Fitwalking e Nordic Walking: aspetti medico-sportivi
|
|
- Cesare Chiari
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Lo sport per la promozione della salute dal portatore di protesi articolare alle necessità dell atleta. Torino ottobre 2015 Centro Congressi Unione Industriale Fitwalking e Nordic Walking: aspetti medico-sportivi Giuseppe Parodi Servizio Pubblico Medicina dello Sport/Centro di Esercizio-Terapia A.S.L. TO1 parodi@aslto1.it
2 Lo sport per la promozione della salute
3 SPORT ESERCIZIO FISICO = SALUTE ATTIVITA FISICA
4
5
6
7 2,5 milioni di anni 50 anni
8
9 O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità) L inattività fisica è il 4 più importante fattore di rischio di mortalità nel mondo: 1 ipertensione arteriosa (13% dei decessi) 2 Fumo (9%) 3 Iperglicemia (6%) 4 Inattività fisica (6%) L'inattività fisica è la causa principale di circa: il 30% delle malattie cardiache ischemiche il 27% dei casi di diabete il 21-25% dei tumori della mammella e del colon.
10 Articles/Period-Web of Science Physical Activity or Physical Fitness and Cardiovascular Disease # of Articles Fonte: Steven Blair Biennale di Monaco Years * *Estimated from # Published 2005 to 11/7/06
11 Benefici dell attività fisica/esercizio fisico Malattie cardiovascolari Coronaropatie Vasculopatie periferiche Dislipidemie Ipertensione arteriosa Diabete Osteoporosi Obesità Lombalgia Salute mentale Senilità Sindrome metabolica Patologie tumorali Mortalità
12 Benefici dell attività fisica/esercizio fisico (2) Socializzazione BENEFICI SOCIALI Integrazione sociale Situazioni di solitudine, di isolamento sociale CONTRASTO DEI COMPORTAMENTI A RISCHIO Fumo Alcol Violenza MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLA VITA
13 Si tratta di migliaia di ricerche! La pratica regolare dell attività fisica, specie di quella di tipo aerobico, (ma non soltanto) si è dimostrata molto efficace nella prevenzione di molti disturbi e di molte malattie
14 Si tratta di migliaia di ricerche! La pratica regolare di attività fisica di tipo aerobico combinata con esercizi per il miglioramento della forza muscolare produce ulteriori benefici rispetto all utilizzo della sola attività aerobica o della sola attività di forza muscolare.
15 L importanza dell efficienza fisica Nel diabete tipo II, chi si trova in migliori condizioni di efficienza fisica ha una minore mortalità. Church Ts. Arch. Int. Med. 2005; 165: 2114 Anche un uomo grasso, ma in buone condizioni di efficienza fisica, presenta rischi inferiori rispetto ad un soggetto magro, ma in scarse condizioni di forma fisica Lee, Blair, Jackson Am. J. Clin. Nutr : Anche poca attività fisica al giorno apporta dei miglioramenti alla nostra efficienza fisica. Church TS et al. JAMA, 2007; 297:
16 CVD Death Rates* by Fitness Groups, 7,080 Women and 25,340 Men, ACLS Deaths/10,000 PY *Adjusted for age, exam year, and other risk factors Low Mod High 0 Women Men Blair SN et al. JAMA 1996; 276:205-10
17 Livelli di attività fisica raccomandati dall O.M.S 2010 ADULTI 150 minuti alla settimana di AF aerobica, di moderata intensità (es.: camminare per circa 2,5-3 Km alla velocità di 5-6,5 Km/h) oppure 75 minuti alla settimana di AF aerobica vigorosa oppure Una combinazione equivalente di attività fisica moderata e vigorosa Sono ammesse sessioni di almeno minuti Per avere ulteriori benefici per la salute bisognerebbe aumentare l AF aerobica, di intensità moderata a 300 minuti per settimana oppure Impegnarsi in 150 minuti alla settimana di AF aerobica di intensità vigorosa Sono poi indicate attività di rafforzamento muscolare per almeno 2 giorni alla settimana, includendo il maggior numero di muscoli.
18 Che cosa fare? Promuovere l ATTIVITÀ FISICA Prescrivere l ESERCIZIO FISICO Utilizzare lo SPORT
19 Una serie di azioni di evidente indicazione, di dimostrata fattibilità, ma ancora difficili da realizzare nell attuale contesto culturale. Per vari motivi
20 Fitwalking e Nordic Walking Sono attività che insegnano la tecnica del cammino. Sono attività fisiche di tipo aerobico. Sono attività fisiche praticabili ad intensità moderata in condizioni di piena sicurezza. Sono attività fisiche ad intensità ben modulabile. Sono attività sportive: conducono ai concetti dell esercitazione, dell allenamento (del miglioramento dell efficienza fisica). Rispetto alla corsa, diminuiscono l esposizione ai traumi. Possono poi essere praticate autonomamente. Possono essere fatte per conto proprio o in gruppo.
21 Due ottime attività fisiche di tipo aerobico e di moderata intensità FITWALKING E semplice da apprendere nella sua tecnica di base e può essere praticato facilmente. Non richiede attrezzature o abbigliamenti specifici. Può essere praticato ovunque. Non fa perdere tempo nei preparativi. Non sovraccarica la colonna vertebrale e le articolazioni degli arti inferiori. NORDIC WALKING Esercita la muscolatura posturale del tronco: muscolatura dell addome superficiale e profonda (trasverso dell addome), muscoli dorsali. Su terreno sterrato e ondulato permette di aumentare il dispendio energetico e la performance. Stimola la coordinazione e la propriocezione. Richiede maggiori capacità nella tecnica di esecuzione. La loro pratica in ambiente naturale potenzia i benefici a favore della psiche.
22 MODELLO OPERATIVO DI PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA E DI ESERCIZIO-TERAPIA NELLE DUE AA.SS.LL. TORINESI ( ) Fitwalking Leaders aziendali formati 115 Dipendenti aziendali avviati al Fitwalking > 600 Pazienti avviati al fitwalking > 500 Servizi sanitari specialistici coinvolti > 25 Partecipanti al modello di esercizio-terapia Diabetologia distretti ASL TO1 Cardiologia Ospedale S. Giovanni Bosco ASL TO2 Neurologia Ospedale Martini ASL TO1 C.S.M. via Negarville ASL TO1 C.SM. c.so Toscana ASL TO2 Diabetologia CPA ASL TO2 Pneumologia CPA ASL TO2 SER.T c.so Vercelli ASL TO2 SER.T D2 ASL TO1 (Associazione Diabetici Onlus Miraflores) 9
23 Dal 2008 «Progetto Fitwalking» e «MET» (Modello operativo di Esercizio-Terapia) ASL TO1 ASL TO2 Istituzione del fitwalking leader aziendale previo specifico percorso formativo Corsi per dipendenti dell A.S.L. PROMOZIONE ATTIVITÀ FISICA NEL LUOGO DI LAVORO Corsi per pazienti con patologie esercizio-sensibili o a rischio di tali patologie ESERCIZIO-TERAPIA Manifestazioni pubbliche in forma di organizzazione e/o collaborazione PROMOZIONE ATTIVITÀ FISICA NELLA POPOLAZIONE
24 Rapporto costo/efficacia Sulla base di queste considerazioni è stato possibile valutare l impatto economico derivante dall incremento del 10% della popolazione adulta fisicamente attiva, per cui camminare 1 ora al giorno comporterebbe una diminuzione dei costi pari a 5.6 miliardi di dollari all anno Jones TF, Eaton CB. Cost-benefit analysis of walking to prevent coronary heart disease. Arch Fam Med 1994; 3:
25 Rapporto costo/efficacia In Italia, in soggetti con Obesità e Diabete, si è dimostrato che camminare 4-5 km al giorno determina un risparmio annuale per paziente di :. 550,00 per la spesa in farmaci. 700,00 per esami clinici. 110,00 per costi sociali indiretti Di Loreto C et al. «Make Your Diabetic Patients Walk. Long-term impact of different amounts of physical activity on type 2 diabetes. Diabetes Care 2005; 28:
26 GRAZIE PER L ATTENZIONE! G. Parodi S.S. Medicina dello Sport / Centro di Esercizio-Terapia ASL TO1
La prescrizione dell esercizio fisico
La prescrizione dell esercizio fisico Giuseppe Parodi Responsabile S.S. Medicina dello Sport/Centro di Esercizio-Terapia ASL TO1 Secondo l OMS, l inattività fisica è il quarto fattore di rischio globale
DettagliSPORT E SALUTE Prevenire per contenere i costi Torino, 12 luglio 2014
CONVEGNO SPORT E SALUTE Prevenire per contenere i costi Torino, 12 luglio 2014 DANNI DELLA SEDENTARIETA E BENEFICI DELL ESERCIZIO FISICO dr. Giuseppe PARODI Responsabile S.S. Medicina dello Sport / Centro
DettagliLa promozione dell attività fisica e la prescrizione dell esercizio fisico
La promozione dell attività fisica e la prescrizione dell esercizio fisico Giuseppe Parodi Responsabile S.S. Medicina dello Sport/Centro di Esercizio-Terapia ASL TO1 «Capitoli» della presentazione: Il
DettagliBORGOMANERO. 6 Maggio 2010
FITWALKING, UN PROGETTO PER LA SALUTE BORGOMANERO 6 Maggio 2010 NASCE A SALUZZO NEL 2001 Saluzzo e fratelli Damilano La Scuola del Cammino La proposta italiana L esempio Americano Gli italiani e lo sport
DettagliPrescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG
Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare
DettagliATTIVITA FISICA e benessere
CASSANO MAGNAGO 17 marzo 2015 ATTIVITA FISICA e benessere Dr. RAFFAELE PACCHETTI ASL della PROVINCIA DI VARESE DIREZIONE SANITARIA DIPARTIM. PREVENZIONE MEDICO U.O.C. Prevenzione e Promozione della salute
DettagliAttività fisica ed esercizio fisico nella prevenzione e terapia del diabete. Alfonso Bellia
Attività fisica ed esercizio fisico nella prevenzione e terapia del diabete Alfonso Bellia UNIVERSITA DI ROMA TOR VERGATA Dipartimento di Medicina dei Sistemi POLICLINICO TOR VERGATA Centro di riferimento
DettagliValentina Delmonte, PhD
SUMMIT Scienze Motorie Roma 24 ottobre 2015 PROVOCATORI: INNOVAZIONE E FUTURO NELLE SCIENZE MOTORIE Valentina Delmonte, PhD Personal Trainer, Docente, Ricercatrice valentina.delmonte@unimi.it Esercizio
DettagliUNA ATTIVITA FISICA PER LA SALUTE CONVEGNO: ALIMENTAZIONE E ATTIVITA FISICA PER PREVENIRE LE MALATTIE MODERNE
Dr. Maurizio GOTTIN Dipartimento Prevenzione SSD Medicina Sportiva Referente attivitàfisica Asl To4 Coord. Rete Attività fisica Piemonte UNA ATTIVITA FISICA PER LA SALUTE CONVEGNO: ALIMENTAZIONE E ATTIVITA
DettagliInsert Your Chapter Title Here
chapter?? Insert Your Chapter Title Here Valutazione dell attività fisica svolta e del dispendio energetico. Author name here for Edited books Obiettivi formativi Definire il concetto di dispendio energetico
DettagliIL FITWALKING:UNA RISORSA VINCENTE PER TUTTI
MANGIAR SANO, MUOVERSI DI PIU, COMBATTERE LO STRESS: GLI INGREDIENTI PER UNA RICETTA DI BENESSERE 14 MAGGIO 2015 IL FITWALKING:UNA RISORSA VINCENTE PER TUTTI DEBORA BARAVETTO, DIETISTA-ISTRUTTORE FITWALKING
DettagliProgetto integrato della ciclabilità urbana della Città di Imola A PIEDI E IN BICI. Andrea Pizzoli AUSL di Imola Dipartimento di Sanità Pubblica
Progetto integrato della ciclabilità urbana della Città di Imola A PIEDI E IN BICI I I benefici dell attivit attività motoria nell infanzia infanzia Andrea Pizzoli AUSL di Imola Dipartimento di Sanità
DettagliL'attivitàfisica nella prevenzione delle malattie cronico degenerative. Venezia, settembre e 7-9 ottobre 2014 Dr.
L'attivitàfisica nella prevenzione delle malattie cronico degenerative Venezia, 23-30 settembre e 7-9 ottobre 2014 Dr.ssa Federica BOIN INTRODUZIONE L'attività fisica nella prevenzione delle malattie cronico
DettagliStili di vita per la salute:
San Pietro In Casale, 28 gennaio 2016 FARMACI, USALI BENE Stili di vita per la salute: Dr Paolo Pandolfi Dr Gerardo Astorino Dipartimento di Sanità Pubblica Promozione della Salute 1.FUMO 2.IPERTENSIONE
DettagliLa promozione dell'attività fisica nell'asl 5 "Spezzino"
La promozione dell'attività fisica nell'asl 5 "Spezzino" Quello che si sta facendo e quello che si potrebbe fare: il progetto Liguria Cammina Roberta Baldi ASL 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione, Epidemiologia
DettagliPrevenzione e Benessere La Nuova Frontiera del Fitness. Attività fisica e dismetabolismi. Pierpaolo De Feo Università di Perugia WHO
Prevenzione e Benessere La Nuova Frontiera del Fitness Attività fisica e dismetabolismi Pierpaolo De Feo Università di Perugia WHO 1 Capacità fisica e mortalità da tutte le cause La capacità fisica è il
DettagliL ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE DiabetICO ESPERIENZE DELL ULSS 13
L ESERCIZIO FISICO NEL PAZIENTE DiabetICO ESPERIENZE DELL ULSS 13 L INATTIVITÀ E LA SEDENTARIETÀ SONO CAUSA DI MALATTIA E AUMENTANO IL RISCHIO DI: Obesità; Dislipidemie e ipertensione arteriosa; MalaCa
DettagliULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute
ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo: Il cuore: quando allarmarsi? Dai fattori di rischio all insorgenza dei sintomi. Relatori: Dott. A. Bonso Dott. G. Bilardo Dott. C. Piergentili 12 febbraio
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo
DettagliI dati dei sistemi di sorveglianza sull attività fisica nelle diverse fasce d età
I dati dei sistemi di sorveglianza sull attività fisica nelle diverse fasce d età Roberta Baldi 1, Rosamaria Cecconi 2 e Federica Pascali 3 - Gruppo regionale PASSI 1 ASL 5 Spezzino Dipartimento di Prevenzione-
DettagliUso dei farmaci nel paziente diabetico
PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA ASSISTENZA Uso dei farmaci nel paziente diabetico Giampiero Mazzaglia Agenzia Regionale di Sanità Toscana & Società Italiana di
DettagliASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE
ASTI 30/06/2007 ASPETTI PARTICOLARI NEL PAZIENTE A RISCHIO CARDIOVASCOLARE IL RISCHIO GLOBALE DI VASCULOPATIA ATEROSCLEROTICA EVENTI CARDIOVASCOLARI PREVISTI NEL RISCHIO GLOBALE infarto miocardico morte
DettagliDOTT. SSA FABIOLA RIELLI
ATTIVITA FISICA VANTAGGI E SVANTAGGI NEI PAZIENTI CON PATOLOGIE CRONICHE VANTAGGI Maggiore tolleranza allo sforzo Controllo labilità emotiva e della depressione Miglioramento del profilo lipidico e metabolico
DettagliPozzilli. Giornata mondiale della salute. Battere il diabete con la conoscenza e la ricerca
Pozzilli. Giornata mondiale della salute. Battere il diabete con la conoscenza e la ricerca Con il progetto Moli-Sani il Neuromed partecipa al grande sforzo internazionale di fotografare la situazione.
DettagliPROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA SUL LUOGO DI LAVORO. Dott.ssa Francesca Zaffino
PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA SUL LUOGO DI LAVORO Dott.ssa Francesca Zaffino Ministero In Forma Ministero della Salute 8 marzo 2015 1 Qualche dato La sedentarietà è una condizione che può essere favorita
DettagliSCALE MUSICA PER LA TUA SALUTE!
SCALE MUSICA PER LA TUA SALUTE! Gli effetti dell attività fisica sulla salute degli adulti Attesa di vita Malattie alle coronarie Fitness cardiorespiratoria Ipertensione Fitness muscolare Infarto Controllo
DettagliRELATORE Alberto Anedda. Parma 5 aprile 2016
Attività motoria, EFA, AFA, Palestre Etiche e Sicure ed attività sportiva: per tutta la cittadinanza, per la popolazione affetta da disabilità; promuovere e diffondere la pratica dell esercizio fisico,
DettagliIL PROGETTO DELLA REGIONE VENETO
LA PRESCRIZIONE DELL ESERCIZIO FISICO NELL AMBITO DEL SSN IL PROGETTO DELLA REGIONE VENETO DONATELLA NOVENTA Direttore UOC Medicina dello sport, Ospedale Noale (VE) Responsabile Centro Specializzato Tutela
DettagliMedicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie
Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,
DettagliAbitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti
XV Simposio di Cardiologia della Regio Insubrica Manno - 6 marzo 2013 Abitudini dietetico-comportamentali e rischio cardiovascolare : aggiornamenti Anna Maria Grandi Dipartimento di Medicina Clinica e
DettagliLaboratorio di fisiologia dell esercizio
SH Health Service, Falciano Repub. San Marino ---------------------------------------------------------------------------------- Laboratorio di fisiologia dell esercizio Per la valutazione della prestazione
DettagliProgetto Fitwalking ASL TO1
DoRS - Laboratorio Marketing sociale Torino, 18 maggio 2011 Progetto Fitwalking ASL TO1 Dalla promozione dell attività fisica alla esercizio-terapia Giuseppe PARODI responsabile referente per la promozione
DettagliPROMOZIONE DELLE ATTIVITA MOTORIE ATTRAVERSO I GRUPPI DI CAMMINO: L ESPERIENZA DELL ASL DI MANTOVA
Gabriele GIANNELLA Elisabetta BACCHI PROMOZIONE DELLE ATTIVITA MOTORIE ATTRAVERSO I GRUPPI DI CAMMINO: L ESPERIENZA DELL ASL DI MANTOVA Convegno Regionale Promozione di Stili di Vita Sani e Prevenzione
DettagliIpertensione arteriosa Percorso
Ipertensione arteriosa Percorso 1. La classificazione 2. La diagnosi 3. La epidemiologia 4. La etiologia 5. I benefici del trattamento 6. Rischio cardiovascolare globale 1. Classificazione IPERTENSIONE
DettagliObiettivo. Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza. Programma. Programma
Obiettivo Alimentazione e scompenso cardiaco: rassegna dell evidenza Passare in rassegna l evidenza relativa al ruolo dell alimentazione nella prevenzione e nel trattamento dello scompenso cardiaco Giorgio
DettagliIL MOVIMENTO COME FONTE DI SALUTE
Convegno Anziani, imprenditori di qualità della vita Bologna, 19 ottobre 2011 IL MOVIMENTO COME FONTE DI SALUTE Paolo Pandolfi - Fausto Francia - Patrizia Beltrami UOC Epidemiologia, Promozione della Salute
DettagliFrancesco Benvenuti UOC Cura e Riabilitazione delle Fragilità Dipartimento Territorio-Fragilità AUSL11 Empoli
Francesco Benvenuti UOC Cura e Riabilitazione delle Fragilità Dipartimento Territorio-Fragilità AUSL11 Empoli Società della Salute Valdarno Inferiore Attività fisica e prevenzione Malattia o Sindrome Prevenzione
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto
DettagliFattori di rischio comuni a uomini e donne
Uomini e donne: affari di cuore Varese, 3 Dicembre 2014 Fattori di rischio comuni a uomini e donne Andrea M. Maresca Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università degli Studi dell Insubria
Dettagli10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo
10 anni di Pioglitazone: solo un Ipoglicemizzante? Roberto Trevisan Direttore U.S.C. Diabetologia Ospedali Riuniti di Bergamo 60 45 Ipoglicemizzanti orali in uso in Italia (anno 2009) 46.6 % sul totale
DettagliLe raccomandazioni dell OMS. Francesco Branca Director Department of Nutrition for Health and Development WHO HQ
Le raccomandazioni dell OMS Francesco Branca Director Department of Nutrition for Health and Development WHO HQ Burden of disease attributable to 20 leading risk factors in 2010, as a % of global DALYs
DettagliISTITUTO CARDIOVASCOLARE DI CAMOGLI L ATTIVITA FISICA FISIOTERAPISTA COORDINATORE FABIO MORESI
ISTITUTO CARDIOVASCOLARE DI CAMOGLI L ATTIVITA FISICA FISIOTERAPISTA COORDINATORE FABIO MORESI IL CUORE DEVE ESSERE ESERCITATO REGOLARMENTE COME QUALSIASI ALTRO MUSCOLO PER MANTENERE E/O MIGLIORARE UNA
Dettagliintensità mediante la Frequenza Cardiaca (1)
Misura dell intensit intensità mediante la Frequenza Cardiaca (1) Il carico interno determina l intensitl intensità soggettiva che il soggetto realizza L equazione nota (220 età) ) può sottostimare la
DettagliAUDIT CLINICO UOS Vigilanza attività sportiva Protocollo Operativo
AUDIT CLINICO UOS Vigilanza attività sportiva Protocollo Operativo Roma 24 novembre 2012 Ospedale G. Eastman Dott.ssa Paola Abetti SEDENTARI IN ITALIA In Italia in media il 34% degli uomini e il 46% delle
DettagliL attività fisica è emersa come fattore di protezione forte per colon e per mammella, e endometrio. Protezione anche per pancreas e polmone.
L attività fisica è emersa come fattore di protezione forte per colon e per mammella, e endometrio. Protezione anche per pancreas e polmone. Attività fisica e rischio di morte in 4482 casi di cancro mammario
DettagliIV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012)
IV CONGRESSO REGIONALE ADDIS (Napoli, 14 dicembre 2012) Sostenibilità economica dell appropriatezza terapeutica: il caso delle statine e della terapia dell osteoporosi Luca Degli Esposti, Economista CliCon
DettagliL attività fisica come strumento di prevenzione e terapia
L attività fisica come strumento di prevenzione e terapia Laura Ferrari Pirous Fateh-Moghadam, Laura Battisti Osservatorio per la salute Provincia autonoma di Trento Trento, 4 dicembre 2013 Carta di Toronto,
DettagliAzienda Sanitaria Firenze Efficacia e sostenibilità del management della malattia diabetica
Azienda Sanitaria Firenze Efficacia e sostenibilità del management della malattia diabetica F. Manetti SOS Diabetologia e Malattie Metaboliche Ospedale S,M.Annunziata Firenze L invecchiamento della popolazione
DettagliCAMILLO RICORDI FOOD FOR HEALTH
1 CAMILLO RICORDI FOOD FOR HEALTH 2 POSITION PAPER ALIMENTAZIONE E SALUTE L APPROCCIO METODOLOGICO 1 2 Diffusione, dinamica e impatti economicosociali delle principali patologie non trasmissibili a livello
DettagliELABORAZIONE DATI SONDAGGIO DIPENDENTI ASL
ELABORAZIONE DATI SONDAGGIO DIPENDENTI ASL Premessa La sedentarietà è una delle prime dieci cause di mortalità e di morbilità. La quota di popolazione stimata di adulti sedentari a Lecco è intorno al 60-85%.
DettagliL UVOS e la mission della funzione DIREZIONE INTEGRATA DELLA PREVENZIONE
L UVOS e la mission della funzione DIREZIONE INTEGRATA DELLA PREVENZIONE Dr.ssa Fiorella GERMINETTI Responsabile UVOS Vercelli 18 dicembre 2014 FONTE: SSD UVOS dicembre 2014 La S.S.D. Unità Valutazione
DettagliLAVECCHIA RINALDO CV EUROPEO
Nome LAVECCHIA RINALDO Data di nascita 28/02/1970 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di azienda o settore PUBBLICO AZIENDA USL DI EMPOLI - ASL 11 Tipo di impiego DIR.I
DettagliPiano della ASL di Milano per le demenze
I medici di fronte alla demenza nella donna e nell uomo Piano della ASL di Milano per le demenze Le dimensioni del problema nella ASL di Milano La popolazione censita nella ASL di Milano nel 2012 è di
DettagliLotta alla sedentarietà e promozione dell attività fisica
Lotta alla sedentarietà e promozione dell attività fisica Maria Angela Guzzardi 23 Ottobre 2012 I BENEFICI DELL ATTIVITA FISICA La mancanza di attività fisica e responsabile del 6% delle morti a livello
DettagliL esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica
L esercizio fisico nel paziente con arteriopatia obliterante cronica periferica definizione L arteriopatia obliterante cronica periferica (AOCP) è una sindrome clinica legata alla riduzione della portata
DettagliVALORI PERCENTUALI. 2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso 18,41% 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00%
2) Sesso M F 81,59% 18,41% Sesso F 18,41% M 81,59% 2) Sesso 0,00% 10,00% 20,00% 30,00% 40,00% 50,00% 60,00% 70,00% 80,00% 90,00% 4) Numero di assistiti SSN < 500 500-1000 1000-1500 > 1500 3,78% 14,38%
DettagliDaniela Galeone. Presentazione della STRATEGIA SULL ATTIVITÀ FISICA PER LA REGIONE EUROPEA DELL OMS
Daniela Galeone Presentazione della STRATEGIA SULL ATTIVITÀ FISICA PER LA REGIONE EUROPEA DELL OMS 2016-2025 Roma - Camera dei Deputati 6 aprile 2016 Auletta dei gruppi parlamentari Via Campo Marzio 78
DettagliHealth Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI
Health Literacy nelle persone con diabete Risultati PASSI 2012-2015 XL Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Torino, 19 21 ottobre 2016 «Le evidenze in epidemiologia: una storia lunga 40
DettagliL IMPORTANZA DEL MOVIMENTO E DELL ALIMENTAZIONE SANA PER LA SALUTE FISICA E PSICOLOGICA DEI BAMBINI, DEGLI ADOLESCENTI E DEI GIOVANI
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO Direzione Generale PROMOZIONE DELL ATTIVITA FISICA TRA SCUOLA E TERRITORIO SEMINARIO PER DOCENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I E II GRADO L IMPORTANZA
DettagliPrevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR
Prevenzione e solidarietà nella comunità di lavoro: l'impegno congiunto AVIS MIUR Roma, 14 luglio 2011 Dott.ssa Alessandra Moscaroli Segreteria Scientifica SEDE CENTRALE LILT La Lega Italiana per la Lotta
DettagliI FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARE ATTUALITA IN TEMA DI PATOLOGIE CARDIOMETABOLICHE
I FATTORI DI RISCHIO CARDIOMETABOLICHE PIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331 METODOLOGIA SEDE Corso residenziale PAVIA Hotel Cascina Scova Via Vallone, 18 DATA INIZIO 29 febbraio 2012 DATA FINE 29
DettagliEmanuela Bedeschi Responsabile Servizio Sanita' Pubblica Direzione Generale Sanita' e Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna
Le malattie croniche determinano la parte preponderante del carico di morti premature e di disabilità, incidendo pesantemente sulla qualità della vita dei nostri cittadini. Le persone in posizione di disagio
DettagliCOREports Report strategici per patologie, popolazioni, costi assistenziali e benchmark
COREports Report strategici per patologie, popolazioni, costi assistenziali e benchmark Davide Bernardi Bologna, 14 giugno 2013 COREports Cosa offre Da anni il Cineca si occupa di elaborare all interno
DettagliESERCITAZIONI DI TENNISTI IN ETAʼ COMPRESA FRA ANNI! a cura di Vittorio Santini"
ESERCITAZIONI DI TENNISTI IN ETAʼ COMPRESA FRA 11 13 ANNI! a cura di Vittorio Santini" ESERCITAZIONI DI TENNISTI IN ETAʼ COMPRESA TRA 11 A 13 ANNI" Esercitazioni che sviluppano la capacità di manovrare
DettagliTesto adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna
CLASSE: PRIMA Modulo 1: Conoscenza generale sullo svolgimento di una seduta di allenamento - Fase di riscaldamento Corsa Esercizi articolari a carico naturale Esercizi di controllo e miglioramento del
DettagliRischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)
Rischio Cardiovascolare Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano) Introduzione Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte
DettagliCAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA
CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero
DettagliLa promozione dell attività fisica mediante l incremento dei consiglio da parte dei MMG
La promozione dell attività fisica mediante l incremento dei consiglio da parte dei MMG Il braccio trentino del progetto CCM La valutazione dell impatto delle iniziative di diffusione dell attività motoria
DettagliRegione Liguria Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica. Progetto Regionale Gruppi di Cammino
Regione Liguria Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica Progetto Regionale Gruppi di Cammino TITOLO: Gruppi di Cammino ANALISI STRUTTURATA DEL PROGETTO Problema
DettagliI dati dei sistemi di sorveglianza su sovrappeso, alimentazione, attività fisica
La prevenzione del sovrappeso e dell obesità come strumento per la prevenzione del diabete e delle malattie croniche Genova 15 dicembre 2011 I dati dei sistemi di sorveglianza su sovrappeso, alimentazione,
DettagliPrevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini
Prevenire le complicanze del diabete: come? Donata Richini Capo di Ponte, 17 marzo 2013 Nel MONDO: 2011 = 366 milioni 2030 = 552 milioni IDF. Diabetes Atlas 5 th Ed. 2011 *Health in european Union:
Dettaglilyondellbasell.com La sedentarietà fa bene?
La sedentarietà fa bene? Rimanere seduti e disturbi muscolo-scheletrici Rimanere seduti nel modo corretto aiuta il corpo a riposarsi. Quando rimanere seduti può diventare un problema? Studi di ricerca
DettagliPROGETTO GRUPPI DI CAMMINO ..IO CAMMINO CON STILE
DIPARTIMENTO PREVENZIONE MEDICA UOS Medicina Preventiva nelle Comunità e dello Sport Via al Donatore di Sangue, 50 20013 Magenta (MI) Tel: 02/97973537-404 Fax : 02/9797573 PROGETTO GRUPPI DI CAMMINO STILE...IO
DettagliTESTO CONSIGLIATO. D O ofrio V. La a i ata. Due passi tra atura e sapere. Calzetti Mariucci editori, 2013.
TESTO CONSIGLIATO D O ofrio V. La a i ata. Due passi tra atura e sapere. Calzetti Mariucci editori, 2013. I CONTENUTI PRESENTATI IN QUESTO CORSO SONO APPLICABILI AD INDIVIDUI SANI, OVVERO NON AFFETTI DA
DettagliLa carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna
La carta del rischio cardiovascolare. Interventi per la prevenzione Michele Brignole SC Cardiologia Lavagna ASL : incidenza Infarto miocardico acuto : totale 98 casi residenti 8 casi (/. ab) non residenti
DettagliPRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE
PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI PER IL DIABETE Andrea Scaramuzza Alessandra Bosetti Gian Vincenzo Zuccotti Clinica Pediatrica Università di Milano Ospedale Luigi Sacco PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI
Dettaglicamminiamo per la salute
Università di Ferrara Centro di Studi Biomedici applicati allo Sport camminiamo per la salute le ragioni per muoversi e alimentarsi correttamente Indice La salute ha bisogno di movimento p. 2 Anche a Ferrara
DettagliL aggiornamento pubblicato nel marzo del 2007 è stato integrato con la pubblicazione della prima lista di farmaci essenziali ad uso pediatrico
Nel 1977, l Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) pubblica il primo report sui farmaci essenziali. Indicato con l acronimo WHO TRS 615, il report tecnico costituisce la prima lista di farmaci essenziali
DettagliGli studi clinici su dieta e tumori: risultati del progetto diana 5
STILI DI VITA : PROGETTI PASSATI, PRESENTI E FUTURI Novità e controversie asco 2015 Katya Sartori Gli studi clinici su dieta e tumori: risultati del progetto diana 5 DIANA (Diet and Androgens) -5 Randomized
DettagliIl cuore delle «donne» Milano 19 Maggio Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano
Il cuore delle «donne» Milano 19 Maggio 2016 Prof. Stefano Carugo Direttore UO Cardiologia AO S.Paolo Milano Università degli Studi Milano Causes of Death by Gender in the European Countries Men Women
DettagliANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI.
ANALISI, VALUTAZIONE E PROPOSTE OPERATIVE PER LO SVILUPPO DELLA FORZA NEGLI ATLETI. PADOVA 06-04-11 Prof. Mario del Giudice 1 La forza Muscolare è la capacità motoria dell uomo che permette di vincere
DettagliPiano d azione cantonale alcol: consumo problematico negli anziani
Piano d azione cantonale alcol: consumo problematico negli anziani Anziani e alcol Un tema tabù? Manno, 6 maggio 2015 Dr Martine Bouvier Gallacchi e collaboratori Servizio promozione e valutazione sanitaria
DettagliConsigli di allenamento per gli atleti della categoria Master
Consigli di allenamento per gli atleti della categoria Master Premesse L allenamento deve essere piacevole, giocoso e non deve presentare ulteriori "stress" L allenamento deve far parte delle abitudini
DettagliPrevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
Prevenzione e gestione dello stress quale fattore di rischio per le malattie cardiovascolari Montona, Croazia 10 Giugno 2014 Dr.ssa Laura Beltrame CASA DI CURA MADONNA DELLA SALUTE s.r.l. PRESIDIO OSPEDALIERO
DettagliL Allenamento specifico della Forza negli Sport da Combattimento: «L esperienza della Squadra Olimpica di Judo»
L Allenamento specifico della Forza negli Sport da Combattimento: «L esperienza della Squadra Olimpica di Judo» Prof. Alberto Di Mario (a.dimario@fastwebnet.it) QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL JUDO?
DettagliLe capacità condizionali
Le capacità condizionali - Determinano la durata, la quantità e l intensità della risposta motoria ed incidono in modo determinante sulla prestazione motorio-sportiva; - Sono direttamente influenzate dai
Dettagli"Consegna ai gruppi preposti breve ricerca di Scienze Motorie, con mappa concettuale"
"Consegna ai gruppi preposti breve ricerca di Scienze Motorie, con mappa concettuale" Per allenamento sportivo si intende l'insieme delle procedure effettuate per migliorare la prestazione sportiva. Vengono
DettagliPotenziamento muscolare
Potenziamento muscolare Definizione di SARCOPENIA: riduzione età-correlata della massa muscolare e della forza. declino delle prestazioni fisiche perdita di autonomia può essere prevenuta può essere reversibile
DettagliCARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE
CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE DEFINIZIONE DI ALLENAMENTO Processo pedagogico - educativo che presuppone la scelta degli esercizi fisici più
DettagliBRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia
BRESCIA UNIVERSITY - HEALTH & WEALTH Università degli Studi di Brescia Longevità Per Longevità si intende, normalmente, una durata della vita superiore alla media. ISTAT. Evoluzione dell aspettativa di
DettagliProgramma formativo anno
Settore Posturologia e Fitness Programma formativo anno 2010 2011 Responsabile nazionale prof. Luciano Reali Durata del corso 2 week and con esame finale 1 Modulo In questo primo incontro verranno trattati
DettagliCURRICULUM VITAE Dr. Riccardo DE LUCA
CURRICULUM VITAE Dr. Riccardo DE LUCA Page 1 -. F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI NOME INDIRIZZO E-MAIL NAZIONALITÀ DE LUCA RICCARDO 79/3 CORSO TASSONI, 10143,TORINO, ITALIA
DettagliL importanza dei test per impostare un allenamento corretto
L importanza dei test per impostare un allenamento corretto Atleta evoluto Amatore agonista Persone che si affacciano all attività fisica o che presentano patologie opassato motorio (sport praticati,
DettagliLa Cardio-Riabilitazione. Riabilitazione: nuova opportunità per i pazienti cardiopatici
La Cardio-Riabilitazione Riabilitazione: nuova opportunità per i pazienti cardiopatici Dott. Giovanni Pasanisi Unità Operativa di Cardiologia Ospedale del Delta, AUSL di Ferrara Definizione di riabilitazione
Dettaglibenefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia
L attività fisica adattata: analisi dei benefici e rischi Bissolotti L., Passeri E.W., Calabretto C.,Chiari S. Domus Salutis Brescia Figura sanitaria Gestore risorse Attività fisica adattata Pubblico Paziente
DettagliALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE. Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre
ALCUNI DATI SULLE PATOLOGIE CRONICHE Fonti: Elaborazioni da OMS, Istat, Sic Sanità in cifre LE MALATTIE CARDIO VASCOLARI Le malattie cardiovascolari ogni anno provocano oltre 17 milioni di decessi (7,2
DettagliPRESENTAZIONE DI DANIELA BIANCO 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ. Palazzo Rospigliosi - Roma
PRESENTAZIONE DI DANIELA BIANCO AL 11^ FORUM MERIDIANO SANITÀ Palazzo Rospigliosi - Roma 15 novembre 2016 Questa documentazione costituisce la base sintetica di una presentazione, ed è incompleta senza
Dettagliattività sportiva per disabili
Modena 10 maggio 2013 Disabilità e sport un progetto di Modena e Reggio Emilia per l'attività sportiva adattata e l'integrazione sociale attività sportiva per disabili Dr. Luca Michelini una persona diversamente
DettagliAttività fisica nel Lazio e nella ASL di Latina: dati Passi
Attività fisica nel Lazio e nella ASL di Latina: dati Passi 2012-2015 L attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione di malattie cardiovascolari, diabete,
DettagliI traumi nei lanci: come prevenirli
I traumi nei lanci: come prevenirli Maria Marello maria.marello@alice.it Lucca, 25 febbraio 2012 I TRAUMI NELLO SPORT Eventi improvvisi e violenti Squilibri muscolari conseguenti a gesti specifici dello
Dettagli