Disturbi Specifici dell Apprendimento. Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre
|
|
- Evelina Carbone
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Disturbi Specifici dell Apprendimento Dott.ssa Noemi Faedda PhD, Psicologa Corso di Psicopatologia dello Sviluppo Infantile Roma Tre
2
3
4 DISTURBI DI APPRENDIMENTO
5
6
7 Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO PRECOCE Cosa osservare? Scuola dell infanzia Sequenze Orientamento spazio-temporale Coordinazione motoria Abitudini nel gioco Relazioni con gli altri Organizzazione del lavoro Scuola primaria Rispetto delle consegne Discorso orale e scritto Organizzazione Affaticamento Motricità fine Organizzazione visuo-spaziale
8 In uno studio condotto da Reid Lyon (1998) per il 90-95% dei cattivi lettori i programmi di prevenzione e di intervento precoce sulla consapevolezza fonologica, sulla metafonologia, sullo sviluppo della fluenza della lettura e sull insegnamento di strategie di comprensione metalinguistica, possono portare i parametri di lettura vicino ai valori medi. Se l intervento viene ritardato a 9 anni, il 75% di essi manterrà queste difficoltà per tutto l arco della scolarità. Importanza dell identificazione precoce del disturbo e della definizione di un intervento mirato.
9
10 VALUTAZIONE DSA
11
12
13
14
15
16
17 AC-MT 6-11
18 Tipologie di errori Letto-scrittura Fonologici: scambio di grafemi (es. brina per prima oppure folpe per volpe ) omissione e aggiunta di lettere o sillabe (es. taolo per tavolo, tavolovo per tavolo oppure san per sanno ) inversione (es. li per il oppure bamlabo per bambola ) Grafema inesatto (es. pese per pesce oppure agi per aghi )
19 Tipologie di errori Letto-scrittura Non-fonologici: separazione illegale (es. par lo per parlo, in sieme per insieme oppure l avato per lavato ) fusione illegale (ad es. ilcane per il cane, nonevero per non è vero, lacqua per l acqua ); scambio di grafema omofono (es. squola per scuola oppure qucina per cucina ); omissione o aggiunta di h (es. ha casa per a casa oppure lui non a per lui non ha ).
20 Tipologie di errori Letto-scrittura Errori di altro tipo (fonetici): omissione e aggiunta di consonante doppia (es. pala per palla oppure canne per cane ) omissione e aggiunta di accenti (es. perche per perchè oppure mangiò per mangio )
21 Tipologie di errori Numeri-Calcolo Errori di tipo lessicale Errori di tipo semantico Giudizio di numerosità
22 Tipologie di errori Numeri-Calcolo Errori recupero di fatti aritmetici Errori mantenimento e recupero delle procedure Difficoltà nella scelta delle prime cose da fare per affrontare una delle quattro operazioni (incolonnamento o meno, posizione dei numeri) Difficoltà nello scegliere la condotta da seguire per la specifica operazione e nel suo mantenimento fino alla risoluzione
23 Tipologie di errori Numeri-Calcolo Errori nell applicazione delle procedure Errori visuo-spaziali
24 Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) Difficoltà Cognitivo-neuropsicologiche Funzioni Esecutive Controllo Attentivo Anomalie Linguistiche Lentezza Esecutiva Difficoltà emotivo-relazionali difficoltà di inserimento e/o socializzazione a scuola difficoltà comportamentali problemi/difficoltà dell alimentazione Somatizzazioni (Cogno et al., 2015)
25 Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) COMORBILITÀ PSICOPATOLOGICA Trenta et al. (2012) > problematiche di disattenzione > comportamenti oppositivo-provocatori Re et al. (2014) > sintomi depressivi e psicofisiologici > difficoltà attentive < livelli di resilienza Mammarella et al. (2016) > Livelli d ansia >Depressione
26 Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) Alleanza per lo sviluppo Clinico Famiglia Scuola
27
28
29
30
31
32
33
34
35 Giochi di Rafforzamento Scuola dell Infanzia
36 - Le competenze fonetiche-fonologiche - Le abilità logico-matematiche Stimolare - Le abilità oculo-manuali - La percezione visiva - L orientamento spaziale
37 Alcuni Esempi: Le competenze fonetichefonologiche Camminare in base al ritmo stabilito; Battere le mani in base ad un ritmo; Riconoscere il verso degli animali ed associarlo al loro nome; Differenziare le parole uguali da quelle diverse; Segmentare le parole in sillabe; Riconoscere le rime;
38 Alcuni Esempi: Le abilità logicomatematiche Identificare e verbalizzare problemi di tipo pratico; Individuare una soluzione scegliendola tra diverse proposte; Collegare gli oggetti secondo criteri (colore/forma/dimensioni); Mettere in successione in base all altezza, alla lunghezza, alla grandezza; Raccontare e riordinare azioni e storie in base ad indicatori temporali; Dividere le quantità in base al numero.
39 Abbinare immagini, forme e colori uguali; Alcuni esempi: La percezione visiva, L orientamento spaziale, Le abilità oculomanuali Identificare e usare le parole relative allo spazio; Compiere su imitazione movimenti con il proprio corpo; Identificare sul proprio corpo e su altri la destra e la sinistra; Eseguire percorsi tracciati con le dita.
40
41 Mano Lesta C era un Pirata
42
Difficoltà nell espressione scritta: l intervento a scuola
Associazione Italiana per la Ricerca e l Intervento nella Psicopatologia Difficoltà nell espressione scritta: l intervento a scuola Gianna Friso Civitanova Marche 6 Luglio 2017 E-mail: info@airipa.it www.airipa.it
Dettagli05/12/2014 DETTATO E SCRITTURA SPONTANEA. Elementi implicati nella scrittura
DETTATO E SCRITTURA SPONTANEA Anna M. Re Cristiana Bosio Università degli Studi di Padova Elementi implicati nella scrittura Calligrafia: aspetti grafo-motori (DISGRAFIA). Aspetti ortografici (DISORTOGRAFIA).
DettagliIstituto Comprensivo Nord 1 Brescia. Progetto D.S.A.
Istituto Comprensivo Nord 1 Brescia Progetto D.S.A. Test CMF Valutazione delle abilità di scrittura Giovanardi Rossi e Malaguti BVSCO Velocità scrittura CMF di Marotta, Ronchetti, Trasciani, Vicari EDIZIONI
DettagliI BAMBINI PRECONVENZIONALI
Bambino alfabetico I BAMBINI PRECONVENZIONALI Sono bambini che scrivono lettere a caso, non quantificano la lunghezza della parole, in alcuni casi non scrivono nulla. In genere le difficoltà di questi
DettagliLABORATORIO DEI PREREQUISITI DI LETTO-SCRITTURA E CALCOLO BAMBINI DI 5 ANNI DI TUTTE LE SEZIONI DELL ISTITUTO
LABORATORIO DEI PREREQUISITI DI LETTO-SCRITTURA E CALCOLO BAMBINI DI 5 ANNI DI TUTTE LE SEZIONI DELL ISTITUTO FINALITA : Osservare e consolidare abilità considerate prerequisiti per il successivo apprendimento.
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Scuola dell Infanzia
DIREZIONE DIDATTICA STATALE F.RASETTI 06061- Via Carducci n.25- Castiglione del Lago Codice Fiscale 80005650546- Tel. 075/951254 E.mail: pgee021002@istruzione.it PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER L INCLUSIONE
DettagliPRONTI,INFANZIA VIA!
PRONTI,INFANZIA VIA! ISTITUTO COMPRENSIVO N. 3 BELLUNO Centro Territoriale per l Integrazione di Belluno I. C. S. Stefano di Cadore Centro Territoriale per l Integrazione del Cadore FormArte Centro Studi
DettagliAllegato A5 - OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA)
Allegato A5 - OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA) Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni
DettagliALLEGATO _A5_ Dgr n. del pag. 1/7
giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO _A5_ Dgr n. del pag. 1/7 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI MIRATO (PRIMARIA)- Allegato A5 Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione
DettagliSETTIMANA DELLA DISLESSIA
SETTIMANA DELLA DISLESSIA Venturina, 5 Ottobre 2018 Aid Sezione Livorno I PROGETTI SUL TERRITORIO DI VENTURINA DR.SSA ANNALISA MORGANTI PEDAGOGISTA PERFEZIONATO IN PSICOPATOLOGIA DEGLI APPRENDIMENTI FORMATORE
DettagliDislessia. Strumenti compensativi: pcsintesi
Dislessia DISLESSIA Disturbo che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente. Ha origine neurobiologica. Le difficoltà derivano tipicamente da un deficit nella componente fonologica
DettagliPercorsi di individuazione precoce e potenziamento per difficoltàdi apprendimento della letto-scrittura
Percorsi di individuazione precoce e potenziamento per difficoltàdi apprendimento della letto-scrittura Potenziamento delle abilitàdi letto scrittura I bambini imparano a leggere e scrivere con tempi e
DettagliCTI VREST CORSO SUL PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA COSA OSSERVARE?
CTI VREST CORSO SUL PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DSA COSA OSSERVARE? Protocollo di Intesa per le attività di identificazione precoce dei casi sospetti
DettagliDSA I campanelli d allarme Come riconoscerli Come individuarli. Dr.ssa Eleonora Grossi, MS
DSA I campanelli d allarme Come riconoscerli Come individuarli Dr.ssa Eleonora Grossi, MS DSA Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia LINGUAGGIO CODICE TRANSCODIFICA Dislessia Via sublessciale Dislessia
DettagliNon leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto
Non leggo, non scrivo, non faccio di conto. Quando apprendere le abilità di base non è facile. Eugenio Lampacrescia Elita Di Benedetto Cosa tratteremo oggi Disturbo Specifico VS Difficoltà di Apprendimento
DettagliDiscussione di casi clinici
Discussione di casi clinici Marcella Ferrari marcella.ferrari@unipv.it Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Pavia Laboratorio di Psicologia dell Apprendimento Master in Esperto in Disturbi dell
DettagliApprendere la lingua scritta: il caso dei bambini bilingui ispanofoni
Università di Genova Polo M.T. Bozzo Apprendere la lingua scritta: il caso dei bambini bilingui ispanofoni Paola Viterbori Polo M.T. Bozzo Università di Genova Bambini stranieri nella scuola italiana!
DettagliAllegato A.5 Griglia di osservazione sistematica per l identificazione precoce di indicatori di rischio di DSA nella scuola dell infanzia
Regione Calabria Linee Guida in applicazione della Legge Nazionale n. 170 dell 8 ottobre 2010 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico e della Legge Regionale
DettagliCalendario degli incontri. Le lezioni avranno luogo presso l aula X (secondo piano) del Dipartimento di psicologia, Via dei Marsi 78.
Calendario degli incontri Le lezioni avranno luogo presso l aula X (secondo piano) del Dipartimento di psicologia, Via dei Marsi 78. Orario : mattina: 9-13; pomeriggio: 14-18. 1a 2 Prerequisiti della lettura
DettagliProgetto di screening sui prerequisiti
RELATRICE: dott.ssa Mariangela Corsato Psicologa Master in Disturbi Specifici dell Apprendimento 345/2337116 m.corsato@gmail.com Progetto di screening sui prerequisiti Perché è utile fare uno screening
DettagliDott.ssa Francesca Montanari Psicologa Psicoterapeuta
Dott.ssa Francesca Montanari Psicologa Psicoterapeuta f.montanari@ariee.it 3298027860 Art. 1. (Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) 1. La presente legge riconosce
DettagliCOSTRUIRE APPRENDIMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA. dott.ssa Damian Elisa, logopedista
COSTRUIRE APPRENDIMENTI SIGNIFICATIVI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA dott.ssa Damian Elisa, logopedista APPRENDIMENTO (Stella) ESPLICITO IMPLICITO appr scolastici locomozione, linguaggio esplicito: istruzione
DettagliDSA E DISPRASSIA Deficit delle Funzioni Esecutive Deficit della Memoria di Lavoro Lentezza Esecutiva difficoltà emotive
DSA E DISPRASSIA Nella nostra pratica clinica, sempre più frequentemente osserviamo casi di bambini con un deficit prassico-motorio in età prescolare, che presentano delle Difficoltà di Apprendimento in
DettagliDiagnosi e Trattamento dei DSA
Gianluca Lo Presti Psicologo, esperto in Psicopatologia Apprendimento Servizio di Neuropsicologia e Psicopatologia dell Apprendimento -Sicilia Stefano Franceschi Centro Studi Erickson (Trento), CentralMente
DettagliUn modello organizzativo autogestito
26 Marzo 2012 Progetto sperimentale di individuazione precoce dei DSA nella prima classe della Scuola Primaria Un modello organizzativo autogestito Responsabile della formazione: Dott.ssa Barbara Peroni
Dettagli2. L apprendimento della scrittura
2. L apprendimento della scrittura L apprendimento in generale..si verifica quando chi apprende decide di mettere in relazione nuove informazioni con le conoscenze che già possiede, rielaborando da sé
DettagliDisturbi e difficoltà della scrittura
Disturbi e difficoltà della scrittura di Caeran, Carrelli, Cazzaniga, Ferrara, Friso, Russo A cura di C. Cornoldi edizioni Giunti Scuola Giornata di studio Scuola e scrittura: è sempre facile imparare?
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO per alunni BES - Scuola dell'infanzia
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COSTANTINI
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COSTANTINI VIA CARACCIOLO 1-80030 SAN PAOLO BEL SITO (NA) Codice meccanografico NAIC8C100L Telefono 081.8295663 E-mail NAIC8C100L@istruzione.it PEC NAIC8C100L@pec.istruzione.it
DettagliITALIANO ARGOMENTI ABILITÀ VD
ITALIANO ASCOLTARE E PARLARE Comunicazione orale: concordanze (genere, numero) Intervenire in una conversazione in modo pertinente su argomenti di esperienza diretta. Comprendere l argomento di discorsi
DettagliScheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria. Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI
Allegato n. 5 Scheda di osservazione per il passaggio dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Primaria Osservazioni relative agli ASPETTI RELAZIONALI RAPPORTI CON I COMPAGNI 1. non accetta il rapporto:
DettagliLista di parole Somministrazione: maggio. TELA PESO LINO FUMO FESTA BRANO LUNGO CORDA PAVONE FERITA NUMERI MEDUSA PATENTE SPAVENTO VACANZA PERSIANA
RILEVARE RISCHIO di DSA CLASSI PRIME PROVA: DETTATO 16 PAROLE Somministrazione: gennaio. PERA FUMO GOLA BIRO BARCA FONTE STRADA GRANDE CAROTA DIVANO BALENA MELONE SCATOLA CANDELA MANDORLA FANTASMA Lista
DettagliStrumenti per la valutazione delle abilità di scrittura
Dipartimento di Psicologia Generale Università degli Studi di Padova Gli strumenti di valutazione per i Disturbi Specifici dell Apprendimento Strumenti per la valutazione delle abilità di scrittura Martina
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE
ASL BAT/1 MARGHERITA DI SAVOIA SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE PUGLIA DISTRETTO SOCIO-SANITARIO N. 3 MARGHERITA di S. Scuola: SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SERVIZIO RIABILITAZIONE ED INTEGRAZIONE
DettagliLab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi
Lab.D.A. Laboratorio sui Disturbi dell Apprendimento Galleria Berchet, 3 Padova Direttore: Prof. Cesare Cornoldi Batteria MT 16-19 BATTERIA PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI DI LETTURA E SCRITTURA E
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE E RELAZIONE PER DIFFICOLTÁ DI APPRENDIMENTO
SCHEDA DI SEGNALAZIONE E RELAZIONE PER DIFFICOLTÁ DI APPRENDIMENTO ALLEGATO C ISTITUTOCOMPRENSIVO FRANCAVILLA DI SICILIA ORDINE DI SCUOLA (primaria, secondaria di 1 grado ) SEDE DATA INFORMAZIONI ANAGRAFICHE
DettagliED. FISICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA
ED. FISICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILILTÀ CONOSCENZE CONOSCERE E PADRONEGGIARE IL PROPRIO CORPO PERCEZIONE SENSORIALE COORDINAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ESPRESSIVITÀ CORPOREA
DettagliElena Bortolotti. L area logico-matematica e le difficoltà
Elena Bortolotti L area logico-matematica e le difficoltà Il calcolo Il calcolo fa riferimento ai processi che consentono di operare sui numeri tramite operazioni aritmetiche Le prime informazioni da elaborare
DettagliDSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) e BES (Bisogni Educativi Speciali) La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida
DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) e BES (Bisogni Educativi Speciali) La legge 170/2010 Il DM 12 luglio 2011 e Linee Guida Strumenti di screening e osservazione Alcuni strumenti IPDA Questionario
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Scolastico Paritario Caterina di S. Rosa
RELAZIONE SULLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO E SEGNALAZIONE Anno Scolastico 2016-2017 SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Prot. PREMESSO CHE L articolo 3 della legge 8 ottobre 2010, n. 170 attribuisce
DettagliAllegato A5 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA)
ISTITUTO Allegato A OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (CLASSE ^ SCUOLA PRIMARIA) Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono
DettagliLa scuola come laboratorio permanente e come luogo privilegiato per conoscere amici e dove imparare diventa un gioco
La scuola come laboratorio permanente e come luogo privilegiato per conoscere amici e dove imparare diventa un gioco Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini con difficoltà di apprendimento
DettagliIPDA. Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE. PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002
IPDA Questionario Osservativo per L IDENTIFICAZIONE PRECOCE delle DIFFICOLTA di APPRENDIMENTO Terreni et al, 2002 Cos è L IPDA è la prima fase di un progetto di intervento per ridurre il problema delle
DettagliLABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi
Scuola di Studi Umanistici e della Formazione CdS in Scienze della Formazione Primaria! LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre 2015 16:00/19:00 Dr.ssa
DettagliGiochi linguistici. D.ssa Elena Correggia Logopedista
Giochi linguistici D.ssa Elena Correggia Logopedista correggiaelena@gmail.com un Bambino: un puzzle di competenze e abilità ORDINAMENTO SPAZIALE PERCEZIONE MEMORIA LINGUAGGIO ORDINAMENTO SEQUENZIALE PENSIERO
DettagliPRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO
Allegato A6- scuola infanzia- alunno plesso RILEVAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO (per le aree di interesse descrivere brevemente quanto emerso dalla scheda allegato 4 ( precedentemente
DettagliDISORTOGRAFIA. La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. Dott.
DISORTOGRAFIA La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici Dott.ssa Mirella Carosi Aspetti linguistici Disordine di codifica del testo scritto
DettagliAttività di identificazione precoce di difficoltà di apprendimento nella letto-scrittura
Cristina Fabbri, Catia Gardini, Raffaella Mistura, Maddalena Vitali Attività di identificazione precoce di difficoltà di apprendimento nella letto-scrittura Anno scolastico 2016-2017 Articolazione dell
DettagliDescrizione orale dopo l osservazione di scene composte da più soggetti. Espressione struttura frase ed articolazione
OBIETTIVI MINIMI CAMPO DI ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLE ABILITA' OBIETTIVO MINIMO ESEMPI DI ATTIVITA Concentrazione Ascoltare una fiaba o un racconto fino al termine Lettura frontale,senza supporto
DettagliSCHEDA DI OSSERVAZIONE
DATI PERSONALI DELL'ALUNNO COGNOME NOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA RESIDENZA TELEFONO SCOLARITÁ SCHEDA DI OSSERVAZIONE CLASSE FREQUENTATA 1 2 3 4 5 SCUOLA dell'infanzia di primaria di secondaria
DettagliDiagnosi.
https://www.sosdislessia.com/dsa/faq/diagnosi/ Diagnosi Quando si può fare diagnosi di DSA? La definizione di una diagnosi di Dislessia, Disortografia e Disgrafia si può effettuare dalla fine della seconda
DettagliSCHEDA DI RILEVAZIONE DIFFICOLTA SCOLASTICHE
NEUROPSICHIATRIA PER L FANZIA E L ADOLESCENZA SCHEDA DI RILEVAZIONE DIFFICOLTA SCOLASTICHE L Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria per l infanzia e l adolescenza dell ASST di Lecco in accordo con
DettagliAREA MOTORIO-PRASSICA
Progetto Apprendere in laboratorio III annualità Strumenti: scheda osservazione alunno allievo (iniziali) Istituto Scol. Insegnante che compila Insegnante Laboratorio Insegnante Laboratorio AREA DELL AUTONOMIA
DettagliL educazione linguistica nella scuola dell infanzia
L educazione linguistica nella scuola dell infanzia L oralità La lingua ha un carattere pervasivo, va appresa e applicata. La scuola pone attenzione alla comunicazione verbale e orale per ampliare le competenze
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE anno scolastico
Repubblica Italiana Regione Sicilia Istituto Comprensivo Statale L. Sciascia Stradale S. G. Galermo, s.n. 95045 Misterbianco C.F.: 93066950879 C.M.: CTIC88800R Tel. 095/7556969 - fax 095/7556960 - e-mail:
DettagliDSA: DEFINIZIONE, DIAGNOSI E INTERVENTI POSSIBILI IN BASE ALLA LEGGE N 170
DSA: DEFINIZIONE, DIAGNOSI E INTERVENTI POSSIBILI IN BASE ALLA LEGGE N 170 Art. 1. (Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) 1. La presente legge riconosce la
DettagliIL MONDO DELLE PAROLE
IL MONDO DELLE PAROLE Percorso formativo, di ricerca-azione e laboratorio rivolto agli insegnanti, per la valutazione delle abilità linguistiche e visuo-spaziali nei bambini iscritti all ultimo anno della
DettagliA.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI
A.A. 2016/2017 ELENCO CORSI FORMATIVI ACCREDITATI MIUR RIVOLTI AGLI INSEGNANTI Referente: Dott.ssa Fabiola Scarpetta, 349/4674250 oppure fabiola.scarpetta@centromastermind.it Sedi: lo stesso corso di terrà
DettagliI.C. Verjus a.s. 2015/16 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA
I.C. Verjus a.s. 2015/16 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA PLESSO SCOLASTICO : ANNO SCOLASTICO: ALUNNO: 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Docenti di classe Diagnosi medico-specialistica
DettagliLa comprensione dei testi. Orali e Visivi. A cura di Stefania Cagna 09 marzo 2015 Docente c/o I.C Candelo-Sandigliano
La comprensione dei testi Orali e Visivi A cura di Stefania Cagna 09 marzo 2015 Docente c/o I.C Candelo-Sandigliano L'OBIETTIVO DELL'INSEGNANTE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA NON E' QUELLO DI FORMULARE UNA
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA. PROGETTO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO per l anno scolastico 20 /20 ALUNNO. Luogo di nascita Data di nascita Residenza telefono
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199
DettagliARGOMENTI ABILITÀ VD
VALUTAZIONE INTERMEDIA ITALIANO Alunno Classe II Primaria sez. ARGOMENTI ABILITÀ VD ASCOLTARE E PARLARE Descrivere azioni, processi, accadimenti, proprietà, ecc Comprendere l argomento principale dei discorsi
DettagliDisturbi Specifici di Scrittura
Disturbi Specifici di Scrittura e disturbi specifici della funzione motoria Il processo di scrittura Condivide con la lettura il nucleo essenziale del processo, Richiede un abilità grafica aggiuntiva Richiede
DettagliI disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo
I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall
DettagliProgetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO
Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO Perché una batteria di approfondimento? verificare se i casi risultati
DettagliDAL PROTOCOLLO REGIONALE ALL AZIONE SCOLASTICA PROGETTO DI RETE DEL CTI DI BADIA POLESINE INDIVIDUAZIONE PRECOCE
DAL PROTOCOLLO REGIONALE ALL AZIONE SCOLASTICA PROGETTO DI RETE DEL CTI DI BADIA POLESINE INDIVIDUAZIONE PRECOCE Ghiotti Lorella CTI Alto Polesine Padova 17 novembre 2017 SOGGETTI DELLA RETE CTI Alto Polesine
DettagliPRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING Dott.ssa Isabella Bellagamba Psicologa psicoterapeuta dell età evolutiva isabellabellagamba@libero.it www.psicoterapiainfanziaeadolescenza.it COSA VUOL DIRE SCREENING!
DettagliSulla base del parametro costruttivo la scrittura di distingue in: Preconvenzionale. Convenzionale
Sulla base del parametro costruttivo la scrittura di distingue in: Preconvenzionale Convenzionale Prerequisiti all apprendimento PREREQUISITI ESECUTIVI Sono i prerequisiti che si attengono alla realizzazione
DettagliDAI SEGNALI DI ALLARME ALL INDIVIDUAZIONE DELLE DIFFICOLTA AREA MATEMATICA
DAI SEGNALI DI ALLARME ALL INDIVIDUAZIONE DELLE DIFFICOLTA AREA MATEMATICA DR.SSA ANNALISA MORGANTI PEDAGOGISTA E FORMATORE PERFEZIONATA IN PSICOPATOLOGIA DEGLI APPRENDIMENTI L IMPORTANZA DELL INDIVIDUAZIONE
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
DIREZIONE DIDATTICA STATALE VIA FRATTA, 83029 - SOLOFRA (AV) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola dell Infanzia sezione.. 1.DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita
DettagliSCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO CORPO MOVIMENTO SPORT ANNO SCOLASTICO 2010/2011
SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO CORPO MOVIMENTO SPORT ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA - Essere in grado di riconoscere i diversi segmenti del corpo e le loro possibilità di movimento - Riuscire
DettagliPDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018
PDP per gli alunni con Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) A.S.2017/2018 Dati dell alunno Nome e Cognome: Indirizzo Tel. FABIO ROSSI VIA ROMA 0036589 Data / Luogo di Nascita: Scuola: Classe: Docenti
DettagliTRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO
TRACCIA PER LA COMPILAZIONE DEL PROFILO ASSE 1: AFFETTIVO RELAZIONALE atteggiamenti e sentimenti che il soggetto esprime nei confronti degli adulti e familiari, dei compagni, di oggetti e situazioni abitudini
DettagliGRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE BES PRIMARIA/SECONDARIA PARTE I Descrizione delle abilità e dei comportamenti OSSERVAZIONE IN CLASSE (dati rilevati direttamente dagli insegnanti) LETTURA VELOCITÀ Molto lenta Lenta
DettagliMonitoraggio indicatori individuazione precoce DSA A.S...
Monitoraggio indicatori individuazione precoce DSA A.S... SEZ: A B PUNTEGGI DI RIFERIMENTO: 1= PER NIENTE/MAI, 2= POCO/A VOLTE, 3= ABBASTANZA/IL PIÙ DELLE VOLTE, 4= MOLTO/ SEMPRE AREE COGNITIVA ATTIVITA
DettagliSeconda Lezione LETTURA E DISLESSIA
Seconda Lezione LETTURA E DISLESSIA L Apprendimento della lettura Modelli teorici di riferimento Il disturbo specifico della lettura: la dislessia Criteri diagnostici Analisi degli errori Strumenti di
DettagliScheda di rilevazione delle difficoltà nel contesto scolastico. Scuola di appartenenza
Scheda di rilevazione delle difficoltà nel contesto scolastico Allegato 3 (PAI) Al genitore dell Alunno Nome Cognome nato a Il CF residente a in via / / Scuola di appartenenza Classe Eventuali trattenimenti
DettagliIl PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA, DISGRAFIA )
1 IL PDP: per chi? Il PDP (piano didattico personalizzato ) va compilato per TUTTI GLI ALUNNI BES : - alunni DSA ( Disturbi Specifici dell Apprendimento) : con diagnosi di DISLESSIA, DISCALCULIA, DISORTOGRAFIA,
DettagliASSE LINGUISTICO TEMATICHE PORTANTI NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
ASSE LINGUISTICO TESTO: Narrativo Descrittivo Regolativo Informativo canale orale canale scritto significato scrittura lessico elementi costitutivi di un racconto fonetiche semantiche temporali spaziali
DettagliCORSO SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Università di Pisa CODICI COMUNICATIVI PROF.SSA GUAITI ORNELLA
CORSO SPECIALIZZAZIONE SUL SOSTEGNO SCUOLA SECONDARIA I GRADO Università di Pisa CODICI COMUNICATIVI PROF.SSA GUAITI ORNELLA DIDATTICA DELL ITALIANO 1) PRIMA FASE:OSSERVAZIONE DELLE COMPETENZE DI SCRITTURA
DettagliDSA e Disprassia. Roberta Penge, Elisa Lapponi. Neuropsichiatria Infantile Università di Roma Sapienza A.I.D.
DSA e Disprassia Roberta Penge, Elisa Lapponi Neuropsichiatria Infantile Università di Roma Sapienza A.I.D. Anni 30-60 DANNO CEREBRALE MINIMO 70-80 80-90 DSM ICD DO DEVELOPMENTAL DISORDERS POINT TO ASSOCIATIONS
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI VIA MARCONI, 15 Piazza Risorgimento, 27 00037 SEGNI tel./fax 06/9768153-06/9766199
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE
LOGO D'ISTITUTO PROFILO DINAMICO FUNZIONALE Alunno:.. DIAGNOSI CLINICO FUNZIONALE data: REDATTA VERBALE ACCERTAMENTO COLLEGIO da: data: di: SINTESI Pagina 1 di 14 TRACCE PER LA DEFINIZIONE DEI PROFILI
DettagliAllegato 2 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA)
Allegato 2 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA) Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni
DettagliPROGETTO SCREENING: INDIVIDUAZIONE FATTORI DI RISCHIO SCRITTURA E LETTURA
PROGETTO SCREENING: INDIVIDUAZIONE FATTORI DI RISCHIO SCRITTURA E LETTURA L articolo 3 della Legge 170 attribuisce alla scuola il compito di svolgere attività di individuazione precoce dei casi sospetti
DettagliCLASSE 1^ DELLA SCUOLA PRIMARIA ALUNNO SCUOLA INTERVENTO MIRATO MODALITÀ STRUMENTI
Allegato A5 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (PRIMARIA) Le Osservazioni Sistematiche di Rilevazione precoce di seguito previste, devono tener conto delle indicazioni
DettagliPROFILO DINAMICO FUNZIONALE
Ministero della Pubblica Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VARESE 1 Don Rimoldi Via Pergine n. 6 21100 VARESE Tel. 0332/330421 Fax 0332/334110 C.F. 80101510123 e-mail
DettagliAllegato A5 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE DI RILEVAZIONE PRECOCE E ATTIVITA DI RECUPERO MIRATO (CLASSE 1^ SCUOLA PRIMARIA)
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 DI SCUOLA DELL'INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1 GRADO Via Cavour, 2 3200 BELLUNO Tel.0437/25127 Fax 0437/298599 blic829003@istruzione.it Allegato A5 OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
DettagliDISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
MIUR Ufficio Scolastico per la Lombardia CSA di Brescia Associazione Italiana Dislessia DISLESSIA E DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Progetto di formazione rivolto a docenti referenti Prima giornata
DettagliIdentificazione Precoce Difficoltà di Apprendimento
L OSSERVAZIONE DEL BAMBINO NELL ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E NEL PRIMO PERIODO DELLA SCUOLA PRIMARIA Identificazione Precoce Difficoltà di Apprendimento Logopedista Francesca Fornasiero 1 PARTE
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO TFA SOSTEGNO SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO TFA SOSTEGNO SCUOLA DELL INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA ANNO ACCADEMICO 2018/2019 1 DOTT.SSA VENDOLA BARBARA INSEGNANTE SPECIALIZZATO
DettagliC.T.I. - Centro Territoriale per l Inclusione di Feltre SCUOLA 5-6. PREVENZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO ricerca - azione
C.T.I. - Centro Territoriale per l Inclusione di Feltre SCUOLA 5-6 PREVENZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO ricerca - azione PERCHE? Protocollo d intesa tra Regione Veneto e USR per l individuazione
DettagliDSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA
DSA IDENTIFICAZIONE PRECOCE SCREENING NELLA SCUOLA PRIMARIA COSA SONO I DSA? I DSA sono disturbi neurobiologici che riguardano solo specifiche aree di apprendimento (LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO) senza
DettagliI D.S.A.: L ALLEANZA EDUCATIVA CASA-SCUOLA
Aderente all Associazione Europea Dislessia I D.S.A.: L ALLEANZA EDUCATIVA CASA-SCUOLA www.aiditalia.org Relatore: CHIARA BARAUSSE Formatore A.I.D. Insegnante Pedagogista Feltre, 14 dicembre 2010 Elementi
DettagliLa Sindrome di Tourette a scuola: ricadute sull'apprendimento e comorbilità
La Sindrome di Tourette a scuola: ricadute sull'apprendimento e comorbilità L apprendimento scolastico poggia prevalentemente sull uso del codice scritto e sull abilità di gestione del sistema dei numeri
DettagliAutori Vari. B o i n g. Schede per fare... schede per imparare
Autori Vari B o i n g Schede per fare... schede per imparare E d i z i o n i A c c a d e m i a Boing Schede per fare... schede per imparare Boing costituisce un percorso didattico, coerente ed assai flessibile,
DettagliBISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLA SCUOLA DI TUTTI
I. C. FRISI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLA SCUOLA DI TUTTI UNA SCUOLA INCLUSIVA Una scuola inclusiva sa rispondere adeguatamente alle difficoltà degli alunni e le sa prevenire. Ove è possibile si eliminano
Dettagli