Esame di Microeconomia: Soluzioni. VERSIONE A Esercizio 1

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esame di Microeconomia: Soluzioni. VERSIONE A Esercizio 1"

Transcript

1 Esame di Microeconomia: Soluzioni Università di Bari - Corso di laurea in Economia e Commercio prof. Coco e dott. Brunori VERSIONE A Esercizio 1 Carmen e Tosca sono due sorelle hanno una funzione d utilità che dipende dal loro reddito U(M) = M. Attualmente hanno un reddito pari a 100 euro ciascuna. Entrambe utilizzano la stessa macchina ma hanno probabilità di fare un incidente diverse: Carmen 0,1 e Tosca 0,05. Se fanno un incidente subiscono un danno di 19 euro. A) l utilità attesa di Carmen e quella di Tosca L utilità attesa di Carmen: EU = 0, , = 9, 9 L utilità attesa di Tosca: EU = 0, , = 9, 95 B) quanto è disposta a pagare ciascuna delle due per assicurarsi Per Carmen l equivalente certo è: 9, 9 2 = 98, 01; massimo prezzo Carmen: , 01 = 1, 99 Per Tosca l equivalente certo è: 9, 95 2 = 99, 0025; massimo prezzo Tosca: , 0025 = 0, 9975 C) il prezzo minimo al quale un impresa di assicurazioni sarebbe disposta ad assicurare la macchina utilizzata da Tosca e Carmen (l assicurazione copre i rischi di entrambe) Risarcimento atteso per l impresa: 19 0, , 05 = 2, 85, al di sotto non assicura. Esercizio 2 Considerate due imprese che operano nel mercato dell acqua, la cui domanda è rappresentata dalla funzione P = 33 0, 5Q, fronteggiano entrambe costi marginali nulli e si comportano come duopolisti á la Cournot. A) le funzioni di reazione delle due imprese; P = 33 0, 5(Q 1 + Q2) MR 1 = 33 0, 5Q 2 Q 1 MR 1 = MC , 5Q 2 Q 1 = 0 R 1 (Q 2 ) = 33 0, 5Q 2 e R 2 (Q 1 ) = 33 0, 5Q 1 B) la quantità prodotta da ciascuna delle due imprese (Q 1, Q 2 ) 33 0, 5Q 2 = Q 2 Q 2 = 33/1, 5 = 22 = Q 1 C) i profitti complessivi dei due duopolisti. AR = P = 33 0, 5( ) = 11 Π = AR (Q 1 + Q 2 ) = = 484 1

2 Domande a risposta multipla 1 L elasticità incrociata della domanda del bene x al prezzo del bene y: A è il rapporto fra la variazione della domanda del bene y e la variazione del prezzo del bene y B è la variazione percentuale del prezzo del bene x dovuta all aumento della domanda per y C è il rapporto fra la variazione percentuale della domanda di x e la variazione percentuale del prezzo di y D è il reciproco dell lasticità congiunta dei beni x e y 2 Per un impresa l isoquanto: A è l insieme delle quantità ottimali di produzione B è l insieme delle combinazioni di fattori che generano una data quantità di prodotto C ha inclinazione pari al reciproco del rapporto fra i prezzi D è l insieme delle tecnologie che hanno lo stesso costo 3 Quale delle seguenti situazioni non rappresenta un esempio di discriminazione di prezzo? A una compagnia aerea vende biglietti scontati a chi sia disposto volare su sedie più scomode B una compagnia aerea vende biglietti per la stessa tratta a prezzi diversi in paesi diversi C una compagnia vende biglietti a prezzi scontati a chi ne compra almeno 5 nel mese D tutti queste situazioni rappresentano discriminazioni di prezzo 4 Una scoperta scientifica dimostra che una dieta a base di focacce accelera la perdita di capelli. Come reagisce il mercato (perfettamente concorrenziale) delle focacce? A la curva di domanda si trasla verso sinistra B la curva dell offerta si trasla verso sinistra C nessuna curva si trasla ma nel nuovo equilibrio si avranno minori quantità di focacce scambiate a un prezzo minore D la curva della domanda si trasla verso destra 5 Supponiamo che tu riceva Y1 del tuo reddito in questo periodo e Y2 del tuo reddito nel periodo successivo. Se hai la possibilità di prendere o dare in prestito a un tasso di interesse r, qual è l importo massimo che potrai consumare nel periodo presente? A Y1(1 + r) + Y2. B Y2/(1 + r) + Y1. C Y1/(1 + r) + Y2/(1+r). D Y2(1 + r) + Y1. 6 In un duopolio à la Bertrand A due imprese producono un bene non omogeneo B i profitti delle imprese sono maggiori dei profitti in concorrenza C il comportamento dell impresa si basa su congetture sul prezzo praticato dalla concorrente D la differenziazione del prodotto consente la minimizzazione dei costi 2

3 VERSIONE B Esercizio 1 Considerate due imprese che operano nel mercato del legname, la cui domanda è rappresentata dalla funzione P = 128 Q, fronteggiano entrambe costi marginali nulli e si comportano come duopolisti á la Cournot. A) le funzioni di reazione delle due imprese; P = 128 (Q 1 + Q 2 ) MR 1 = 128 Q 2 2Q 1 MR 1 = MC Q 2 2Q 1 = 0 R 1 (Q 2 ) = 128 Q 2 2 e R 2 (Q 1 ) = 128 Q 1 2 B) la quantità prodotta da ciascuna delle due imprese (Q 1, Q 2 ) 128 Q 2 2 = Q 2 64 = 3 2 Q 2 = Q 2 = 42, 6667 = Q 1 C) i profitti complessivi dei due duopolisti. AR = P = 128 (Q 1 + Q 2 ) = 42, 6667 Π = AR (Q 1 + Q 2 ) = 42, , 3334 = 3.640, 895 Esercizio 2 Bartolo e Figaro sono due fratelli hanno una funzione d utilità che dipende dal loro reddito U(M) = M. Attualmente hanno un reddito pari a 144 euro ciascuno. Entrambi utilizzano la stessa macchina ma hanno probabilità di fare un incidente diverse: Bartolo 0,15 e Figaro 0,2. Se fanno un incidente subiscono un danno di 23 euro. A) l utilità attesa di Bartolo e Figaro L utilità attesa di Bartolo: EU = 0, , = 11, 85 L utilità attesa di Figaro: EU = 0, , = 11, 8 B) B) quanto è disposto a pagare ciascuno dei due per assicurarsi Per Bartolo l equivalente certo è: 11, 85 2 = 140, 4225; massimo prezzo Carmen: , 4225 = 3, 5775 Per Figaro l equivalente certo è: 11, 8 2 = 139, 24; massimo prezzo Figaro: , 24 = 4, 76 C) il prezzo minimo al quale un impresa di assicurazioni sarebbe disposta ad assicurare la macchina utilizzata da Bartolo e Figaro (l assicurazione copre i rischi di entrambi) Risarcimento atteso per l impresa: 23 0, , 2 = 8, 05, al di sotto non assicura. 3

4 Domande a risposta multipla 1 L elasticità incrociata della domanda del bene x al prezzo del bene y: A è il rapporto fra la variazione percentuale della domanda del bene y e la variazione percentuale del prezzo del bene x B è la variazione percentuale del prezzo del bene x dovuta all aumento della domanda per y C è il rapporto fra la variazione assoluta della domanda di x e la variazione del prezzo di y D è il rapporto fra la variazione percentuale della domanda di x e la variazione percentuale del prezzo di y 2 Per un impresa l isocosto: A è l insieme delle quantità ottimali di produzione B è l insieme delle combinazioni di fattori che generano una data quantità di prodotto C ha inclinazione pari a (1 + P x /P y ) D è l insieme delle combinazioni di fattori che hanno lo stesso costo 3 Quale delle seguenti situazioni non rappresenta un esempio di discriminazione di prezzo? A una compagnia aerea vende gratta e vinci durante il volo ai clienti disposti a comprarne B una compagnia aerea vende biglietti per la stessa tratta a prezzi diversi in paesi diversi C una compagnia vende biglietti a prezzi scontati a chi ne compra almeno 5 nel mese D tutti queste situazioni rappresentano discriminazioni di prezzo 4 Una scoperta scientifica dimostra che una dieta a base di focacce riduce la perdita di capelli. Come reagisce il mercato (perfettamente concorrenziale) delle focacce? A la curva di domanda si trasla verso sinistra B la curva dell offerta si traslacerso sinistra C nessuna curva si trasla ma nel nuovo equilibrio si avranno minori quantità di focacce scambiate a un prezzo monore D la curva della domanda si trasla verso destra 5 Supponiamo che tu riceva Y1 del tuo reddito in questo periodo e Y2 del tuo reddito nel periodo successivo. Se hai la possibilità di prendere o dare in prestito a un tasso di interesse r, qual è l importo massimo che potrai consumare nel periodo futuro? A Y1(1 + r) + Y2. B Y2/(1 + r) + Y1. C Y1/(1 + r) + Y2/(1+r). D Y2(1 + r) + Y1. 6 In un gioco fra due giocatori in un equilibrio di Nash: A nessuno dei due giocatori può muovere diversamente da come sta muovendo B uno solo dei due giocatori avrebbe convenienza a muovere diversamente C ciascuno dei giocatori sceglie la migliore risposta indipendentemente dalla mossa dell altro D ciascuno dei giocatori sceglie la migliore risposta tenendo conto della mossa dell avversario 4

5 VERSIONE C Esercizio 1 Susanna e Cherubino sono due fratelli hanno una funzione d utilità che dipende dal loro reddito U(M) = M. Attualmente hanno un reddito pari a 169 euro ciascuno. Entrambi utilizzano la stessa macchina ma hanno probabilità di fare un incidente diverse: Susanna 0,02 e Figaro 0,08. Se fanno un incidente subiscono un danno di 25 euro. A) l utilità attesa di Susanna e Cherubino L utilità attesa di Susanna: EU = 0, , = 12, 98 L utilità attesa di Cherubino: EU = 0, , = 12, 92 B) quanto è disposto a pagare ciascuno dei due per assicurarsi Per Susanna l equivalente certo è: 12, 98 2 = 168, 4804; massimo prezzo Susanna: , 4804 = 0, 5196 Per Cherubino l equivalente certo è: 12, 92 2 = 166, 9264; massimo prezzo Cherubino: , 9264 = 2, 0736 C) il prezzo minimo al quale un impresa di assicurazioni sarebbe disposta ad assicurare la macchina utilizzata da Susanna e Cherubino (l assicurazione copre i rischi di entrambi) Risarcimento atteso per l impresa: 25 0, , 08 = 2, 5, al di sotto non assicura. Esercizio 2 Considerate due imprese che operano nel mercato della ghiaia, la cui domanda è rappresentata dalla funzione P = 288 6Q, fronteggiano entrambe costi marginali nulli e si comportano come duopolisti á la Cournot. A) le funzioni di reazione delle due imprese; P = 288 6(Q 1 + Q2) MR 1 = 288 6Q 2 12Q 1 MR 1 = MC Q 2 12Q 1 = 0 R 1 (Q 2 ) = 144 3Q 2 6 e R 2 (Q 1 ) = 144 3Q 1 6 B) la quantità prodotta da ciascuna delle due imprese (Q 1, Q 2 ) 144 3Q 2 6 = Q 2 24 = 3 2 Q 2 = Q 2 = 16 = Q 1 C) i profitti complessivi dei due duopolisti. AR = P = 288 6(Q 1 + Q 2 ) = 86 Π = AR (Q 1 + Q 2 ) = =

6 Domande a risposta multipla 1 Il saggio marginale di sostituzione fra x e y per un consumatore: A è il rapporto fra le quantità di x e y nel punto di ottimo B è pari a (1- Px/PY) nel punto di ottimo C è pari in valore assoluto al rapprorto fra i prezzi dei due beni D è pari al tasso di interesse se i beni x e y sono consumo presente e consumo futuro rispettivamente 2 Per un impresa l isocosto: A è l insieme delle combinazioni di fattori che hanno lo stesso costo B è tangente al sentiero di espansione nel punto di ottimo C è l insieme delle combinazioni di fattori che generano una data quantità di prodotto D ha inclinazione pari a (M/P x P y /P x ) 3 Quale delle seguenti situazioni non rappresenta un esempio di discriminazione di prezzo? A un turista paga meno il biglietto di ingresso ad una galleria se accetta di fare 5 ore di coda B una palestra vende un ingresso singolo a 5 euro, 10 ingressi a 40 euro e 50 ingressi 100 euro. C una compagnia petrolifera introduce una raccolta di punti per vincere premi D tutti queste situazioni rappresentano discriminazioni di prezzo 4 Una scoperta scientifica dimostra che una dieta a base di focacce aumenta l insorgenza di cellulite. Come reagisce il mercato (perfettamente concorrenziale) delle focacce? A la curva di domanda si trasla verso destra B la curva dell offerta si trasla verso sinistra C la curva della domanda si contrae D nessuna curva si trasla ma nel nuovo equilibrio si avranno minori quantità di focacce scambiate a un prezzo minore 5 A seguito di una aumento del prezzo del bene x: A l effetto di sostituzione tenderà a far aumentare la domanda di x. B se il bene x è un bene di Giffen il consumo di x aumenta. C l effetto di reddito tenderà a far aumentare il consumo degli altri beni. D se il bene x è un bene inferiore il consumo di x diminuisce. 6 In un gioco fra due giocatori in un equilibrio di Nash: A entrambi i giocatori seguono la strategia dominante B uno solo dei due giocatori avrebbe convenienza a muovere diversamente C non è possibile che uno dei due voglia cambiare strategia data la strategia dell altro D L utilità attesa di entrambi è massima 6

7 VERSIONE D Esercizio 1 Considerate due imprese che operano nel mercato della ghiaia, la cui domanda è rappresentata dalla funzione P = 864 3Q, fronteggiano entrambe costi marginali nulli e si comportano come duopolisti á la Cournot. A) le funzioni di reazione delle due imprese; P = 864 3(Q 1 + Q2) MR 1 = 864 3Q 2 6Q 1 MR 1 = MC Q 2 6Q 1 = 0 R 1 (Q 2 ) = 864 6Q 2 3 = 288 2Q 2 e R 2 (Q 1 ) = 288 2Q 1 B) la quantità prodotta da ciascuna delle due imprese (Q 1, Q 2 ) 288 2Q 2 = Q = 3Q 2 = Q 2 = 96 = Q 1 C) i profitti complessivi dei due duopolisti. AR = P = 864 3(Q 1 + Q 2 ) = 288 Π = AR (Q 1 + Q 2 ) = = Esercizio 2 Ferrando e Guglielmo sono due fratelli hanno una funzione d utilità che dipende dal loro reddito U(M) = M. Attualmente hanno un reddito pari a 64 euro ciascuno. Entrambi utilizzano la stessa macchina ma hanno probabilità di fare un incidente diverse: Ferrando 0,12 e Guglielmo 0,03. Se fanno un incidente subiscono un danno di 15 euro. A) l utilità attesa di Ferrando e Guglielmo L utilità attesa di Ferrando: EU = 0, , = 7, 88 L utilità attesa di Cherubino: EU = 0, , = 7, 97 B) quanto è disposto a pagare ciascuno dei due per assicurarsi Per Susanna l equivalente certo è: 7, 88 2 = 62, 0944; massimo prezzo Susanna: 64 62, 0944 = 1, 9056 Per Cherubino l equivalente certo è: 7, 97 2 = 63, 5209; massimo prezzo Cherubino: 64 63, 5209 = 0, 4791 C) il prezzo minimo al quale un impresa di assicurazioni sarebbe disposta ad assicurare la macchina utilizzata da Susanna e Cherubino (l assicurazione copre i rischi di entrambi) Risarcimento atteso per l impresa: 15 0, , 03 = 2, 25, al di sotto non assicura. 7

8 1 In un monopolio naturale: Domande a risposta multipla A il rapporto fra costi totali e quantità prodotta è sempre decrescente B se il monopolista aumenta la produzione riduce i costi medi C i rendimenti di scala sono sempre crescenti D tutte le precedenti risposte sono vere 2 Per un impresa il sentiero d espansione: A è l insieme delle combinazioni di fattori che hanno lo stesso costo B dipende dal prezzo dei fattori ma non dalla loro produttività C indica le combinazioni di fattori che producono ogni livello di prodotto al costo minimo D indica tutte le possibili tecnologie produttive 3 Quale delle seguenti situazioni non rappresenta un esempio di discriminazione di prezzo? A un turista paga meno il biglietto di ingresso ad una galleria se accetta di fare 5 ore di coda B una palestra vende un ingresso singolo a 5 euro, 10 ingressi a 40 euro e 50 ingressi 100 euro. C un cinema pratica diversi prezzi il mercoledì rispetto al sabato D tutti queste situazioni rappresentano discriminazioni di prezzo 4 In un gioco fra due giocatori in un equilibrio di Nash: A non è detto che entrambi i giocatori seguano la strategia dominante B uno solo dei due giocatori avrebbe convenienza a muovere diversamente C è possibile che uno dei due voglia cambiare strategia data la strategia dell altro D L utilità attesa di entrambi è massima 5 Se x è un bene inferiore: A quando il prezzo di x aumenta il suo consumo aumenta sempre B quando il prezzo di e x aumenta l effetto di sostituzione tende a far aumentare il consumo di x. C quando il reddito aumenta il consumo di x diminuisce. D se il prezzo di x aumenta il consumo di x diminuisce solo se x è anche un bene di Giffen. 6 Una scoperta scientifica dimostra che una dieta a base di focacce riduce l insorgenza di cellulite. Come reagisce il mercato (perfettamente concorrenziale) delle focacce? A la curva di domanda si trasla verso destra B la curva dell offerta si trasla verso sinistra C la curva della domanda si contrae D nessuna curva si trasla ma nel nuovo equilibrio si avranno minori quantità di focacce scambiate a un prezzo minore 8

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia

Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Esercizi svolti per l esame di Microeconomia Università di Bari aa. 014-15 CL Economia e Commercio CL Scienze Statistiche Es. 3.1 Concorrenza perfetta In un mercato in concorrenza perfetta in equilibrio

Dettagli

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi

Economia Politica. Il monopolio. Cap 15. Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi Economia Politica Appunti delle lezioni Fabiano Schivardi testo di riferimento: Mankiw, Principi di economia, 3 ed., 2004, Zanichelli Cap 15 Il monopolio Inquadramento generale In questa sezione prenderemo

Dettagli

Microeconomia A-K, Prof Giorgio Rampa a.a. 2011-2012. Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012

Microeconomia A-K, Prof Giorgio Rampa a.a. 2011-2012. Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012 Svolgimento della prova scritta di Microeconomia AK del 19 settembre 2012 A DEFINIZIONI - Si definiscano sinteticamente i termini anche con l ausilio, qualora necessario, di formule e grafici. 1. Beni

Dettagli

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso

ELASTICITÀ. Sarebbe conveniente per il produttore aumentare ulteriormente il prezzo nella stessa misura del caso Esercizio 1 Data la funzione di domanda: ELASTICITÀ Dire se partendo da un livello di prezzo p 1 = 1.5, al produttore converrà aumentare il prezzo fino al livello p 2 = 2. Sarebbe conveniente per il produttore

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES

INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005. Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES INTRODUZIONE ALLA MICROECONOMIA [F O] / Prova finale 14 Gennaio 2005 A Nome.. Cognome. Matricola. Corso di laurea: CLEMI CLEA CLSES Istruzioni: rispondete alle domande segnando con una crocetta la lettera

Dettagli

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 12 Il monopolio. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 12 Il monopolio IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza fondamentale

Dettagli

13.4 Risposte alle domande di ripasso

13.4 Risposte alle domande di ripasso 86 Capitolo 13 13.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Il modello di Cournot è incentrato sull ipotesi che ciascuna impresa consideri costante il livello attuale di output delle concorrenti. Il modello

Dettagli

Il mercato di monopolio

Il mercato di monopolio Il monopolio Il mercato di monopolio Il monopolio è una struttura di mercato caratterizzata da 1. Un unico venditore di un prodotto non sostituibile. Non ci sono altre imprese che possano competere con

Dettagli

Elementi di economia Domanda e Offerta

Elementi di economia Domanda e Offerta Elementi di economia Domanda e Offerta Dott.ssa Michela Martinoia michela.martinoia@unimib.it Corso di laurea in Scienze del Turismo e Comunità Locale A.A. 2014/15 1 Il Mercato Il Mercato èl insieme di

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla

Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015. Domande a risposta multipla Esercitazione 9 Dott.ssa Sabrina Pedrini 29/04/2015 Domande a risposta multipla 1) Il primo teorema dell economia del benessere sostiene che: a) L equilibrio competitivo dipende dal potere contrattuale

Dettagli

La Concorrenza Monopolistica

La Concorrenza Monopolistica La Concorrenza Monopolistica Caratteristiche Molteplicità di imprese Libertà di entrata (entreranno imprese finché vi sarà possibilità di profitti positivi). L entrata di nuove imprese favorisce i consumatori

Dettagli

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 10 Costi. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright 2010 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 10 Costi COSTI Per poter realizzare la produzione l impresa sostiene dei costi Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori produttivi per l impresa È bene ricordare che la categoria

Dettagli

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014

Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014 Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa

Dettagli

MONOPOLIO, MONOPOLISTA

MONOPOLIO, MONOPOLISTA Barbara Martini OBIETTIVI IL SIGNIFICATO DI MONOPOLIO, IN CUI UN SINGOLO MONOPOLISTA È L UNICO PRODUTTORE DI UN BENE COME UN MONOPOLISTA DETERMINA L OUTPUT ED IL PREZZO CHE MASSIMIZZANO IL PROFITTO LA

Dettagli

Esercizi Modulo Impresa. Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa UNIBS, a.a. 2012-2013 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare

Esercizi Modulo Impresa. Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa UNIBS, a.a. 2012-2013 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare Esercizi Modulo Impresa Corso di laurea Consulente del Lavoro e Giurista d'impresa UNIBS, a.a. 2012-2013 Prof.ssa Chiara Dalle Nogare Esercizio 1 lez.6 Una donna che lavora in un negozio di fotocopie guadagnando

Dettagli

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Massimizzazione del Profitto e offerta concorrenziale 1 Mercati perfettamente concorrenziali 1. Price taking Poiché ogni impresa vende una porzione relativamente piccola della produzione complessiva del

Dettagli

I costi nel breve periodo

I costi nel breve periodo I costi di produzione e la funzione di offerta Breve e lungo periodo Il breve periodo è quell orizzonte temporale nel quale l impresa può variare solo parzialmente l impiego degli input esempio: l impresa

Dettagli

Microeconomia Esercitazione del 20.10.10

Microeconomia Esercitazione del 20.10.10 Microeconomia Esercitazione del 20.10.10 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 La spesa totale di Alberto per l acquisto di libri é pari a: 100p p 2 Individuate un valore del

Dettagli

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia.

ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. ESEMPI DI DOMANDE per la prova scritta dell esame di Istituzioni di Economia. La prova scritta consta di dodici domande, formulate come test a risposta multipla. Una sola delle cinque risposte fornite

Dettagli

Il monopolio (Frank, Capitolo 12)

Il monopolio (Frank, Capitolo 12) Il monopolio (Frank, Capitolo 12) IL MONOPOLIO Il monopolio è una forma di mercato in cui un unico venditore offre un bene che non ha stretti sostituti, ad una moltitudine di consumatori La differenza

Dettagli

Fallimenti del mercato: Il monopolio

Fallimenti del mercato: Il monopolio Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Fallimenti del mercato: Il monopolio Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Concorrenza imperfetta La concorrenza

Dettagli

Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj

Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj Esercitazione Microeconomia (CLEC L-Z) 24.04.2013 Dr. Rezart Hoxhaj Esercizi: Utilità attesa (Cap.6) Problema 11 (pagina 203, libro) Supponete di avere 10 000 euro da investire in Junk Bonds oppure titoli

Dettagli

Esercitazione del 5/10/09

Esercitazione del 5/10/09 Esercitazione del 5/10/09 A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) Corso di Microeconomia, Docente Luigi Marattin 1 Esercizi. 1.1 Le curve di domanda e di offerta in un dato mercato sono date da:

Dettagli

Teoria del commercio internazionale

Teoria del commercio internazionale Teoria del commercio internazionale (Krugman e Obstfeld Economia Internazionale Hoepli, 2003. Capp. 2, 4 leggere; 6 studiare) Vantaggi dallo scambio Differenze nelle caratteristiche dei paesi danno luogo

Dettagli

"ESERCIZI-TIPO" i video con la soluzione sono scaricabili all'indirizzo:

ESERCIZI-TIPO i video con la soluzione sono scaricabili all'indirizzo: Università degli Studi di Catania Dipartimento di Economia e Impresa - Corso di Laurea in Economia Insegnamento di Microeconomia - Prof. Roberto Cellini "ESERCIZI-TIPO" CHE IL DOCENTE ILLUSTRA E RISOLVE

Dettagli

I COSTI NEL BREVE PERIODO

I COSTI NEL BREVE PERIODO Capitolo 10 Costi COSTI Occorre collegare la produzione dell impresa ai costi sostenuti per realizzarla, sia nel breve, sia nel lungo periodo Si tratta di scegliere la combinazione ottimale dei fattori

Dettagli

Scelte in condizioni di rischio e incertezza

Scelte in condizioni di rischio e incertezza CAPITOLO 5 Scelte in condizioni di rischio e incertezza Esercizio 5.1. Tizio ha risparmiato nel corso dell anno 500 euro; può investirli in obbligazioni che rendono, in modo certo, il 10% oppure in azioni

Dettagli

I costi. Costi economici vs. costi contabili

I costi. Costi economici vs. costi contabili I costi Costi economici vs. costi contabili I costi economici connessi alla produzione di una certa quantità di output Y includono tutte le spese per i fattori produttivi. In altre parole, i costi economici

Dettagli

4. IMPRESA. 4.1. Un isoquanto è: 4.2. La retta di isocosto di un'impresa che usa macchine e lavoro inizialmente è PQ.

4. IMPRESA. 4.1. Un isoquanto è: 4.2. La retta di isocosto di un'impresa che usa macchine e lavoro inizialmente è PQ. 4. IMPRESA 4.1. Un isoquanto è: 1) L'insieme delle combinazioni di due beni il cui costo per il consumatore è costante 2) L'insieme delle combinazioni dei fattori della produzione che comportano il medesimo

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette) In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione

Dettagli

La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità

La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità. La pubblicità La La rappresenta il canale principale attraverso il quale i consumatori ottengono informazioni sui prodotti. Nel 2006, le spese pubblicitarie in USA sono state pari al 2,2% 2% del PIL. In Italia, nel

Dettagli

Concorrenza monopolistica

Concorrenza monopolistica Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (b) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Concorrenza monopolistica La concorrenza monopolistica descrive un settore

Dettagli

Università degli Studi dell Aquila

Università degli Studi dell Aquila Università degli Studi dell Aquila Esame di Microeconomia 9 crediti 3 settembre 2014 Docente: Giuseppe Pace ISTRUZIONI Riempire i campi relativi a nome, cognome (IN STAMPATELLO) e matricola sulla griglia.

Dettagli

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE Nella Sezione 16.5 abbiamo visto come un regolatore che voglia fissare il prezzo del monopolista in modo da minimizzare la

Dettagli

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA

Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA Economia, Corso di Laurea Magistrale in Ing. Elettrotecnica, A.A. 2013-2014. Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUARTA SETTIMANA SURPLUS del CONSUMATORE E utile poter disporre di una misura monetaria

Dettagli

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale

Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria

Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Il mercato assicurativo: selezione avversa, fallimenti del mercato, menù di contratti, assicurazione obbligatoria Esercizio 1 Ci sono 2000 individui ciascuno con funzione di utilità Von Neumann-Morgestern

Dettagli

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del

Elasticità dell offerta rispetto al. prezzo. L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del Elasticità dell offerta rispetto al prezzo L elasticità dell offerta al prezzo misura la variazione della quantità offerta al variare del prezzo. Formula ε= ΔQ/Q = (P/Q) x (1/pendenza) ΔP/P L offerta di

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

Alireza Naghavi. Capitolo 6 (c) Dumping. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. Economia Internazionale

Alireza Naghavi. Capitolo 6 (c) Dumping. Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale. Economia Internazionale Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 6 (c) Economie di scala, concorrenza imperfetta e commercio internazionale 1 Dumping Il Dumping è la pratica che consiste nel praticare un prezzo più basso

Dettagli

Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS

Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 5: Gli investimenti e la scheda IS Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Comovimento di C e Y -Italia

Dettagli

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin

Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Economia e Politica economica nei mercati globali S. Papa spapa@unite.it Lezione 2: Teoria del commercio internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo

Dettagli

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA

Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esercitazione relativa al capitolo 14 I MONOPOLI E LA CONCORRENZA IMPERFETTA Esistono quattro principali tipi di strutture di mercato: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenza monopolistica e oligopolio.

Dettagli

SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI

SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI SCREENING E MERCATI ASSICURATIVI Lo screening è un approccio per studiare i mercati caratterizzati da asimmetrie informative ed affrontare il problema connesso della selezione avversa Un applicazione interessante

Dettagli

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl

Capitolo 4. Elasticità. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke. Copyright 2007 - The McGraw-Hill Companies, srl Capitolo 4 Elasticità In questa lezione introdurremo il concetto di elasticità: un indicatore dell entità con cui domanda e offerta reagiscono a variazioni di prezzo, reddito ed altri elementi. Nella lezione

Dettagli

Gli strumenti di base della Finanza

Gli strumenti di base della Finanza 27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine

Dettagli

Costo marginale e costo medio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI

Costo marginale e costo medio. G. Pignataro Microeconomia SPOSI Costo marginale e costo medio 1 Costo marginale (C ) Incremento di costo risultante dalla produzione di una unità di output in più. Poiché il costo fisso non cambia al variare del livello di produzione

Dettagli

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin

Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Corso di Politica Economica Europee Stefano Papa spapa@uniroma1.it Modello neoclassico per la specializzazione internazionale: Heckscher-Ohlin Facoltà di Economica Università di Roma Sapienza Da produttività

Dettagli

CAPITOLO 10 I SINDACATI

CAPITOLO 10 I SINDACATI CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione

Dettagli

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale

Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale Università degli Studi di Teramo Corso di Laurea in Scienze del Turismo e dell'organizzazioni delle Manifestazioni Sportive Economia Politica Prof. Paolo Di Giannatale A. A. 2011/2012 1 Le scelte del consumatore

Dettagli

La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3)

La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3) La scelta razionale del consumatore (Frank - Capitolo 3) L'INSIEME OPPORTUNITÁ E IL VINCOLO DI BILANCIO Un paniere di beni rappresenta una combinazione di beni o servizi Il vincolo di bilancio o retta

Dettagli

No (questo accadrebbe, all incirca, se l elasticità fosse pari a -2) 1.5.3. FALSO. Un aumento del prezzo dell 1%

No (questo accadrebbe, all incirca, se l elasticità fosse pari a -2) 1.5.3. FALSO. Un aumento del prezzo dell 1% Facoltà di Economia Test intermedio di Microeconomia A-K del 7/04/011 Turno A-C SOLUZIONI 1. Attenzione: in questo prototipo l ordine delle domande è diverso da quello di ciascuno dei vostri compiti; inoltre,

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

Corso di Economia Politica prof. S. Papa. Lezione 17: Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza

Corso di Economia Politica prof. S. Papa. Lezione 17: Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 17: Il monopolio Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Concorrenza imperfetta La concorrenza perfettaè una forma di mercato identificata dalla

Dettagli

Oligopolio. G. Degli Antoni 26/2/2014 (Economia Applicata/Industriale)

Oligopolio. G. Degli Antoni 26/2/2014 (Economia Applicata/Industriale) Oligopolio G. Degli Antoni 26/2/2014 (Economia Applicata/Industriale) Oligopolio In Oligopolio le imprese possono produrre beni sostanzialmente omogenei, oppure differenziati (automobili, bibite, giornali)

Dettagli

Il comportamento del produttore

Il comportamento del produttore Unità 2 Il comportamento del produttore 1 Indice Ambito I fattori produttivi La funzione di produzione Il mercato concorrenziale 2 Ambito La teoria del produttore si occupa di studiare il comportamento

Dettagli

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012 La prova d esame completa comprende 6 domande a risposta multipla più 4 esercizi articolati

Dettagli

Esercizi. per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06. + x 2. , b) U = x 1 3 + 3x 2. ; si calcoli l utilità marginale del bene x 1

Esercizi. per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06. + x 2. , b) U = x 1 3 + 3x 2. ; si calcoli l utilità marginale del bene x 1 Esercizi per il corso di Microeconomia 1, a.a. 2005/06 1. Data la seguente funzione di utilità U = 2x 1 + x 2 si calcoli l utilità marginale dei beni x 1 e x 2. UM(x 1 ) = U ( x 1 )= ( 2x 1 + x 2 ) = 2

Dettagli

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3

Indice. 1 Il settore reale --------------------------------------------------------------------------------------------- 3 INSEGNAMENTO DI ECONOMIA POLITICA LEZIONE VI IL MERCATO REALE PROF. ALDO VASTOLA Indice 1 Il settore reale ---------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Teoria dei Giochi. Anna Torre

Teoria dei Giochi. Anna Torre Teoria dei Giochi Anna Torre Almo Collegio Borromeo 14 marzo 2013 email: anna.torre@unipv.it sito web del corso:www-dimat.unipv.it/atorre/borromeo2013.html IL PARI O DISPARI I II S T S (-1, 1) (1, -1)

Dettagli

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza MICROECONOMIA La teoria del consumo: Alcuni Arricchimenti Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza 1 Dotazioni iniziali Il consumatore dispone ora non di un dato reddito monetario ma di un ammontare

Dettagli

Esercitazione 23 maggio 2016

Esercitazione 23 maggio 2016 Esercitazione 5 maggio 016 Esercitazione 3 maggio 016 In questa esercitazione, nei primi tre esercizi, analizzeremo il problema del moral hazard nel mercato. In questo caso prenderemo in considerazione

Dettagli

Esercitazione. Capp. 1-5

Esercitazione. Capp. 1-5 Esercitazione Capp. 1-5 Esercizio 1 Elencate e spiegate sinteticamente: 1. I principi che regolano le scelte individuali 2. I principi che regolano l interazione tra gli individui Risposta: 1. Quattro

Dettagli

Lezione 25: Gli investimenti e la

Lezione 25: Gli investimenti e la Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 25: Gli investimenti e la scheda IS Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Comovimento di Ce Y -Italia 1. C è un chiaro comovimento tra fluttuazioni

Dettagli

Una tassonomia dei mercati

Una tassonomia dei mercati Monopolio capitolo 15 Una tassonomia dei mercati concorrenza perfetta monopolio oligopolio concorrenza monopolistica 1 Concorrenza perfetta tanti venditori, tanti compratori bene omogeneo (identico o perfettamente

Dettagli

Approfondimento 1 Le curve di costo

Approfondimento 1 Le curve di costo Laboratorio di di Progettazione Esecutiva dell Architettura 2 Modulo di Estimo Approfondimento 1 Le curve di costo Prof. Coll. Renato Da Re Barbara Bolognesi Obiettivo della comunicazione La comunicazione

Dettagli

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile

TEMPO E RISCHIO. Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Esercitazione TEMPO E RISCHIO Il valore del denaro è funzione del tempo in cui è disponibile Un capitale - spostato nel futuro si trasforma in montante (capitale iniziale più interessi), - spostato nel

Dettagli

La scelta in condizioni di incertezza

La scelta in condizioni di incertezza La scelta in condizioni di incertezza 1 Stati di natura e utilità attesa. L approccio delle preferenza per gli stati Il problema posto dall incertezza riformulato (state-preference approach). L individuo

Dettagli

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1

Economia Applicata ai sistemi produttivi. 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Economia Applicata ai sistemi produttivi 06.05.05 Lezione II Maria Luisa Venuta 1 Schema della lezione di oggi Argomento della lezione: il comportamento del consumatore. Gli economisti assumono che il

Dettagli

12.4 Risposte alle domande di ripasso

12.4 Risposte alle domande di ripasso Il monopolio 81 12.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Controllo su input fondamentali; economie di scala; brevetti; economie di rete; licenze governative. Nel lungo periodo il controllo sugli input

Dettagli

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

Per sostenere l esame e NECESSARIO iscriversi attraverso la procedura informatica prevista. Non saranno ammesse eccezioni.

Per sostenere l esame e NECESSARIO iscriversi attraverso la procedura informatica prevista. Non saranno ammesse eccezioni. Iscrizione Per sostenere l esame e NECESSARIO iscriversi attraverso la procedura informatica prevista. Non saranno ammesse eccezioni. Numero di prove Si possono sostenere non piu di 4 prove di esame nel

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Aspettative, consumo e investimento

Aspettative, consumo e investimento Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina

Dettagli

Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 PRIMA PARTE

Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 PRIMA PARTE Economia Politica 2 - MICROECONOMIA ESERCITAZIONE 6 Martedì 23 Novembre 2004 PRIMA PARTE Si risponda alle seguenti domande: (N.B. le risposte riportate rappresentano una traccia per lo studente, a cui

Dettagli

ESERCITAZIONE 8: GIOCHI SEQUENZIALI, ASIMMETRIE INFORMATIVE ED ESTERNALITA

ESERCITAZIONE 8: GIOCHI SEQUENZIALI, ASIMMETRIE INFORMATIVE ED ESTERNALITA MICRECNMI CLE.. 003-004 ssistente alla didattica: Elena rgentesi ESERCITZINE 8: GICHI SEUENZILI, SIMMETRIE INFRMTIVE E ESTERNLIT Esercizio : Giochi sequenziali e minacce credibili Si consideri un mercato

Dettagli

Ipotesi sulle preferenze

Ipotesi sulle preferenze La teoria delle scelte del consumatore La teoria delle scelte del consumatore Descrive come i consumatori distribuiscono i propri redditi tra differenti beni e servizi per massimizzare il proprio benessere.

Dettagli

Risposte agli esercizi del Capitolo 6

Risposte agli esercizi del Capitolo 6 Risposte agli esercizi del Capitolo 6 Se non siete in grado di rispondere correttamente a qualche esercizio, è opportuno che rileggiate le pagine che la precedono prima di proseguire. 6.1 Se Raffaele non

Dettagli

La Minimizzazione dei costi

La Minimizzazione dei costi La Minimizzazione dei costi Il nostro obiettivo è lo studio del comportamento di un impresa che massimizza il profitto sia in mercati concorrenziali che non concorrenziali. Ora vedremo la fase della minimizzazione

Dettagli

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti

1996: il prezzo salì a $5.00 per bushel con contestazioni sui vecchi contratti MICRO ECONOMIA Analisi della Domanda e dell Offerta 1. Motivazioni 2. Definizione di Mercati Competitivi 3. La Funzione di Domanda di Mercato 4. La Funzione di Offerta di Mercato 5. Equilibrio e sue caratteristiche

Dettagli

OLIGOPOLIO. Introduzione

OLIGOPOLIO. Introduzione OLIGOPOLIO Introduzione Nelle precedenti lezioni abbiamo visto differenti forme di mercato quali la concorrenza perfetta e il monopolio. Queste due strutture di mercato sono assai diverse 1, tuttavia entrambe

Dettagli

Istituzioni di Economia

Istituzioni di Economia Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità

Dettagli

L impresa che non fa il prezzo

L impresa che non fa il prezzo L offerta nei mercati dei prodotti L impresa che non fa il prezzo L impresa che non fa il prezzo (KR 10 + NS 6) Dipartimento di Economia Politica Università di Milano Bicocca Outline L offerta nei mercati

Dettagli

Capitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi

Capitolo 6. Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Capitolo 6 Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi Costo opportunità Adalberto può guadagnare 6 all ora come cameriere; in alternativa può effettuare raccolta per riciclaggio al prezzo di 2

Dettagli

Introduzione all economia

Introduzione all economia Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011

Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 Facoltà di Scienze Politiche Corso di Microeconomia - Economia Politica Esercitazione del 14 Novembre 2011 ESERCIZIO 1 - DOMANDA E OFFERTA DI MERCATO Considero un mercato composto da tre consumatori le

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito Il mercato del credito Se io possiedo una somma A la deposito in banca per un anno, quando riceverò alla fine dell anno? SF= A + A*r =A (1+r) dove r è il tasso d interesse Se A =

Dettagli

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta

Economia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.

Dettagli

Commercio internazionale in. concorrenza perfetta

Commercio internazionale in. concorrenza perfetta Commercio internazionale in concorrenza perfetta Arcangelis 2005 1 Piano della lezione Ripasso di microeconomia: equilibrio economico generale (EEG) EEG per un economia aperta (concorrenza perfetta) I

Dettagli

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita

Dettagli

Lezione 10 Funzione di produzione ed

Lezione 10 Funzione di produzione ed Corso di Economica Politica prof. S. Papa Lezione 10 Funzione di produzione ed efficienza economica Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Costi e produzione 102 Da che dipendono i costi? Dipendono

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 3 La domanda di lavoro - 1 Ampliamo la teoria ipotizzando che ci siano molti tipi differenti di lavoratori (i.e. specializzati, non specializzati) e molti tipi differenti

Dettagli

5.4 Risposte alle domande di ripasso

5.4 Risposte alle domande di ripasso 34 Capitolo 5 5.4 Risposte alle domande di ripasso 1. Poiché in seguito all applicazione dell imposta la benzina diventerà comunque relativamente più costosa rispetto ad altri beni, i consumatori tenderanno

Dettagli

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008

Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 Esercitazione n 1/micro: 7 marzo 2008 1. Quale dei seguenti fatti implica un trade-off a. Comprare una nuova auto b. Andare all università c. Guardare una partita di calcio il sabato pomeriggio d. Tutte

Dettagli