Monitoraggio indicatori individuazione precoce DSA A.S...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Monitoraggio indicatori individuazione precoce DSA A.S..."

Transcript

1 Monitoraggio indicatori individuazione precoce DSA A.S... SEZ: A B PUNTEGGI DI RIFERIMENTO: 1= PER NIENTE/MAI, 2= POCO/A VOLTE, 3= ABBASTANZA/IL PIÙ DELLE VOLTE, 4= MOLTO/ SEMPRE AREE COGNITIVA ATTIVITA AMBITI DI RILEVAMENTO ATTENZIONE DISCRIMINAZIONE MEMORIA ORDINAMENTOE CONCETTI DIMENSIONALI E TEMPORALE COORDINAZIONE OCULO-MANUALE INDICATORI DI VERIFICA NOME NOME NOME NOME NOME NOME NOME NOME NOME NOME NOME 1. Presta attenzione quando gli/le spieghiamo le regole di un nuovo gioco o un attività di gruppo 2. Presta attenzione quando gli/le raccontiamo una storia che dura più di 5 3. Porta a termine un lavoro/compito assegnato 4.Discrimina oggetti, immagini o simboli grafici 5.Ricorda brevi poesie, filastrocche e ritornelli 6. Comprende i concetti dimensionali (lungo-corto, alto-basso, grande -piccolo) 7. Utilizza i concetti dimensionali 8. Riordina dal più piccolo al più grande oggetti e cartoncini di diverse grandezze 9. Differenzia gli insiemi in base alla loro numerosità 10. Individua all interno di una fila l oggetto che viene prima e dopo di un altro 11. Individua all interno di una fila di oggetti il primo, l ultimo e quello in mezzo 12. Comprende i concetti temporali: prima, dopo, adesso 13. Comprende i concetti temporali: ieri, oggi, domani 14.Traccia una linea continua tra due linee

2 PSICOMOTORIE NELLO SPAZIO MOTRICITA FINE SCHEMA CORPOREO: SPAZIO TEMPORALE SCHEMA CORPOREO: SPAZIO TEMPORALE DOMINANZA LATERALITA PRASSIE ABILITA PERCETTIVO-VISIVE E UDITIVE QUALITÁ DEL GESTO GRAFICO guida 15. Si orienta bene nello spazio 16. Utilizza adeguatamente i rapporti spaziali 16.Tocca con il pollice in sequenza le diverse dita della stessa mano 17.Sa ritagliare lungo un tracciato 18.Ordina secondo sequenze:prima-adessodopo;ieri-oggi-domani;mattino-pomeriggiosera-notte 19.Formula ipotesi(sa immaginare le conseguenze di un azione; ipotizza il finale di una storia 20.Ordina almeno quattro sequenze in successione logico-temporale 21.Osserva la dominanza rispetto occhio, mano, piede 22. Riconosce destra e sinistra su di se 23. Riconosce destra e sinistra sull altro/a 24. Riconosce destra e sinistra sugli oggetti e nello spazio 25.E in grado di copiare una figura geometrica(quadrato, triangolo rombo, rettangolo)in modo riconoscibile 26.Costruisce con materiale un modello 27.Compie piccoli movimenti dellemani in maniera adeguata(svitare, avvitare, strappare, appallottolare, fare un nodo..) 28. Cammina senza inciampare e far cadere oggetti 29.Riconosce i colori fondamentali e derivati 30.Riconosce forme ruotate o rovesciate rispetto ad un modello dato 31.Riproduce sequenze ritmiche col battito delle mani 32.Impugna correttamente una matita 33. Rispetta nel tratto grafico la direzione sxdx, dall alto in basso

3 QUALITA DELLA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA COMPRENSIONE COMPETENZE NARRATIVE PRODUZIONE COMPETENZE FONOLOGICHE PRESCRITTURA 34. Quando disegna occupa tutto lo spazio del foglio 35. Rappresenta la figura umanao parti di essa in maniera riconoscibile 36.Comprende ed esegue consegne composte da2/3 azioni 37.Ascolta e comprende una conversazione in sezione 38.Racconta esperienze o storie in ordine cronologico 39.Sa descrivere un immagine in modo comprensibile 40. Sa formulare ipotesi (perché fa così, cosa succederà dopo ) 41.Denomina gli oggetti in modo comprensibile 42. Parla in modo intellegibile 43. Articola tutti i fonemi con qualche possibile eccezione (r) 44. Articola le frasi in modo grammaticalmente corretto 45. Usa frasi con 5-6 parole (soggetto, verbo ) 46. Esprime le proprie esigenze 47. Nel parlare non sostituisce lettere simili (s/z, l/r,t/d ) 48. Non omette lettere o parti di parola 49. Non inverte sillabe nella parola 50. Scrive il proprio nome 51. Distingue lettere da altri segni grafici 52. Ricopia una semplice parola in stampatello maiuscolo 53.Riconosce alcune lettere in stampato maiuscolo

4 LETTO- SCRITTURA INTELLIGENZA NUMERICA PRE- MATEMATICA INTELLIGENZA NUMERICA PRE- MATEMATICA ABILITA GRAFICHE E ALFABETICHE ABILITA LINGUISTICHE 54.Individua la collocazione di segni e immagini all interno dello spazio grafico(alto/basso,sopra/sotto,destra/sinistr a) 55.Riconosce e individua diversi tipi di linee(tracciati rettilinei, curvilinei, continui, tratteggiati) 56.Riconosce in una rappresentazione grafica regioni interne, esterne e confini(dentro/fuori, aperto/chiuso) 57.Colloca opportunatamente segni e immagini all interno dello spazio grafico(alto/basso,sopra/sotto,dentro/fuori) 58.Delinea forme semplici(tondo,figura chiusa,..)a partire da un modello 59.Opera, attraverso il colore o altri mezzi, all interno o all esterno di spazi delimitati,margini,confini,binari 60.Comprensione di frasi negative PROCESSI LESSICALI 61. Denomina su richiesta i numeri fino a 10 (come si chiama questo numero?) PROCESSI SEMANTICI 62. Indica su richiesta i numeri fino a 10 (mostrami il.) 63. Riconosce le numerazioni da 1 a 10 avanti ed indietro 64.Stima la numerosità di un gruppo di oggetti ( a colpo d occhio fino a 5) 65. Indica tra 2 numeri il maggiore ( è più grande 7 o 3) 66. Risolve piccoli problemi entro il 10 (se ho 5 palloncini e me ne scoppiano 2 quante me ne rimangono?) 67. Opera con i numeri aggiungendo 1 e togliendo 1 (fino a 10)

5 PROCESSI PRE- SINTATTICI 68. Dato un gruppo di oggetti, sceglie le cose calde, che corrono 69. Ordina grande, medio, piccolo e viceversa 70. Sa indicare il primo, l ultimo e l elemento che sta in mezzo CONTEGGIO 71. Sa contare in avanti fino al Sa contare all indietro da 10 a Conta gli oggetti e sa quantificarli ATTENTIVO- MNESTICA AUTONOMIA RELAZIONALE CAPACITA DI ATTENZIONE E AUTOREGOLAZIONE MEMORIA A BREVE TERMINE: VISIVA MEMORIA A BREVE TERMINE: UDITIVA AUTONOMIA PERSONALE AUTONOMIA DI LAVORO GIOCO 74. Riesce a stare seduto al proprio posto quando l attività lo richiede 75. Rispetta i tempi di esecuzione delle attività 76. Porta a termine un attività prima di intraprenderne un altra 77. Accetta e svolge le attività proposte 78. Presta piena attenzione quando si racconta una storia che dura più di 5 minuti 79.Dopo aver osservate immagini denomina quella che viene tolta 80. Dopo aver osservato delle immagini le sa elencare senza più vederle 81. Impara breve filastrocche e poesie a memoria 82. Sa ripetere una frase appena ascoltata 83. Sa vestirsi da solo 84. Si prende cura delle proprie cose 85. Riesce a procurarsi i materiali necessari per lo svolgimento di un attività/gioco 86.Sa giocare da solo 87. Gioca e si relaziona volentieri con gli altri 88. Partecipa a giochi di gruppo

LAVORO DI GRUPPO PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO DEL CASO (INFANZIA) INDICATORI DI VERIFICA SÌ / NO POTENZIAMENTO

LAVORO DI GRUPPO PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO DEL CASO (INFANZIA) INDICATORI DI VERIFICA SÌ / NO POTENZIAMENTO LAVORO DI GRUPPO PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO DEL CASO (INFANZIA) AREE ATTIVITÀ PSICOMOTORIE AMBITI DI RILEVAMENTO Coordinazione oculo-manuale Motricità fine Schema corporeo: -

Dettagli

SCHEDA DI OSSERVAZIONE per la rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali

SCHEDA DI OSSERVAZIONE per la rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali Allegato 1 DIREZIONE DIDATTICA STATALE P. VETRI RAGUSA Via delle Palme, 13 97100 RAGUSA tel./fax 0932/228158 Cod. Mecc.RGEE011005 C.F. 92020890882 e-mail:rgee011005@istruzione.it - pec: rgee011005@pec.istruzione.it

Dettagli

ATTIVITA PSICOMOTORIE: ambiti di rilevamento

ATTIVITA PSICOMOTORIE: ambiti di rilevamento ATTIVITA PSICOMOTORIE: ambiti di rilevamento Coordinazione oculo-manuale Motricità fine Schema corporeo Orientamento spazio-temporale Dominanza Lateralità Prassie Abilità percettivo uditive-visive Qualità

Dettagli

PRONTI,INFANZIA VIA!

PRONTI,INFANZIA VIA! PRONTI,INFANZIA VIA! ISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 BELLUNO Centro Territoriale per l Integrazione di Belluno I. C. S. Stefano di Cadore Centro Territoriale per l Integrazione del Cadore FormArte Centro Studi

Dettagli

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITÀ DI RECUPERO MIRATO (INFANZIA)- Allegato A4

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITÀ DI RECUPERO MIRATO (INFANZIA)- Allegato A4 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITÀ DI RECUPERO MIRATO (INFANZIA)- Allegato A4 PREMESSA VALENZA PEDAGOGICA Le linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti

Dettagli

PREMESSA VALENZA PEDAGOGICA

PREMESSA VALENZA PEDAGOGICA PREMESSA VALENZA PEDAGOGICA Le linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA, allegate al DM 12/07/11, nella parte dedicata alla scuola dell infanzia, sottolineano che è

Dettagli

SCHEDE DI OSSERVAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA Per la compilazione del Piano Educativo Individualizzato

SCHEDE DI OSSERVAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA Per la compilazione del Piano Educativo Individualizzato ISTITUTO COMPRENSIVO TIVOLI 2 A. BACCELLI TIVOLI CENTRO SCHEDE DI OSSERVAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA Per la compilazione del Piano Educativo Individualizzato Cognome e nome dell alunno.. Data della prima

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall

Dettagli

Descrizione orale dopo l osservazione di scene composte da più soggetti. Espressione struttura frase ed articolazione

Descrizione orale dopo l osservazione di scene composte da più soggetti. Espressione struttura frase ed articolazione OBIETTIVI MINIMI CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE ABILITA' OBIETTIVO MINIMO ESEMPI DI ATTIVITA Concentrazione Ascoltare una fiaba o un racconto fino al termine Lettura frontale,senza supporto

Dettagli

Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria. Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI

Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria. Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI Allegato n. 5 Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI RAPPORTI CON I COMPAGNI 1. non accetta il rapporto:

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale ITALIANO CLASSE 2 a PRIMARIA ASCOLTO E PARLATO -L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN ENTRATA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA 3 ANNI

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN ENTRATA ALLA SCUOLA DELL INFANZIA 3 ANNI 35 Distretto Scolastico I.C. 4 De Lauzieres 80055 Portici (Napoli) C.F. 80020500635 Via Salute, 45 Tel. 081-775.32.81- Fax. 081-775.84.94 SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN ENTRATA ALLA SCUOLA DELL

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO Identità, autonomia, salute Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere

Dettagli

Progetto sperimentale del CTI a.s. 2015/2016

Progetto sperimentale del CTI a.s. 2015/2016 Progetto sperimentale del CTI a.s. 2015/2016 INDAGINE di OSSERVAZIONE QUALITATIVA (in base alla Direttiva Ministeriale, Prot. 721, del 27 dicembre 2012 ed alla Circolare Ministeriale n 8 del 6 marzo 2013

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO SCUOLA DELL INFANZIA SCHEDA PERSONALE. Dati anagrafici. Cognome Nome. Nato a il. Residente in via. Componenti della famiglia

CIRCOLO DIDATTICO SCUOLA DELL INFANZIA SCHEDA PERSONALE. Dati anagrafici. Cognome Nome. Nato a il. Residente in via. Componenti della famiglia CIRCOLO DIDATTICO SCUOLA DELL INFANZIA SCHEDA PERSONALE Dati anagrafici Cognome Nome Nato a il Residente in via N Tel Componenti della famiglia Padre Madre Fratelli/Sorelle Altri Anno Scolastico LE INSEGNANTI

Dettagli

CLASSE PRIMA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE

CLASSE PRIMA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1) Ascoltare e comprendere un comando 1. Prestare attenzione a messaggi orali di vario tipo 2. Comprendere ed eseguire semplici

Dettagli

ALLEGATO _A5_ Dgr n. del pag. 1/7

ALLEGATO _A5_ Dgr n. del pag. 1/7 giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _A5_ Dgr n. del pag. 1/7 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5 Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione

Dettagli

SCHEDA DI OSSERVAZIONE

SCHEDA DI OSSERVAZIONE DATI PERSONALI DELL'ALUNNO COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA RESIDENZA TELEFONO SCOLARITÁ SCHEDA DI OSSERVAZIONE CLASSE FREQUENTATA 1 2 3 4 5 SCUOLA dell'infanzia di primaria di secondaria

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO SCUOLE DELL INFANZIA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO (anni tre )

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO SCUOLE DELL INFANZIA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO (anni tre ) ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO SCUOLE DELL INFANZIA VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO (anni tre ) Nome del bambino... v IL CORPO IN MOVIMENTO 1. Conosce e denomina le principali parti del corpo

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA DELL INFANZIA IL CORPO E IL MOVIMENTO Identità, autonomia, salute Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado di comprendere

Dettagli

Progetto sperimentale del CTI a.s. 2015/2016

Progetto sperimentale del CTI a.s. 2015/2016 Progetto sperimentale del CTI a.s. 2015/2016 INDAGINE di OSSERVAZIONE QUALITATIVA (in base alla Direttiva Ministeriale, Prot. 721, del 27 dicembre 2012 ed alla Circolare Ministeriale n 8 del 6 marzo 2013

Dettagli

la conoscenza del mondo - numero e spazio -

la conoscenza del mondo - numero e spazio - A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA DELL INFANZIA

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA GRIGLIE DI OSSERVAZIONE

SCUOLA DELL INFANZIA GRIGLIE DI OSSERVAZIONE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO G.M.SACCHI Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Via Mazzini n.1 c.a.p. 26034 PIADENA (CR) Tel.: 0375/98294

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO Istituto Comprensivo Luciano Manara Scuola Primaria Luciano Manara - Carlo Poma - San Giusto ***** PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSI SECONDE A.S. 2016/17 I BIMESTRE NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO

Dettagli

I.C. KAROL WOJTYLA Via Concesio n ROMA Scuola A.S.!!!!

I.C. KAROL WOJTYLA Via Concesio n ROMA Scuola A.S.!!!! I.C. KAROL WOJTYLA Via Concesio n.2 00188 - ROMA Scuola A.S. PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO Cognome Nome Data nascita Anno scolastico Scuola _ Classe Ai sensi del Decreto Legge 31-05-2010 art. 10 comm.5,

Dettagli

Istituto Comprensivo Luciano Manara Scuola Primaria Luciano Manara e Carlo Poma ***** PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSI PRIME A.S.

Istituto Comprensivo Luciano Manara Scuola Primaria Luciano Manara e Carlo Poma ***** PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSI PRIME A.S. Istituto Comprensivo Luciano Manara Scuola Primaria Luciano Manara e Carlo Poma ***** PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSI PRIME A.S. 2015/16 METODOLOGIA L ingresso alla Scuola Primaria costituisce

Dettagli

Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa. Usa il linguaggio verbale sì no. Usa il corpo per esprimere le sue emozioni sì no

Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa. Usa il linguaggio verbale sì no. Usa il corpo per esprimere le sue emozioni sì no Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa a cura di Francesco De Renzo (Facoltà di Studi Orientali, Sapienza-Università di Roma) Comunicazione Interazione In che modo comunica e interagisce:

Dettagli

SCHEDE DI OSSERVAZIONE SCUOLA PRIMARIA Per la compilazione del Piano Educativo Individualizzato

SCHEDE DI OSSERVAZIONE SCUOLA PRIMARIA Per la compilazione del Piano Educativo Individualizzato ISTITUTO COMPRENSIVO TIVOLI 2 A. BACCELLI TIVOLI CENTRO SCHEDE DI OSSERVAZIONE SCUOLA PRIMARIA Per la compilazione del Piano Educativo Individualizzato Cognome e nome dell alunno.. Data della prima osservazione

Dettagli

PREREQUISITI della letto scrittura. Lucia Maria Collerone

PREREQUISITI della letto scrittura. Lucia Maria Collerone PREREQUISITI della letto scrittura Percezione visiva Coordinamento occhio mano; percorsi; posizione nello spazio; copia riproduzione; riproduzione figura sfondo; completamento di figure; velocità visuo-motoria;

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE ISTITUTO COMPRENSIVO ROVERETO SUD Scuola Primaria /Secondaria di primo grado PROFILO DINAMICO FUNZIONALE AGGIORNAMENTO PDF Alunno Classe Anno scolastico SCHEDA INFORMAZIONI DELLO STUDENTE Cognome Nome

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLA DISLESSIA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA PROPOSTE DIDATTICHE

LA PREVENZIONE DELLA DISLESSIA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA PROPOSTE DIDATTICHE LA PREVENZIONE DELLA DISLESSIA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA PROPOSTE DIDATTICHE 1 Scuola dell infanzia e primi anni scuola primaria Segnali di rischio e difficoltà IDENTIFICAZIONE PRECOCE Intervenire: risolvere

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA DELL INFANZIA I DISCORSI E LE PAROLE Comunicazione, lingua, cultura Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori 3 anni Descrittori 4 anni Descrittori 5 anni 1.1.1

Dettagli

Abilità per nuclei tematici

Abilità per nuclei tematici delle Abilità per nuclei tematici L allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari

Dettagli

TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO

TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE atteggiamenti e sentimenti che il soggetto esprime nei confronti degli adulti e familiari, dei compagni, di oggetti e situazioni abitudini

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE. Fabrizio De André PESCHIERA BORROMEO -MI- Check List PEI. -Scuola dell Infanzia-

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE. Fabrizio De André PESCHIERA BORROMEO -MI- Check List PEI. -Scuola dell Infanzia- ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Fabrizio De André PESCHIERA BORROMEO -MI- Check List PEI -Scuola dell Infanzia- AREA DELL'AUTONOMIA Autonomia di base: si no Parzialmente si no Parzialmente Si separa dai genitori

Dettagli

PROGETTO DAL MOVIMENTO ALLA SCRITTURA: GESTO, SPAZIO E ATTIVITA GRAFICHE

PROGETTO DAL MOVIMENTO ALLA SCRITTURA: GESTO, SPAZIO E ATTIVITA GRAFICHE ISTITUTO COMPRENSIVO U.FERRARI DI CASTELVERDE SCUOLA INFANZIA IL GIRASOLE SAN MARTINO IN BELISETO PROGETTO DAL MOVIMENTO ALLA SCRITTURA: GESTO, SPAZIO E ATTIVITA GRAFICHE ANNO SCOLASTICO 2012/13 MOTIVAZIONE

Dettagli

Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO

Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO Perché una batteria di approfondimento? verificare se i casi risultati

Dettagli

ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI S. GIUSTINA E MEANO CLASSE PRIMA

ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI S. GIUSTINA E MEANO CLASSE PRIMA ISTITUTO COMPRENSIVO G. Rodari 32035 SANTA GIUSTINA (Belluno) Telefono e Fax 0437/858165-858182 C.F. 82003030259 segreteria@rodari.org - dirigenza@rodari.org - www.rodari.org ITALIANO CURRICOLO DELLA SCUOLA

Dettagli

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA DELL INFANZIA LA CONOSCENZA DEL MONDO Ordine, misura, spazio, tempo, natura Competenza : 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Descrittori Descrittori 1.1.1 E in grado

Dettagli

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto LA COSTRUZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L ALUNNO DISABILE Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto Linda Branca Franca Gotti Carla Torri Sommario argomenti L osservazione

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING Dott.ssa Isabella Bellagamba Psicologa psicoterapeuta dell età evolutiva isabellabellagamba@libero.it www.psicoterapiainfanziaeadolescenza.it COSA VUOL DIRE SCREENING!

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI MILANO. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASSANO D ADDA Via Leonardo Da Vinci Cassano D Adda (MI) SCUOLA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI MILANO. ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASSANO D ADDA Via Leonardo Da Vinci Cassano D Adda (MI) SCUOLA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DI MILANO ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASSANO D ADDA Via Leonardo Da Vinci 2 20062 Cassano D Adda (MI) SCUOLA FASCICOLO PERSONALE Alunno Classe Sezione Insegnanti Ass. Educatore

Dettagli

IL LINGUAGGIO VERBALE

IL LINGUAGGIO VERBALE IL LINGUAGGIO VERBALE Il linguaggio verbale non si insegna, si acquisisce, si apprende, EMERGE se Sussistono alcune condizioni: - Contesto comunicativo - Esposizione ad una lingua - Integrità dei sistemi

Dettagli

SCUOLE PRIMARIE CLASSE SECONDA SEZ.

SCUOLE PRIMARIE CLASSE SECONDA SEZ. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VIA ROMA SPIRITO SANTO ISTITUTO AD INDIRIZZO MUSICALE VIA SPIRITO SANTO 87100 COSENZA TEL. - FAX 0984/26572 - E-MAIL: CSIC81200C@ISTRUZIONE.IT SITO WEB: WWW.ICSPIRITOSANTO.GOV.IT

Dettagli

SI/NO AZIONI MIRATE DI RECUPERO

SI/NO AZIONI MIRATE DI RECUPERO OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (INFANZIA) SCUOLA DELL INFANZIA. ALUNNO. DATA INIZIO OSSERVAZIONE (per un periodo di almeno tre mesi).. DATA FINE OSSERVAZIONE..

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MONOENNIO

SCUOLA PRIMARIA MONOENNIO SCUOLA PRIMARIA MONOENNIO Presentazione La definizione delle competenze e degli obiettivi di apprendimento si ritiene valida per tutte le scuole del Circolo. Potrà essere modificata la scelta in riferimento

Dettagli

CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ATTIVITA CONTENUTI METODI. Mantiene un attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di tipo diverso

CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ATTIVITA CONTENUTI METODI. Mantiene un attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di tipo diverso ITALIANO Docente: Maria Cava Balistreri Anno scolastico 2016/17 PROGRAMMAZIONE LINGUA ITALIANA / ASCOLTO E PARLATO NUCLEI TEMATICI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ATTIVITA CONTENUTI METODI Saper ascoltare

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

Dettagli

CLASSE 1^ DELLA SCUOLA PRIMARIA ALUNNO SCUOLA INTERVENTO MIRATO MODALITÀ STRUMENTI

CLASSE 1^ DELLA SCUOLA PRIMARIA ALUNNO SCUOLA INTERVENTO MIRATO MODALITÀ STRUMENTI Allegato A5 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA) Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SIANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI SIANO VIA SPINELLI-84088 SIANO (SA) 081/5181021,081/5181355 C.F. 95140330655 e mail SAIC89800D@ISTRUZIONE.IT SAIC89800D@PEC.ISTRUZIONE.IT www.istitutocomprensivosiano.gov.it

Dettagli

Criteri di osservazione nella scuola dell infanzia IPDA

Criteri di osservazione nella scuola dell infanzia IPDA Criteri di osservazione nella scuola dell infanzia IPDA Iden7ficazione Precoce delle Difficoltà di Apprendimento Ques%onario osserva%vo NON diagnos7co per bambini dell ul7mo anno della scuola dell infanzia

Dettagli

CLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE

CLASSE SECONDA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ITALIANO A) ASCOLTARE 1 BIMESTRE 2 BIMESTRE 3 BIMESTRE 4 BIMESTRE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA ITALIANO A) ASCOLTARE 1 1. Ascoltare e comprendere vari messaggi 1. Ascoltare messaggi orali di vario genere e individuare l'argomento centrale 2. Ascoltare

Dettagli

ITALIANO (COMUNICARE ORALMENTE )

ITALIANO (COMUNICARE ORALMENTE ) ITALIANO (COMUNICARE ORALMENTE ) ABILITA METODI / STRATEGIE ATTIVITA a. Mantenere l attenzione sul messaggio orale, avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi verbali e non verbali (gestualità, mimica,

Dettagli

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi Scuola di Studi Umanistici e della Formazione CdS in Scienze della Formazione Primaria! LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre 2015 16:00/19:00 Dr.ssa

Dettagli

DIARIO DEL PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE dell alunno/a

DIARIO DEL PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE dell alunno/a DIARIO DEL PERCORSO DI ALFABETIZZAZIONE dell alunno/a Nome Cognome Nato/a a Prov. Stato il Cittadino Residente a Prov. in n. CAP Lingua madre Conoscenza L1 scritta Conoscenza L1 orale Lingue studiate Ultima

Dettagli

Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.

Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. CAMPI DI ESPERIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Il sé e l altro Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme La scuola si pone come luogo di dialogo, di approfondimento culturale e di reciproca formazione

Dettagli

Sezione/ Età: 3 ANNI. Campo di esperienza: IL CORPO E IL MOVIMENTO. Traguardi per lo sviluppo della competenza

Sezione/ Età: 3 ANNI. Campo di esperienza: IL CORPO E IL MOVIMENTO. Traguardi per lo sviluppo della competenza Sezione/ Età: 3 ANNI Il bambino matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI 1. PRODUZIONE E COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE: ASCOLTARE, COMPRENDERE, PARLARE 1.1 Ascoltare e comprendere semplici messaggi 1.2 Ascoltare

Dettagli

DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Allegato n.1 DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Nome e cognome del bambino.. Nato/a il. Scuola dell infanzia di provenienza. Anno scolastico 2013

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA B. AGAZZI PRONTI PER APPRENDERE PROTOCOLLO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DI DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO

SCUOLA DELL INFANZIA B. AGAZZI PRONTI PER APPRENDERE PROTOCOLLO PER L IDENTIFICAZIONE PRECOCE DI DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORBOLO Via Garibaldi,29 43058 SORBOLO (PR) Tel 0521/69 05 Fax 0521/698179 Sito internet: http://icsorbolomezzan.scuolaer.it e-mail: pric81400t@istruzione.it codice fiscale: 80012010346

Dettagli

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE PROFILO DINAMICO FUNZIONALE DI firme degli estensori COGNOME NOME... SCUOLA... CLASSE... NOME QUALIFICA FIRMA Data ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE ASSE 2: AUTONOMIA ASSE 3 E ASSE 4 :COMUNICAZIONALE E LINGUISTICO

Dettagli

I sottostanti formulari del PDF e del PEI costituiscono l' elaborato che sarà valutato ai fini dell'accreditamento delle ore. di didattica online.

I sottostanti formulari del PDF e del PEI costituiscono l' elaborato che sarà valutato ai fini dell'accreditamento delle ore. di didattica online. I sottostanti formulari del PDF e del PEI costituiscono l' elaborato che sarà valutato ai fini dell'accreditamento delle ore di didattica online. SCUOLA MEDIA INFERIORE Descrizione dell alunno Studio anamnestico

Dettagli

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA -

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA - CURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA - ASCOLTO E PARLATO - Ascoltare con attenzione le Collaborare e comunicazioni dei compagni. partecipare - Comprendere messaggi orali e lo scopo per cui sono attivati.

Dettagli

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE ITALIANO UNITA DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare. Conoscenze: Lessico attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali. Rapporti di significato tra le parole. Natura e funzione delle parole.

Dettagli

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE SECONDA. COMPETENZA comprendere comandi sempre più complessi

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE SECONDA. COMPETENZA comprendere comandi sempre più complessi PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE SECONDA NUCLEI TEMATICI ASCOLTO E PARLATO TRAGUARDI DI COMPETENZA comprendere comandi sempre più complessi prestare attenzione per tempi adeguati non interrompere

Dettagli

LA LEGGE 170 DELL 8 OTTOBRE 2010 RICONOSCE

LA LEGGE 170 DELL 8 OTTOBRE 2010 RICONOSCE LA LEGGE 170 DELL 8 OTTOBRE 2010 RICONOSCE: LA DISLESSIA LA DISGRAFIA LA DISORTOGRAFIA LA DISCALCULIA DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO DSA PROMUOVE IL DIRITTO ALLO STUDIO DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA

Dettagli

DAGLI INDICATORI DI RISCHIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI

DAGLI INDICATORI DI RISCHIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI DAGLI INDICATORI DI RISCHIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AGLI STRUMENTI COMPENSATIVI. SABATO 14 MAGGIO 2016 Dott.ssa Stella Totino SOS Dislessia- San Raffaele Roma Cell: 349 24 47 607 Mail:

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSE PRIMA

SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSE PRIMA COMPETENZE L alunno sa ascoltare e parlare correttamente seguendo un filo logico e cronologico. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascoltare e parlare 1. Ascoltare e interagire in modo pertinente nelle conversazioni

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO)

PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO) PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA (DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO) di cui all art. 7, c.1, della Legge 8 ottobre 2010, n. 170 tra REGIONE DEL

Dettagli

5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE

5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE 5 LEZIONE. LA DISGRAFIA: INSEGNARE A SCRIVERE BENE La scrittura Come abbiamo più volte ripetuto, la scrittura è un abilità altamente complessa che include livelli diversi, dal motorio al concettuale, che

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MAJANO-FORGARIA SCUOLE DELL INFANZIA DI MAJANO e CORNINO. CURRICOLO DI MATEMATICA Premessa

ISTITUTO COMPRENSIVO DI MAJANO-FORGARIA SCUOLE DELL INFANZIA DI MAJANO e CORNINO. CURRICOLO DI MATEMATICA Premessa ISTITUTO COMPRENSIVO DI MAJANO-FORGARIA SCUOLE DELL INFANZIA DI MAJANO e CORNINO CURRICOLO DI MATEMATICA Premessa Per la stesura di questo curricolo si è fatto riferimento alle indicazioni Ministeriali

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA BRENTONICO

SCUOLA PRIMARIA BRENTONICO REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI-BRENTONICO Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

STORIA COMPETENZE CHIAVE:

STORIA COMPETENZE CHIAVE: STORIA COMPETENZE CHIAVE: Imparare ad imparare, Consapevolezza ed espressione culturale, Competenze sociali e civiche Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno: Riconosce elementi significativi

Dettagli

c) Fascicolo Personale Infanzia

c) Fascicolo Personale Infanzia c) Fascicolo Personale Infanzia 1 \áà àâàé VÉÅÑÜxÇá äézüéááxàéd TÄuxÜàÉ `tçé SCUOLA DELL INFANZIA 2 FASCICOLO PERSONALE ALUNNO Cognome e nome del bambino/a nat a il residente a via Il bambino/a ha fratelli

Dettagli

LINGUA ITALIANA Classe 1^

LINGUA ITALIANA Classe 1^ LINGUA ITALIANA Classe 1^ : L ascolto, la comprensione e la comunicazione orale Ascoltare l insegnante e i compagni. Comprendere l indicazione e la consegna. Comprendere facili testi letti dall insegnante.

Dettagli

COMPETENZA DI CITTADINANZA: COMUNICARE EFFICACEMENTE IN LINGUA ITALIANA

COMPETENZA DI CITTADINANZA: COMUNICARE EFFICACEMENTE IN LINGUA ITALIANA COMPETENZA DI CITTADINANZA: COMUNICARE EFFICACEMENTE IN LINGUA ITALIANA AREA: LINGUISTICA MACRO-COMPETENZA: Utilizza gli elementi costitutivi della lingua per comunicare a livello orale e scritto in contesti

Dettagli

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002

IPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 IPDA Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 Cos è L IPDA è la prima fase di un progetto di intervento per ridurre il problema delle

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEGLI ALUNNI DI SCUOLA DELL INFANZIA IN INGRESSO ALLA SCUOLA PRIMARIA - a.s.

SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEGLI ALUNNI DI SCUOLA DELL INFANZIA IN INGRESSO ALLA SCUOLA PRIMARIA - a.s. SCHEDA DI PRESENTAZIONE DEGLI ALUNNI DI SCUOLA DELL INFANZIA IN INGRESSO ALLA SCUOLA PRIMARIA - a.s. Scuola dell infanzia di provenienza Insegnanti di sezione Cognome e nome Nat a il Residente a via n.

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Nuclei Macro- obiettivi al termine della classe terza Ascolto e parlato Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo,

Dettagli

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole

Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015. Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di Lingua Italiana Scuola dell Infanzia Campo di esperienza I discorsi e le parole TRAGUARDI DI COMPETENZA Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa

Dettagli

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE AREA DELL INTELLIGENZA NUMERICA Potenziamento dell area dell intelligenza numerica Processi lessicali Denomina su richiesta i numeri fino a 10 (come si

Dettagli

La discalculia. Giacomo Stella Unimore

La discalculia. Giacomo Stella Unimore La discalculia Giacomo Stella Unimore Aree del calcolo e del processamento numerico Letto-scrittura del numero Processamento numerico Fatti aritmetici Algoritmi del calcolo scritto Giudizio di grandezza

Dettagli

Campo di esperienza. Comprende il significato delle parole sezione-mensabagno-sala

Campo di esperienza. Comprende il significato delle parole sezione-mensabagno-sala Campo di esperienza LLA CONOSCENZA DELL MONDO Nucleo tematico: GEOMETTRIIA:: SPAZIIO e FORME Traguardo : Il bambino colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un

Dettagli

Scuola dell'infanzia, linguaggio e fattori protettivi

Scuola dell'infanzia, linguaggio e fattori protettivi Scuola dell'infanzia, linguaggio e fattori protettivi Guido Dell Acqua DG per lo Studente, l Integrazione e la Partecipazione MIUR NORMATIVA Legge 170/2010, art. 2 (Finalità) 1. La presente legge persegue,

Dettagli

ANNO SCOLASTICO CURRICOLO SCUOLA STATALE DELL INFANZIA

ANNO SCOLASTICO CURRICOLO SCUOLA STATALE DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CURRICOLO STATALE DELL INFANZIA IL SE E L ALTRO ARTICOLAZIONE delle TRAGUARDI- e in USCITA RICONOSCERE COMPRENDERE ASCOLTARE DIALOGARE COLLABORARE Riconosce ed esprime sentimenti

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA MUSICA. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA MUSICA Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori Classe 5 il significato

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO CLASSE: Prima DISCIPLINA: Italiano AMBITO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO/ABILITÀ CONOSCENZE

Dettagli

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe II

III Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe II III Circolo di Rho Programmazione annuale Lingua Italiana Classe II ASCOLTARE E PARLARE Interagisce nello scambio comunicativo rispettando le regole. Interagisce nello scambio comunicativo in modo adeguato

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI PRIMARIA ITALIANO

OBIETTIVI MINIMI PRIMARIA ITALIANO OBIETTIVI MINIMI PRIMARIA ITALIANO Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Ascoltare e parlare Ascoltare e comprendere semplici consegne operative. Comprendere l essenziale di una semplice spiegazione. Riferire

Dettagli

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE CALABRIA ISTITUTO COMPRENSIVO Monteleone-Pascoli Via Della Pace - 89029 Taurianova Reggio Calabria Anno Scolastico 2014-2015 Scuola Infanzia/Primaria/Secondaria

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA

ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA ISTITUTO COMPRENSIVO BASSA ANAUNIA - DENNO PIANO DI STUDIO DI ITALIANO CLASSE SECONDA Competenza 1: Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura. Interagire e comunicare verbalmente

Dettagli

PROVE PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE PRIMO CICLO. Scuola Primaria A= primo quadrimestre ------- B= secondo quadrimestre

PROVE PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE PRIMO CICLO. Scuola Primaria A= primo quadrimestre ------- B= secondo quadrimestre ITALIANO - COMPETENZE LINGUISTICHE PROVE PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE PRIMO CICLO Scuola Primaria A= primo quadrimestre ------- B= secondo quadrimestre 13 = 2013 --- 14=2014 (esempio

Dettagli

PROGETTO LETTO SCRITTURA PER BAMBINI ORSETTI

PROGETTO LETTO SCRITTURA PER BAMBINI ORSETTI PROGETTO LETTO SCRITTURA PER BAMBINI ORSETTI Scuola dell Infanzia Giuseppe Garibaldi 1 INTRODUZIONE: Il percorso è suddiviso in due parti: 1) Progetto pregrafismo 2) Progetto prelettura La prima parte

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE QUARTA CONTENUTI ABILITA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI LINGUA PER NARRARE Testo fantastico fiaba favola mito leggenda racconto di fantasia Testo realistico

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO

OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO OBIETTIVI MINIMI DI ITALIANO TERZA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI SPECIFICI COMPETENZE VERIFICHE ASCOLTARE Ascoltare e comprendere comandi, istruzioni, regole. Seguire una conversazione e comprendere ciò di

Dettagli

TRAGUARDI DI SVILUPPO

TRAGUARDI DI SVILUPPO ISTITUTO COMPRENSIVO DI EDOLO TRAGUARDI DI SVILUPPO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Anno scolastico Premessa In riferimento alle Indicazioni per il curricolo emanate dal Ministero della pubblica istruzione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LUZZARA SCHEDA PER IL PASSAGGIO INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LUZZARA SCHEDA PER IL PASSAGGIO INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI LUZZARA SCHEDA PER IL PASSAGGIO INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA COGNOME E NOME. DATA DI NASCITA SCUOLA STATALE DELL INFANZIA. SEZIONE PERIODO DI FREQUENZA..

Dettagli

Allegato A4 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITÀ DI RECUPERO MIRATO (INFANZIA)

Allegato A4 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITÀ DI RECUPERO MIRATO (INFANZIA) Allegato A4 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITÀ DI RECUPERO MIRATO (INFANZIA) PREMESSA VALENZA PEDAGOGICA Le linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti

Dettagli