LA CADUTA ACCIDENTALE NELL ANZIANO: Rischio di cadute in ambito domestico. 12/06/2015 Dott. Antonio Mascio

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1 LA CADUTA ACCIDENTALE NELL ANZIANO: Rischio di cadute in ambito domestico 12/06/2015 Dott. Antonio Mascio

2 Cadute Le cadute nell anziano rappresentano uno dei primari problemi di sanità e di spesa pubblica, essendo una delle principali cause di morbidità, disabilità, istituzionalizzazione e morte. L entità del problema sta aumentando proporzionalmente all invecchiamento della popolazione

3 Definizione Quando la linea verticale che passa attraverso il centro della massa corporea si sposta oltre il baricentro e non viene corretta in tempo (Isaacs B 1985) Caduta per terra non intenzionale (FICSIT Trial 1993) un improvviso cambiamento non intenzionale di posizione che determina l atterramento o scivolamento della persona su un oggetto o sul pavimento o al suolo. La caduta è definita anche come conseguenza di un improvvisa paralisi, attacco epilettico o spinta esterna. (Tinetti ME 1997) «ogni cambio di posizione improvviso e non intenzionale che porti il soggetto ad urtare con qualsiasi parte del corpo al suolo»

4 Prevalenza La frequenza aumenta all aumentare dell età circa il 30% dei soggetti ultrasessantacinquenni viventi a domicilio riportano almeno una caduta all anno tale percentuale sale al 50% considerando i soggetti ultraottantenni Tale percentuale supera il 50 % nei soggetti istituzionalizzati Il 50% dei soggetti riportano cadute multiple La prevalenza è superiore nel sesso maschile fino ai 75 anni, quando la situazione si capovolge

5 Prevalenza La frequenza delle cadute degli anziani in Italia In Italia, nel 2002 è stato stimato che il 28,6% (26-31%) delle persone con 65 anni e più cade nell arco di 12 mesi. Di questi, il 43% cade più di una volta. Il 60% delle cadute avvengono in casa la cucina (25%) la camera da letto (22%) le scale interne ed esterne (20%) il bagno (13%).

6 Clinica Disabilità: 60% dei paziente riportano una ridotta mobilità, 25% rimane funzionalmente più dipendente Morbilità: 40% di quelli che si recano in PS vengono ricoverati almeno il 95% delle fratture di femore sono dovute a cadute Mortalità : Il 50% degli ultrasettantacinquenni che viene ricoverato per caduta muore entro 1 anno dall evento Le lesioni non intenzionali sono la sesta causa di morte in Italia negli over 75 Istituzionalizzazione: il 40% degli ingressi in Nursing Homes è successivo ad una frattura, spesso di femore

7 Condizioni funzionali Significativi/Totale RR/OR Medi Range debolezza 11/ (8) deficit equilibrio 9/9 3.2 (5) deficit andatura 8/9 3.0 (5) deficit vista 5/9 2.8 (9) limitazioni della mobilità 9/9 2.5 (8) deficit cognitivi 4/8 2.4 (5) stato funzionale compromesso 5/6 2.0 (4) ipotensione posturale 2/7 1.9 (5)

8 CONSEGUENZE IMMEDIATE complicanze derivanti direttamente dal trauma : ferite, contusioni ed abrasioni dei tessuti molli, fratture, traumi cranici, decesso. complicanze secondarie ad eventi collaterali alla caduta: emboli grassi, ipotermia, broncopolmoniti.

9

10 Pressione arteriosa in clino ed ortostatismo Esame obiettivo di routine (con particolare attenzione al sistema nervoso, cardiovascolare, osteoarticolare) Valutazione di vista ed udito Considerare malattie acute e delirium Valutazione di marcia ed equilibrio (test di Tinetti, lo standing balance e il Tandem Walk) Osteoporosi Valutazione Paziente

11 Patologie comuni associate a cadute Patologie del sistema nervoso: Ictus, morbo di Parkinson, Neuropatie periferiche, TIA, Demenze. Patologie del sistema cardiovascolare: ipotensione ortostatica, aritmie, claudicatio intermittens, valvolari. Patologie oculari: Glaucoma, degenrazione maculare, retinopatie. Patologie del sistema osteoarticolare: Artriti/artrosi Altre problematiche: incontinenza urinaria, diabete.

12 Neuro

13 Cardio

14 Patologie oculari

15 Osteo

16 Farmaci e cadute Vi è una relazione direttamente proporzionale tra il numero dei farmaci assunti ed il numero delle cadute (3 o + farmaci). Maggiore è il numero dei farmaci assunti maggiore è il rischio di sviluppare un avvento avverso da farmaci ANTIPERTENSIVI: soprattutto diuretici Ipotensione ortostatica e incontinenza da urgenza IPNOTICI: Sedazione e confusione IPOGLICEMIZZANTI: Ipoglicemia NEUROLETTICI: Effetti extrapiramidali DIGOSSINA ED ANTIARITMICI di classe Ia

17 Farmacoterapia C è una associazione tra cadute e farmaci psicotropi (OR=1,7). Inoltre, il consumo giornaliero di quattro o più farmaci è associato alle cadute, probabilmente perché implica un maggior rischio di uso improprio di farmaci, reazioni avverse e interazioni farmacologiche. Le reazioni avverse sono particolarmente comuni negli anziani e la loro prevalenza, stimata intorno al 5% quando si assume un solo farmaco, sale a quasi il 100% quando se ne assumono dieci o più.

18 Azione Multifattoriale Medico specialista in Geriatria Medico specialista in Fisiatria Medico di medicina Generale Stile di vita e barriere architettoniche

19 Letteratura

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