Come leggono i bambini dislessici? Rachele Fanari

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1 Come leggono i bambini dislessici? Rachele Fanari

2 Evidenze dai bambini italiani con sviluppo tipico In uno studio longitudinale abbiamo osservato un gruppo di bambini dalla fine della scuola dell infanzia alla fine della seconda elementare (Orsolini, Fanari, Tosi, De Nigris e Carrieri, Language & Cognitive Processes, 2006). Alla fine della seconda elementare c erano sia bambini che utilizzavano molto spesso la lettura lessicale che bambini che la utilizzavano molto raramente. I bassi lettori lessicali mostravano, alla fine della prima elementare, due caratteristiche che li differenziavano nettamente dagli alti lettori lessicali : Una minore correttezza nel riconoscimento di grafemi Un uso meno frequente della lettura fonologica avanzata (in cui il processo di conversione grafema-fonema è interiorizzato e non c è una conversione ad alta voce di sotto-parti della stringa)

3 Questioni alla base del nostro studio (Orsolini, Fanari, Cerracchio e Famiglietti, Reading & Writing, 2009) I processi di lettura nei bambini con dislessia sono simili a quelli dei bambini con sviluppo tipico? Alla stessa età di lettura troviamo la stessa modalità di lettura? Lo sviluppo della lettura lessicale nei bambini dislessici dipende dallo sviluppo della lettura fonologica?

4 Partecipanti - Bambini con dislessia Un gruppo di 14 bambini che hanno ricevuto una diagnosi di dislessia presso il centro di riabilitazione Synapsy o dal Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile di Viterbo Età, range 7;07-10;05 (età media 8;11) - classe: fine seconda-fine quinta elementare QI nella norma, esclusione di ADHD e disturbi emotivi Il punteggio di rapidità o correttezza nella prova 4 e/o 5 (Sartori, Job e Tressoldi, 2007) è di almeno 1.5 dev.st. sotto alla media del gruppo di età. Ogni soggetto ha una rapidità di lettura o un punteggio di correttezza nella lettura del testo MT inferiore di almeno 1.5 dev.st. in confronto ai bambini di seconda elementare (norme MT trasversali). Media di numero di sillabe per secondo: 1.1 (st.dev..06) Età di lettura stimata: fine prima elementare

5 Partecipanti - Bambini con sviluppo tipico Gruppo di controllo età di lettura : 70 bambini osservati alla fine della prima elementare (età media 6;9 ; range 6;6 7;3). Gruppo di controllo età cronologica : Per ogni bambino dislessico abbiamo selezionato un bambino che frequenta lo stesso tipo di classe, è il più possibile vicino come età, ed ha punteggi normali di rapidità e correttezza nel brano MT.

6 Percentuale di ogni tipo di decifrazione sul totale delle parole riconosciute dal soggetto 1,2 1 0,8 0,6 Bambini dislessici Gruppo controllo "età di lettura" Gruppo controllo "età cronologica" 0,4 0,2 * 0 Lettura Fonologica frammentata Lettura Fonologica avanzata Lettura lessicale Lettura fonologica avanzata+lettura lessicale

7 Confronto dislessici/gruppo stessa età di lettura Una lettura fonologica frammentata è più frequente nei dislessici che nel gruppo di fine prima elementare. Il 71% dei soggetti del gruppo dislessici versus il 29% del gruppo fine prima elementare usa una lettura fonologica frammentata per almeno 5 parole. L incidenza della lettura lessicale è molto variabile individualmente in ambedue i gruppi.

8 Confronto dislessici/gruppo stessa età cronologica Gruppo stessa età cronologica : La lettura lessicale è utilizzata in media per il 92% delle parole riconosciute ed è il tipo di decifrazione con la più bassa variabilità intragruppo.tutti i soggetti utilizzano la lettura lessicale per l % delle parole riconosciute. Gruppo dislessici: 4 soggetti utilizzano la lettura lessicale per il 40-60% delle parole riconosciute; 3 soggetti utilizzano la lettura lessicale per il 15-22% delle parole riconosciute; 7 soggetti l utilizzano per lo 0-7% delle parole riconosciute.

9 Riassumendo I bambini dislessici... utilizzano molta più lettura fonologica dei bambini di prima elementare e sopratutto fanno più lettura fonologica frammentata dei bambini con stessa età di lettura Sia i bambini dislessici che i bambini di prima elementare... fanno anche una certa percentuale di lettura lessicale e mostrano un estrema variabilità all interno del gruppo

10 Variabilità individuale nella lettura lessicale nel gruppo dislessici e nel gruppo di fine prima elementare I soggetti che utilizzano mai o molto raramente la lettura lessicale sono anche i soggetti che sono più in ritardo nella lettura fonologica? Più errori nel riconoscimento di grafemi, più parti di stringa decifrate attraverso sillabazione ad alta voce = meno lettura lessicale?

11 Correlazioni tra percentuale di parole riconosciute con lettura lessicale e Percentuale di grafemi riconosciuti Percentuale di parti di stringa sillabate ad alta voce Bambini dislessici Gruppo di fine prima elementare.48 (p <.07) -.61 (p <.03).36 (p <.001) -.25 (p <.03)

12 Conclusioni La lettura fonologica frammentata è un marker che, almeno a partire dalla fine della seconda elementare, può distinguere uno sviluppo ATIPICO della lettura Ci sono differenze individuali nello sviluppo della lettura lessicale, sia per i bambini tipici sia per i dislessici. Più un bambino è in ritardo nello sviluppo della lettura fonologica (più errori nel riconoscimento di grafemi, più parti di stringa decifrate attraverso sillabazione ad alta voce) più è in ritardo anche nello sviluppo della lettura lessicale Importanza di studi longitudinali

13 The self-teaching hypothesis Alcuni studiosi (Cunningham, Perry, Stanovich, & Share, 2002; Share, 1995; Share & Shalev, 2004; Kyte & Johnson, 2006) ipotizzano che un sistema di memorie ortografiche si sviluppi item per item- a partire dall efficiente ripetuta lettura fonologica della stessa stringa. Ogni volta che una stringa viene decifrata fonologicamente in maniera corretta, l informazione ortografica specifica di questa stringa ha una probabilità di essere rappresentata e memorizzata.

14 Implicazioni riabilitative Se vogliamo favorire lo sviluppo della lettura lessicale nei bambini dislessici dovremmo sostenere un passaggio da una lettura fonologica frammentata a una lettura fonologica avanzata. Dovremmo cercare di ampliare sistematicamente il repertorio di sillabe e di sequenze di sillabe che può essere convertito e assemblato attraverso processi interni piuttosto che ad alta voce.

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