Presenti: Andrearm Roby66 Energy Ajoeojo. Pinobike Zagor Gerpas Ciclotour. Alcuni momenti del corso

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Francesco Caselli
7 anni fa
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1 Prima lezione guida tecnica di MTB 22 Giugno 2014 Parco dell'acquedotto - Roma Maestri FCI : Rizzo Vincenzo (II liv.), Roma Stefano (I liv.) Orario lezione: 9:00 13:00 Pinobike Zagor Gerpas Ciclotour Presenti: Andrearm Roby66 Energy Ajoeojo Presentazione Dopo le presentazioni, il lavoro è iniziato con una infarinatura generale. Si è parlato degli aspetti fondamentali della MTB e della importanza di effettuare una uscita in piena sicurezza. Sicurezza che deriva da una conoscenza delle tecniche da utilizzare sui sentieri. Si è parlato anche di nozioni di meccanica quali pressione gomme, tubless e taratura forcella Alcuni momenti del corso Lo sguardo L'importanza dello sguardo, il principio base è che lì dove si guarda, lì la bici passerà. Argomento ampiamente discusso in :

2 Fuori sella Significa allontanarsi con il sedere verso la parte posteriore della bicicletta. Un fuori sella estremo può arrivare a un contatto tra il vostro posteriore e la copertura della ruota. Non così, ma......così! Un esercizio per iniziare a prendere confidenza con questa tecnica è quello di percorrere un tratto, in piano, distendendo le gambe e provare diverse posizioni appoggiando l'addome sulla sella. Tratto in salita Il problema che incontriamo in salita è l'aderenza. Spostando il peso del corpo in avanti, daremo maggiore aderenza alla ruota anteriore, ma questo spostamento dovrà essere ben calibrato per evitare di perdere grip sulla ruota posteriore. La posizione che si deve assumere, in salita è totalmente opposta al fuori sella. Ci si dovrà posizionare sulla parte anteriore della seduta, tenere i gomiti bassi, raccolti e mantenere una pedalata costante. Provate sullo stesso tratto, in pianura, questa posizione. Per andare bene in salita si dovrà trovare la giusta posizione sulla sella, in particolare tanto più la salita è ripida tanto più si dovrà trovare una posizione avanzata....così! Non così, ma...

3 Partenza in salita La posizione. Freni pinzati, posizionare il piede con il quale si sprigiona la massima potenza sul pedale con la pedivella ad ore 2, il corpo avanzato rispetto ad una seduta normale. Se si dispone di agganci, attaccare il piede, spingere per avanzare, pedalare senza preoccuparsi di cercare il secondo aggancio. Solo quando si saranno percorsi alcuni metri si cercherà l'aggancio del pedale Salire e scendere dalla bici Questa tecnica è molto importante quando il tempo è tiranno, ad esempio in occasione di una gara. La frenata Il 70% di una frenata è da attribuire al freno anteriore. Si avete letto bene, il freno posteriore dovrà essere usato in minima parte. Questa nozione sovverte tutti i principi a cui siamo stati iniziati da bambini, ed allora tutte le sgommate e le tracce di copertoni lasciate a terra? Roba da 'sboroni'. La frenata ottimale è quella che vede impegnati entrambi i freni, dove il lavoro principale è svolto da quello anteriore. Surplace E' la tecnica mediante la quale si riesce a stare in equilibrio, per più o meno tempo, sulla bicicletta senza toccare terra con i piedi. Procedere su un tratto in pianura, tirare i freni dolcemente fino a fermarsi con le pedivelle orizzontali, effettuare una leggera pressione con il piede con il quale si ha più confidenza sul pedale. Posizionare lo sguardo lontano dalla ruota anteriore e cercare di tenere l'equilibrio. Piccolo ma importante trucco. Per iniziare a prendere confidenza con il surplace, consiglio di provare la posizione spingendo la ruota anteriore contro un muro, avrete tre punti di appoggio. Quando vi sentirete più sicuri, abbandonate il muretto.

4 Curva Saper affrontare le curve in modo adeguato e sicuro può riempire di soddisfazioni. La tecnica di guida prevede 4 fasi Anticipo Ingresso Corda Uscita L 'anticipo rappresenta il momento in cui la curva non è ancora iniziata. E' in questo momento che impostiamo la traiettoria e quindi l'esito finale del risultato. L'Ingresso è il momento in cui la curva inizia, la corda il tratto di percorrenza della curva ed alla fine abbiamo l'uscita. In linea di massima la migliore traiettoria da seguire è quella che passa per l'esterno della curva, poi va a toccare l'interno della stessa per infine uscire dal lato esterno. 'Leggere la curva e impostare la traiettoria ideale è una questione di tecnica, esperienza, intuito e coraggio, doti che spesso sono innate in alcuni ciclisti più che in altri. ' citazione tratta da Internet Comunque i migliori risultati si hanno quando tutte le tecniche vengono messe in pratica fino allo sfinimento e la regola d'oro è provare, provare e riprovare... A presto Progetto realizzato in collaborazione Ringraziamenti: ASD Pedalando Pres. Di Michele Mauro e tutto il CD Asd Il Biciclo Racing Pres. Ottaviani Fabio Maestri FCI: Rizzo Vincenzo Roma Stefano ******** realizzazione grafica, testo e fotografie

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