DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013

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1 ISIS VINCENZO MANZINI PIANO DI LAVORO ANNUALE CLASSE : 1 A LL DISCIPLINA : LATINO DOCENTE : TIZIANA COMINOTTO ANNO SCOLASTICO 2012/ 2013

2 Situazione della classe. La classe 1^ALL è formata da 22 allievi, due dei quali provengono dalla ex 1^A LL. Sul piano del comportamento in classe emerge una significativa difficoltà da parte di molti studenti a concentrarsi ed a sfruttare pienamente l'attività scolastica. Si distraggono con troppa facilità, dimenticano le consegne e non sempre svolgono con il dovuto impegno il lavoro domestico. Sembrano però abbastanza disponibili al dialogo educativo e quindi si ritiene che esistano margini significativi di miglioramento. Dal punto di vista dei prerequisiti grammaticali, sulla base dei primi riscontri, gli allievi sembrano avere una preparazione abbastanza omogenea. Opportuni ripassi delle strutture grammaticali saranno comunque effettuati in itinere. Competenze di cittadinanza e di asse In relazione a questo punto si fa riferimento al POF di Istituto. Contenuti disciplinari MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 1 DISCIPLINE COINVOLTE: LATINO ITALIANO (GRAMMATICA) COLLOCAZIONE TEMPORALE: TRIMESTRE (DA SETTEMBRE A DICEMBRE) COMPETENZE GENERALI : CG1; CG2; CG3; CG4; CG6; CG7; CG8 COMPETENZE D ASSE CULTURALE : CAL 1; CAL3 PREREQUISITI : CONOSCERE LE REGOLE DELL ANALISI GRAMMATICALE E LOGICA. ABILITÀ CONOSCENZE E CONCETTI ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) riconoscere i principali costituenti della frase semplice, composta, complessa individuare l ordine costitutivo della frase (verbo dipendenza) riconoscere la natura flessiva della lingua Introduzione allo studio del Latino Breve introduzione storico/linguistica La fonetica La pronuncia scolastica I dittonghi La determinazione della quantità nella sillaba La pronuncia con corretto accento tonico riconoscere i principali costituenti della frase semplice, composta, complessa individuare le relazioni tra tempi verbali all interno dell organizzazione del periodo (consecutio temporum) individuare l ordine costitutivo della frase (verbo dipendenza) La flessione I vocaboli latini e la presentazione sul dizionario Le norme linguistiche latine e le corrispondenze con la forma italiana la frase latina analizzata attraverso le seguenti fasi: a) individuazione del predicato,

3 costruire la frase latina al fine della traduzione applicare le conoscenze morfo sintattiche nella versione dal latino di semplici testi organizzare in modo corretto la frase dal punto di vista linguistico e logico riconoscere la natura flessiva della lingua riconoscere il valore qualitativo del sistema verbale riconoscere i principali costituenti della frase semplice, composta, complessa individuare le relazioni tra tempi verbali all interno dell organizzazione del periodo (consecutio temporum) individuare l ordine costitutivo della frase (verbo dipendenza) costruire la frase latina al fine della traduzione applicare le conoscenze morfo sintattiche nella versione dal latino di semplici testi organizzare in modo corretto la frase dal punto di vista linguistico e logico riconoscere la natura flessiva della lingua riconoscere il valore qualitativo del sistema verbale b) del soggetto, c) delle funzioni logiche, d) costruzione, e) resa italiana. Morfologia essenziale e costrutti principali (PRIMA PARTE) i nomi, la flessione e le particolarità della I declinazione declinazione del femminile degli aggettivi della I classe le regole relative alla concordanza dell aggettivo e dell apposizione la coniugazione verbale: l indicativo presente, attivo e passivo, l infinito presente attivo e passivo delle quattro coniugazioni, del verbo sum e del verbo fero i pronomi personali il dativo di possesso il complemento d agente e causa efficiente, di causa, di modo, di mezzo e alcune funzioni dell ablativo le congiunzioni coordinanti: copulative, avversative, dichiarative; i nomi, la flessione e le particolarità della II declinazione declinazione del maschile e del neutro degli aggettivi della I classe la funzione predicativa e attributiva dell aggettivo, gli aggettivi sostantivati e pronominali il complemento predicativo del soggetto e dell oggetto il complemento di luogo, di compagnia e unione, d argomento, di materia le particolarità dei complementi di luogo

4 MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 2 DISCIPLINE COINVOLTE: LATINO ITALIANO (GRAMMATICA) COLLOCAZIONE TEMPORALE: QUADRIMESTRE (DA DICEMBRE A MARZO) COMPETENZE GENERALI : CG1; CG2; CG3; CG4; CG6; CG7; CG8 COMPETENZE D ASSE CULTURALE : CAL 1; CAL3 PREREQUISITI : Individuare le parti del discorso; cogliere le differenze tra flessione italiana e flessione latina del verbo, del nome, dell aggettivo,ecc.; conoscere i casi della flessione latina; conoscere il significato di declinazione; individuare gli elementi costitutivi del verbo; cogliere le differenze tra le coniugazione latine e quelle italiane; sapere che cos è il paradigma; ABILITÀ CONOSCENZE E CONCETTI ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) Le abilità date per acquisite (cfr. ABILITÀ relative al PRIMO MODULO e PREREQUISITI SPECIFICI) saper derivare dal paradigma i tre temi fondamentali del verbo. cogliere le differenze tra la costruzione della frase latina e quella italiana; rendere in italiano frasi e brani latini contenenti le principali strutture sintattiche. Morfologia essenziale e costrutti principali (SECONDA PARTE) L IMPERATIVO PRES. ATT. E PASS. E FUTURO DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI DI SUM E DI FERO; ALCUNE PREPOSIZIONI CON L ACC. E L ABL.; L IMPERFETTO INDICATIVO ATT. E PASS. DEI VERBI DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI, DI FERO, VOLO, NOLO, MALO; I COMPLEMENTI DI MOTO; LE PROPOSIZIONI SUBORDINATA (INTRODUZIONE) E LA CIRCOSTANZIALE CAUSALE; L IMPERFETTO INDICATIVO DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI; LA TERZA DECLINAZIONE; I COMPLEMENTI DI MODO, ARGOMENTO E MATERIA; GLI AGGETTIVI DELLA SECONDA CLASSE STRATEGIE DIDATTICHE: L INDICATIVO FUTURO SEMPLICE Si promuoverà, ove possibile sulla base dei principi legati alla didattica per competenze, la collaborazione tra le discipline. Accanto a lezioni di tipo frontale, con l ausilio di schematizzazioni alla lavagna, si prediligerà il coinvolgimento diretto della classe in attività di tipo laboratoriale. Particolarmente importante sarà il momento della correzione delle verifiche curricolari e delle attività domestiche.

5 MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche formative: interrogazioni brevi, interventi, test di vario tipo, esercizi semplici nelle singole discipline e questionari che attestino il raggiungimento degli obiettivi intermedi al fine di acquisire le competenze finali. Verifiche sommative: compiti scritti specifici nelle singole discipline, interrogazioni orali, verifiche scritte e valide per l orale, attività di gruppo. MODALITÀ DI RECUPERO: Coerentemente con quanto sancito dal POF e concordato dal Consiglio di Classe, ove si rendessero necessarie attività di sostegno e recupero, esse saranno svolte nei modi e nei tempi che si riterranno necessari. RACCORDO INTERDISCIPLINARE: GRAMMATICA ITALIANA. COLLEGAMENTO CON ATTIVITÀ INTEGRATIVE: NON SONO PREVISTE ATTIVITÀ INTEGRATIVE, CONSIDERATA L ESIGUITÀ DELLE ORE SETTIMANALI. MODULO/UNITÀ D APPRENDIMENTO N. 3 DISCIPLINE COINVOLTE: LATINO ITALIANO (GRAMMATICA) COLLOCAZIONE TEMPORALE: QUADRIMESTRE (DA MARZO A GIUGNO) COMPETENZE GENERALI : CG1; CG2; CG3; CG4; CG6; CG7; CG8 COMPETENZE D ASSE CULTURALE : CAL 1; CAL3 PREREQUISITI : Individuare le parti del discorso; cogliere le differenze tra flessione italiana e flessione latina del verbo, del nome, dell aggettivo,ecc.; conoscere i casi della flessione latina; conoscere il significato di declinazione; individuare gli elementi costitutivi del verbo; cogliere le differenze tra le coniugazione latine e quelle italiane; sapere che cos è il paradigma; ABILITÀ CONOSCENZE E CONCETTI ( INDICAZIONE DETTAGLIATA) Le abilità date per acquisite (cfr. ABILITÀ relative al PRIMO MODULO e PREREQUISITI SPECIFICI) saper derivare dal paradigma i tre temi fondamentali del verbo. cogliere le differenze tra la costruzione della frase latina e quella italiana; rendere in italiano frasi e brani latini contenenti le principali strutture sintattiche. Morfologia essenziale e costrutti principali (SECONDA PARTE) L IMPERATIVO PRES. ATT. E PASS. E FUTURO DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI DI SUM E DI FERO; ALCUNE PREPOSIZIONI CON L ACC. E L ABL.; L IMPERFETTO INDICATIVO ATT. E PASS. DEI VERBI DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI, DI FERO, VOLO, NOLO, MALO; I COMPLEMENTI DI MOTO; L IMPERFETTO INDICATIVO DELLE QUATTRO CONIUGAZIONI;

6 LA TERZA DECLINAZIONE; I COMPLEMENTI DI MODO, ARGOMENTO E MATERIA; GLI AGGETTIVI DELLA SECONDA CLASSE L INDICATIVO FUTURO SEMPLICE LA QUARTA DECLINAZIONE STRATEGIE DIDATTICHE: LA QUINTA DECLINAZIONE Si promuoverà, ove possibile sulla base dei principi legati alla didattica per competenze, la collaborazione tra le discipline. Accanto a lezioni di tipo frontale, con l ausilio di schematizzazioni alla lavagna, si prediligerà il coinvolgimento diretto della classe in attività di tipo laboratoriale. Particolarmente importante sarà il momento della correzione delle verifiche curricolari e delle attività domestiche. MODALITÀ E STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche formative: interrogazioni brevi, interventi, test di vario tipo, esercizi semplici nelle singole discipline e questionari che attestino il raggiungimento degli obiettivi intermedi al fine di acquisire le competenze finali. Verifiche sommative: compiti scritti specifici nelle singole discipline, interrogazioni orali, verifiche scritte e valide per l orale, attività di gruppo. MODALITÀ DI RECUPERO: Coerentemente con quanto sancito dal POF e concordato dal Consiglio di Classe, ove si rendessero necessarie attività di sostegno e recupero, esse saranno svolte nei modi e nei tempi che si riterranno necessari. RACCORDO INTERDISCIPLINARE: GRAMMATICA ITALIANA. COLLEGAMENTO CON ATTIVITÀ INTEGRATIVE: NON SONO PREVISTE ATTIVITÀ INTEGRATIVE, CONSIDERATA L ESIGUITÀ DELLE ORE SETTIMANALI. San Daniele del Friuli 10 dicembre 2012 L'INSEGNANTE TIZIANA COMINOTTO