Al castello di Re Marcello

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Al castello di Re Marcello"

Rosalia Messina
4 anni fa
Visualizzazioni

1 Al castello di Re Marcello

C'era una volta un re che si chiamava Marcello. Viveva in un bellissimo castello con le mura grigie e i tetti azzurri, con tutte le gemme attaccate alla mura.

2 C'era una volta un re che si chiamava Marcello. Viveva in un bellissimo castello con le mura grigie e i tetti azzurri, con tutte le gemme attaccate alla mura. Re Marcello aveva un consigliere buono e saggio che si chiamava Franco. Eleonora era la regina, la moglie di Marcello, ed insieme avevano un bambino di nome Giulio, che era il principe.

Molto lontano dal castello, nella foresta stregata, viveva in un castello stregato che appare e scompare, Genoveffa, una grande e potente strega, la regina di tutte le streghe, che

3 Molto lontano dal castello, nella foresta stregata, viveva in un castello stregato che appare e scompare, Genoveffa, una grande e potente strega, la regina di tutte le streghe, che ha una piuma come bacchetta magica e un libro blu con tutte le formule magiche. Insieme a lei vivevano molte altre streghe e tra loro c'era Anastasia, la sua serva, strega anche lei.

4 Le streghe volevano fare una pozione magica con l'energia dei bambini, rubando loro l'allegria. Avevano già rapito tanti bambini, ma ora serviva un bambino speciale, che desse loro molta più energia, e, si sa, i principi hanno più allegria... Così un giorno le streghe progettarono un piano per rapire il piccolo Giulio, il principe figlio di Re Marcello e Regina Eleonora. Una notte le streghe partirono sulle loro scope dal loro castello stregato, superarono la foresta stregata ed arrivarono davanti al cancello stregato del castello di re Marcello. Per entrare nel castello usarono la magia Apri tutto che avevano trovato nel libro blu di Genoveffa, e, con la bacchetta magica a forma di piuma si misero vicino al castello ed aspettarono che tutti si addormentassero. Per non farsi vedere si nascosero nei cespugli del giardino...e aspettarono...

5 La mattina dopo la regina Eleonora e le sue ancelle svegliarono Giulio, lo lavarono, lo vestirono, gli diedero da mangiare e poi lo portarono in giardino nella sua carrozzina per farlo giocare e prendere un po' di sole.

Anastasia allora uscì dal cespuglio e si finse una mendicante, andò nelle cucine del castello, si prese una minestra e ritornò in giardino vicino alle ancelle e al piccolo Giulio.

6 Anastasia allora uscì dal cespuglio e si finse una mendicante, andò nelle cucine del castello, si prese una minestra e ritornò in giardino vicino alle ancelle e al piccolo Giulio. Vedendola mangiare, anche alle ancelle venne fame e lasciarono in custodia Giulio ad Anastasia mentre raggiunsero la cucina. Anastasia svelta svelta prese Giulio, lo portò dentro al cespuglio dove c'era Genoveffa,

7 lasciando la carrozzina vuota in giardino. La strega Genoveffa con la magia appari e sparisci sparì dal castello con Giulio ed Anastasia, e si ritrovarono immediatamente al castello stregato. Misero Giulio in cella nei sotterranei con gli altri bambini rapiti e fecero una festa per preparare il pentolone per fare la pozione magica di energia.

8 Intanto al castello le ancelle ritornarono in giardino e, non trovando più Giulio, diedero l'allarme. Re e regina disperati chiamarono il loro saggio consigliere Franco e gli diedero l'incarico di ritrovare Giulio. Franco corse alla montagna del drago Fiamma, il famoso drago verde con scaglie gialle ed

9 arancioni, un drago buono che aiutava tutti. Franco e Fiamma cominciarono a pensare che il rapimento di Giulio poteva essere opera delle streghe, e soprattutto della regina delle streghe, cioè Genoveffa. Così Franco salì in groppa a Fiamma e volarono insieme alla foresta stregata. Il drago sputò saliva e fiato e riuscì a far apparire il castello stregato delle streghe. Fiamma

10 bruciò la porta del castello, tutte le streghe saltarono e urlarono per la paura e di corsa andarono ad avvertire Genoveffa. Intanto il drago prese Anastasia e la minacciò di bruciarle il vestito se non gli avesse detto dove avevano messo Giulio. Tutte le streghe avevano paura del drago, e così Anastasia disse dove si trovava il principe Giulio. Nei sotterranei del castello trovarono tanti bambini oltre a Giulio, e Fiamma se li caricò tutti in groppa e se li portò via.

11 Al sorgere del sole, al castello di Re Marcello videro arrivare il drago Fiamma con tutti i bambini sopra. Ora erano tutti al castello insieme alla regina Eleonora. Subito Eleonora avvisò i genitori disperati che i bambini erano tutti in salvo da lei al castello e potevano venire a prenderli.

12 Per punire la strega Franco andò al castello stregato insieme a Fiamma, che lanciò bombe di fuoco fino a quando il castello sparì per sempre in una nuvola di fumo. Da quel giorno la foresta stregata diventò la foresta incantata.

13 Finalmente nessuno ebbe più paura di andare nella foresta. Marcello per premiare Franco lo nominò Cavaliere del Regno del Re Marcello, i bambini ritrovarono tutti i loro genitori ed al castello vissero tutti felici e contenti.

Documenti analoghi

Il nostro primo libro delle fiabe

Il nostro primo libro delle fiabe Classe 2 Scuola Primaria di Castiglione in Teverina A.S. 2015/16 IL DRAGO DINO SPUTAFUOCO C'era una volta il drago Dino Sputafuoco che abitava in un lago brillante e pieno