Progetti per le Scuole Dott.ssa Irene Garbari
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- Sabina Brescia
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1 Capacità di Vita L Organizzazione Mondiale della Sanità individua dieci life skills come abilità vitali per il benessere di ogni individuo e sostiene fermamente quanto sia fondamentale conoscerle, svilupparle ed allenarle; in particolare è importante per i giovani sperimentarsi in queste dieci capacità e soffermarsi a lavorare su quelle in cui si sentono maggiormente carenti. Fornire agli adolescenti alcuni strumenti di protezione e prevenzione che possano sperimentare ed imparare a utilizzare nella propria vita per perseguire il proprio e l altrui benessere e saper affrontare funzionalmente le situazioni di rischio e sofferenza, in adolescenza e poi nel corso della vita. Classi di istituti d istruzione secondaria di I e di II grado Due incontri di due ore in ogni classe Lezione frontale, dialogo e discussione, role playing, attivazioni ed esercizi dare importanza e conoscere nuovi tipi di competenze non prettamente scolastiche fornire strumenti di protezione agli adolescenti utili per contrastare i disagi giovanili sviluppare capacità cognitive (problem solving, decision making, critical thinking, creatività) dare rilievo alle capacità emotive (intelligenza emotiva, empatia, gestione dello stress) sperimentare capacità sociali (comunicazione, relazioni interpersonali, autoconsapevolezza)
2 Un Ora di Empatia L empatia è sentire dentro di sé ciò che un altra persona sta provando e permette di poterle essere vicini e poterla aiutare; inserire un ora di empatia nel calendario settimanale garantisce lo sviluppo delle abilità emotive e prosociali all interno di un tempo e di uno spazio dedicati all accoglienza e alla condivisione nel gruppo classe, contrastando gli emergenti fenomeni di bullismo e creando sintonia. Introdurre un momento di condivisone e auto-mutuo-aiuto per gli studenti in modo che imparino l importanza dell altro e possano sviluppare capacità di ascolto, empatia, racconto di sé, espressione emotiva, comunicazione in un ambiente protetto e mediato. Classi di istituti d istruzione primaria e secondaria Un incontro settimanale di un ora in ogni classe Ascolto attivo, condivisione e narrazione, mediazione, sostegno, auto-mutuo-aiuto garantire sostegno e vicinanza nelle situazioni difficili e sofferenti dei bambini e dei ragazzi dare la possibilità di condividere i propri vissuti con i propri pari imparare ad adottare comportamenti che perseguano gratuitamente obiettivi sociali positivi comprendere come stare con l altro dando e ricevendo fiducia e rispetto apprendere il linguaggio delle emozioni attraverso l alfabettizazione emotiva saper riconoscere, esprimere e gestire le proprie emozioni sviluppando un dialogo interiore
3 Peer Education La peer education è una strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri di pari status: dapprima un gruppo ristretto di alunni viene formato su una tematica critica e successivamente loro stessi la tratteranno nelle classi mettendo in discussione alcuni comportamenti dannosi. Fare prevenzione formando ed informando gli adolescenti riguardo ad un argomento critico (es: alcol, fumo, droga, sesso, dipendenze, internet, ecc.), facendo in modo che si creino dialoghi e relazioni tra pari in classe e che i comportamenti dannosi vengano messi in discussione in maniera critica dagli adolescenti stessi, che diventano protagonisti attivi dell azione preventiva. Peer educators (10-20 ragazzi di III, IV, V superiore) Classi di istituti di istruzione secondaria di II grado Quindici ore di formazione per i peer educators Un incontro di due ore in ogni classe gestito dai peer educators Lezione frontale, role playing, esercizi e attivazioni, dialogo e discussione formare ed informare i ragazzi circa i comportamenti dannosi in adolescenza creare dialogo, consapevolezza e discussione critica tra pari dare strumenti di prevenzione agli adolescenti utili per contrastare i disagi giovanili imparare a riconoscere le pressioni del gruppo dei pari su se stessi e sulle proprie scelte utilizzare gergo e forme di comunicazione spontanea invece di un sapere dall alto dare occasione ad alcuni studenti di sperimentarsi come formatori ed educatori
4 Un Ora di Autoconsapevolezza Essere consapevoli significa conoscere i propri limiti e le proprie risorse, i propri obiettivi, le proprie paure, i propri bisogni e desideri, le proprie preferenze, le proprie relazioni, i propri modi di reagire nelle diverse situazioni; è fondamentale che i ragazzi imparino a conoscere se stessi per poter affrontare le prove e gli ostacoli della vita, in particolare nel momento in cui stanno guardando al proprio futuro. Creare un dialogo con i ragazzi che permetta di interrogarsi su se stessi e sulle proprie dinamiche riflettendo su passato, presente e futuro, sulla propria famiglia, i propri amici, i propri sogni, in modo che siano maggiormente consapevoli di se stessi e pronti ad affrontare e creare il proprio futuro. Classi di istituti di istruzione secondaria di II grado (in particolare IV e V anno) Un ora a settimana in ogni classe Esercizi e attivazioni individuali e di gruppo, ascolto attivo, condivisione e dialogo, mediazione garantire uno spazio di introspezione ed orientamento ai ragazzi riflettere sul passato e la famiglia d origine, capire l effetto delle scelte passate sul presente guardarsi nel presente e conoscere se stessi, il proprio carattere, saper descrivere se stessi ragionare sul futuro, su dove si sta andando, su cosa si sogna e su quali obiettivi porsi creare un dialogo sincero in primis con se stessi e poi con gli altri imparare a dare e ricevere fiducia e rispetto
5 Educazione Affettiva e Sessuale Il comportamento sessuale in adolescenza non costituisce di per sé una condotta a rischio ma è certamente uno di quegli argomenti delicati che sempre più i genitori delegano alle scuole o ai pari (o peggio, ad internet); è necessario informare i giovani su anatomia, precauzioni e malattie ma soprattutto è necessario riflettere con loro sulle relazioni, le emozioni, gli affetti, i sentimenti, il rispetto. Prevenire i possibili rischi derivanti da condotte sessuali non protette o precoci e sviluppare capacità di relazione, di affettività, di ascolto, di comunicazione, di empatia, sottolineandone l importanza primaria all interno di un rapporto prima che diventi più intimo dal punto di vista fisico. Classi di istituti di istruzione secondaria di I e di II grado Tre incontri di due ore in ogni classe Lezione frontale, dialogo e discussione, attivazioni, casi studio, kit educazione sessuale riflettere sull importanza dei sentimenti e delle emozioni e sviluppare intelligenza emotiva imparare a ragionare sulle relazioni in famiglia, tra pari, a scuola o in coppia comprendere i propri bisogni rispetto alle aspirazioni e all ideale di rapporto di coppia creare autoconsapevolezza sul proprio corpo, le sensazioni, sul chiedere e sul concedere informare sul ciclo mestruale, l anatomia, i metodi contraccettivi, le malattie, l ivg conoscere le istituzioni presenti sul territorio per possibili richieste di aiuto e supporto
6 Salute e Stili di Vita La salute vive e cresce nelle piccole cose di tutti i giorni: a scuola, sul lavoro, in famiglia, nel gioco, nell amore; si crea avendo cura di se stessi e degli altri, sapendo controllare e decidere dei propri comportamenti. L Organizzazione Mondiale della Sanità descrive con queste parole la salute e spinge le scuole a mettere in atto azioni che contrastino l uso e l abuso di alcol, fumo e droghe, la sedentarietà, la cattiva alimentazione, le condotte a rischio, i disagi giovanili, le nuove dipendenze. Formare ed informare gli adolescenti circa i concetti di benessere, di salute e di stile di vita, rendendo consapevoli i ragazzi di quanto i propri comportamenti possano condizionare il proprio e altrui benessere; fare prevenzione e dialogare attorno ai molteplici disagi giovanili e al loro significato (bullismo, ritiro sociale, autolesionismo, dipendenze vecchie e nuove, disturbi alimentari, condotte devianti, senso di vuoto e noia, ecc.). Classi di istituti di istruzione secondaria di I e di II grado Due incontri di due ore in ogni classe Lezione frontale, dialogo e discussione, esercizi e attivazioni, casi studio, linea della salute definire che cos è la salute e che cos è uno stile di vita evidenziare l incidenza dei propri comportamenti e delle proprie scelte sul benessere parlare dei danni di alcol, fumo e droghe, imparando a riconoscere le pressioni dei pari chiarire l importanza di una sana alimentazione e di un attività fisica equilibrata discutere sull importanza data all apparenza e sul bisogno di apparire (anche sui social network) informare e dialogare sulle diverse tipologie di disagio giovanile, riflettendo sul loro significato
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