L abitudine al fumo di sigaretta nella provincia di Piacenza: dati del sistema di sorveglianza PASSI (anni )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L abitudine al fumo di sigaretta nella provincia di Piacenza: dati del sistema di sorveglianza PASSI (anni )"

Transcript

1 L abitudine al fumo di sigaretta nella provincia di : dati del sistema di sorveglianza PASSI ( 3-6) Dal sistema di sorveglianza regionale PASSI per gli 3-6 è emerso che, sia in che in provincia di, meno di un terzo degli adulti tra 8 e 6 risulta essere un fumatore abituale di sigarette. Oltre la metà degli intervistati (54%) dichiara di non essere fumatore (ha fumato meno di 00 sigarette in tutta la sua vita); questa percentuale risulta leggermente superiore alla media regionale (4%) e più simile alla situazione nazionale (56%). Anche per quanto riguarda gli ex-fumatori, intesi come coloro che hanno smesso di fumare da almeno 6 mesi, il valore del 7% corrisponde più a quello italiano (8%) che non a quello regionale, che si attesta al 23% (fig.). Abitudine al fumo di sigaretta (%) Fumatori Ex-fumatori Non fumatori Italia Figura. Distribuzione percentuale della prevalenza nazionale, regionale e dell Ausl di di fumatori, ex-fumatori e non fumatori di sigaretta in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli 3-6. La distribuzione dei fumatori Dall indagine si nota come in regione la prevalenza media dei fumatori corrisponda al 28% dei residenti, con valori che variano in modo non significativo da ogni singola Ausl (dal 25% di Ferrara al % di Imola). L Ausl di in particolare presenta una percentuale di fumatori (2%) in linea con il dato emiliano-romagnolo e con quello nazionale (fig.2). Si sottolinea inoltre che a livello regionale non si sono verificate particolari differenze tra le zone geografiche omogenee (3% di fumatori nei comuni di montagna e 28% nei comuni capoluogo e in quelli di collina/pianura). Fumatori (%) Italia Emilia Centro Emilia Nord Figura 2. Distribuzione percentuale della prevalenza di fumatori di sigaretta nell Ausl di, nelle macro-aree della regione, in Emilia e in Italia in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli 3-6.

2 Le caratteristiche dei fumatori La prevalenza dei fumatori tra i soggetti intervistati nella provincia di risulta essere più elevata (%) nella fascia di età più giovane (8- ), mentre si riduce (27%) nella fascia di età successiva (25- ); questo fenomeno sembra essere in contro-tendenza rispetto a quanto osservato dalla sorveglianza regionale, caratterizzata da una prevalenza di fumatori più alta (%) tra i soggetti di età compresa tra i 25 e i. Si sottolinea inoltre che, come atteso, la presenza di fumatori risulta più elevata tra coloro che riferiscono avere difficoltà economiche; tale percentuale è maggiore nel territorio dell Ausl di (42%) rispetto alla regione (%) (fig.3). Fumatori per principali classi d'età (%) nessuna qualche molte Fumatori in relazione alle difficoltà economiche (%) Figura 3. Percentuali di prevalenza di fumatori nell Ausl di e in per fasce d età (a sinistra) e in relazione alle difficoltà economiche (a destra) in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli 3-6. I fumatori intervistati sono prevalentemente di sesso maschile sia nel territorio dell Ausl di (37%) che in quello regionale (%); così come l abitudine al fumo di sigaretta risulta maggiore nei soggetti con un livello di istruzione più basso (% nell Ausl di e % in Emilia ). I fumatori sono in percentuale più elevata tra gli italiani intervistati (2% sia in provincia di che in Emilia ) rispetto agli stranieri; questi ultimi intesi come persone provenienti da Paesi a Forte Pressione Migratoria (PFPM)(fig. 4). Sesso (%) Livello di istruzione (%) Cittadinanza (%) Femmine Maschi Alto Basso Straniera Italiana Figura 4. Percentuali di prevalenza di fumatori nell Ausl di e in relativamente al sesso, al livello di istruzione ed alla cittadinanza in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli

3 Smettere di fumare Dalla sorveglianza regionale PASSI emerge che in il % dei fumatori ha dichiarato di aver provato a smettere di fumare negli ultimi 2 mesi. Va sottolineato però come tra questi la maggior parte (il 77% in provincia di e l % in regione) abbia ripreso a fumare nei 6 mesi successivi. Il 4% dei fumatori nell di ed il 2% in regione ha smesso da meno di 6 mesi (cioè è un fumatore in astensione ); mentre non fuma più da almeno 6 mesi il % e l 8%, rispettivamente per l Ausl di e per l (fig. 5). L attenzione dei sanitari Tentativo riuscito Tentativo in corso Tentativo fallito Tentativo di smettere di fumare (%) Figura 5. Percentuale media dei fumatori che ha tentato di smettere di fumare nell Ausl di e in in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli 3-6. La maggior parte degli ex-fumatori (il 5% nell Ausl di ed il 4% in ) ha dichiarato di aver smesso di fumare da soli e per scelta autonoma. Va sottolineato che nella provincia di, circa il 30% delle persone 8-6enni contattate ha dichiarato che un medico o un operatore sanitario nell ultimo anno gli ha chiesto se fuma. Se si considerano i dati regionali invece, questo valore sale al 42%. Solo il 43% dei fumatori intervistati dall Azienda USL di ha riferito di aver ricevuto il consiglio di smettere di fumare da parte di un medico o di un operatore sanitario negli ultimi 2 mesi. Tale percentuale risulta inferiore all atteso, sia in base ai dati nazionali (5%) che a quelli regionali (4%). Il consiglio è stato dato solo a scopo preventivo nel 5% dei soggetti, mentre nei restanti casi sussistono anche (4%) o solo (4%) motivi di salute (fig. 6) Ha ricevuto il consiglio di smettere di fumare da parte di un sanitario (%) % Motivo del consiglio sanitario nell' di 4% 5% 4% Motivi salute Scopo preventivo Entrambe le ragioni Nessun consiglio Figura 6. Distribuzione percentuale della prevalenza di fumatori che ha ricevuto il consiglio di smettere di fumare nell Ausl di, nelle macro-aree della regione, in Emilia e in Italia (a sinistra) e relative motivazioni del consiglio da parte dei sanitari nell Ausl di (a destra) in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli

4 Va comunque sottolineato che, nel più ampio periodo di sorveglianza regionale (0-6) la percentuale di fumatori che hanno ricevuto il consiglio sanitario di smettere di fumare appare in diminuzione sia in regione che a livello nazionale. Il rispetto del divieto di fumare nei locali pubblici Rispettato assoluto del divieto di fumare nei locali pubblici (%) Figura 7. Distribuzione percentuale della percezione del divieto di fumare nei locali pubblici nell Ausl di, nelle macro-aree della regione, in Emilia e in Italia in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli 3-6. La maggior parte degli intervistati ritiene che il divieto di fumare nei locali pubblici venga sempre rispettato, sia in (77%) che ancor più in provincia di (82%). Va sottolineato come tale percentuale sia significativamente superiore al dato nazionale (6%), registrando un modesto gradiente fra le macro-aree regionali Emilia Nord, Emilia Centro e (fig.7). Dalla sorveglianza regionale inoltre emerge come non vi siano differenze significative tra le zone geografiche omogenee (78% nei comuni di montagna, 77% nei comuni di pianura/collina e nei capoluoghi di provincia). Nell intero periodo di sorveglianza regionale (08-6) la percezione del rispetto del divieto mostra un aumento significativo che si registra anche in ogni classe d età. Il rispetto del divieto di fumare nei luoghi di lavoro Rispettato assoluto del divieto di fumare nei luoghi di lavoro (%) 8 7 Figura 8. Distribuzione percentuale della percezione del divieto di fumare nei luoghi di lavoro nell Ausl di, nelle macro-aree della regione, in Emilia e in Italia in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli La maggior parte degli intervistati di 8-6 ritiene che il divieto di fumare nei luoghi di lavoro sia sempre rispettato, per l 8% in e per l 82% in provincia di. Anche in questo caso il valore risulta significativamente superiore a quello nazionale (7%) (fig. 8). Dai dati regionali non emergono comunque particolari differenze tra le macro-aree regionali e le zone omogenee (7% nei comuni di montagna, % nei comuni di pianura/collina e 83% nei capoluoghi di provincia). Nell intero periodo di sorveglianza regionale (08-6) la percezione del rispetto del divieto mostra un aumento significativo evidente in entrambi i sessi. 4

5 La Possibilità di fumare in casa In il % degli intervistati ha dichiarato che nella propria abitazione è permesso fumare. Il valore è in linea con quello nazionale (%); dalla sorveglianza non emergono differenze significative tra le macro-aree, mentre la prevalenza risulta leggermente più alta nei comuni di montagna (23%) rispetto ai capoluoghi (2%) ed ai comuni di collina/pianura (%). Fumare in casa è da evitare soprattutto se nelle abitazioni vivono dei bambini. Va sottolineato che sia in regione che in provincia di si fuma nel 0% delle abitazioni in cui vive un minore con meno di 4. Tale percentuale aumenta nelle abitazioni in cui non sono presenti i minori: % in e % nel territorio dell Ausl di (fig. ). Fumo in presenza o assenza di minori di 4 (%) - Ausl Fumo in presenza o assenza di minori di 4 (%) Non si fuma 5 Si fuma in alcuni orari o stanze 5 Si fuma dappertutto Non si fuma 8 Si fuma in alcuni orari o stanze 6 Si fuma dappertutto Presenza di bambini Assenza bambini Presenza di bambini Assenza bambini Figura. Prevalenza media dei soggetti che fumano in presenza o assenza di minori di 4 nell Ausl di (a sinistra) e in Emilia (a destra) in base ai dati del sistema di sorveglianza PASSI per gli 3-6. Si sottolinea comunque che nell intero periodo di sorveglianza regionale (08-6) la percentuale di persone che dichiarano che nelle loro abitazioni è concesso fumare (ovunque o in certe stanze/situazioni) mostra una diminuzione significativa. Che cosa è il SISTEMA di SORVEGLIANZA PASSI? E un sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta (PASSI, Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). Stima la frequenza e l evoluzione dei fattori di rischio per la salute legati ai comportamenti individuali e la diffusione delle misure di prevenzione. Tutte le 2 Regioni o Province Autonome d Italia partecipano al progetto. Un campione di residenti di 8-6 è estratto casualmente dagli elenchi delle anagrafi sanitarie. Personale delle Ausl, specificatamente formato, effettua interviste telefoniche con un questionario standardizzato. I dati sono registrati in forma anonima in un unico archivio nazionale. Nel quadriennio 3-6 in provincia di sono state realizzate 500 interviste (in Emilia oltre 2.0 e poco meno di a livello nazionale). A cura del Gruppo di lavoro PASSI : Sacchi Anna Rita. Intervistatori: Barbieri Pinuccia, Bolzoni Tiziana, Braga Maria, Cammi Elena, Ceresa Maria Adele, Ghezzi Patrizia, La Corte Concetta, Manstretta Luisa, Manstretta Rosa, Mazzocchi Lucia, Mazzoli Anna Maria, Oriosi Alice, Prazzoli Maria Rita, Rossi Laura, Sartori Cristina, Veggetti Simona, Veneziani Marica. I dati sono stati elaborati da Rampini Alessandra. 5

I COMPORTAMENTI A RISCHIO

I COMPORTAMENTI A RISCHIO Consumo di Alcool I COMPORTAMENTI A RISCHIO Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie:

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica

Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella

Dettagli

I fumatori in Italia. Dicembre 2004 Marzo 2005. 1. Principali risultati

I fumatori in Italia. Dicembre 2004 Marzo 2005. 1. Principali risultati 10 gennaio 2006 I fumatori in Italia Dicembre 2004 Marzo 2005 Con l indagine multiscopo Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari si rilevano lo stato di salute della popolazione, il ricorso ai

Dettagli

L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006

L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006 L attenzione al problema infortunistico domestico è influenzata dalla presenza di anziani in famiglia? I dati dell indagine PASSI 2006 G. Carrozzi 1,3, G. De Girolamo 1, C. Del Giovane 1, L. Bolognesi

Dettagli

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010

I giovani e il lavoro. in provincia di Padova. Dati 2010 I giovani e il lavoro in provincia di Padova Dati 2010 A cura di Anna Basalisco Nota metodologica: I dati esposti sono di fonte CO Veneto SILL Veneto, elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro

Dettagli

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari

Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo

Dettagli

I risultati PASSI 2009-2012 ASL CN2 Alba-Bra

I risultati PASSI 2009-2012 ASL CN2 Alba-Bra I risultati Alba-Bra Che cos è il Sistema di Sorveglianza Passi? PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il Sistema di Sorveglianza italiano sui comportamenti correlati con

Dettagli

Rapporto riparazioni 2016. Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016. RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline.

Rapporto riparazioni 2016. Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016. RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline. Rapporto riparazioni 2016 Rapporto riparazioni 2016 RiparAutOnline Febbraio 2016 RiparAutOnline srl www.riparautonline.com info@riparautonline.com Testo elaborato su dati 2015 del portale www.riparautonline.com

Dettagli

Il censimento della popolazione straniera

Il censimento della popolazione straniera 19 dicembre 2012 Il censimento della popolazione straniera Nel corso dell ultimo decennio la popolazione straniera residente in Italia è triplicata: da poco più di 1 milione e 300 mila persone nel 2001

Dettagli

APPUNTI 23 MAGGIO 2016

APPUNTI 23 MAGGIO 2016 PUBBLICO E PRIVATO NEI SERVIZI PER IL LAVORO Anticipazione dei dati ISFOL-PLUS 2014 che verranno diffusi in un research paper 1 in corso di pubblicazione. Dopo il Rapporto annuale di monitoraggio sui Servizi

Dettagli

CONTESTO SOCIALE E CULTURALE

CONTESTO SOCIALE E CULTURALE PARTE 1 CONTESTO SOCIALE E CULTURALE 1.1 Opinione pubblica sull uso di sostanze psicoattive 1.1.1 Disapprovazione dell uso di sostanze psicoattive 1.1.2 Percezione dei rischi correlati all uso di sostanze

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Marzo 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 anni

L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 anni L accesso in Pronto Soccorso nei minori di 14 Il Pronto Soccorso (PS) rappresenta un interessante punto di osservazione della popolazione, nell ottica delle disuguaglianze in salute. Infatti, le caratteristiche

Dettagli

PASSI 2009. I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE

PASSI 2009. I dati sul tabagismo in Valle d Aosta. Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE PASSI 2009 I dati sul tabagismo in Valle d Aosta Elisa Francesca ECHARLOD DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Che cos è PASSI? Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Sistema di sorveglianza della popolazione

Dettagli

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014

Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014 Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con

Dettagli

I dati della survey PASSI

I dati della survey PASSI Programma Regionale di Screening Colorettale Prevenzione Serena Workshop 2012 Torino, 9 ottobre 2012 I dati della survey PASSI M.Chiara Antoniotti Coordinatore regionale PASSI Servizio Sovrazonale di Epidemiologia

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata

Dettagli

Le abitudini in auto in Emilia-Romagna rilevate da PASSI

Le abitudini in auto in Emilia-Romagna rilevate da PASSI Le abitudini in auto in Emilia-Romagna rilevate da PASSI Giuliano Carrozzi Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL di Modena Bologna, 9 Luglio 1 PASSI in breve Sistema di sorveglianza

Dettagli

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO

RAPIDE. La povertà viene calcolata sulla base. Nel 2002 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2002 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ L 11% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel La povertà viene calcolata sulla base di due distinte soglie convenzionali: una soglia relativa, determinata annualmente rispetto

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE YK04U ATTIVITÀ 69.10.10 ATTIVITÀ DEGLI STUDI LEGALI Marzo 2015 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WK04U Attività degli studi legali, è stata condotta

Dettagli

Consumo di farmaci in gravidanza e appropriatezza prescrittiva nella Regione Lazio

Consumo di farmaci in gravidanza e appropriatezza prescrittiva nella Regione Lazio Consumo di farmaci in gravidanza e appropriatezza prescrittiva nella Regione Lazio Risultati da Indagine di Conoscenza Attitudine e Pratica Alice Maraschini a nome del gruppo di lavoro ISS- DEP Istituto

Dettagli

AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI

AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI AMBITO DI SESTO S. GIOVANNI Ufficio di Piano I DATI SOCIODEMOGRAFICI Indice Introduzione pag. 2 Caratteristiche demografiche pag. 3 - popolazione Caratteristiche sociodemografiche pag. 4 - popolazione

Dettagli

Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane

Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane C E N S I S OUTLOOK DEI CONSUMI Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane Roma, 18 Aprile 2012 L outlook in sintesi Clima di fiducia in calo, ridotte capacità di risparmio e spese obbligate

Dettagli

I DATI DELL ITALIA CHE CAMBIA

I DATI DELL ITALIA CHE CAMBIA Allegato 2) I DATI DELL ITALIA CHE CAMBIA 4.235.059 i cittadini stranieri residenti in Italia con un incidenza del 7% sulla popolazione complessiva di cui 932.675 sono minori e 572.720 sono nati in Italia.

Dettagli

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane. Salute

Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane. Salute Il benessere equo e sostenibile in Emilia-Romagna: un confronto con le altre regioni italiane Salute Novembre 2015 N.B. Per agevolare la lettura, nei casi in cui il grafico presenti indicatori chiaramente

Dettagli

L occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo

L occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo Occupazione camere gennaio-marzo 2012-2013 per tipologia ricettiva (%) Alberghiero 29,8 29,7 32,5 Open air 24,3 24,6 28,0 Altro extralberghiero 19,9 18,0 24,4 Variazione 2012- Alberghiero -1,9-2,5-3,7

Dettagli

STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014

STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL 1 TRIMESTRE 2014 STUDIO COMPLETO OSSERVATORIO SUICIDI PER CRISI ECONOMICA, LINK LAB ANALISI DEL TRIMESTRE 0 Nei primi tre mesi del 0 sono già le persone che si sono tolte la vita per motivazioni economiche, rispetto ai

Dettagli

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI Risultati della ricerca Milano, 20 ottobre 2006 Stefania Farneti Direttore di ricerca INDICE PREMESSA E OBIETTIVI 3 METODOLOGIA 4 LE 4 MACROAREE NIELSEN 5 IL CAMPIONE

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG41U ATTIVITÀ 73.20.00 RICERCHE DI MERCATO E SONDAGGI DI OPINIONE Giugno 2013 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UG41U Ricerche di mercato e sondaggi

Dettagli

Guadagnare salute GUADAGNARE SALUTE. Attività fisica Sovrappeso e obesità Consumo di frutta e verdura Consumo di alcol Abitudine al fumo Fumo passivo

Guadagnare salute GUADAGNARE SALUTE. Attività fisica Sovrappeso e obesità Consumo di frutta e verdura Consumo di alcol Abitudine al fumo Fumo passivo PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO Attività fisica Sovrappeso e obesità Consumo di frutta e verdura Consumo di alcol Abitudine al fumo Fumo passivo Indicatori GUADAGNARE SALUTE INDICE Attività fisica pag. 2 Sovrappeso

Dettagli

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015

Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Fondazione di ricerca Istituto Carlo Cattaneo Osservatorio delle immigrazioni Cittadini stranieri nell area metropolitana di Bologna. Rapporto 2015 Valerio Vanelli Bologna, 29 ottobre 2015 Il rapporto

Dettagli

Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione

Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione Gli incidenti domestici nella prima infanzia sono una causa importante di morte e, molto

Dettagli

Analisi dell evento nascita - Anno 2010

Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo

Dettagli

I PASSI per la prevenzione. Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina

I PASSI per la prevenzione. Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina I PASSI per la prevenzione Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina Trieste 20 settembre 2013 Salute non solo Assenza di malattia "uno stato di benessere fisico, mentale e sociale

Dettagli

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime

Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO

IL TURISMO IN CIFRE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA GENNAIO G ENNAIO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma Proseguono anche nel mese di Gennaio nella provincia di Roma i segnali di ripresa della domanda turistica, che ha registrato

Dettagli

Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud

Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato: l' esperienza del Sud Centro Clinico Dipendenze Patologiche Direttore: dott. Clara Baldassarre Centro Giusy INFORMAIDS Referente Dott. Maria Lanzara Il counselling telefonico nella prevenzione dell'hiv e lo screening in anonimato:

Dettagli

INDAGINE SUL CLIMA DI FIDUCIA DELLE FAMIGLIE SAMMARINESI. Indagine sul clima di fiducia delle famiglie sammarinesi 2007

INDAGINE SUL CLIMA DI FIDUCIA DELLE FAMIGLIE SAMMARINESI. Indagine sul clima di fiducia delle famiglie sammarinesi 2007 REPUBBLICA DI SAN MARINO UFFICIO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E CENTRO ELABORAZIONE DATI E STATISTICA INDAGINE SUL CLIMA DI FIDUCIA DELLE FAMIGLIE SAMMARINESI 2007 Ufficio Programmazione Economica, Centro

Dettagli

La Lombardia è la regione con il numero maggiore di imprese attive (circa 803.000): la metà sono imprese individuali, ¼ sono società di capitale e ¼

La Lombardia è la regione con il numero maggiore di imprese attive (circa 803.000): la metà sono imprese individuali, ¼ sono società di capitale e ¼ Analisi di settore Questo documento è un analisi sintetica sulle caratteristiche delle imprese italiane suddivise nei principali settori merceologici. L analisi è realizzata da CRIBIS.it con l ausilio

Dettagli

CAPITOLO 9. DEPRESSIONE

CAPITOLO 9. DEPRESSIONE Impatto sulla salute del terremoto in provincia di Modena CAPITOLO 9. DEPRESSIONE Sintesi. L indagine ISTMO ha rilevato sia i sintomi di depressione che la diagsi riferita di disturbo depressivo da parte

Dettagli

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle

Dettagli

Il senso di appartenenza territoriale in Trentino

Il senso di appartenenza territoriale in Trentino Maggio 2016 Il senso di appartenenza territoriale in Trentino Premessa Nel 2004 il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento, ora ISPAT 1, al fine di raccogliere informazioni mirate e accurate

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza

L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Monza e della Brianza Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità

Dettagli

3.10 BENESSERE E SALUTE PSICOFISICA

3.10 BENESSERE E SALUTE PSICOFISICA Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento della sanità e della socialità Ufficio del medico cantonale Servizio di promozione e di valutazione sanitaria 3.10 BENESSERE E SALUTE PSICOFISICA In questa scheda

Dettagli

lavoro a cura di: RLS/RLSSA Ineos RSPP Ineos Medico Competente

lavoro a cura di: RLS/RLSSA Ineos RSPP Ineos Medico Competente Questionario: Sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro a cura di: RLS/RLSSA Ineos RSPP Ineos Medico Competente e con la partecipazione di AUSL n 6n OBIETTIVI DEL LAVORO Obiettivo del presente lavoro è stato

Dettagli

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)

Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata

Dettagli

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo ) Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli

Dettagli

LA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT)

LA POVERTA IN ITALIA NEL 2009 (ISTAT) POVERTA RELATIVA Misura le risorse economiche di ognuno rispetto a quelle possedute da tutti gli altri. La misura della povertà relativa fa uso della soglia della povertà solitamente definita dalla media

Dettagli

ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale

ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale ll confronto fra censimento e anagrafe Per la prima volta in tempo reale 27 aprile 2012 Fra i molti obiettivi assegnati al Censimento della popolazione vi è quello di fornire dati e informazioni utili

Dettagli

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Avvio PASSI Avvio PASSI Informazione formazione necessaria per avviare il sistema di sorveglianza

Dettagli

I genitori hanno l obbligo di dichiarare la nascita del proprio figlio.

I genitori hanno l obbligo di dichiarare la nascita del proprio figlio. 1/8 ! I genitori hanno l obbligo di dichiarare la nascita del proprio figlio. La dichiarazione è resa, di solito, da uno dei genitori: solo in casi eccezionali la dichiarazione può essere resa da un procuratore,

Dettagli

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI

RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI RICERCA DI MARKETING SUI CENTRI ESTETICI ITALIANI La situazione attuale e le tendenze evolutive nel mondo dei centri estetici In collaborazione con: sintesi 1 IL MODELLO DI RICERCA INTEGRATA Ricerca Integrata

Dettagli

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012. Riepilogo delle valutazioni fornite

UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE. Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 2011-2012. Riepilogo delle valutazioni fornite Pagina 1 di UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE Valutazione della soddisfazione degli studenti a.a. 011-01 (Legge 0/1) Riepilogo delle valutazioni fornite Rapporto statistico relativo al corso di laurea

Dettagli

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016

RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire

Dettagli

Percorsi sicuri - Progetto Caronte - da casa a scuola in sicurezza

Percorsi sicuri - Progetto Caronte - da casa a scuola in sicurezza Percorsi sicuri - Progetto Caronte - da casa a scuola in sicurezza INDAGINE svolta presso la Scuola media Anna Frank Aprile 2010 INCONTRI con i cittadini/e - Giugno 2010 Come vanno a scuola i ragazzi e

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM85U ATTIVITÀ 47.26.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI GENERI DI MONOPOLIO (TABACCHERIE)

STUDIO DI SETTORE UM85U ATTIVITÀ 47.26.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI GENERI DI MONOPOLIO (TABACCHERIE) STUDIO DI SETTORE UM85U ATTIVITÀ 47.26.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI GENERI DI MONOPOLIO (TABACCHERIE) Dicembre 2009 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM85U Commercio al dettaglio di prodotti

Dettagli

Indagine sulla qualità percepita del servizio di trasporto erogato da ATB Bergamo PRESENTAZIONE

Indagine sulla qualità percepita del servizio di trasporto erogato da ATB Bergamo PRESENTAZIONE 0 CUSTOMER SATISFACTION 2011 Indagine sulla qualità percepita del servizio di trasporto erogato da ATB Bergamo PRESENTAZIONE Novembre 2011 METODOLOGIA E CAMPIONE 1 L indagine di Customer Satisfaction sui

Dettagli

Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna

Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna STUDIO CONOSCITIVO TUMORE AL POLMONE: CONSAPEVOLEZZA E PREVENZIONE Sintesi dei risultati della ricerca 1 Milano, 14 ottobre 2010 D ONORE 1 Studio realizzato da Elma Research, Settembre 2010 D ONORE SCENARIO

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG53U ATTIVITÀ 74.30.00 TRADUZIONE E INTERPRETARIATO ATTIVITÀ 82.30.00 ORGANIZZAZIONE DI CONVEGNI E FIERE Settembre 2012 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di

Dettagli

Economia del Lavoro 2010

Economia del Lavoro 2010 Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate

Dettagli

OFI Osservatorio sul Fenomeno Immigrazione 2012 COMUNE di MACERATA

OFI Osservatorio sul Fenomeno Immigrazione 2012 COMUNE di MACERATA OFI Osservatorio sul Fenomeno Immigrazione 2012 COMUNE di MACERATA 1. La distribuzione degli stranieri nel Comune di Macerata La popolazione straniera a Macerata alla data del Censimento (9 ottobre 2011)

Dettagli

Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale

Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Il ritorno informativo a disposizione delle Aziende ULSS Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Elena Schievano, Francesco Avossa

Dettagli

Guadagnare Salute Ausl Piacenza Report Aziendale

Guadagnare Salute Ausl Piacenza Report Aziendale Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Guadagnare Salute Ausl Piacenza Report Aziendale Assessorato politiche per la salute Che cos è il sistema di sorveglianza PASSI? E un sistema di

Dettagli

MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI

MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI MORBILLO, IN CAMPANIA OLTRE 9 MILA BAMBINI NATI NEL 2012 NON VACCINATI Nei primi tre mesi del 2016 sono stati segnalati 61 casi. Allerta dei medici campani: senza vaccinazione si rischia una epidemia simile

Dettagli

Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù

Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Daniela Porta, Martina Culasso, Laura Chiesi, Luigi Gagliardi, Emanuela Medda, Lorenza Nisticò,

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO dicembre 213 EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL MELANOMA CUTANEO IN VENETO Registro Tumori del Veneto Baracco M, Bovo E, Dal Cin A, Fiore AR, Greco A, Guzzinati S, Monetti D, Rosano A, Stocco CF, Tognazzo S,

Dettagli

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011

Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 Dipartimento di Prevenzione - Via Boncompagni 101 CAP 00187 Roma Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell utero nella ASL Roma A I dati del Sistema di Sorveglianza PASSI 2008-2011 R. Boggi, P. Abetti,

Dettagli

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini

Guido Corbetta. Irene Dagnino. Mario Minoja. Giovanni Valentini Il settore farmaceutico in Italia: Posizionamento e fattori di crescita Guido Corbetta Irene Dagnino Mario Minoja Giovanni Valentini Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori (EntER) Università

Dettagli

HBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 2009-2010

HBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 2009-2010 HBSC HEALTH BEHAVIOUR IN SCHOOL-AGED CHILDREN Rapporto dati provinciali 9-1 1 Silvano Piffer, Marilena Moser : Osservatorio Epidemiologico Anna Maria Moretti, Cristina Iori: Servizio Educazione alla Salute

Dettagli

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 15: Metodi non parametrici

Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 15: Metodi non parametrici Corso di laurea in Scienze Motorie Corso di Statistica Docente: Dott.ssa Immacolata Scancarello Lezione 15: Metodi non parametrici 1 Metodi non parametrici Statistica classica La misurazione avviene con

Dettagli

L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015

L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015 Ministero della Salute L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015 Ministero InForma 1. FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE : quanti sono i dipendenti

Dettagli

Una nuova pubblicazione di Eurostat Cosa significa essere giovani nell Unione Europea oggi Fatti e cifre su giovani e bambini nella UE

Una nuova pubblicazione di Eurostat Cosa significa essere giovani nell Unione Europea oggi Fatti e cifre su giovani e bambini nella UE Una nuova pubblicazione di Eurostat Cosa significa essere giovani nell Unione Europea oggi Fatti e cifre su giovani e bambini nella UE Quanti ragazzi vivono nell Unione Europea (UE)? Quale è la loro quota

Dettagli

Sociologia del Lavoro

Sociologia del Lavoro Corsi di Laurea L-16 L-40 Sociologia del Lavoro L8 Il Mercato del lavoro italiano 4 aprile 2016 Matteo Villa matteo.villa@unipi.it Università di Pisa Dipartimento di Scienze Politiche Research LAB - LaRISS

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

SCHEDA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SCHEDA VALUTAZIONE DEL RISCHIO Nome Cognome Data di nascita Luogo di nascita Stato di nascita Codice Fiscale Sesso Maschile Femminile Indirizzo residenza C.A.P. Comune Prov. Stato residenza Telefono/fax

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione ASL ROMA D

Dipartimento di Prevenzione ASL ROMA D Quattro schede informative sulla Sorveglianza PASSI per i Medici di Medicina Generale Dipartimento di Prevenzione ASL ROMA D Dicembre 2014 La sorveglianza PASSI e il programma Guadagnare Salute a cura

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2013-2014 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VK30U ATTIVITÀ 71.12.40 ATTIVITÀ DI CARTOGRAFIA E AEROFOTOGRAMMETRIA ATTIVITÀ 74.90.21 CONSULENZA SULLA SICUREZZA ED IGIENE DEI POSTI DI LAVORO ATTIVITÀ 74.90.92 ATTIVITÀ RIGUARDANTI

Dettagli

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI

MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO- ESOFAGEO (MRGE) Qualche membro della sua famiglia ha mai avuto uno dei seguenti problemi:

QUESTIONARIO SULLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO- ESOFAGEO (MRGE) Qualche membro della sua famiglia ha mai avuto uno dei seguenti problemi: QUESTIONARIO SULLA MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO- ESOFAGEO (MRGE) Nome: Maschio/Femmina: Qualche membro della sua famiglia ha mai avuto uno dei seguenti problemi: - Reflussi acidi o bruciori - Esofago di

Dettagli

Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015)

Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015) RAPPORTO 2015 Impianti fotovoltaici in Ticino (stato 31.12.2015) Aprile 2016 ISAAC - SUPSI SEZIONE PROTEZIONE ARIA, ACQUA E SUOLO (SPAAS) DIVISIONE AMBIENTE DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO SOMMARIO POTENZA

Dettagli

REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI

REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI ANNO 2014 1 Indice Analisi dei fabbisogni formativi - Obiettivi del lavoro - Considerazioni - Oggetto dei corsi di formazione offerti da Bio Consult - Premessa

Dettagli

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta

Dettagli

PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge

PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia PASSI: i tentativi di smettere di fumare ed il rispetto della legge Massimo O. Trinito, Sandro Baldissera, Valentina Minardi, Nancy Binkin per

Dettagli

BENESSERE ECONOMICO E STILE DI VITA del MIDDLE CLASS DELLA RUSSIA: BENI DUREVOLI

BENESSERE ECONOMICO E STILE DI VITA del MIDDLE CLASS DELLA RUSSIA: BENI DUREVOLI BENESSERE ECONOMICO E STILE DI VITA del MIDDLE CLASS DELLA RUSSIA: BENI DUREVOLI Cari lettori, per cominciare ad entrare un po nel mondo del consumo Russo, abbiamo scelto delle fonti che vengono reputate

Dettagli

OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011

OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011 1.1 I principali risultati OSSERVATORIO ECONOMICO INDICOD-ECR XIII EDIZIONE - SETTEMBRE 2011 Congiuntura e clima di fiducia. Il clima di fiducia crolla decisamente nella rilevazione di settembre 2011.

Dettagli

MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC. Massimo De Ritis

MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC. Massimo De Ritis MODIFICAZIONI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA CON LA PRATICA DEL GYROTONIC Massimo De Ritis OBIETTIVI E SCOPI DELLA RICERCA L importanza del ruolo dell esercizio fisico nel controllo del peso corporeo è nota

Dettagli

gine sulla stagione 2012]

gine sulla stagione 2012] ] gine sulla stagione 2012] Parchi di divertimento Indagine sull andamento della stagione 2012 1 La stagione 2012 I parchi di divertimento italiani quasi 200 strutture tra parchi tematici o meccanici,

Dettagli

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30

Grafico 1: LAUREATI E DIPLOMATI ANNO 2001 PER ETA' E SESSO 16.117 13.482 < = 22 23 24 25 26 27 28 29 > = 30 Il presente documento fornisce un'analisi grafica dei laureati nel corso dell'anno solare 21 secondo l'età alla laurea. Dati più dettagliati possono essere consultati sul sito dell'ufficio di statistica

Dettagli

Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate.

Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate. Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate. DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE Struttura Semplice Attività Consultoriali Dr.ssa

Dettagli

XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA

XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale dei laureati UNIVERSITA E LAVORO, UN PAESE A DUE VELOCITA Napoli, - Il XVIII Rapporto AlmaLaurea sul Profilo e la Condizione occupazionale

Dettagli

L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015)

L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015) 1 UMBRIA: ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO L ALLEVAMENTO OVINO E CAPRINO IN UMBRIA (Aggiornato al 31 dicembre 2015) Le aziende zootecniche in cui vengono allevati animali delle specie ovina e caprina ai sensi

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VM22A ATTIVITÀ 46.43.10 ATTIVITÀ 46.43.20 ATTIVITÀ 46.47.30 ATTIVITÀ 46.52.01 ATTIVITÀ 46.52.02 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ELETTRODOMESTICI, DI ELETTRONICA DI CONSUMO AUDIO E VIDEO COMMERCIO

Dettagli

116.000 - LINEA DIRETTA PER I MINORI SCOMPARSI GESTITA DA TELEFONO AZZURRO I CASI GESTITI NEL PERIODO MAGGIO 2009 APRILE 2016

116.000 - LINEA DIRETTA PER I MINORI SCOMPARSI GESTITA DA TELEFONO AZZURRO I CASI GESTITI NEL PERIODO MAGGIO 2009 APRILE 2016 116.000 - LINEA DIRETTA PER I MINORI SCOMPARSI GESTITA DA TELEFONO AZZURRO I CASI GESTITI NEL PERIODO MAGGIO 2009 APRILE 2016 Nel 2008 l Autorità italiana per le Garanzie nelle Comunicazioni ha reso disponibile

Dettagli

Le sorveglianze per la salute nella programmazione sanitaria regionale

Le sorveglianze per la salute nella programmazione sanitaria regionale Le sorveglianze per la salute nella programmazione sanitaria regionale Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Regione Emilia-Romagna Piano prevenzione regionale 2010-2013 Altro libro La sorveglianza

Dettagli

GPL, GAS IN BOMBOLE E SIMILI; LUBRIFICANTI COMBUSTIBILI SOLIDI CHIMICI PER L'INDUSTRIA CHIMICI PER L'AGRICOLTURA (INCLUSI I FERTILIZZANTI)

GPL, GAS IN BOMBOLE E SIMILI; LUBRIFICANTI COMBUSTIBILI SOLIDI CHIMICI PER L'INDUSTRIA CHIMICI PER L'AGRICOLTURA (INCLUSI I FERTILIZZANTI) STUDIO DI SETTORE VG61G ATTIVITÀ 46.12.01 AGENTI E RAPPRESENTANTI DI CARBURANTI, GPL, GAS IN BOMBOLE E SIMILI; LUBRIFICANTI ATTIVITÀ 46.12.02 AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMBUSTIBILI SOLIDI ATTIVITÀ 46.12.03

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE

Dettagli

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE

CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%

Dettagli