SANITA, ETICA e Valore della PREVENZIONE. Sebastiano MARRA MD, FESC

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1 SANITA, ETICA e Valore della PREVENZIONE Sebastiano MARRA MD, FESC

2 DARE INFORMAZIONI RENDERE CONSAPEVOLI AUMENTARE LA MATURITA SOCIALE sulla gestione della malattia ANTICIPARE la DIAGNOSI PREVENZIONE è RIDURRE GLI EVENTI PIU GRAVI RIDURRE L IMPATTO della MALATTIA sulla FAMIGLIA e sulla SOCIETA

3 PREVENZIONE.. A CHI? QUANDO? DOVE? A QUALI ETA? RISCHIO di TRAUMI PSICOLOGICI?

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9 PREVENZIONE è.un PROBLEMA ETICO, CULTURALE della NOSTRA SOCIETA..e... NON un SEMPLICE PROBLEMA ORGANIZZATIVO ed ECONOMICO SICURAMENTE RICHIEDE ROBUSTE SINERGIE MEDICHE e ISTITUZIONALI

10 Il TEAM WORK della Prevenzione Cardiovascolare in Italia Epidemiologia Osservatorio Epidemiol Nazionale Regionale. Ricerca Heart Care Foundation Università Centro Studi ANMCO CNR Clinica Educazione Istruzione,Salute Nazionale Regionale La comunicazione nel Team Work?

11 Team work

12 ETICA - VALORI SOCIALI - COLLETTIVITA ETA INDUSTRIALE Era etica lo sviluppo la capacità produttiva VALORI SOCIALI Rispetto della persona

13 ETICA - VALORI SOCIALI - COLLETTIVITA ETA MULTIMEDIALE E etico il superfluo VALORI SOCIALI Salvaguardia dei diritti e la Prevenzione

14 CARTA EUROPEA DI ETICA MEDICA 11 giugno 2011 Sull Asklepion(antico tempio dedicato ad Esculapio, dio della medicina) di Kos, approvata la CARTA EUROPEA DI ETICA MEDICA Art.1 IL MEDICO LENISCE LE SOFFERENZE RISPETTANDO LA VITA E LA DIGNITÀDELLA PERSONA, SENZA DISCRIMINAZIONI DI OGNI GENERE, IN PACE E IN GUERRA.

15 I NUMERI DEL CUORE CAUSE PRINCIPALI malattia coronarica ipertensione arteriosa malattie vascolari cerebrali aritmie malattie dei vasi periferici infarto miocardico acuto scompenso cardiaco morte improvvisa ictus cerebri ESITI PRINCIPALI

16 I NUMERI DEL CUORE Unione Europea: 4 milioni di vittime/anno per patologie cardiache costi: 180 miliardi di euro/anno Italia: ( 2009 ) ricoveri/anno Euro il costo medio di un ricovero vittime/anno per patologie cardiache 38% totale decessi di italiani soffrono di scompenso cardiaco cronico persone/anno hanno un attacco cardiaco morti improvvise/anno dati HCF 2010

17 I NUMERI DEL CUORE Dall 80 al 90% delle persone che muoiono per malattia ischemica cardiaca presenta uno o più fattori di rischio maggiori correlati allo stile di vita. Più del 50% dei decessi e disabilità da malattie CV potrebbe essere evitato controllando i fattori di rischio maggiori quali ipertensione, fumo di tabacco, ipercolesterolemia, obesità e sedentarietà. dati HCF 2010

18 Cosa si intende per FATTORE DI RISCHIO Una specifica condizione in grado di aumentare la probabilità che si verifichi un determinato evento (malattia)

19 Chi è il paziente a rischio CV? FATTORI MODIFICABILI Dieta Ipercalorica o ricca in Acidi grassi Saturi e Colesterolo Fumo Depressione Eccesso di Alcool Sedentarietà Obesità Ipertensione Arteriosa Elevato LDL-Colesterolo Ridotto HDL-Colesterolo Elevati Trigliceridi Intolleranza glicidica Diabete Fattori Trombogenici FATTORI NON MODIFICABILI Età Sesso Storia familiare di malattia cardiovascolare precoce (maschi<55 a, femmine<65 a Anamnesi positiva per Vasculopatia,Ictus,Morte improvvisa

20 Perché la prevenzione CV è necessaria La patologia aterosclerotica coronarica rimane la principale causa di morte, mondiale, e colpisce sia il genere maschile che quello femminile. Di tutte le morti che avvengono prima dei 75 anni in Europa, il 42% sono dovute a cause CV nella donna ed il 38% nell uomo European Heart Journal (2012) 33,

21 MORTI cardio-vascolari 2004 Heart and Stroke statistical update; CDC NCHS AHA

22 Esiste una Percezione del rischio cardiovascolare? Il rischio cardiovascolare può essere controllato dall iniziativa e dalla volontà del singolo, Ma.non produce effetti immediati sul benessere Il livello della percezione soggettiva è basso Il rischio è remoto,astratto, non produce attivazione emotiva (ansia, preoccupazione, paura) Progetto Cuore, It.Heart J. 2004

23 Rischio Globale Assoluto Probabilità, espressa in %, di andare incontro, nei successivi 10 aa., ai seguenti eventi CV: Infarto miocardico Morte improvvisa Morte cardiaca per tutte le cause Interventi sulle coronarie Evento cerebrovascolare maggiore (ictus..)

24 Come si calcola il rischio Algoritmi : carte del rischio Esami Strumentali Buon senso clinico ( obiettivo (anamnesi ed esame

25 COSTRUIRE LE CARTE DI RISCHIO Le carte di rischio sono europee e tengono conto di: età sesso diabete fumo pressione arteriosa sistolica colesterolemia totale si riferiscono al rischio di un primo evento cardiovascolare nella classe di età tra i 40 e i 69 anni, perché in questa fascia di età i fattori di rischio sono ancora poco influenzati dall invecchiamento Progetto Cuore, It.Heart J. 2004

26 Carte del Rischio adattate per la popolazione italiana Rischio cerebro-cardio cardio- vascolare a 10 anni Uomini non diabetici Uomini diabetici

27 GRUPPI DI RISCHIO Alto Rischio % o più di probabilità in 10 anni di sviluppare malattia Rischio Moderato 6-14 % di probabilità in 10 anni Basso Rischio 5 % o meno di probabilità in 10 anni European Heart Journal, 2012: 33; European Journal of Preventive Cardiology 2012; 19: 4:

28 Prevenzione C.V. Gestione dell Alto Rischio Modifiche comportamentali Abitudine al Fumo Abitudini Alimentari Obesità-Sovrappeso Attività fisica-sedentarietà Modifiche dello stile di vita Pressione Arteriosa Assetto Lipidico Profilo Glicemico

29 Il rischio CV è un gradiente continuo Prevenzione Secondaria Post IMA/Angina Altre manifestazioni aterosclerotiche Prevenzione Primaria Aterosclerosi subclinica Fattori di rischio multipli Basso rischio Courtesy of CD Furberg

30 Il fior fiore della Prevenzione Lotta ai fattori di rischio ASA, Statine, ACE-I, Beta-block, PUFA, PTCA, BAC Progressione della CI Stratificaz. Prognostica Ottimizz. terapia Cardiol. Riab&Prev Miglioramento Funz.endot Profilo psicologico Esercizio fisico ECO, Ecg-S, Holter Comunicazione Medico paziente

31 Medico di MG Ambulatorio di Cardiologia Basso rischio Educazione sanitaria Supporto psicocomp. Stratificaz. Prognost. Intervento strutturato sui FR con protocolli condivisi Alto rischio Ambulatori di prevenzione inseriti in: Centri cardiologici di alta specializzazione o U.O. Cardiol.Riabilitativa e Preventiva

32 Rete assistenziale organizzata su diversi livelli operativi Ambulatori della Prevenzione 1 livello Ambulatori dell ipertensione Ambulatori per le dislipidemie Centri antifumo Centri antidiabetici }Ambulatori di Prevenzione CV 2 livello Ambulatori di prevenzione cardiovascolare inseriti in U.O. di Cardiologia ad alta specializzazione o in Strutture di Riabilitazione Prevenzione dell arresto cardiaco e dello scompenso cardiaco

33 Interazioni moltiplicative tra i fattori di rischio Nove fattori di rischio, facilmente misurabili, spiegano oltre il 90% degli infarti miocardici Questi fattori sono: Fumo Ipertensione Diabete Dislipidemia Obesità addominale Stress Inattività fisica Scarsa assunzione di frutta e verdura Assunzione di alcool Chi presenta tutti i nove fattori ha una probabilità di infarto che è più di 330 volte superiore a quella di chi non ne ha nessuno INTERHEART, Lancet 2009

34 Levels of Risk Associated with Smoking, Hypertension and Hypercholesterolaemia Hypertension (SBP 195 mmhg) x3 x4.5 x9 x16 Smoking x1.6 x4 x6 Serum cholesterol level (8.5 mmol/l, 330 mg/dl) Poulter N et al., 1993

35 Modificabili FUMO di TABACCO IN ITALIA I fumatori sono circa 13 milioni Negli ultimi 30 anni la prevalenza nei maschi si è abbassata, passando dal 55% al 30% Nelle donne al contrario, vi è stato un incremento pari al 21% di prevalenza Tra gli adolescenti la diffusione del fumo è andata aumentando La maggior parte dei ragazzi inizia a fumare intorno ai 18 anni

36 Modificabili IPERTENSIONE ARTERIOSA Valori desiderabili nelle persone adulte: PA Max < 140 mmhg e PA Min < 90 mmhg Una pressione arteriosa elevata costringe il cuore a un super lavoro e accelera la formazione di aterosclerosi E il fattore di rischio più importante in assoluto per ictus In Italia 33% degli uomini e 31% delle donne sono ipertesi ( 49% ) Anziani (52-57%) e donne in menopausa

37 Modificabili DISLIPIDEMIE IN ITALIA 21% degli uomini e 25% delle donne ha Colesterolemia totale superiore a 240 mg/dl. 62% degli uomini e 61% delle donne ha un livello di Colesterolo LDL > 130 mg/dl. 30% degli uomini e 17% delle donne ha un livello di TG > 150 mg/dl

38 Modificabili DIABETE IN ITALIA Incidenza del 4,5% ( 2006 (dati ISTAT D i a b e t e 4,6% 4,3% Di cui solo il 13% in adeguato trattamento Di cui solo il 14% in adeguato trattamento Altrettanti soggetti sono malati senza saperlo Oltre il 90% affetti da diabete tipo II, la maggioranza sovrappeso/obesi

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40 Modificabili OBESITA IN ITALIA

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42 Prevenzione C.V. ABITUDINI ALIMENTARI Introito totale di grasso <30% dell apporto totale Introito di grassi saturi 1/3 dell introito totale di grassi Introito di colesterolo < 300 mg/die Sostituire i grassi saturi con grassi mono e ( pesce poliinsaturi (verdure e l introito di frutta, cereali e verdura l introito calorico totale quando sia necessario un calo ponderale l introito di sale ed alcool se è presente ipertensione arteriosa

43 Modificabili S E D E N T A R I E T A Raddoppia il rischio di malattie CV, diabete e obesità Contribuisce a ridurre l efficienza del muscolo cardiaco e ad aumentare la pressione arteriosa. Contribuisce ad aumentare i livelli di colesterolo LDL, abbassare l HDL e aumentare la glicemia In Italia, in media, il 34% degli uomini e il 46% delle donne non svolge alcuna attività fisica durante il tempo libero. La pratica di regolare attività fisica diminuisce progressivamente con l età in entrambi i sessi.

44 ( AHA ) Progetto USA delle società scientifiche Million Heart Campagne informative scolastiche Campagne televisive e nello show biz Volontariato negli Ospedali Banchetti della prevenzione Spot televisivi ad effetto

45 Piano Prevenzione Nazionale Prevenzione come Cultura Prevenzione ed Integrazione

46 SCHEDA DEL RISCHIO: Compilazione assistita dai Volontari

47 PIAZZE media :240 persone 14 FARMACIE media :74 persone 3916 cittadini intervistati nel 2012

48 Centomila Cuori CAMPAGNA DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE Centomila Cuori Campagna di prevenzione spontanea gestita da Associazione di Volontariato AMICI DEL CUORE attraverso: -INTERVENTI NELLE PIAZZE -INTERVENTI NELLE SCUOLE -SPORTELLO IN OGNI OSPEDALE -SINERGIA CON LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI -SPAZI TELEVISIVI -PUBBLICITA COME I NOSTRI CONCORRENTI con lo scopo di prevenire entro il morti cardiovascolari in Piemonte

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