Chi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal Giudice di Partenza Nazionale dal 1981
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- Dino Russo
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1 Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani
2 Obiettivi Acquisire conoscenze connesse al concetto di formazione per un interpretazione corretta della funzione di tutor da espletare nei processi formativi da trasferire ai giudici della propria regione. Acquisire tecniche e procedure di un processo formativo a distanza Acquisire tecniche e metodologie per verificare l efficacia di un processo formativo
3 Diap.: 1 La funzione del formatore/tutor in generale e nel GGG in particolare
4 Diap.: 2 LA FORMAZIONE Il concetto di formazione ha molteplici significati ed è usato in diverse discipline; il significato deriva da formare da cui dare una forma.
5 Diap.: 3 LA FORMAZIONE è l'insieme di attività tese a preparare una persona a svolgere un'attività, un compito, un ruolo.
6 Diap.: 4 Nessuno nasce già con le conoscenze, metà della nostra vita la passiamo a formarci
7 Diap.: 5 La conoscenza è la consapevolezza e la comprensione di fatti attraverso l esperienza o l apprendimento.
8 Diap.: 6 LA FORMAZIONE è un processo di comunicazione che si sviluppa attraverso due o più soggetti.
9 Diap.: 7 Un processo di comunicazione necessita della presenza di formatore (colui che sa) e del formando (colui che non sa)
10 Diap.: 8 Il processo di comunicazione, tra il formatore e il formando, deve essere fatto di contenuti, di pensiero, di attività, di controllo e verifica del reale passaggio degli stessi
11 Diap.: 9 Il formatore deve conoscere, nel trasmettere le informazioni, i quattro stadi dell apprendimento di un essere umano
12 Diap.: inconsciamente incompetente non si sa di dovere / potere imparare un qualcosa
13 Diap.: consciamente incompetente so di poter imparare un qualcosa
14 Diap.: consciamente competente so di saper / saper fare una cosa
15 Diap.: inconsciamente competente riesco a compiere azioni senza pensarci, mi vengono spontanee
16 Diap.:14 Un formatore possiede dei punti di forza e delle aree di miglioramento
17 Diap.:15 Tutti i giorni nell erogare una formazione si ha l occasione per mettersi alla prova in continuazione, testando sul campo le proprie capacità e i propri progressi
18 Diap.:16 I punti di forza sono una grande risorsa per il formatore, soprattutto quando ne diventa consapevole
19 Diap.: 17 Ogni formatore ha delle aree di miglioramento consapevoli e cioè è conscio di alcune carenze e pertanto su di esse ci si deve impegnare
20 Ogni formatore ha delle aree di miglioramento inconsapevoli Diap.: 18 Queste sono il vero pericolo! sono i nemici/freni che ogni giorno inconsapevolmente porta con se nel quotidiano
21 Diap.: 19 E necessario cercarle sempre in ogni occasione! confrontandosi con i colleghi, prestando attenzione ai feedback dei corsisti, autoanalizzando i propri interventi formativi,
22 Diap.: 20 Nello stesso giorno in cui non sarà più in grado di individuarle avrà finito di migliorare e di crescere!
23 Diap.: 21 La mancanza di umiltà è una delle peggiori aree di miglioramento che possa avere un formatore!
24 Diap.: 22 Se non c è umiltà manca la predisposizione al miglioramento continuo
25 Diap.: 23 IL FORMATORE/TUTOR IN GENERALE
26 Diap.: 24 Il tutor (parola di origine latina) colui che dà sicurezza qualunque sia la sua collocazione
27 Diap.: 25 Il formatore/tutor facilitatore delle dinamiche individuali e/o di gruppo, di guida per il processo di apprendimento, di assistente al percorso formativo individuale
28 Diap.: 26 Il formatore/tutor figura appositamente individuata sta più tempo con i soggetti e, per questo, li conosce più a fondo ed è quindi in grado di ascoltarli, orientarli, aiutarli ad apprendere
29 Diap.: 27 Identikit del formatore/tutor
30 Diap.: 28 Animatore coinvolge ed interessa
31 Diap.: 29 Assertivo capace di gestire il gruppo
32 Diap.: 30 Competente padroneggia l argomento
33 Diap.: 31 Comunicatore si fa capire
34 Diap.: 32 Creativo riesce sempre ad introdurre novità
35 Diap.: 33 Empatico riesce a sintonizzarsi con i formandi
36 Diap.: 34 Flessibile adatta la formazione all aula
37 Diap.: 35 Pragmatico orientato al raggiungimento degli obiettivi
38 Diap.: 36 Preciso cura i dettagli
39 Diap.: 37 Sicuro trasmette sicurezza
40 Diap.: 38 Umile rispettoso di ogni partecipante
41 Diap.: 39 Ama il suo ruolo la marcia in più!
42 Diap.: 40 Il formatore/tutor deve dimostrare entusiasmo, se vuole entusiasmare
43 Diap.: 41 La funzione del formatore/tutor nel GGG in particolare
44 Diap.: 42 Nel sistema Atletica il formatore/tutor del GGG deve svolgere una funzione legata alla valorizzazione delle risorse umane
45 Diap.: 43 Deve essere in grado di motivare e stimolare interessi, fornire conoscenze, sviluppare capacità che devono emergere in maniera positiva nello svolgimento di una mansione del giudice
46 Diap.: 44 Il giudice va gratificato e rafforzato attraverso l acquisizione di maggior sicurezza e consapevolezza delle proprie conoscenze e delle proprie competenze durante l espletamento del proprio ruolo in campo
47 Diap.: 45 Spesso alla base dell insuccesso di un giudice di gara stanno una sfiducia nelle proprie capacità e un disorientamento che determinano atteggiamenti rinunciatari, demotivazione o disimpegno
48 Diap.: 46 Il ruolo primario del Formatore/Tutor è quello di, attraverso l affiancamento, aiutare il giudice a riconoscere le risorse positive di cui dispone (sempre presenti, ma talora nascoste) e a contribuire attivamente allo sviluppo delle proprie competenze e capacità.
49 Diap.: 47 Il Formatore/Tutor deve rendere consapevole il giudice dei risultati da raggiungere guidandolo, stimolandolo, affiancandolo in questa scoperta
50 Diap.: 48 Il Formatore/Tutor deve contenere le ansie sostenendolo emotivamente, consigliandolo e orientandolo nell affrontare gli impegni e nel risolvere i problemi.
51 Diap.: 49 Il Formatore/Tutor, attraverso l accompagnamento, deve allenare i giudici che gli sono stati affidati al costante miglioramento di se stessi, aiutandoli nell identificare i punti di forza e di debolezza
52 Diap.: 50 Il Formatore/Tutor deve definire con i giudici un Piano Operativo Personalizzato, finalizzato a massimizzare l efficacia e l efficienza delle prestazioni, a vantaggio di se stessi e dell atletica in generale.
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