[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL
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- Marcellina Tucci
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1 2012 [VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL PRIMO SEMESTRE DI ] [Nel mese di giugno la domanda di Cig in Veneto rimane nella media dei mesi di questo primo semestre del Cresce però, rispetto a maggio, la richiesta di Ordinaria e Straordinaria e si dimezza quella di Cig in deroga. Il conto del semestre è utile per un raffronto con lo stesso periodo dei tre anni precedenti, quelli della crisi. E si può già stimare l effettivo utilizzo di questo ammortizzatore, evitando così l ennesimo ed inefficace al lupo!al lupo!.]
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3 Veneto: la CIG di giugno 2012 e nel primo semestre negli anni della crisi ( ) Il mese di giugno ,5 milioni di ore autorizzate. Questo il primo dato sulla domanda, autorizzata, di Cig in Veneto a giugno di quest anno. In calo rispetto al mese precedente (era stata di 8,8 milioni) ma nella media mensile del (tab.1) Guardando alle tre diverse gestioni e sempre facendo riferimento al mese di maggio si evidenzia no le opposte dinamiche della domanda di Straordinaria che cresce del 12% rispetto alla Deroga che si dimezza. Sempre a giugno le province dove la domanda rimane alta sono: Venezia (2,6 milioni), Vicenza (1,3 milioni) e Treviso (1 milione). Modesta la richiesta a Padova (meno di 800 mila ore). (tab.2) Il primo semestre dal 2009 al 2012 Più utili a comprendere l evoluzione della crisi possono essere i numeri della domanda di Cig nel primo semestre del 2012 e poi il loro confronto con quelli dei tre anni precedenti ( ), avendo così una panoramica completa per primo semestre dei quattro anni della crisi in corso. Il Veneto Il primo semestre del 2012 presenta per il Veneto (tab 3) una domanda, autorizzata, complessiva per quasi 45 milioni di ore ( ), un milione in più del 2011 ma ben 18 milioni in meno (circa un terzo) del 2010 quando si era arrivati alla cifra record di 63 milioni. A comporre il totale 2012 concorrono, con percentuali simili, le tre diverse gestioni: Ordinaria (14,7 milioni), Straordinaria (17,8 milioni) ed in Deroga (13,4 milioni). Sempre il primo semestre 2012 conferma la tendenza ad una crescita della domanda di Cig Ordinaria rispetto al 2010 (il 40% in più). Per comprendere meglio le cose vale la pena però considerare i dati dell effettivo consumo delle ore di Cig autorizzata (tab. 4). Qui i dati sono stimati con un livello di approssimazione accettabile utilizzando percentuali di consumo superiore a quelle indicate, in modo a volte poco chiaro, dall Inps. In pratica si è ipotizzato che in Veneto la differenza tra ore autorizzate e ore utilizzate (Cig Ordinaria e Cig Straordinaria) sia minore rispetto alla media nazionale. Per la gestione in Deroga si sono presi come riferimento invece le percentuali indicate dagli osservatori attivati dalla Regione Veneto. Va rimarcato come la distanza tra richiesto ed autorizzato e consumo effettivo sia significativa nel caso della gestione Ordinaria (ogni 100 ore autorizzate ce ne sono 25 di non utilizzate) e molto consistente nella gestione in Deroga (con una progressiva riduzione della percentuale d uso nel corso dei 4 anni). Differenze di cui non si può non tener conto. In effetti utilizzando questo metro di conteggio i 45 milioni di ore autorizzate nel primo semestre 2012 potrebbero a consuntivo ridursi a 29 milioni di ore utilizzate. I numeri relativi alle casse integrazioni degli anni precedenti (già più vicini alla realtà effettiva in quanto in gran parte giunte a conclusione) confermano una tiraggio complessivo (sempre nel primo semestre dell anno) che passa dal 75% del 2009 al 70% del 2010 e 2011 e scende al 65% quest anno. 2
4 Le province del Veneto L andamento della domanda di Cig (e conseguente del suo consumo) nei 4 semestri considerati è diverso da provincia a provincia. Per semplificare possiamo distinguere quelle province dove si registra nel 2012 una crescita costante come è il caso macroscopico di Venezia (dai 2,2 milioni del 2009 ai 10 milioni del 2012) di Rovigo (anche se più altalenante) oppure rispetto al 2011 come Belluno da quelle invece si è verificata una progressiva riduzione come è il caso di Treviso (dai 12,6 milioni del 2010 ai 7,8 del 2012), di Vicenza (in sequenza dal 2010: 14, 9 e 7,4 milioni) e di Padova (13,8 e 7,2 milioni). Stabili gli ultimi 2 semestri invece a Verona (5 milioni). Guardando alle singole gestioni abbiamo ulteriori differenti dinamiche nelle diverse province. La domanda di Ordinaria (che, di norma, segnala l avvio di una crisi aziendale) cresce a Belluno, Rovigo, Treviso, Venezia e Vicenza). Sostanzialmente stabile a Verona e Padova. La Straordinaria cresce invece, e molto (in progressione dal 2010: 2, 3 e 5,2 milioni di ore). Stabili Verona e Rovigo. In calo nelle altre (a Treviso e Vicenza addirittura si dimezza). Per la gestione in Deroga tra il 2012 ed il 2012 non vi sono sostanziali scostamenti in tutte le province, tanto più se si tiene conto dei reali tassi di utilizzo. Come interpretare queste dinamiche? In primo luogo si può dire che la Cig rimane, anche nel 2012, un grande argine per la tenuta dell occupazione e uno dei tre grandi sostegni al reddito dei lavoratori dipendenti (sia operai che impiegati) assieme alla indennità di mobilità e di disoccupazione. La ripresa della Cig Ordinaria, come già detto sopra, è addebitabile in parte al fatto che nuove aziende si affacciano sull orlo della crisi. La riduzione della Cig Straordinaria può essere, e lo è ne fatti, effetto di due situazione assolutamente opposte: il ricorso alla cassa si conclude perché l azienda licenzia (in parte o tutti) i lavoratori oppure perché riprende a lavorare a pieno ritmo con tutti i suoi dipendenti. La forte riduzione di domanda e consumo di Cig in deroga ci dice che nelle piccole aziende la grande crisi è passata lasciando molti morti e feriti alle sue spalle: chiusure, licenziamenti, riduzioni di personale e di attività. Alcuni fattori esterni, ma collegati, confermano questa interpretazione: la ripresa dell export (aziende manifatturiere che tirano), cronicizzazione delle crisi in alcuni settori (edilizia, mobile), ristrutturazioni pesanti dei grandi gruppi nazionali (ne paga le conseguenze soprattutto il veneziano), lenta perdita (come ben descritto dall ultimo rapporto sull occupazione di Veneto Lavoro) di posti di lavoro. Significativo il commento di Giulio Fortuni, segretario Cisl Veneto, con delega sul mercato del lavoro La Cig rimane un bene prezioso per evitare danni pesanti all occupazione, anche nel nostro Veneto. Ne va fatto però un uso intelligente ed accurato sia perché non è una risorsa infinita sia perché può dare molto di più della semplice, importantissima, integrazione salariale. Cosa significa questo? che vanno maggiormente diffusi i contratti di solidarietà e si deve usarli anche nella loro tipologia espansiva (meno lavoro in cambio di nuovi assunti) e va anche fatta più formazione ed aggiornamento professionale per i cassaintegrati e non solo per quelli che beneficiano della Cig in deroga. Serve una scossa, anche nel modo con cui abbiamo l abitudine di usare questo ammortizzatore: la cassaintegrazione deve servire a produrre e a favorire nuova occupazione. 3
5 Tab. 1- Veneto. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi del 2012 Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Totale 6 mesi Tab.2- Province Veneto. Cig ore autorizzate a giugno 2012 Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza
6 Tab. 3- Veneto. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Tab. 4- Veneto. Cig ore utilizzate (stima tiraggio) nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale La stima delle ore effettivamente utilizzate (tiraggio) è stata fatta sulla seguente ipotesi: Cig Ordinaria: tiraggio 75% Cig Straordinaria: tiraggio 90% Cig in Deroga: tiraggio 2009 = 40% ; 2010= 35% ; 2011= 25% ; 2012= 20%
7 Belluno. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Padova. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Rovigo. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale
8 Treviso. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Venezia. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Verona. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale
9 Vicenza. Cig ore autorizzate nei primi 6 mesi. Periodo Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Venezia, Mestre 12 luglio
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