raccontata da Giustino Amerini

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Serafino Torre
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1 Fabrizio Amerini (a cura di) La storia di Pipetta raccontata da Giustino Amerini EDIZIONI FORME LIBERE

2 Fabrizio Amerini (a cura di), La storia di Pipetta Copyright 2012 Edizioni Forme Libere Gruppo Editoriale Tangram Srl Via Verdi, 9/A Trento libere.it Prima edizione: marzo 2011, UNI Service Seconda edizione: febbraio 2012, Printed in Italy ISBN Illustrazioni di Mauro Boninsegni Progetto grafico di copertina: Stampa su carta ecologica proveniente da zone in silvicoltura, totalmente priva di cloro. Non contiene sbiancanti ottici, è acid free con riserva alcalina

3 Indice I L incontro con Gesù 9 II La coratella 13 III La bugia di Pipetta 23 IV La fanciulla nel forno 29 V Il miracolo di Pipetta 37 VI Pipetta, la Morte e il pero 43 VII Pipetta, la Morte e la panca di legno 51 VIII Partita a briscola con la Morte 55 IX Pipetta in Purgatorio 59 La lezione di Pipetta 67 di Mauro Boninsegni Nota al testo 71 di Fabrizio Amerini Qualche libro su Pipetta, per continuare 73

5 La storia di Pipetta raccontata da Giustino Amerini

7 I L incontro con Gesù Un giorno Gesù decide di tornare sulla terra e incontra un tale di nome Pipetta. Pipetta non lo riconosce e lo scambia per un vecchino. 9

8 L incontro con Gesù Un giorno, nei tempi antichi, Gesù aveva deciso di ritornare sulla terra. Mentre andava in giro per il mondo, Gesù s imbatté in un tale di nome Pipetta, un tipo che come avremo modo di vedere, ragazzi era molto furbo e anche molto bugiardo! Quando lo vide, Pipetta non riconobbe che si trattava di Gesù e lo scambiò per un vecchino. Per giunta, Pipetta l aveva preso per un vecchino un po strambo, perché tutto vestito di bianco e con in mano un lungo bastone! Buongiorno, vecchino! Dove vai di bello? gli disse Pipetta. Gesù si fermò. Si girò verso Pipetta, e disse: Ho deciso di andare a fare una bella girata! Vuoi venire con me? Pipetta ci pensò un po, poi rispose: Perché no? Va bene, vengo, tanto oggi non ho niente da fare! Vieni vieni, così siamo in due. È meglio essere in due che andare da soli! disse Gesù. Pipetta non aveva capito che si trattava di Gesù. Gesù invece sapeva bene chi era Pipetta. 10

11 II La coratella Stanchi di camminare, Pipetta e Gesù si fermano per mangiare. Gesù manda Pipetta a prendere un agnello da un pastore. All insaputa di Gesù, Pipetta mangia la coratella, ma poi nega di averla mangiata. 13

12 La coratella Cammina cammina, Gesù e Pipetta arrivarono un bel pezzo in là e cominciò a far buio. Pipetta non ce la faceva più. Allora si fermò e, rivoltosi a Gesù, gli disse: Senti un po, vecchino, io comincio a essere stanco. È tanto che si cammina e non si è ancora incontrato nessuno! Ma dove stiamo andando? Comincio anche ad aver fame, una fame da lupi! si lamentò Pipetta. Vecchino, oh vecchino, mi hai capito? Ho fame! Ho una fame che non ci vedo! brontolò Pipetta. Gesù lo guardò dritto negli occhi e poi, con calma, gli disse: Senti, Pipetta, lo vedi quel pastore laggiù, in fondo al poggiolo? Va da lui e fatti dare un agnello. Poi lo porti qui, lo cuciniamo e ce lo mangiamo! Pipetta guardò Gesù meravigliato, e pensò che il vecchino fosse impazzito o, peggio, che lo volesse prendere in giro. Sì, meglio, ora vado laggiù da quel pastore a farmi dare un agnello! Ma cosa credi? Credi forse che quel pastore me lo dia?! brontolò Pipetta. Va laggiù dal pastore, ti ho detto! Non perdere tempo! insistette Gesù. 14

14 Ma sei ringrullito, vecchino! Se io vado laggiù dal pastore e gli chiedo un agnello, quello, a dir poco, me le dà di santa ragione! ribatté Pipetta. Va laggiù dal pastore, ti ho detto! Sei forse sordo? O non hai fede in me? Va, non perdere altro tempo! ripeté Gesù. Pipetta ben poco convinto a dire il vero si avviò verso il pastore. Giunto dal pastore, gli disse: Buonasera, signor pastore! Buonasera, buonasera a voi! fece il pastore a Pipetta, mentre preparava la biada per le pecore. Sentite, signor pastore, non ve la prendete e non mi bastonate, ma mi ha mandato il vecchino che è lassù su quel poggiolo, lo vedete? È un po sonato e non mi azzardo nemmeno a dirvi quello che mi ha detto di chiedervi! disse intimorito Pipetta. Ditemi pure! rispose il pastore. D accordo, ve lo dico. Ma non ne ho colpa, mi raccomando! Sentite, signor pastore, me lo dareste un agnello? chiese Pipetta alzando le mani come per pararsi dalle botte che ne era sicuro il pastore gli avrebbe dato. Ma certo! Andate pure nell ovile e scegliete quello che volete! disse il pastore. Pipetta non credeva ai suoi orecchi! Senza lasciarselo dire una seconda volta, Pipetta scattò come un fulmine e si buttò in mezzo a tutte quelle pecore nell ovile alla ricerca dell agnello più grosso. 16

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