Studi sulla nutrizione azotata del suino pesante
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- Placido Franchini
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1 Achieving good water quality status in intensive animal production areas Studi sulla nutrizione azotata del suino pesante LIFE09 ENV/IT/ AQUA Progetto LIFE+ AQUA Convegno finale 14 marzo 2014 Reggio Emilia Giacinto Della Casa Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura Unità di ricerca per la suinicoltura
2 DECRETO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA NITRATI Il Decreto 7 aprile 2006 fissa dei valori standard di escrezione dell azoto dei suini allevati, ma consente agli allevatori di utilizzare valori più favorevoli calcolati con un metodo di bilancio dell azoto
3 IPPC La bozza del«best Available Techniques (BAT) Reference Document for the Intensive Rearing of Poultry and Pigs (BREF) prevede di utilizzare un metodo di bilancio dell azoto basato sul contenuto in proteine della dieta, l ingestione di alimento e le prestazioni produttive degli animali per monitorare l escrezione azotata dei suini
4 IPPC Il medesimo documento stabilisce che la composizione aminoacidica dell alimento deve essere il più vicino possibile alla «proteina ideale».
5 Proteina grezza e proteina ideale? La proteina ideale si esprime come rapporto fra gli aminoacidi essenziali e la lisina che è il principale aminoacido essenziale limitante. Lisina = 100 Metionina = 30 Metionina + Cistina = 60 Treonina = 60 Triptofano = 18 Leucina = 70 Isoleucina = 60 Valina = 70 Istidina = 26 Arginina = 29 Fenilalanina + tirosina = 100 NESSUN ALIMENTO RISPECCHIA LA PROTEINA IDEALE, QUINDI L AGGIUNTA DI AMINOACIDI DI SINTESI CONSENTE DI RIDURRE LE PROTEINE PER AVVICINARSI A QUESTA PROPORZIONE., QUINDIESSUN ALIMENTO
6 Di quanto si può ridurre la proteina grezza? - Si possono ridurre le materie prime proteiche e aggiungere aminoacidi di sintesi fino a raggiungere la proteina ideale? - Questo è in funzione di: - Disponibilità di aminoacidi di sintesi; ad oggi sono disponibili per uso zootecnico: lisina, metionina, treonina, valina e triptofano (molto costoso)
7 Di quanto si può ridurre la proteina grezza? - Ma soprattutto non si può andare al di sotto della «proteina minima equilibrata» cioè di quella quantità di azoto indifferenziato che è necessaria agli animali per sintetizzare gli aminoacidi non essenziali - La proteina minima equilibrata si può calcolare come lisina/6.5*100 cioè la lisina non può essere più di 6,5 grammi per 100 grammi di protidi grezzi
8 Progetto RENAI Riduzione del tenore proteico dei mangimi nei suini in finissaggio Primo ciclo di prova Riduzione del 2% del tenore proteico ed integrazione con lisina e triptofano di sintesi Secondo ciclo di prova Eliminazione della farina di estrazione di soia ed integrazione con lisina, metionina, treonina, triptofano, isoleucina e valina di sintesi.
9 Progetto RENAI Bilancio dell azoto Primo ciclo di prova controllo ridotto Resa dell azoto (%) 21,37 25,46 Azoto escreto per capo (kg) 4,62 3,65 Secondo ciclo di prova controllo ridotto Resa dell azoto (%) 22,86 31,68 Azoto escreto per capo (kg) 3,76 2,34
10 Progetto RENAI emissioni di ammoniaca rapportato a peso medio standard (92,5 kg) kg NH 3 /posto/anno controllo ridotto Primo ciclo 3,17 2,33 Secondo ciclo 3,05 1,39
11 Progetto RENAI caratteristiche effluenti In entrambi i cicli di prova: il contenuto di solidi totali nei liquami è risultato più alto; il volume di liquami prodotti di circa il 9,5% nel primo ciclo e del 11,3% nel secondo ciclo.
12 Progetto RENAI differenze rispetto al testimone Primo ciclo Secondo ciclo Azoto escreto - 21,9% - 37,9% Azoto emesso da ricovero - 26,2% - 50,3% Azoto al campo - 18% - 30%
13 Progetto AGER «FILIERA VERDE DEL SUINO» Riduzione del tenore proteico dei mangimi nei suini DA 35 A 165 KG Dieta a ridotto tenore proteico (da 12 a 9%) integrata con 6 aminoacidi di sintesi; Alimentazione sequenziale per valutare l accrescimento compensativo, alternando un mangime equilibrato in aminoacidi e un mangime senza aminoacidi di sintesi (solo lisina)
14 Progetto AGER formulazione mangimi da 40 a 80 kg Tesi controllo 2AA 6AA alternato Componenti Farina di mais % 46,50 51,00 54,50 54,50 Farina di orzo % 24,00 24,81 28,43 28,43 F.e. soia proteica % 19,50 14, Crusca di g.t. % 7,00 7,00 7,00 7,00 F. glutinata mais % - - 6,00 6,00 L-Lisina % - 0,18 0,60 0,60 DL-Metionina % L-Treonina % - - 0,12 - L_Triptofano % - 0,01 0,07 - L-Isoleucina % - 0,05 - L-Valina % 0,03 - Int. minerale vitaminica % 3,00 3,00 3,20 3,20
15 Progetto AGER formulazione mangimi da 40 a 80 kg Tesi Valori calcolati Protidi grezzi (analizzati) % 16,19 (16,24) 14,30 (14,46) 12,48 (12,09) 12,31 (12,38) Lisina % 0,80 0,80 0,81 0,81 lisina/mcal E.D. g 2,58 2,58 2,57 2,58 Proteina minima equilibrata % 12,26 12,33 12,46 12,47 Metionina/Lisina % Met+Cis /Lisina % Treonina/Lisina % Triptofano/Lisina % Isoleucina/Lisina % Valina/Lisina %
16 Progetto AGER formulazione mangimi da 120 a 170 kg Tesi controllo 2AA 6AA alternato Componenti Farina di mais % 51,50 56,00 61,50 61,50 Farina di orzo % 28,00 28,22 28,82 28,94 F.e. soia proteica % 10,50 5, Crusca di g.t. % 7,00 7,00 6,00 6,00 F. glutinata mais % L-Lisina % - 0,17 0,36 0,36 DL-Metionina % L-Treonina % - - 0,05 - L_Triptofano % - 0,01 0,04 - L-Isoleucina % - - 0,03 - L-Valina % Int. minerale vitaminica % 3,00 3,10 3,20 3,20
17 Progetto AGER formulazione mangimi da 120 a 170 kg Tesi Valori calcolati Protidi grezzi (analizzati) % 12,87 (12,84) 11,14 (11,24) 9,25 (9,25) 9,17 (9,28) Lisina % 0,48 0,49 0,51 0,51 lisina/mcal E.D. g 1,84 1,85 1,86 1,86 Proteina minima equilibrata % 8,75 8,78 8,81 8,82 Metionina/Lisina % Met+Cis /Lisina % Treonina/Lisina % Triptofano/Lisina % Isoleucina/Lisina % Valina/Lisina %
18 PROGETTO AGER Risultati in vita Tesi CONTROLLO 2 AA 6AA ALTERNATO P= Peso iniziale kg NS Peso finale kg A.M.G totale g 758 A 761 A 762 A 732 B I.C.A. totale 3.40 B 3.38 B 3.38 B 3.52 A
19 PROGETTO AGER BILANCIO DELL AZOTO Tesi CONTROLLO 2 AA 6AA ALTERNATO N ingerito/capo kg 10,55 A 9,27 B 7,76 C 7,69 D (100) (88) (74) (73) N fissato/capo kg 3,18 A 3,19 A 3,19 A 3,06 B (100) (100) (100) (96) N escreto/capo kg 7,38 A 6,08 B 4,57 C 4,63 C (100) (82) (62) (63) Resa azoto % 30,1 D 34,4 C 41,2 A 39,8 B
20 DIFFICOLTA NELL APPLICAZIONE PRATICA DI UNA RIDUZIONE MOLTO CONSISTENTE DEL CONTENUTO IN PROTEINE DEL MANGIME - TECNICHE: - REALE TITOLO PROTEICO DELLE MATERIE PRIME CHE SI UTILIZZANO; PIU CI SI AVVICINA AL FABBISOGNO MINIMO DEGLI ANIMALI MAGGIORI SONO I RISCHI CHE UNA PARTITA DI MATERIA PRIMA CON CONTENUTI DIVERSI DA QUELLI MEDI «TABULATI» COMPORTI UNA CARENZA NUTRITIVA; - ECONOMICHE: - RAPPORTO FRA IL PREZZO DEGLI ALIMENTI PROTEICI (IN PARTICOLARE DELLA F.E. DI SOIA ) ED IL PREZZO DEGLI AMINOACIDI DI SINTESI.
21 ULTERIORI SVILUPPI - VERIFICA NEL SUINO PESANTE DEL RAPPORTO FRA LISINA E PROTEINA GREZZA DEL MANGIME (PROTEINA MINIMA EQUILIBRATA): - Jondreville e Dourmad (2005) suggeriscono di non eccedere un rapporto lisina/proteine di 6,5/100; se tale rapporto potesse essere aumentato si potrebbe, specialmente nelle fasi iniziali dell ingrasso, ridurre ulteriormente l apporto proteico, rinunciando agli alimenti proteici. - CEREALI INVERNALI COME ALIMENTI PROTEICI. - I cereali invernali sono più ricchi di proteine ed hanno un rapporto lisina/proteine migliore rispetto al mais. Ad esempio nell ambito del progetto AGROSCENARI sono state studiate diete a base di orzo (fino al 86%) per il suino pesante. Una delle varietà di orzo impiegate (orzo nudo ALAMO) presentava il 14,8% di protidi grezzi. - Dunque un ipotetico cereale con un alto contenuto in protidi grezzi ed un alto rapporto lisina/protidi grezzi potrebbe consentire di rinunciare anche nelle fasi iniziali dell ingrasso agli alimenti proteici.
22 Achieving good water quality status in intensive animal production areas GRAZIE PER L ATTENZIONE LIFE09 ENV/IT/ AQUA Progetto LIFE+ AQUA Convegno finale 14 marzo 2014 Reggio Emilia
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