MALATTIE ALLERGICHE
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- Giorgio Montanari
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1 MALATTIE ALLERGICHE
2 Allergologia Malattie allergiche: basi patogenetiche Diagnostica delle malattie allergiche Rinite allergica Asma bronchiale Orticaria e angioedema Reazioni avverse a farmaci Shock anafilattico Reazioni allergiche a veleno di imenotteri Allergie alimentari Eosinofilia Immunodeficienze
3 La definizione di allergia Von Pirquet: alterata capacità del corpo di reagire a sostanze estranee Oggi: forma morbosa dovuta a reazioni di ipersensibilità di tipo I
4 CLASSIFICAZIONE DELLE IMMUNOREAZIONI
5 IgE Prodotte da plasmacellule localizzate nei linfonodi drenanti il sito di ingresso dell antigene o localmente nella sede di reazione Presenti nei tessuti, legate a recettori cellulari anche se non sono complessate con antigene Recettori cellulari di due tipi: 1. Fce RI (recettore ad alta affinità su mastociti, basofili ed eosinofili attivati; trasduce un segnale di attivazione) 2. Fce RII o CD23 (recettore a bassa affinità su molte cellule; amplifica la risposta IgE)
6 Le cellule TH1 e TH2 IL4, IL13 TH0 IL12 TH2 TH1
7 La produzione di IgE 1a Le antigen presenting cells ( cellule dendritiche in particolare) catturano l allergene a livello di mucose, migrano nei linfonodi, inducono la differenziazione di TH0 a TH2 o secernendo direttamente IL4 o attivando un subset di cellule T che la produce. Nei soggetti atopici le cellule dendritiche producono meno IL12 rispetto ai normali
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9 La produzione di IgE 1b Le cellule B producono IgE grazie a due segnali: 1) IL4 o IL13 (che inducono fosforilazione di STAT6 e switch isotipico). 2) interazione di CD40 con CD40L su cellule T. La risposta IgE è amplificata da basofili, mastociti, eosinofili attivati che esprimono CD40L e producono IL4 a seguito del crosslinking di FceRI.
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11 La produzione di IgE 2 Allergeni= antigeni che inducono una risposta TH2 che porta alla sintesi di IgE in individui predisposti Caratteri comuni agli allergeni: in massima parte piccole proteine molto solubili veicolate da particelle (es granuli di polline) presenti in quantità minime raggiungono sistema immune attraverso le mucose spesso sono enzimi es allergene maggiore del Dermatophagoides Pt., papaina, subtilisina
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13 La produzione di IgE 3 L atopia ha una base genetica ma i fattori ambientali sono importanti
14 La produzione di IgE 4 Fattori genetici Cromosoma 11: gene codificante una subunità del FceRII Cromosoma 5: cluster di geni codificanti citochine Cromosoma 6: MHC classe II (influenzano risposta ad allergeni specifici) In gruppi etnici diversi i geni coinvolti possono essere differenti La predisposizione alla malattia dipende da un complesso di geni es nell asma da geni regolanti la produzione di IgE e da geni regolanti la risposta infiammatoria
15 La produzione di IgE 5 Fattori ambientali L infezione precoce con microorganismi che inducono una risposta TH1 riduce la probabilità di risposte TH2
16 La produzione di IgE: dati sperimentali L inalazione di allergene in ratti neonati induce una risposta TH1 e TH2, con produzione di piccole quantità di IgE per un periodo limitato. Con somministrazione continua si ha una risposta IgE persistente in soggetti predisposti. L esposizione ad inquinanti (es fumo) aumenta la risposta TH2 Le infezioni microbiche riducono la risposta TH2
17 La prevenzione delle malattie allergiche nell infanzia Lo studio delle basi genetiche dell atopia porterà a strategie più efficaci. Saranno disponibili trattamenti immunomodulatori capaci di controllare la flogosi allergica. Attualmente è possibile solo un controllo ambientale per ridurre il carico di allergeni cui è esposto il bambino ad alto rischio di atopia.
18 Meccanismi effettori nelle reazioni allergiche Le reazioni allergiche sono scatenate quando allergene determina crosslinking di IgE legate a FceRII. Fase immediata (entro secondi): degranulazione con liberazione di mediatori preformati (istamina, eparina, enzimi). Fase tardiva (8-12 ore): liberazione di citochine, chemochine, leucotrieni e PAF.
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