Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al Servizio Idrico Integrato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al Servizio Idrico Integrato"

Transcript

1 Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 al Servizio Idrico Integrato Aggiornamento 20 Aprile 2012 Relazione stato acq_agg apr2012

2 SOMMARIO 1. Premesse Stato dei trasferimenti I Comuni montani con meno di abitanti I soggetti tutelati a norma dell art. 10 della L. 36/ I servizi non ancora trasferiti Stato delle acquisizioni al S.I.I. nell ATO 2 Lazio Centrale Roma Corrispondenza con i Comuni i cui servizi non sono stati trasferiti Agosta Anguillara Sabazia Anticoli Corrado Ardea Arsoli Bracciano Camerata Nuova Canale Monterano Canterano Capena Capranica Prenestina Cerreto Laziale Cineto Romano Civitavecchia Civitella San Paolo Colleferro Filettino Gerano Labico Ladispoli Licenza Mandela Manziana Marano Equo Morlupo Olevano Romano Percile Pomezia Rignano Flaminio Riofreddo Rocca Canterano Rocca di Papa Roccagiovine Rocca Priora file: Relazione stato acq_agg apr2012

3 Roviano Sant Angelo Romano Trevi nel Lazio Vallepietra Valmontone Consorzio Acquedotto del Mignone Consorzio Acquedotto Medio Tirreno Co.R.Ec.Alt Conclusioni Allegati Nota prot. n /UL del 26 gennaio 2012 del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Interpretazione dell art. 148, comma 5, del D.Lgs. 152/06; Riepilogo della corrispondenza con i Comuni i cui servizi non sono stati trasferiti al S.I.I. file: Relazione stato acq_agg apr2012

4 1. Premesse La presente relazione è stata redatta al fine di soddisfare quanto stabilito dalla Conferenza dei Sindaci con Delibera n. 2/08 del 5 dicembre 2008 Indirizzi per il completamento delle acquisizioni dei servizi comunali e consortili dell ATO 2 da parte di Acea Ato 2 S.p.A.. Tale Delibera stabilisce che la dell Autorità ATO 2 Lazio Centrale Roma, sentito il Gestore ed i Comuni dell ATO 2 interessati, rediga dopo il 30 giugno 2009 una relazione che illustri nel dettaglio per ogni singola situazione le ragioni del mancato trasferimento dei servizi affinché la Conferenza possa, se il caso, applicare quanto previsto dal punto 2 del paragrafo 30 del Disciplinare Tecnico allegato alla Convenzione di Gestione e/o avviare quanto previsto dal comma 3-bis dell art. 6 della Convenzione di Gestione. La suddetta relazione è stata redatta per la prima volta nel settembre 2009 ed è stata poi più volte aggiornata fino all aggiornamento odierno. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 1

5 2. Stato dei trasferimenti L'Ambito Territoriale Ottimale 2 (ATO 2) è costituito dai Comuni individuati dalla Legge Regionale del 22 gennaio 1996 n. 6 poi modificata dalla L. R. 31/99. Nell'ambito ricadono n. 112 Comuni: - 2 comuni appartengono alla Provincia di Viterbo (Comuni di Vejano ed Oriolo Romano); comuni appartengono alla Provincia di Roma; - 2 comuni appartengono alla Provincia di Frosinone (Comuni di Filettino e Trevi nel Lazio). I Comuni la cui gestione dei servizi idrici è stata trasferita al Gestore Unico Acea Ato 2 S.p.A. sono ad oggi 75 (per alcuni i servizi idrici sono stati acquisiti solo parzialmente). I 76 Comuni acquisiti equivalgono a abitanti residenti (fonte ISTAT 2001) pari a circa il 94 % dell intera popolazione dell ATO 2. Il quadro delle acquisizioni dal 1 gennaio 2003 ad oggi, facendo riferimento al 31 dicembre di ogni anno è stato il seguente: sono stati acquisiti i Comuni di Roma, Monterotondo, Tivoli, Guidonia-Montecelio, Grottaferrata, Ciampino e Fiumicino oltre il, sistema acquedottistico che, all interno dell ATO 2, fornisce acqua all ingrosso a 45 comuni e 2 consorzi; sono stati acquisiti i Comuni di Castel Madama, Mentana, Fonte Nuova, Marcellina, San Gregorio da Sassola, Ciciliano, Pisoniano, Rocca S. Stefano, Montelanico, Albano Laziale ed il sistema acquedottistico del Consorzio ex Cassa per il Mezzogiorno, precedentemente gestito dalla Regione Lazio, per l approvvigionamento idrico dei Comuni di Pomezia, Ardea e Lanuvio; sono stati acquisiti i Comuni di Casape, Carpineto Romano, Sambuci, Affile, Arcinazzo Romano ad esclusione del Consorzio Co.R.Ec.Alt., Gavignano, Gorga, Cervara di Roma, Subiaco, Castel Gandolfo, Vicovaro, Artena, Trevignano Romano, Santa Marinella; sono stati acquisiti il Sistema acquedottistico del Consorzio Acquedotto Doganella, i servizi di fognatura e di depurazione di 7 degli 8 Comuni aderenti al CAD (Frascati, Montecompatri, Monte Porzio Catone, Zagarolo, Palestrina, San Cesareo, Colonna,), il Servizio Idrico Integrato dei Comuni di Fiano Romano, Jenne, Nemi, Vejano, Segni, Saracinesco, Lariano, Lanuvio, Sacrofano, Tolfa, Allumiere, Pomezia (acquisizione provvisoria dei servizi di fognatura e di depurazione), Sant Oreste, Nazzano, Castelnuovo di Porto, Genzano, Velletri, Ariccia, i servizi di fognatura e di depurazione di altri Comuni aderenti al C.E.P. (Consorzio Ecologico Prenestino) quali Poli, Cave (il cui servizio idrico era stato acquisito in data ), Rocca di Cave, Genazzano, Capranica Prenestina (servizio idrico tutelato) ed Olevano Romano (servizio idrico tutelato) nonché il S.I.I. dei Comuni di San Vito Romano, Bellegra, Castel San Pietro Romano, Roiate e Gallicano per i quali il Consorzio C.E.P. effettuava anche la gestione file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 2

6 del Servizio idrico. In tale semestre è stato, altresì, acquisito il S.I.I. del di Filacciano sono stati acquisiti i Comuni di Torrita Tiberina, Riano, Marino, Oriolo Romano, Ponzano Romano, il servizio idrico dei Comuni di Rocca di Cave, Poli e Genazzano portando, così, a compimento l acquisizione dell intero S.I.I. di tali Comuni il cui servizio di fognatura e di depurazione era stato precedentemente acquisito con il C.E.P. Il 28 dicembre è stato sottoscritto il verbale per l acquisizione del servizio idrico integrato del di Cerveteri con decorrenza 1 febbraio 2008 per l avvio della gestione sono stati acquisiti i di San Polo dei Cavalieri e il depuratore del Consorzio costituito tra i Comuni di Trevi nel Lazio, Piglio (ATO 5) e Arcinazzo Romano ( Co.R.Ec.Alt. ) dal 1 giugno 2009 è stato acquisito il Consorzio Acquedotto del Peschiera con il quale è stata completata l acquisizione di tutti i servizi del S.I.I. per i Comuni di Fiano Romano, Filacciano, Nazzano, Ponzano Romano, Sant Oreste e Torrita Tiberina ed è stato acquisito parzialmente il sistema di adduzione per i Comuni di Civitella San Paolo e Capena. A far data dal 1 luglio 2009 è stato acquisito il servizio idrico integrato nel di Formello subentrando a CREA Gestioni S.r.l. Il 19 ottobre 2009 è stata acquisita la gestione del depuratore di Anticoli Corrado, a servizio dei Comuni di Anticoli Corrado e Roviano, di quello di Arsoli e di quello di Marano Equo, quest ultimo a servizio dei Comuni di Marano Equo, Agosta, Canterano e Rocca Canterano. Si evidenzia come a partire dal 2007 le acquisizioni hanno subito un forte rallentamento. Tale rallentamento è causato dalle diverse problematiche che verranno di seguito illustrate Andamento delle acquisizioni in termini di popolazione popolazione servita /12/ /04/ /08/ /12/ /04/ /08/ /12/ /04/ /08/ /12/ /04/ /08/ /12/ /04/ /08/ /12/ /04/ /08/ /12/ /04/ /08/ /12/ /04/ /08/ /12/ /04/ /08/ /12/ /04/2012 date acquisizioni file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 3

7 Servizi trasferiti al Gestore Unico Acea Ato 2 in termini di popolazione Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 4

8 3. I Comuni montani con meno di abitanti Il comma 5 dell articolo 148 del D.Lgs. 152/06, così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio 2008, stabilisce: 5. Ferma restando la partecipazione obbligatoria all Autorità d Ambito di tutti gli enti locali ai sensi del comma 1, l adesione alla gestione unica del servizio idrico integrato è facoltativa per i comuni con popolazione fino a abitanti inclusi nel territorio delle comunità montane, a condizione che gestiscano l intero servizio idrico integrato, e previo consenso della Autorità d Ambito competente. Sulla G.U. n. 72 del 27 marzo 2010 è stata pubblicata la Legge 26 marzo n. 42 di conversione del D.L. del 25 gennaio 2010, n. 2 il cui art. 1, c. 1-quinques, qui di seguito riportato, ha introdotto la soppressione delle Autorità d Ambito Territoriale Ottimale: 1-quinques. All articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, dopo il comma 186 è inserito il seguente:«186-bis. Decorso un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono soppresse le Autorità d ambito territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni. Decorso lo stesso termine, ogni atto compiuto dalle Autorità d ambito territoriale è da considerarsi nullo. Entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge, le regioni attribuiscono con legge le funzioni già esercitate dalle Autorità, nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza. Le disposizioni di cui agli articoli 148 e 201 del citato decreto legislativo n. 152 del 2006 sono efficaci in ciascuna regione fino alla data di entrata in vigore della legge regionale di cui al periodo precedente. I medesimi articoli sono comunque abrogati decorso un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge». Prima il D.L. 29 dicembre 2010, n. 225 (convertito in legge dall art. 1 c. 1, L. n. 10/2011) e poi il D.P.C.M. n del 25 marzo 2011 hanno prorogato le Autorità d Ambito a tutto il 31 dicembre L art. 13, c. 2, del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216 ( Proroga di termini previsti da disposizioni legislative ), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 29 dicembre 2011, n. 302, così recita: Il termine di cui all articolo 2, comma 186-bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni, come prorogato ai sensi dell articolo 1, commi 1 e 2, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, e dal DPCM 25 febbraio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale m. 74 del 31 marzo 2011, è prorogato al 31 dicembre Per cui sembrerebbe che il 31 dicembre 2012 l art. 148 sia cancellato e quindi anche la possibilità per i Comuni montani con meno di abitanti di autogestire il Servizio Idrico Integrato. Di contro la nota dell Ufficio Legislativo del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 26 gennaio 2012 (vedi allegato), con riferimento al parere del 29 marzo 2011 n. 16 della Sezione Regionale Controllo della Corte dei Conti per la Regione Abruzzo e dell art. 12 del D.P.R. m. 168/2010 (attuativo dell abrogato art. 23-bis, c. 10, l. m) afferma che sia legittimo il mantenimento della gestione in economia del servizio da parte dei Comuni montani con meno di abitanti. Non è chiaro se la nota ministeriale intenda affermare la legittimità del mantenimento del servizio in capo a questi Comuni anche dopo il 31 dicembre Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 5

9 Si evidenzia che tutti i Comuni dell ATO 2 con meno di abitanti fanno parte di comunità montane, ad eccezione dei Comuni di Filacciano e Torrita Tiberina. 4. I soggetti tutelati a norma dell art. 10 della L. 36/94 I servizi tutelati sono i servizi per i quali sono state sottoscritte convenzioni tra soggetto gestore (soggetto tutelato) e servito prima dell entrata in vigore della Legge 36/94, convenzioni che, come anche ricordato nell art. 10 della Legge, sono mantenute in essere fino alla loro naturale scadenza. Le convenzioni tutelate note al momento della stipula della Convenzione di Gestione erano: servito Servizio fornito Gestore sottoscrittore Data scadenza Gestore attuale Ardea idrico integrato IDROGAS 2020 Idrica Canterano distribuzione ITALGAS 2024 Acque Potabili Capranica Prenestina distribuzione ITALGAS 2021 Acque Potabili Formello distribuzione CASTALIA 2021 CREA Gerano distribuzione ITALGAS 2020 Acque Potabili Olevano Romano distribuzione ITALGAS 2023 Acque Potabili Pomezia distribuzione ARCALGAS 2018 Edison Rocca Canterano distribuzione ITALGAS 2021 Acque Potabili Rocca di Papa distribuzione ITALGAS 2019 Acque Potabili Valmontone distribuzione ITALGAS 2024 E.ON a cui si è aggiunta la convenzione, a suo tempo non nota, avente le caratteristiche per essere considerata tutelata Valmontone depurazione ITALGAS 2021 Acea Rieti La Conferenza dei Sindaci con Delibera n. 2/07 del 28 marzo 2007 ha previsto una procedura per il trasferimento anticipato dei servizi tutelati rispetto alla loro naturale scadenza. Ad oggi l unico servizio tutelato trasferito prima della sua scadenza è stato il servizio di distribuzione di acqua potabile del di Formello. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 6

10 5. I servizi non ancora trasferiti Al 20 aprile 2012 i servizi non ancora trasferiti al S.I.I. risultano: - adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione per 23 Comuni dell ATO 2: 1. Anguillara Sabazia 13. Ladispoli 2. Bracciano 14. Licenza 3. Camerata Nuova 15. Mandela 4. Canale Monterano 16. Manziana 5. Capena 17. Morlupo 6. Cerreto Laziale 18. Percile 7. Cineto Romano 19. Rignano Flaminio 8. Civitavecchia 20. Riofreddo 9. Civitella San Paolo 21. Roccagiovine 10. Colleferro 22. Sant Angelo Romano 11. Filettino 23. Vallepietra 12. Labico - adduzione, distribuzione, fognatura per 6 Comuni dell ATO 2: 1. Agosta 4. Marano Equo 2. Anticoli Corrado 5. Roviano 3. Arsoli 6. Trevi nel Lazio - fognatura e depurazione per 3 Comuni dell ATO 2: 1. Rocca Priora 2. Gerano 3. Rocca di Papa - fognatura per 3 Comuni dell ATO 2: 1. Canterano 2. Rocca Canterano 3. Valmontone - per la sola responsabilità di alcuni scarichi di acque reflue i servizi di 4 Comuni dell ATO 2: 1. Cerveteri 3. Ponzano Romano 2. Pomezia 4. San Polo dei Cavalieri - i servizi forniti dal consorzio Co.R.Ec.Alt. (solo fognatura). file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 7

11 6. Stato delle acquisizioni al S.I.I. nell ATO 2 Lazio Centrale Roma COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione AFFILE RM est (5 maggio 2003) (1 luglio 2005) (1 luglio 2005) (1 luglio 2005) AGOSTA RM est ALBANO LAZIALE RM sud (5 maggio 2003) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (1 luglio 2005) presa in carico del depuratore di Marano Equo (25 maggio 2007) (1 gennaio 2005) ALLUMIERE RM ovest (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) ANGUILLARA SABAZIA RM ovest presa in carico del ANTICOLI CORRADO RM est depuratore di Anticoli Corrado (19 ottobre 2009) ARCINAZZO RM est (5 maggio 2003) CO.R.EC.ALT. CO.R.EC.ALT. ROMANO (18 luglio 2005) (18 luglio 2005) (18 luglio 2005) (18 luglio 2005) ex Acquedotti Regionali ARDEA (*) RM centro (1 gennaio 2005) Idrica Idrica Idrica Idrica ARICCIA RM sud (5 maggio 2003) (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) presa in carico del ARSOLI RM est depuratore di Arsoli (19 ottobre 2009) ARTENA RM sud (5 maggio 2003) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 8

12 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione BELLEGRA RM est (5 maggio 2003) (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) (tramite CEP) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) BRACCIANO (*) RM ovest CAMERATA NUOVA RM est CANALE MONTERANO CANTERANO RM est CAPENA RM nord CAPRANICA PRENESTINA RM ovest RM est (5 maggio 2003) Acque Potabili presa in carico del depuratore di Marano Equo Acque Potabili (19 ottobre 2009) Consorzio del Peschiera (1 giugno 2009) (5 maggio 2003) Acque Potabili CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) Acque Potabili CARPINETO RM sud (5 maggio 2003) ROMANO (1 aprile 2005) (1 aprile 2005) (1 aprile 2005) (1 aprile 2005) CASAPE RM est (5 maggio 2003) (1 febbraio 2005) (1 febbraio 2005) (1 febbraio 2005) (1 febbraio 2005) CASTEL GANDOLFO RM sud (5 maggio 2003) (1 dicembre 2005) (1 dicembre 2005) (1 dicembre 2005) (1 dicembre 2005) CASTEL MADAMA RM est (5 maggio 2003) (1 maggio 2004) (1 maggio 2004) (1 maggio 2004) (1 maggio 2004) CASTEL SAN RM sud (5 maggio 2003) (1 gennaio 2007) PIETRO ROMANO (1 gennaio 2007) (tramite CEP) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 9

13 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione CASTELNUOVO DI PORTO CAVE RM sud CERRETO LAZIALE (*) RM nord (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) RM est (5 maggio 2003) (16 novembre 2006) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) (16 novembre 2006) (5 maggio 2003) CERVARA DI ROMA RM est (1 ottobre 2005) (1 ottobre 2005) (1 ottobre 2005) (1 ottobre 2005) CERVETERI RM ovest (1 febbraio 2008) (1 febbraio 2008) (10 luglio 2003) CIAMPINO RM sud (10 luglio 2003) Consorzio La Barbuta (10 luglio 2003) CICILIANO RM est (5 maggio 2003) (1 settembre 2004) (1 settembre 2004) (1 febbraio 2008) (1 febbraio 2008) N.B. Presa in carico da perfezionare (10 luglio 2003) (10 luglio 2003) (1 settembre 2004) (1 settembre 2004) CINETO ROMANO RM est CIVITAVECCHIA RM ovest CIVITELLA SAN PAOLO RM nord COLLEFERRO RM sud COLONNA RM sud Consorzio del Peschiera (1 giugno 2009) (5 maggio 2003) Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 10

14 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione FIANO ROMANO RM nord FILACCIANO RM nord Consorzio del Peschiera (1 giugno 2009) (15 febbraio 2006) (15 febbraio 2006) (15 febbraio 2006) (15 febbraio 2006) Consorzio del Peschiera (1 giugno 2009) (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) FILETTINO (*) FR est FIUMICINO RM centro - nord (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) FONTE NUOVA RM nord (1 luglio 2004) (1 luglio 2004) (1 luglio 2004) (1 luglio 2004) FORMELLO RM nord CREA (1 luglio 2009) CREA (1 luglio 2009) FRASCATI RM sud GALLICANO NEL LAZIO RM sud GAVIGNANO RM sud GENAZZANO RM sud GENZANO DI ROMA RM sud GERANO RM est GORGA RM sud file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 11 CREA (1 luglio 2009) CREA (1 luglio 2009) Consorzio della Doganella Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (5 maggio 2003) (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) (tramite CEP) (5 maggio 2003) (1 agosto 2005) (1 agosto 2005) (1 agosto 2005) (1 agosto 2005) (5 maggio 2003) (1 luglio 2007) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) (1 luglio 2007) (5 maggio 2003) Consorzio Nemi e Genzano Consorzio Nemi e Genzano (2 novembre 2006) (2 novembre 2006) (2 novembre 2006) (2 novembre 2006) (5 maggio 2003) Acque Potabili Acque Potabili (5 maggio 2003) (1 agosto 2005) (1 agosto 2005) (1 agosto 2005)

15 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione GROTTAFERRATA RM sud GUIDONIA MONTECELIO (1 agosto 2005) (5 maggio 2003) (9 giugno 2003) (9 giugno 2003) (9 giugno 2003) (9 giugno 2003) RM est (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) JENNE RM est (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) LABICO RM sud (5 maggio 2003) LADISPOLI RM ovest LANUVIO RM sud LARIANO RM sud ex Acquedotti Regionali (1 gennaio 2005) (5 maggio 2003) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (5 maggio 2003) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) LICENZA RM est MANDELA RM est MANZIANA RM ovest MARANO EQUO RM est presa in carico del depuratore di Marano Equo (19 ottobre 2009) MARCELLINA RM est (1 luglio 2004) (1 luglio 2004) (1 luglio 2004) (1 luglio 2004) file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 12

16 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione MARINO RM sud (5 maggio 2003) (1 settembre 2007) (1 settembre 2007) (1 settembre 2007) (1 settembre 2007) MENTANA RM nord (7 giugno 2004) (7 giugno 2004) (7 giugno 2004) (7 giugno 2004) MONTE PORZIO CATONE RM sud MONTECOMPATRI RM sud MONTELANICO RM sud Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) Consorzio della Doganella Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) (5 maggio 2003) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) MONTEROTONDO RM nord (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) MORLUPO RM nord NAZZANO RM nord NEMI RM sud OLEVANO ROMANO RM est Consorzio del Peschiera (1 giugno 2009) (1 giugno 2006) (1 giugno 2006) (1 giugno 2006) (1 giugno 2006) (5 maggio 2003) Consorzio Nemi e Genzano Consorzio Nemi e Genzano (3 aprile 2006) (2 novembre 2006) (2 novembre 2006) (3 aprile 2006) (5 maggio 2003) Acque Potabili CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) Acque Potabili ORIOLO ROMANO VT ovest (1 ottobre 2007) (1 ottobre 2007) (1 ottobre 2007) (1 ottobre 2007) PALESTRINA RM sud (5 maggio 2003) Consorzio della Doganella Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 13 CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007)

17 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione PERCILE RM est PISONIANO RM est POLI RM est POMEZIA RM centro PONZANO ROMANO RM nord (5 maggio 2003) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (5 maggio 2003) (2 aprile 2007) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) (2 aprile 2007) ex Acquedotti Regionali (1 gennaio 2005) Edison Consorzio del Peschiera (1 giugno 2009) (1 ottobre 2007) Edison (1 maggio 2006) (1 maggio 2006) N.B. Presa in carico da perfezionare (1 ottobre 2007) (1 ottobre 2007) N.B. Presa in carico da perfezionare (1 ottobre 2007) N.B. Presa in carico da perfezionare RIANO RM nord (16 maggio 2007) (16 maggio 2007) (16 maggio 2007) (16 maggio 2007) RIGNANO FLAMINIO RM nord RIOFREDDO (*) RM est ROCCA CANTERANO RM est ROCCA DI CAVE RM sud ROCCA DI PAPA RM sud ROCCA PRIORA (*) RM sud (5 maggio 2003) Acque Potabili presa in carico del depuratore di Marano Equo Acque Potabili (19 ottobre 2009) (5 maggio 2003) (1 marzo 2007) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) (1 marzo 2007) (5 maggio 2003) Acque Potabili Acque Potabili Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 14

18 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione ROCCA SANTO STEFANO RM est (5 maggio 2003) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) (1 gennaio 2005) ROCCAGIOVINE RM est ROIATE RM est ROMA RM centro - nord est (5 maggio 2003) (1 gennaio 2007) Acea Ato 2 (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2007) (tramite CEP) Acea Ato 2 (1 gennaio 2003) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) Acea Ato 2 (1 gennaio 2003) ROVIANO (*) RM est Acea Ato 2 (1 gennaio 2003) presa in carico del depuratore di Anticoli Corrado (19 ottobre 2009) SACROFANO RM nord (16 maggio 2006) (16 maggio 2006) (16 maggio 2006) (16 maggio 2006) SAMBUCI RM est SAN CESAREO RM sud SAN GREGORIO DA SASSOLA SAN POLO DEI CAVALIERI SAN VITO ROMANO RM est (5 maggio 2003) (1 luglio 2005) (1 luglio 2005) (1 luglio 2005) (1 luglio 2005) Consorzio della Doganella Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) (1 marzo 2006) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) RM est (5 maggio 2003) (1 agosto 2004) (1 agosto 2004) (1 agosto 2004) (1 agosto 2004) (5 maggio 2008) RM est (5 maggio 2008) (5 maggio 2008) N.B. Presa in carico da (5 maggio 2008) perfezionare (5 maggio 2003) (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) (1 gennaio 2007) (tramite CEP) SANTA MARINELLA RM ovest (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) SANT'ANGELO ROMANO RM est file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 15

19 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione SANT'ORESTE RM nord Consorzio del Peschiera (1 giugno 2009) (1 giugno 2006) (1 giugno 2006) (1 giugno 2006) (1 giugno 2006) SARACINESCO RM est (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) SEGNI RM sud (5 maggio 2003) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) (2 maggio 2006) SUBIACO RM est (1 dicembre 2005) (1 dicembre 2005) (1 dicembre 2005) (1 dicembre 2005) TIVOLI RM est (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) (1 gennaio 2003) TOLFA RM ovest (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) (1 luglio 2006) TORRITA TIBERINA RM nord TREVI NEL LAZIO FR est TREVIGNANO ROMANO Consorzio del Peschiera (1 giugno 2009) (1 luglio 2007) (1 luglio 2007) (1 luglio 2007) (1 luglio 2007) CO.R.EC.ALT. (5 maggio 2003) CO.R.EC.ALT. RM ovest (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) VALLEPIETRA RM est VALMONTONE RM sud (5 maggio 2003) E.ON Acea Rieti E.ON VEJANO VT ovest (3 aprile 2006) (3 aprile 2006) (3 aprile 2006) (3 aprile 2006) VELLETRI RM sud (5 maggio 2003) (16 novembre 2006) (16 novembre 2006) (16 novembre 2006) (16 novembre 2006) file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 16

20 COMUNE PR. BACINO servizio di adduzione servizio di distribuzione servizio di fognatura servizio di depurazione VICOVARO RM est (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) (1 gennaio 2006) ZAGAROLO RM sud Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) (loc. Valle Martella) (1 febbraio 2006) Consorzio della Doganella (1 marzo 2006) (loc. Valle Martella) (1 febbraio 2006) CEP (1 gennaio 2007) CEP (1 gennaio 2007) (loc. Valle Martella) (1 febbraio 2006) (loc. Valle Martella) (1 febbraio 2006) LEGENDA (*) = Comuni che NON hanno approvato la Convenzione di Gestione Servizio da trasferire al S.I.I. dell ATO 2 Servizio già trasferito al S.I.I. dell'ato 2 Servizio fornito da soggetto tutelato (sarà trasferito alla scadenza del contratto in essere) Servizio di un montano con meno di abitanti file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 17

21 7. Corrispondenza con i Comuni i cui servizi non sono stati trasferiti L elenco della corrispondenza intercorsa con i Comuni i cui servizi non sono stati trasferiti è riportato in allegato alla presente relazione. Di seguito questa corrispondenza è brevemente riassunta per. Agosta La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. È prevista la sottoscrizione di una Convenzione per tener conto dei diritti già riconosciuti prima dell avvio del S.I.I. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimere la propria volontà od il proprio dissenso ad entrare a far parte del S.I.I. e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. Con le citate note, Acea Ato 2 S.p.A. ha inoltre rammentato al che provvederà al più presto al recupero del credito maturato dal 30 gennaio 2007 per la gestione del servizio di depurazione. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Anguillara Sabazia La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. ha comunicato per le vie brevi alla S.T.O. che a seguito delle note di sollecito il ha convocato un incontro con il personale di Acea Ato 2 S.p.A. nel corso del quale è emersa la volontà del di trasferire il S.I.I. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 18

22 Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Anticoli Corrado Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha chiesto al di deliberare in merito alla volontà o al dissenso di entrare a far parte del S.I.I. al fine di poter sottoporre le relative delibere alla Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Il con nota prot. n del 3 settembre 2009 ha chiesto di procedere al trasferimento del servizio di depurazione ad Acea Ato 2 S.p.A., come già assentito con deliberazione del Consiglio Comunale, nell ottica di una progressiva piena adesione al S.I.I. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimere la propria volontà od il proprio dissenso ad entrare a far parte del S.I.I. e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. Con le citate note, Acea Ato 2 S.p.A. ha inoltre rammentato al che provvederà al più presto al recupero del credito maturato dal 30 gennaio 2007 per la gestione del servizio di depurazione. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Ardea I servizi idrici del sono gestiti da un soggetto gestore tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 ss.mm.ii. Inoltre il ad oggi non ha approvato la Convenzione di Gestione così come previsto dal combinato dei disposti del D.Lgs. 152/06, della L.R. 6/96, della Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma e dalle decisioni della Conferenza dei Sindaci. L approvazione della Convenzione di Gestione da parte del è indispensabile al consensuale trasferimento dei servizi comunali al S.I.I. La S.T.O. ha sollecitato il ad approvare la Convenzione di Gestione con le note: - prot. n del 22 aprile 2008, - prot. n del 9 aprile Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 19

23 eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha chiesto al di indicare quali siano le problematiche che ritardano l avvio della fase di acquisizione e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. Arsoli La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. È prevista la sottoscrizione di una Convenzione per tener conto dei diritti già riconosciuti prima dell avvio del S.I.I. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ribadito l invito al ad esprimere la propria volontà od il proprio dissenso ad entrare a far parte del S.I.I. e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. Con le citate note, Acea Ato 2 S.p.A. ha inoltre rammentato al che provvederà al più presto al recupero del credito maturato dal 30 gennaio 2007 per la gestione del servizio di depurazione. Il con nota prot. n. 116 del 11 gennaio 2011 ha segnalato la disponibilità a definire il contenzioso esistente tra lo stesso e Acea Ato 2 S.p.A. L Assessore alle politiche del Territorio e tutela dell Ambiente della Provincia di Roma con nota prot del 18 febbraio 2011 ha chiesto all Assessore Regionale all Ambiente e Cooperazione tra i Popoli un incontro per condividere le procedure amministrative volte alla risoluzione del contenzioso tra il ed Acea Ato 2 S.p.A. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha ribadito quanto comunicato con le precedenti 29/P e 490/P. La Regione Lazio con nota prot. n del 26 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Bracciano Il ad oggi non ha approvato la Convenzione di Gestione così come previsto dal combinato dei disposti del D.Lgs. 152/06, della L.R. 6/96, della Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma e dalle decisioni della Conferenza dei Sindaci. L approvazione della Convenzione di Gestione da parte del è indispensabile al consensuale trasferimento dei servizi comunali al S.I.I. La S.T.O. ha sollecitato il all approvazione della Convenzione di Gestione con le note: - prot. n del 28 giugno 2007; - prot. n del 22 aprile 2008; - prot. n del 9 aprile file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 20

24 Acea Ato 2 S.p.A. non è riuscita ad effettuare le verifiche di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e e del 23 dicembre 2011 ha chiesto al di indicare quali siano le problematiche che ritardano l avvio della fase di acquisizione e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Camerata Nuova Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha chiesto al di deliberare in merito alla volontà o al dissenso di entrare a far parte del S.I.I. al fine di poter sottoporre le relative delibere alla Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. non è riuscita ad effettuare le verifiche di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D. Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimere la propria volontà od il proprio dissenso ad entrare a far parte del S.I.I. e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Canale Monterano La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Il ha in corso la realizzazione di interventi sulle proprie fognature e sul depuratore finanziati dalla Regione Lazio; il ha comunicato solo per le vie brevi alla S.T.O. l intenzione di trasferire i propri servizi solo dopo il completamento di tali interventi. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 21

25 Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Canterano Il servizio di distribuzione dell acqua potabile del è gestito da un soggetto gestore tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio La S.T.O. ha sollecitato il all approvazione della Convenzione di Gestione con le note: - prot. n del 22 aprile 2008; - prot. n del 9 aprile 2009; - prot. n del 22 ottobre Il ha approvato con Delibere del Consiglio Comunale nn. 5 e 6 del 30 gennaio 2010 la Convenzione di Cooperazione e la Convenzione di Gestione, compresi i rispettivi atti aggiuntivi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 29/P del 13 aprile 2010 ha chiesto al la disponibilità, in occasione del trasferimento dei servizi già gestiti da Acque Potabili S.p.A., a perfezionare l iter procedurale con il conferimento delle reti fognarie. Qualora siano presenti scarichi e/o impianti non a norma, Acea Ato 2 S.p.A. ha ricordato che i Comuni possono stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari sul territorio sia per ottenere supporto tecnico-scientifico da Acea Ato 2 S.p.A. La S.T.O. ha iniziato a partire dal 2010 un fitto carteggio, tuttora in corso, con Acea Ato 2 S.p.A., il gestore tutelato Acque Potabili S.p.A. ed i Comuni interessati al fine di conseguire la presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati. Capena Il il 17 giugno 2008 ha bandito una gara a procedura aperta art. 55 D.Lgs. 163/06 per l affidamento del servizio integrato di gestione degli impianti di depurazione comunale, degli impianti di acquedotto e di fognatura comunali per le annualità La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 22

26 Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Capranica Prenestina Il servizio di distribuzione dell acqua potabile del è gestito da un soggetto gestore tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio La S.T.O. ha iniziato a partire dal 2010 un fitto carteggio, tuttora in corso, con Acea Ato 2 S.p.A., il gestore tutelato Acque Potabili S.p.A. ed i Comuni interessati al fine di conseguire la presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati. Cerreto Laziale Il ad oggi non ha approvato la Convenzione di Gestione così come previsto dal combinato dei disposti del D.Lgs. 152/06, della L.R. 6/96, della Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma e dalle decisioni della Conferenza dei Sindaci. L approvazione della Convenzione di Gestione da parte del è indispensabile al consensuale trasferimento dei servizi comunali al S.I.I. La S.T.O. ha sollecitato il all approvazione della Convenzione di Gestione con note: - prot. n del 22 aprile 2008; - prot. n del 9 aprile Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha chiesto al di indicare quali siano le problematiche che ritardano l avvio della fase di acquisizione e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 23

27 Cineto Romano Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio Acea Ato 2 S.p.A. non è riuscita ad effettuare le verifiche di consistenza degli impianti. La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha chiesto al di deliberare in merito alla volontà o al dissenso di entrare a far parte del S.I.I. al fine di poter sottoporre le relative delibere alla Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimersi in merito al c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 e rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Civitavecchia Il con Delibere del Consiglio Comunale nn. 74 e 75 del 13 luglio 2005 ha approvato la Convenzione di Gestione ed i relativi allegati. Lo stesso con Delibera n. 51 del 29 novembre 2006 ha approvato un ordine del giorno che prevede la revoca delle precedenti delibere consiliari ma sembra non averle revocate di fatto. Nel corso del 2009 si sono tenuti degli incontri tra il, Acea Ato 2 S.p.A. e la S.T.O. aventi come oggetto il trasferimento dei servizi (lettera prot. n del 28 aprile 2009 della S.T.O. al ). Il processo di trasferimento dei servizi è stato però rallentato dalle problematiche relative: - alla difficoltà di definire con chiarezza la proprietà e la gestione dei beni strumentali del S.I.I. nel territorio comunale e le sorti del Consorzio Nuovo Mignone; - alla possibilità di finanziare con le procedure previste dalla Conferenza dei Sindaci gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma prima del passaggio dei servizi al S.I.I. e di finanziare con la tariffa del S.I.I. le opere da realizzare successivamente al trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 29/P del 13 aprile 2010 ha confermato la propria piena disponibilità a risolvere qualsiasi problematica ai fini dell acquisizione dei servizi e ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnico-scientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Nel 2011 la S.T.O. ha avviato un fitto carteggio con il al fine di risolvere le difficoltà già menzionate ed il : - con nota prot. n del 24 febbraio 2012 ha chiesto il trasferimento dei servizi ad Acea Ato 2 S.p.A., come già espresso nella Delibera di Giunta Comunale n. 228 del 9 settembre 2011; file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 24

28 - con nota prot. n del 28 febbraio 2012 ha fornito ulteriori chiarimenti circa la proprietà e la gestione dei beni strumentali del S.I.I. nel territorio comunale e dichiarato che le Delibere nn. 74 e 75 prima menzionate sono atti pienamente validi ed efficaci. La Regione Lazio con nota prot. n del 12 marzo 2012 ha invitato il e l Autorità ATO 2 ad adottare tutti gli atti propedeutici e necessari a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A., riservandosi la facoltà di applicare i poteri sostitutivi qualora si verificassero ulteriori ritardi. Civitella San Paolo La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. ha comunicato per le vie brevi alla S.T.O. che a seguito delle note di sollecito il di Civitella San Paolo ha convocato un incontro con il personale di Acea Ato 2 S.p.A. nel corso del quale è emersa la volontà del di trasferire il S.I.I. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Colleferro La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 25

29 A partire dal mese di ottobre 2011 si è verificata un accelerazione nella risoluzione nelle problematiche relative ai depuratori comunali, risoluzione propedeutica al passaggio dei servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Filettino Il Consiglio Comunale con Atto n. 22 del 28 giugno 2006 ha deliberato di non procedere all approvazione della Convenzione di Gestione. Peraltro il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade nella Comunità Montana XII Monti Ernici, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio Il con Delibera del Consiglio Comunale n. 22 del 28 giugno 2006 si è già espresso per la non adesione al S.I.I., pertanto sarà cura della S.T.O. proporre l inserimento nell ordine del giorno di una prossima Conferenza dei Sindaci la approvazione della non adesione al S.I.I. del di Filettino. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. ha comunicato alla S.T.O. che il con nota prot. n del 28 luglio 2009 ha ribadito l intenzione di non voler trasferire i servizi. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Gerano Il servizio di distribuzione dell acqua potabile del è gestito da un soggetto gestore tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 29/P del 13 aprile 2010 ha chiesto al la disponibilità, in occasione del trasferimento dei servizi già gestiti da Acque Potabili S.p.A., a perfezionare l iter procedurale con il conferimento delle reti fognarie. Qualora siano presenti scarichi e/o impianti non a norma, Acea Ato 2 S.p.A. ha ricordato che i Comuni possono stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari sul territorio sia per ottenere supporto tecnico-scientifico da Acea Ato 2 S.p.A. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 26

30 La S.T.O. ha iniziato a partire dal 2010 un fitto carteggio, tuttora in corso, con Acea Ato 2 S.p.A., il gestore tutelato Acque Potabili S.p.A. ed i Comuni interessati al fine di conseguire la presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati. Labico La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Ladispoli La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 27

31 Licenza Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha chiesto al di deliberare in merito alla volontà o al dissenso di entrare a far parte del S.I.I. al fine di poter sottoporre le relative delibere alla Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimersi in merito al c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 e rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Mandela Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha chiesto al di deliberare in merito alla volontà o al dissenso di entrare a far parte del S.I.I. al fine di poter sottoporre le relative delibere alla Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ribadito l invito al ad esprimersi in merito al c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 e rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 24 marzo 2011 ha trasmesso alla S.T.O. la nota prot. n. 81 cc del 7 marzo 2011 del e copia della Delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 14 marzo 2010, in cui è stato espresso parere negativo all adesione al S.I.I. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Il con nota prot. n. 520 cc del 11 aprile 2012 ha ribadito il parere contrario all adesione al S.I.I. Pertanto sarà cura della S.T.O. proporre l inserimento nell ordine del giorno di una prossima Conferenza dei Sindaci la approvazione della non adesione al S.I.I. del di Mandela. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 28

32 Manziana La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Marano Equo Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio Acea Ato 2 S.p.A. non è riuscita ad effettuare le verifiche di consistenza degli impianti. La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha chiesto al di deliberare in merito alla volontà o al dissenso di entrare a far parte del S.I.I. al fine di poter sottoporre le relative delibere alla Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. È prevista la sottoscrizione di una Convenzione per tener conto dei diritti già riconosciuti prima dell avvio del S.I.I. Acea Ato 2 S.p.A. con nota 29/P del 13 aprile 2010 ha ribadito l invito al ad esprimere la propria volontà od il proprio dissenso ad entrare a far parte del S.I.I. e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. Il con nota prot. n del 10 maggio 2010 ricorda che è attualmente pendente un giudizio contro Acea Ato 2 S.p.A., la qual cosa è a detta dello stesso causa del mancato ingresso nel S.I.I. Il chiede perciò ad Acea Ato 2 S.p.A. la formulazione di un adeguata proposta transattiva per porre fine al contenzioso in essere. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimere la propria volontà od il proprio dissenso ad entrare a far parte del S.I.I. e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 29

33 La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Morlupo La S.T.O. con nota prot. n del 14 aprile 2009 ha sollecitato il ed Acea Ato 2 S.p.A. a predisporre gli accordi propedeutici al trasferimento dei servizi. In una successiva riunione tenutasi presso il si è stabilito che il redigerà un progetto per la messa a norma degli impianti sul suo territorio, messa a norma propedeutica a facilitare il passaggio dei servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. Tale progetto è attualmente redatto e appaltato dal. A norma della Delibera n. 4/02, con la firma dell apposita convenzione i costi sostenuti dal per la realizzazione degli interventi saranno rimborsati con i proventi della tariffa del S.I.I. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha invitato il a completare le procedure propedeutiche alla sottoscrizione del Verbale di Conferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Olevano Romano Il servizio di distribuzione dell acqua potabile del di Olevano Romano è gestito da un soggetto gestore tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. I servizi di adduzione, fognatura e depurazione sono già gestiti da Acea Ato 2 S.p.A. La S.T.O. ha iniziato a partire dal 2010 un fitto carteggio, tuttora in corso, con Acea Ato 2 S.p.A., il gestore tutelato Acque Potabili S.p.A. ed i Comuni interessati al fine di conseguire la presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati. Percile Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio Il con Delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 10 ottobre 2008 ha manifestato la sua non volontà di adesione al S.I.I., pertanto sarà cura della S.T.O. proporre l inserimento nell ordine del giorno di una prossima Conferenza dei Sindaci la approvazione della non adesione al S.I.I. del di Percile. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimersi in merito al c. 5 art. 148 del D. Lgs. 152/06 e rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 30

34 La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Pomezia Il servizio di distribuzione dell acqua potabile del è gestito da un soggetto gestore tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. I servizi di adduzione, fognatura e depurazione sono già gestiti da Acea Ato 2 S.p.A. A seguito di una richiesta di informazioni avanzata dall ex Co.N.Vi.R.I. con nota prot. n. 4778/CSA del 28 luglio 2010 in merito alla gestione tutelata nel di Pomezia, la S.T.O. con nota prot. n del 1 settembre 2010 ed il con nota prot. n del 29 dicembre 2010 hanno relazionato sull argomento, indicando che il contratto di gestione della Edison D.G. S.p.A. è valido fino al 31 dicembre L ex Co.N.Vi.R.I. con parere 6882 del 19 gennaio 2011 ha affermato che: - la prosecuzione della gestione di Edison D.G. S.p.A. dopo il 2002 appare illegittima; - che, volendo considerare legittimo l affidamento al momento della sua emanazione, esso sarebbe dovuto cessare, ai sensi del c. 15 bis, art. 113, D.Lgs. 267/2000, il 31 dicembre 2006 e successive proroghe; - che, continuando di fatto la gestione di Edison D.G. S.p.A., ai sensi dell art. 23 bis, c. 8, lett. e) del D.L. n. 112/2008, convertito in L. n. 133/2008 e ss.mm.ii., essa scade il 31 dicembre Ad oggi risulta che: - il c. 15 bis, art. 113, D.Lgs. 267/2000 è abrogato dalla lett. a), c. 1, art. 12 del D.P.R. 7 settembre 2010 n. 168; - l art. 23 bis, c. 8, lett. e) del D.L. n. 112/2008, convertito in L. n. 133/2008 e ss.mm.ii. è abrogato, a seguito dell esito dei referendum del 12 e 13 giugno 2011, dall'art. 1, c. 1, del D.P.R. 18 luglio 2011 n. 113, a decorrere dal 21 luglio 2011, ai sensi di quanto disposto dall'art. 1, c. 2, del medesimo D.P.R. 113/2011. A seguito della riunione tenutasi il giorno 1 marzo 2012, è emersa la volontà di passare il servizio di distribuzione del da Edison S.p.A. ad Acea Ato 2 S.p.A., stabilendo tavoli di incontro specifici. Rignano Flaminio La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 31

35 Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimere la propria volontà od il proprio dissenso ad entrare a far parte del S.I.I. e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Il con nota prot. n del 12 aprile 2012 ha segnalato di aver concordato un incontro con Acea Ato 2 S.p.A. per il giorno 19 aprile 2012 in merito al conferimento dei servizi. Riofreddo Il ad oggi non ha approvato la Convenzione di Gestione così come previsto dal combinato dei disposti del D.Lgs. 152/06, della L.R. 6/96, della Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma e dalle decisioni della Conferenza dei Sindaci. L approvazione della Convenzione di Gestione da parte del è indispensabile al consensuale trasferimento dei servizi comunali al S.I.I. La S.T.O. ha sollecitato il all approvazione della Convenzione di Gestione con note: del 22 aprile 2008; del 9 aprile Peraltro il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade nella Comunità Montana X Aniene, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio Il non si è ancora espresso con proprio atto a riguardo ma già con nota prot. n. 830 del 14 aprile 2007 ha manifestato la sua intenzione di non aderire al S.I.I. La S.T.O. con nota prot. n del 22 aprile 2008 ha richiesto al di esplicitare la propria volontà in merito al c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 attraverso apposita delibera consiliare. Nel caso che il optasse per la non adesione, sarà cura della scrivente S.T.O. proporre l inserimento nell ordine del giorno di una prossima Conferenza dei Sindaci una delibera per l approvazione della non adesione al S.I.I. del di Riofreddo. La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha evidenziato che il è sprovvisto di depuratore; il progetto di detto depuratore è in corso presso Acea Ato 2 S.p.A. e non potrà essere realizzato con i proventi tariffari se il dovesse decidere di non aderire all ATO 2. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha chiesto al di indicare quali siano le problematiche che ritardano l avvio della fase di acquisizione e ha rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 32

36 Rocca Canterano Il servizio di distribuzione dell acqua potabile del è gestito da un soggetto gestore tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 29/P del 13 aprile 2010 ha chiesto al la disponibilità, in occasione del trasferimento dei servizi già gestiti da Acque Potabili S.p.A., a perfezionare l iter procedurale con il conferimento delle reti fognarie. Qualora siano presenti scarichi e/o impianti non a norma, Acea Ato 2 S.p.A. ha ricordato che i Comuni possono stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari sul territorio sia per ottenere supporto tecnico-scientifico da Acea Ato 2 S.p.A. La S.T.O. ha iniziato a partire dal 2010 un fitto carteggio, tuttora in corso, con Acea Ato 2 S.p.A., il gestore tutelato Acque Potabili S.p.A. ed i Comuni interessati al fine di conseguire la presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati. Rocca di Papa Il servizio di distribuzione dell acqua potabile del è gestito da un soggetto gestore tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 29/P del 13 aprile 2010 ha chiesto al la disponibilità, in occasione del trasferimento dei servizi già gestiti da Acque Potabili S.p.A., a perfezionare l iter procedurale con il conferimento delle reti fognarie. Qualora siano presenti scarichi e/o impianti non a norma, Acea Ato 2 S.p.A. ha ricordato che i Comuni possono stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari sul territorio sia per ottenere supporto tecnico-scientifico da Acea Ato 2 S.p.A. La S.T.O. ha iniziato a partire dal 2010 un fitto carteggio, tuttora in corso, con Acea Ato 2 S.p.A., il gestore tutelato Acque Potabili S.p.A. ed i Comuni interessati al fine di conseguire la presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati. Roccagiovine Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha chiesto al di deliberare in merito alla volontà o al dissenso di entrare a far parte del S.I.I. al fine di poter sottoporre le relative delibere alla Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 33

37 Rocca Priora Il ad oggi non ha approvato la Convenzione di Gestione così come previsto dal combinato dei disposti del D. Lgs. 152/06, della L. R. 6/96, della Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma e dalle decisioni della Conferenza dei Sindaci. L approvazione della Convenzione di Gestione da parte del è indispensabile al consensuale trasferimento dei servizi comunali al S.I.I. La S.T.O. ha sollecitato il all approvazione della Convenzione di Gestione con note: del 22 aprile 2008; del 14 aprile Con riferimento alla raccomandata a/r del di Rocca Priora prot. n del 27 febbraio 2009 ed alla nota prot. n. 138/P di Acea Ato 2 S.p.A. del 28 aprile 2009, si menziona che è in corso un contenzioso tra le parti per la mancata salvaguardia, a detta del, del Consorzio Acquedotto Doganella. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 29/P del 13 aprile 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnico-scientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Il con nota (no prot.) del 23 aprile 2010 ha richiesto ad Acea Ato 2 S.p.A. un incontro urgente al fine di concordare il contenuto delle convenzioni come indicato nella suddetta nota prot. n. 29/P. Roviano Il ad oggi non ha approvato la Convenzione di Gestione così come previsto dal combinato dei disposti del D.Lgs. 152/06, della L.R. 6/96, della Convenzione di Cooperazione regolante i rapporti tra gli Enti Locali ricadenti nell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma e dalle decisioni della Conferenza dei Sindaci. L approvazione della Convenzione di Gestione da parte del è indispensabile al consensuale trasferimento dei servizi comunali al S.I.I. La S.T.O. ha sollecitato il all approvazione della Convenzione di Gestione con note: del 22 aprile 2008; del 14 aprile Acea Ato 2 S.p.A. non è riuscita ad effettuare le verifiche di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha chiesto al di indicare quali siano le problematiche che ritardano l avvio della fase di acquisizione e ha ricordato che i Comuni non ancora facenti parte del S.I.I. possono stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Con la citata nota prot. n. 490/P, Acea Ato 2 S.p.A. ha inoltre rammentato al che provvederà al più presto al recupero del credito maturato dal 30 gennaio 2007 per la gestione del servizio di depurazione. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 34

38 La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Sant Angelo Romano La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha ricordato al la possibilità offerta dalla Delibera n. 4/02 di affrontare investimenti in maniera coordinata con Acea Ato 2 S.p.A., investimenti che poi sono rimborsati dalla Tariffa del S.I.I. al momento del successivo trasferimento dei servizi. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha ricordato al che è possibile stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari per eliminare eventuali situazioni non a norma presenti sul territorio sia per ottenere supporto tecnicoscientifico da Acea Ato 2 S.p.A. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n del 23 dicembre 2011 ha indicato che il procedimento previsto dalla Delibera n. 4/02 è attualmente subordinato alla definizione da parte degli organi competenti delle modalità di riconoscimento al Gestore degli investimenti a seguito dei referendum del 12 e 13 giugno La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Trevi nel Lazio Il trasferimento dei servizi è subordinato al completamento dei lavori in corso a carico del e convenzionati a norma della Delibera 4/02 della Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 29/P del 13 aprile 2010 ha chiesto al la disponibilità, in vista dell acquisizione delle reti fognarie e dei relativi impianti, a perfezionare l iter procedurale con il conferimento anche degli impianti idrici. Qualora siano presenti impianti non a norma, Acea Ato 2 S.p.A. ha ricordato che i Comuni possono stipulare convenzioni sia per operare gli investimenti necessari sul territorio sia per ottenere supporto tecnico-scientifico da Acea Ato 2 S.p.A. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Vallepietra Il ha una popolazione inferiore a abitanti ed il suo territorio ricade in una Comunità Montana, pertanto ricade nella casistica contemplata nel c. 5 dell art. 148 del D.Lgs. 152/06 così come modificato dal D.Lgs. n. 4 del 10 febbraio La S.T.O. con nota prot. n del 9 aprile 2009 ha chiesto al di deliberare in merito alla volontà o al dissenso di entrare a far parte del S.I.I. al fine di poter sottoporre le relative delibere alla Conferenza dei Sindaci. Acea Ato 2 S.p.A. con nota prot. n. 74/P del 20 luglio 2009 ha chiesto al se intenda o meno avvalersi del c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 ed ha rammentato al che il trasferimento delle reti e degli impianti comunali al S.I.I. potrà avvenire solo successivamente alla eliminazione di file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 35

39 situazioni non a norma ed ha manifestato la sua volontà ad incontrare i tecnici del al fine di completare e integrare lo stato di consistenza degli impianti. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010, 490/P del 31 dicembre 2010 e del 23 dicembre 2011 ha ribadito l invito al ad esprimersi in merito al c. 5 art. 148 del D.Lgs. 152/06 e rinnovato la propria completa disponibilità per agevolare il trasferimento dei servizi comunali. La Regione Lazio con nota prot. n del 27 marzo 2012 ha invitato il a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. precisando che, qualora permanga inerzia da parte del, la Regione avvierà le procedure per l applicazione dei poteri sostitutivi. Valmontone I servizi di distribuzione dell acqua potabile e di depurazione del sono gestiti da soggetti gestori tutelati a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. Acea Ato 2 S.p.A. con note prot. nn. 29/P del 13 aprile 2010 e 490/P del 31 dicembre 2010 ha chiesto al la disponibilità, in occasione del trasferimento del servizio già gestito da E.ON, a perfezionare l iter procedurale con il conferimento delle reti fognarie e dei relativi impianti. La S.T.O. ha terminato l analisi della documentazione disponibile al fine di conseguire la presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati. Consorzio Acquedotto del Mignone Il Consorzio Acquedotto del Mignone riuniva i Comuni di Civitavecchia e Santa Marinella. Nel 2008 il Consorzio è stato messo in liquidazione. Successivamente il di Civitavecchia ha revocato il recesso dal Consorzio, liquidato il di Santa Marinella e poi revocato il processo di liquidazione del Consorzio stesso. In seguito il Consorzio ha scorporato il proprio ramo d azienda destinato al servizio di adduzione dell acqua potabile all ingrosso a favore di H.C.S. S.r.l., ha mantenuto la proprietà dei beni strumentali e si è trasformato in una società a responsabilità limitata denominata C.I. S.r.l. Oggi il servizio una volta fornito dal Consorzio è fornito da H.C.S. S.r.l., non a caso l acqua fornita oggi ad Acea Ato 2 S.p.A. per il di Santa Marinella è fatturata ad H.C.S. S.r.l. Consorzio Acquedotto Medio Tirreno Il Consorzio Acquedotto Medio Tirreno riunisce i Comuni di Civitavecchia, Tarquinia e Santa Marinella. Così come comunicato nella nota S.T.O. prot. n del 12 marzo 2009, agli atti della stessa S.T.O. non esiste alcun documento che preveda il trasferimento dei servizi del Consorzio Acquedotto Medio Tirreno ad Acea Ato 2 S.p.A. I servizi idrici del Consorzio Acquedotto Medio Tirreno ricadono prevalentemente nell area di competenza dell Autorità dell ATO 1 Viterbo in quanto le fonti di approvvigionamento utilizzate dal consorzio sono nel territorio viterbese. Ad oggi l interferenza interambito dovuta alla presenza dell Acquedotto Medio Tirreno a cavallo dei due ATO di Roma e di Viterbo non si è ancora manifestata. Infatti il Gestore del S.I.I. dell ATO 2 al momento è attivo solo nel di Santa Marinella per il quale non preleva acqua dalla rete dell Acquedotto Medio Tirreno. Quando Acea Ato 2 S.p.A. prenderà in carico i servizi del di Civitavecchia dovrà sottoscrivere un contratto di fornitura di acqua potabile all ingrosso per le necessità di Civitavecchia con il Consorzio o con chi gestirà gli impianti e le fonti di approvvigionamento, oggi gestiti dal consorzio. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 36

40 Successivamente le parti interessate dovranno procedere a stipulare un accordo per definire le reciproche competenze in merito alla manutenzione ed alla gestione laddove queste fossero incerte. Co.R.Ec.Alt. Gli impianti e le attività inerenti alla depurazione di pertinenza del Consorzio sono stati già trasferiti ad Acea Ato 2 S.p.A. in data 1 settembre Gli impianti e le attività inerenti alla fognatura saranno trasferiti dopo il completamento dell adeguamento, attualmente in corso a cura del Consorzio, degli impianti alla normativa vigente. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 37

41 8. Conclusioni Le informazioni raccolte nei precedenti paragrafi possono essere riassunte così come segue: Servizi comunali trasferiti al S.I.I. dell'ato 2 Servizi forniti da gestori tutelati ex art. 10 L. 36/94 s.m.i. Servizi gestiti da Comuni montani con meno di abitanti Servizi non ancora trasferiti al S.I.I. dell'ato 2 adduzione distribuzione fognatura depurazione 81 +1/ / / /2 17 totale servizi Per una corretta lettura della precedente tabella si evidenzia: - che i servizi parzialmente trasferiti sono stati contati per 1/2 (ad esempio il servizio di adduzione del di Trevi nel Lazio, parzialmente fornito dal già trasferito, è computato per 1/2 ai servizi trasferiti e per 1/2 ai servizi non ancora trasferiti); - che i servizi dei Comuni montani con meno di abitanti non ancora trasferiti perché gestiti da un soggetto tutelato a norma dell art. 10 della L. 36/94 e s.m.i. sono computati nella riga relativa ai gestori tutelati. Inoltre ci sono Comuni che ad oggi non hanno approvato la Convenzione di Gestione, fatto propedeutico ed essenziale per il trasferimento dei servizi: 1. Ardea (servizio tutelato) 2. Bracciano 3. Cerreto Laziale 4. Filettino (comune montano con meno di abitanti) 5. Riofreddo (comune montano con meno di abitanti) 6. Rocca priora 7. Roviano Relativamente a queste ultime tre questioni vi è da aggiungere quanto segue: in merito ai Servizi tutelati a norma dell art. 10 della L. 36/94 s.m.i. la Conferenza dei Sindaci con Delibera n. 2/07 del 28 marzo 2007 ha stabilito che su richiesta dei Comuni e dei Gestori tutelati il trasferimento dei servizi può avvenire prima della scadenza naturale degli affidamenti dei servizi e ha definito le modalità di tali trasferimenti. È stato già concluso il trasferimento del servizio di distribuzione di Formello (soggetto tutelato CREA S.r.l.) e sono il corso le attività per il trasferimento dei servizi attualmente gestiti dal soggetto tutelato Acque Potabili S.p.A. (adduzione e distribuzione nei Comuni di Canterano, Capranica Prenestina, file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 38

42 Gerano, Olevano Romano, Rocca Canterano e Rocca di Papa) e per il trasferimento dei servizi attualmente gestiti dal soggetto tutelato E.ON S.p.A. (distribuzione nel di Valmontone); in merito ai Comuni che non hanno approvato la Convenzione di Gestione la Conferenza dei Sindaci con Delibera n. 2/08 del 5 dicembre 2008 ha deliberato di dare mandato alla S.T.O. di sollecitare i Consigli Comunali che ad oggi non hanno approvato la Convenzione di Gestione affinché provvedano in tal senso. La S.T.O. ha provveduto in tal senso, come documentato nei paragrafi precedenti, e provvederà, se necessario, a reiterare tali solleciti; in merito ai Comuni che rispondono ai requisiti ex art. 148 c. 5 del D.Lgs. 152/06 deve essere raccolta la volontà degli stessi Comuni nel rispetto della legge in vigore. Comunque per tutti i servizi ancora non trasferiti (a meno di quelli per cui sono in corso delle attività propedeutiche al trasferimento e di quelli tutelati) sono valide le considerazioni che seguono, che sono propedeutiche al trasferimento dei servizi: - in alcuni dei Comuni che non hanno ancora trasferito il servizio è presente una ritrosia al trasferimento palese solo in alcuni casi (vedi i Comuni che non hanno ancora approvato la Convenzione di Gestione) e molto più spesso solo intuibile (vedi i Comuni che ad oggi non hanno ancora risposto alle sollecitazioni della S.T.O. e di Acea Ato 2 S.p.A.); - la probabile presenza di scarichi non depurati nei Comuni i cui servizi non sono ancora stati trasferiti. Presenza che può essere accertata solo con una ammissione da parte dei Comuni della presenza degli stessi e dopo i sopralluoghi che il Gestore deve effettuare per definire la consistenza degli impianti prima della presa in carico dei servizi. Ricordo che una volta evidenziata la presenza di scarichi non depurati o di depuratori insufficienti la Conferenza dei Sindaci ha messo a disposizione dei Comuni e del Gestore le procedure di cui alla Delibera n. 4/02, che dà ai Comuni la possibilità di ottenere dopo il trasferimento dei servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. il rimborso di quanto speso per mettere a norma gli impianti. Il Gestore con nota Acea Ato 2 S.p.A. prot. n del 24 ottobre 2007 ha comunicato alla Regione Lazio, alla Provincia di Roma ed alla Segreteria Tecnica Operativa dell Autorità ATO 2 la decisione di sospendere le acquisizione del S.I.I. negli altri Comuni dell ATO 2 che presentino al momento del trasferimento impianti o situazioni non a norma di legge, fatte salve diverse prescrizioni da parte delle stesse citate Amministrazioni. Il Gestore ha comunicato anche ai Comuni di non essere disposto a prendere in gestione impianti e servizi che non siano a norma di legge, sollecitandoli periodicamente ad attivarsi al fine della loro messa a norma. Onde accelerare il più possibile la risoluzione delle problematiche in questione, la Conferenza dei Sindaci con Delibera n. 2/08 ha stabilito che Acea Ato 2 S.p.A. è tenuta a fornire su richiesta e tramite stipula di un apposita convenzione i servizi necessari (analisi di laboratorio, servizi di ingegneria, ecc.) ai Comuni con situazioni non a norma i cui servizi non siano ancora stati trasferiti e che le spese per l espletamento di tali servizi vengano finanziate dalla tariffa del S.I.I. file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 39

43 Oggi c è la necessità di disporre di un indirizzo da parte della Conferenza dei Sindaci verso il Gestore ed i Comuni che non hanno ancora trasferito i servizi che definisca la volontà: - o di proseguire le prese in carico così come fatto fino ad oggi con il consenso dei soggetti interessati con la conseguenza che il termine delle prese in carico potrebbe allungarsi nel tempo in maniera indefinita; - o di intraprendere le future prese in carico anche in maniera coercitiva. In particolare devono essere definite le procedure e autorizzate le attività per: 1. imporre l approvazione della Convenzione di Gestione da parte dei Consigli Comunali che non lo hanno ancora fatto; 2. imporre a tutti i Comuni non ancora acquisiti ed obbligati per legge a trasferire i servizi ad Acea Ato 2 S.p.A. ad effettuare sopralluoghi in contraddittorio con il Gestore per la definizione della consistenza degli impianti da trasferire ed in questo ambito evidenziare eventuali situazioni non a norma; 3. definire le azioni da intraprendere in quei Comuni i cui servizi non potessero essere immediatamente trasferiti per la presenza di situazioni non a norma evidenziate dai sopralluoghi di cui al punto 2. Il Dirigente Responsabile dott. ing. Alessandro Piotti file: Relazione stato acq_agg apr2012 pag. 40

Comune (1 luglio 2005) Comune (1 gennaio 2005)

Comune (1 luglio 2005) Comune (1 gennaio 2005) 6. Stato delle acquisizioni al S.I.I. nell ATO 2 Lazio Centrale Roma AFFILE est (1 luglio 2005) (1 luglio 2005) (1 luglio 2005) AGOSTA est ALBANO LAZIALE sud (1 luglio 2005) Depuratore di Marano Equo (25

Dettagli

DELIBERAZIONE G.R. n. 668 del 3 AGOSTO 2007

DELIBERAZIONE G.R. n. 668 del 3 AGOSTO 2007 Regione Lazio Acea SpA Provincia di Roma DELIBERAZIONE G.R. n. 668 del 3 AGOSTO 2007 PROTOCOLLO D INTESA PER L ATTUAZIONE DEL PIANO STRAORDINARIO DI RISANAMENTO DELLE RISORSE FLUVIALI, LACUALI E MARINE

Dettagli

Aggiornamento Maggio Relazione stato acq_agg mag10.doc pag. 1

Aggiornamento Maggio Relazione stato acq_agg mag10.doc pag. 1 Relazione sullo stato delle acquisizioni dei servizi comunali nei Comuni dell ATO 2 da parte del Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato Acea Ato 2 S.p.A. Aggiornamento Maggio 2010 Relazione stato

Dettagli

ATTO AGGIUNTIVO AL SINDACATO DI VOTO. già stipulato tra. Affile, Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anticoli

ATTO AGGIUNTIVO AL SINDACATO DI VOTO. già stipulato tra. Affile, Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anticoli ATTO AGGIUNTIVO AL SINDACATO DI VOTO già stipulato tra - i comuni di: Affile, Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Ardea, Ariccia, Arsoli, Artena,

Dettagli

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro

Situazione secondo la vecchia regola. Altitudine al centro Altitudine: In base alla nuova : 1) Da 601 metri tutti i terreni sono Affile 684 Esenzione per tutti i terreni Esenzione per tutti i terreni Agosta 382 Esenzione solo per coltivatori diretti e imprenditori

Dettagli

FASCIA a) Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti

FASCIA a) Comuni con popolazione fino a 3.000 abitanti COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA suddivisi nelle FASCE previste dalla legge 7 aprile 204 n. 56 (*) FASCE PREVISTE DALL'ART., COMMA 33, della legge n. 56/204 2 3 4 5 6 7 8 9 0 2 3 4 5 6 7 8 9 20 2 22 23 24

Dettagli

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al Servizio Idrico Integrato

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al Servizio Idrico Integrato Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 al Servizio Idrico Integrato Aggiornamento 30 giugno 2012 Relazione stato acq_agg giu2012 SOMMARIO 1. Premesse... 1 2. Stato dei

Dettagli

ELENCO ALLEGATI ALLA CONVENZIONE DI GESTIONE

ELENCO ALLEGATI ALLA CONVENZIONE DI GESTIONE 1 CONVENZIONE DI GESTIONE rel. 1.1 Garanzie tecnico economiche del gestore rel. 1.2 Documentazione deposito cauzionale rel. 2 DISCIPLINARE TECNICO rel. 2.1 Modalità di avvio del S.I.I. rel. 2.2 Mutui pregressi

Dettagli

Roma, la sua Provincia e il SUAP

Roma, la sua Provincia e il SUAP Roma, la sua Provincia e il SUAP 1. Situazione al 7 settembre 2012 Condizionati dall avvio del 1 ottobre della procedura telematica e dal conseguente obbligo di non accettare più SCIA cartacee, il 53%

Dettagli

Provincia di Roma: dati comunali

Provincia di Roma: dati comunali Provincia di Roma: dati comunali 126 Graf. 25 - Provincia di Roma ROMA Fonte: SISTAR-LAZIO 127 Quali i sono i comuni della provincia di Roma? Quanti abitanti ci sono? Tab. 42 - Popolazione residente per

Dettagli

Roma, la sua Provincia e il SUAP

Roma, la sua Provincia e il SUAP Roma, la sua Provincia e il SUAP Situazione al 01 maggio 2017 A seguito dell avvio della procedura telematica e del conseguente obbligo di non accettare più SCIA cartacee (1 ottobre 2011), ad oggi il 40%

Dettagli

Roma, la sua Provincia e il SUAP

Roma, la sua Provincia e il SUAP Roma, la sua Provincia e il SUAP Situazione al 22 luglio 2016 A seguito dell avvio della procedura telematica e del conseguente obbligo di non accettare più SCIA cartacee (1 ottobre 2011), ad oggi il 40%

Dettagli

/2/3/4/ /2/3/4/ /2/3/4/ /2/3/4/5

/2/3/4/ /2/3/4/ /2/3/4/ /2/3/4/5 Comune COMUNI PROVINCIA DI ROMA Funzionario Archeologo Telefono email 01 Affile 02 Agosta 03 Albano Laziale 04 Allumiere 05 06 Anguillara Sabazia Anticoli Corrado 07 Anzio 08 Arcinazzo 09 Ardea 10 Ariccia

Dettagli

Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL

Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL Municipio/Comune Zona corrispondente FLC CGIL Indirizzo e-mail NB La legenda si riferisce alla precedente articolazione territoriale in 19 Municipi Roma Municipio 1 Roma Centro-Ovest-Litoranea romaovest@flcgil.it

Dettagli

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2014

Valori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2014 REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 ALTO ANIENE Comuni di: AFFILE, AGOSTA, ANTICOLI CORRADO, ARCINAZZO ROMANO, ARSOLI, CAMERATA NUOVA, MANDELA, CANTERANO, CAPRANICA PRENESTINA, CERRETO LAZIALE,

Dettagli

La sicurezza. Dal primo rapporto statistico sull aera metropolitana di Roma. Maggio Dicembre I numeri più significativi

La sicurezza. Dal primo rapporto statistico sull aera metropolitana di Roma. Maggio Dicembre I numeri più significativi Dicembre 2017 Maggio 2018 La sicurezza Dal primo rapporto statistico sull aera metropolitana di Roma I numeri più significativi Indice di delittuosità nelle città metropolitane Andamento delitti Roma e

Dettagli

ROMA. Le funzioni operative dell'agenzia delle Entrate sono svolte dalle:

ROMA. Le funzioni operative dell'agenzia delle Entrate sono svolte dalle: ROMA Le funzioni operative dell'agenzia delle Entrate sono svolte dalle: Direzione Provinciale I di ROMA articolata in un Ufficio Controlli, un Ufficio Legale e negli uffici territoriali di ROMA 1 - TRASTEVERE,

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO. ART. I Il Decentramento

ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO. ART. I Il Decentramento ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI ROMA E PROVINCIA REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO ART. I Il Decentramento L Ordine degli Architetti di Roma e Provincia per meglio promuovere le esigenze dei singoli cittadini e

Dettagli

ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DI ROMA E PROVINCIA REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO

ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DI ROMA E PROVINCIA REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DI ROMA E PROVINCIA REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO ART. I Istituzione L Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori

Dettagli

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. ROMA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi

NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2014 Settore residenziale. ROMA a cura dell Ufficio Statistiche e Studi NOTA TERRITORIALE Andamento del mercato immobiliare nel I semestre Settore residenziale a cura dell Ufficio Statistiche e Studi data di pubblicazione: 28 novembre periodo di riferimento: primo semestre

Dettagli

SINDACATO DI VOTO. Tra. Affile, Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anticoli

SINDACATO DI VOTO. Tra. Affile, Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anticoli SINDACATO DI VOTO Tra - i comuni di: Affile, Agosta, Albano Laziale, Allumiere, Anguillara Sabazia, Anticoli Corrado, Arcinazzo Romano, Ardea, Ariccia, Arsoli, Artena, Bellegra, Bracciano, Camerata Nuova,

Dettagli

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I.

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I. Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell al S.I.I. Aggiornamento 24 ottobre 2018 STO ATO2 Roma della Conferenza dei Sindaci dell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma

Dettagli

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I.

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I. Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell al S.I.I. Aggiornamento 14 maggio 2018 STO ATO2 Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza dei Sindaci dell Ambito Territoriale

Dettagli

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I.

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I. Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell al S.I.I. Aggiornamento 9 luglio 2018 REV01 STO ATO2 Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza dei Sindaci dell Ambito Territoriale

Dettagli

Automezzo AntiIncendio Boschivo. Spargisale. Gruppo elettrogeno Pompa Idrovora. Lama sgombraneve. AntiIncendio. sgombraneve. Automezzo.

Automezzo AntiIncendio Boschivo. Spargisale. Gruppo elettrogeno Pompa Idrovora. Lama sgombraneve. AntiIncendio. sgombraneve. Automezzo. zona zona zona zona Allumiere civitavecchia GRUPPO COMUNALE Civitavecchia COI civitavecchia GRUPPO COMUNALE S. Marinella civitavecchia AVPC PROPYRGI Tolfa civitavecchia GRUPPO COMUNALE COI Civitavecchia

Dettagli

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al Servizio Idrico Integrato

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al Servizio Idrico Integrato Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell al Servizio Idrico Integrato Aggiornamento 30 gennaio 2015 file: Relazione stato acq_agg gen2015 file: Relazione stato acq_agg gen2015

Dettagli

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al Servizio Idrico Integrato

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al Servizio Idrico Integrato Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell al Servizio Idrico Integrato Aggiornamento 31 gennaio 2016 STO ATO2 Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza dei Sindaci dell

Dettagli

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I.

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I. Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell al S.I.I. Aggiornamento 19 aprile 2016 STO ATO2 Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza dei Sindaci dell Ambito Territoriale

Dettagli

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I.

Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell ATO 2 Lazio Centrale Roma al S.I.I. Relazione sullo stato dei trasferimenti dei servizi comunali dell al S.I.I. Aggiornamento 2 gennaio 2017 STO ATO2 Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza dei Sindaci dell Ambito Territoriale

Dettagli

REGOLAMENTO della COMMISSIONE DELLA CITTA METROPOLITANA ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DI ROMA E PROVINCIA

REGOLAMENTO della COMMISSIONE DELLA CITTA METROPOLITANA ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DI ROMA E PROVINCIA prot. PU 613 2019 04 15 ORDARCRM REGOLAMENTO della COMMISSIONE DELLA CITTA METROPOLITANA ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DI ROMA E PROVINCIA Approvato con delibera del

Dettagli

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA REGOLAMENTO DEL PROVINCIA DI ROMA. FORUM DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI DELLA CAPO - I NORME GENERALI Art. 1 : Oggetto e finalità del regolamento Il presente regolamento disciplina il funzionamento del "Forum

Dettagli

CANONI DEL S.I.I. PER GLI ANNI agg. 12 luglio 2010

CANONI DEL S.I.I. PER GLI ANNI agg. 12 luglio 2010 CANONI DEL S.I.I. PER GLI ANNI 2003-2010 agg. 12 luglio 2010 STO AATO2 Roma dell Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale 2 c/o Provincia di Roma, Via C. Pascarella, 31 00154 Roma tel. 06-5852271 fax.

Dettagli

VIVA XPRESS LOGISTICS (UK) World Xpress Centre, Galleymead Road SL3 0EN Colnbrook, Berkshire UNITED KINGDOM

VIVA XPRESS LOGISTICS (UK) World Xpress Centre, Galleymead Road SL3 0EN Colnbrook, Berkshire UNITED KINGDOM IT ITROM02 IT-Rome Outer Suburbs CORCOLLE SAN VITTORINO COLLE PRENESTINO PONTELUCANO SAN VITTORINO CASTELVERDE DI LUNGHEZZA CASTELCHIODATO CASAPE CAMPOLIMPIDO CRETONE GALLICANO NEL LAZIO LUNGHEZZA MARCELLINA

Dettagli

AVVISO PUBBLICO LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE RENDE NOTO CHE

AVVISO PUBBLICO LA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE RENDE NOTO CHE AVVISO PUBBLICO Rinnovo delle Commissioni e delle Sottocommissioni Elettorali Circondariali della Città metropolitana di Roma Capitale Designazione dei componenti da parte del Consiglio metropolitano.

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTA TI - Circoscrizione LAZIO l

CAMERA DEI DEPUTA TI - Circoscrizione LAZIO l CAMERA DEI DEPUTA TI - Circoscrizione LAZIO l Collegio n: 3 27 Collegio n. 17 30 297 Collegio n. l ( abitanti n. 112.019 ) RM ( CAMPO MARZIO ) RM (BORGO) RM ( CASTRO PRETORIO ) RM (MONTI) RM ( ESQUILINO

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Repubblica Italiana Bollettino Ufficiale della Regione Lazio Disponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.it Legge Regionale n.12 del 13 agosto 2011 Data 26/08/2014 Numero 68 Periodicità

Dettagli

Incontri per i Prusst (programmi di riqualificazione urbanistica urbana e sviluppo sostenibile) I^ Conferenza di servizi per raccolta dati

Incontri per i Prusst (programmi di riqualificazione urbanistica urbana e sviluppo sostenibile) I^ Conferenza di servizi per raccolta dati Incontri con gruppo interno e consulenti esterni presentazione e chiusura della varie fasi del Piano (2004-2005-2006) Incontri per i Prusst (programmi di riqualificazione urbanistica urbana e sviluppo

Dettagli

TRIBUNALE DI TIVOLI (Comuni che fanno parte del circondario di Tivoli)

TRIBUNALE DI TIVOLI (Comuni che fanno parte del circondario di Tivoli) TRIBUNALE DI TIVOLI (Comuni che fanno parte del circondario di Tivoli) Affile Agosta Articoli Corrado Arcinazzo Romano Arsoli Camerata Nuova Canterano Casape Castel Madama Cerreto Laziale Cervara di Roma

Dettagli

AVVISO PUBBLICO LA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE RENDE NOTO CHE

AVVISO PUBBLICO LA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE RENDE NOTO CHE AVVISO PUBBLICO Rinnovo delle Commissioni e delle Sottocommissioni Elettorali Circondariali della Città metropolitana di Roma Capitale - Designazione dei componenti da parte del Consiglio metropolitano.

Dettagli

"Convenzione di cooperazione regolante i rapporti tra gli enti locali ricadenti nell ambito territoriale ottimale Lazio centrale Roma"

Convenzione di cooperazione regolante i rapporti tra gli enti locali ricadenti nell ambito territoriale ottimale Lazio centrale Roma "Convenzione di cooperazione regolante i rapporti tra gli enti locali ricadenti nell ambito territoriale ottimale Lazio centrale Roma" testo della Convenzione di Cooperazione già sottoscritto dagli Enti

Dettagli

La presenza di imprenditori nordafricani in provincia di Roma. 1 trimestre 2011

La presenza di imprenditori nordafricani in provincia di Roma. 1 trimestre 2011 La presenza di imprenditori nordafricani in provincia di Roma 1 trimestre 2011 La presenza di imprenditori nordafricani in provincia di Roma 1 trimestre 2011 A cura di: Lo studio è stato realizzato dal

Dettagli

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE NUMERO PRIORITA' CODICE INTERV. COMPETENZA TERRITORIALE PRESA IN CARICO S.I.I. alla data del 31/01/08 PARCO PROGETTI PER L'ATO 2 DI CUI ALL'ALLEGATO "A" D.G.R. N 668 DEL 3/8/2007 FINANZIATO DALLA REGIONE

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA - RELAZIONE GENERALE...

INDICE PARTE PRIMA - RELAZIONE GENERALE... INDICE PARTE PRIMA - RELAZIONE GENERALE...2 PREMESSE E CONCLUSIONI...3 1. GENERALITÀ, DATI DI PARTENZA...4 1.1 Generalità...4 1.2 Stato di fatto analisi dei dati disponibili...5 2. DESCRIZIONE DEL TERRITORIO

Dettagli

CASERME CARABINIERI PROPRIETA' CANONE ATTUALE. AFFILE Proprietà Privata ,44. AGOSTA Proprietà Privata 6.272,20

CASERME CARABINIERI PROPRIETA' CANONE ATTUALE. AFFILE Proprietà Privata ,44. AGOSTA Proprietà Privata 6.272,20 IMMOBILI IN USO ALL'ARMA DEI CARABINIERI CASERME CARABINIERI PROPRIETA' CANONE ATTUALE AFFILE Proprietà Privata 24.650,44 AGOSTA Proprietà Privata 6.272,20 ALBANO LAZIALE Proprietà Privata 137.116,38 ALLUMIERE

Dettagli

ALLEGATO D CANONI DI CONCESSIONE D'USO BENI STRUMENTALI E MUTUI agg. luglio 2008

ALLEGATO D CANONI DI CONCESSIONE D'USO BENI STRUMENTALI E MUTUI agg. luglio 2008 Confronto ricavi attesi e ricavi reali 2003-2008 Nuova tariffa media 2009-2032 ALLEGATO D CANONI DI CONCESSIONE D'USO BENI STRUMENTALI E MUTUI file: All D canoni e mutui.xls Il presente tabulato contiene

Dettagli

iii. 24 maggio 2016 documento approvato dalla Conferenza dei Sindaci con delibera 1-16 del 27 luglio 2016

iii. 24 maggio 2016 documento approvato dalla Conferenza dei Sindaci con delibera 1-16 del 27 luglio 2016 Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma iii. CONVENZIONE INTEGRATA per l affidamento, ai sensi della legge 5 gennaio 1994 n. 36 e del D.Lgs. n.152/06 e della delibera

Dettagli

OPERA PIA ASILO SAVOIA Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza Legge 6972 del 17 luglio 1890

OPERA PIA ASILO SAVOIA Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza Legge 6972 del 17 luglio 1890 OPERA PIA ASILO SAVOIA Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza Legge 6972 del 17 luglio 1890 PROGRAMMA TALENTO & TENACIA: CRESCERE NELLA LEGALITA - AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI N. 6 GIOVANI

Dettagli

iii. 24 maggio 2016 documento da sottoporre all approvazione della Conferenza dei Sindaci

iii. 24 maggio 2016 documento da sottoporre all approvazione della Conferenza dei Sindaci Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma iii. CONVENZIONE INTEGRATA per l affidamento, ai sensi della legge 5 gennaio 1994 n. 36 e del D.Lgs. n.152/06 e della delibera

Dettagli

CONSUNTIVO DEGLI INVESTIMENTI REALIZZATI DA ACEA ATO2 NEL 2013

CONSUNTIVO DEGLI INVESTIMENTI REALIZZATI DA ACEA ATO2 NEL 2013 CONSUNTIVO DEGLI INVESTIMENTI REALIZZATI DA ACEA ATO2 NEL 2013 15 dicembre 2015 STO ATO 2 Roma della Conferenza dei Sindaci dell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma c/o Provincia di Roma

Dettagli

Relazione finalizzata all attuazione di un programma straordinario di risanamento delle risorse idriche del Lazio

Relazione finalizzata all attuazione di un programma straordinario di risanamento delle risorse idriche del Lazio Relazione finalizzata all attuazione di un programma straordinario di risanamento delle risorse idriche del Lazio Roma, 15 novembre 2006 STO AATO 2 Roma dell Autorità dell Ambito Territoriale Ottimale

Dettagli

CANONI DEL S.I.I e previsione

CANONI DEL S.I.I e previsione Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO Lazio Centrale Roma CANONI DEL S.I.I. 06-07 e previsione 08-03 aggiornamento del 3 giugno 08 STO ATO Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza

Dettagli

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2015

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2015 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2015 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2015 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2015 Direttore responsabile: Dott. Pietro

Dettagli

CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 2017 e PREVISIONE

CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 2017 e PREVISIONE Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO Lazio Centrale Roma CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 07 e PREVISIONE 08-03 7 maggio 08 STO ATO Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza dei

Dettagli

Inviata via e pec Prot Roma, 1 agosto 2017

Inviata via  e pec Prot Roma, 1 agosto 2017 All att. di Regione Lazio Direzione risorse idriche, difesa del suolo e rifiuti Mauro Lasagna Direttore mlasagna@regione.lazio.it direzioneacquaesuolo@regione.lazio.legalmail.it Acea Ato 2 S.p.A. Paolo

Dettagli

OPERA PIA ASILO SAVOIA Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza Legge 6972 del 17 luglio 1890

OPERA PIA ASILO SAVOIA Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza Legge 6972 del 17 luglio 1890 PROGRAMMA EMPORIO SAVOIA ABITO QUI AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE PER TITOLI E COLLOQUIO DI N. 3 BENEFICIARI DI UN TIROCINIO DI INSERIMENTO LAVORATIVO NELL AMBITO DEL SERVIZIO DI INSERIMENTO LAVORATIVO

Dettagli

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2013

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2013 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2013 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2013 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2013 Direttore responsabile: Dott. Pietro

Dettagli

Analisi del Trasporto Pubblico Locale a livello regionale Dati del triennio Regioni del Centro Italia

Analisi del Trasporto Pubblico Locale a livello regionale Dati del triennio Regioni del Centro Italia 1553 Analisi del Pubblico Locale a livello regionale 80 1554 Analisi del Pubblico Locale a livello regionale 81 Analisi del Pubblico Locale a livello regionale 2.2 Enti committenti comunali Si riportano

Dettagli

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 4 trimestre 2012

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 4 trimestre 2012 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 4 trimestre 2012 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 4 trimestre 2012 A cura di: Lo studio

Dettagli

ART. 1 REQUISITI DI AMMISSIONE

ART. 1 REQUISITI DI AMMISSIONE PROGRAMMA TALENTO & TENACIA. CRESCERE NELLA LEGALITA - AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI UN BENEFICIARIO PER L EROGAZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO INTITOLATA A PAOLO MORALES PER LA FREQUENZA GRATUITA DI

Dettagli

DOCUMENTO COMPLETO AI SENSI DELL ART. 3 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI

DOCUMENTO COMPLETO AI SENSI DELL ART. 3 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI DOCUMENTO COMPLETO AI SENSI DELL ART. 3 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Soggetto realizzatore: SWG Srl-Trieste Committente e acquirente:coldiretti Data di

Dettagli

I NUOVI SERVIZI DEI CENTRI PER L IMPIEGO

I NUOVI SERVIZI DEI CENTRI PER L IMPIEGO I NUOVI SERVIZI DEI CENTRI PER L IMPIEGO DEDICATI ALLE IMPRESE FIANO ROMANO 19 18 BRACCIANO GUIDONIA CERVETERI FIUMICINO 21 22 23 16 20 15 17 SUBIACO ROMA PRIMAVALLE ROMA TIBURTINO ROMA TORRE ANGELA ROMA

Dettagli

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 2 trimestre 2012

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 2 trimestre 2012 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 2 trimestre 2012 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 2 trimestre 2012 A cura di: Lo studio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA REGIONALE DEL LAZIO

REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO PER L ELEZIONE DEL SEGRETARIO E DELL ASSEMBLEA REGIONALE DEL LAZIO La Direzione dell'unione Regionale del Lazio, riunitasi il giorno 21 gennaio 2014, ha approvato il seguente Regolamento per

Dettagli

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 3 trimestre 2012

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 3 trimestre 2012 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 3 trimestre 2012 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 3 trimestre 2012 A cura di: Lo studio

Dettagli

Art. 1 Oggetto dell accordo

Art. 1 Oggetto dell accordo ACCORDO PER L ADESIONE ALLA PIATTAFORMA NODO DEI PAGAMENTI ELETTRONICI DELLA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE NELLA QUALITA DI INTERMEDIARIO TECNOLOGICO FACENTE PARTE DEL SISTEMA PAGOPA DI AGID TRA:

Dettagli

CURRICULUM PROFESSIONALE

CURRICULUM PROFESSIONALE CURRICULUM PROFESSIONALE Dott.ssa Ada Lo Savio Requisiti culturali posseduti: Laurea Economia e Commercio Idoneità corsi Segretari Comunali e Provinciali 1962 1971: Direttore di Servizi Finanziari di uffici

Dettagli

Argomenti: Indice dei prezzi 2016 (dati ISTAT) il meteo nel 2016 (dati meteo.it) la popolazione straniera nella Provincia di Roma (dati ISTAT)

Argomenti: Indice dei prezzi 2016 (dati ISTAT) il meteo nel 2016 (dati meteo.it) la popolazione straniera nella Provincia di Roma (dati ISTAT) Aprile 2017 Argomenti: Indice dei prezzi 2016 (dati ISTAT) il meteo nel 2016 (dati meteo.it) la popolazione straniera nella Provincia di Roma (dati ISTAT) Al 30 Aprile 2017 siamo 38.499-18.356 maschi e

Dettagli

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 1 semestre 2015

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 1 semestre 2015 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 1 semestre 2015 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 1 semestre 2015 A cura di: Lo studio è

Dettagli

CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE. OGGETTO: Presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati

CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE. OGGETTO: Presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati CONFERENZA DEI SINDACI E DEI PRESIDENTI DELLE PROVINCE Delibera n. 2/07 OGGETTO: Presa in carico anticipata dei servizi comunali tutelati La Conferenza dei Sindaci e dei Presidenti dell Ambito Territoriale

Dettagli

CONSUNTIVO DEGLI INVESTIMENTI REALIZZATI DA ACEA ATO2 NEL 2012

CONSUNTIVO DEGLI INVESTIMENTI REALIZZATI DA ACEA ATO2 NEL 2012 CONSUNTIVO DEGLI INVESTIMENTI REALIZZATI DA ACEA ATO2 NEL 2012 3 novembre 2015 Aggiornato 8 novembre 2016 STO ATO 2 Roma della Conferenza dei Sindaci dell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale

Dettagli

I migliori eventi in città da lunedì 6 marzo a domenica 12 marzo! Vai al sito Roma Weekend

I migliori eventi in città da lunedì 6 marzo a domenica 12 marzo! Vai al sito Roma Weekend I migliori eventi in città da lunedì 6 marzo a domenica 12 marzo! Vai al sito Roma Weekend Questa settimana: Festa della Donna a Roma: Musei ad ingresso gratuito e Cinema al MAXXI! Festa della Donna per

Dettagli

LE MULTE NEI COMUNI DEL LAZIO Comune per Comune le sanzioni per infrazioni stradali accertate

LE MULTE NEI COMUNI DEL LAZIO Comune per Comune le sanzioni per infrazioni stradali accertate PROVINCIA: FROSINONE Acuto 3.000 1,6 Alatri 118.282 4,0 Alvito 410 0,1 Amaseno 33.443 7,6 Anagni 18.150 0,8 Aquino 1.336 0,2 Arce 465 0,1 Arpino 52.057 6,9 Atina 503.565 110,5 Ausonia 379.576 143,9 Belmonte

Dettagli

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 1 semestre 2014

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 1 semestre 2014 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 1 semestre 2014 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 1 semestre 2014 A cura di: Lo studio è

Dettagli

Bacino Competenza Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano

Bacino Competenza Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano Centri per l impiego di Roma e provincia Albano Laziale - Centro per l'impiego di Albano Laziale Bacino Competenza Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Nemi Via San Francesco, 28-00041,

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA GR Responsabile dell' Area

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA GR Responsabile dell' Area REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G01332 del 05/02/2018 Proposta n. 1671 del 01/02/2018 Oggetto: Bando per la concessione di contributi

Dettagli

Roma e provincia attraverso la statistica

Roma e provincia attraverso la statistica Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2009 ESTRATTO Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2009 ESTRATTO Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2009 - ESTRATTO Direttore

Dettagli

Comune Pr. Perito Studio Peritale

Comune Pr. Perito  Studio Peritale Cod. Catasto Comune Pr. Perito e-mail Studio Peritale A019 ACCUMOLI RI PORCELLO PAOLO pp.allgroup@gmail.com ALL GROUP A040 ACQUAPENDENTE VT DE ANGELIS PIERFRANCESCO pierfrancesco.deangelis@iresweb. IRES

Dettagli

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 1 semestre 2013

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 1 semestre 2013 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 1 semestre 2013 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 1 semestre 2013 A cura di: Lo studio è

Dettagli

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2010

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2010 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2010 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2010 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2010 Direttore responsabile: Dott. Pietro

Dettagli

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA N. 4 del 18.02.2013 OGGETTO: Gestione della Procedura del Decreto Ministeriale 12.11.2011, n. 226, per l affidamento del Servizio di distribuzione del gas naturale.

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DISTRETTI SOCIOSANITARI RM5 Comuni Capofila: Monterotondo Guidonia Tivoli Carpineto Romano Olevano Romano San Vito Romano

AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DISTRETTI SOCIOSANITARI RM5 Comuni Capofila: Monterotondo Guidonia Tivoli Carpineto Romano Olevano Romano San Vito Romano AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DISTRETTI SOCIOSANITARI RM5 Comuni Capofila: Monterotondo Guidonia Tivoli Carpineto Romano Olevano Romano San Vito Romano HOME CARE ALZHEIMER Programma integrato sovradistrettuale

Dettagli

IL DIRETTORE REGIONALE DELLA DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA. Su proposta del Dirigente dell Area Integrazione Socio-Sanitaria,

IL DIRETTORE REGIONALE DELLA DIREZIONE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA. Su proposta del Dirigente dell Area Integrazione Socio-Sanitaria, OGGETTO: Riparto ai Comuni del Lazio delle risorse concernenti il concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per la partecipazione alla spesa per le attività riabilitative erogate

Dettagli

Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia di Roma

Gli effetti della riorganizzazione del recapito postale nella provincia di Roma AceA Cobas AceA assoc. per la tutela dei diritti della persona 0236538806, fax 0236538808 Cobas lavoro privato/cobasposte organizzazione sindacale tel 0677591926 0670452452 Fax 0677206060 tel 0227080806

Dettagli

Sapienza-Università di Roma Sezione di Medicina Legale, Unità di Ricerca in Patologia Forense, Medicina Necroscopica ed Istopatologia.

Sapienza-Università di Roma Sezione di Medicina Legale, Unità di Ricerca in Patologia Forense, Medicina Necroscopica ed Istopatologia. PROTOCOLLO ORGANIZZATIVO TRA LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TIVOLI ED I SERVIZI DI MEDICINA LEGALE PRESENTI SUL TERRITORIO DI COMPETENZA DEL CIRCONDARIO Le parti Procura della Repubblica di Tivoli Sapienza-Università

Dettagli

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2009

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2009 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2009 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2009 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2009 Direttore responsabile: Dott. Pietro

Dettagli

PUBBLICAZIONE RISULTATI

PUBBLICAZIONE RISULTATI Dipartimento XIV Governo della Mobilità e Sicurezza stradale Servizio 2 Vigilanza sulla attività di motorizzazione civile e autotrasporto ALLEGATO A 1/12 AVVISO PUBBLICO BANDO DI CONCORSO PER IL RILASCIO

Dettagli

per l affidamento, ai sensi della legge 5 gennaio 1994 n. 36, del Servizio Idrico Integrato dell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma.

per l affidamento, ai sensi della legge 5 gennaio 1994 n. 36, del Servizio Idrico Integrato dell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma. CONVENZIONE per l affidamento, ai sensi della legge 5 gennaio 1994 n. 36, del Servizio Idrico Integrato dell Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale Roma. L anno 2002, il giorno 6 del mese di agosto

Dettagli

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 2 semestre 2013

La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma. 2 semestre 2013 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 2 semestre 2013 La presenza di imprenditori nordafricani e asiatici in provincia di Roma 2 semestre 2013 A cura di: Lo studio è

Dettagli

La raccolta dei rifiuti la raccolta dei rifiuti in tonnellate e %

La raccolta dei rifiuti la raccolta dei rifiuti in tonnellate e % Ufficio statistica La raccolta dei rifiuti la raccolta dei rifiuti 2012-13-14 in tonnellate e % la raccolta procapite dei rifiuti Comuni Ricicloni 2013 una ricerca di Legambiente e Provincia di Roma Si

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SINDACA METROPOLITANA

CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SINDACA METROPOLITANA CITTA METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SINDACA METROPOLITANA L anno duemilasedici il giorno ventotto del mese di dicembre, la Sindaca metropolitana, Avv. Virginia Raggi, con l assistenza giuridico-amministrativa

Dettagli

ALLEGATO A SEZIONE 1-formato richiesta CdL Nome Cognome Numero di iscrizione Ordine Cdl Spett.le CPI Oggetto: Richiesta requisiti per assunzioni agevolate Con la presente Vi chiediamo di poter conoscere

Dettagli

Piano di Bacino Secondo Rapporto Allegati

Piano di Bacino Secondo Rapporto Allegati Presidente Enrico Gasbarra Assessorato alle Politiche della Mobilità e dei Trasporti Assessore Michele Civita Dipartimento VI Governo del Territorio e della Mobilità Servizio 3 "Pianificazione Direttore

Dettagli

CAP. 10 LE SCHEDE DEI COMUNI E DEI MUNICIPI

CAP. 10 LE SCHEDE DEI COMUNI E DEI MUNICIPI CAP. 10 LE SCHEDE DEI COMUNI E DEI MUNICIPI Città Metropolitana di Roma Capitale Direzione Generale Servizio 1 Ufficio metropolitano di Statistica Roma Capitale Ragioneria Generale I Direzione Ufficio

Dettagli

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA GR Responsabile dell' Area

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA GR Responsabile dell' Area REGIONE LAZIO Direzione Regionale: POLITICHE AMBIENTALI E CICLO DEI RIFIUTI Area: DETERMINAZIONE N. G01404 del 06/02/2018 Proposta n. 2009 del 06/02/2018 Oggetto: Modifica D.D. G01331 del 5 febbraio 2018.

Dettagli

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2012

Roma e provincia attraverso la statistica. Edizione 2012 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2012 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2012 Roma e provincia attraverso la statistica Edizione 2012 Direttore responsabile: Dott. Pietro

Dettagli

CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 2016 e PREVISIONE

CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 2016 e PREVISIONE Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 2016 e PREVISIONE 2017-2032 9 maggio 2017 STO ATO 2 Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza

Dettagli

CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 2016 e PREVISIONE

CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 2016 e PREVISIONE Segreteria Tecnico Operativa CONFERENZA DEI SINDACI ATO 2 Lazio Centrale Roma CANONI DEL S.I.I. ANNUALITA 2016 e PREVISIONE 2017-2032 9 maggio 2017 STO ATO 2 Roma Segreteria Tecnico Operativa della Conferenza

Dettagli