Giornate Epato-Gastroenterologiche Cuneesi Vicoforte 19 febbraio 2010 Marco Tabone Gastroenterologia A.O. Mauriziano
|
|
- Gino Chiari
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Terapia radiointerstiziale nell epatocarcinoma avanzato Giornate Epato-Gastroenterologiche Cuneesi Vicoforte 19 febbraio 2010 Marco Tabone Gastroenterologia A.O. Mauriziano
2 Premessa HCC è sensibile alle radiazioni (dose tumoricida 100 Gy) Tolleranza del fegato Gy
3 Flusso portale Iniezione di radioisotopi per via arteriosa 85 % 15 % 15 % Nodo di rigenerazione Displasia Displasia alto grado HCC differenziato HCC indifferenziato 85 % Flusso arterioso
4 Iniezione intra-arteriosa arteriosa epatica di lipiodol- 131 Iodio
5 Letteratura Raoul JL et al Randomized controlled trial of hepatocellular carcinoma with portal vein thrombosis intra-arterial iodine-131 versus medical support J Nucl Med 1994; 35: 1782 Raoul JL et al Prospective randomized trial of chemoembolization versus intra-arterial injection of 131-I-labeled iodized oil in the treatment of HCC Hepatology 1997; 26: 1156 Lambert B et al Radiolabeled lipiodol therapy for hepatocellular carcinoma in patients awaiting liver transplantation: pathology of the explant livers clinical outcome Cancer Bioth Radiopharm 2000; 20: 209 Borbath I et al 131-I-labeled oil for palliative treatment of hepatocellular carcinoma Eur J Gastroenterol Hepatol 2005; 17: 905 Boucher E et al Intra-arterial injection of 131-iodine labeled lipiodol for treatment of hepatocellular carcinoma Radiother Oncol 2007; 82: 71 Marelli L et al Transarterial injection of 131-I-Lipiodol compared with chemoembolization in the treatment of unresectable HCC J Nucl Med 2009; 50:871
6 Meccanismi di Ritenzione del 131 I-Lipiodol Segue il flusso dell arteria epatica viene ritenuto a livello dei sinusoidi peritumorali e per fissazione a livello della membrana delle cellule cancerose dove ristagna a lungo La distribuzione al resto del parenchima epatico e di tipo diffuso con rapida clearance HCC riceve 6-8 volte piu radiazione del tessuto epatico
7 Esecuzione o Posizionamento del catetere arterioso in Radiologia Interventistica o Trasferimento in Medicina Nucleare o Iniezione del tracciante o controllo posizionamento del catetere o infusione Lipiocis o Rimozione catetere emostasi manuale o Trasferimento del paziente al reparto protetto o Degenza e dimissione dopo 5 giorni
8 Il cateterismo (sec. Seldinger)
9 Preparazione al trasporto
10 Scintigrafica dopo iniezione tracciante con 99-tecnezio
11 131 I L iniezione di Lipiodol Lipiodol- 131 I
12 Trasporto al reparto protetto
13 Caratteristiche Fisiche dei Radionuclidi T 1/2 gg E max β MeV MeV Eγ (%) 131 Iodio 186 Renio (82) 0.63 (7) 0.14 (9) 188 Renio 17 h Yttrio 64 h (1)
14 BIODISTRIBUZIONE Fegato: % dell attività iniettata la captazione avviene al primo passaggio non si verificano fenomeni di ricircolo Polmoni: (organo critico) 10 25% dell attività iniettata Tiroide: prevenzione con soluzione di Lugol
15
16 Eliminazione dello Iodio 131 Urina: circa il % dell attività iniettata viene eliminata nel corso della prima settimana ed in quantità relativamente costante Feci: circa il 3% dell attività iniettata viene eliminata nel corso dei primi 5 giorni in rapporto all escrezione biliare
17 Esperienza Ospedale Mauriziano
18 Criteri di esclusione arteriopatia iliaco-femorale bronco-pneumopatia moderata-grave allergia a sostanze iodate nefropatia cardiopatia severe varici esofagee a rischio bilirubina > 3 mg/dl PLT < /µl PT < 50% WBC < 1.200/µl
19 60 pazienti cirrotici trattati 60 pz 1 iniezione 27 pz 2 iniezioni 3 pz 3 iniezioni (totale 90 trattamenti) Follow-up: mensile per i primi 3 mesi poi trimestrale Criteri di risposta : RECIST
20
21
22 Distribuzione sec CLIP/BCLC 2 15% % % % A4 8,3% B 41,6% C 43,3% D 6,6%
23 Effetti collaterali 30% dei casi astenia febbricola nausea Linfopenia transitoria Elevazione transitoria transaminasi Aumento terapia diuretica negli ascitici (67%) 2 epatiti da raggi (deceduti dopo 3 mesi)
24 Risposta dopo 1, 2, 3 trattamento secondo criteri RECIST 1 tx 2 tx 3 tx Complete Response 0 1 (4%) 0 Partial Response 14 (23.3%) 6 (22%) 0 Stable Disease 35 (58.3%) 15 (56%) 0 Progression 11 (18.3%) 5 (19%) 3 (100%)
25 Sopravvivenza globale media 13,4 mesi (95% CI 11-16) 16) mediana 11 mesi (IQR 6-17)i6
26 Sopravvivenza sec CLIP/BCLC (mesi) 2 34 (IQR 22-49) 3 15 (IQR 10-19) 4 8 (IQR 5-11) (IQR 4-6) A4 15 (IQR 13-35) B 13 (IQR 8-19) C 9 (IQR 6-15) D 4,5 (IQR 3-6)
27 Fattori prognostici sopravvivenza (analisi univariata) CLIP score p< BCLC score p< 0,0001 Risposta trattamento p= Child-Pugh p= AFP p= Estensione tumore p= 0.02
28 Fattori prognostici sopravvivenza (analisi multivariata) R.R. 95% CI p CLIP < = ,9-12 < Risposta 2,8 1,3-6,1 <
29 Sopravvivenza
30 Conclusioni Facile esecuzione Scarsi effetti collaterali Basso costo (1.000 euro 1 fiala) Una sola procedura angiografica Sopravvivenza discreta Miglior candidato: CLIP < = 3
31
32 Tabone et al, EJSO 2006 Prevention of intrahepatic recurrence by adiuvant 131- iodine labelled lipiodol
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO HCC: IL TRATTAMENTO
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO HCC: IL TRATTAMENTO Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera
DettagliCIRROSI HBV/HCV Perché trattare? Chi trattare?
Associazione Medici Rhodensi e U.O. Gastroenterologia - Ospedale G. Salvini - Rho ANNUAL MEETING 2008 Gestione del paziente con Epatite HBV e HCV correlata e Steatoepatite non Alcolica CIRROSI HBV/HCV
DettagliGiornata di aggiornamento in tema di Epatologia. La cirrosi da HCV
Giornata di aggiornamento in tema di Epatologia Situazioni cliniche controverse in epatologia Savona 29 ottobre 2005 Alessandro Grasso UOC Medicina Interna 2 UOS Gastroenterologia Epatologia La cirrosi
DettagliLa Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile
La Radioterapia nel trattamento delle metastasi ossee: sempre la frazione unica? PierCarlo Gentile 90% dei pazienti affetti da neoplasie riferisce la comparsa di una sintomatologia algica associata. EBRT
DettagliTERAPIA TRANSARTERIOSA METASTASI EPATICHE DA NET
Roberto Galeotti Azienda Ospedaliero-Universitaria Arcispedale S.Anna di Ferrara Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Medicina di Laboratorio orio U.O.S. Radiologia Vascolare ed Interventistica -
DettagliIndicazioni e controindicazioni cliniche a PEI, termo-ablazione e TACE. Adolfo Francesco Attili
Indicazioni e controindicazioni cliniche a PEI, termo-ablazione e TACE Adolfo Francesco Attili Indicazioni e controindicazioni alla PEI / Termoablazione Valutazione del rapporto rischi/benefici (PEI-RTF)
DettagliFOLLOW-UP DEL TUMORE POLMONARE
Linee Guida ITT Istituto Toscano Tumori ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI e degli ODONTOIATRI della PROVINCIA di AREZZO 3 gennaio 2007 Ivano Archinucci UO di Pneumologia ASL 8 STADI DEL CARCINOMA POMONARE STADIO
Dettaglihqtace Il trattamento di prossima generazione del tumore al fegato
Microsfere HepaSphere Qualità mirata al tumore Assorbe il farmaco Si conforma al vaso Rilascia ed embolizza hqtace Il trattamento di prossima generazione del tumore al fegato TACE di qualità hqtace, la
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare
Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare Domanda #1 (codice domanda: n.961) : Quale tra queste condizioni è controindicazione assoluta al trattamento radiometabolico del dolore da metastasi
Dettagliepatocarcinoma:ruolo diagnostico e prognostico, predittori clinici e biologici. Analisi di 1099 pazienti
Alfafetoproteina nell epatocarcinoma:ruolo epatocarcinoma:ruolo diagnostico e prognostico, predittori clinici e biologici. Analisi di 1099 pazienti Prof. FABIO FARINATI UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA
DettagliHCC: IL FOLLOW-UP POST- TRATTAMENTO
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO HCC: IL FOLLOW-UP POST- TRATTAMENTO Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda
DettagliCurriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i)
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Occupazione desiderata/settore professionale Esperienza professionale Inserire una fotografia (facoltativo, v. istruzioni) Nome(i)
DettagliEPATITE DA VIRUS C: LA DIAGNOSTICA MORFOLOGICA. Maria Guido Istituto di Anatomia Patologica Azienda Ospedale-Università Padova
EPATITE DA VIRUS C: LA DIAGNOSTICA MORFOLOGICA Maria Guido Istituto di Anatomia Patologica Azienda Ospedale-Università Padova INTRODUZIONE È importante, ai fini dell uso appropriato dell esame bioptico,
DettagliLa strategia terapeutica adiuvante
I tumori del corpo dell utero: strategie terapeutiche in evoluzione La strategia terapeutica adiuvante Renato Maggi - Maria Paola Odorizzi Anna Tusei Ospedale S. Anna Como Torino 26 Febbraio 2010 PAZIENTE
DettagliIRREVERSIBLE ELECTROPORATION- (Elettroporazione irreversibile) [IRE] dei tumori maligni del fegato
IRREVERSIBLE ELECTROPORATION- (Elettroporazione irreversibile) [IRE] dei tumori maligni del fegato Una nuova tecnica NON TERMICA per il trattamento dei tumori del fegato non resecabili e non suscettibili
DettagliReal life clinical scenarios. Prof. Filomena Morisco University of Naples Federico II
Real life clinical scenarios Prof. Filomena Morisco University of Naples Federico II Prof. Filomena Morisco University of Naples Federico II La sottoscritta dichiara di non aver avuto negli ultimi 12 mesi
DettagliApproccio integrato: organizzazione ed esperienza multidisciplinare dell Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna
Approccio integrato: organizzazione ed esperienza multidisciplinare dell Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna Dr.ssa M.Marzola U.O. Oncologia Clinica Un approccio integrato:perchè Cosa ci dice la
DettagliI metodi per la misura della prognosi
C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della prognosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per identificare i fattori di rischio e i fattori prognostici 1 Gallo C. Gallo_
DettagliALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI
ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale
DettagliMedicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Diagnostica per Immagini e Radioprotezione (A.A. 2015-16) Diagnostica per Immagini e Radioterapia
DettagliEPATOCARCINOMA variabilità geografica, fattori di rischio e sorveglianza sanitaria
13-15 Aprile 2015 Monastero dei Benedettini - Piazza Dante Alighieri, CATANIA EPATOCARCINOMA variabilità geografica, fattori di rischio e sorveglianza sanitaria [HCC - geographic variability, risk factors
DettagliHBV: Obiettivi della terapia a lungo termine
HBV: Obiettivi della terapia a lungo termine Loredana Simone UO Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva Sabato 2 marzo 2013 Epidemiologi a Nel mondo circa 1/3 della popolazione ha contratto l infezione
DettagliLINEE GUIDA TERAPEUTICHE EPATOCARCINOMA
LINEE GUIDA TERAPEUTICHE EPATOCARCINOMA Data di aggiornamento: febbraio 2013 Sez. 1 Classificazioni in uso per la stadiazione del Carcinoma Epatocellulare (HCC) Sez. 2 Requisiti minimi per la costituzione
DettagliL esperienza dell infermiere di transizione e di quello delle AFT (Medicina d iniziativa) Anna Maria Cammilli
L esperienza dell infermiere di transizione e di quello delle AFT (Medicina d iniziativa) Anna Maria Cammilli Registro ANMCO IN-HF: Reingressi a 30 gg per SC: 6,3% Reingressi a 12 mesi per SC 40% 872 376
DettagliChemioembolizzazione endovascolare
Chemioembolizzazione endovascolare Giovanni De Caro Francesco Pinna Alessandro Casaleggio Radiologia Vascolare e Interventistica Unità Operativa a Direzione Universitaria Definizione e standardizzazione
DettagliDERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando. Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara
DERMO ONCOLOGIA MELANOMA MALIGNO CUTANEO: PET TAC quando Dr. Pietro Bianchi - U.O.C. Medicina Nucleare USL 1- Massa Carrara Melanoma: PET-TC quando? Sangue membrana cellulare Cellula FDG FDG Esochinasi
DettagliOpuscolo per il paziente
Opuscolo per il paziente Chemioembolizzazione transarteriosa con microsfere a rilascio di farmaco (detace): Un opzione mininvasiva per il trattamento degli epatocarcinomi Diagnosi di epatocarcinoma La
DettagliCaso clinico. Dott.ssa Arianna Lanzi U.O. Medicina Interna P.O. Faenza Dipartimento Internistico Azienda Unita Sanitaria Locale della Romagna
Caso clinico Dott.ssa Arianna Lanzi U.O. Medicina Interna P.O. Faenza Dipartimento Internistico Azienda Unita Sanitaria Locale della Romagna Dott.ssa Alberta Cappelli U.O.Radiologia Golfieri Pad 2 Dipartimento
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Radioterapia
Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia Domanda #1 (codice domanda: n.611) : Rispetto a un tessuto ipossico, in un tessuto molto ossigenato gli effetti dannosi delle radiazioni sono: A:
DettagliEFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO
EFFETTI DEL CONTROLLO GLICEMICO INTENSIVO SUL POTENZIALE RIGENERATIVO DEL MIOCARDIO DURANTE UN INFARTO ACUTO Edith Angellotti 1, Papa Michela 1, Boccardi Virginia 1, Esposito Antonietta 1, Ambrosino Immacolata
DettagliTrapianto di fegato in pazienti con epatite acuta alcolica
Trapianto di fegato in pazienti con epatite acuta alcolica Proponenti: Dott.ssa Patrizia Burra Responsabile SSD Trapianto Multiviscerale Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche
DettagliIL PERCORSO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO
IL PERCORSO DEL TUMORE DEL COLON-RETTO ACOI Piemonte Torino, marzo 2010 Enzo C. Farina enzo.farina@aress.piemonte.it AR2010_ACOI_PDTA_colret 2 TRiPSS 2 Trasferire i Risultati (della Ricerca Sanitaria)
DettagliUniversità degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA DI PERFUSIONE E DI DIFFUSIONE NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DELLA RISPOSTA AL TRATTAMENTO RADIOCHIRURGICO DELLE
DettagliCirrosi epatica. Diagnosi precoce nel paziente asintomatico COSIMO COLLETTA
Cirrosi epatica Diagnosi precoce nel paziente asintomatico COSIMO COLLETTA Definizione Malattia cronica caratterizzata da morte cellulare ma anche da rigenerazione nodulare con aumento del connettivo e
DettagliSCHEDA FARMACO. Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta
Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta Cabazitaxel (JEVTANA) SCHEDA FARMACO 60 mg - concentrato e solvente per soluzione per
DettagliRadioiodio e Terapia Radiorecettoriale
Il carcinoma tiroideo in progressione Radioiodio e Terapia Radiorecettoriale Annibale Versari Medicina Nucleare Az.Osp. S.Maria Nuova IRCCS di Reggio Emilia versari.annibale@asmn.re.it Dichiaro di non
DettagliNSCLC - stadio iiib/iv
I TUMORI POLMONARI linee guida per la pratica clinica NSCLC - stadio iiib/iv quale trattamento per i pazienti anziani con malattia avanzata? Il carcinoma polmonare è un tumore frequente nell età avanzata.
DettagliDefinizione di ipertensione portale
Definizione di ipertensione portale Ipertensione portale = HVPG > 5 mmhg Ipertensione portale clinicamente significativa = HVPG > 10-12 mmhg oppure Presenza di varici, sanguinamento da varici, ascite Conseguenze
DettagliCommissione Regionale Farmaco LAPATINIB
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1540/2006 e D.G.R. 490 dell 11 aprile 2011) Documento relativo a: LAPATINIB Settembre 2011 Indicazioni registrate Lapatinib Il lapatinib ha ricevuto la seguente estensione
DettagliSCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)
Principio attivo (nome commerciale) Forma farmaceutica e dosaggio, posologia, prezzo, regime di rimborsabilità, ditta SCHEDA FARMACO (a cura di UOS Farmacoeconomia e HTA, Area Centro) Nintedanib (VARGATEF)
DettagliPROFILASSI ANTIBIOTICA E ANTIFUNGINA NEL PAZIENTE DA SOTTOPORRE A TRAPIANTO DI ORGANO SOLIDO
Versione n._ del Allegato 3 PROTOCOLLO PROFILASSI ANTIBIOTICA E ANTIFUNGINA NEL PAZIENTE DA SOTTOPORRE A TRAPIANTO DI ORGANO SOLIDO Versione Versione 1 Data Marzo 2010 Redazione / Aggiornamento Dr. Manuela
DettagliIl punto di vista del clinico
Il punto di vista del clinico Giulio Metro S.C. Oncologia Medica Ospedale Santa Maria della Misericordia, Azienda Ospedaliera di Perugia Registri di monitoraggio AIFA: stato dell arte ed esperienze a confronto
DettagliDOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE MEDICHE GENERALI E SCIENZE DEI SERVIZI: PROGETTO N 4 ULTRASONOLOGIA IN MEDICINA UMANA E VETERINARIA CICLO 25
Alma Mater Studiorum Università di Bologna DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE MEDICHE GENERALI E SCIENZE DEI SERVIZI: PROGETTO N 4 ULTRASONOLOGIA IN MEDICINA UMANA E VETERINARIA CICLO 25 Settore Concorsuale
DettagliUN NUOVO MODELLO MATEMATICO PREDITTIVO DELL'INSUFFICIENZA EPATICA POST-OPERATORIA
Università di Verona Dipartimento di Chirurgia Chirurgia Generale A Policlinico G.B. Rossi Direttore: Prof. A. Guglielmi UN NUOVO MODELLO MATEMATICO PREDITTIVO DELL'INSUFFICIENZA EPATICA POST-OPERATORIA
DettagliMODELLO PER IL CURRICULUM VITAE. Maturita classica 60/60 presso il liceo classico A. Volta di Como nell anno 1995.
MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE Informazioni personali Nome e Cognome LENI DAVIDE Data di nascita 25/3/1976 ERBA Qualifica DIRIGENTE MEDICO Amministrazione H.S.GERARDO Incarico attuale DIRIGENTE MEDICO
DettagliCetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto
Università di Pisa Dipartimento di Farmacia Corso di laurea in CTF Corso: Basi biochimiche dell azione dei farmaci Cetuximab e mutazione K-Ras nel tumore del colon-retto Pisa, 27/03/2014 Samuela Fabiani
DettagliIl Ruolo della Radiologia Interventistica nel Management epatico e polmonare. UOS Radiologia vascolare ed interventistica Dr.A.
Il Ruolo della Radiologia Interventistica nel Management epatico e polmonare UOS Radiologia vascolare ed interventistica Dr.A.Scipioni Diagnosi Laboratorio: Alfafetoproteina (AFP) valori > 200ng/dl
Dettagliepidemiologia del melanoma
epidemiologia del melanoma Il Melanoma metastatico: tra efficacia delle terapie e governance Palace Hotel Como 17 dicembre 2013 UO Registro Tumori e Screening dr.ssa Gemma Gola Prevenzione Primaria Prima
DettagliScelte terapeutiche e trattamento con sorafenib nell epatocarcinoma: analisi finale dello studio GIDEON in Italia
217 Articoli originali Recenti Prog Med 2015; 106: 217-226 Scelte terapeutiche e trattamento con sorafenib nell epatocarcinoma: analisi finale dello studio GIDEON in Italia Salvatore D Angelo 1, Domenico
DettagliEffetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI.
Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Riduzione rischio relativo:31% DIGAMI study JACC 1995;26:57-65 65 I pazienti con diabete mellito hanno
DettagliIndications to liver transplantation in patients with cirrhosis.
Indications to liver transplantation in patients with cirrhosis. Luca S Belli Department of Hepatology and Gastroenterology. Niguarda Hospital. Milan Pre-meeting AISF; Roma 19 Febbraio 2014 Trapianto
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI GENOVA Facoltà di Scienze M.F.N. Dipartimento di Fisica Corso di Laurea Magistrale in FISICA TERAPIA INNOVATIVA CON ITTRIO-90 PER LA CURA DEI TUMORI EPATICI Tesi di Laurea di:
DettagliIL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE
IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE LINEE GUIDA ATA 2016 Maria Grazia Castagna Dipartimento di Medicina Interna, Scienze Endocrino-Metaboliche e Biochimica, Sezione di Endocrinologia
DettagliDefinizioni. Screening HCC: obiettivo. Screening HCC nei cirrotici HCC. Requisiti minimi di uno screening
GIORNATE MEDITERRANEE DI MEDICINA INTERNA Dioscuri Bay Palace Agrigento 24-26 26 marzo 2006 SCREENING EPATOCARCINOMA (HCC) Marcello Romano Direttore Unità Operativa Complessa di Geriatria Azienda Ospedaliera
DettagliNuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto
Nuovi regimi terapeutici nel trattamento del mieloma multiplo in pazienti non candidabili a trapianto Antonio Palumbo Divisione di Ematologia Universitaria, Ospedale Molinette, Torino Per più di quattro
DettagliStoria naturale dell Epatite C: fattori influenzanti la progressione
Storia naturale dell Epatite C: fattori influenzanti la progressione Luciana Framarin, Rosaria Innarella, Floriano Rosina. Divisione di Gastroenterologia Presidio Sanitario Gradenigo Torino La descrizione
DettagliMALATTIA EPATICA AVANZATA DA HCV: ENTITA DEL PROBLEMA. Carlo Cammà Cattedra di Gastroenterologia Università di Palermo
MALATTIA EPATICA AVANZATA DA HCV: ENTITA DEL PROBLEMA Carlo Cammà Cattedra di Gastroenterologia Università di Palermo calogero.camma@unipa.it WEF-E Roma 11-12 Febbraio 2014 Epidemiology provides data for
DettagliRelazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-30 settembre 2007 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti
Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-3 settembre 27 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti Il lavoro scientifico svolto nel corso del quadrimestre di assegnazione della borsa di
DettagliOmero Triossi, nato a Ravenna il 13 Agosto 1956, residente in via dei Poggi 31 48121 Ravenna, nazionalità Italiana.
Omero Triossi, nato a Ravenna il 13 Agosto 1956, residente in via dei Poggi 31 48121 Ravenna, nazionalità Italiana. Laurea con Lode in Medicina e Chirurgia conseguita il 20 Giugno 1982 presso l Università
DettagliPROTOCOLLI GOIRC-SPONSORED FARM6PMFJM
PROTOCOLLI -SPONSORED FARM6PMFJM Multicenter phase III randomized study of cisplatin and etoposide with or without bevacizumab as first-line treatment in extensive stage (ED) small cell lung cancer (SCLC).
DettagliSTRATEGIE COMPORTAMENTALI IMMEDIATE DELL INFERMIERE
STRATEGIE COMPORTAMENTALI IMMEDIATE DELL INFERMIERE Obiettivo: essere riferimento per il paziente dall inizio al termine del ciclo di radioterapia Adottare interventi adeguati per contenere il problema
DettagliDottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese
Dottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese L adesione alle Linee Guida NON sarà assicurare al Paziente
DettagliCurriculum Vitae Dr. Gennaro D Amico
Curriculum Vitae Dr. Gennaro D Amico Data di nascita: 22/07/1951 TITOLI ACCADEMICI Giugno 1975 Laurea in Medicina e Chirurgia con 110/110 e lode ed ammissione al Premio Albanese, presso l Università di
DettagliPercorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia. Steatosi e danno epatico: che fare?
Percorsi assistenziali condivisi tra Medico di Medicina Generale e specialista in Epatologia Savona 28.11.2009 Steatosi e danno epatico: che fare? Alessandro Grasso S.S. Gastroenterologia ed Epatologia
DettagliRadioterapia ipofrazionata o con boost simultaneo integrato, PET guidata, nelle pazienti con carcinoma della cervice uterina
Radioterapia ipofrazionata o con boost simultaneo integrato, PET guidata, nelle pazienti con carcinoma della cervice uterina A. Fodor(1), F. Zerbetto(1,2), P. Mangili(3), I. Dell Oca(1), C. Fiorino(3),
DettagliRuolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo
Ruolo della Medicina Nucleare nella valutazione del nodulo polmonare solitario Prof. Renato Palumbo Si ringraziano per la collaborazione Dr S. Messina; Dr B. Palumbo; Dr S. Sivolella TRACCIANTI PET IN
DettagliTERAPIA DELL EPATITE CRONICA C: dalle linee guida alla pratica clinica
TERAPIA DELL EPATITE CRONICA C: dalle linee guida alla pratica clinica Luigi Roffi Già Direttore Unità Operativa Complessa di Medicina Interna Ospedale E. Bassini - ASST Nord Milano RIASSUNTO Il virus
DettagliL occlusione intestinale: l apporto l gastroenterologo
L occlusione intestinale: l apporto l del gastroenterologo Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az ospedaliera Sant Anna Ferrara Società Med Chir 24/3/2012 Occlusione intestinale
DettagliPrevenzione Serena. Workshop Regionale: Impatto dello Screening del Carcinoma Colorettale
Prevenzione Serena Workshop Regionale: Impatto dello Screening del Carcinoma Colorettale Nereo Segnan Direttore dipartimento interaziendale di Screening dei tumori CPO Piemonte e AO Città della Salute
DettagliLa spesa economica a carico del SSN per la patologia carcinoma a cellule renali metastatico
La spesa economica a carico del SSN per la patologia carcinoma a cellule renali metastatico Stefano Capri, Alessia Marocco IJPH - Year 9, Volume 8, Number 3, Suppl. 2, 2011 Revisione della letteratura
DettagliASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010
2011 ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010 Fonte dati L analisi condotta nella presente relazione è stata effettuata utilizzando la
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE PER L INSERIMENTO DI FARMACI NON PRESENTI NEL PTR POLIDOCANOLO
RICHIESTA DI INSERIMENTO IN PTR DI ATC C05BB02 (ATOSSISCLEROL ) Presentata da Commissione Prontuario Terapeutico Provinciale Sanluri In data 26 marzo 2007 Per le seguenti motivazioni : 1. il Polidocanolo
DettagliIL CARCINOMA DEL COLON - RETTO METASTICO TRA RICERCA E PRATICA CLINICA: NUOVI AGGIORNAMENTI
IL CARCINOMA DEL COLON - RETTO METASTICO TRA RICERCA E PRATICA CLINICA: NUOVI AGGIORNAMENTI CAGLIARI CAESAR S HOTEL 10 OTTOBRE 2015 Alessio Cubeddu Manuela Dettori CASO CLINICO N 1 PAZIENTE RAS WT NON
DettagliPrimo spezzone video: Patogenesi e segni clinici
Primo spezzone video: Patogenesi e segni clinici Ipertiroidismo felino Federico Fracassi Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Università di Bologna La forma più comune è rappresentata dall ipertiroidismo
DettagliA.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO. Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE
A.S.O. SAN GIOVANNI BATTISTA DI TORINO Ospedale Molinette ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2 UNITA DI NEURORIANIMAZIONE FINALITA DEL SERVIZIO E TIPOLOGIA DELL UTENZA L Unita operativa di Neurorianimazione si occupa
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Data e luogo di nascita Qualifica Turri Miriam 18/11/1956 Dirigente Medico Amministrazione Azienda Sanitaria Provinciale di Incarico attuale Responsabile
DettagliLinee guida per il planning nel carcinoma del polmone. Radiotherapy and Oncology 71 (2004)
Linee guida per il planning nel carcinoma del polmone Radiotherapy and Oncology 71 (2004) 139-146 Linee guida per il planning nel carcinoma del polmone Posizionamento del paziente Acquisizione delle immagini
DettagliLA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE
LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE Informazioni per i pazienti Gentile Signora/e, Indice Cos è e perché viene fatta la terapia radiometabolica con Iodio-131? 3 In cosa consiste
DettagliBenefici e rischi della terapia neoadiuvante
METASTASI EPATICHE DA CANCRO COLO-RETTALE Benefici e rischi della terapia neoadiuvante Dr.ssa Alessandra Auriemma Oncologia A.O.U.I. Verona CURA DELLE METASTASI EPATICHE DA CANCRO COLO-RETTALE QUESTIONE
DettagliINFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: CORONAROGRAFIA
INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: CORONAROGRAFIA Per la diagnosi ed il trattamento delle seguenti patologie è indicato effettuare un esame coronarografico: o Cardiopatia ischemica cronica
DettagliL Unità di ricovero protetto della Medicina Nucleare
L Unità di ricovero protetto della Medicina Nucleare Come si realizza una degenza protetta Scelta della ubicazione Definizione dei percorsi Caratteristiche strutturali Caratteristiche radioprotezionistiche
DettagliDal punto di vista dell Urologo. S. C. U r o l o g i a O s p. S a n G. B o s c o T o r i n o D i r e t t o r e : G. M u t o
Dal punto di vista dell Urologo Alessandro Giacobbe S. C. U r o l o g i a O s p. S a n G. B o s c o T o r i n o D i r e t t o r e : G. M u t o Il futuro demografico in USA: previsioni della popolazione
DettagliSesto San Giovanni, 26 settembre 2015
Sesto San Giovanni, 26 settembre 2015 TUMORI DELLA MAMMELLA: TERAPIA MEDICA Dr. Claudio Vergani U. O. di Oncologia P. O. Città di Sesto Sesto S. Giovanni - Milano TERAPIA MEDICA Adiuvante: - in fase postoperatoria
DettagliABLAZIONE DEL RESIDUO TIROIDEO: CHI ABLARE? CHE ATTIVITA SOMMINISTRARE?
ABLAZIONE DEL RESIDUO TIROIDEO: CHI ABLARE? CHE ATTIVITA SOMMINISTRARE? Elena Pomposelli SC Medicina Nucleare San Martino-IST, Genova Classificazione TNM 2010 T1 T2 Tumore di 2 cm o meno nella sua dimensione
DettagliScheda di progetto P16-03.37
Ricerca di soggetti disponibili a supportare attività aziendali mediante contratti di sponsorizzazione o liberalità Bando di riferimento: P16 deliberazione n. 1350 del 03/10/2013 Tipologia di riferimento:
DettagliLA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE
LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE Informazioni per i pazienti Indice Cos è e perché viene fatta la terapia radiometabolica con Iodio-131? 3 In cosa consiste la terapia radiometabolica
DettagliDirigente Medico con rapporto esclusivo. Dirigente - Radiologia Interventistica
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Vinciarelli Gianluca Data di nascita 29/01/1957 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Medico con rapporto esclusivo IRCCS-OSPEDALE
DettagliCaso clinico epatite cronica HCV genotipo 1. Natalia Terreni Divisione di Gastroenterologia Ospedale Valduce - Como
Caso clinico epatite cronica HCV genotipo 1 Natalia Terreni Divisione di Gastroenterologia Ospedale Valduce - Como Milano 5 febbraio 2014 Milano 5 febbraio 2014 Caso clinico epatite cronica HCV genotipo
DettagliNovità dall American Society Of Clinical Oncology Annual Meeting 2014. Mario Scartozzi
HER2Club in gastric cancer Novità dall American Society Of Clinical Oncology Annual Meeting 2014. Mario Scartozzi Anche quest anno il consueto appuntamento di aggiornamento per gli oncologi di tutto il
DettagliINTERAZIONI FARMACOLOGICHE
INTERAZIONI FARMACOLOGICHE Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze B. B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria Del Zompo INTERAZIONI
DettagliE.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore, L.E. Trodella, L. Poggesi, R.M. D Angelillo, E. Iannacone, L.Trodella!
Il trattamento stereotassico delle lesioni surrenaliche in pazienti oligometastatici affetti da NSCLC: una promettente arma per il controllo locale di malattia?! E.Molfese, P.Matteucci, A.Iurato, M. Fiore,
DettagliTerapie ablative locali dell HCC
1 Terapie ablative locali dell HCC V. Arienti, L. Baldini, S. Pretolani Centro di Ricerca e Formazione in Ecografia Internistica ed Interventistica Divisione di Medicina Interna - Ospedale Maggiore Bologna
Dettaglivantaggi e limiti della tiroidectomia
CHIRURGIA vs RADIOIODIO NELLA TERAPIA DEFINITIVA del MORBO DI GRAVES vantaggi e limiti della tiroidectomia Marco Boniardi T. Kocher M. Curie Sklodowska Nobel per la medicina nel 1909 per i risultati nella
DettagliProfilassi e terapia in caso di emergenze nucleari. Marco Chianelli, MD, PhD. Regina Apostolorum Hospital Rome, Italy
Profilassi e terapia in caso di emergenze nucleari Marco Chianelli, MD, PhD Regina Apostolorum Hospital Rome, Italy sindrome acuta da radiazioni persone nelle immediate vicinanze livelli di radioattività
DettagliBE-Positive: Beyond progression after tki in Egfr-Positive NSCLC patients. Sinossi
BE-Positive: Beyond progression after tki in Egfr-Positive NSCLC patients Sinossi Principal Investigator e centro promotore dello studio: Dr.ssa Silvia Novello (Divisione di Oncologia Toracica, Università
DettagliLa chirurgia: come, quando e quale
La chirurgia: come, quando e quale V. Ziparo Facoltà di Medicina e Psicologia Dipartimento Medico-Chirurgico e Medicina Translazionale Azienda Ospedaliera Sant Andrea Epidemiologia dell Adenocarcinoma
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Sezione di Diagnostica per Immagini DIRETTORE: Prof. Giuseppe Angelelli METASTASI OSSEE: imaging Arnaldo Scardapane Le ossa sono una delle
DettagliCurriculum vitae del candidato dr. Stefano Pistoso
Curriculum vitae del candidato dr. Stefano Pistoso - Maturità scientifica - Laurea in medicina e chirurgia conseguita presso l Universita di Padova (Verona) anno accademico 1988-89. - Specializzazione
DettagliPaziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
DettagliCancro e antidiabetici: c è relazione?
Obj101 Cancro e antidiabetici: c è relazione? Il messaggio Il diabete tipo 2 già come condizione patologica aumenta il rischio di dal 20 al 65%, rispetto ai non diabetici. Ma il rapporto tra e diabete
Dettagli