PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti
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- Davide Di Pietro
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1 PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana Alcuni suggerimenti Percorso Equipe Caritas diocesana IV tappa 2007/2008
2 INDICE COSA SIGNIFICA COME CON CHI CHE COSA CON CHE TEMPI PERCHE CONCLUSIONI 2
3 E UNA SCELTA, di carattere pastorale: si impostano specifici programmi per rispondere a problemi o a sollecitazioni di carattere generale VieneANALIZZATA la SITUAZIONE del contesto e si individuano problemi, vincoli e opportunità Vengono definiti gli OBIETTIVI GENERALI dell anno e le PRIORITA settoriali 3
4 Cosa significa LA PROGRAMMAZIONE E un esposizione ordinata e particolareggiata di ciò che si vuole realizzare in un determinato tempo E costituita da un insieme di progetti più piccoli 4
5 1. 1. IL PROGRAMMA non nasce come un fungo ma scaturisce da un PROGETTO DI FONDO: a. LO STATUTO: la nostra mission : promuovere la testimonianza della carità della comunità ecclesiale b. IL PIANO PASTORALE DIOCESANO: all interno di una missione più grande c. I NOSTRI DESTINATARI: i poveri, la Chiesa e il territorio (mondo) 5
6 2. IN RETE: attenzione al al contesto, inclusione di di gruppi e realtà destinatari/interlocutori: portatori di specifici progetti ed interessi programmazione come frutto di negoziazione e integrazione: la Diocesi le parrocchie gli enti, le associazioni, i gruppi, la Delegazione regionale Caritas Italiana stesso calendario e destinatari di altri Uffici Come 6
7 Come 3. IL METODO: che indica lo lo stile e rivela già giàil il fine ultimo della programmazione ASCOLTARE: cioè non programmare partendo dalle idee (pur belle e innovative) ma dalla RELAZIONE (con i poveri, con le parrocchie, ) OSSERVARE: programmare tenendo conto di dati oggettivi che avvalorano le nostre intuizioni e le nostre idee, non stancarci di effettuare apposite ricerche che ci permettono di introdurre nella nostra programmazione progetti profetici e innovativi DISCERNERE: DISCERNERE: è l atto proprio della programmazione 7
8 È L EQUIPE DELLA CARITAS DIOCESANA a curare la programmazione della stessa Ruolo determinante è quello del Direttore In forte collegamento con il Vescovo 8
9 PROMOZIONE UMANA: Opere e servizi segno (promozione di strutture e/o di servizi, progetti otto per mille, coordinamento servizi ecclesiali, ) Cause Risorse (servizio civile, volontariato, cooperazione sociale, famiglie solidali, ) Risposte Politiche sociali (collaborazione con gli enti locali, Convegni..) Strategie PROMOZIONE CARITAS Centro di Ascolto Osservatorio delle povertà e delle risorse Laboratorio Caritas PROMOZIONE MONDIALITA Progetti di Cooperazione Interventi in Emergenza Progetti di tutela dei diritti Attività di attuazione, verifica, formazione, coordinamento, sensibilizzazione 9
10 Cosa Equipe della Caritas Diocesana Consiglio Diocesano Caritas Consulta ecclesiale degli organismi socioassistenziali Contenuti, calendario, agenda, coordinamento, verifica, formazione 10
11 tempi congrui, precedente all avvio dell anno pastorale programma sottoposto al Consiglio Caritas coinvolgere Vescovo, vicario generale e Consiglio pasto RISULTATO della VERIFICA dei progetti e delle attività programmate il precedente anno FRUTTO della VALUTAZIONE: fase cruciale della programmazione 11
12 1. Rispecchia la comunità l esistenza o meno della progettazione pastorale e la sua qualità mettono in chiara evidenza il modello di comunità che di fatto viene inteso e perseguito, la decisione progettuale non è causale, emergenziale o appannaggio di pochi ma è scelta collegiale (comunionale e sinodale), secondo le reciproche responsabilità. 12
13 perchè 2. Edifica la comunità APRE ALLA CORRESPONSABILITA : in una Caritas burocratica il programma ha un carattere discendente, gli operatori lo ricevono già confezionato e sono chiamati a metterlo in pratica; in una Caritas di tipo organizzativo attiva una parziale condivisione senza però dare vita ad un processo di comunione e reciprocità profonda. L elaborazione del progetto pastorale può contribuire al perseguimento di questo obiettivo: esige un gruppo corresponsabile e a sua volta lo costruisce. 13
14 perchè 2. Edifica la comunità ATTIVA LA TESTIMONIANZA: essendo necessariamente legata al territorio la programmazione chiama alla solidarietà, alla collaborazione, alla costruzione della città dell uomo. Esprime una valenza comunitaria in grado di imprimere unitarietà e slancio all impegno delle parrocchie. SOSTIENE LA CONSAPEVOLEZZA RISPETTO ALLA SOSTENIBILITA : struttura la Caritas avviando un processo e delle procedure in grado di sussistere anche dopo di noi. 14
15 perchè Esprime la fede pensata e vissuta: èvolta a comprendere il momento presente per orientare e migliorare, per quanto è possibile, la qualità e l efficacia dell azione pastorale; Riveste un carattere formativo: ci dispone all ascolto e al cambiamento, promuove il dialogo e il confronto; Alimenta la crescita della vita comunitaria: lavorando insieme scopriamo che programmare non significa dividerci i compiti ma conformarci reciprocamente nella comunione e nella missione, uscendo dalle visioni particolariste e individualiste per convergere verso un piano condiviso. 15
16 un programma nasce per essere comunicato forma redazionale particolarmente chiara per facilitare l orientamento dei destinatari costruito per testimoniare l identità della Caritas diocesana biglietto da visita nel confronto con altri enti 16
17 Esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono non spegnete lo Spirito 1 Ts 5,19
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