STORIE PER INCONTRARSI

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1 DIREZIONE DIDATTICA I CIRCOLO GUBBIO PROGETTO INTERCULTURA a.s STORIE PER INCONTRARSI Il progetto intercultura si articola su due linee: 1- Alfabetizzazione e integrazione degli alunni stranieri 2- Percorso di educazione interculturale che prevede gruppi di lavoro per svolgere esperienze significative di conoscenza e di confronto allo scopo di ridurre pregiudizi e stereotipi, aprirsi alla multiculturalità e sviluppare uno spirito di solidarietà. DESTINATARI: Sono coinvoltigli alunni della scuola dell infanzia e della scuola primaria del Circolo, in particolare quelli delle sezioni o classi in cui sono inseriti alunni stranieri. FINALITÀ: 1- Educare alla solidarietà, alla pluralità e alla convivenza democratica, promuovendo attività nelle quali ogni alunno può conoscere l altro e le altre culture. 2- Sviluppare la cultura del rispetto e la consapevolezza della dignità e del valore di ogni essere umano, favorendo negli alunni la presa di coscienza di sé e di essere altri rispetto a culture e situazioni diverse. 3- Comprendere l importanza della comunicazione e dello spirito di solidarietà. OBIETTIVI TRASVERSALI: Offrire un sostegno linguistico agli alunni stranieri affinché essi possano imparare a leggere e scrivere in italiano L2;

2 Fornire gli strumenti e le conoscenze necessarie agli alunni stranieri perché possano imparare ad usare l italiano L2 in contesti socialmente utili e per studiare; Favorire l accoglienza,l inserimento e la socializzazione degli alunni stranieri all interno della classe e della scuola attraverso la conoscenza e la valorizzazione della loro cultura di provenienza; Rafforzare l identità individuale e di appartenenza di ciascun alunno non in contrapposizione ma in comunicazione con gli altri; Riconoscere e superare gli stereotipi, riconoscendo la relatività dei punti di vista e la necessità di saper cambiare il proprio; Conoscere e rispettare culture e modi di vita diversi dai propri; Conoscere le espressioni artistiche tipiche di culture diverse; Conoscere le problematiche legate alla negazione dei diritti fondamentali dell uomo e le iniziative delle organizzazioni impegnate a cercare di risolverle; Sviluppare la capacità di convivere con gli altri accettandone le diversità e riconoscendone i diritti; Sviluppare il senso di solidarietà. METODOLOGIA: Il progetto si svolgerà in orario curricolare, utilizzando le compresenze degli insegnanti ove possibile, o ore aggiuntive; verranno organizzati laboratori (linguistico, musicale, teatrale espressivo-manipolatorio, di narrazione ). Ciascun gruppo classe o sezione potrà approfondire tematiche specifiche.

3 Le varie attività verranno svolte nell ambito del gruppo classe, a classi aperte, per classi parallele, per gruppi misti di alunni, per piccoli o grandi gruppi. Per quanto riguarda gli interventi di alfabetizzazione e di consolidamento della lingua italiana, essi saranno rivolti a singoli alunni stranieri o a piccoli gruppi, secondo le necessità; ci si avvarrà anche di mediatori linguistici e della collaborazione delle varie agenzie operanti nel territorio. Gli alunni saranno guidati in un percorso di conoscenza che si baserà su due diversi punti di vista: la testimonianza di chi è visto come altro, diverso, straniero, e di chi osserva l altro, il diverso da sé, lo straniero. Saranno proposti perciò film, documentari, cd rom,testi di prosa e di poesia, canti, testimonianze dirette, documenti storici, artistici, musicali, giochi di ruolo, attività che stimolino la conoscenza e la comunicazione e incontri con esponenti di associazioni di volontariato ed esperti. CONTENUTI: La scuola dell infanzia tratterà in particolare il mondo delle fiabe, sviluppando un sottoprogetto dal titolo: Andar per fiabe: fiabe, leggende e storie tra i popoli del mondo. La scuola primaria si occuperà in particolare degli usi, costumi e tradizioni dei vari popoli, con il sottoprogetto: A spasso per il mondo: un viaggio alla scoperta di usi, costumi e tradizioni, per riscoprire noi stessi. TEMPI: Il progetto avrà durata biennale.

4 VERIFICA E VALUTAZIONE: Nell ambito di ogni gruppo classe il team docente osserverà il livello di partecipazione, di impegno, di acquisizione di competenze, di ciascun alunno; a tal fine saranno predisposte prove di ingresso, in itinere e finali, ed osservazioni sistematiche volte a rilevare i progressi e i cambiamenti in termini di comportamento. La valutazione complessiva terrà conto dei risultati rilevati, attraverso l analisi di tutte le variabili coinvolte. I momenti di programmazione, verifica e valutazione saranno condivise sia con incontri tra i docenti coinvolti nel progetto, sia con i genitori nell ambito dei consigli di interclasse e di intersezione. Ciò permetterà di individuare i punti di forza e i punti critici e quindi affrontare con più efficacia le difficoltà. ASPETTI ORGANIZZATIVI: ANNO SCOLASTICO Ordini di scuola coinvolti: INFANZIA, PRIMARIA Numero classi coinvolte: 15 (di cui 12 Primaria e 3 sezioni Infanzia) Numero alunni stranieri coinvolti: 69 di cui 28 di recente immigrazione Numero alunni coinvolti: tutti quelli appartenenti alle classi o sezioni in cui sono inseriti gli alunni stranieri Numero docenti coinvolti: 27 Numero personale ATA coinvolto: 6

5 ANNO SCOLASTICO Ordini di scuola coinvolti: INFANZIA, PRIMARIA Numero classi coinvolte: 18 (di cui 13 Primaria e 5 sezioni Infanzia) Numero alunni stranieri coinvolti: 68 di cui 25 di recente immigrazione Numero alunni coinvolti: tutti quelli appartenenti alle classi o sezioni in cui sono inseriti gli alunni stranieri Numero docenti coinvolti: 38 Numero personale ATA coinvolto: 8