Il Glutammato ed i suoi recettori
|
|
- Aurelio Piva
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il Glutammato ed i suoi recettori Ionotropi NMDA (N- me%l- D- aspartato) : controlla canali ionici Na + /K + /Ca ++ AMPA (alfa- Amino- 3- Idrossi- 5- Me%l- 4- isoxazolone propionato) : controlla canali ionici Na + /K + Kainato: controlla canali ionici Na + /K +
2 I recettopri ionotropi del glutammato hanno tre domini transmembrana ed un loop rientrante nachr o GABA A Glutamate (NMDA, AMPA o kainato) Fundamental Neuroscience (1999). Zigmond et al., Academic Press
3 Recettori AMPA AMPA Varietà di segnali eccitatori: Processamento sensoriale Apprendimento (ruoli diversi nello sviluppo) Regolatore del dolore (media i segnali dolorifici) Induzione di crisi epilettiche o Hanno cinetiche di attivazione/inattivazione e desensitizzazione molto rapide o Sono permeabili al Na + e poco al Ca 2+ o Sono localizzati nella densità postsinaptica o Sono responsabili della risposta eccitatoria rapida (depolarizzante) tipica delle sinapsi glutammatergiche
4 Recettori del Glutammato NMDA (N- metil-d-aspartato) Molto espressi in corteccia e nell ippocampo: 7 varianti di NMDAR1; 4 varianti di NMDAR2 Richiede un co-agonista per l attivazione: glicina Ha molti siti di legame e ligandi: 1. sito per il glutammato 2. sito per la glicina 3. sito di blocco dell apertura del canale (antagonisti non competitivi: PCP, MK 801, 4. sito per il Mg sito per lo Zn sito allosterico per le poliammine (può amplificarne la funzione) Normalmente è mantenuto inattivo dal Mg 2+ Bloccati dall acido fosfoaminovalerico (APV) (antagonista competitivo) Fundamental Neuroscience (1999). Zigmond et al., Academic Press
5 Phencyclidina, MK-801 e ketamina sono bloccanti dell apertura del canale dei recettori NMDA MK-801 (Dizolcipina) Fenciclidina (PCP) Ketamina NOTA: La Fenciclidina è una sostanza allucinogena adazione oppiomimetica (usata come droga negli anni 60-70) La Ketamina può provocare fenomeni allucinogeni. Viene usata per indurre un anestesia dissociativa (dissociazione funzionale tra il sistema limbico e talamo-corticale. Questo produce analgesia e amnesia profonda, mentre il paziente può avere gli occhi aperti e mantiene riflessi di protezione)
6 Recettori del Glutammato NMDA (N- metil-d-aspartato) Molto espressi in corteccia e nell ippocampo: 7 varianti di NMDAR1; 4 varianti di NMDAR2 Richiede un co-agonista per l attivazione: glicina Ha molti siti di legame e ligandi: 1. sito per il glutammato 2. sito per la glicina 3. sito di blocco dell apertura del canale (antagonisti non competitivi: PCP, MK 801, 4. sito per il Mg sito per lo Zn sito allosterico per le poliammine (può amplificarne la funzione) Normalmente è mantenuto inattivo dal Mg 2+ Bloccati dall acido fosfoaminovalerico (APV) (antagonista competitivo) Fundamental Neuroscience (1999). Zigmond et al., Academic Press
7 I recettori NMDA sono bloccati da uno ione Mg 2+ con modalità voltaggio-dipendente Normalmente mantenuto inattivo dal Mg 2+ E richiesta una depolarizzazione per spostare lo ione e consentire l attività del canale Coincidence detector : si attiva solo in casi di attività ripetuta o simultanea in sinapsi adiacenti
8 Il complesso NMDA-recettore ha un sito di legame per l agonista, ma l occupazione del sito di legame del NMDA o del glutammato non è sufficiente ad aprire il gate
9 Perché il glutammato possa attivare questo recettore, occorre che un secondo sito di legame allosterico sia occupato dalla glicina (co-agonista)
10 La glicina potenzia l affinità del glutammato per il proprio recettore ed è privo di attività intrinseca (agonista allosterico)
11 La sola apertura del gate non è sufficiente per lasciar passare gli ioni attraverso il complesso NMDA-recettore
12 Questo perché l influsso di calcio avviene solo se la membrana post-sinaptica è sufficientemente depolarizzata, così da rimuovere il blocco che lo ione Mg 2+ esercita a livello del canale ionico recettoriale
13 La membrana deve essere sufficientemente depolarizzata (per es. attraverso l attivazione dei recettori AMPA) per rimuovere il blocco
14 L influsso di calcio mediato dall attivazione del recettore NMDA ha importanti effetti biologici sul neurone Effetti di tipo trofico Effetti di tipo regolatorio della trasmissione sinaptica (potenziamento e depressione sinaptica di lunga durata) Effetti di tipo tossico (eccitotossicità) Esposizione all NMDA (300 mm) per 24 h
15 Funzione del recettore NMDA Sviluppo, plasticità/apprendimento: Aumenta il numero delle sinapsi Aumenta l arborizzazione dendridica Aumenta il numero di spine Aumenta l arborizzazione neuritica Apprendimento: Long-term Depression (LTD) Long-term Potentiation (LTP)
16 Le correnti post-sinaptiche glutamatergiche hanno una componente veloce ed una lenta Componente tardiva mediata dai recettori NMDA Componente "veloce" mediata dai recettori AMPA
17 Recettori Kainato Kainate Sono diffusi in tutto il SNC (ma meno abbondanti dei recettori AMPA) Sono permeabili al Ca 2+ Responsabili della trasmissione sinaptica rapida Possibili funzioni controllo presinaptico sul rilascio del neurotrasmettitore (GABA)
18 Recettori metabotropici Group I: mglur1, mglur5: Gq, attivazione della fosfolipasi C (PLC) Group II: mglur2, mglur3: Gi, inibizione dell adenialto ciclasi (AC) Group III: mglur4, mglur6, mglur7, mglur8: Gi, inibizione dell AC Pochi agonisti ed antagonisti selettivi Coinvolti nell ansia, crisi epilettiche, neuroprotezione, sostanze di abuso (ad es. topi mglur5 KO non hanno auto-somministrazione di cocaina), apprendimento
19 I recettori per i neurotrasmettitori sono in gran parte stabilizzati nella specializzazione post-sinaptica mediante complessi molecolari anche molto dissimili tra loro Extra-sinaptici Post-sinaptici
20 Sinapsi glutamatergica Astrocita Astrocita PAG: phosphate Activated Glutaminase Gln-S: Glutamine synthase GABA-T: GABA Transaminase EAAT: Excitatory Amino Acid Transporter GAD: Glutamic Acid Decarboxylase GAT: GABA Transporter
21 Diffusione elettrotonica del potenziale Attivazione di recettori ionotropi o metabotropi si genera una corrente sinaptica Corrente sinaptica può essere depolarizzante (eccitatoria) o iperpolarizzante (inibitoria) si genera un potenziale postsinaptico
22 Eventi post-sinaptici La giunzione neuromuscolare
23 Potenziali post-sinaptici + curaro L arrivo di un potenziale d azione nella terminazione pre-sinaptica causa una depolarizzazione locale della membrana postsinaptica -Potenziale Post-sinaptico- ed inizia la propagazione di un potenziale d azione muscolare Il potenziale d azione deriva da un potenziale di placca ++curaro Il potenziale sinaptico può essere registrato isolato dalla risposta tutto o nulla
24 Fibra muscolare parzialmente curarizzata A differenza del potenziale d azione, il potenziale sinaptico diffonde passivamente e decade con la distanza
25 Il rilascio quantico dei neurotrasmettitori 1952: Fatt e Katz scoprono i potenziali di placca in miniatura (mepp)= 0.2 mv-3 mv Un potenziale di placca corrisponde a circa mepp Distribuzione di Poisson
26 Alla placca neuromuscolare: un mep è dovuto al rilascio di un pacchetto di 7000 molecole di Ach, che sono in grado di attivare circa 2000 canali post-sinaptici 0,5 ml
27 Corrente sinaptica La direzione e l intensità della corrente sinaptica determinano la polarità e l ampiezza del potenziale post-sinaptico La natura ionica delle correnti può essere determinata cambiando le concentrazioni extracellulari di specifici ioni Le correnti sinaptiche hanno una durata considerevolmente inferiore a quella dei potenziali sinaptici (che dipendono dalla costante di tempo della membrana)
Il Glutammato ed i suoi recettori
Il Glutammato ed i suoi recettori Ionotropi NMDA (N- me%l- D- aspartato) : controlla canali ionici Na + /K + /Ca ++ AMPA (alfa- Amino- 3- Idrossi- 5- Me%l- 4- isoxazolone propionato) : controlla canali
DettagliDifferenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore solo Ach. Le sinapsi centrali utilizzano
DettagliGLUTAMMATO E ACIDO γ-aminobutirrico (GABA)
GLUTAMMATO E ACIDO γ-aminobutirrico (GABA) GLUTAMMATO E ACIDO γ-aminobutirrico GLUTAMMATO E GLI AMINOACIDI ECCITATORI Ossalacetato Glioxilato Glicina Modulatore allosterico positivo dei recettori NMDA
DettagliGlutamatergic pathways in the brain
Glutamatergic pathways in the brain Principali vie glutammatergiche Vie cortico-corticali Vie corticotalamiche Vie extrapiramidali(corticostriatali) Vie ippocampali Altre vie glutammatergiche Proiezioni
DettagliPrincipali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali
Sinapsi centrali ed Integrazione sinaptica Principali differenze tra sinapsi neuromuscolare e sinapsi centrali Le sinapsi neuromuscolari utilizzano come neurotrasmettitore Ach Le sinapsi centrali utilizzano
DettagliM I R I A M. Miriam Melis, PhD
M I R I A M Miriam Melis, PhD 0 5 / 0 3 / 2 0 1 5 OUTLINE Anatomia e aspetti funzionali. Le sinapsi eccitatorie e inibitorie, recettori e meccanismi di trasduzione. Cenni di farmacologia dei sistemi GABAergici
DettagliGlutamatergic pathways in the brain
Glutamatergic pathways in the brain Principali vie glutammatergiche Vie cortico-corticali Vie corticotalamiche Vie extrapiramidali (corticostriatali) Vie ippocampali Altre vie glutammatergiche Proiezioni
DettagliLA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA
LA GIUNZIONE NEUROMUSCOLARE COME ESEMPIO DI SINAPSI CHIMICA Lezione_6 1 STUTTURA MOTONEURONE FIBRA MUSCOLARE GIUNZIONE NMUSCOLARE Lezione_6 2 Sintesi e degradazione di acetilcolina ACh è rilasciata da
DettagliRichiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari
Plasticità sinaptica: Sinaptogenesi Rimodellamento sinaptico Richiede comunicazione bidirezionale tra compartimento pre- e postsinaptico finalizzata all attivazione di diversi meccanismi cellulari e molecolari
DettagliPOTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO. Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI
POTENZIALE DI MEMBRANA A RIPOSO Le informazioni all'interno del sistema nervoso vengono scambiate mediante SEGNALI ELETTRICI La membrana plasmatica delle cellule è POLARIZZATA (esiste una differenza nella
DettagliLa più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi elettro-chimici.
LA TRASMISSIONE SINAPTICA Il neurone : unità elementare responsabile dei messaggi nervosi La più nota proprietà del neurone è quella di ricevere e trasmettere segnali costituiti principalmente da eventi
DettagliLa sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico.
La sinapsi: zona di contatto tra due neuroni responsabile della trasmissione del segnale elettrico. N1 N2 Punto di discontinuità Elettriche Chimiche: Eccitatorie Inibitorie La sinapsi I neuroni comunicano
DettagliLa maggior parte dei farmaci però produce i suoi effetti in seguito all interazione con specifici componenti tessutali macromolecolari
FARMACODINAMICA È quella branca della Farmacologia che studia i meccanismi con cui i farmaci sono in grado di modificare le funzioni dell organismo. È la scienza che contribuisce a costruire e solidificare
Dettaglile sinapsi Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasmissione sinaptica
le sinapsi 1 2 sinapsi elettriche 3 presenti nel tessuto muscolare liscio e cardiaco, ed in alcuni tessuti neuroendocrini trovate anche nel SNC di invertebrati e di mammiferi tra neuroni ma anche tra cellule
DettagliIl neurone. I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi.
Il neurone I neuroni trasmettono l informazione ad altri neuroni o alle cellule effettrici (cellule muscolari) attraverso le sinapsi. Trasmissione sinaptica Ingresso: segnali sinaptici Integrazione: segnali
DettagliASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI
ASPETTANDO LE L ALFABETO DEI NEURONI Piero Paolo Battaglini Centro BRAIN, Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste Centro BRAIN
Dettagligiunzioni comunicanti connessone cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali precoci veloci bidirezionali
La sinapsi Sinapsi elettriche giunzioni comunicanti ioni attraversano il canale centrale detto connessone presenti tra cellule gliali, muscolo liscio e cardiaco, neuroni del SNC negli stadi embrionali
DettagliCorso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari
Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE DELLA RIPRODUZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Corso di recupero Fisiologia cellulare/ Laboratorio di colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Trasmissione
DettagliTipi di neurotrasmettitori
Tipi di neurotrasmettitori Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare, di varia natura: acetilcolina amine biogene (dopamina, adrenalina, noradrenalina) istamina aminoacidi (GABA, glicina,
DettagliI RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI. 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari
I RECETTORI PER NEUROTRASMETTITORI E ORMONI: CARATTERISTICHE GENERALI Classificazione per: 1.Localizzazione: recettori di membrana e recettori intracellulari 2.Struttura 3.Modalità di funzionamento 4.Agonista
Dettaglicomunicazione cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: comunicazione cellulare
comunicazione cellulare 1 2 3 4 neurotrasmettitori sono più di cento caratteristiche: sintesi immagazzinamento e rilascio diffusione e legame selettività blocco da parte di antagonisti termine dell azione
DettagliNeurotrasmettitori. I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie:
Neurotrasmettitori e recettori sinaptici Neurotrasmettitori I neurotrasmettitori appartengono a due grandi categorie: Neurotrasmettitori classici: molecole a basso peso molecolare: Acetilcolina Monoamine
DettagliLe sinapsi elettriche
Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate a livello delle quali le cellule entrano in comunicazione sono definite sinapsi La trasmissione
DettagliSINAPSI. avviene senza l intervento. di mediatori chimici.
SINAPSI Specializzazioni strutturali tipiche che consentono la trasmissione unidirezionale di impulsi elettrici da un neurone ad altri neuroni od a cellule effettrici periferiche. Sinapsi elettriche :
DettagliAnatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare
Anatomia e Fisiologia della giunzione neuromuscolare La giunzione neuromuscolare La placca neuromuscolare è il contatto tra il terminale della fibra nervosa e la fibra muscolare. Normalmente per ogni fibra
DettagliComunicazione tra cellule
Comunicazione tra cellule I segnali-messaggi possono essere: elettrici o chimici Il messaggio deve avere le seguenti caratteristiche: 1. Contenere informazione 2. Essere indirizzato 3. Essere trasmesso
DettagliI RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA
I RECETTORI CANALE: IL RECETTORE NICOTINICO PER L ACETILCOLINA E IL RECETTORE-CANALE PER IL GABA ASPETTI GENERALI SULL ORGANIZZAZIONE MOLECOLARE, SUL MODO DI FUNZIONARE E SULLA MODULAZIONE FARMACOLOGICA
DettagliMeccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette. 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie
Meccanismo d azione dei NT nelle sinapsi dirette 1.La giunzione neuromuscolare 2.Sinapsi eccitatorie 3.Sinapsi inibitorie 1) La giunzione neuromuscolare La prima sinapsi ad essere studiata nel dettaglio
DettagliCellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce.
La trasmissione sinaptica Cellula presinaptica e cellula postsinaptica. Il messaggio nervoso segue la direzione mostrata dalle frecce. 1 Microfotografia a scansione elettronica del corpo cellulare di un
Dettagli** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.
Sinapsi chimiche sia eccitatorie che inibitorie. Il legame neurotrasmettitore-recettore può infatti determinare una modificazione di permeabilità ionica che porta a: ** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria,
Dettagli** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria, l elemento postsinaptico può generare un potenziale d azione.
Sinapsi chimiche sia eccitatorie che inibitorie. Il legame neurotrasmettitore-recettore può infatti determinare una modificazione di permeabilità ionica che porta a: ** Depolarizzazione: sinapsi eccitatoria,
Dettagli1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici
MECCANISMI DI TRASMISSIONE DEI MESSAGGI LA COMUNICAZIONE CELLULARE 1) Sostanze liberate A B Recettori ormoni altre 2) Conduzione di segnali elettrici CONDUZIONE SALTATORIA PROPAGAZIONE DI UN PdA LUNGO
DettagliTrasmissione sinaptica
Trasmissione sinaptica Le sinapsi Aree più o meno estese in cui le membrane dei due elementi eccitabili vengono in contatto o sono intimamente associate (rapporto di contiguità, ma non di continuità).
DettagliIl dolore è un fenomeno cosciente, percettivo, corticale, estremamente specifico ed ha una funzione protettiva molto
1.1 La percezione del dolore Il dolore è un fenomeno cosciente, percettivo, corticale, estremamente specifico ed ha una funzione protettiva molto importante: avverte l organismo della presenza potenziale
DettagliCOMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE
COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori
DettagliPotenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata.
Potenziale di riposo: Una ddp a cavallo della membrana plasmatica a riposo o quando la cellula non è stimolata. Costante e stabile Negativa all interno Peculiare di ogni tipo di cellula Il Potenziale di
DettagliCorso di Fisica Medica 1
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Conduzione nervosa 30/3/2006 Terminazioni pre-sinaptiche Mitocondri Sintesi dei neuro trasmettitori (NT) Attività enzimatica Trasporto
DettagliIl trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi. La trasmissione sinaptica può essere:
La trasmissione sinaptica Il trasferimento di segnali tra cellule eccitabili avviene a livello delle sinapsi La trasmissione sinaptica può essere: Elettrica Chimica Sinapsi elettriche Continuità citoplasmatica
DettagliPrincipi di farmacodinamica Filippo Caraci
Università degli Studi di Catania Modulo di Psicofarmacologia Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Principi di farmacodinamica Filippo Caraci Farmacodinamica Farmacodinamica e la descrizione delle
DettagliRecettore canale per il GABA
Recettore canale per il GABA Il recettore GABA A è un canale ionico permeabile al cloro La stimolazione produce una iperpolarizzazione che riduce la eccitabilità cellulare L attività recettoriale è regolata
Dettaglisinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio in senso lato sinapsi neurone effettori elettriche chimiche
sinapsi 1 sinapsi punto in cui il neurone entra in contatto con la sua cellula bersaglio neurone in senso lato effettori cellule muscolari, gh. esocrine, gh. endocrine sinapsi elettriche chimiche 2 sinapsi
DettagliElettricità cellulare
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEL SISTEMA NERVOSO
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE NEL SISTEMA NERVOSO Si verifica attraverso sinapsi, zone di contatto fra un neurone e la cellula bersaglio (un neurone o una cellula non neuronale) Le sinapsi, in base al tipo
DettagliSINAPSI SINAPSI FGE AA
SINAPSI SINAPSI FGE AA.2016-17 Obiettivi Definizione e struttura della sinapsi chimica Sinapsi chimiche rapide e lente, diffuse e discrete Sinapsi colinergiche (placca neuromuscolare) e adrenergiche Meccanismi
Dettagli1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a:
1. Nel potenziale d azione delle cellule nervose, la fase di ripolarizzazione è dovuta a: a) chiusura dei canali voltaggio-dipendenti del K + e apertura dei canali del Na + b) chiusura dei canali del Na
DettagliSi è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.
Si è ipotizzato che il potenziale di membrana fosse un potenziale di Equilibrio del K descritto dall eq. di Nerst : Em= -RT/ZF 2.3log [K]i / [K]o Registrazione del potenziale di membrana Potenziale di
DettagliLa trasmissione sinaptica
La trasmissione sinaptica Il neurone Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate a livello delle quali le cellule entrano in comunicazione
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Fisiologia e Biofisica A.A. 2015-2016 Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente Riflessi nervosi: si attuano
DettagliBIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO
BIOCHIMICA DEL SISTEMA NERVOSO 2,5-3.0% in peso Per unità di peso, rispetto ad altri tessuti: a) Maggior fabbisogno energetico e maggior consumo di ossigeno b) Maggior richiesta di glucosio c) Elevato
DettagliUniversità di Pisa. Tema della ricerca: Epilessia, Trattamento farmacologico
Università di Pisa CDL IN CHIMICA E TECNOLOGIE FARMACEUTICHE BASI BIOCHIMICHE DELL AZIONE DEI FARMACI Tema della ricerca: Epilessia, Trattamento farmacologico Candidato Baldini Camilla Cos è l Epilessia?
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia. Sinapsi
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia Sinapsi Il neurone Caratteristica peculiare delle cellule nervose è quella di condurre e comunicare informazioni. Le zone specializzate
DettagliFunzione dei neuroni l impulso nervoso
Funzione dei neuroni l impulso nervoso L IMPULSO NERVOSO è un segnale elettrico La superficie interna della membrana plasmatica del neurone è leggermente più negativa rispetto a quella esterna per una
DettagliFARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. identificare i siti d azione dei farmaci
FARMACODINAMICA La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. La farmacodinamica si propone di: identificare i siti d azione dei farmaci delineare le interazioni
DettagliCORSO DI NEUROFISIOLOGIA CELLULARE (A.A ) M. Egle De Stefano
CORSO DI NEUROFISIOLOGIA CELLULARE (A.A 2016-2017) M. Egle De Stefano Il sistema nervoso è il centro d interazione con la realtà esterna Il sistema nervoso consente l interazione con la realtà (oggettiva)
DettagliMODULAZIONE DELLE FUNZIONI SINAPTICHE. Miriam Melis, PhD
MODULAZIONE DELLE FUNZIONI SINAPTICHE Miriam Melis, PhD Perché è importante studiare i meccanismi della plasticità sinaptica? Capire i meccanismi neurobiologici alla base dei disturbi neuropsichiatrici
DettagliAgli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico )
Agli studenti del corso di Laurea in C.T.F. (anno accademico 2016-17) Questo file riguarda argomenti selezionati delle lezioni del corso di Farmacologia Generale e Farmacoterapia I. Si raccomanda agli
DettagliDurata P. A. [ms] propriocettive muscolari A(β) Tatto, cinestesia,
TIPI DI FIBRE NERVOSE NEI MAMMIFERI Durata P. A.: durata del potenziale d azione; periodo R. A.: periodo refrattario assoluto; nrd: nervi delle radici dorsali; ns: nervi simpatici Fibra Diametro Velocità
DettagliFondamenti di Chimica Farmaceutica. Recettori come bersagli dei farmaci
Fondamenti di Chimica Farmaceutica Recettori come bersagli dei farmaci Recettori come bersaglio dei farmaci I farmaci che agiscono sui recettori: a somiglianza dei farmaci che agiscono sugli enzimi vanno
DettagliFARMACODINAMICA. La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci.
FARMACODINAMICA La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e il meccanismo d azione dei farmaci. La farmacodinamica si propone di: * identificare i siti d azione dei farmaci * delineare le interazioni
DettagliSistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Sistema nervoso: organizzazione, SNC, sistema periferico afferente ed efferente WWW.SUNHOPE.IT Tubo neurale WWW.SUNHOPE.IT Ventricoli
DettagliFarmacologia del sistema serotoninergico
Farmacologia del sistema serotoninergico Trasmissione serotoninergica Effetti della serotonina (5-HT, 5-idrossitriptamina): Regolazione del tono della muscolatura liscia sistema cardiovascolare tratto
DettagliSinapsi chimiche, la trasmissione dei segnali viene garantita da un mediatore chimico Sinapsi elettriche, risultano estremamente veloci nella
Sinapsi -sito di contatto tra due cellule nervose -ruolo nella trasmissione delle informazioni -il contatto neurone-fibra muscolare prende il nome di placca motrice o giunzione neuromuscolare Sinapsi
DettagliPRINCIPI DI FARMACODINAMICA
PRINCIPI DI FARMACODINAMICA FARMACODINAMICA La farmacodinamica è la branca della farmacologia che studia i meccanismi con cui i farmaci sono in grado di modificare le funzioni dell organismo. In particolare,
DettagliNeurofisiopatologia del Dolore.
Neurofisiopatologia del Dolore www.fisiokinesiterapia.biz Definizione di dolore (IASP 1994) Esperienza sensoriale ed emozionale sgradevole, associata a danno tissutale reale o potenziale, o comunque descritta
DettagliAnatomia Umana: Il tessuto nervoso
Anatomia Umana: Il tessuto nervoso CARATTERISTICHE GENERALI DEL SISTEMA NERVOSO FUNZIONI: monitoraggio dell ambiente mediante ricezione di stimoli integrazione delle informazioni risposta agli stimoli
DettagliFARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO. Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga
FARMACOLOGIA DEL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SIMPATICO Il sistema ortosimpatico media le risposte della reazione di lotta e fuga Le basi anatomiche del sistema nervoso autonomo Reazioni connesse alla digestione
DettagliLa trasmissione dell Impulso Nervoso
La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale
DettagliSostanza liberata da una cellula nervosa presinaptica, in grado di agire in maniera specifica su una cellula postsinaptica. In alcune sinapsi i
Neurotrasmettitori e recettori sinaptici Neurotrasmettitore Sostanza liberata da una cellula nervosa presinaptica, in grado di agire in maniera specifica su una cellula postsinaptica. In alcune sinapsi
DettagliTARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO
TARGETS DEI FARMACI ATTUALMENTE IN USO NEURONI Il corpo umano contiene circa 100 miliardi di neuroni. Sono cellule specializzate nel trasmettere e ricevere informazioni. Possono variare forma e dimensione
DettagliLezioni su NT, recettori, sistemi di modulazione del SNC. Farmacologia generale e molecolare
Lezioni su NT, recettori, sistemi di modulazione del SNC Farmacologia generale e molecolare a cura di F. Clementi e G. Fumagalli Capitoli 4 5 6 Capitoli 18 19 20-21 -22 solo per il SNC SISTEMA NERVOSO
DettagliAMINO-ACIDI GABA - Glutamato
AMINO-ACIDI GABA - Glutamato GABA SINTESI E RILASCIO DEL GABA (acido succinico) (α-chetoglutarato) TRANSAMINASI GAD GAD II GABA-T VGAT GAD: glutamic acid decarboxylase GABA-T: GABA transaminase GABA-T
DettagliLEMS caratteristiche Auto-anticorpi contro i P/Q Canali Voltaggio- Dipendenti del Calcio (VDCC) Ridotto rilascio di ACh nella placca N-M Malattia cron
Sindrome Miastenica di Lambert Eaton (LEMS) Terapia Antonio Di Muzio Centro di Riferimento Regionale Malattie Neuromuscolari Chieti LEMS caratteristiche Auto-anticorpi contro i P/Q Canali Voltaggio- Dipendenti
DettagliANESTESIA BILANCIATA
ANESTESIA BILANCIATA Comprende la somministarzione di tiopentale o anestetici endovenosi per l induzione oppioide analgesico Bloccante neuromuscolare competitivo o depolarizzante Anestetico volatile Ha
DettagliDeprimenti non selettivi del SNC: sedativo-ipnotici
Deprimenti non selettivi del SC: sedativo-ipnotici Depressori non specifici ad azione generalizzata Sedativo Composto in grado di esercitare una blanda azione depressiva Riduce l ansietà e l eccitazione
DettagliINTRODUZIONE NEURONI INTERCONNESIONI NEURONALI CELLULE NEUROGLIALI
INTRODUZIONE NEURONI La maggior parte dei neuroni ha un solo assone (o cilindrasse). Presentano brevi prolungamenti detti dendriti. Nella parte terminale dell assone c è una densa localizzazione di vescicole
DettagliIoni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula
Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35
DettagliCorso di Farmacologia
C. CHIAMULERA Università degli Studi di Verona Corso di Farmacologia Lezioni 2-3: Farmacodinamica Farmacodinamica L effetto di un farmaco è dovuto alla interazione tra esso e la struttura biologica il
DettagliIl sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico
Il sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico Proprietà dell omeostasi: 1- mantenimento della costanza dell ambiente interno 2- aumento o diminuzione del controllo tonico 3- controllo antagonista
DettagliTrasduzione del segnale
Trasduzione del segnale Modalità di segnalazione tra cellule JUXTACRINA proteine transmembrana mediatori locali ormoni Il legame di una sostanza al suo recettore di membrana porta la cellula a cambiare
DettagliLaurea Specialistica in Neuropsicobiologia. 1. Quale delle seguenti condizioni non influisce sull assorbimento gastrointestinale dei farmaci?
Laurea Specialistica in Neuropsicobiologia 1. Quale delle seguenti condizioni non influisce sull assorbimento gastrointestinale dei farmaci? a. grado di ionizzazione b. la legge d azione di massa c. l
DettagliV = 130 mv R = Ω = = A I = V R. Trascuriamo il canale del Cl - Voltaggio totale V. Resistenza totale R
LA MEMBRANA I canali passivi trans-membranici selettivi per ciascuna specie di ione possono essere schematizzati come una combinazione di resistenze e batterie Trascuriamo il canale del Cl - V = 130 mv
DettagliFondamenti di Chimica Farmaceutica. Recettori
Fondamenti di Chimica Farmaceutica Recettori Recettori In biochimica, un recettore è una proteina, transmembrana o intracellulare, che si lega ad uno specifico ligando, causando nel recettore una variazione
DettagliI CANALI IONICI, I RECETTORI IONOTROPI ed i RECETTORI METABOTROPI LEZIONE NR PSICOBIOLOGIA
I CANALI IONICI, I RECETTORI IONOTROPI ed i RECETTORI METABOTROPI LEZIONE NR. 11 - PSICOBIOLOGIA I CANALI IONICI I canali ionici sono sistemi proteici che attraversano l intero spessore della membrana
DettagliI MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE.
I MIORILASSANTI E LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE LA TRASMISSIONE NEUROMUSCOLARE La motilità volontaria e involontaria e il trofismo muscolare si attuano attraverso un organizzazione nervosa complessa costituita
DettagliFARMACODINAMICA FARMACOCINETICA
FARMACODINAMICA FARMACOCINETICA Farmacodinamica La farmacodinamica studia gli effetti biochimici e fisiologici e il meccanismo d azione dei farmaci ² identificare i siti d azione dei farmaci ² delineare
DettagliFarmaci anestetici: caratteristiche e peculiarità
Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva L impiego della teleanestesia: elementi di base per le emergenze veterinarie Brindisi 14 ottobre 2016 Farmaci anestetici: caratteristiche e peculiarità
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliMUSCOLO. Muscolo striato scheletrico. FGE aa
MUSCOLO Muscolo striato scheletrico FGE aa.2015-16 Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Tipi di muscoli
DettagliANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA
ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA ANESTETICI LOCALI IL DOLORE: UN ESPERIENZA INTOLLERABILE EVOLUZIONE DEGLI ANESTETICI LOCALI 1884 1905 Novocaina 1948 Xylocaina 1957 1976
DettagliCELLULE NERVOSE cellule funzionali del sistema nervoso. TESSUTO NERVOSO CELLULE GLIALI cellule di sostegno e di rivestimento
TESSUTO NERVOSO CELLULE NERVOSE cellule funzionali del sistema nervoso TESSUTO NERVOSO CELLULE GLIALI cellule di sostegno e di rivestimento eccitabilità Capacità di rispondere agli stimoli e convertirlo
DettagliLEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA
LEZIONE 1_TRASPORTI DI MEMBRANA 1 2 I TRASPORTI DI MEMBRANA Diffusione semplice Diffusione facilitata Trasporto attivo 3 La diffusione semplice Lezione_1_trasporti 4 La diffusione semplice Relazione tra
DettagliFarmaci e Malat al t at i t a i di d i A lz l he h im i e m r
Farmaci e Malattia di Alzheimer DEMENZE PRIMITIVE Malattia di Alzheimer DEMENZE SECONDARIE A PATOLOGIE INTERNISTICHE 1) DEMENZA VASCOLARE Arteriosclerosi con infarti multipli Malattie infiammatorie dei
DettagliAnestetici Generali. L anestesia può essere suddivisa in 4 fasi: Stadio 1 (analgesia) Stadio 2 (delirio) Stadio 3 (anestesia chirurgica)
Anestetici Generali armaci depressivi che causano la parziale o totale perdita della sensibilità dolorifica accompagnata anche da perdita di coscienza. Lo stato di insensibilità è definito con il termine
DettagliTutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro
Tutte le cellule sono capaci di generare potenziali elettrici a riposo a cavallo delle membrane cellulari e sono in grado di cambiare la loro permeabilità ai vari ioni. Ci sono però alcune cellule, dette
DettagliSummary diagram of the acquisition and storage of declarative versus procedural information.
LA MEMORIA Summary diagram of the acquisition and storage of declarative versus procedural information. Principali regioni encefaliche con funzione regolatrice BASI MOLECOLARI DEI PROCESSI DI MEMORIZZAZIONE
DettagliFisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari
Corso di laurea BIOTECNOLOGIE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TERAMO Fisiologia cellulare e Laboratorio di Colture cellulari Prof.ssa Luisa Gioia Corso di laurea BIOTECNOLOGIE Fisiologia cellulare e Laboratorio
DettagliDiffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori
Diffusione facilitata Trasporti mediati da proteine di membrana: i trasportatori I trasportatori somigliano agli enzimi: catalizzano la traslocazione dei substrati da una parte all altra della membrana
DettagliDott. Carmine Finizio. U.O. Riabilitazione Territoriale Area Territoriale ex ASL 3 - Lagonegro
Dott. Carmine Finizio U.O. Riabilitazione Territoriale Area Territoriale ex ASL 3 - Lagonegro Uniformità linguistica Classificazione IASP 1986 Il Dolore è un esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole
DettagliI SISTEMI NEUROTRASMETTITORI
I SISTEMI NEUROTRASMETTITORI PERCHÉ UNA SOSTANZA POSSA DIRSI NEUROTRASMETTITORE (NT) 1.1 La molecola deve essere localizzata nel neurone presinaptico IMMUNOCITOCHIMICA 1.2 La molecola deve essere sintetizzata
DettagliModalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)
Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale
Dettagli