A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP)

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1 Non c'è intelligenza senza emozioni, Non c'è apprendimento senza desiderio. Non c'è scuola senza un po' di volonta' e vita. A.Bagni Alla cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Del Collegio docenti Oggetto : proposta progettuale attivazione Sportello di Ascolto Psicologico ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP) La scuola, come altre istituzioni è un sistema in relazione all interno del quale alunni, famiglie e varie figure professionali interagiscono al fine di garantire un completo sviluppo psico-educativo del singolo studente. Essa è l istituzione per eccellenza nella quale si lavora sulla persona materia prima del sistema. Quando lo studente entra nel mondo della scuola subentra la relazione studente-insegnante che si affianca a quella genitore-insegnante supportando quella preesistente genitore-figlio. Come ogni relazione anche in ambito scolastico, la comunicazione è fondamentale poiché attraverso il

2 linguaggio verbale e non verbale ci permette di esprimere le proprie emozioni, i propri vissuti e i propri disagi. Diventa così fondamentale lo spazio delle interazioni in cui le parole, i gesti e le azioni permettono la negoziazione dei significati. SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP) Premessa e analisi del contesto La pre-adolescenza, costituisce una fase di transizione specifica, dall infanzia all adolescenza ed è una delle più complesse e affascinanti nell arco della vita, un momento di cambiamento accelerato sia sul piano fisico che psichico, secondo solo, per velocità e profondità a quello della prima infanzia. Tutte le trasformazioni fisiche di questo periodo esercitano un effetto profondo sul preadolescente, influiscono sulla sua identità (immagine di sé, autostima e status sociale) e mettono alla prova le sue capacità di adattamento. L ingresso nella scuola secondaria di I grado, comporta una ristrutturazione sul piano cognitivo, affettivo e sociale che può provocare ansia, senso di inadeguatezza, difficoltà, conflitti relazionali e familiari. La scuola, come agenzia educativa e luogo in cui le difficoltà emergono o vengono generate rappresenta l ambito privilegiato di un intervento psicologico che possa aiutare il preadolescente a costruire un rapporto più adeguato con la realtà, a sostenere la nascente stima di sé, dandogli la possibilità di imparare a prendere decisioni e ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni, cioè ad avere un immagine di sé come persona con un presente e un futuro. Sulla base di ciò lo Sportello d Ascolto Psicologico, si configura come uno spazio neutro, individuale e protetto, utile ai singoli studenti per sentirsi accolti, compresi e sostenuti, per non essere valutati, per favorire una crescita interiore personale, orientarsi, raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e del loro contesto familiare, sociale e scolastico. Tramite l ascolto si offre ai ragazzi la possibilità di parlare di loro stessi e di come si percepiscono in questa fase delicata dello sviluppo.

3 Percepirsi, infatti, come soggetto che esplora e conosce, parlare della propria esperienza, renderla oggetto di riflessione condivisa, aiuta ad entrare in contatto con le proprie risorse, potenzialità, con i propri conflitti, con le aspettative, con le gioie e i successi. Destinatari - Studenti frequentanti il Liceo Scientifico Leonardo Leo San Vito dei Normanni; - Genitori degli studenti frequentanti l Istituto; - Insegnanti dell Istituto. Obiettivo generale L obiettivo del progetto è di fornire uno spazio di ascolto attivo per studenti promuovendo la loro autonomia, facendo loro sperimentare una relazione empatica, diversa da quella direttiva e valutativa degli insegnanti. In questo modo si possono prevenite difficoltà di apprendimento dovute all interferenza nello studio di disagi emotivi, sociali o extrascolastiche e si possono individuare situazioni a rischio da segnalare. Lo psicologo si rende quindi disponibile al confronto anche con insegnanti e genitori, al fine di considerare e sperimentare modalità di relazione più funzionali al benessere degli allievi. Obiettivi specifici - Fornire uno spazio di ascolto e confronto a studenti, insegnanti e genitori; - Attivare le risorse individuali per affrontare le difficoltà incontrate; - Promuovere una migliore relazione tra scuola e studenti, riconoscendo importanza non solo alla prestazione cognitiva richiesta dalle discipline studiate, ma anche dall universo emotivo degli studenti stessi. Metodologia e interventi Le attività dello sportello d ascolto rivolte agli alunni sono effettuate seguendo il metodo del colloquio psicologico, accogliendo il richiedente in spirito di non-giudizio, indirizzandolo nell analisi del problema e nella comprensione del suo vissuto. In sintesi, l attivazione di questo Servizio sarà un occasione per i ragazzi: - di ascolto dei problemi/conflitti; - di accoglienza e accettazione;

4 - di sostegno alla crescita; - di orientamento; - di informazione; - di gestione e risoluzione. Rispetto ai genitori, si privilegia il potenziamento delle capacità genitoriali e delle abilità comunicativo- relazionali con i figli, affinché essi possano trovare ascolto e supporto. Nei confronti dei docenti, infine, verrà fornito loro ascolto e sostegno rispetto ad eventuali problematiche riscontrate nei confronti di uno studente o all interno del gruppo classe. Attività. Tempi e fasi 1) Presentazione del servizio alle famiglie, con un incontro in Aula Magna in cui si offre ai genitori dei singoli studenti la possibilità di chiarimenti in merito al servizio e tutte le informazioni sul come e quando poterne usufruire. 2) Disponibilità dello sportello, 2 martedi al mese dalle 9 alle 12, disponibilità dal mese di dicembre. 3) Incontro finale in aula magna per discutere dell andamento del progetto ed eventualmente proporre interventi specifici qualora emerga qualche problematica diffusa e ricorrente. Contenuti e Segretezza I contenuti di ogni colloquio sono strettamente coperti dal segreto professionale. Tuttavia, dovessero emergere delle aree-problema su cui fosse importante intervenire dal punto di vista educativo-preventivo, lo psicologo fornirà alla Scuola opportune indicazioni per promuovere in seguito nuove iniziative di prevenzione-intervento. Gli adolescenti che vogliono accedere individualmente al Servizio devono presentare il previsto modulo di consenso informato debitamente compilato e firmato da un genitore/affidatario. Risorse umane: Dott.ssa Maria Vincenza Mino

5 Calendario sportello Orario Sportello Psicologico (SAP) Dott.ssa. Maria Vincenza Minò Martedì 4 dicembre 2012 Ore 9-12 Martedì 18 dicembre 2012 Ore 9-12 Martedì 8 gennaio 2013 Ore 9-12 Martedì 22 gennaio 2013 Ore 9-12 Martedì 5 febbraio 2013 Ore 9-12 Martedì 19 febbraio 2013 Ore 9-12 Martedì 5 marzo 2013 Ore 9-12 Martedì 19 marzo 2013 Ore 9-12 Martedì 2 aprile 2013 Ore 9-12 Martedì 16 aprile 2013 Ore 9-12 Martedì 30 aprile 2013 Ore 9-12 Martedì 14 maggio 2013 Ore 9-12 Martedì 28 maggio 2013 Ore 9-12 Totale Proposta : l attivazione dello sportello di ascolto Psicologico è gratuita.

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