CONSIGLI A ME STESSO

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLI A ME STESSO"

Amando Foti
5 anni fa
Visualizzazioni

1 CONSIGLI A ME STESSO INT_ax_ok_inserito.indd 9 17/10/18 16:47

2 INT_ax_ok_inserito.indd 10 17/10/18 16:47

3 INT_ax_ok_inserito.indd 11 17/10/18 16:47

4 INT_ax_ok_inserito.indd 12 17/10/18 16:47

5 A tutte le nonne: grazie Se siamo, qui, adulti e realizzati, lo dobbiamo alle nostre nonne, che hanno vissuto momenti di vita e difficoltà di cui noi non abbiamo la minima idea. Hanno fatto tutto per noi, in alcuni casi ci hanno fatto anche da mamme. Ci hanno insegnato le nostre tradizioni e come rispettarle. Ci hanno trasmesso insegnamenti morali che guidano il nostro giudizio. Ci hanno tagliato la bistecca quando non riuscivamo a mangiarla. Le guardiamo avanzare negli anni, diventare gradualmente più minute e fragili, ma mai deboli di spirito. Ci hanno insegnato tutto e non ci hanno mai chiesto niente in cambio. A volte ci hanno regalato maglioni quando volevamo videogiochi, ma poi si sono rifatte con gli abbracci più caldi che si possano desiderare. E con le paghette. Sono capaci di trasformare un ragazzo in un uomo e di trattare un quarantenne come un bambino. La loro forza, resilienza, gentilezza ed eleganza ci guidano sempre. Anche quando non ci sono più. Per tutto questo: grazie nonne. INT_ax_ok_inserito.indd 13 17/10/18 16:47

6 Perché crescere significa cadere Da piccolo ero convinto che avrei ottenuto tutto dalla vita: le ville, le macchine, le donne, tutte cose che automaticamente avrei ricevuto la notte fra i 17 e i 18 anni. Me lo diceva la tv! Ma tutto questo sarebbe arrivato dopo: ero un bambino, quindi mi aspettavo di avere le scarpe da ginnastica di marca, i vestiti giusti, la moto e così via. Non ho mai avuto nulla di tutto questo perché i miei genitori erano persone normali. Ai tempi, questo fallimento rispetto all unica realtà che conoscevo, cioè quella dalla splendente cultura americana trasmessa in pillole da 55 minuti sulla tv di casa, mi distrusse. Era il solco che divideva me dai miei compagni e quindi dalla società. Tanti lo ignorano, ma la prima forma di bullismo sta negli sguardi: o ti presenti mostrando di possedere tutti gli oggetti imposti dalla moda del momento oppure sei fuori. Ai tempi questo meccanismo mi faceva sentire di serie B. Ma è stata proprio questa sensazione a cambiarmi e a definire la mia vita. Ho imbottigliato l inadeguatezza e l ho lasciata maturare dentro di me finché non è esplosa in una energia creativa che mi ha permesso di raggiungere tutto ciò che volevo. Ogni sfiga può diventare la nostra fortuna se la affrontiamo dalla giusta prospettiva e a testa bassa. INT_ax_ok_inserito.indd 14 17/10/18 16:47

7 INT_ax_ok_inserito.indd 15 17/10/18 16:47

8 5 verità che ho imparato dalla vita 1. Tutti odiamo alcuni aspetti della nostra famiglia, ma saranno proprio i nostri parenti a salvarci il culo nei momenti più bui della vita. Sì, anche la zia che vedi solo a Natale e che ogni anno deve mortificare ogni singola scelta della tua esistenza. 2. Se avessi ricevuto un centesimo per ogni tizio che ho conosciuto assolutamente convinto che comprarsi vestiti firmati, buttare soldi in cazzate come i tavoli nei club o farsi i macchinoni gli avrebbe garantito successo e felicità, ora avrei gli stessi soldi da buttare di quelli della loro specie. Così bruci tutto, vivi la tua esistenza col fast-forward, ma è andando al ralenti che assapori ciò che la vita ti può dare. Ho fatto i miei 30 così, ma per fortuna l ho capito coi 40. Ho sempre pensato che arrivata alla mia età questa gente si sarebbe ravveduta, e invece no, semplicemente evolvono nel loro stadio finale: diventano Gianluca Vacchi. INT_ax_ok_inserito.indd 16 17/10/18 16:47

9 3. Siamo tutti vivi, in questo momento, sullo stesso pianeta e viviamo tutti gli stessi problemi. Destra, sinistra, ricchi, poveri, non importa lo stereotipo culturale che ci affibbiano o che usiamo contro gli altri: le difficoltà della vita sono identiche per tutti. Abbiamo paura, amiamo, odiamo, ci incazziamo. Giudicare il peggio degli altri in base alla migliore idea che abbiamo di noi stessi è un terribile errore di valutazione umana. Essere empatici con gli altri ci fa capire meglio noi stessi. 4. I rapporti perfetti non esistono. Non litigare mai non è reale. Non odiarsi mai è una fantasia. Accettare questa verità e comprendere che l amore della tua vita avrà, ogni tanto, la forfora in testa e il cerume nelle orecchie e che possiede un apparato digerente con una sua inevitabile via d uscita (sì, uomini, anche le donne fanno la cacca. Ve lo giuro) renderà ogni convivenza migliore. 5. Il successo è tanto, ma quando diventa tutto significa che è troppo. Spesso cerchiamo di ottenere una posizione di prestigio pensando che sì, finalmente, dopo aver scalato quella cima così difficile che pochi hanno calpestato, finalmente tutte le angosce e i problemi della nostra esistenza svaniranno. No, non funziona così. INT_ax_ok_inserito.indd 17 17/10/18 16:47

Documenti analoghi

MISSIONE TERRA - GLOBAL GOAL PROTOCOL

MISSIONE TERRA - GLOBAL GOAL PROTOCOL Siamo 40 alunni di classe quarta e in quest anno scolastico abbiamo deciso, guidati dalle nostre maestre Monica e Roberta, di metterci alla prova partecipando alla