Anno Scolastico 2014/15

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1 COMUNE DI OZZANO DELL EMILIA Provincia di Bologna AUTORI DI MONDI FANTASTICI ATTIVITA' INTEGRATIVE SCUOLA PRIMARIA GNUDI Anno Scolastico 2014/15

2 PREMESSA PROGETTAZIONE EDUCATIVA Gli obiettivi generali delle attività integrative sono la formazione e l'integrazione del gruppo; l'aumento della consapevolezza delle capacità personali e il consolidamento delle autonomie dei bambini; l'organizzazione di momenti ed attività stimolanti, educativi, divertenti. L'intento principale è quello di promuovere la partecipazione di tutti i bambini proponendo esperienze che alimentino riflessioni e dialogo: è nello scambio relazionale che si confrontano i punti di vista e si costruiscono senso e significato del proprio vissuto. METODOLOGIA Le strategie metodologiche si basano sulla valorizzazione delle capacità, degli interessi e delle potenzialità del gruppo; sulla creazione di un atmosfera di aspettativa; sulla realizzazione di situazioni motivanti all'ascolto, alla produzione e alla libera espressione. Per fare questo si intende: Creare un percorso educativo pensato e modulato sul gruppo Proporre attività narrative, ludiche, creative Accompagnare, stimolare e sostenere le esperienze dei bambini attraverso la figura dell educatore Suddividere i bambini in piccolo-medio gruppo Individuare spazi e tempi appropriati e definiti Utilizzare mediatori narrativi, ludici, grafici, multimediali, OBIETTIVI Stimolare l'ascolto, la riflessione e il confronto verbale Valorizzare la curiosità, l immaginazione e l inventiva Sperimentare e rafforzare le capacità espressive, comunicative, narrative e creative Stimolare il riconoscimento di obiettivi comuni al gruppo e l'impegno per il loro raggiungimento Incoraggiare e sostenere la collaborazione in piccolo, medio e grande gruppo Incentivare comportamenti attivi

3 PERCORSO E ATTIVITA La programmazione educativa prenderà avvio attraverso le pagine del libro La storia di Alice nel meraviglioso mondo di Oxford di Christina Bjork e Inga Karin Eriksson. Questo testo narra la storia, in parte immaginaria, dell amicizia fra Lewis Carroll, autore di Alice nel paese delle meraviglie e di Alice nello specchio, e la piccola Alice Liddell: furono proprio i loro incontri ad ispirare le avventure dei due racconti e a spingere l autore alla loro creazione. Prendendo spunto da questo libro ed identificandosi nella figura dello scrittore dei due romanzi, i bambini diventeranno a loro volta co-autori di un progetto narrativo inedito: trarranno ispirazione dalla realtà che li circonda e la trasformeranno, con il potere dell immaginazione e della creatività, per dare vita a nuovi personaggi e vicende fantastiche. I passaggi chiave del percorso educativo saranno: LETTURA CONDIVISA DEL TESTO e rielaborazione attraverso: conversazioni guidate; letture di brevi estratti dai due racconti Alice nel paese delle meraviglie e Alice nello specchio ; proposta di materiale audio-visivo; produzione di elaborati creativi. COSTRUZIONE GUIDATA DI UN NUOVO RACCONTO attraverso: conversazioni guidate e brain storming ; giochi linguistici e narrativi; scrittura creativa ; produzione di elaborati grafici e pittorici. I bambini diverranno autori, scrittori ed illustratori: utilizzando come traccia la trama dei romanzi di Alice ed ispirandosi al loro vissuto, si dedicheranno all invenzione di storie ed alla stesura di un testo inedito.

4 REALIZZAZIONE DI UN CORTOMETRAGGIO costruito con la tecnica dello STOP-MOTION (Tecnica di ripresa cinematografica che sfrutta un numero ridotto di fotogrammi per la creazione di cartoni animati o filmati). La fase finale del progetto consiste nell estrazione di una scena (o più) del racconto inedito e nella sua elaborazione in forma audiovisiva: i bambini, nel ruolo di scenografi e registi, saranno impegnati nella creazione pratica di ambientazioni e personaggi e nella realizzazione di riprese fotografiche. MODALITA' DI VERIFICA Riteniamo sia opportuno verificare in itinere la comprensione dei contenuti e l interesse dei bambini verso il percorso educativo, per calibrare la programmazione rispetto alle esigenze del gruppo. La verifica si realizzerà attraverso l osservazione costante dell andamento delle attività proposte ed il confronto diretto con i bambini. Mensilmente verrà effettuato un confronto fra gli operatori. Realizzeremo anche una buchetta dove i bambini potranno inviare, anche in forma anonima, all attenzione degli educatori o di tutto il gruppo, delle lettere con riflessioni, racconti, critiche e suggerimenti per le attività. Speriamo che questi messaggi possano favorire la comunicazione e lo scambio di idee all interno del gruppo ed anche avvicinare maggiormente noi educatori al pensiero ed al vissuto dei bambini, così da sostenerli nell'elaborazione delle esperienze e delle emozioni che ne derivano.

5 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA INTEGRATIVE TEMPI LUNEDI : Pranzo Gioco Libero Attività della progettazione educativa MERCOLEDI : Pranzo Gioco Libero Compiti e/o Attività VENERDI : Pranzo Gioco Libero Compiti e/o Attività Per una buona organizzazione e per poter dedicare maggiore attenzione alle esigenze dei singoli, sia nelle attività della progettazione educativa che nello svolgimento dei compiti, i bambini verranno suddivisi in gruppi. ORARI DI USCITA DOPO PRANZO Lunedì: Mercoledì e Venerdì: POMERIGGIO Lunedì, Mercoledì, Venerdì: Chiediamo ai genitori di rispettare gli orari di uscita indicati per poter garantire una buona organizzazione che permetta ai bambini uno svolgimento sereno e non frammentario delle attività e/o dei compiti. In caso di particolari esigenze che richiedano orari di uscita differenti, chiediamo di informare gli educatori e di prendere accordi con gli stessi.

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