Un caso aziendale di mortalità neonatale suina. Dal superamento della crisi all eugenetica

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Un caso aziendale di mortalità neonatale suina. Dal superamento della crisi all eugenetica"

Transcript

1 Un caso aziendale di mortalità neonatale suina. Dal superamento della crisi all eugenetica Pratica di omeopatia unicista in un allevamento tradizionale di scrofe

2 Schiacciamento e ipotermia per mancata assistenza al parto Agenti patogeni virali e batterici contratti durante l accoppiamento, la gestazione e la nascita CAUSE

3 Obiettivi interrompere la mortalità neonatale stabilire interventi correttivi sperimentare attraverso l eugenetica il consolidamento dell immunità

4 Entrata di soggetti da altri allevamenti Scarse condizioni igieniche Vaccinazioni in eccesso Terapie sconsiderate Alimentazione insufficiente a coprire i fabbisogni di gravidanza e allattamento Stress da raggruppamento e da costrizione in gabbia Mancata assistenza al parto ANAMNESI

5 situazione di grave emergenza sia economica che sanitaria decorso asintomatico nelle scrofe I suinetti nati presentavano ipovitalità, sintomi nervosi e morivano dopo 2 o 3 giorni, se trattati con antibiotico morivano immediatamente VISITA CLINICA

6 COME INTERVENIRE OMEOPATICAMENTE?

7 TERAPIA THUYA 1000K in acqua da bere SULPHUR 1000K in acqua da bere

8 IMPROVVISAMENTE LA SITUAZIONE SI STABILIZZA NON MUORE PIU NESSUN SUINETTO I TRATTATI HANNO REMISSIONE DEI SINTOMI NERVOSI SONO TRASCORSE SOLO 3 SETTIMANE!!!

9 TERAPIA PREVENTIVA ECHINACEA 1000 K Sintomi di avvelenamento del sangue Condizioni settiche generali Meningite cerebrospinale STREPTOCOCCINUM 1000K Movimenti coreiformi Stati infettivi con leucopenia Adenopatie del collo

10 WILHELM LUX MEDICO VETERINARIO 1833 Isopatia del contagio Tutte le malattie portano nella loro stessa sostanza il mezzo per guarirle.. Molto spesso si può constatare che l omeopatia si realizza a perfezione nell Isopatia, visto che guariscono le malattie contagiose di uomini ed animali con la loro stessa sostanza infettante.

11 Streptococcinum Artrite e poliartrite delle piccole articolazioni Stati infettivi con leucopenia e proteinuria Endocarditi Movimenti coreiformi

12 Streptococcinum Adenopatie del collo Movimenti coreiformi

13 TERAPIA SCROFE GABBIA PARTO SULPHUR 1000K + TERAPIA ALLOPATICA OTTOBRE E NOVEMBRE DICEMBRE SOSPENDE TERAPIA ALLOPATICA GENNAIO SOLO TERAPIE ROUTINARIE

14 La mortalità neonatale è scesa nel giro di 15 giorni dall 85% al 5% Le scrofe hanno successivamente partorito senza presentare problemi Non è stato rilevato fino ad oggi nessun caso di mastite post partum Agalassia ed endometriti nell ordine del 2% delle scrofe partorite Stress pre e post partum (anoressia abbattimento febbre) si è verificato nell ordine del 10% e i casi trattati omeopaticamente sono guariti più velocemente RISULTATI

15 Il consumo di antibiotici è sceso drasticamente del 75% in 6 mesi Consumo Antibiotici Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio

16 COSTI SOGG FLAC ANT 36 FLAC OME 38 1 flacone di antibiotico da 100 ml Trattamento a 10 scrofe o a 50 suinetti 1 volta sola 1 flacone da 100 gr di prodotto omeopatico Trattamento per 50 soggetti adulti e relative nidiate per 5 volte

17 VANTAGGI ECONOMICI Sono stati eliminati 3 vaccini E stato possibile effettuare una rimonta con le scrofette nate in azienda Svezzamento precoce Il peso dei suinetti allo svezzamento è di due tre kili superiore ai primi 6 mesi Il consumo di antibiotici è sceso L incremento ponderale nei soggetti svezzati è stato rapido Minor manodopera Ripresa economica

18 PROVA EUGENETICA L eugenetica influenza : le fasi del parto la cui caratteristica è di essere naturale e veloce la fase del secondamento riducendo le ritenzioni placentari la fase di involuzione uterina che è più rapida la fase dei ritorni in calore regolando la funzionalità ovarica il numero e la vitalità dei nati la resistenza dei nati alle malattie

19 HANNEMAN paragrafo 284 dell Organon sesta edizione L azione benefica dei rimedi sul lattante,mediante il latte della madre o di una nutrice, ( allattamento sostitutivo) è veramente meravigliosa. Tutte le affezioni del lattante cedono al rimedio omeopatico, se quest ultimo è stato selezionato accuratamente, e preso in dosi assai moderate, da colei che allatta il bambino.

20 HANNEMAN nel paragrafo 284 dell Organon sesta edizione ci dice : in ogni caso è indispensabile una cura antipsorica moderata della madre, nel corso della gravidanza specialmente mediante SULPHUR, se si vuole distruggere nella madre stessa e nel feto la psora - fonte della maggior parte delle malattie croniche - quasi sempre trasmessa per via ereditaria.

21 HANNEMAN nel paragrafo 284 dell Organon sesta edizione ci dice :.. I discendenti ne saranno così salvaguardati. Questo è così vero che i bambini, grazie a questo trattamento prenatale, nascono solitamente più sani e robusti, lasciando tutti stupiti; un ulteriore conferma, questa, della grande verità della mia teoria sulla psora

22 SPERIMENTAZIONE GRUPPO DI PROVA 6 SCROFE EUGENETICA GRUPPO DI CONTROLLO 6 SCROFE GRUPPO DI PROVA

23 DURATA della GRAVIDANZA nella SCROFA 115 GIORNI 3 mesi 3 settimane 3 giorni Primo mese THUJA MK dose unica Secondo mese SULPHUR XMK dose unica Terzo mese CALC C MK dose unica 10 gg prima del parto SEPIA 200K dose unica

24 PROVA TOTALE DEI NATI CONTROLLO VIVI MORTI VIVI MORTI TOTALE 56 TOTALE 12 TOTALE 54 TOTALE 10

25 RISULTATO 44 maialini vivi per ogni gruppo in media 8,8 maialini per scrofa DIFFERENZA GRUPPO PROVA NESSUN TRATTAMENTO PRE POST PARTO E NEONATALE GRUPPO DI CONTROLLO PROFILASSI PRE POST PARTUM E NEONATALE

26 EUGENETICA DATI POSITIVI No terapie neonatali Resistenza alle malattie Incremento ponderale Immunità persistente nel tempo Minor manodopera Costi diminuiti

27 EUGENETICA DATI NEGATIVI SCARSO NUMERO DEI NATI ERRONEA LA SCELTA di PROTOCOLLO DEI RIMEDI E DELLE POTENZE

28 CONCLUSIONI NO AL PASSAGGIO DRASTICO DA ALLOPATIA AD OMEOPATIA SITUAZIONI DI EMERGENZA L USO DELL OMEOPATIA UNICISTA DA RISULTATI ECLATATANTI L USO DEI PROTOCOLLI ANCHE PER L EUGENETICA E LIMITANTE VALUTAZIONE PIU ATTENTA DEL MIASMA PREDOMINANTE

29 ARRIVEDERCI INESORABILE OGNI ANNO

CASO CLINICO Mortalità sottoscrofa. Roberto Bardini SIPAS, Parma, 7\10\2016

CASO CLINICO Mortalità sottoscrofa. Roberto Bardini SIPAS, Parma, 7\10\2016 CASO CLINICO Mortalità sottoscrofa Roberto Bardini SIPAS, Parma, 7\10\2016 ALLEVAMENTO: INFORMAZIONI GENERALI 2300 scrofe ciclo aperto, diviso in due aziende distinte da 700 e 1600 riproduttori Elevatissima

Dettagli

Mazzoni Dr. Claudio DVM, PhD Libero Professionista Suivet snc e Suivet Training snc, Reggio Emilia

Mazzoni Dr. Claudio DVM, PhD Libero Professionista Suivet snc e Suivet Training snc, Reggio Emilia Mazzoni Dr. Claudio DVM, PhD Libero Professionista Suivet snc e Suivet Training snc, Reggio Emilia Enfatizzare una fra le sindromi della sala parto più sottostimate Postpartum Dysgalactie Syndrome o PDS

Dettagli

GESTIONE E PREVENZIONE NEL PERIPARTO DELLA SCROFA

GESTIONE E PREVENZIONE NEL PERIPARTO DELLA SCROFA 16 settembre 2016 GESTIONE E PREVENZIONE NEL PERIPARTO DELLA SCROFA Vittorio Sala TEMA "SENSIBILE" Fare la scrofa è un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo Attualità "costante" del problema Mantova,

Dettagli

Antonio Barberio e Luigi Zago in collaborazione con

Antonio Barberio e Luigi Zago in collaborazione con Prova di campo relativa all adozione di un programma neonatale (neonate program) in allevamento di vacche da latte: effetti sulla qualita del colostro e sull accrescimento dei vitelli fino allo svezzamento

Dettagli

COCCIDIOSI NEL SUINETTO

COCCIDIOSI NEL SUINETTO COCCIDIOSI NEL SUINETTO VILLA S.MARTINO FOSSANO 10-12-15 PARLERÓ BREVEMENTE... DI... LA DIARREA NEI SUINETTI LATTANTI RIMANE UNA GROSSA MINACCIA PER LA SALUTE E LE PRESTAZIONI NEL PERIODO PRE-SVEZZAMENTO.

Dettagli

APPROCCIO DIAGNOSTICO ALL ABORTO BOVINO. Giovanni Filippini Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche

APPROCCIO DIAGNOSTICO ALL ABORTO BOVINO. Giovanni Filippini Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche APPROCCIO DIAGNOSTICO ALL ABORTO BOVINO Giovanni Filippini Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche Latina 2 Ottobre 2009 Applicazione di di strategie Patologia in in allevamento

Dettagli

Il Morbo di Aujeszky

Il Morbo di Aujeszky Ordine dei Medici Veterinari di Verona Isola della Scala -Verona 22 marzo 2007 Il Morbo di Aujeszky Situazione italiana e programmi di eradicazione 100 nm Loris ALBORALI Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

Ottimizzare la gestione della scrofa e del suinetto per migliorare il profitto. Reggio Emilia, 5 giugno 2015

Ottimizzare la gestione della scrofa e del suinetto per migliorare il profitto. Reggio Emilia, 5 giugno 2015 Ottimizzare la gestione della scrofa e del suinetto per migliorare il profitto Reggio Emilia, 5 giugno 2015 Gestione della scrofa e del suinetto Ottimizzare le prestazioni dell'allevamento Redditività

Dettagli

PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE

PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE Efficienza riproduttiva: Il monitoraggio dell APA di Milano Lodi e il miglioramento genetico del Libro genealogico Cremona, 1 dicembre 200 Dr Maurizio Gallo Direttore ANAS PRESTAZIONI RIPRODUTTIVE 1-200

Dettagli

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. SOCIETA AGRICOLA AGRIFARM S.r.l. Via CAMPEIS, 7 loc. CASALI CAMPEIS FAGAGNA (UD)

REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. SOCIETA AGRICOLA AGRIFARM S.r.l. Via CAMPEIS, 7 loc. CASALI CAMPEIS FAGAGNA (UD) REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI FAGAGNA Sede legale SOCIETA AGRICOLA AGRIFARM S.r.l. Via CAMPEIS, 7 loc. CASALI CAMPEIS 33034 FAGAGNA (UD) Unità operativa SOCIETA AGRICOLA AGRIFARM

Dettagli

Scelta dei farmaci antimicrobici

Scelta dei farmaci antimicrobici Antibiotici Gram + Gram - Scelta dei farmaci antimicrobici Identita agente infettante Sensibilita ad un dato farmaco Sede dell infezione Fattori legati al paziente Sicurezza della terapia Costo della terapia

Dettagli

La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse

La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse La mia vaccinazione La tua protezione contro il morbillo e la pertosse Morbillo Per proteggere i vostri lattanti, sia l Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) sia i medici raccomandano ai genitori

Dettagli

Passaggio in bande e riflessi sulla vita aziendale

Passaggio in bande e riflessi sulla vita aziendale 08/04/2008 Mantova Mazzoni dr Claudio Medico Veterinario Libero professionista Via Campobasso, 33 42100 Reggio Emilia Passaggio in bande e riflessi sulla vita aziendale mazzoni.claudio@alice.it 347 4588815

Dettagli

Firenze. all uso della. in ambito ostetrico. dal 16 Gennaio 2016 al 4 Dicembre 2016

Firenze. all uso della. in ambito ostetrico. dal 16 Gennaio 2016 al 4 Dicembre 2016 Corso di preparazione all uso della medicina omeopatica in ambito ostetrico dal 16 Gennaio 2016 al 4 Dicembre 2016 Firenze SEDI: Associazione Culturale e Scientifica Percorsi Bio Salute 1 INCONTRO Sabato

Dettagli

Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale

Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale Corso Depressione post-partum. Focus sulle mamme adolescenti e analisi del PPDSS Il ruolo dell ostetrica nel percorso nascita territoriale Andreina Monti Pistoia 28/01/2015 INTRODUZIONE La Depressione

Dettagli

CONTROLLO DELLA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI ITALIANI : UN RISCHIO o UN OPPORTUNITA

CONTROLLO DELLA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI ITALIANI : UN RISCHIO o UN OPPORTUNITA Ordine Medici Veterinari di Verona 10 maggio 2011 CONTROLLO DELLA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI ITALIANI : UN RISCHIO o UN OPPORTUNITA Loris Alborali, Mariagrazia Zanoni, Paolo Cordioli Istituto

Dettagli

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo

Allegato III. Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Allegato III Emendamenti alle sezioni pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio illustrativo Nota: Il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto, l etichettatura e il foglio

Dettagli

L'influenza delle patologie sulla efficienza riproduttiva delle scrofe

L'influenza delle patologie sulla efficienza riproduttiva delle scrofe L'influenza delle patologie sulla efficienza riproduttiva delle scrofe Paolo Martelli Dipartimento di Salute Animale UNIVERTA DEGLI STUDI DI PARMA TURBE DELLA FERTILITA PROBLEMI ACUTI RITORNI IN ESTRO,

Dettagli

Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione

Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione Utilizzo del Synulox intrammamario con diversi tempi di somministrazione Dr. Antonio Barberio 12 Dicembre 2013 Corte Benedettina- Legnaro in collaborazione con Hanno partecipato al Associazione G. Orus

Dettagli

i parametri produttivi come indicatori di sanità aziendale

i parametri produttivi come indicatori di sanità aziendale Modena 9 novembre 2006 Incontro di Aggiornamento Tecnico Merial i parametri produttivi come indicatori di sanità aziendale Vittorio Sala Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria

Dettagli

Allevamento A Anamnesi generale di allevamento

Allevamento A Anamnesi generale di allevamento Attività di Gruppo Stimare la prevalenza aziendale Analizzare le singole fasi di rischio Stendere un piano di gestione sanitaria in funzione del rischio evidenziato in ogni fase Allevamento A Anamnesi

Dettagli

INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI

INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO L INFEZIONE E STATA DIAGNOSTICATA/SOSPETTATA IN SEGUITO A: SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI * controllo eseguito

Dettagli

RIUNIONE OPTIPORC

RIUNIONE OPTIPORC RIUNIONE OPTIPORC - 19.01.2016 EARLYSTART, RISULTATI DELLE PROVE IN ITALIA e PRESENTAZIONE DELLA LINEA ALIMENTA La riunione Optiporc del 19 gennaio si è tenuta presso Agripig ed ha affrontato i nuovi temi

Dettagli

INTERVISTA A ENRICO ZAVAGLIO Titolare dell azienda FATTORIE NOVELLA SENTIERI

INTERVISTA A ENRICO ZAVAGLIO Titolare dell azienda FATTORIE NOVELLA SENTIERI INTERVISTA A ENRICO ZAVAGLIO Titolare dell azienda FATTORIE NOVELLA SENTIERI Intervista tenuta il 18/12/2015 presso Cappella Cantone (CR) Marco Toia (Deatech): Potrebbe farci una presentazione generale

Dettagli

Università degli Studi di Bari I Clinica Pediatrica V.L.Miniello, A.Laneve, S.Straziuso, R.Francavilla,C.Franco

Università degli Studi di Bari I Clinica Pediatrica V.L.Miniello, A.Laneve, S.Straziuso, R.Francavilla,C.Franco Università degli Studi di Bari I Clinica Pediatrica V.L.Miniello, A.Laneve, S.Straziuso, R.Francavilla,C.Franco I prebiotici nel latte in formula: il correlato funzionale del latte materno VIII Congresso

Dettagli

DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE

DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE DIARREA ACUTA: PERDITA DI ACQUA CON LE FECI, SUPERIORE A 10 ml/kg/die E DI DURATA INFERIORE A 2 SETTIMANE DIARREA CRONICA: DIARREA CHE DURA DA 14 GIORNI O PIU DIARREA PROTRATTA: DIARREA CRONICA ASSOCIATA

Dettagli

La scrofetta: soluzioni manageriali per massimizzare i risultati

La scrofetta: soluzioni manageriali per massimizzare i risultati La scrofetta: soluzioni manageriali per massimizzare i risultati Dr Francesco Bertacchini TOPIGS ITALIA Montichiari 10 Marzo 2016 Vale la pena di concentrare i propri sforzi sulle scrofette? Rappresentano

Dettagli

Responsabile del progetto: De Grandis Dionigi LA TRANSIZIONE

Responsabile del progetto: De Grandis Dionigi LA TRANSIZIONE Responsabile del progetto: De Grandis Dionigi DEATECH SRL Workshop Fiera di Cremona 30 ottobre 2015 LA TRANSIZIONE Deatech grazie al PROGETTO OMEGA è riuscita a mettere a punto tutte le strategie alimentari

Dettagli

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett)

Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett) Programma di tecniche delle produzioni animali Classe V CT (2 ore sett) MODULO N. 1 Titolo: Bovini Competenza/capacità: Riconoscere l importanza della specie bovina nell economia zootecnica da latte e

Dettagli

MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO

MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA MASTER DI II LIVELLO TERAPIA INTENSIVA NEONATALE E PEDIATICA Direttore: Prof. C. Moretti MALATTIA EMOLITICA DEL NEONATO Candidato Dott.ssa Madarena

Dettagli

Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo

Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo Bergamo, 21 Novembre 2015

Dettagli

INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999

INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999 INDAGINE SULLE CARATTERISTICHE DELL'ALLEVAMENTO SUINO IN EMILIA ROMAGNA. Anno 1999 Con lo scopo di individuare i principali fattori di rischio per la presenza dell'infezione, il piano nazionale di controllo

Dettagli

MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO

MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DAL MORBILLO, DALLA

Dettagli

Silvia Ciani Biologo Nutrizionista Specialista in Scienza dell Alimentazione

Silvia Ciani Biologo Nutrizionista Specialista in Scienza dell Alimentazione Silvia Ciani Biologo Nutrizionista Specialista in Scienza dell Alimentazione Ulteriori titoli:.accademici Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche e Metaboliche Master in Disturbi del Comportamento

Dettagli

Meningite Cosa c è da sapere.

Meningite Cosa c è da sapere. Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili

Dettagli

La vaccinazione per l influenza stagionale

La vaccinazione per l influenza stagionale La vaccinazione per l influenza stagionale Sigismondo Ferrante 1 12 settembre 2009 2 Roma, 23 luglio2009 1 Obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l influenza riduzione del rischio individuale

Dettagli

La terapia integrata basata su fondamenti scientifici e prove di efficacia SARANNO TUTTI MATTI?... STUDI CONDOTTI SECONDO IL METODO DEL DOPPIO CIECO CONTRO PLACEBO SU VOLONTARI SANI Gruppo di volontari

Dettagli

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO

LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO LE CONOSCENZE VETERINARIE ARRICCHISCONO L ALLEANZA RELAZIONALE UOMO-ANIMALE VERONA, FIERCAVALLI 6 Novembre 2015 LE VACCINAZIONI DEL CAVALLO Marco Martini Dipartimento di Medicina Animale, Produzioni e

Dettagli

Quali Dati/Risultati sono veramente importanti

Quali Dati/Risultati sono veramente importanti John Carr Quali Dati/Risultati sono veramente importanti Quali sono gli obiettivi dell allevamento? Costo ridurre il costo di produzione Alimentazione minimizzare l IC e - massimizzare gli accrescimenti

Dettagli

Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c.

Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. 0: Intervista entro la Dimissione Gestante Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. Lavoro prima della gravidanza : si no n.c.

Dettagli

ALLEGATO 2 al MANUALE TECNICO

ALLEGATO 2 al MANUALE TECNICO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 Reg (CE) n. 1698/2005 Pagamenti per il benessere animale ALLEGATO 2 al MANUALE TECNICO per l attuazione della Misura 215 del PSR 2007-2013 Checklist Interventi per

Dettagli

CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore. della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi

CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore. della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi CHE COS È NUTRECO? Nutreco è una multinazionale olandese leader mondiale nel settore della produzione e commercializzazione di premiscele e additivi per mangimi, specializzata nei prodotti per le prime

Dettagli

Nutrire la salute Nuovo approccio al controllo sanitario dell allevamento suino

Nutrire la salute Nuovo approccio al controllo sanitario dell allevamento suino Nutrire la salute Nuovo approccio al controllo sanitario dell allevamento suino Direttrici di lavoro sviluppate.. 1 Contesto L attività della microflora ospitata nel tratto digerente rappresenta un punto

Dettagli

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 2010 Silvano Piffer Riccardo Pertile Martina De Nisi Mariangela Pedron Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa

Dettagli

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli

Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita. Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Giornate Pediatriche Meridionali FIMP 2001 Il Pediatra di famiglia e le problematiche del 1 mese di vita Luciano Pinto Dipartimento di Pediatria Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon Napoli Simeri 6

Dettagli

PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DI UN ALLEVAMENTO IN CUI SI SOSPETTI LA VACCINAZIONE

PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DI UN ALLEVAMENTO IN CUI SI SOSPETTI LA VACCINAZIONE Pagina 1 di 6 PROTOCOLLO PER LA GESTIONE DI UN ALLEVAMENTO IN CUI SI SOSPETTI LA VACCINAZIONE NON AUTORIZZATA CON VACCINO RB51. Pagina 2 di 6 La vaccinazione con vaccino vivo RB51 non determina la comparsa

Dettagli

Eros, Tempo e Libertà

Eros, Tempo e Libertà FESTIVAL CILENTANO OMEOPATIA UNICISTA Eros, Tempo e Libertà 30 LUGLIO -5 AGOSTO 2012 Loc Petrara Gioi Salerno Dott.ssa Carla De Benedictis Medico Veterinario Velletri Roma Animali da vita : il dono del

Dettagli

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP

- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e

Dettagli

Le malattie abortive negli allevamenti caprini

Le malattie abortive negli allevamenti caprini Valorizzare l allevamento e i prodotti della razza NERA DI VERZASCA negli ecosistemi montani CORSO DI FORMAZIONE 10 Dicembre 2009 Ristorante Millefiori Giubiasco Canton Ticino Le malattie abortive negli

Dettagli

Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini

Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini Gestione sanitaria e produzione del latte negli ovini Seminario di Agris Il prezzo del latte ovino e il suo costo di produzione in Sardegna Aldo Marongiu Agnese Cannas Istituto Zooprofilattico Sperimentale

Dettagli

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà

FENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza

Dettagli

Le vaccinazioni contro le malattie batteriche del suino, viste dal pratico

Le vaccinazioni contro le malattie batteriche del suino, viste dal pratico Parma 14/05/2012 Le vaccinazioni contro le malattie batteriche del suino, viste dal pratico Mazzoni Dr. Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Dottorando della Scuola Dottorale

Dettagli

Parvovirosi suina. PPV - eziologia. Fabio Ostanello Dip. Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna 07/12/ di 5.

Parvovirosi suina. PPV - eziologia. Fabio Ostanello Dip. Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna 07/12/ di 5. Parvovirosi suina (PPV) - definizione Parvovirosi suina Malattia infettiva ad eziologia virale sostenuta da Porcine Parvovirus (PPV) Virus emoagglutinante di piccole dimensioni, a singolo filamento di

Dettagli

COMUNE DI URBANIA Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO PERSONALE

COMUNE DI URBANIA Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO PERSONALE DISTINTI PER MESE DI GENNAIO 2010 Istituzionali 5,39 3,11 8,50 91,50 Territorio 6,03 14,35 20,38 79,62 finanziaria 13,42 5,79 19,21 80,79 Attività Culturali 4,23 0 4,23 95,77 DISTINTI PER MESE DI FEBBRAIO

Dettagli

Meningite Cosa c è da sapere.

Meningite Cosa c è da sapere. Meningite Cosa c è da sapere www.salute.gov.it Ecco dieci cose da sapere sulla meningite in Italia, soprattutto sulla forma più aggressiva, quella di natura batterica, e sulle vaccinazioni disponibili

Dettagli

Attuazione della direttiva 91/630/CEE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini.

Attuazione della direttiva 91/630/CEE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini. DECRETO LEGISLATIVO 30 dicembre 1992, n.534 Attuazione della direttiva 91/630/CEE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della

Dettagli

Pascolo in asciutta Confronto di dati produttivi e sanitari in sedici allevamenti di bovine da latte della pianura irrigua

Pascolo in asciutta Confronto di dati produttivi e sanitari in sedici allevamenti di bovine da latte della pianura irrigua Pascolo in asciutta Confronto di dati produttivi e sanitari in sedici allevamenti di bovine da latte della pianura irrigua Nove aziende effettuavano il pascolamento delle bovine in asciutta mentre sette

Dettagli

Il flusso dei suini e la banda

Il flusso dei suini e la banda Parma 07/11/2013 Il flusso dei suini e la banda Mazzoni Dr. Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Dottorando della Scuola Dottorale in Scienze alimentari e Medico-Veterinarie

Dettagli

ASA PLUS liquido. Mangime complementare liquido per suini & avicoli

ASA PLUS liquido. Mangime complementare liquido per suini & avicoli ASA PLUS liquido Mangime complementare liquido per suini & avicoli Glucosio, sodio cloruro, estratti vegetali standardizzati di: ROSA C., GENTIANA L., MEDICAGO S., SPIREA U., SALIX A. PROPRIETA' L estratto

Dettagli

Parto ed assistenza: 72 ore cruciali per sopravvivere

Parto ed assistenza: 72 ore cruciali per sopravvivere Savignano 27/11/2009 Parto ed assistenza: 72 ore cruciali per sopravvivere Mazzoni Claudio Medico Veterinario Libero Professionista Suivet Reggio Emilia Professore a contratto c/o la facoltà di Medicina

Dettagli

Vantaggi nell anticipare la fecondazione delle manze

Vantaggi nell anticipare la fecondazione delle manze Vantaggi nell anticipare la fecondazione delle manze Spesso, l allevatore pensa che per ridurre i costi dell allevamento basta ridurre i costi di alimentazione delle manze. Una riduzione del costo della

Dettagli

Taglio cesareo: i dati epidemiologici

Taglio cesareo: i dati epidemiologici Consiglio Sanitario Regionale 23 gennaio 2013 Taglio cesareo: i dati epidemiologici Monica Da Frè, Eleonora Fanti, Monia Puglia Fabio Voller, Francesco Cipriani Settore Epidemiologia dei servizi sociali

Dettagli

LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI

LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI LE INFEZIONI DA PARVOVIRUS CANINI GENERALITA SUI PARVOVIRUS DNA monocatenario Dimensioni 20-30 nm Forma icosaedrica Assenza di envelope Resistenza al ph, ai solventi dei lipidi e ai disinfettanti Non sono

Dettagli

La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli

La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli La Gravidanza a basso, medio e alto rischio: a chi la gestione? Rosa Ariviello Direttivo A.G.E.O. Clinica RUESCH - Napoli DEFINIZIONE Sono definite a rischio quelle gravidanze nelle quali esistono condizioni

Dettagli

Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA)

Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) www.printo.it/pediatric-rheumatology/ch_it/intro Febbre Periodica con Aftosi, Adenite e Faringite (PFAPA) Versione 2016 1. CHE COS È LA SINDROME PFAPA 1.1 Che cos è? PFAPA è l acronimo che sta per febbri

Dettagli

Costi-benefici delle strategie di miglioramento del benessere animale

Costi-benefici delle strategie di miglioramento del benessere animale Centro Ricerche Produzioni Animali CRPA Benessere Animale Fin dove è sostenibile per la zootecnia Emiliano- Romagnola? Regione Emilia-Romagna Bologna 5 Luglio 2010 Costi-benefici delle strategie di miglioramento

Dettagli

7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO

7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO 7.1.2 IL CASO DEL CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO MINISTERO DELLA SANITÀ DECRETO 16 luglio 2001, n.349 Regolamento recante: "Modificazioni al certificato di assistenza al parto, per la rilevazione dei

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale

Dipartimento di Prevenzione Servizio di Sanità Animale Seminario Nazionale SIVAR ROMA 17 NOVEMBRE 2015 LA BLUE TONGUE IN ITALIA: PRESENTE E STRATEGIE FUTURE Dott. Sergio Masala ANNO 2006 Ottobre : focolai Blue Tongue in provincia di Cagliari IDENTIFICAZIONE

Dettagli

INDAGINE EPIDEMIOLOGIA PER MALATTIA VESCICOLARE E PESTE SUINA CLASSICA DEL SUINO 1. ANAGRAFE DELL AZIENDA

INDAGINE EPIDEMIOLOGIA PER MALATTIA VESCICOLARE E PESTE SUINA CLASSICA DEL SUINO 1. ANAGRAFE DELL AZIENDA INDAGINE EPIDEMIOLOGIA PER MALATTIA VESCICOLARE E PESTE SUINA CLASSICA DEL SUINO La malattia è stata diagnosticata/sospettata in seguito a: SOSPETTO CLINICO/ANATOMO-PATOLOGICO SIEROPOSITIVITA ISOLAMENTO

Dettagli

L utilizzo di uno schema scritto è raccomandato e agevola gli operatori che devono effettuare l indagine anamnestica.

L utilizzo di uno schema scritto è raccomandato e agevola gli operatori che devono effettuare l indagine anamnestica. f. ANAMNESI La raccolta dell anamnesi è un passo essenziale in ogni atto medico, ma soprattutto prima di intraprendere la somministrazione di un vaccino. L anamnesi ha lo scopo di mettere in evidenza alcuni

Dettagli

L assistenza (regola della tripla C )

L assistenza (regola della tripla C ) 1-Perché assistere L assistenza (regola della tripla C ) Controllo Calore Colostro 1-Perché assistere Variazione della temperatura rettale dalla nascita fino alla seconda ora di vita C 40 39 38 37 36 35

Dettagli

del 10 aprile 2017 Scopo e oggetto contagiosa (Lumpy skin disease) in Svizzera.

del 10 aprile 2017 Scopo e oggetto contagiosa (Lumpy skin disease) in Svizzera. Ordinanza dell USAV che istituisce provvedimenti per evitare l introduzione della dermatite nodulare contagiosa (Lumpy skin disease) da taluni Stati membri dell Unione europea del 10 aprile 2017 L Ufficio

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 18/16 DEL

DELIBERAZIONE N. 18/16 DEL Oggetto: Piano regionale di controllo e di sorveglianza della Tubercolosi, Brucellosi e Leucosi bovina e della Brucellosi ovi-caprina, anno 2015. L Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale

Dettagli

Cognome.. Nome... Via. Numero civico. CAP... Città... Prov.. Tel... Cellulare... ...

Cognome.. Nome... Via. Numero civico. CAP... Città... Prov.. Tel... Cellulare...  ... SCHEDA DEGLI EFFETTI INDESIDERATI DELLE VACCINAZIONI O DELLE NON VACCINAZIONI PEDIATRICHE (da compilare e da trasmettere alle Edizioni Salus Infirmorum sulla mail edizionisalus@gmail.com o via fax allo

Dettagli

Malattie negli animali da laboratorio

Malattie negli animali da laboratorio Corso di formazione in Protezione degli animali utilizzati a fini scientifici (ai sensi dell Allegato V del D.L n 26/2014) Dott. ALBERTO SBRANA Malattie negli animali da laboratorio Malattia Un animale

Dettagli

Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto

Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Valutazione del nato morto e compilazione della relativa sezione del Certificato di assistenza al parto Il CedAP e la classificazione delle malattie ICD9CM aggiornamento 2002 Cristiano Visser Bologna,

Dettagli

SBV. Ministero della Salute. il virus di Schmallenberg. Aprile 2012

SBV. Ministero della Salute. il virus di Schmallenberg. Aprile 2012 Aprile 2012 Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE DELLA SANITÀ ANIMALE

Dettagli

il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile

il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile LE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE il rapporto sessuale è la via preminente di contagio sono guaribili (eccetto AIDS ed epatite C) se vengono riconosciute il più presto possibile alcune possono essere

Dettagli

Parliamo ancora di Vaccini

Parliamo ancora di Vaccini SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PIEMONTE Azienda Sanitaria Locale Torino Via San Secondo, 9 8 Torino Con il patrocinio della SItI Sezione Piemonte Valle d Aosta Parliamo ancora di Vaccini Il vaccino

Dettagli

La vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali Regione Puglia

La vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali Regione Puglia La vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali Regione Puglia Rosa Prato Università di Foggia, Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia Roma, 17 Aprile 2013

Dettagli

Rapporto sulla Natalità

Rapporto sulla Natalità REGIONE CAMPANIA Azienda Sanitaria Locale SALERNO 3 Rapporto sulla Natalità nella Azienda Sanitaria Locale Salerno 3 Anno 2005 A cura di: GIUSEPPE DELLA GRECA, ANNA MARIA TRANI, GIUSEPPINA MONTORO PREMESSA

Dettagli

VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA'

VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA' LE NUOVE LINEE GUIDA PER L'ATTUAZIONE DEI CONTROLLI INERENTI LA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI SUINI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA VACCINAZIONI E REQUISITI DOCUMENTALI CONNESSI: LA STORIA E L'ATTUALITA'

Dettagli

Obiettivo della terapia è guarire l infezione in atto in collaborazione col sistema immunocompetente.

Obiettivo della terapia è guarire l infezione in atto in collaborazione col sistema immunocompetente. La profilassi non è una terapia Anna Maria Marata La profilassi non è una terapia Obiettivo della terapia è guarire l infezione in atto in collaborazione col sistema immunocompetente. Obiettivo della profilassi

Dettagli

ACCETTABILITA SOCIALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS UNA CORRETTA COMUNICAZIONE E UN PIANO DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA

ACCETTABILITA SOCIALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS UNA CORRETTA COMUNICAZIONE E UN PIANO DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA ACCETTABILITA SOCIALE DEGLI IMPIANTI A BIOGAS UNA CORRETTA COMUNICAZIONE E UN PIANO DI CERTIFICAZIONE VOLONTARIA Marino Berton presidente Aiel 8 INFO BIOGAS LA SVOLTA ENERGETICA Montichiari (BS) Giovedì

Dettagli

Introduzione... 1 Per cominciare... 1 Amo la vita, non solo la mia... 2 Un bambino cresciuto senza carne... 3

Introduzione... 1 Per cominciare... 1 Amo la vita, non solo la mia... 2 Un bambino cresciuto senza carne... 3 Sommario Introduzione... 1 Per cominciare.... 1 Amo la vita, non solo la mia... 2 Un bambino cresciuto senza carne.... 3 Parte I PERCHÉ ESSERE VEGETARIANI... 7 1 Non sai cosa ti perdi... 9 2 I motivi di

Dettagli

ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE. Prof.ssa Marina Gentili

ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE. Prof.ssa Marina Gentili ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE Prof.ssa Marina Gentili 1 ALLEVAMENTO BOVINO DA LATTE FINALIZZATO ALLA PRODUZIONE DI LATTE VACCINO. PICCOLI ALLEVAMENTI (FINO A 50 CAPI) E GRANDI ALLEVAMENTI (200/300/500 CAPI).

Dettagli

Lanuvio 24 Ottobre G.A.S. Un percorso di economia solidale

Lanuvio 24 Ottobre G.A.S. Un percorso di economia solidale Lanuvio 24 Ottobre 2010 G.A.S. Un percorso di economia solidale RUOLO DEL VETERINARIO ART 1 del codice deontologico veterinario c è scritto Alla protezione dell uomo dai pericoli e danni a lui derivanti

Dettagli

AVAILA SW ATTIVITA DEGLI OLIGOELEMENTI

AVAILA SW ATTIVITA DEGLI OLIGOELEMENTI AVAILA SW E un pool di oligoelementi, composto da Zinco, Manganese, Ferro, Rame e Selenio in forma organica, più Iodio e Cobalto in forma inorganica, il tutto supportato su una base di lievito (Saccharomyces

Dettagli

Malattia Vescicolare del Suino

Malattia Vescicolare del Suino 1 MALATTIA VESCICOLARE DEL SUINO La malattia Malattia Vescicolare del Suino La malattia vescicolare del suino (MVS) è una malattia infettiva e contagiosa ad eziologia virale (genere Enterovirus appartenente

Dettagli

CHEMIOPROFILASSI PRIMARIA

CHEMIOPROFILASSI PRIMARIA CHEMIOPROFILASSI PRIMARIA Somministrazione di chemioterapici o antibiotici a persone recentemente esposte a un rischio di contagio con lo scopo di bloccare lo sviluppo del processo infettivo. CHEMIOPROFILASSI

Dettagli

SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER PESTI SUINE

SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER PESTI SUINE ALLEGATO 14: fac - simile scheda di indagine epidemiologica SCHEDA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER PESTI SUINE sospetto n.: data codice allevamento conferma n.: data Pag. 66 di 75 L'INDAGINE EPIDEMIOLOGICA

Dettagli

DOTTRINE DOGMI. Corruzione di umori. Umoralismo ippocratico. Scuola postippocratica. Aristotele, Galeno, Plinio. Osservazione dei fenomeni

DOTTRINE DOGMI. Corruzione di umori. Umoralismo ippocratico. Scuola postippocratica. Aristotele, Galeno, Plinio. Osservazione dei fenomeni DOTTRINE DOGMI Umoralismo ippocratico Osservazione dei fenomeni Scuola postippocratica Corruzione di umori Aristotele, Galeno, Plinio Semplice terapeutico contraria similia Generazione spontanea 1 LABIRINTO

Dettagli

IL NUOVO PIANO ANTIBIOTICI 1 a PARTE

IL NUOVO PIANO ANTIBIOTICI 1 a PARTE IL NUOVO PIANO ANTIBIOTICI 1 a PARTE Convegno annuale ASIC Valenzano (BA) 23 maggio 2014 Rossella Pedicone Responsabile Area tecnico-sanitaria UNAITALIA, nata nel 2012 da UNA e AVITALIA, rappresenta un

Dettagli

Allegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo

Allegato III. Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Allegato III Emendamenti ai paragrafi pertinenti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Il Riassunto delle caratteristiche del prodotto, l'etichettatura e il foglio

Dettagli

Potenzialità e presenza media in allevamenti suinicoli

Potenzialità e presenza media in allevamenti suinicoli Workshop 11-12-novembre 2015 Controlli su attività IPPC 6.6 Potenzialità e presenza media in allevamenti suinicoli Patrizia Turconi Città metropolitana di Milano 1 Ciclo d allevamento: ingrasso suino leggero,

Dettagli

21/12/2015 P. LENEVEU, ISPAIA.

21/12/2015 P. LENEVEU, ISPAIA. STRATEGIE TECNICHE OPTIPORC 2015 STRATEGIE TECNICHE OPTIPORC 2015 «Poiché la produttività rappresenta il 36% del margine degli allevamenti di suini, in relazione al 25% che rappresenta il prezzo dei mangimi,

Dettagli

SAPALDIA 3 Questionari. Modulo famiglia, modulo per le donne, questionario dei luoghi di soggiorno

SAPALDIA 3 Questionari. Modulo famiglia, modulo per le donne, questionario dei luoghi di soggiorno SAPALDIA 3 Questionari Modulo famiglia, modulo per le donne, questionario dei luoghi di soggiorno Bar Code SAPALDIA 3 Modulo famiglia Vorremmo farle alcune domande sulla la salute della vostra famiglia.

Dettagli

Comportamento sessuale nei selvatici

Comportamento sessuale nei selvatici Comportamento sessuale nei selvatici CERVO La stagione riproduttiva inizia dopo la metà di settembre con il periodo degli amori. I maschi sono particolarmente attivi per impossessarsi e mantenere un branco

Dettagli

PROFILASSI IMMUNITARIA

PROFILASSI IMMUNITARIA PROFILASSI IMMUNITARIA Ha lo scopo di aumentare la resistenza dei soggetti sani verso gli agenti patogeni e si basa su : VACCINOPROFILASSI SIEROPROFILASSI VACCINOPROFILASSI I vaccini sono dei preparati

Dettagli