Anomalie di sviluppo dell apparato faringeo
|
|
- Aloisio Marra
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Anomalie di sviluppo dell apparato faringeo GENERALITA le schisi del labbro superiore e del palato sono frequenti La schisi del labbro e del palato sono particolarmente importanti perché provocano un aspetto anormale del viso e difetti di linguaggio. I difetti di solito sono classificati secondo criteri che tengono conto del forame incisivo come confine di riferimento. Esistono due gruppi principali di schisi del labbro e del palato: 1. Anomalie da schisi anteriore del palato: interessano il labbro superiore e la parte anteriore della mascella 2. Anomalie da schisi posteriore del palato schisi che interessano regioni del palato duro e molle
2 1) Anomalie da schisi anteriore del palato: Si può avere schisi della parte alveolare della mascella in genere associata con la schisi labiale schisi anteriore completa è quella in cui la schisi si estende attraverso il labbro e la parte alveolare della mascella fino al forame incisivo che separa la parte anteriore e posteriore del palato Le anomalie da schisi anteriore sono dovute ad una deficienza del mesenchima dei processi mascellari e del segmento intermascellare
3 2) Anomalie da schisi posteriore del palato: comprendono la schisi del palato secondario o posteriore che si estendono attraverso le regioni del palato duro e molle fino al forame incisivo che separa le parti anteriore e posteriore del palato (*) Le anomalie da schisi posteriore sono causate da uno sviluppo alterato del palato secondario sono dovute ad una crescita distorta dei processi palatini che impedisce la loro migrazione mediale e la fusione.
4 Forme di labio-schisi Schisi del labbro superiore Si può associare o meno a schisi del palato, presente in circa 1 su 1000 nascite la frequenza varia grandemente tra i sessi: il 60-80% dei bambini colpiti sono maschi La schisi varia da piccole fessure del bordo del labbro a forme più grandi ed estese nel pavimento della narice ed attraverso la parte alveolare della mascella La schisi labiale può essere unilaterale o bilaterale Schisi labiale unilaterale è dovuta all incapacità del processo mascellare del lato affetto di unirsi con i processi nasali mediali fusi. Questo deriva dall incapacità delle masse mesenchimali a fondersi e del mesenchima a proliferare e spianare l epitelio sovrastante. Ciò provoca un solco labiale persistente. l epitelio nel solco labiale diventa stirato ed i tessuti nel pavimento del solco persistente si rompono Come risultato il labbro si divide in una parte mediale ed una laterale Talora un ponte di tessuto, banda di Simonart unisce le parti della schisi labiale incompleta
5 Schisi labiale bilaterale Nei casi bilaterali i difetti possono essere dissimili, con difetti di vario grado su ciascun lato. Quando c è una schisi completa bilaterale del labbro e della parte alveolare della mascella, il segmento intermascellare pende liberamente e si proietta anteriormente. Questi difetti sono particolarmente deformanti per la perdita di continuità del muscolo orbicolare della bocca che chiude la bocca e restringe le labbra come avviene quando si fischia (Moore, 1992).
6 Schisi mediana del labbro superiore è un difetto estremamente raro Deriva da una deficienza mesenchimale che causa incapacità completa o parziale dei processi nasali mediali a fondersi ed a formare il segmento intermascellare. Una schisi mediana del labbro è una caratteristica tipica della sindrome di Mohr che è trasmessa come carattere autosomico recessivo (Gorlin et al., 1990). Schisi mediana del labbro inferiore è anch essa molto rara ed è causata dall incapacità delle masse mesenchimali nel processo mandibolare a fondersi completamente ed a distendere la fessura embrionale tra loro
LO SVILUPPO DELLA FACCIA
LO SVILUPPO DELLA FACCIA Secondo mese Si completa l organogenesi e si modellano le forme umane (faccia). Membrana bucco-faringea in via di perforazione Sviluppo dei processi Derivano dal 1 arco branchiale
DettagliCinque prominenze (gruppi di cellule) sono legate allo sviluppo facciale: una frontonasale, due mascellari, due mandibolari. Fig.1
SVILUPPO FACCIALE Lo studio dello sviluppo della faccia, del labbro e del palato durante l accrescimento intrauterino, è importante per capire la tempistica, la complessità e la multifattorialità dei processi
DettagliREGIONI SUPERFICIALI DELLA TESTA
Regioni del cranio (neurocranio) Regioni della faccia (splancnocranio) Regioni del cranio (neurocranio) 1.R. auricolare: : pari Regioni del cranio (neurocranio) 1.R. auricolare: : pari 2. R. temporale:
DettagliCOMMISSIONE MEDICA SUPERIORE
COMMISSIONE MEDICA SUPERIORE La valutazione ai fini dell Invalidità civile e Handicap nel minore affetto da Labiopalatoschisi Le labiopalatoschisi (LPS) si presentano in genere come difetti isolati; in
DettagliCranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio
Cranio Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Neuro- e splancnocranio Cranio Neurocranio 8 ossa Delimita una cavità Protegge l ENCEFALO Splancnocranio Presenta l ingresso
DettagliRisultati. Discussione
Negli ultimi 8 anni nel nostro dipartimento abbiamo trattato circa 200 schisi del mascellare con il metodo tradizionale già descritto nei precedenti articoli. Dal 1966 abbiamo seguito la teoria di Skoog,
DettagliLabbra e cavità orale
3 Labbra e cavità orale (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C00.0 Labbro superiore esterno C00.1 Labbro inferiore esterno
DettagliCenni di anatomia del cavo orale del cavallo CENNI DI ANATOMIA DEL CAVO ORALE DEL CAVALLO
CENNI DI ANATOMIA DEL CAVO ORALE DEL CAVALLO Tutta la parte di anatomia, salvo quando specificato, è tratta da: Bortolami, Callegari, Beghelli, 2000. La bocca rappresenta una cavità, compresa tra le due
DettagliAnatomia e vie di diffusione del rinofaringe. Francesco Miccichè
Anatomia e vie di diffusione del rinofaringe Francesco Miccichè FARINGE: INDICE Forma e limiti Anatomia topografica Vascolarizzazione Drenaggio Linfatico http://www.bartleby.com/107/242.html 28/9/02 FARINGE:
DettagliNeurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo
neuro Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo Descrizione morfologica ossa isolate OCCIPITALE PARIETALI FRONTALE ETMOIDE SFENOIDE TEMPORALE Occipitale - Impari e mediano - Situato
DettagliMilano con quelle del Centro di Oslo, considerato un centro di eccellenza clinica, con lo scopo di valutare gli effetti della GAP sulla crescita.
INTRODUZIONE La letteratura è estremamente ricca di studi comparativi che cercano di dimostrare i benefici di una tecnica o di un protocollo rispetto ad altri. La maggioranza di questi è composta da studi
DettagliL apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo)
APPARATO SCHELETRICO L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO Scheletro
DettagliFoto viso frontale sorridente
Sesso: femmina D.N.: 24/07/1995 Età: 20 anni e 10 mesi Anamnesi medica: negativa Anamnesi odontoiatrica: negativa per lesioni cariose, discreta igiene orale, dentatura permanente completa Anamnesi TMJ:
DettagliUniversità degli Studi di Napoli
Università degli Studi di Napoli Facoltà di Medicina e Chirurgia Valutazione anatomo-funzionale in pazienti sottoposti ad espansione rapida del mascellare chirurgicamente assistita di Giuseppe D'Alessio
DettagliSCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO
IL SISTEMA NERVOSO SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO TERMINOLOGIA ANATOMICA Midollo spinale -lunghezza: circa 45 cm; (CV -> 71cm) (28g) -diametro ventro-dorsale: circa 1 cm -limite superiore (convenzionale):
DettagliAtresia della laringe
Atresia della laringe Si tratta di un anomalia rara che provoca ostruzione delle vie aeree superiori del feto (sindrome da ostruzione congenita delle vie aeree superiori). Distalmente all atresia (chiusura
DettagliSe si associa una tonsillectomia, in caso di marcata ipertrofia tonsillare, il dolore è intenso.
L Ipertrofia dell ugola e del palato causa apnee ostruttive del sonno. Un semplice intervento, la Uvulopalatoplastica, migliora la respirazione, la capacita di ossigenazione, il recupero nel sonno e l
DettagliAnomalie dello sviluppo del rene e delle vie escretrici
Anomalie dello sviluppo del rene e delle vie escretrici Arterie renali accessorie Si tratta di variazioni relativamente comuni nell apporto sanguigno ai reni, Dipendono dal cambiamento continuo della vascolarizzazione
DettagliScheletro osseo e cartilagineo della piramide nasale
Scheletro osseo e cartilagineo della piramide nasale Scheletro nasale esterno è costituito da: Ossa nasali Processi frontali dei mascellari superiori Parte nasale dell osso frontale Scheletro osseo Cartilagine
Dettagliterapia combinata di tipo ortodontico-chirurgico dei mascellari. Lo sviluppo
INTRODUZIONE Le modifiche trasversali del palato rientrano nel grande capitolo della terapia combinata di tipo ortodontico-chirurgico dei mascellari. Lo sviluppo non armonico delle due basi ossee, può
DettagliL APPARATO RESPIRATORIO
L APPARATO RESPIRATORIO Origine dell apparato respiratorio Cavità nasali e faringe sono la parte superiore dell apparato respiratorio e si sviluppano dall intestino branchiale e dalle pareti dello stomodeo
DettagliLABIOPALATOSCHISI Aspetti genetici: update
e malformazioni congenite esterne Prevenzione, informazione, trattamento. Il ruolo dei Centri di Riferimento Regionali e delle famiglie in prospettiva di una nuova legislazione nazionale. Pisa 12 Aprile
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI CLINICA OTORINOLARINGOIATRICA (Dir. Prof. Francesco Mcloni)
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SASSARI CLINICA OTORINOLARINGOIATRICA (Dir. Prof. Francesco Mcloni) ANATOMIA DEL NASO VOLTA OSSEA Nello scheletro della piramide nasale si riconoscono una porzione ossea ed una
DettagliUniversità Federico II di Napoli
Le Asimmetrie Cranio-Facciali: Il contributo dell Ortodontista in età post- adolescenziale Prof. Alberto Laino Università Federico II di Napoli POSTER POSTER Pediatra Ortodontista Rimodellamento Alvolare
DettagliCOMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita
COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita CORSO DI ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI RUMINANTI - 2013 - A cura di: Giordano Omar Tecnico faunistico C.A. CN2 DETERMINAZIONE DELL ETÀ DEI SOGGETTI
DettagliSINDROME CARDIOFACIALE DI CAYLER. Giangiorgio Crisponi
SINDROME CARDIOFACIALE DI CAYLER ASIMMETRIA DELLA RIMA ORALE DURANTE IL PIANTO sindrome da delezione 22 q11 Giangiorgio Crisponi Cagliari Cagliari 2-3 Dicembre 2011 SINDROME CARDIOFACIALE DI CAYLER ASIMMETRIA
DettagliAnomalie dello sviluppo del SNC
Anomalie dello sviluppo del SNC Alterazioni della saldatura della doccia neurale (difetti di chiusura o stati disrafici) Si tratta di schisi o aperture di grado diverso delle ossa craniche o vertebrali,
DettagliLE OSSA DEL NEUROCRANIO
LO SCHELETRO DELLA TESTA PROF.SSA VERONICA ROMANO Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LE OSSA DEL NEUROCRANIO
DettagliLa mimica facciale parte della CINESICA come si altera il volto delle persone. Gli esseri umani lasciano trasparire anche in questo modo il loro
La mimica facciale parte della CINESICA come si altera il volto delle persone. Gli esseri umani lasciano trasparire anche in questo modo il loro pensiero e le loro emozioni, in quanto la mimica facciale
DettagliESAME DEL NERVO TRIGEMINO
ESAME DEL NERVO TRIGEMINO Il trigemino è un nervo misto, con funzione prevalentemente sensitiva, in quanto conduce la sensibilità della cute della faccia attraverso tre branche periferiche: oftalmica,
DettagliFaringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola)
Faringe (inclusi base della lingua, palato molle e ugola) (Escluse le neoplasie non epiteliali, come quelle del tessuto linfoide, dei tessuti molli, dell osso e della cartilagine) C01.9 Base della lingua,
DettagliSez 1/1 IL SISTEMA STOMATOGNATICO
Sez 1/1 IL SISTEMA STOMATOGNATICO Si intende il cavo orale e i mascellari. GNATOLOGIA La scienza che si occupa del del sistema masticatorio. Studia la FISIOLOGIA, la PATOLOGIA e la TERAPIA. ODONTOIATRIA
DettagliLA PARALISI CEREBRALE INFANTILE
LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE Rappresenta una delle malattie neuromotorie più frequenti in età pediatrica causata da un danno al sistema nervoso centrale Ad esempio per ischemia, emorraggia Con significative
DettagliINDICE. 2. Scopo... 37
INDICE 1. Introduzione... 1 1.1 Malformazioni craniofacciali... 3 1.2 Cenni di embriologia orofacciale... 5 1.3 Classificazione delle schisi orofacciali... 9 1.3.1 Labioschisi con o senza palatoschisi...
DettagliIl Nervo Trigemino V. Caratteristiche e percorso
Il Nervo Trigemino V Caratteristiche e percorso Il nervo trigemino è un nervo composto da fibre sensitive e motorie. Copre con le fibre sensitive tutta la faccia, le mucose della bocca e del naso come
DettagliAnatomia sistematica del distretto craniofacciale
CAPITOLO 1 Anatomia sistematica del distretto craniofacciale Cranio Articolazione temporomandibolare (ATM) Muscoli della testa e del collo Vascolarizzazione della testa e del collo Drenaggio venoso della
DettagliIndennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 17
Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 17 Menomazione dell integrità da deficit e disturbi funzionali dei nervi cranici Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di
DettagliConvegno AISMEL 2013. Dott. Gian Luca Gatti
Stazione Leopolda Pisa 20 Aprile 2013 Convegno AISMEL 2013 Dott. Gian Luca Gatti U.O. Complessa di Chirurgia Plastica Centro di Riferimento Regionale per la Chirurgia Plastica Centro di Riferimento Regionale
DettagliAnatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi
Anatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi Ospedale Pellegrino Ferrara 13-27/ 11. 4/12 2006. D.R.Baldassare Ascanio Ospedale S.S. Annunziata
DettagliMappa concettuale
Mappa concettuale Iniziamo osservando i manichini anatomici Dalla faringe originano due tubi: l esofago, posteriormente (che non fa parte dell apparato respiratorio!) e la laringe che fa parte del tratto
DettagliLa sindrome da microdelezione 22q11. Le anomalie del palato e il ruolo del chirurgo plastico
Dr. Giovanni Monta Medico Chirurgo Dir medico I livello SSCVD Chirurgia Plastica delle Malformazioni AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Responsabile Dott. E. Pepe La sindrome da microdelezione
DettagliLA FONETICA. Lezione del 2 ottobre 2014
LA FONETICA Lezione del 2 ottobre 2014 La fonetica è la scienza che studia i suoni del linguaggio Va fatta una distinzione preliminare tra Foni= qualsiasi suono di una lingua. Fonemi (quelli che ci interessano
DettagliApparato Respiratorio (generalità)
Apparato Respiratorio (generalità) Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina
DettagliBandiere rosse, ossia campanelli d allarme, per la pratica clinica - guida agli indicatori che suggeriscono una condizione genetica nel tuo paziente
Bandiere rosse, ossia campanelli d allarme, per la pratica clinica - guida agli indicatori che suggeriscono una condizione genetica nel tuo paziente Campanelli d allarme generali La presenza di uno o più
DettagliL APPARATO BRANCHIALE. Organi della testa e del collo che originano dall intestino faringeo o branchiale
L APPARATO BRANCHIALE Organi della testa e del collo che originano dall intestino faringeo o branchiale Apparato branchiale Apparato branchiale Membrana branchiale Organizzazione degli archi Apparato branchiale
DettagliASPETTI ORTODONTICI NEI PAZIENTi AFFETTi DA LABIOPALATOSCHISI (LPS)
ASPETTI ORTODONTICI NEI PAZIENTi AFFETTi DA LABIOPALATOSCHISI (LPS) Prof.Aggr.Tiziana Doldo Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia Universita di Siena Dir. Prof. Marco Ferrari Schisi unilaterale
DettagliNSO Anno Accademico ETMOIDE. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O.
NSO Anno Accademico 2011-2012 ETMOIDE Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. ETMOIDE Descrizione etimologica: Il nome Etmoide deriva dal greco HTHMOS, ovvero il crivello, che serviva
DettagliOCF OSTEOPATHY in CRANIAL FIELD il LACRIMALE O UNGUIS Veronica Esposito, D.O.
OCF OSTEOPATHY in CRANIAL FIELD il LACRIMALE O UNGUIS Veronica Esposito, D.O. FOCUS Anatomia topografica: Osso in situ Rapporti ossei: tavolati Rapporti membranosi Rapporti nervosi: fori Rapporti vascolari
DettagliNeurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo
neuro Neurocranio (scatola cranica) : circonda e protegge l encefalo Splancnocranio: sostiene primi tratti vie aeree e digestive Descrizione morfologica ossa isolate OCCIPITALE PARIETALI FRONTALE ETMOIDE
DettagliIndicazioni e controindicazioni delle manipolazioni vertebrali. Ivano Colombo
Indicazioni e controindicazioni delle manipolazioni vertebrali Ivano Colombo Quando si pratica? Quando vi è un Disturbo Intervertebrale Minore Quando si può eseguire? Se non vi sono controindicazioni,
Dettaglischermo orale it Esercizi Lo schermo orale elastico per il trattamento ortodontico sec. Prof. Dr. F.G. Sander, Ulma
schermo orale it Esercizi Lo schermo orale elastico per il trattamento ortodontico sec. Prof. Dr. F.G. Sander, Ulma Schermo orale Campo d'impiego Disfunzioni linguali (pressione della lingua, malposizione
DettagliEpitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo)
L APPARATO DIGERENTE Tubo digerente (dalla bocca all ano) e ghiandole annesse; epitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo) Epitelio
Dettaglia.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La cavità orale 23/3/2006
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La cavità orale 23/3/2006 I cinque sensi La bocca Parte del corpo molto importante che ha principalmente 4 funzioni percezione del
DettagliComprende misurazioni proposte da altri autori raccolte e sviluppate in una analisi scheletrica e dentale che propone valutazioni relative alla crescita e considerazioni proporzionali tra le varie componenti
DettagliLE OSSA DEL CRANIO. Il cranio è una scatola ossea che contiene le meningi craniche e l encefalo.
LE OSSA DEL CRANIO Il cranio è una scatola ossea che contiene le meningi craniche e l encefalo. E costituito da otto ossa: - quattro sono impari, mediane e simmetriche, sono dal davanti verso l indietro:
DettagliSistema nervoso. Midollo spinale
Sistema nervoso Midollo spinale Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso
DettagliSVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION -
SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - Con svuotamento laterocervicale - neck dissection - si intende la rimozione dei linfonodi e del tessuto adiposo ad essi circostante nei vari compartimenti
DettagliTUBE DI EUSTACHIO, DEGLUTIZIONE ATIPICA,
Giovanni Ralli (gralli@libero.it) Dipartimento di Organi di Senso Università La Sapienza di Roma Lezione II TUBE DI EUSTACHIO, DEGLUTIZIONE ATIPICA, TUBA DI EUSTACHIO (Contenitore) Funzioni fisiologiche
DettagliLE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO. Andrea Sansevero
LE TAPPE CHIRURGICHE ED IL POST OPERATORIO Andrea Sansevero Plastica di cheilognatopalatoschisi GENERALITÀ Valutazione preoperatoria Consenso informato Digiuno pre intervento Plastica di labioschisi RISCHI
DettagliNSO Anno Accademico FRONTALI. Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O.
NSO Anno Accademico 2012-2013 FRONTALI Dott. Daniele Monari Laurea in Fisioterapia Osteopata D.O. Descrizione anatomica: il Frontale è situato davanti dai parietali ed allo sfenoide, coi quali si articola
DettagliCisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma. Corrado Rubini
Scuola Nazionale di Surgical Pathology Corso di Patologia del distretto Testa-collo Bologna 24-26 Febbraio 2015 Cisti odontogene neoplastiche Ameloblastoma Dipartimento di Scienze Biomediche e Sanità Pubblica
DettagliDISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti. S.Iosca. C. Micieli. F. Giorlando
DISFAGIA: screening, valutazione e gestione nei reparti per acuti. S.Iosca. C. Micieli. F. Giorlando E una complicanza, disfagia generalmente orofaringea. Si associa a più lunga degenza, disidratazione,
DettagliL'ANCA E IL CONFLITTO FEMORO-ACETABOLARE
L'ANCA E IL CONFLITTO FEMORO-ACETABOLARE IL DOLORE INGUINALE E/O AL PUBE (PUBALGIA), È UN DOLORE MOLTO COMUNE DEGLI ATLETI. LE CAUSE POSSONO ESSERE MOLTEPLICI E LA DIAGNOSI SPESSO È DIFFICILE: ØPROBLEMI
DettagliNERVO ALVEOLARE INFERIORE
NERVO INFRAORBITARIO Tramite la fessura orbitaria inferiore penetra nell orbita e ne percorre il pavimento attraverso la doccia ossea omonima che si continua nel canale infraorbitario; questo termina nel
DettagliEmbrione è piatto. Embrione formato da 3 foglietti. Mesoderma. endoderma. Mesoderma cordale. ectoderma
Alla fine della terza settimana Embrione è piatto Embrione formato da 3 foglietti Mesoderma ectoderma Mesoderma cordale endoderma Alla fine della terza settimana Nei 3 foglietti si distinguono diverse
DettagliAlberi Genelogici. Le malattie genetiche autosomiche recessive. Mendeliana. Trasmissione ereditaria di un singolo gene. monofattoriale) (eredità
Alberi Genelogici I II SCHEMA DI ALBERI GENEALOGICI 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 Trasmissione ereditaria di un singolo gene Mendeliana (eredità monofattoriale) Autosomica Dominante. (AD) III IV 1 2 3 1 4 2 5
DettagliIntroduzione al corso
Introduzione al corso Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.
DettagliPisa, 2/6/2012. LABIOPALATOSCHISI: La diagnosi prenatale
Pisa, 2/6/2012 LABIOPALATOSCHISI: La diagnosi prenatale INCIDENZA DIFETTI CONGENITI : circa 5 % CAUSA IDENTIFICABILE : circa 10 % Genetica : circa 3 % Agenti teratogeni : circa 7 % Malattie materne: circa
DettagliTetano. Clostridium tetani. scaricato da www.sunhope.it
Tetano Malattia acuta, spesso fatale, che provoca rigidità muscolare ( paralisi spastica ) e spasmi convulsivi dei muscoli scheletrici È causata da una tossina, prodotta dal Clostridium tetani Clostridium
DettagliIl pavimento pelvico
Il pavimento pelvico Alla fine della sessione saprete: descrivere dove sono situati i muscoli coinvolti durante il parto descrivere la funzione del perineo durante il parto pianificare un assistenza rivolta
DettagliTUMORI ORALI: prognosi prechirurgica
TUMORI ORALI: prognosi prechirurgica Localizzazione del tumore Tipo neoplastico e grading Parametri di stadiazione clinica (TNM) dimensioni invasione ossea metastasi ai linfonodi regionali metastasi distanti
DettagliGeni, sviluppo embrionale e malattie del sistema nervoso
Corso di aggiornamento Genetica, biologia e salute, Trento, 21-12-2009 Geni, sviluppo embrionale e malattie del sistema nervoso Dr. Simona Casarosa Laboratorio di Neurobiologia dello Sviluppo CIBIO, Università
DettagliNovafon Testine Intraorale Consigli per i Trattamenti
Novafon Testine Intraorale Consigli per i Trattamenti V. Giugno 2016 Elenco dei Trattamenti TESTINA ARROW HEAD... 2 TESTINA TONGUE DEPRESSOR HEAD... 2 TESTINA SPOON HEAD... 3 TESTINA PELLET HEAD... 4 INDICAZIONI
DettagliNUOVO APPARECCHIO ORTODONTICO PUL PROPULSORE UNIVERSALE LIGHT. Come trasformare una Classe II,1 scheletrica difficile in una Classe I
NUOVO APPARECCHIO ORTODONTICO PUL PROPULSORE UNIVERSALE LIGHT Come trasformare una Classe II,1 scheletrica difficile in una Classe I PIU CONFORT PER I VOSTRI PAZIENTI www.pul-italia.it www.pul-ortho.com
DettagliAppunti del corso di Genetica e citogenetica umana
Anno Accademico 2004-2005 Appunti del corso di Genetica e citogenetica umana Prof.ssa Anna Maria Rossi Corso di studio Scienze Biologiche Molecolari Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Università
DettagliIl cavallo fu riferito alla clinica con una diagnosi di sinusite caratterizzata da scolo nasale sieroso monolaterale dalla narice sinistra.
Segnalamento Saltatore castrone di 14 anni Anamnesi Il cavallo fu riferito alla clinica con una diagnosi di sinusite caratterizzata da scolo nasale sieroso monolaterale dalla narice sinistra. Il proprietario
DettagliRiabilitazione totale mediante protesi fissa mediante impianti inclinati a 35 evitando la zona atrofica postpost foraminale. (Acocella A.
Alessandro Acocella comunque ci sono solo studi con un follow-up follow up non ancora elevato e comunque i casi vanno accuratamente selezionati evitando parafunzioni e ricordando che gli impianti corti
DettagliSISTEMA LINFATICO. Stazioni linfonodali della testa e del collo. Stazione Localizzazione Drenaggio. Testa. Muscoli trapezio e semispinale della testa
Stazioni linfonodali della testa e del collo Testa L. occipitali L. retroauricolari L. preauricolari Muscoli trapezio e semispinale della testa Orecchio posteriore Orecchio anteriore Porzione occipitale
Dettagli4^ settimana: eventi fondamentali
LA QUARTA LA QUARTA 4 mm In ogni phylum di animali c è uno stadio dello sviluppo detto stadio filotipico, in cui gli embrioni di tutte le classi del phylum si assomigliano. La prima fila rappresenta lo
DettagliCompressione delle parti condilari dell occipite.
Compressione delle parti condilari dell occipite. Dalla tesi di Nicola Barsotti, CIO di Bologna Compression of the condilar parts of the occiput scritto nel 1945 a Saint Peter, Minnesota. Il documento
DettagliSezione 2 Dorso e midollo spinale
Sezione 2 Dorso e midollo spinale 2 2 Vertebre dorsali Articolazione costo-trasversaria Lamina Processo spinoso (D7) Articolazione zigoapofisaria (faccetta) Vertebre dorsali viste posteriormente (Atlante
DettagliMALFORMAZIONI DELLʼAPPARATO GASTROENTERICO D A P
MALFORMAZIONI DELLʼAPPARATO GASTROENTERICO MALFORMAZIONI GI: EMBRIOLOGIA MORULA >> Vescicola blastomerica: - zona pellucida - strato cellulare periferico > mucosa uterina > trofoblasto - massa cellulare
DettagliDivisione riduzionale: meiosi
Anomalie genetiche Divisione riduzionale: meiosi Nelle ovaie, con la meiosi si generano 4 nuclei da ogni ovogonio ma uno solo diventerà cellula-uovo mentre gli altri tre degenerano. Nei testicoli ogni
DettagliSistema genitale gonadi dotti genitali genitali esterni
Sistema genitale Il sistema genitale è costituito dalle gonadi, dai dotti genitali associati e dai genitali esterni il sesso genetico dell embrione è determinato già al momento della fecondazione il sistema
DettagliRachide normale. Piano frontale (coronale) Piano sagittale. Piano assiale
Le Scoliosi Rachide normale Piano frontale (coronale) Piano sagittale Piano assiale Rachide normale Piano frontale (coronale) Assenza di deviazioni laterali rispetto alla linea mediana Rachide normale
DettagliTESTA, FACCIA, COLLO
TESTA, FACCIA, COLLO Testa 25 ossa: 8 nel cranio (7 direttamente accessibili), 14 nella regione facciale (7 palpabili). OSSO FRONTALE forma la fronte, acuto medialmente arrotondato lateralmente,
DettagliCONDIZIONI PARAFISIOLOGICHE
CONDIZIONI PARAFISIOLOGICHE Granuli di Fordyce 80% degli individui Granuli giallastri Ghiandole sebacee ectopiche Labbra/vestibolo/area retromolare/tonsille Confusi con infezione fungina Senso di ruvidità
DettagliParete Addominale Muscoli Fasce - Vascolarizzazione
Muscoli Fasce - Vascolarizzazione Cute Fascia superficiale (di Camper) Tessuto sottocutaneo Aponeurosi o fascia dei m. retti Fascia trasversale dell addome Tessuto adiposo preperitoneale Foglietto parietale
DettagliSindromi cliniche, esame obiettivo
Sindromi cliniche, esame obiettivo D. Vittore Ernie asintomatiche Le ernie intraspongiose di Schmorl rappresentano situazioni asintomatiche dal punto di vista clinico, come le ernie discali anteriori,
DettagliTUMORI DELL OROFARINGE: Il ruolo dell imaging nel percorso diagnostico
GRUPPO DI STUDIO TUMORI TESTA COLLO TUMORI DELL OROFARINGE: Il ruolo dell imaging nel percorso diagnostico A cura di: Guido Bongioannini Antonella De Stefani Paolo Aluffi Valletti 1 I carcinomi orofaringei
DettagliScreziato inglese (ESch)
Screziato inglese (ESch) Razza piccola con screziatura a punti Peso minimo 2,5 kg Peso ideale 2,7-3,1 kg Peso massimo 3,3 kg Caratteri ereditari recessivi Originario dell Inghilterra Discendente da conigli
Dettagli