Il fabbisogno di energia di un individuo dipende dal suo dispendio energetico totale
|
|
- Norberto Alfieri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il fabbisogno di energia di un individuo dipende dal suo dispendio energetico totale L energia introdotta con gli alimenti è utilizzata dall organismo e restituita all ambiente sotto forma di calore (soprattutto) e di lavoro
2 Per mantenere il proprio peso l individuo deve mantenere un bilancio energetico energia in entrata > uscite l individuo acquista peso energia in entrata < uscite l individuo perde peso
3 Il peso desiderabile o ideale dipende dalla percentuale di grasso corporeo (massa grassa o tessuto adiposo) Contenuto percentuale di tessuto adiposo in soggetti femminili e maschili in rapporto all età Età (anni) Femmine % % % % % Maschi % % % % % Da: Biochimica Medica, Siliprandi e Tettamanti, cap. 24, Piccin Ed., 2011 L uomo ha una percentuale maggiore di massa magra rispetto alla donna Nell anziano la massa magra tende a diminuire
4 Indice di massa corporea (IMC o BMI) peso corporeo (in kg) diviso per il quadrato della statura (in metri) Valori normali e valori corrispondenti ai vari gradi di sottopeso, sovrappeso e obesità Classificazione Grado IMC (kg/m 2 ) Sottopeso III II I <16 16,00-16,99 17,00-18,49 Normopeso 18,50-24,99 Sovrappeso Obesità Obesità Obesità I II III 25,00-25,99 30,00-34,99 35,00-39,99 40,00 Da: Biochimica Medica, Siliprandi e Tettamanti, cap. 24, Piccin Ed., 2011
5 La combustione dei macronutrienti fornisce energia glucidi + O 2 CO 2 + H 2 O + energia lipidi + O 2 CO 2 + H 2 O + energia proteine + O 2 CO 2 + H 2 O + composti azotati + energia etanolo + O 2 CO 2 + H 2 O + energia Valori energetici (in kcal/g) delle principali classi di nutrienti Nutriente Valore energetico (analisi chimica) Valore energetico nell organismo (corretto per l assorbimento e il metabolismo) (coefficienti di Atwater) glucidi 4,1 4,0 lipidi 9,3 9,0 proteine 5,4 4,0 etanolo 7,0 7,0 (5,7 kcal/ml)
6 Componenti del dispendio energetico totale giornaliero Termogenesi indotta dalla dieta Frazione maggiormente variabile (vita sedentaria) Dipende dalla qualità degli alimenti assunti È maggiore per le proteine (2x carboidrati, 4x lipidi) Per il metabolismo, eccitabilità, attività cardiaca, funzione pompe ioniche,etc. Mariani-Costantini, Cannella, Tomassi, Alimentazione e Nutrizione Umana, Il Pensiero Scientifico ed.
7 Mariani-Costantini, Cannella, Tomassi, Alimentazione e Nutrizione Umana, Il Pensiero Scientifico La massa magra contribuisce principalmente al dispendio energetico basale
8 Il metabolismo basale è la quantità di energia spesa per mantenere lo stato di attività dell organismo Fattori che influenzano il metabolismo basale Composizione corporea Dimensioni corporee Sesso Età (es. nell anziano il MB tende a diminuire) Stato fisiologico (accrescimento, gravidanza, allattamento) Condizioni stress (malattie, febbre, ustioni, ipo- o iper-termia etc.) Temperatura ambientale Assunzione di nicotina e caffeina Disordini endocrini (iper- o ipo-tiroidismo) Condizioni nelle quali si misura il metabolismo basale A digiuno da 12 ore Pasto serale non abbondante Stato di veglia, ma a riposo Condizioni di neutralità termica Rilassamento psico-fisico
9 MISURA DEL METABOLISMO BASALE (1) Calorimetria diretta Valuta il calore rilasciato dall organismo Le tre pareti del calorimetro permettono l isolamento della camera e il calore prodotto dal soggetto è assorbito dall acqua la cui temperatura viene misurata Richiede lunghi tempi di misurazione
10 CALCOLO DEL METABOLISMO BASALE (2) Calorimetria indiretta misura la quantità di O 2 utilizzata nell ossidazione degli alimenti e la CO 2 prodotta Il razionale della calorimetria indiretta si fonda sulle equazioni di ossidazione totali dei nutrienti Il quoziente respiratorio (QR) Fornisce indicazioni circa i substrati metabolici utilizzati dall individuo ΔG -673 kcal/mole Equivalente calorico di 1 litro di O 2 Dalla conoscenza dell O 2 consumato si può risalire all energia prodotta Il glucosio è il combustibile con il quale 1 litro di O 2 fornisce la maggiore quantità di energia
11 Calcolo dell equivalente calorico di 1l di O 2 per il glucosio + energia (1 x 180 g) (6 x22,4 l) (6 x22,4 l) (6 x18 g) 673 kcal Equivalente calorico di 1litro di O 2 = 673 kcal (6 x 22,4 l = 134,4) = 5,01 kcal/l
12 Per la misurazione tramite calorimetria indiretta si utilizzano SPIROMETRI Misurano l O 2 consumato e la CO 2 prodotta nel volume di aria espirata A riposo A riposo Durante un attività fisica
13 Schema di uno spirometro sistema a circuito chiuso
14 Il metabolismo basale può essere calcolato utilizzando equazioni predittive Tengono conto dell età, sesso, peso, altezza Formule di Schoenfield (kcal/die) Età (anni) Maschi Femmine 9 22,706 x PC* + 504,3 20,315 x PC + 485, ,057 x PC + 692,2 14,818 x PC + 486, ,472 x PC +873,1 8,126 x PC +845,6 *PC =peso corporeo espresso in kg Maschi Femmine Formule di Harris- Benedict (kcal/die) 66,5 +13,75 x PC x A 6,75 x E ,56 x PC x A 4,67 x E PC =peso corporeo espresso in kg; A = altezza in metri; E= età in anni
15 Parametri per calcolare il dispendio energetico relativo all attività fisica giornaliera Tasso di Attività Fisica (TAF) Incremento del dispendio energetico dovuto ad una specifica attività fisica (espresso come multiplo del metabolismo basale) Tipo di attività TAF Dormire 1,0 Leggere seduto 1,2 Igiene personale 2,3 Camminare lentamente 2,8 Camminare velocemente 3,8 Ballare 5,0 Nuotare 9,0 L uso dei multipli del metabolismo basale è l approccio su cui basa attualmente la stima delle raccomandazioni energetiche. E vantaggioso, perchè annulla le differenze dovute al peso, composizione corporea, sesso
16 Parametri per calcolare il dispendio energetico relativo all attività fisica giornaliera Indice Energetico Integrato (IEI) Incremento del dispendio energetico dovuto a tutte le attività che concorrono ad una specifica occupazione (espresso come multiplo del MB) Esempio : calcolo del fabbisogno energetico giornaliero per un soggetto di sesso femminile, attività occupazionale di commessa, età 25 anni, normopeso, in salute. MB 1306 kcal/die (54,4 kcal/ora) Attività Durata (ore) IEI Durata x IEI Totale (kcal) Dormire 8 1 8,0 435 Cura della casa 1 2,5 2,5 136 Lavoro 8 1,9 15,2 827 Interazioni sociali Attività varie 2 2,00 4, , Totale 24 36, Da: Biochimica Medica, Siliprandi e Tettamanti, cap. 24, Piccin Ed., 2011
17 Attività occupazionali dell adulto medio e Indice Energetico Integrato (si riferiscono esclusivamente alla parte della giornata dedicata al lavoro) Leggera Casalinghe Impiegati Personale amministrativo e dirigenziale Liberi professionisti, tecnici Moderata Collaboratori domestici Commessi Moderata /Pesante Agricoltori, allevatori, pescatori Manovali Pesante Come sopra, ma con scarsa meccanizzazione Maschi 1,6 1,6 1,6 2,25 2,25 3,0 3,0 Femmine 1,6 1,6 1,6 1,6 1,90 1,90 2,3 2,3 3,8 2,8
18 Parametri per calcolare il dispendio energetico relativo all attività fisica giornaliera Livello di Attività Fisica (LAF) Dispendio energetico nell arco di una intera giornata, quando non si conoscono precisamente il tipo e la durata delle attività fisiche giornaliere. Moltiplicato per il metabolismo basale, fornisce il dispendio energetico totale Classe di età Maschi * Femmine * Tipologia di attività fisica giornaliera Leggera Moderata Pesante Leggera Moderata Pesante LAF (livello attività fisica) 1,41 1,70 2,01 1,40 1, 42 1,56 1,73 1,44 *Soggetti in pensione, con attività lavorative pressochè nulle Da: Biochimica Medica, Siliprandi e Tettamanti, cap. 24, Piccin Ed., 2011
19 Stima dei fabbisogni energetici giornalieri totali di soggetti adulti italiani (18-60 anni) in funzione del peso e attività condotta Da: Biochimica Medica, Siliprandi e Tettamanti, cap. 24, Piccin Ed., 2011
20 Fabbisogno energetico (FAO/WHO/ONU, 1985; LARN, 1996) Apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il livello energetico di individui che mantengono un livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente alla vita sociale ed economica e che abbiano dimensioni e composizione corporea compatibili con un buono stato di salute a lungo termine Per bambini e donne in gravidanza o allattamento deve anche comprendere la quota energetica per sostenere la formazione di nuovi tessuti o per la secrezione del latte.
MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO
MODULO 2 NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 2 CALCOLO DEL DISPENDIO ENERGETICO GIORNALIERO FABBISOGNO ENERGETICO Apporto di energia, di origine alimentare, necessario a compensare il dispendio energetico di individui
DettagliElementi di bioenergetica
Elementi di bioenergetica L uomo è paragonabile a una macchina e come tale necessita di un combustibile per le funzioni vitali Le immagini sono prese da vari siti internet, se qualcuno ne rivendica l esclusività
DettagliDELL ATTIVITÁ FISICA
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PAVIA corso di laurea in educazione fisica e tecnica sportiva T. T. DIDATTICA ATTIVITÁ MOTORIA. RICREATIVA E DEL TEMPO LIBERO gianpiero.grassi@unimi.it gianpiero.grassi@unipv.it
DettagliUNITà 7 Alimentazione e salute
unità Alimentazione e salute I termini e i concetti fondamentali 1 l organismo e l energia Per stabilire i fabbisogni nutrizionali dell organismo umano, bisogna conoscerne la composizione chimica. L organismo
DettagliIl Metabolismo Energetico 1. Bilancio Quantitativo tra Apporto di Energia e Dispendio Energetico
Il Metabolismo Energetico 1. Bilancio Quantitativo tra Apporto di Energia e Dispendio Energetico Prof. Carlo Capelli Fisiologia Facoltà di Scienze Motorie, Università degli Studi Verona Obiettivi Energia
DettagliFabbisogno energetico e sue componenti
Fabbisogno energetico e sue componenti WHO (1985) come: l apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengano un livello di attività fisica
Dettaglil metabolismo è l'insieme dei processi biochimici ed energetici che si svolgono all'interno del nostro organismo; tali reazioni hanno lo scopo di
Il metabolismo Metabolismo basale Il metabolismo basale rappresenta la quantità di energia impiegata in condizioni di neutralità termica, dal soggetto sveglio, ma in uno stato di totale rilassamento fisico
DettagliNutrienti sostanze necessarie alle esigenze strutturali ed energetiche dell organismo. Dieta insieme degli alimenti, regime alimentare
Alimenti o cibi fonti di nutrienti complessi, che saranno idrolizzati (o digeriti) a nutrienti semplici Nutrienti sostanze necessarie alle esigenze strutturali ed energetiche dell organismo Dieta insieme
DettagliASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI
ASPETTI TERMODINAMICI DEI SISTEMI BIOLOGICI Sistemi biologici: soggetti a complessi processi di trasformazione e scambio di energia; I sistemi biologici sono costituiti perlopiù da quattro elementi: H,
DettagliCome e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico
Come e perché si aumenta di peso: il bilancio energetico Intorno al concetto del giusto peso si sono formulate tante teorie, a volte vere, altre assolutamente prive di valenza scientifica. Nella grande
DettagliL uomo è ciò che mangia Ludvig Feuerbach, 1850
L uomo è ciò che mangia Ludvig Feuerbach, 1850 1 Le caratteristiche del nostro organismo ( genetiche e acquisite) il nostro stile di vita determinano i fabbisogni alimentari L organismo ha bisogno di energia
Dettagli1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.
2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la
DettagliCenni sulla composizione corporea
Cenni sulla composizione corporea La conoscenza della composizione chimica del corpo umano permette di: valutare le modificazioni che si realizzano nell organismo in relazione al sesso, all età e alle
DettagliFisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico
Fisiologia della Nutrizione e Metabolismo Energetico Processo di Organicazione del Carbonio Il metabolismo cellulare e corporeo Processo di rinnovamento e ricambio della materia vivente. Insieme di tutte
DettagliMISURA DELLA SPESA ENERGETICA NELL UOMO
MISURA DELLA SPESA ENERGETICA NELL UOMO PRINCIPI GENERALI Variazione di energia ( U)( U U = w + h lavoro calore PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELL ENERGIA ENERGIA nell organismo umano l energia chimica dei
Dettagli-assicurare il fabbisogno plastico necessario alla riparazione protezione e ricambio dei tessuti.
Il principali compiti derivanti dall assunzione periodica di cibo sono: -assicurare il giusto fabbisogno energetico necessario alla vita ed all attività muscolare (tenendo conto che entrate ed uscite devono
DettagliSEZIONE 1. I nutrienti 1. NUTRIENTI ENERGETICI 2. NUTRIENTI INORGANICI 3. VITAMINE
SEZIONE 1 I nutrienti 1. NUTRIENTI ENERGETICI 2. NUTRIENTI INORGANICI 3. VITAMINE 1. NUTRIENTI ENERGETICI 1.1 GENERALITÀ Da un punto di vista termodinamico, possiamo considerarci un sistema aperto, cioè
DettagliOBESITA. 11 Aprile 2013
OBESITA 11 Aprile 2013 L obesità è una patologia cronica caratterizzata dall eccessivo accumulo di tessuto adiposo nell organismo ed è causata da fattori ereditari e non ereditari che determinano un introito
DettagliIl Sistema Respiratorio. Fisica Medica
Il Sistema Respiratorio La respirazione Trachea Bronchi Muscoli del diaframma I muscoli che controllano la respirazione fanno variare volume e pressione interna ai polmoni Fase Inspirazione Espirazione
DettagliIl problema dell idratazione Il principale problema del controllo dello stato di idratazione è che la velocità di assorbimento dei liquidi è molto inferiore alla velocità con cui i liquidi vengono persi
DettagliNEWSLETTER N.31. I n q u e s t o n u m e r o : A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO. T r a s f e r t a
NEWSLETTER N.31 A CURA DELLA SEZIONE ATLETICA DELL US PRIMIERO I n q u e s t o n u m e r o : L e d i t o r i a l e d e l P r e s i d e n t e T r a s f e r t a L a n g o l o t e c n i c o 3 1 a g o s t
DettagliINDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione
INDICE DI MASSA CORPOREA significato ed interpretazione Sembrerà strano ma essere in sovrappeso non necessariamente significa avere grasso in eccesso; allo stesso modo essere normopeso non è sinonimo di
DettagliMATERIA: Scienza e cultura dell alimentazione. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2014-2015 Mod. 7.1.A
DettagliRegala un programma di allenamento
(ti) Regala un programma di allenamento a) pensi alla SALUTE? b) vuoi RINCOMINCIARE a correre? c) vuoi migliorare le tue PRESTAZIONI? Regala(ti) un programma di allenamento È una nuova forma per regalare
DettagliIndagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi
Indagine sulle abitudini e sui consumi alimentari dei lavoratori dell industria e dei servizi Benedetta Rosetti Biologo nutrizionista SIAN - ASUR ZT 13 Ascoli P. Promuovere gli stili di vita salutari,
DettagliVALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione. nell atleta
VALENTINA VEZZALI: l atleta,, la la mamma, le le vittorie L alimentazione nell atleta Gravidanza fisiologica Modificazioni: il peso corporeo il sistema circolatorio il sistema emocoagulativo l'apparato
DettagliCHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E L OBESITA E COME SI PUO CURARE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliEVOLUZIONE ED OBESITA. Dott.ssa D Angelo Angelica
EVOLUZIONE ED OBESITA Dott.ssa D Angelo Angelica Definizione di obesità Per obesità si intende la presenza di un eccesso della massa corporea. Il grado di obesità si misura con l indice di massa corporea
DettagliL educazione alimentare
L educazione alimentare Educazione alimentare: alimenti e nutrienti Sono ALIMENTI tutte le sostanze che l organismo può utilizzare per l accrescimento, il mantenimento e il funzionamento delle strutture
DettagliProgrammazione modulare. Moduli Titolo del modulo Ore
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliL alimentazione. Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma. Centro Tecnico Federale FIB
L alimentazione nella ll disciplina di i li Bocce Erminia Ebner Dietista Specializzata Scienze della Nutrizione Umana Scuola dello Sport C.O.N.I. Roma Centro Tecnico Federale FIB Michelangelo Giampietro
DettagliLa digestione degli alimenti
La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze
Dettagliè l insieme dei fattori (es. temperatura, umidità, velocità dell aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso
IL MICROCLIMA è l insieme dei fattori (es. temperatura, umidità, velocità dell aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso quale un ambiente di vita e di lavoro. Considerando che
DettagliGli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici
Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono
DettagliCalcola il tuo peso ideale
Nutrirsi di salute Luglio-Agosto 2011 Calcola il tuo peso ideale E possibile conoscere il proprio peso ideale? Per calcolare il nostro peso corporeo teorico più comunemente conosciuto come peso ideale
DettagliDa quanto appena detto è evidente come la TERAPIA NUTRIZIONALE rappresenti uno dei cardini principali della terapia del diabete mellito.
LA CONTA DEI CARBOIDRATI (CHO) La conta dei CHO è un metodo consigliabile a tutti i pz diabetici di tipo 1 e 2. E particolarmente utile per i pz in terapia insulinica (multiiniettiva o con il microinfusore)
DettagliLa donna standard pesa 58 kg
Uomo standard Metabolismo basale 82 J/s Respiri 15 /min Pressione Sangiunia 120/80 mmhg Volume sangue 5.2 l Produzione di CO 2 200 ml/min (STP) Uscita cardiaca 5 l/min Temperatura core 37.0 C Spazio morto
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliPROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012
PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2012 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:
DettagliAttività fisica: strumenti per la
Attività fisica: strumenti per la rilevazione Sara Grioni Unità di Epidemiologia e Prevenzione Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori "Strumenti di Sorveglianza Nutrizionale: luci ed ombre" 28
DettagliUna caloria è una caloria! sarà poi vero??? Da un punto di vista ormonale NON TUTTE LE CALORIE SONO UGUALI!!!
Una caloria è una caloria! sarà poi vero??? Il concetto che una caloria è una caloria sta alla base di molte delle strategie proposte per perdere peso In accordo al principio: si mangia troppo ci si muove
DettagliACQUA E SALUTE. Spoleto giugno 2004. Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia
ACQUA E SALUTE Spoleto giugno 2004 Oliviero Sculati Unità di Nutrizione ASL di Brescia TUTTE LE FORME DI VITA, noi compresi, ESISTONO IN UNA SOLUZIONE ACQUOSA SOGGETTO: a 30 ANNI 70 Kg 49 litri di H
DettagliAlimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica
Alimentazione per l esercizio fisico e lo sport: la ginnastica artistica/ritmica Mercoledì 30 novembre 2011 Bolzano Via Cesare Battisti, 27 Il cibo influenza: La salute La composizione corporea La velocità
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN. unità
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN unità Fabbisogno energetico Il fabbisogno energetico corrisponde all energia spesa giornalmente da un individuo e dipende da: metabolismo basale; termogenesi indotta dalla
DettagliAlimenti. Gruppi Alimentari
Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La
DettagliValore energetico e calorie
Valore energetico e calorie Il valore energetico dei cibi viene comunemente espresso in Calorie. In realtà, la cosiddetta Caloria è una Chilocaloria ( = 1.000 calorie) ed indica tecnicamente la quantità
DettagliComune di Pieve Emanuele Assessorato Pubblica Istruzione
Comune di Pieve Emanuele Assessorato Pubblica Istruzione In collaborazione con il 2 Circolo Didattico Anno scolastico 2008 \ 2009 A cura del Prof. Piero Verdecchia Relazione IMC e Sport praticati. Anno
DettagliSTRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE
STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.
DettagliFABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico di un individuo è il livello di introduzione di energia, con gli alimenti, necessario a bilanciare la spesa energetica in un soggetto con struttura, composizione
DettagliALIMENTAZIONE NELL UOMO
ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole
DettagliL ALIMENTAZIONE. DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011
L ALIMENTAZIONE DANIELA BASOSI Scuola Secondaria inferiore - Classe terza 8 Maggio 2011 Un approccio operativo ai concetti di alimentazione e di nutrizione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ricostruire lo scopo
DettagliDa OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 2010 ASL 9
Da OKkio alla SALUTE risultati dell indagine 10 ASL LO STATO PONDERALE DEI BAMBINI Il problema dell obesità e del sovrappeso nei bambini ha acquisito negli ultimi anni un importanza crescente, sia per
DettagliDieta = Salute? Dieta = Progetto diretto da Prof. Rita Leone Docente di Scienze Naturali
Pier Paolo Pasolini Istituto Tecnico Statale Sperimentale ad indirizzi linguistico e turistico Via Bistolfi, 15 20134 Milano, tel.022104001 www.itspasolini.eu Vivere bene con sé e con gli altri 7 maggio
DettagliValori di riferimento per la Bioimpedenza
Valori di riferimento per la Bioimpedenza L Acqua Corporea Totale (TBW = Total Body Water) L acqua totale è il maggior componente dell organismo, per questo la corretta determinazione, in percentuale e
DettagliValutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.
Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della
DettagliIl Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi
Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi Il servizio di refezione scolastica del Comune di Poggibonsi è affidato all azienda di Ristorazione Cir- Food, Divisione Eudania. Per la preparazione
DettagliFisiopatologia della Nutrizione e Diagnosi di Malnutrizione
Fisiopatologia della Nutrizione e Diagnosi di Malnutrizione Francesco Lombardi Riabilitazione Neurologica Intensiva Ospedale S. Sebastiano di Correggio AUSL di RE Malnutrizione = Terapia sbagliata non
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
unità ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN L alimentazione equilibrata si realizza attraverso il conseguimento di obiettivi nutrizionali che assicurino il mantenimento dello stato di salute dell individuo.
DettagliINDIRIZZO: Enogastronomia OPZIONE: Prodotti dolciari artigianali e industriali. PROGRAMMAZIONE MODULARE CLASSE: 4 A pasticceria
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Via Domizia Lucilla Programmazione annuale A.S. 2015-2016 Mod. 7.1.A
DettagliA cosa serve l energia che prendiamo dagli alimenti?
UNA DIETA EQUILIBRATA MIGLIORA LA VITA CONSIGLI PER UN ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE ALOMAR (Associazione Lombarda Malati Reumatici) Intervento a cura di: Dr.ssa Armanda Frassinetti SS Igiene Nutrizione Milano,
DettagliCENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO SOVRAPPESO E OBESITÀ CAUSE CONSEGUENZE TERAPIE. www.lucapecchioli.it
CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO CENTRO PER LA TERAPIA DELLA OBESITÀ E DEL SOVRAPPESO SOVRAPPESO E OBESITÀ CAUSE CONSEGUENZE TERAPIE LE CAUSE DELL OBESITÀ Dall interazione di fattori
DettagliPer impostare una dieta equilibrata è necessario:
DIETA: dal greco διαιτα e dal latino diaeta significa regime di vita, tenore di vita, modo di vivere, ed è sinonimo di alimentazione corretta e razionale stabilita su misura o meglio personalizzata, in
DettagliAlimentazione e sport
Momenti di Gloria La medicina incontra lo sport: i muscoli Genova 18 aprile 2013 Alimentazione e sport Luca Spigno La dieta dello sportivo è diversa da quella del soggetto sedentario? Come dobbiamo nutrirci
DettagliErrori AlimentariEtà Giovanile e non solo. Colazione. Frutta / Verdura. Poca ACQUA. Bevande dolcificate
L evoluzione della specie L evoluzione umana Dott. Luca Belli Biologo Nutrizionista Master in Scienze dello Sport e del Fitness Prof. ac Sorv. Nutrizionale e Val. Composizione Corporea - Università di
DettagliAlimentazione e Nutrizione
Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia
DettagliL attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli
L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli STILI DI VITA Lo stile di vita è un modo di vivere che ci permette attraverso l alimentazione
DettagliMISURA DEL DISPENDIO ENERGETICO
MISURA DEL DISPENDIO ENERGETICO La misura del dispendio energetico 1 La misura del dispendio energetico 2 3 Predizione del metabolismo basale (BMR) metabolismo basale kcal/die Equazione di Harris-Benedict
DettagliAttività fisica e. Per guadagnare salute 09/05/2013
Attività fisica e Alimentazione Per guadagnare salute 09/05/2013 ? QUANTA ENERGIA ENERGIA SERVE AL PODISTA AMATORE? 09/05/2013 FABBISOGNO ENERGETICO Metabolismo basale (60-75%): età, sesso, massa corporea
DettagliPERCHE L ATTIVITA FISICA E SALVACUORE
Lega Friulana per il Cuore PERCHE L ATTIVITA FISICA E SALVACUORE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico della
DettagliCOME CALCOLARE LE CALORIE
Vol.2 COME CALCOLARE LE CALORIE PER DIMAGRIRE Guida per calcolare le calorie e dimagrire Consigli per dimagrire contando le calorie! Esistono tanti modi differenti per perdere peso e dimagrire in modo
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE. Dott.ssa Ersilia Palombi. Medico Nutrizionista
ALIMENTAZIONE E SALUTE Dott.ssa Ersilia Palombi Medico Nutrizionista Alimentarsi bene e nutrirsi bene: non sempre i due comportamenti corrispondono, infatti il segnale fisiologico dell appetito da solo
DettagliIl dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico
DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO CALORICO E DELLA RAZIONE CALORICA Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero il metabolismo basale Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico FABBISOGNO
DettagliFUNZIONI LINEARI. FUNZIONE VALORE ASSOLUTO. Si chiama funzione lineare (o funzione affine) una funzione del tipo = +
FUNZIONI LINEARI. FUNZIONE VALORE ASSOLUTO Si chiama funzione lineare (o funzione affine) una funzione del tipo = + dove m e q sono numeri reali fissati. Il grafico di tale funzione è una retta, di cui
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive effettuate all inizio dell attività, durante i controlli predefiniti
DettagliNUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA. Dott. Adolfo Affuso
NUTRIZIONE IN TERAPIA INTENSIVA Dott. Adolfo Affuso La nutrizione artificiale è parte integrante della terapia del paziente Un adeguato apporto nutrizionale migliora l outcome del malato INDICAZIONI ALLA
DettagliSUPPORTO NUTRIZIONALE ALLA PREPARAZIONE ATLETICA Silvia Pogliaghi
Seminario sul tema: La Preparazione Fisica nel Rugby: Sport di Accelerazioni Ripetute Federazione Italiana Rugby Centro Studi FIR Lunedì 14 Gennaio 2008, ore 14.30 Facoltà di Scienze Motorie, Verona Università
Dettagli. Massimo Consumo di Ossigeno (VO 2 max) INTENSITA DELL ESERCIZIO E CONSUMO DI OSSIGENO. Fattori limitanti il Massimo Consumo di Ossigeno
Massimo Consumo di Ossigeno (VO 2 max) Limite più elevato nell abilità di una persona di aumentare il consumo di ossigeno Buon indicatore della resistenza cardiorespiratoria e della fitness aerobica Può
DettagliSTEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM
10 MAGGIO 2014, ore 08:30 Centro Analisi Monza MONZA (MB) STEATOSI EPATICA: malattia emergente CORSO ECM Specialista in Medicina Interna Numero pazienti esaminati 340 15,88 84,12 Maschi Femmine Analisi
DettagliCHI PUÒ UTILIZZARE LA BILANCIA IMPEDENZIOMETRICA
CHI PUÒ UTILIZZARE LA BILANCIA IMPEDENZIOMETRICA L uso della bilancia impedenziometrica è consigliato ad adulti di età compresa tra 18 e 99 anni. Bambini tra 5 e 17 anni possono utilizzare la bilancia
DettagliLA CALORIMETRIA INDIRETTA
LA CALORIMETRIA INDIRETTA L analisi delle richieste energetico - nutrizionali di un individuo costituisce la base per l impostazione di un corretto ed adeguato piano dietetico COMPONENTI SPESA ENERGETICA
DettagliAlla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale
Alla refezione scolastica spetta un compito elevato: offrire agli utenti (bambini, ragazzi) cibi di elevata composizione organolettica e nutrizionale Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento
DettagliDove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI
Dove sono i nutrienti? : I GRUPPI DI ALIMENTI Al fine di comporre correttamente la propria dieta è bene conoscere le qualità dei principali alimenti che in base alle loro principali caratteristiche nutrizionali
DettagliEducazione alimentare
Università degli Studi di Torino Azienda Ospedaliera San Luigi di Orbassano Struttura Semplice Dipartimentale di Dietetica e Nutrizione Clinica Educazione alimentare Classificazione: entità Indice di massa
DettagliCORSA E ALIMENTAZIONE. Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana
CORSA E ALIMENTAZIONE Dott.ssa Sara Campagna Specialista in Medicina dello Sport Master in Nutrizione Umana Un alimentazione corretta in chi pratica attività sportiva permette di: - ottimizzare il rendimento
DettagliRaccontare la città industriale
Raccontare la città industriale Dalmine 13 Novembre 2014 IL METODO L Asl di Bergamo ha lavorato molto negli ultimi, in collaborazione con la scuola, per produrre strumenti atti ad inserire i temi della
DettagliREGIONE DEL VENETO UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N. 16 PADOVA
Servizi di Igiene Alimenti e Nutrizione Delle Aziende U.L.SS. della Regione Veneto Prontuario dietetico Stefania Tessari L attenzione per la sicurezza alimentare continua. Riconfermato per il triennio
DettagliFAME, APPETITO E SAZIETA
FAME, APPETITO E SAZIETA 1 FAME Necessità di un organismo ad assumere cibo Nel sistema nervoso centrale, a livello ipotalamico, si distinguono due zone il centro della fame il centro della sazietà La prima
DettagliL ALIMENTAZIONE NEI BAMBINI. Gestazione Allattamento Accrescimento
L ALIMENTAZIONE NEI BAMBINI Gestazione Allattamento Accrescimento LARN 1996 GESTAZIONE Il fabbisogno aggiuntivo è in funzione del IMC pre-gravidanza gravidanza. Per un corretto esito della gravidanza,
DettagliIMPOSTAZIONE DI UNO SCHEMA DIETETICO
IMPOSTAZIONE DI UNO SCHEMA DIETETICO PER IMPOSTARE UNO SCHEMA DIETETICO È NECESSARIO: 1) VALUTARE LO STATO DI SALUTE E NUTRIZIONALE DEL SOGGETTO L'esame dello stato nutrizionale è propedeutico alla scelta
DettagliALIMENTAZIONE DELL ATLETA
ALIMENTAZIONE DELL ATLETA 1 Linee guida di alimentazione dell atleta L alimentazione ha un ruolo determinante nella pratica sportiva sia nella fase d allenamento che di gara. I principi di alimentazione
DettagliCOMPOSIZIONE CORPOREA
COMPOSIZIONE CORPOREA MINIME QUANTITA DI VITAMINE GLUCIDI 1% La Composizione corporea è un'analisi quantitativa delle componenti del nostro corpo. 4 % MINERALI LIPIDI 17 % 19 % PROTIDI Si potrebbe pensare
DettagliImpara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete
Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)
DettagliFABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI
FABBISOGNO ENERGETICO DEI CANI E DEI GATTI NEI DIVERSI STATI FISIOLOGICI Fabbisogno energetico dei cani a diversi stati fisiologici (kcal/em). PESO CORPOREO (kg) MANTENIMENTO (kcal/em) TARDA GRAVIDANZA
DettagliCome calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri
Come calcolare la massa magra e il numero dei blocchi giornalieri Si può calcolare la massa magra in vari modi. Con la plicometria, il più comune, oppure usando la bilancia impedenziometrica, che tuttavia
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZA DELL ALIMENTAZIONE,
Istituto di Formazione Professionale lberghiero di ROVERETO-LEVICO TERME SEDE DI ROVERETO PROGRMMZIONE DIDTTIC DI SCIENZ DELL LIMENTZIONE, MERCEOLOGI LIMENTRE ED IGIENE CLSSI TERZE DI GSTRONOMI E RTE BINC
DettagliANALISI NUTRIZIONALE DI UN FRULLATO DI FRAGOLA, BANANA E GELATO ALLA VANIGLIA
ANALISI NUTRIZIONALE DI UN FRULLATO DI FRAGOLA, BANANA E GELATO ALLA VANIGLIA Lavoro svolto nella classe 3AB, IIS "S.G.Bosco", sede staccata di Gazoldo degli Ippoliti (MN) - in collaborazione fra i docenti
DettagliLARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) IV revisione
LARN (Livelli di assunzione di riferimento di Nutrienti ed Energia) Riferimento costante per comprendere ed interpretare correttamente l evoluzione della nutrizione umana IV revisione Passaggio dal concetto
DettagliUN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione!
UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet La soluzione! Conviene far studi sui regimi (alimentari) più opportuni per gli uomini ancora in salute. Ippocrate Il secondo millennio
DettagliIl formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo
Cagliari, mercoledì 30 novembre 2011 METTI IL FORMAGGIO SARDO NELLA TUA DIETA Il formaggio sardo nella Sana Alimentazione Bambino, adulto, anziano, sportivo Giovanna Maria Ghiani Specialista in Scienza
DettagliPROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE?
http://digilander.libero.it/riminisportmedicina riminisportmedicina@libero.it MEDICINA dello SPORT e PROMOZIONE dell ATTIVITA FISICA PROGETTO PIEDIBUS : PUO FUNZIONARE? dr. Eugenio Albini Tutte le più
Dettagli