Il Santo Viaggio. Le 8 Beatitudini: (VII incontro) Discorso della Montagna (Mt 5,1-12)

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Norberto Marcello Pastore
5 anni fa
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1 Il Santo Viaggio Le 8 Beatitudini: (VII incontro) Discorso della Montagna (Mt 5,1-12) Le Beatitudini sono il Preludio del Regno di Dio! Il genere letterario delle Beatitudini è il: macarismo (da beato: μαχάριος) (...tende a proclamare attraverso benedizioni...promesse di felicità...) Gesù proclama le 8 Beatitudini ai piedi della montagna non sull alto monte! Questo perché le Beatitudini siano alla portata di tutti!...e non solo ad un elite di persone......di un alto ceto sociale... 1) Beati i poveri in spirito perché di essi è il Regno dei Cieli; 2) Beati gli afflitti perché saranno consolati; 3) Beati i miti perché erediteranno la terra; 4) Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati; 5) Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia; 6) Beati i puri di cuore perché vedranno Dio; 7) Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio; 8) Beati i perseguitati per causa della giustizia perché di essi è il Regno dei Cieli;

2 7 Beatitudine: 7) Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio; Questa settima Beatitudine, fa riflettere sull importanza del fare il bene, che non è bene, solo perché è doveroso e scontato, ma anche perché il bene porta altro bene a noi stessi e agli altri!!! Essere chiamati figli di Dio, non è un traguardo di cui vantarsi, o usare per poter ottenere onori o vantaggi personali (sarebbe veramente un comportamento scorretto e immaturo oltre che antipatico). Fare del bene in Dio, dovrebbe essere un comportamento naturale, che diventi uno stile di vita che caratterizza la propria personalità, non perché qualcuno lo aspetti da noi o perché dobbiamo riceverne un compenso...ma perché fare del bene è il frutto stesso della Pace che è dentro di noi, è il frutto dell Amore di Dio che ci pervade, è il frutto della Gioia che è il motore di ogni azione che si rigenera nel bene stesso che si compie!!! Tutto questo è espresso in ebraico, da una sola Parola: SHALôM PACE PIENEZZA DI BENE ABBONDANZA SALUTE RICONCILIAZIONE GIOIA DEL CUORE INTEGRITÀ Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che ha fatto dei due un popolo solo, abbattendo il muro di separazione che era frammezzo, cioè l'inimicizia, annullando, per mezzo della sua carne, la legge fatta di prescrizioni e di decreti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo, facendo la pace, e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo, per mezzo della croce, distruggendo in se stesso l'inimicizia. Egli è venuto perciò ad annunziare pace a voi che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini. (Ef 2,13-17)

3 Abramo, è il prototipo dell uomo di fede che spera contro ogni speranza! Proprio quando tutto sembrava diventare impossibile...estremo...insostenibile...lui non si scoraggia e crede nella Parola di Dio...ed esce dalla casa di suo padre e affronta il deserto...senza sapere ciò che avrebbe dovuto affrontare...obbedisce incondizionatamente a Dio...sapendo nel suo cuore...che tutto ciò che avrebbe pensato da se stesso...sarebbe stato un ostacolo alla volontà del Signore...si affida quindi...totalmente... Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò. (Gv 8, 56) La tua pietà non era forse la tua fiducia e la tua condotta integra, la tua speranza? (Gb 4, 6) Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi, la loro speranza è piena di immortalità. (Sap 3, 4) Gesù, in genere, non è accolto dagli uomini del suo tempo (ma anche nel nostro) con slancio sereno e libero, perché Egli è una verità scomoda! Questo perché? Perché il mondo vuole costruire continuamente, una sua verità, basata sulla conoscenza, sulla verifica e sul profitto. Cose che in sé, non avrebbero nulla di sbagliato (anzi, sono di stimolo per procedere ed evolversi nella crescita), però quando si assolutizzano, cioè diventano l unico scopo della nostra vita, diventano degli IDOLI che ci impediscono di essere liberi e di poter vivere la propria vita nella donazione di sé in piena libertà e autonomia senza poter dare anche agli altri la possibilità di crescita!... La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. (1Cor 13, 4-6) Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate. (Gv 14, 26-29)

4 Il mondo è assetato di pace. Le anime soffrono la mancanza di pace. tutti anelano alla pace che porterà riposo, tranquillità, gioia, felicità. La pace è il paradiso, la pace è Dio, che solo potrà dare la pace ad un anima fatta per Lui. Al seguito del Vangelo il cui fine è: annunziare la gloria a Dio e la pace agli uomini che Egli ama...san Francesco ha voluto essere un apostolo della pace! Ha voluto che i suoi figli fossero portatori di pace! Egli dice nel suo Testamento: Il Signore mi rivelò che dovessimo dire il seguente saluto: Il Signore ti dia Pace! e riferisce il Celano In ogni sua predicazione, prima di esporre la Parola di Dio al popolo radunato augurava la pace dicendo: Il Signore vi dia la Pace! 1 CEL. c F.F. 359 A prima vista non appare che la settima beatitudine rappresenti un capovolgimento dei valori umani, poiché sembra che naturalmente l uomo debba tendere alla pace, desideri la pace ed abbia in odio la guerra. in realtà però, l uomo tende alla pace come tende alla felicità, alla giustizia, alla misericordia, alla purezza: vi tende per bisogno profondo, per istinto soprannaturale, ma naturalmente e di fatto, egli è spinto a ciò che distrugge la sua felicità: alle ricchezze, alla vendetta, alla durezza di cuore e alla soddisfazione e al piacere personale. Ognuno, dal poeta pagano all Apostolo San Paolo, sente in sé due uomini, due tendenze che si combattono: UOMO CARNALE UOMO SPIRITUALE L uomo che tende naturalmente al soprannaturale, tende alla pace, ma di fatto è naturalmente egoista, vendicativo, duro, sensuale e così si mette in contrasto ed in lotta con gli altri uomini. Egli è portato alla guerra, alla lotta per la vita, che è la legge di tutta la natura: i pesci grandi mangiano i più piccoli! ; Quindi la ricerca della vera pace è realmente: soprannaturale e si realizza con mezzi soprannaturali!; Perciò i pacifici sono chiamati: figli di Dio!

5 Perché sono nato dice Dio Sono nato nudo, dice Dio: perché tu sappia spogliarti di te stesso Sono nato povero: perché tu possa considerarmi l unica ricchezza Sono nato in una stalla: perché tu impari a santificare ogni ambiente Sono nato debole dice Dio: perché tu non abbia mai paura di me Sono nato per amore: perché tu non dubiti mai del mio amore Sono nato di notte: perché tu creda che posso illuminare qualsiasi realtà Sono nato persona dice Dio: perché tu non abbia mai a vergognarti di essere te stesso Sono nato uomo: perché tu possa essere dio Sono nato perseguitato: perché tu sappia accettare le difficoltà Sono nato nella semplicità: perché tu smetta di essere complicato Sono nato nella tua vita: per portare tutti alla casa del Padre Lambert Noben

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