PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO"

Transcript

1 Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02 Prima emissione 01 01/09/04 Aggiornamento identificazione, impostazione procedura gestionale, descrizione processo, nominativo DS 02 31/10/05 Revisione generale 03 21/05/09 Revisione generale 04 09/10/13 Minute spese Carlo Ferrari Maria Amodeo Marco Cimini

2 Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 2 di 7 INDICE 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Responsabilità 4 Acquisto merce 4.1 Richiesta di acquisto Modello Proposta d acquisto 4.2 Elenco dei fornitori Scelta del fornitore 4.3 Ordine Archiviazione 4.4 Minute spese 5 Accettazione merce 5.1 Controllo quantitativo 5.2 Controllo qualitativo 5.3 Registrazione non conformità ed esclusione del fornitore MODULI DI REGISTRAZIONE 7.4 A1 Proposta di acquisto 7.4 A2 Verbale di collaudo 7.4 A3 Verbale di regolare fornitura 7.4 A4 Valutazione preventiva del fornitore 7.4 A5 Proposta di acquisto per minute spese

3 Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 3 di 7 1 SCOPO Scopo della presente procedura è di: definire le modalità operative seguite per l acquisto di materiale definire le modalità operative seguite per la selezione dei fornitori, l accettazione del materiale ordinato e per la registrazione delle non conformità rilevate a seguito di collaudo 2 CAMPO DI APPLICAZIONE: Le prescrizioni di questo requisito si applicano a tutte le fasi interessanti il processo di approvvigionamento di materiali e servizi. L approvvigionamento di prestazioni professionali viene descritto nella procedura PRG 7.4B. La sezione relativa all acquisto di materiale di importo contenuto (Par. 4.4) si applica ad acquisti con importi inferiori a ε 2000 (art. 34 comma 1 del D. I. n 44 12/02/2001) o al limite di spesa superiore stabilito dal Consiglio d Istituto. Il Decreto Interministeriale n 44 12/02/2001 rappresenta il regolamento sulla gestione amministrativo contabile delle Istituzioni Scolastiche; in particolare l art. 34 consente al DS di procedere direttamente ad acquisti, appalti e forniture per un limite di spesa non superiore ad ε 2000; per le spese superiori a tali importo vige l obbligo della comparazione di almeno tre ditte. 3 - RESPONSABILITA Responsabile Tecnico ha la responsabilità di : Valutare le aziende per l acquisto. Individuare le ditte a cui rivolgere le richieste di preventivo. Registrare gli estremi delle pratiche di acquisto qualora siano state segnalate dall Ufficio Acquisti non conformità del materiale pervenuto. Suggerire i provvedimenti relativi alle non conformità. Ufficio Acquisti ha la responsabilità di : Espletare le azioni amministrative quali richieste di preventivo. Predisporre prospetto comparativo necessario alla scelta del fornitore (nel caso di acquisti complessi il prospetto comparativo verrà approntato dal RT). assumere in carico del materiale. liquidare fattura. Coord. di settore, Coord. di commissione, Resp. di progetto, DSGA Sono le uniche figure autorizzate ad avanzare proposte d acquisto di beni inventariabili, di consumo e di servizi. Gruppo di Collaudo effettua i collaudi del materiale inventariabile, predisponendo i relativi verbali di collaudo. DSGA - Responsabile Tecnico verificano la conformità a quanto descritto nella richiesta di acquisto o di minute spese ed effettuano la scelta della ditta migliore offerente (minor prezzo a parità di prestazioni). DS Autorizza l acquisto.

4 Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 4 di 7 4 ACQUISTO MERCE 4.1 RICHIESTA DI ACQUISTO Tutte le richieste di acquisto vengono inoltrate al Responsabile Tecnico, utilizzando il modello PROPOSTA DI ACQUISTO Le persone autorizzate ad avanzare proposte d acquisto sono: Coordinatore di settore Coordinatore di commissione - Responsabile di progetto - DSGA. Il Responsabile Tecnico sottopone all approvazione del DSGA e del DS le richieste pervenute. L Ufficio Acquisti provvede alle richieste di preventivo per le ditte in elenco (elenco fornitori punto 4.2) e/o nuove ditte indicate espressamente dal responsabile di progetto con il responsabile Tecnico. E cura dell Ufficio Acquisti predisporre: Lettera di preventivo indicando tempi, modalità e caratteristiche tecniche del bene da acquistare. Elaborare il prospetto comparativo non appena vengono acquisiti i relativi preventivi. Sottoporre al DS la migliore offerta quali/quantitativa. Dopo la scelta da parte del DS, l UAC predispone l ORDINE DI ACQUISTO MODELLO DI PROPOSTA D ACQUISTO Il modello di Proposta d acquisto costituisce il riferimento per : la compilazione delle richieste di preventivo ( punto 4.1 ) l ordine al fornitore ( punto 4.3 ) il collaudo in accettazione ( punto 5.2 ) Nel modello di Proposta d acquisto, in relazione alla complessità del bene, vengono specificate: l esatta descrizione del bene le caratteristiche tecniche l ubicazione del bene l eventuale necessità di adozione di sistemi di sicurezza l idoneità dei laboratori Sarà cura del responsabile tecnico verificare la completezza delle informazioni in relazione alle caratteristiche del bene richiesto apponendo la firma in calce al modello ELENCO DEI FORNITORI L elenco dei fornitori, gestito da UAC, permette di identificare i fornitori nei cui confronti sono già stati emessi ordini di acquisto, o che hanno espresso la volontà di essere inseriti in tale elenco.

5 Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 5 di SCELTA DEL FORNITORE Per valutare la capacità tecnica di nuovi fornitori vengono presi a riferimento i criteri indicati nei DL 157 e 158 del 17 Marzo 1995 ( anche se non espressamente applicabili alla tipologia di fornitura di cui si avvale la scuola ); pertanto ad ogni richiesta di preventivo, inoltrata a nuovi fornitori, verrà allegato il modulo MOD 7.4 A4 Valutazione preventiva del fornitore, al fine di identificarne le caratteristiche di affidabilità: si considerano affidabili i fornitori che rispondono in maniera affermativa ad almeno 10 domande tra quelle riportate sul modulo. N. B.: La procedura di valutazione preventiva non si applica ai fornitori inseriti nell elenco CONSIP. Il programma di gestione magazzino individua in automatico l offerta più conveniente considerando il totale dell offerta di ogni singola ditta, ma non tenendo in considerazione la qualità del materiale e la completezza dell offerta. Le buste contenenti le offerte vengono aperte dal DS, visionate dal DSGA, protocollate e smistate al Responsabile Tecnico. Nel caso di offerte in busta chiusa, esse vengono protocollate, conservate dal DS e successivamente aperte dallo stesso DS, alla presenza del DSGA e di un membro delle Giunta Esecutiva o del Responsabile Tecnico, redigendo apposito verbale di apertura buste. Il RT, disponendo delle offerte, si metterà nuovamente in contatto con le funzioni richiedenti (Responsabili di settore, di commissione, ecc.), i quali daranno le opportune indicazioni e motivazioni scritte circa la scelta del materiale da acquistare. L Ufficio Acquisti prepara il prospetto comparativo che viene vistato dal RT, dal Richiedente e firmato dal DS e dal DSGA (quest ultimo ha la responsabilità di verificare la correttezza della procedura). Il prospetto riporta l indicazione della ditta prescelta con l importo da impegnare e le firme del DS per autorizzazione di spesa e del DSGA per verifica della compatibilità finanziaria. 4.3 ORDINE Solo dopo l autorizzazione della spesa da parte del DS e avendo agli atti offerte, prospetto comparativo, motivazioni della scelta e firme dei soggetti coinvolti, l Ufficio Acquisti stampa e invia l ORDINE DI ACQUISTO. Qualora la scuola intenda verificare il prodotto presso il subfornitore, nell ordine di acquisto vengono specificate le disposizioni per la verifica e le modalità per il rilascio del prodotto. Si stampano tre copie dell ordine: una da inviare al fornitore, una per promemoria accettazione merce e una da archiviare in amministrazione. Gli ordini vengono inoltrati : alla firma del DS all IMPEGNO (In Ufficio Amministrativo) al Protocollo per la registrazione del numero e della data di spedizione ARCHIVIAZIONE Espletate tali operazioni, gli ordini ritornano in ufficio acquisti. L ordine con l indicazione del numero di impegno viene inserito in una cartelletta allegandolo al prospetto comparativo e alle offerte e, in attesa di essere evaso, viene inserito nell apposito raccoglitore con la pratica completa I dati relativi all ordine vengono trascritti sul registro PRIMA NOTA e sul quaderno degli ordini ad uso interno.

6 Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 6 di MINUTE SPESE Le richieste di acquisto non programmate per forniture di importo contenuto, da imputare al fondo per le minute spese deve essere inoltrata dal richiedente al Responsabile Tecnico, utilizzando il modulo 7.4 A5 Proposta di acquisto per minute spese. Il Responsabile tecnico valuta la richiesta e, dopo averla sottoscritta, provvede personalmente alla pratica di acquisto. Nel caso di acquisto urgente la merce può essere ritirata direttamente dal Responsabile Tecnico o dal personale interno autorizzato. Infine il Responsabile Tecnico inoltra al DSGA e alla Direzione il modulo 7.4 A5 Proposta di acquisto per minute spese con allegati scontrini fiscali per l approvazione della spesa e il conseguente rimborso. 5 ACCETTAZIONE MERCE 5.1 CONTROLLO QUANTITATIVO All atto della consegna della merce l ufficio acquisti provvede al primo controllo che consiste nell accertare la corrispondenza tra bolla e ordine e nel controllo quantitativo della merce. Qualora venga rilevata una non conformità la merce viene rispedita a fornitore accompagnato da una bolla di reso. Nel caso il controllo non riscontri problemi, UAC appone un visto sulla bolla che costituisce il nulla osta per la consecutiva verifica per la qualità. 5.2 CONTROLLO QUALITATIVO Il controllo sulla qualità della merce inventariabile viene effettuato dal Gruppo di Collaudo, nominato dal DS. Alla fine del collaudo viene compilato un VERBALE DI COLLAUDO con indicato l esito. Se l esito è negativo, cioè il materiale non risulta conforme alle specifiche d acquisto indicate nella Proposta d acquisto, viene riportata nel verbale la non conformità riscontrata. Il verbale viene inviato all UAC che provvede alla restituzione della merce con bolla di reso e a registrare sull elenco fornitori qualificati la non conformità rilevata (vedi paragrafo successivo). Nel caso il materiale risulti conforme a quanto ordinato, il verbale di collaudo viene inviato all UAC. A questo punto il materiale viene preso in carico dal magazzino e riportato sul registro inventario o facile consumo. L Ufficio Amministrazione, dopo aver verificato che sui verbali predisposti vi sia l autorizzazione alla liquidazione a firma del DS, provvede al pagamento.

7 Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 7 di REGISTRAZIONE NON CONFORMITA ED ESCLUSIONE DEL FORNITORE Nel caso vengano rilevate non conformità, sull elenco fornitori qualificati UAC registra gli estremi dei documenti relativi alla pratica d acquisto ed il tipo di NC rilevata, utilizzando i seguenti codici: A Mancato rispetto dei tempi richiesti per la consegna del preventivo. B Materiale difettoso C Mancato rispetto dei tempi richiesti per la consegna del materiale. D Materiale con caratteristiche diverse da quelle richieste. A fine esercizio finanziario l UAC depenna dall elenco i fornitori nei cui confronti nel corso degli ultimi tre anni non sono stati effettuati ordini o che abbiano accumulato tre non conformità tra quelle indicate in precedenza. In fase di Riesame della Direzione vengono valutati gli elenchi dei fornitori qualificati e le relative non conformità riscontrate negli ultimi tre anni. Il DS provvede a validare l elenco o a dare disposizioni diverse a UAC.

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA

Dettagli

Procedura di gestione degli approvvigionamenti

Procedura di gestione degli approvvigionamenti Doc.: PQ08 Rev.: 5 Data: 16/03/15 Pag.: 1 di 09 Procedura di gestione degli approvvigionamenti EMESSA DA: Tomasello Maria VERIFICATA DA: Cazzaniga Laura APPROVATA DA: Mariagrazia Fornaroli Doc.: PQ08 Rev.:

Dettagli

LICEO ERASMO DA ROTTERDAM

LICEO ERASMO DA ROTTERDAM LICEO ERASMO DA ROTTERDAM APPROVVIGIONAMENTO Ambito funzionale Gestione delle risorse 1 Liceo ERASMO DA ROTTERDAM INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 CAMPO D APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 ORDINI DI ACQUISTO

Dettagli

GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI. UFFICIO TECNICO Pag. 1 di 6

GESTIONE APPROVVIGIONAMENTI. UFFICIO TECNICO Pag. 1 di 6 UFFICIO TECNICO Pag. 1 di 6 SOMMARIO 1. Scopo 2 2. Generalità 2 3. Applicabilità 2 4. Termini e Definizioni 2 5. Riferimenti 2 6. Responsabilità ed Aggiornamento 3 7. Modalità operative 3 REVISIONI N REV.

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

nome/funzione Dirigente Scolastico Direttore Servizi Generali e Amministrativi R.G.Q. Nel raccoglitore in aula docenti

nome/funzione Dirigente Scolastico Direttore Servizi Generali e Amministrativi R.G.Q. Nel raccoglitore in aula docenti 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITA. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. ALLEGATI LISTA DI DISTRIBUZIONE nome/funzione Dirigente

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW ATTIVITÀ...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4 RACCOLTA DATI E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONEERRORE. IL SEGNALIBR

Dettagli

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità

Gestione dei Documenti di registrazione della Qualità In vigore dal 27.9.4 Pagina 1 di 1 ANNULLA E SOSTITUISCE: Rev. 1 REDAZIONE Firma Data 13.9.4 VERIFICA Firma Data 13.9.4 APPROVAZIONE D.I. Firma Data 2.9.4 Rev. Data Descrizione revisione Redatta Verificata

Dettagli

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO

MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE SPECIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE SPECIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE SPECIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (Responsabile della gestione dei laboratori/aule )

Dettagli

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,

Dettagli

APPROVVIGIONAMENTO E QUALIFICA DEI FORNITORI

APPROVVIGIONAMENTO E QUALIFICA DEI FORNITORI Pag.1 di 6 APPROVVIGIONAMENTO E QUALIFICA DEI FORNITORI 1. Scopo e campo di applicazione 2. Terminologia e abbreviazioni 3. Responsabilità 4. Modalità operative 5. Riferimenti 6. Archiviazione 7. Allegati

Dettagli

4.6 APPROVVIGIONAMENTO

4.6 APPROVVIGIONAMENTO Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema

Dettagli

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA

INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)

Dettagli

Comune di Bassano del Grappa

Comune di Bassano del Grappa Comune di Bassano del Grappa DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Registro Unico 1502 / 2013 Area A1 - Area Risorse, Sviluppo OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRARRE AI SENSI DELL'ARTICOLO 192 DECRETO LEGISLATIVO 18

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

PROCEDURA DELLA QUALITÀ

PROCEDURA DELLA QUALITÀ Pagina 1 di 8 PROCEDURA DELLA QUALITÀ GESTIONE DEL PRODOTTO NON CONFORME INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. PROCEDURE E ISTRUZIONI OPERATIVE COLLEGATE 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI 4. MODALITA

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi

Dettagli

PROCEDURA SGQ. PRO-NCC Procedura per la Gestione delle non conformità, azioni correttive, reclami

PROCEDURA SGQ. PRO-NCC Procedura per la Gestione delle non conformità, azioni correttive, reclami PROCEDURA SGQ PRO-NCC Procedura per la Gestione delle non conformità, azioni correttive, reclami Rev. 02 Data 31.01.2011 INDICE GENERALE 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. RIFERIMENTI...2 3.1

Dettagli

Altri modelli di approvvigionamento: Transito e Conto Deposito.

Altri modelli di approvvigionamento: Transito e Conto Deposito. Corso base: il processo della Logistica Farmaceutica, prospettive e sfide per il farmacista del SSN Altri modelli di approvvigionamento: Transito e Conto Deposito. Salvatore Coppolino Catania, 14 Febbraio

Dettagli

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI

INDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.

Dettagli

PROCEDURE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Leonardo da Vinci OLEVANO SUL TUSCIANO. Processo: TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE

PROCEDURE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Leonardo da Vinci OLEVANO SUL TUSCIANO. Processo: TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE Pag. 1 di 5 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LEONARDO DA VINCI Processo: TENUTA SOTTO CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE Procedura Revisione: 3 5 4 3 04/06/2015 Aggiornamento 2 04/06/2014 Aggiornamento 1 25/02/2013

Dettagli

Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE

Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE Pag. 1 di 6 Oggetto Procedura GESTIONE DELLA FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE 2 20.05.2013 REVISIONE PER RIORGANIZZAZIONE INTERNA RGQ DT PRS 1 23.03.2007 MODIFICHE A SEGUITO V.I.R. E.MINELLI M. TRAVERSINI

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50

REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ. Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 10 giugno 2015 1/50 REGOLAMENTO INTERNO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ Articolo 1 - Oggetto

Dettagli

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale

ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale AE 1 di 5 GESTIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE USCITE DIDATTICHE, SCAMBI CULTURALI, ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE ACQUISTI

PROCEDURA GESTIONE ACQUISTI Istituto Statale di Istruzione Superiore Valdarno via Trieste, 20-52027 San Giovanni Valdarno (A) Tel. 0559122009 - Fax: 0559120156 www.isisvaldarno.gov.it e-mail: aris00800q@istruzione.it - PEC: aris00800q@pec.istruzione.it

Dettagli

DETERMINA N. 195 / 13 DEL 23/05/2013

DETERMINA N. 195 / 13 DEL 23/05/2013 COMUNE DI MONTOPOLI IN VAL D ARNO Via Francesco Guicciardini n 61-56020 - Montopoli in Val d'arno (PI) - ( 0571/44.98.11) SETTORE ECONOMATO CODICE SERVIZIO ECONOMATO DETERMINA N. 195 / 13 DEL 23/05/2013

Dettagli

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati)

Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) Doc.: PQ13 Rev.: 1 Data: 05/05/09 Pag.: 1 di 6 Gestione amministrativa, della rendicontazione, della contabilità e del controllo economico (dei progetti finanziati) EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA

Dettagli

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE *****

COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** C O P I A Pubblicata sul sito istituzionale il 03/11/2014 - N. 1351 del Reg. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO COMUNE DI SALICE SALENTINO Provincia di LECCE ***** 4 SETTORE - ECONOMICO FINANZIARIO

Dettagli

ISTITUTO PROFESSIONALE "W. KANDINSKY" PROCEDURA P.Q.22. Acquisti NOME/FUNZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO D.S.G.A. R.G.Q. ASSISTENTE AMMINISTRATIVO

ISTITUTO PROFESSIONALE W. KANDINSKY PROCEDURA P.Q.22. Acquisti NOME/FUNZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO D.S.G.A. R.G.Q. ASSISTENTE AMMINISTRATIVO 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA ABRREVIAZIONI 4. RESPONSABILITA. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. ALLEGATI LISTE DI DISTRIBUZIONE NOME/FUNZIONE DIRIGENTE

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. PROCEDURA 4.1 Inserimento di nuovo personale 4.2 Formazione e aggiornamento dei docenti 4.3 Formazione e aggiornamento del personale

Dettagli

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI

SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI 1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...

Dettagli

Azienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI. Art.1

Azienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI. Art.1 Azienda Speciale Servizi Comuni REGOLAMENTO DI CONTABILITA DISPOSIZIONI GENERALI Art.1 Il presente regolamento intende disciplinare gli aspetti amministrativi, contabili e gestionali dell Azienda Speciale

Dettagli

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale

Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale Istruzione Operativa Richiesta di Offerta on-line in busta chiusa digitale ATAF avvierà la gara on-line secondo le modalità di seguito descritte, in particolare utilizzando lo strumento RDO on-line disponibile

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4

PROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4 1 di 5 PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

Procedura Gestione Settore Manutenzione

Procedura Gestione Settore Manutenzione Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Prot N. 0007364/A32 del 02 ottobre 13 REGOLAMENTO D ISTITUTO PER L ACQUISIZIONE IN ECONOMIA DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE CONSIDERATO che le Istituzioni Scolastiche, per l affidamento di lavori, servizi

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

La Procedura di Omologazione del Prodotto (OP) per la Posta Massiva

La Procedura di Omologazione del Prodotto (OP) per la Posta Massiva La Procedura di Omologazione del Prodotto (OP) per la Posta Massiva Omologazione del prodotto Per accedere alla procedura di omologazione, e quindi verificare che i propri invii siano conformi agli standard

Dettagli

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO

COMUNE DI TOIRANO. Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO COMUNE DI TOIRANO Provincia di Savona REGOLAMENTO DEL SERVIZIO ECONOMATO TITOLO I Disposizioni generali Art. 1 Oggetto e scopo del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le procedure di acquisto,

Dettagli

OBIETTIVO: DEFINIRE LE MODALITA PER LA CORRETTA FORMULAZIONE DI UN ORDINE E SUCCESSIVO INVIO

OBIETTIVO: DEFINIRE LE MODALITA PER LA CORRETTA FORMULAZIONE DI UN ORDINE E SUCCESSIVO INVIO U.O.A ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE TITOLO: FORMULAZIONE ED INVIO ORDINI PAG. 1 DI PAG.4 ALLEGATE PAG. N 7 OBIETTIVO: DEFINIRE LE MODALITA PER LA CORRETTA FORMULAZIONE DI UN ORDINE E SUCCESSIVO

Dettagli

PROCEDURA Rev.2 APPROVIGIONAMENTO

PROCEDURA Rev.2 APPROVIGIONAMENTO Data 12.05.06 Pagina 1 di 14 COPIA N Unica DISTRIBUITA A CED n. revisione 0 1 2 Data Emissione Redatto 04.04.05 21.10.05 12.05.06 Firma Resp. data 12.05.06 REVISIONI Descrizione Prima emissione Definito

Dettagli

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I Regione Siciliana Ministero dell Istruzione Unione Europea Assessorato Regionale P. I. dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Umberto I LICEO CLASSICO STATALE "UMBERTO

Dettagli

AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE

AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE Titolo INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. DOCUMENTI DI

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto

SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna

Dettagli

APPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione

APPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione APPROVVIGIONARE Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ OPERATIVE MONITORAGGIO E MISURAZIONE

Dettagli

GESTIONE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI

GESTIONE NON CONFORMITÀ E DEI RECLAMI Pagina 1 di 12 GESTIONE NON CONFORMITÀ E DEI COPIA N Unica DISTRIBUITA A CED n. revisione 0 1 Data Emissione 04.04.05 12.05.06 REVISIONI Descrizione Prima emissione Introduzione codici identificativi della

Dettagli

PROCEDURA GESTIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA. Titolo : Gestione delle non conformità GESTIONE DELLE NON CONFORMITA

PROCEDURA GESTIONALE RISTORAZIONE COLLETTIVA. Titolo : Gestione delle non conformità GESTIONE DELLE NON CONFORMITA Pag. 1 di 6 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA INDICE: 1 - Campo di applicazione 2 - Scopo 3 - Documenti di riferimento 4 - Definizioni e abbreviazioni 5 Responsabilità 6 - Modalità Operative 7 Archiviazione

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

ISIS C. FACCHINETTI. di Castellanza

ISIS C. FACCHINETTI. di Castellanza ISIS C. FACCHINETTI di Castellanza : DELLE AZIONI PREVENTIVE PROCEDURA GESTIONE QUALITA FASI REDAZIONE VERIFICA APPROVAZIONE FUNZIONI RGQ RGQ DS DATE 25/05/11 25/05/11 25/05/11 NOMINATIVO ANNA MARIA BRESSAN

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO

ISTRUZIONE OPERATIVA CORSI DI RECUPERO Pag 1 di 7 1. SCOPO Scopo di questa IO è descrivere le modalità, i tempi e le responsabilità nell erogazione delle attività di recupero che vede l Istituto in relazione sia con le famiglie che con gli

Dettagli

Le fasi di Sblocco di una Richiesta di Offerta LIM + Notebook con criterio di aggiudicazione al Prezzo più basso

Le fasi di Sblocco di una Richiesta di Offerta LIM + Notebook con criterio di aggiudicazione al Prezzo più basso Le fasi di Sblocco di una Richiesta di Offerta LIM + Notebook con criterio di aggiudicazione al Prezzo più basso Edizione Progetto LIM 2011 Giugno 2011 Lavori preliminari Fuori MePA: Riunione della Commissione

Dettagli

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como

C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como C O M U N E D I S A N S I R O Provincia di Como SERVIZIO AMMINISTRATIVO E CONTABILE N. 65 del 27-03-2012 Oggetto: AFFIDAMENTO INCARICO PER LA COMPILAZIONE E TRASMISSIONE MODELLO 770 - TRIENNIO FISCALE

Dettagli

Progetto E-Inclusion. Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie. Disciplinare di rendicontazione

Progetto E-Inclusion. Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie. Disciplinare di rendicontazione Progetto E-Inclusion Integrazione scolastica attraverso l uso delle tecnologie Disciplinare di rendicontazione (Premessa) A seguito della pubblicazione dell Avviso per la presentazione di progetti e modalità

Dettagli

Procedura AUDIT INTERNI

Procedura AUDIT INTERNI Pag. 1 di 1 SOMMARIO 1. Scopo e campo di applicazione... 2 2. Termini e definizioni... 2 3. Riferimenti... 2 4. Premessa... 2 5. Attività... 3 6. Documentazione... 5 7. Indicatori... 6 REVISIONI N REV.

Dettagli

Richiesta iscrizione. Elenco Potenziali Fornitori AMT S.p.A.

Richiesta iscrizione. Elenco Potenziali Fornitori AMT S.p.A. Richiesta iscrizione in Elenco Potenziali Fornitori AMT S.p.A. Nota: Il Modulo di "Richiesta iscrizione" (compilato in ogni sua parte) e il Modulo "Consenso al trattamento dati personali, sottoscritto

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

PROCEDURA DI SISTEMA GESTIONE E ORGANIZZAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE Pagina 1 di 7 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONI 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI

Dettagli

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA

LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA LINEE GUIDA PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA Versione 01 25/10/2012 Indice PREMESSA... 2 1 ACCETTAZIONE CONDIZIONI GENERALI PER L EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE INTERNA... 2 2 DEFINIZIONE MODULI

Dettagli

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE

UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE UNIONCAMERE LAZIO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA ECONOMALE INDICE Art. 1 - Oggetto e contenuto Art. 2 - Organizzazione e gestione della cassa economale Art. 3 - Fondi di anticipazione a favore del cassiere

Dettagli

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto)

Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Istituto Comprensivo E. Curti di Gemonio Gestione servizio di segreteria (Processo di Supporto) Codice PQ 043 Modalità di distribuzione Copia non controllata Copia controllata numero 1 consegnata a: Dirigente

Dettagli

SERAM S.p.A.- PROTOCOLLO N.9 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FEBBRAIO 2009

SERAM S.p.A.- PROTOCOLLO N.9 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FEBBRAIO 2009 SERAM S.p.A.- PROTOCOLLO N.9 RPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FEBBRAIO 2009 Attività sensibile: GESTIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE Reati associabili: Malversazione, indebita percezione (artt. 316-bis,

Dettagli

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI

REGOLAMENTO ALBO FORNITORI Delibera N 14 del 28/10/2013 REGOLAMENTO ALBO FORNITORI Art.1 - Finalità e ambito di applicazione L'Albo dei fornitori dell L. Da Vinci-Comes D.M. di Portici (NA), contiene i nominativi delle Ditte che

Dettagli

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE

REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE REGOLAMENTO E ISTRUZIONI OPERATIVE VISITE GUIDATE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E USCITE DIDATTICHE 1. Scopo Lo scopo della presente istruzione operativa è definire le modalità e i tempi di organizzazione delle

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E D E L R E S P O N S A B I L E

D E T E R M I N A Z I O N E D E L R E S P O N S A B I L E {rima} D E T E R M I N A Z I O N E D E L R E S P O N S A B I L E A. CONTABILE\\U. Ragioneria N. 1681 del Reg. Generale in data 19/12/2014 Oggetto: IMPEGNO DI SPESA AFFIDAMENTO DITTA HALLEY - PER SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI SPILAMBERTO

COMUNE DI SPILAMBERTO COMUNE DI SPILAMBERTO PROVINCIA DI MODENA DETERMINAZIONE STRUTTURA FINANZE, RAGIONERIA E BILANCIO O R I G I N A L E SERVIZIO STRUTTURA FINANZE, RAGIONERIA E BILANCIO MATERIA DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

COMUNE DI VEGLIE (Provincia di Lecce)

COMUNE DI VEGLIE (Provincia di Lecce) COMUNE DI VEGLIE (Provincia di Lecce) ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE MANUTENZIONE - ARREDO URBANO SERVIZIO SETTORE MANUTENZIONE - ARREDO URBANO Numero 28 del 22/05/2014 Numero 269

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI AGENTI CONTABILI

REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI AGENTI CONTABILI REGOLAMENTO DELL ATTIVITÀ DEGLI AGENTI CONTABILI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.278 del 23 settembre 1996 esecutiva ai sensi di legge e modificato con Deliberazione della Giunta Comunale

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2145 DEL 09/11/2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2145 DEL 09/11/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 2145 DEL 09/11/2015 SETTORE PERSONALE SERVIZIO AMMINISTRATIVO PERSONALE OGGETTO: SERVIZIO FUNZIONI RSPP IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO DI CUI AL D.LGS 81/08 E S.M.I.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DM 2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE DM 2015 Comune di Ravenna Area: COORDINAMENTO, CONTROLLO ECONOMICO FINANZIARO E PARTECIPAZIONI Servizio Proponente: U.O. PROVVEDITORATO Dirigente Responsabile: DOTT. RUGGERO STABELLINI Cod. punto terminale: PROVV

Dettagli

Fattura Elettronica. Flusso dati

Fattura Elettronica. Flusso dati Fattura Elettronica Flusso dati Operatori economici * Intermediari SdI Intermediario della P.A. Amministrazione degli operatori economici (Sistema di Interscambio) (Applicativo SICOGE) Fase di emissione

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE INFRASTRUTTURE. REVISIONI Descrizione

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE INFRASTRUTTURE. REVISIONI Descrizione Rev. 3 Pag. 1 di 11 n. revisione 0 1 2 3 3 Data Emissione Redatto 04.04.05 06.02.06 10.12.07 27.08.09 27.08.09 Firma Resp. REVISIONI Descrizione Prima emissione Introdotte indicazioni per la ripetizione

Dettagli

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012

PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 PIANO PROVINCIALE ORIENTAMENTO OBBLIGO ISTRUZIONE E OCCUPABILITA 2010-2012 Disposizioni di dettaglio per la gestione e il controllo della realizzazione di progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica

Dettagli

Direzione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Direzione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Organizzazione 2014 02021/004 Servizio Formazione Ente CITTÀ DI TORINO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. Cronologico 615 approvata il 24 aprile 2014 DETERMINAZIONE: AFFIDAMENTO IN ECONOMIA E ISCRIZIONE

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI

4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente

SUAP. Per gli operatori SUAP/amministratori. Per il richiedente Procedura guidata per l inserimento della domanda Consultazione diretta, da parte dell utente, dello stato delle sue richieste Ricezione PEC, protocollazione automatica in entrata e avviamento del procedimento

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-08 / 79 del 15/01/2013 Codice identificativo 865423. PROPONENTE Polizia Municipale

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-08 / 79 del 15/01/2013 Codice identificativo 865423. PROPONENTE Polizia Municipale COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-08 / 79 del 15/01/2013 Codice identificativo 865423 PROPONENTE Polizia Municipale OGGETTO CONSULTAZIONE DELLA BANCA DATI ANIA TRAMITE ABBONAMENTO

Dettagli

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.

Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 06. 07. 2011 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010

Dettagli

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera

Dettagli

ALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013

ALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013 ALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013 La presente Procedura disciplina i criteri e le modalità

Dettagli

COMUNE DI CICCIANO. IV SETTORE POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO CIMITERO Corso Garibaldi 80033 Cicciano http://www.comune.cicciano.na.

COMUNE DI CICCIANO. IV SETTORE POLIZIA MUNICIPALE COMMERCIO CIMITERO Corso Garibaldi 80033 Cicciano http://www.comune.cicciano.na. Registro Generale n 272 del 28/04/2014 Determinazione Settoriale n 40 del 23/04/2014 Oggetto: determinazione a contrarre - indizione gara mediante procedura aperta ai sensi dell articolo 55 del Codice

Dettagli

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi

Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria. Gestione dei Pagamenti e degli Incassi Procedura Amministrativo-Contabile di Tesoreria Gestione dei Pagamenti e degli Incassi 1. OBIETTIVO Il presente documento descrive le attività amministrativo-contabili inerenti la gestione dei pagamenti

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI SULLE PARCELLE PROFESSIONALI ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA REGOLAMENTO PER LA EMISSIONE DEI PARERI

Dettagli

GESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI

GESTIONE DEI DOCUMENTI, DEI DATI E DELLE REGISTRAZIONI Pagina 1 di 5 0. INDICE 0. INDICE... 1 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. MODALITÀ OPERATIVE... 2 3.1 Emissione... 2 3.2 Identificazione... 3 3.3 Distribuzione... 3 3.4 Modifica

Dettagli

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 881918. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp.

COMUNE DI PISA. TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD. Codice identificativo 881918. PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. COMUNE DI PISA TIPO ATTO DETERMINA CON IMPEGNO con FD N. atto DN-12 / 312 del 15/03/2013 Codice identificativo 881918 PROPONENTE Comunicazione - Serv. Informativi - Sp. Cittadino ACQUISTO NUOVA RELEASE

Dettagli

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO...

PROCEDURA. Gestione del processo di radioprotezione per personale esterno all AOU Careggi esposto a radiazioni ionizzanti SOMMARIO 1. SCOPO... SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3. RIFERIMENTI... 2 4. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI... 3 5. RESPONSABILITÀ... 3 6. MODALITÀ OPERATIVE... 4 6.1. VALUTAZIONE DELLA RICHIESTA... 4 6.2.

Dettagli

L anno., il giorno. del mese di.. presso

L anno., il giorno. del mese di.. presso BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 413 SETTORE Settore Affari Generali - U.A. Comando Polizia Municipale NR. SETTORIALE 27 DEL 14/04/2015

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 413 SETTORE Settore Affari Generali - U.A. Comando Polizia Municipale NR. SETTORIALE 27 DEL 14/04/2015 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Originale Nr. GENERALE 413 SETTORE Settore Affari Generali - U.A. Comando Polizia Municipale NR. SETTORIALE 27 DEL 14/04/2015 OGGETTO: CONTRATTO DI LEASING STIPULATO CON LA

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015

PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo. Torino, 10 giugno 2015 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE, CONTROLLO E PROGRAMMAZIONE (CODICE CORSO 15003) Seminario conclusivo Torino, 10 giugno 2015 Maggio 2013 PERCORSO FORMATIVO PAR FSC 2007-2013: ATTUAZIONE,

Dettagli

COMUNE DI NERETO AREA CONTABILE E SVILUPPO ECONOMICO SETTORE CONTABILE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE 10/03/2015

COMUNE DI NERETO AREA CONTABILE E SVILUPPO ECONOMICO SETTORE CONTABILE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE 10/03/2015 COMUNE DI NERETO COPIA N. Registro Generale 101 del 10/03/2015 AREA CONTABILE E SVILUPPO ECONOMICO SETTORE CONTABILE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. Registro di Settore 19 del 10/03/2015 OGGETTO: ACQUISTO

Dettagli

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI

Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture

Dettagli

GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI

GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI Pagina 1 di 10 GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE DISTRIBUZIONE Fornitori di beni e servizi Documento pubblicato su www.comune.torino.it/progettoqualita/procedure.shtml APPLICAZIONE SPERIMENTALE Stato del documento

Dettagli

LAVORO INFANTILE PEORSI Toscana Energia S.p.A. COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 1 DI 7 LAVORO INFANTILE

LAVORO INFANTILE PEORSI Toscana Energia S.p.A. COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 1 DI 7 LAVORO INFANTILE COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 1 DI 7 LAVORO INFANTILE COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 2 DI 7 FRUIBILITA DEL DOCUMENTO Il presente documento è disponibile nel portale

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

Unione Lombarda dei comuni Oglio - Ciria

Unione Lombarda dei comuni Oglio - Ciria DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO DETERMINAZIONE N. 73 Data 28/07/2015 COPIA Oggetto : RIPRODUZIONE STAMPE TAVOLE VARIANTE PGT COMUNE DI CORTE DE FRATI DITTA: SPAZIO UFFICIO SRL CIG:X0214BF99C

Dettagli

DISCIPLINARE PER IL DEPOSITO DI LISTINI, TARIFFARI, OFFERTE E PREVENTIVI E PER IL RILASCIO DI VISTI DI CONFORMITA PER IL MERCATO NAZIONALE

DISCIPLINARE PER IL DEPOSITO DI LISTINI, TARIFFARI, OFFERTE E PREVENTIVI E PER IL RILASCIO DI VISTI DI CONFORMITA PER IL MERCATO NAZIONALE DISCIPLINARE PER IL DEPOSITO DI LISTINI, TARIFFARI, OFFERTE E PREVENTIVI E PER IL RILASCIO DI VISTI DI CONFORMITA PER IL MERCATO NAZIONALE (approvato con deliberazione di Giunta n. 148 del 15/11/2011)

Dettagli