I COSTI DELLA SEDENTARIETÀ. Progetto Sacile Città Sana Organizzazione dei Gruppi di cammino

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1 I COSTI DELLA SEDENTARIETÀ Progetto Sacile Città Sana Organizzazione dei Gruppi di cammino

2 DINAMICHE DEI NUOVI BISOGNI Invecchiamento della popolazione ed aumento delle patologie cronico-degenerative (malattie croniche) Distribuzione della popolazione per età Malattie croniche oggi 2050 Nel 2050 la spesa sanitaria per l assistenza agli anziani sarà più del doppio di quella destinata all acuzie 2

3 SCENARIO DEMOGRAFICO IN FVG Piramide età Friuli anno 2003 Le piramidi di età del 2003 e del 2051 evidenziano un progressivo capovolgimento della struttura piramidale. Le fasce di età più giovani si riducono sempre di più con un conseguente assottigliamento della base della piramide, mentre aumentano gli anziani Maschi Femmine Fonte: SIE su popolazione da anagrafe Comunale fonte ISTAT anno 2003 Piramide età Friuli anno ipotesi centrale Maschi Femmine Fonte: ISTAT Proiezioni ipotesi centrale 3

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5 OMS e MINISTERO DELLA SALUTE (Guadagnare salute 2007) 86% dei decessi 77% della perdita di anni di vita in buona salute 75% della spesa sanitaria in Europa ed in Italia sono causati da patologie cronico-degenerative di grande impatto epidemiologico: Malattie cardiovascolari Tumori Diabete mellito Malattie respiratorie croniche Problemi di salute mentale Patologia muscolo-scheletrica 5

6 FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI Fumo di tabacco Obesità e sovrappeso Abuso di alcol Scarso consumo di frutta e verdura Sedentarietà Eccesso di grassi nel sangue Ipertensione arteriosa 6

7 PERCHÉ PROMUOVERE STILI DI VITA SANI? Le malattie del sistema circolatorio ed i tumori maligni causano oltre il 70% di tutti i decessi (ISTAT 2007) 7

8 GUADAGNARE SALUTE UNA RIVOLUZIONE NELLA PREVENZIONE Mettere le persone al centro dell agire informare educare assistere stimolare la responsabilità individuale I cittadini diventano partner attivi della promozione della salute Sviluppare sinergie per i cittadini Amministrazioni centrali Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni) Servizio Sanitario Nazionale Professionisti della salute Scuola Mondo del lavoro e dell industria Associazionismo, Volontariato e Privato Sociale Azioni politiche concrete per facilitare scelte salutari 8

9 SACILE CITTÀ SANA Comitato Tecnico-Istituzionale Sacile ha aderito alla rete regionale Città Sane FVG fin dal 2000 con delibera del Consiglio Comunale n. 56 del 28/9/2000 Il 10 aprile 2006 viene deliberata la costituzione del Comitato Tecnico-Istituzionale in cui sono rappresentati: gli Assessorati alla Promozione della Salute (con funzioni di coordinamento), alla Crescita Sociale, alle Infrastrutture, all Integrazione con l Ambiente, all Integrazione Sociale, alla Pianificazione Territoriale, alla Valorizzazione dell economie la Polizia Municipale i Servizi Sociali l Azienda per i Servizi Sanitari Friuli Occidentale l Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli di Pordenone le Scuole di ogni ordine di Sacile le Associazioni: Agesci, Sogit e Metamorphosis 9

10 SACILE CITTÀ SANA Obiettivi Promuovere la qualità della vita e migliorare la salute dei cittadini Promuovere la mobilità sicura con particolare attenzione ai percorsi casa/scuola Promuovere il dialogo ed il coinvolgimento di tutti i cittadini attraverso la diffusione delle informazioni e la collaborazione nella realizzazione di iniziative ed eventi sui temi della salute, della sicurezza e della qualità della vita. 10

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13 Sacile febbraio

14 Felicittà Tre seminari sull educazione alla mobilità sostenibile CORMÒNS - Venerdì 17 novembre - ore UDINE - Sabato 18 novembre - ore 8.45 SACILE Mercoledì 22 novembre - ore ASSn4 ASSn2 ISONTINA 14

15 Sacile marzo

16 Sacile maggio

17 SACILE CITTÀ SANA: Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 17

18 SACILE CITTÀ SANA: Settimana Europea della Mobilità Sostenibile 18

19 Sacile 26 settembre

20 Sacile maggio 2008 Progetto PIÙ VITA AGLI ANNI Comune di Udine Rete Regionale Città Sane FVG Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli GRUPPI DI CAMMINO Il Progetto è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 20

21 L ATTIVITÀ FISICA IN ITALIA È Inferiore a quella della maggior parte dei Paesi Europei, sul lavoro, a casa, nel tempo libero e negli spostamenti In generale riduzione In lieve incremento l attività sportiva In netto calo l attività fisica connessa alla vita quotidiana 21

22 LE BARRIERE ALL ATTIVITÀ FISICA Paura di incidenti stradali Inquinamento atmosferico e acustico Mancanza di infrastrutture Percezione che andare a piedi e in bicicletta siano attività del tempo libero Ignoranza degli effetti della vita sedentaria e del movimento 22

23 INCIDENTI DA TRAFFICO IN EUROPA Gli incidenti da traffico veicolare causano circa morti e 2.5 milioni di feriti ogni anno Un morto ogni 3, da traffico veicolare, ha un età inferiore ai 25 anni Ogni anno 9.000, fra bambini e giovani sotto i 19 anni, muoiono in incidenti stradali e sono feriti 23

24 I NUMERI DELLA SEDENTARIETÀ IN EUROPA (OMS) Una delle prime dieci cause di mortalità e morbilità Circa il 60-85% degli adulti sono sedentari La mancanza di attività fisica porta a oltre 2 milioni di morti all anno (poco meno dell AIDS) La combinazione di sedentarietà, fumo e dieta errata è responsabile di oltre l 80% della mortalità prematura per malattia coronarica 24

25 OMS REGIONAL OFFICE FOR EUROPE In Europa la maggior parte degli spostamenti avviene in auto, anche su percorsi brevi (distanze inferiori a 3 km in oltre il 30% dei casi e a 5 km in oltre il 50% dei casi) Percorsi entro i 5 km potrebbero essere effettuati in bicicletta (15-20 minuti) o a piedi (30-50 minuti di cammino veloce); questi tempi corrispondono ai livelli raccomandati per mantenersi in buona salute L obesità è aumentata del 10-40% tra l inizio e la fine degli anni

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27 L ATTIVITÀ FISICA PRODUCE BENESSERE FISICO E MENTALE 30 minuti al giorno di attività fisica moderata: -50% di rischio di malattie cardiovascolari (effetto analogo al non fumare) -30% di rischio di ipertensione arteriosa -50% di rischio di obesità e diabete negli adulti e riduzione dell osteoporosi Riduzione del rischio di cancro del colon e del seno Riduzione dello stress e dell ansia Riduzione della depressione e del senso di solitudine Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute 27

28 LIVELLI DI ATTIVITÀ FISICA RACCOMANDATI Almeno 30 minuti di attività fisica moderata per la maggior parte dei giorni della settimana (45-60 minuti per evitare il sovrappeso) Cammino: passi al giorno Sotto questa soglia non vi sarebbe un effetto protettivo, mentre un aumento dei tempi o dell intensità dovrebbe garantire un effetto protettivo maggiore I 30 minuti non devono per forza essere effettuati tutti in una volta Il cammino deve avere una intensità sufficiente ad aumentare moderatamente la frequenza cardiaca, per un periodo di 10 minuti o più 28

29 ATTVITÀ FISICA MODERATA Cammino a passo moderato o veloce ( kmh) in piano o in discesa Pattinaggio rilassato Ciclismo kmh in piano Cyclette con sforzo moderato Danza aerobica moderata Acquagym Ballo folk, liscio Tennis (doppio), golf Nuoto per svago Giardinaggio Lavori domestici moderati: pulire il pavimento o le finestre, stendere la biancheria, riordinare 29

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