INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE IN UNO STUDIO PROFESSIONALE: TESTIMONIANZA DI UN ESPERIENZA CONCRETA
|
|
- Gianpaolo Romeo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTRODUZIONE DI UN SISTEMA DI CONTROLLO DI GESTIONE IN UNO STUDIO PROFESSIONALE: TESTIMONIANZA DI UN ESPERIENZA CONCRETA Dott. Marco Pezzetta Studio associato Molaro-Pezzetta-Romanelli-Del Fabbro Dottori commercialisti
2 Indice I presupposti per la realizzazione di un sistema di controllo di gestione I vantaggi conseguiti dall introduzione del sistema di controllo di gestione Criticità e principali ostacoli
3 I presupposti per la realizzazione di un sistema di controllo di gestione Le attività professionali come processi; La struttura organizzativa; Mappatura e formalizzazione dei processi; Software.
4 I presupposti per la realizzazione di un sistema di controllo di gestione Le attività professionali sono processi Requisito fondamentale Interpretazione delle attività svolte come dei processi di produzione di un servizio. In questo modo è stato possibile individuare tutte le attività svolte dallo studio nonché porle in relazione: attività con rilevanza esterna da cui consegue un output per il cliente; attività con rilevanza esterna non direttamente fatturabile; attività con mera rilevanza interna. suddivisione tra attività PRODUTTIVE e NON PRODUTTIVE
5 I presupposti per la realizzazione di un sistema di controllo di gestione La struttura organizzativa Caratteristiche essenziali della struttura organizzativa: chiarezza; definizione. La struttura, ancorchè definita, non dev essere necessariamente formalizzata; la formalizzazione di ruoli e mansioni diviene necessaria per: incremento dimensionale della struttura; elevato turn-over del personale. organigramma
6 I presupposti per la realizzazione di un sistema di controllo di gestione L organigramma All interno dell organigramma si è resa necessaria l individuazione di alcuni ruoli chiave quali: managing partner; office manager; process owner; key account.
7 I presupposti per la realizzazione di un sistema di controllo di gestione Mappatura e formalizzazione dei processi Non sempre risulta chiaro come si svolgono i processi che portano all erogazione del servizio ai clienti. Mappare identificare i processi e descriverne le componenti fondamentali, diffondendo in tutta la struttura la consapevolezza delle attività effettivamente necessarie; Formalizzare operare una sintesi e un analisi critica dei processi mappati.
8 I presupposti per la realizzazione di un sistema di controllo di gestione Software Altro prerequisito è rappresentato dall abitudine all utilizzo di applicativi software, anche di base, da parte di tutti i componenti. Il controllo di gestione può essere svolto anche senza l ausilio di un programma dedicato, ma attraverso l uso di fogli di lavoro condivisi in rete e sistemi di comunicazione elettronica per lo scambio di informazioni e l assegnazione delle attività.
9 Vantaggi del controllo di gestione Monitoraggio delle attività svolte; Monitoraggio della redditività delle pratiche e/o dei clienti; Monitoraggio della congruità della remunerazione delle risorse umane; Agevolazione della pianificazione finanziaria; Oggettivizzazione rapporti economici tra società di servizi e studi professionali.
10 I vantaggi conseguiti dall introduzione del sistema di controllo di gestione Monitoraggio delle attività svolte Spesso in uno studio professionale le attività rese nei confronti dei clienti sono numerose ed estremamente frazionate. Il controllo di gestione consente di monitorare gran parte delle prestazioni effettivamente rese maggiore efficienza, riducendo l attività produttiva non addebitata
11 I vantaggi conseguiti dall introduzione del sistema di controllo di gestione Monitoraggio della redditività delle pratiche e/o dei clienti Consente il miglioramento dell abilità nella predisposizione dei preventivi, sempre più richiesti dagli operatori economici. Introduzione del concetto delle SUCCESS FEES compenso extra riconosciuto solo al raggiungimento del risultato fissato con il cliente. Questa impostazione comporta: un margine di redditività netta soddisfacente; una maggiore spinta alla cultura del merito.
12 I vantaggi conseguiti dall introduzione del sistema di controllo di gestione Monitoraggio della congruità della remunerazione delle risorse umane Il controllo di gestione ha permesso, inoltre, di testare l adeguatezza dei costi orari o, ove applicati, dei ricavi orari delle singole risorse umane. La comparazione tra ore produttive lavorate e costo azienda ha fornito un risultato di performance della struttura che ha permesso di: verificare la congruità della remunerazione; istituire dei semplici meccanismi premianti basati su criteri oggettivi di merito.
13 I vantaggi conseguiti dall introduzione del sistema di controllo di gestione Agevolazione della pianificazione finanziaria Il controllo di gestione agevola il processo di pianificazione di mediolungo periodo e la programmazione a breve termine delle esigenze di Cassa. Consuntivo delle uscite Stima a ritroso Budget delle entrate Questo rende più semplice ed efficace l attività di orientamento strategico e tattico della struttura.
14 I vantaggi conseguiti dall introduzione del sistema di controllo di gestione Oggettivazione rapporti economici fra società di servizi e studi professionali Nei rapporti tra studio professionale e società di mezzi e servizi, l introduzione di un sistema di controllo di gestione consente: l oggettivizzazione delle prestazioni infragruppo ; la ricostruzione ex post delle entità degli addebiti per tali servizi. utile tutela anche in sede di verifiche fiscali
15 I vantaggi conseguiti dall introduzione del sistema di controllo di gestione Agevolazione nell esecuzione degli adempimenti di legge Attraverso il controllo di gestione è possibile, inoltre: introdurre meccanismi automatici o standardizzati per l effettuazione di processi interni; l effettuazione di alcuni adempimenti di legge (informative per privacy e antiriciclaggio )
16 Criticità e principali ostacoli Introduzione della cultura della misurazione dei risultati; Difficoltà di mappatura dei processi; Manutenzione straordinaria del sistema.
17 Criticità e principali ostacoli Introduzione della cultura della misurazione PROBLEMATICHE: Professionisti Dipendenti gestione poco avvezzi a rendere conto ad altri della propria attività; leggono il sistema di controllo di come un sistema di controllo della produttività.
18 Criticità e principali ostacoli SOLUZIONI: illustrare le ragioni di fondo, la logica e i presupposti culturali inerenti la valorizzazione del merito, del confronto e del rispetto, che informano l introduzione fisiologica di questi strumenti; gradualità di introduzione del controllo di gestione; limitare l uso sanzionatorio degli output prodotti dal sistema stesso, specie nei primi anni.
19 Criticità e principali ostacoli Difficoltà di mappatura dei processi L introduzione del controllo di gestione è ostacolato da: l esistenza di attività prive di iter predefinito; l interrelazione tra attività predefinite e non predefinite. Ad esempio, negli studi interprofessionali di avvocati e commercialisti, le attività dei primi si svolgono in applicazione dei codici di procedura, mentre quelle dei secondi sono più difficilmente ingegnerizzabili.
20 Criticità e principali ostacoli Manutenzione straordinaria del sistema Criticità che emerge soprattutto quando si manifestano modifiche sostanziali: nella struttura organizzativa; nei suoi obiettivi.
I sistemi di controllo di gestione. Nicola Castellano
I sistemi di controllo di gestione Nicola Castellano 1 Controllo di gestione e contabilità analitica Sommario: Controllo di gestione Definizione Il sistema di controllo Struttura organizzativa Processo
DettagliLa sede operativa è a Modena ed il bacino d utenza ricomprende, oltre all Emilia-Romagna, le regioni limitrofe (Veneto, Lombardia, Marche).
NUOVA TESI SRL è una società che opera dal 2001 nei seguenti campi: Agevolazioni per l Innovazione (contributi a fondo perduto, benefici fiscali, ecc.); Ricerca e Selezione (Autorizzazione Ministeriale
DettagliCORSO DI FINANZA AZIENDALE
CORSO DI FINANZA AZIENDALE presso UNINDUSTRIA TREVISO SERVIZI & FORMAZIONE, Piazza delle Istituzioni 12-31100 Treviso PERCHÉ PARTECIPARE? L obiettivo principale del percorso è formare professionalità in
Dettaglidanilo.vaselli@opendotcom.it
Organizzazione dello studio e controllo di gestione -Introduzione - Gestione delle attività di Studio, Parcellazione e controllo della redditività del lavoro: criticità ed obiettivi di miglioramento. -
DettagliSTUDIO. Il gestionale SISTEMI per lo studio professionale
STUDIO Il gestionale SISTEMI per lo studio professionale STUDIO è la soluzione gestionale appositamente realizzata per gli studi professionali e le società di servizi, con un'attenzione particolare al
DettagliSTUDIO Il gestionale degli studi professionali.
STUDIO Il gestionale degli studi professionali. STUDIO GESTIONE ATTIVITÀ PROFESSIONALI STUDIO è la soluzione gestionale appositamente realizzata per gli studi professionali e le società di servizi, con
DettagliBologna 8, 13 e 15 luglio 2015 ore 14:30 / 18:30
Bologna 8, 13 e 15 luglio 2015 ore 14:30 / 18:30 ANALISI, REVISIONE E IMPLEMENTAZIONE DI UN MODELLO ORGANIZZATIVO IN QUALITÀ NELLO STUDIO LEGALE OBIETTIVI Master Breve di formazione personalizzata Il Master
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliBusiness Process Management
Business Process Management Comprendere, gestire, organizzare e migliorare i processi di business Caso di studio a cura della dott. Danzi Francesca e della prof. Cecilia Rossignoli 1 Business process Un
Dettaglicommercialista, consulente del lavoro XBOOK la soluzione per l'organizzazione dello studio professionale
commercialista, consulente del lavoro XBOOK la soluzione per l'organizzazione dello studio professionale XBOOK, valido supporto all attività quotidiana del professionista e dei collaboratori dello studio,
DettagliINFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA. benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking
BENCHMARKING STUDY INFORMAZIONE FORMAZIONE E CONSULENZA benchmark ingbenchmarking benchmarkingbench marking CREDIT MANAGEMENT CREDIT MANAGEMENT Benchmarking Study Gestione e recupero dei crediti BENCHMARKING
DettagliIl Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015
Il Direttore DISCIPLINARE DEL PROCESSO DI BUDGET 2015 DEFINIZIONE DI BUDGET Il Budget è lo strumento per attuare la pianificazione operativa che l Istituto intende intraprendere nell anno di esercizio
DettagliElaborazione di una scheda di budget
LAUREA MAGISTRALE PREVENZIONE A.A 2005-2006 Elaborazione di una scheda di budget Maria Patrizia Becheroni Università degli Studi di Firenze Facoltà di Medicina e chirurgia Dipartimento di sanità Pubblica
DettagliPROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO
PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione
DettagliIL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA CONTABILITA
DettagliSistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco
Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto
Dettaglistudio della gestione
studio della gestione individuazione ed analisi delle cause che agiscono sulla economicità aziendale l economicità aziendale può essere scomposta: - in un livello di efficienza interna (Q/f) e in un livello
DettagliAppendice III. Competenza e definizione della competenza
Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,
DettagliPIANO DI LAVORO DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO CLASSE 5ALA PROF.SSA LUPETTI SIMONETTA ANNO SCOLASTICO 2012/13
PIANO DI LAVORO DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO CLASSE 5ALA PROF.SSA LUPETTI SIMONETTA ANNO SCOLASTICO 2012/13 MODULI UNITA ORARIE 1. Il controllo dei risultati attraverso l analisi di bilancio per 98 indici
DettagliCredex LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI. ABI Consumer Credit 2003. Roma, 27 marzo 2003
LA PIATTAFORMA PER LA GESTIONE DELLA CATENA ESTESA DEL VALORE DEL RECUPERO CREDITI ABI Consumer Credit 2003 Roma, 27 marzo 2003 Questo documento è servito da supporto ad una presentazione orale ed i relativi
DettagliLA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE
LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE LA FORMAZIONE COME STRUMENTO DEL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI E LA VALORIZZAZIONE
DettagliRistrutturazione dello dello Studio professionale:
Aggiornamento Fiscale, per la consulenza d impresa e del lavoro Dispensa Seminario operativo gratuito Ristrutturazione dello dello Studio professionale: riorganizzazione e controllo di gestione A cura
DettagliTITOLO VIII : LA PROGRAMMAZIONE
TITOLO VIII : LA PROGRAMMAZIONE 1. STRUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE La Direzione aziendale elabora le linee strategiche per il governo del sistema dei servizi sanitari sulla base degli atti di indirizzo
DettagliSOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE
SOLUZIONI INFORMATICHE PER LO STUDIO LEGALE Nekte Srl Viale Gran Sasso, 10-20131 Milano Tel. 02 29521765 - Fax 02 29532131 info@nekte.it www.nekte.it L IMPORTANZA DI CONOSCERE I PROFESSIONISTI Nekte ha
DettagliLa Pianificazione Operativa o Master Budget
La Pianificazione Operativa o Master Budget Questo corso è destinato ai vari imprenditori e manager delle piccole e medie imprese, che desiderano conoscere un sistema pratico e semplice per fare il piano
DettagliRistrutturazione dello dello Studio professionale:
Aggiornamento Fiscale, per la consulenza d impresa e del lavoro Dispensa Seminario operativo Ristrutturazione dello dello Studio professionale: riorganizzazione e controllo di gestione A cura di Matteo
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliLa Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000
La Certificazione di qualità in accordo alla norma UNI EN ISO 9001:2000 Giorgio Capoccia (Direttore e Responsabile Gruppo di Audit Agiqualitas) Corso USMI 07 Marzo 2006 Roma Gli argomenti dell intervento
DettagliCertiquality Aumenta la Customer Interaction del
CASE STUDY Certiquality Aumenta la Customer Interaction del 70% con SugarCRM OPENSYMBOL PERSONALIZZA SUGAR PER IL NUOVO DIPARTIMENTO DI CUSTOMER CARE Certiquality, eccellente organismo di certificazione
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliControlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda
Controlli Automatici e Videosorveglianza: una collaborazione scuola-azienda Percorso integrato 2 biennio scuola secondaria di secondo grado ITIS Giovanni XXIII Roma A cura di Esperti: 1 Introduzione alla
DettagliPiani integrati per lo sviluppo locale. Progetti di marketing territoriale. Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali
Piani integrati per lo sviluppo locale Progetti di marketing territoriale Progettazione e start-up di Sistemi Turistici Locali Sviluppo di prodotti turistici Strategie e piani di comunicazione Percorsi
Dettaglimanifatturiera e per i servizi
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliSchema metodologico per la valutazione del personale del comparto addetto agli uffici di diretta collaborazione
Schema metodologico per la valutazione del personale del comparto addetto agli uffici di diretta collaborazione Sommario Premessa... 2 1. Introduzione... 3 2. Criteri generali della metodologia di valutazione...
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliSistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali. Computer-Assisted Audit Technique (CAAT)
Sistemi di Gestione dei Dati e dei Processi Aziendali Computer-Assisted Audit Technique (CAAT) Indice degli argomenti Introduzione Metodologia Esempi Conclusioni Slide 2 Introduzione Metodologia Esempi
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO
DettagliTecnologie dell informazione e della comunicazione per le aziende
! "#$%&"'$(&)*++,%#,"'"(&("##&-"!"# "!$"#% "#. "/$)#&,0$($'$&01,%2"3&,0&&0 "3&$0("'"*03&,0$&)#$2&01,%2"#&4&!!" 5 "+&"0&1&-"3&,0$($')&)#$2"&01,%2"#&4, "3&$0("'$ &0(&4&(*"3&,0$$'"0"'&)&($'$+,))&6&'&"%$$
DettagliQUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA
QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager
DettagliAllegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA
Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società
DettagliPricing dei servizi bancari
SEMINARIO Pricing dei servizi bancari Nuovi pacchetti di offerta: simulazioni, previsioni, uso degli standard. Piani commerciali e processi formativi 3 ottobre 2013 09.30 Hotel Galileo Milano Corso Europa
DettagliLIFE09ENVIT000188-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER
-EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER Linee Guida Modello di gestione ambientale ECO-CLUSTER: sistema gestione ambientale Comune di Collagna Responsabile dell azione Istituto
DettagliCertificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio. Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14
Certificazione del servizio di manutenzione di qualità nel settore antincendio Fabrizio Moscariello Roma, 18/06/14 Scenario settore antincendio La legge prevede che con cadenza predefinita (in funzione
DettagliALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI
Allegato 4 ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI Il presente Allegato tecnico, rivolto a tutti gli Enti di formazione già certificati secondo la norma internazionale
DettagliOBIETTIVO DELLA RELAZIONE
OBIETTIVO DELLA RELAZIONE Effettuare una rapida analisi delle problematiche di gestione del credito incagliato nel comparto utilities Valutazione della convenienza circa l esternalizzazione del processo
DettagliOttimizzare i processi e migliorare l efficienza di gestione del personale Il ruolo dell ICT
Ottimizzare i processi e migliorare l efficienza di gestione del personale Migliorare le perfomance e ridurre i costi di gestione del personale attraverso l informatizzazione aziendale Per un azienda di
DettagliREGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI
REGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI ESTERNI deliberato dal CdA nella seduta del giorno 7 aprile 2011 (estratto CIRA-CIP-11-1141) REGOLAMENTO SULL AFFIDAMENTO DI INCARICHI PROFESSIONALI
DettagliIncentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più
Incentivi e Premi Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più efficiente. Premio è tutto ciò che ne deriva da un obiettivo ben formato raggiunto ed assimilato
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliIng. Giovanni Germino. Modelli di Gestione Aziendale
Ing. Giovanni Germino Modelli di Gestione Aziendale IMPRESA: ambito organizzato per la produzione di beni materiali e/o erogazione di servizi necessari a soddisfare i bisogni della Comunità; regolato da
DettagliWWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO PIANIFICAZIONE DEL PERSONALE E STRUTTURE AZIENDALI A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO PIANIFICAZIONE DEL PERSONALE E STRUTTURE AZIENDALI A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 COS È UN OBIETTIVO... 3 IL CONTROLLO DI GESTIONE...
DettagliSistemi di misurazione e valutazione delle performance
Sistemi di misurazione e valutazione delle performance 1 SVILUPPO DELL'INTERVENTO Cos è la misurazione e valutazione delle performance e a cosa serve? Efficienza Efficacia Outcome Requisiti minimi Indicatori
DettagliLegalSystem CASS AFORENSE. In convenzione con:
LegalSystem Il software di gestione studio integrato con il processo civile telematico e le nuove tecnologie. L unico software per avvocati in convenzione con Cassa Forense. In convenzione con: CASS AFORENSE
DettagliFormat per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze)
Format per la progettazione (di un unità formativa di xx ore per apprendere per competenze) 1. Gli esiti dell apprendimento: selezione delle competenze e prestazioni oggetto di un unità formativa e costruzione
DettagliIl Sistema Qualità come modello organizzativo per valorizzare e gestire le Risorse Umane Dalla Conformità al Sistema di Gestione Tab.
Il Sistema Qualità come modello organizzativo per valorizzare e gestire le Risorse Umane Gli elementi che caratterizzano il Sistema Qualità e promuovono ed influenzano le politiche di gestione delle risorse
DettagliCorso di Amministrazione di Sistema Parte I ITIL 1
Corso di Amministrazione di Sistema Parte I ITIL 1 Francesco Clabot Responsabile erogazione servizi tecnici 1 francesco.clabot@netcom-srl.it Fondamenti di ITIL per la Gestione dei Servizi Informatici ITSM
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) PIANO DI LAVORO ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 B SI
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-MAIL: MAIL@ITCGFERMI.IT PIANO DI LAVORO ECONOMIA
DettagliLa Metodologia adottata nel Corso
La Metodologia adottata nel Corso 1 Mission Statement + Glossario + Lista Funzionalià 3 Descrizione 6 Funzionalità 2 Schema 4 Schema 5 concettuale Logico EA Relazionale Codice Transazioni In PL/SQL Schema
DettagliGestione Iter Manuale Sistemista. Gestione Iter Manuale Sistemista
Gestione Iter Manuale Sistemista Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 8 Versione 3 del 24/02/2010 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliID e Operations. KPI produttivi e logistici con il supporto della identificazione automatica. Bologna, 15 Maggio 2012
ID e Operations KPI produttivi e logistici con il supporto della identificazione automatica Bologna, 15 Maggio 2012 Dott. Alessandro Pacelli Partner Opta Dott. Gianluca Spada Partner Opta Presentazione
DettagliLo sviluppo dei ricavi
Lo sviluppo dei ricavi Programma di potenziamento e propulsione commerciale della rete: - diagnostico della rete di vendita - progetto di potenziamento commerciale Collaborazione tra la rete bancaria e
DettagliLa programmazione dei volumi di prestazioni sanitarie ed i correlati limiti di spesa. Il modello Campano. Norberto Cau
La programmazione dei volumi di prestazioni sanitarie ed i correlati limiti di spesa Il modello Campano REGIONE CAMPANIA Il procedimento di definizione dei tetti di spesa e volume di prestazioni trae origine
DettagliAnalista tempi e metodi
Analista tempi e metodi Descrizione del profilo professionale: Il profilo professionale individuato deve assicurare lo studio, l elaborazione ed il rilascio dei cicli di lavorazione delle attività produttive
DettagliMETODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN PRODUZIONE
METODOLOGIE E INDICATORI PER IL CONTROLLO DEI COSTI IN INDICE INTRODUZIONE AGLI INDICATORI REALIZZARE UN SISTEMA DI INDICATORI INDICATORI PER IL CONTROLLO DELLA Indicatori di prestazione Obiettivi degli
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliREGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE
Approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 132 del 13.07.2011 REGOLAMENTO PROVINCIALE SUL PIANO DELLA PERFORMANCE E SUI SISTEMI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE ART. 1 FINALITÀ La Provincia di Brindisi,
DettagliTorreBar S.p.A. Svolgimento
TorreBar S.p.A. Svolgimento 2. Partendo dalle informazioni sopra esposte, si costruisca la mappa strategica specificando le relazioni di causa effetto tra le diverse prospettive della BSC. Azioni Crescita
DettagliALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE
ALLEGATO 1 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE INDICE Direttore di Filiale... 3 Modulo Famiglie... 4 Coordinatore Famiglie... 4 Assistente alla Clientela... 5 Gestore Famiglie... 6 Ausiliario... 7 Modulo Personal
DettagliIL CONTROLLO DI GESTIONE
IL CONTROLLO DI GESTIONE CORSO BASE Milano, 20 e 21 maggio 2014 A cura di dottor Alessandro Tullio Studio di Consulenza dottor Alessandro Tullio Il controllo di gestione ed Il ruolo del Controller Docente:
DettagliLa conoscenza concettuale (formazione), sarà. attraverso l utilizzo del LIAD come palestra per allenarsi.
Sessione Assegnazione obiettivi Introduzione INTRODUZIONE Questo modulo formativo nasce allo scopo di aiutare il manager ad approfondire la conoscenza delle fasi caratterizzanti il processo di sviluppo
Dettagli"FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT" Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore 19:00
Organizzazione scientifica a cura di AIIC in collaborazione con l'ordine degli ingegneri della provincia di Cagliari "FONDAMENTI DI PROJECT MANAGEMENT" Cagliari 16 Maggio 2015 Dalle ore 14:00 alle ore
DettagliOF EXPERIENCE. CHECK UP YOUR PLant INDUSTRIAL APPLICATION MORONI & PARTNERS
MORE THAN TWO GIGAWATTS OF EXPERIENCE CHECK UP YOUR PLant INDUSTRIAL APPLICATION MORONI & PARTNERS Il pacchetto Check Up Your Plant comprende una serie di servizi che consentono di analizzare, monitorare
DettagliPadova, 13 gennaio 2011. Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Marisa Sartori e Mauro Zaniboni
Il cruccio del Provider: ci sono o ci faccio? Fase sperimentale ECM 2002 Fase a regime ECM Accordo Stato-Regioni Novembre 2009 LA NOVITA PIU RILEVANTE: Non si accreditano più gli EVENTI MA si accreditano
DettagliLa reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione
La reingegnerizzazione dei processi nella Pubblica Amministrazione Dott.ssa Teresa Caltabiano Area della Ricerca Catania, 15 luglio 2011 Agenda Il contesto di riferimento Le organizzazioni I processi Il
DettagliIL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori. Milano 18 novembre 2014. A cura di: Luca Ghisletti
IL SISTEMA DI DELEGHE E PROCURE una tutela per la società e i suoi amministratori Milano 18 novembre 2014 A cura di: Luca Ghisletti Compliance Aziendale Compliance è la conformità delle attività aziendali
DettagliHR Human Resouces. Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale. ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi.
HR Human Resouces Lo strumento innovativo e completo per la gestione del personale ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA www.centrosistemi.it tel. (+39) 055 91971 fax. (+39) 055 9197515 e mail: commerciale@centrosistemi.it
DettagliLa contabilità economico-patrimoniale ed analitica nei Consorzi di Bonifica. Relatore: Gaetano Marini
La contabilità economico-patrimoniale ed analitica nei Consorzi di Bonifica Relatore: Gaetano Marini Conferenza organizzativa A.N.B.I. Alghero 8, 9, 10 Maggio 2013 PROGETTO Nell ambito delle procedure
DettagliIl controllo di gestione nelle società partecipate. L esperienza di Acea ATO2
Il controllo di gestione nelle società partecipate L esperienza di Acea ATO2 Albano, 2 marzo 2010 Dati principali Area servita: ATO2 Lazio Centrale Roma (112 Comuni) Popolazione servita: 3.695.734 Popolazione
Dettagli24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE
24 Marzo 2010 3. REPORTING ECONOMICO - PATRIMONIALE IL SISTEMA DI REPORTING: DEFINIZIONI Il reporting è il processo sistematico di elaborazione ed analisi dei risultati di gestione (in particolare economici,
DettagliDiventare più competitivi con le Reti d Impresa
Diventare più competitivi con le Reti d Impresa Gli strumenti per l accesso al credito delle imprese di Cassa depositi e prestiti S.p.A. Il Plafond Reti PMI Brescia, 5 novembre 2015 CDP a sostegno dell
Dettagliuadro Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Gestione Aziendale Fa quadrato attorno alla tua azienda
Fa quadrato attorno alla tua azienda Soluzioni software per L archiviazione elettronica dei documenti Perché scegliere Q Archiviazione Elettronica dei Documenti? Tale applicativo si pone come obbiettivo
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliLe caratteristiche di un progetto
Le caratteristiche di un progetto Insieme di attività correlate tra loro, che prevede: Obiettivi specifici dichiarati Inizio e fine Organizzazione del progetto Definizione dei fabbisogni Reperimento delle
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliDiventa fondamentale che si verifichi una vera e propria rivoluzione copernicana, al fine di porre al centro il cliente e la sua piena soddisfazione.
ISO 9001 Con la sigla ISO 9001 si intende lo standard di riferimento internazionalmente riconosciuto per la Gestione della Qualità, che rappresenta quindi un precetto universale applicabile all interno
DettagliINDICE DEI CORSI. 1.5 Durata 1.6 Docente 1.7 Materiale Didattico 1.8 Numero dei partecipanti 1.9 Costo..pag. 4
CATALOGO FORMATIVO ANNO 2014/2015 A.N.F. MEDIANFORM SERVIZI PROFESSIONALI SRL Società unipersonale soggetta all attività di direzione e coordinamento da parte di ASSOCIAZIONE NAZIONALE FORENSE 1 INDICE
DettagliPEOPLE CARE. Un equipe di professionisti che si prendono cura dello sviluppo delle RISORSE UMANE della vostra organizzazione.
La Compagnia Della Rinascita PEOPLE CARE Un equipe di professionisti che si prendono cura dello sviluppo delle RISORSE UMANE della vostra organizzazione. PEOPLE CARE Un equipe di professionisti che si
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliL ABC DELL ECONOMIA AZIENDALE. A cura di Chiara Morelli
L ABC DELL ECONOMIA AZIENDALE A cura di Chiara Morelli LE AZIENDE DI PRODUZIONE L attività economica di produzione di beni e servizi è svolta da unità economiche denominate Aziende di produzione o Imprese.
DettagliPIANIFICAZIONE E CONTROLLO Assistenza continuativa: Informativa economica finanziaria Informativa statistico gestionale
Mario Fochi e Associati S.a.s. PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Assistenza continuativa: Informativa economica finanziaria Informativa statistico gestionale Presentazione del servizio Sede: TORINO Via Pietro
DettagliINTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.
Learning Center Engineering Management INTEGRAZIONE E CONFRONTO DELLE LINEE GUIDA UNI-INAIL CON NORME E STANDARD (Ohsas 18001, ISO, ecc.) Autore: Dott.ssa Monica Bianco Edizione: 1 Data: 03.12.2007 VIA
DettagliIl percorso completo è biennale e si avvale di cinque moduli di formazione annui della durata di una giornata cadauno.
IL PROGRAMMA La Modi Nuovi S.a.s., dopo venticinque anni di attività, ha raggiunto la leadership nella produzione di software gestionale e direzionale per le PMI, e ha maturato inoltre un esperienza consolidata
DettagliSPORT MANAGING CONTROL IL MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE PER CENTRI SPORTIVI E FITNESS
SPORT MANAGING CONTROL IL MODELLO DI CONTROLLO DI GESTIONE PER CENTRI SPORTIVI E FITNESS Lavoriamo insieme per il vostro business I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall interno,
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014
COMUNE DI BORORE Provincia di Nuoro PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2012/2014 (Art. 11, comma 2, del D. Lgs. 27.10.2009, n. 150) Allegato alla Deliberazione Giunta Comunale
DettagliCOMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA
COMUNICAZIONE PER IL MANAGEMENT D IMPRESA Roma, aprile 2015 Project Management (Prof. A. Rocchi) A cosa si riferisce Diverse sono le problematiche relative alla gestione dei progetti all interno di ogni
DettagliSISTEMI DI GESTIONE QUALITA UNI EN ISO 9001. 11 Maggio 2011
11 Maggio 2011 QUALITA FORNIRE AL CLIENTE UN PRODOTTO CHE CORRISPONDA ALLE SUE RICHIESTE, DIMOSTRANDOGLI DI TENERE SOTTO CONTROLLO TUTTE LE FASI PRODUTTIVE AL FINE DI SODDISFARE LE SUE RICHIESTE QUALITA
Dettagli