nome (lista_parametri) Funzioni funzioni predefinite: sqrt(x) log(x) usare queste funzioni significa: specificare il valore degli argomenti
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- Federica Basile
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1 Università di Roma Tor Vergata L9-1 Funzioni funzioni predefinite: sqrt(x) log(x) usare queste funzioni significa: specificare il valore degli argomenti utilizzare il valore restituito quanti argomenti e di quale tipo? quale tipo di valore restituito? specificato dal prototipo della funzione double pow(double, double) Ø Ø Ø tipo valore restituito in generale: numero e tipo degli argomenti tipo nome (lista_parametri)
2 Università di Roma Tor Vergata L9-2 punto di vista della macchina C++: utilizzare una funzione predefinita eseguire un programma particolare (che calcola il valore della funzione) come definire una nuova funzione? utile per: poter riutilizzare facilmente soluzioni già scritte di problemi ricorrenti migliorare la leggibilità dei programmi (analogo a suddivisione di un testo in capitoli, paragrafi, ) favorire (linguisticamente) la decomposizione in sottoproblemi (progettazione top-down )
3 Università di Roma Tor Vergata L9-3 strumenti per definire ed utilizzare nuove funzioni: 1. dichiarazione di funzione 2. definizione di funzione 3. chiamata di funzione dichiarazione (del prototipo; deve precedere qualunque utilizzazione della funzione): sintassi tipo nome (lista_tipi_parametri_formali) Ø Ø qualsiasi Ø void nome lecito lista di nomi di tipo che char (e significativo) specifica a quanti e di int quale tipo parametri double la funzione si applica Ø restituisce un valore del tipo indicato; void indica che non viene restituito nessun valore (la funzione ( procedura ) è il sostituto di un comando)
4 Università di Roma Tor Vergata L9-4 definizione: sintassi intestazione (o prototipo ) tipo nome (lista_tipi_e_nomi_param_formali) {dichiarazione; comando; } corpo strumento per associare un codice eseguibile (corpo) a una intestazione crea nell ambiente di esecuzione la coppia: [ nome - codice eseguibile ]
5 Università di Roma Tor Vergata L9-5 chiamata: sintassi: nome (lista_parametri_attuali); semantica: quando incontra una chiamata, la macchina C++: 1. associa ad ogni parametro formale il corrispondente (per posizione) parametro attuale (maggiori dettagli in seguito) 2. esegue il corpo della funzione 3. al termine della funzione, riprende l esecuzione dal punto immediatamente successivo alla chiamata
6 Università di Roma Tor Vergata L9-6 esempio: programma che legge due numeri interi, e ne stampa il massimo versione senza funzioni: #include <iostream> main() {int uno, due, max; cout<<" scrivi due numeri interi\n verra' stampato il loro massimo: "; cin>>uno>>due; if (uno>=due) max = uno; else max = due; cout<<"il max e' = "<<max<<endl; } vogliamo dare un nome a questa parte, per migliorare leggibilità favorire riuso (ricerca max è un problema ricorrente)
7 Università di Roma Tor Vergata L9-7 seconda versione, con funzione di tipo "int" e parametri per valore: #include <iostream> int trovamax_1(int, int);/*dichiarazione*/ main() {int uno, due, max; cout<<" scrivi due interi: "; cin>>uno>>due; max = trovamax_1(uno, due); compare dove può comparire una espressione cout<<"il max e' = "<<max<<endl; } int trovamax_1(int primo, int secondo) /* definizione funzione */ { int massimo; if (primo>=secondo) massimo=primo; else massimo=secondo; return massimo; } semantica: al momento della chiamata: trovamax_1(uno, due); i valori di uno e due (parametri attuali) vengono associati ai nomi primo e secondo (parametri formali), poi la macchina esegue il corpo di trovamax_1 (il comando return specifica il valore restituito)
8 Università di Roma Tor Vergata L9-8 return espressione; quando viene eseguito, provoca la terminazione della funzione, e la restituzione al chiamante del valore di espressione una funzione che restituisce un valore può stare ovunque può stare una espressione dello stesso tipo esempi (con trovamax_1): if (trovamax_1(uno, due)>100) cout<<"massimo maggiore di 100"; uno = due*trovamax_1(uno, due) + 17; cin>>uno>>due; trovamax_1(uno, due); corretto?
9 Università di Roma Tor Vergata L9-9 la presenza di parametri consente un facile riutilizzo della stessa funzione esempio: trovamax_1(uno, uno*due/uno); oppure trovamax_1(25, uno-due); Ø Ø restituisce il massimo tra le due espressioni un parametro attuale può essere una qualunque espressione (di tipo corretto) parametro per valore meccanismo di associazione tra parametri formali e attuali trasferimento unidirezionale di un valore dal chiamante al chiamato
10 Università di Roma Tor Vergata L9-10 semantica parametro per valore: main trovamax_1 uno primo due secondo massimo a ogni funzione (incluso main) è associato un ambiente che contiene: variabili locali (nome + locazione) param. formali per valore (nome + locazione) 1) al momento della chiamata, la locazione di un parametro per valore viene inizializzata con il valore del corrispondente parametro attuale 2) al termine della funzione, la locazione del parametro formale viene ripulita (i valori non si conservano tra due chiamate successive)
11 Università di Roma Tor Vergata L9-11 il contenuto di un ambiente è invisibile all esterno nell esempio visto, la chiamata (nel main): trovamax_1(uno, primo+secondo); sarebbe scorretta (esercizio: provare a farla eseguire ) assegnazioni a parametri formali fatte dentro una funzione non modificano il parametro attuale come fare a comunicare valori dal chiamato al chiamante? (oltre all uso del comando return)
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