ITI ENRICO MEDI. Programmazione. Materia:Igiene - Anatomia - Fisiologia - Patologia Classe Terza
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- Demetrio Bini
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1 ITI ENRICO MEDI Programmazione Materia:Igiene - Anatomia - Fisiologia - Patologia Classe Terza L insegnamento di Igiene, Anatomia, Fisiologia e Patologia, in particolare, vuol far acquisire agli alunni: - la comprensione della stretta relazione presente tra struttura e funzione nelle componenti del corpo umano a tutti i livelli; - la comprensione della complessità del sistema corpo umano e delle questioni relative a ricerca in campo medico e alle principali patologie; - l introduzione all uso delle espressioni scientifiche proprie della biologia, chiarendo i significati dei singoli termini e stimolando l arricchimento linguistico; - la consapevolezza che l idea di evoluzione è una fondamentale chiave di lettura della realtà biologica, anche per quel che riguarda l uomo. Ruolo specifico della disciplina per il raggiungimento di competenze trasversali Attraverso i diversi moduli proposti si intende tra l altro favorire l acquisizione da parte dell alunno delle seguenti capacità: - imparare ad imparare attraverso la ricerca di parole chiave, nodi concettuali e la creazione di mappe concettuali - adottare una mentalità interdisciplinare nell approcciare i problemi - comprendere il significato dei messaggi contenuti in articoli di divulgazione, documentari, siti internet specifici - comunicare in modo efficace analizzando, interpretando i dati e producendo grafici e diagrammi dei risultati - dimostrare flessibilità nell uso di procedure diverse e delle risorse loro disponibili - lavorare in gruppo, partecipando alle attività in modo cooperativo e rispettando gli impegni - risolvere i problemi riconoscendone la natura, classificando e analizzando i dati, applicando le procedure e confrontando i risultati ottenuti - individuare collegamenti e relazioni, con particolare riferimento all analisi di fenomeni, alle relazioni di causa- effetto e struttura- funzione e alle analogie e differenze - porsi in una situazione di interesse nei riguardi del rispetto dell ambiente e per l acquisizione di conoscenze ad esso relative. Connessioni con altri saperi disciplinari La disciplina si caratterizza per avere connessioni dirette con altri saperi disciplinari; molti sono infatti, i punti di contatto con: biologia e microbiologia, chimica e biochimica. Ad essi si cercherà di dare particolare risalto allo scopo di offrire un organizzazione globale dei saperi chimico- biologici. Modello di lavoro. Attività di personalizzazione e di individualizzazione I modelli e le metodologie cui si fa riferimento non si limiteranno solo alla trasmissione diretta dei contenuti, ma si baseranno su esplorazione, costruzione, ricerca ed individuazione dei problemi favorendo una modalità reticolare di apprendimento. Si solleciteranno gli studenti ad apprendere non solo dalle parole, dal linguaggio, dalle spiegazioni, ma anche dall osservazione, dall interazione con la realtà, dall esperienza simulata, utilizzando anche le nuove tecnologie..
2 Il Cooperative learning, inteso come apprendimento reciproco, come costruzione sociale della conoscenza realizzata insieme, sarà privilegiato allo scopo di incrementare il senso di responsabilità individuale, di stimolare l innalzamento dei livelli cognitivi, di sviluppare competenze relazionali, di potenziare le capacità di valutazione e di riflessione sui processi e sui risultati ottenuti. Strumenti di lavoro Utilizzo dei nuovi strumenti costituiti dalle tecnologie informatiche che offrono la possibilità di intercettare la forma mentis dei nativi digitali, di conoscere e capire la realtà attraverso l esperienza. Il computer può facilitare un apprendimento che passa attraverso l esperienza perché esso può simulare la realtà. MODULO 1- L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO (sett - ott) Comprendere che il corpo umano è un unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti Argomenti Conoscenze Abilità Il corpo umano presenta un organizzazione gerarchica Organi, sistemi e apparati: uno sguardo d insieme L organizzazione dei tessuti tessuti epiteliali tessuti muscolari tessuti connettivi tessuti connettivi specializzati tessuto nervoso Gli organi e i sistemi che formano il corpo umano Descrivere l organizzazione strutturale dei tessuti Elencare i tipi e le rispettive funzioni dei tessuti presenti nel corpo umano Distinguere gli epiteli di rivestimento da quelli ghiandolari e sensoriali Distinguere le ghiandole esocrine da quelle endocrine Descrivere e distinguere i tre tipi di tessuto muscolare Classificare i tessuti connettivi in base alla loro funzione e alla composizione della matrice Descrivere il tessuto nervoso distinguendo i neuroni dalle cellule gliali Osservare preparati istologici e classificare i diversi tessuti Descrivere l organizzazione strutturale del corpo umano Elencare i diversi tipi di sistemi che compongono l organismo umano indicandone le funzioni La comunicazione tra le cellule e la regolazione Le modalità di comunicazione tra cellule Illustrare come si svolge la comunicazione tra cellule
3 Argomenti Conoscenze Abilità dell attività cellulare Nel corpo umano la rigenerazione dei tessuti è controllata L omeostasi: come mantenere costante l ambiente interno Recettori e molecole segnale La trasduzione del segnale Le giunzioni serrate La capacità di rigenerazione dei tessuti Le cellule staminali Le cellule tumorali Le sostanze cancerogene La regolazione della temperatura corporea Spiegare la trasduzione del segnale Descrivere le giunzioni serrate Distinguere i tessuti in base alla loro capacità rigenerativa Classificare le cellule staminali in base alle loro caratteristiche Distinguere le staminali embrionali da quelle adulte Illustrare le caratteristiche delle cellule tumorali Distinguere i tumori benigni da quelli maligni Spiegare che cosa s intende per metastasi Spiegare come agiscono le sostanze cancerogene Elencare le variabili da mantenere costanti nel nostro organismo Illustrare come lavora il sistema di controllo delle variabili Distinguere i sistemi a feedback negativo da quelli a feedback positivo Descrivere la regolazione a feedback negativo della temperatura corporea MODULO 2 - L APPARATO CARDIOVASCOLARE E IL SANGUE (nov) Comprendere il ruolo fondamentale svolto dal cuore nel sistema cardiovascolare e l importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che lo azionano e lo regolano Mettere in relazione l efficienza della circolazione con il proprio stato di salute Argomenti Conoscenze Abilità L organizzazione dell apparato cardiovascolare Un sistema chiuso con una doppia circolazione L anatomia dell apparato cardiovascolare I movimenti del sangue Descrivere la circolazione doppia e completa Descrivere la struttura del cuore Distinguere le arterie dalle vene Spiegare il percorso del sangue nel corpo umano partendo dal lato destro del cuore
4 Argomenti Conoscenze Abilità I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno Gli scambi nei capillari La funzione delle arteriole Il controllo del flusso sanguigno Indicare le sostanze che attraversano liberamente la parete dei capillari Spiegare come è mantenuto costante il volume del sangue nei capillari Spiegare come il sistema endocrino e quello nervoso controllano il flusso sanguigno La composizione Gli elementi figurati e il plasma e le funzioni del sangue Gli eritrociti I leucociti Le piastrine Patologie Le malattie cardiovascolari attacco cardiaco analisi del sangue malattie delle cellule del sangue Elencare gli elementi figurati e le loro rispettive funzioni Descrivere la composizione del plasma e le sue funzioni Descrivere gli eritrociti e il trasporto dei gas respiratori Distinguere i diversi tipi di leucociti e le rispettive funzioni Spiegare il processo di coagulazione del sangue Descrivere l emopoiesi Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni dell equilibrio morfo- funzionale MODULO 3 - L APPARATO RESPIRATORIO E GLI SCAMBI GASSOSI (nov- dic) Comprendere le relazioni tra le strutture e le funzioni delle diverse parti dell apparato respiratorio Saper mettere in relazione le funzioni dell apparato respiratorio con quelle dell apparato cardiovascolare comprendendo la stretta interdipendenza di questi due apparati Argomenti Conoscenze Abilità L organizzazione e la funzione dell apparato respiratorio La meccanica della respirazione: la I due processi della respirazione polmonare L anatomia dell apparato respiratorio umano Le relazioni tra polmoni e cavità toracica La respirazione negli animali Inspirazione ed espirazione Le secrezioni del tratto Distinguere l inspirazione dall espirazione Spiegare gli scambi gassosi a livello polmonare e dei tessuti Descrivere i diversi tratti dell apparato respiratorio Spiegare le relazioni anatomiche e funzionali tra la cavità toracica, la cavità pleurica e i polmoni Descrivere l inspirazione come un processo attivo e l espirazione come un processo
5 Argomenti Conoscenze Abilità ventilazione polmonare respiratorio Il controllo della ventilazione Il sangue e gli scambi dei gas respiratori PATOLOGIA Scambi gassosi per diffusione Lo scambio polmonare dei gas Lo scambio sistemico dei gas Il trasporto dell ossigeno Il trasporto del diossido di carbonio La mioglobina Patologie del sistema respiratorio passivo Spiegare come varia la pressione nella ventilazione polmonare Descrivere il ruolo svolto dal muco e dal surfactante Spiegare come il sistema nervoso centrale controlla il normale alternarsi di inspirazioni ed espirazioni Evidenziare la stretta relazione tra sistema nervoso, recettori, apparato cardiovascolare e respiratorio per garantire un adeguato apporto di ossigeno ai tessuti Descrivere come i gas respiratori passano dall aria al sangue e viceversa Descrivere gli scambi gassosi a livello dei tessuti Spiegare come viene trasportato l ossigeno nel sangue Spiegare come viene trasportato il diossido di carbonio nel sangue Illustrare il ruolo della mioglobina nei muscoli Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni dell equilibrio morfo- funzionale MODULO 4 - L APPARATO DIGERENTE E L ALIMENTAZIONE (gen - mar) Comprendere che il processo digestivo ha la funzioni elaborare gli alimenti trasformandoli in sostanze utilizzabili dalle nostre cellule Saper mettere in relazione i diversi organi che compongono l apparato digerente con le rispettive funzioni Argomenti Conoscenze Abilità L organizzazione e la funzione dell apparato digerente Le fasi della trasformazione del cibo Lo scopo della digestione I nutrienti essenziali I macronutrienti e i micronutrienti Descrivere le diverse fasi della trasformazione del cibo Spiegare a che cosa serve la digestione Individuare tra le sostanze presenti nel cibo quelle indispensabili per il corpo umano Distinguere il ruolo svolto da minerali e
6 Argomenti Conoscenze Abilità Dalla bocca allo stomaco: le prime fasi della digestione L intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato Il controllo della digestione e il metabolismo PATOLOGIA Le vitamine L organizzazione dell apparato digerente L anatomia dell apparato digerente La digestione in bocca La digestione nello stomaco Il passaggio del chimo nell intestino tenue La digestione nell intestino tenue Struttura e funzione digestiva del fegato Le altre funzioni del fegato Il pancreas ghiandola esocrina ed endocrina L assorbimento all interno dell intestino tenue Struttura e funzioni dell intestino crasso Il controllo della digestione da parte del sistema nervoso e di ormoni Il controllo della glicemia patologie dell apparato digerente alimentazione e malattie cardiovascolari controllo del peso corporeo vitamine da quello di carboidrati, proteine e lipidi Descrivere la struttura della parete del canale alimentare e i diversi tratti dell apparato digerente Descrivere le fasi della digestione che si svolgono in bocca Descrivere la struttura dello stomaco elencando i secreti prodotti dalle fossette gastriche Spiegare le funzioni dell acido cloridrico, della pepsina e del muco Descrivere il passaggio del chimo dallo stomaco all intestino tenue Illustrare i processi digestivi che si svolgono nell intestino tenue Descrivere la struttura del fegato e le funzioni della bile Spiegare le funzioni del fegato collegate al metabolismo Distinguere le LDL dalle HDL e dalle VLDL evidenziando il loro ruolo nella regolazione del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue Descrivere il pancreas e la funzione delle sostanze che produce Distinguere tra le diverse modalità di assorbimento delle sostanze nutritive Descrivere la struttura dell intestino crasso e le funzioni della flora batterica intestinale Spiegare le conseguenze di un anomalo riassorbimento di acqua Spiegare come il sistema nervoso intrinseco coordina le attività del tratto digestivo Spiegare come agiscono secretina, colecistochinina e gastrina Spiegare come la parte endocrina del pancreas regola la glicemia Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni dell equilibrio morfo- funzionale
7 MODULO 5- L APPARATO URINARIO E L EQUILIBRIO IDROSALINO (apr - mag) Comprendere la complessità e l importanza per la salute dei meccanismi messi in atto dai reni per mantenere l equilibrio idrosalino e per eliminare i rifiuti metabolici azotati Saper mettere in relazione i diversi tratti del nefrone con le rispettive funzioni Paragrafi Conoscenze Abilità L organizzazione e le funzioni dell apparato urinario Il nefrone è l unità funzionale del rene I nefroni modulano la loro attività in relazione alle esigenze dell organismo I meccanismi che regolano le funzioni dei reni PATOLOGIA Gli organi che formano l apparato urinario Le funzioni dei reni L equilibrio idrico e salino L eliminazione delle sostanze azotate La struttura del rene Il glomerulo e la capsula di Bowman Il tubulo renale I capillari peritubolari Le tre tappe della formazione dell urina La regolazione della concentrazione dei liquidi corporei La moltiplicazione controcorrente Lo scambio controcorrente Il mantenimento dell equilibrio acido- base nel sangue I fattori che influenzano la filtrazione glomerulare Gli effetti di angiotensina e aldosterone L ormone antidiuretico fegato e consumo di alcol la dialisi renale Descrivere la struttura dell apparato urinario Elencare i processi che portano alla formazione dell urina Spiegare perché il controllo dell equilibrio idrico è legato al controllo della concentrazione salina Individuare nell urea il catabolita azotato eliminato dai reni umani Descrivere la struttura del rene Mettere in relazione le diverse parti del nefrone con le rispettive funzioni Descrivere i processi che dal filtrato glomerulare portano alla formazione dell urina Spiegare cosa si intende per osmolarità e come viene regolata Spiegare il meccanismo della moltiplicazione controcorrente Elencare i vantaggi della moltiplicazione controcorrente Mettere in relazione lo scambio controcorrente con il gradiente osmotico verticale Spiegare in che modo i reni controllano il ph del sangue Elencare i fattori che influenzano la velocità di filtrazione glomerulare Spiegare come agiscono gli ormoni angiotensina e aldosterone Spiegare come l ADH regola la pressione sanguigna e l osmolarità del sangue Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni dell equilibrio morfo- funzionale
8 Criteri di valutazione In linea con le indicazioni del Progetto d Istituto la valutazione dovrà essere una valutazione formativa; sarà quindi continua e sistematica e si servirà di diverse tipologie di prove e di strumenti in modo da accompagnare lo sviluppo dell apprendimento. Gli elementi di valutazione raccolti saranno perciò molto numerosi, diversificati e motivati e si soffermeranno in particolare su:! le conoscenze e le abilità acquisite dagli alunni (attraverso verifiche scritte con domande a risposta multipla, vero o falso, domande con risposte brevi),! le capacità critiche e investigative (attraverso momenti di discussione e riflessione in classe),! la disponibilità alla mobilitazione delle proprie risorse e la cooperazione durante i lavori di gruppo,! le capacità e le competenze acquisite durante la produzione di lavori personali (relazioni, approfondimenti),! abilità manuali e pratiche durante le attività di laboratorio. Le valutazioni sommative (di fine modulo, quadrimestre, anno) rappresenteranno quindi la traduzione estremamente sintetica di un giudizio ricco di spiegazioni ed articolato. Si intende condividere le modalità di valutazione con gli alunni, spiegando quali sono gli elementi determinanti e in che modo vengono rilevati.
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