PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION
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1 PASSAGGIO ALLA ISO 9000:2000 LA GESTIONE DELLE PICCOLE AZIENDE IN OTTICA VISION PIETRO REMONTI 1
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3 APPROCCIO BASATO SUI PROCESSI UN RISULTATO DESIDERATO È OTTENUTO IN MODO PIÙ EFFICACE SE RISORSE E ATTIVITÀ SONO VISTE E GESTITE COME UN PROCESSO 3
4 UN ATTIVITÀ, CHE UTILIZZA RISORSE E CHE È GESTITA PER CONSENTIRE LA TRASFORMAZIONE DI ELEMENTI IN INGRESSO IN ELEMENTI IN USCITA, PUÒ ESSERE CONSIDERATA COME UN PROCESSO (NORMA 0.2 APPROCCIO PER PROCESSI) 4
5 VANTAGGIO DELL APPROCCIO PER PROCESSI È DI PERMETTERE DI MANTENERE UN CONTROLLO SUI LEGAMI FRA I SINGOLI PROCESSI E SULLE LORO COMBINAZIONI ED INTERAZIONI (NORMA 0.2 APPROCCIO PER PROCESSI) 5
6 L APPROCCIO PER PROCESSI UTILIZZATO NELL AMBITO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ, SOTTOLINEA L IMPORTANZA: a) DELLA COMPRENSIONE DEI REQUISITI E DELLA LORO OSSERVANZA b) DELL ESIGENZA DI VALUTARE I PROCESSI IN TERMINI DI VALORE AGGIUNTO c) DEL CONSEGUIMENTO DI RISULTATI RELATIVI ALLE PRESTAZIONI E ALL EFFICACIA DEI PROCESSI d) DEL MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI PROCESSI SULLA BASE DI MISURAZIONI OGGETTIVE. (NORMA 0.2 APPROCCIO PER PROCESSI) 6
7 VISIONE SISTEMICA DELLA GESTIONE AZIENDALE IDENTIFICARE, COMPRENDERE E GESTIRE UN SISTEMA DI PROCESSI LEGATI FRA LORO PER IL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI, CONTRIBUISCE ALL EFFICIENZA E ALL EFFICACIA DELL ORGANIZZAZIONE 7
8 ruota di Deming PLAN DO ACT CHECK 8
9 PLAN: STABILIRE GLI OBIETTIVI ED I PROCESSI NECESSARI PER FORNIRE RISULTATI IN ACCORDO CON I REQUISITI DEL CLIENTE E CON LE POLITICHE DELL ORGANIZZAZIONE 9
10 DO: DARE ATTUAZIONE AI PROCESSI 10
11 CHECK: MONITORARE E MISURARE I PROCESSI E I PRODOTTI A FRONTE DELLE POLITICHE, DEGLI OBIETTIVI E DEI REQUISITI RELATIVI AI PRODOTTI E RIPORTARNE I RISULTATI 11
12 ACT: ADOTTARE AZIONI PER MIGLIORARE IN MODO CONTINUO LE PRESTAZIONI DEI PROCESSI 12
13 L INVERSIONE DI TENDENZA 13
14 POLITICA PER LA QUALITÀ OBIETTIVI DELLA QUALITÀ ESIGENZE DEI CLIENTI SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RISULTATI CICLO DI SODDISFAZIONE 14
15 POLITICA PER LA QUALITÀ PROCEDURE VERIFICHE ISPETTIVE E RIESAMI SISTEMI QUALITÀ ORIENTATI ALLA CONFORMITÀ ARCHIVI CONFORMITÀ CICLO DI CONFORMITÀ 15
16 MISSIONE OBIETTIVI AZIENDALI ASPETTATIVE DELLE PARTI INTERESSATE SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ ORIENTATI AL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI GESTIONE PER LA QUALITÀ RISULTATI CICLO DI GESTIONE AZIENDALE 16
17 VECCHIA PERCEZIONE POLITICA PER LA QUALITÀ ESIGENZE DEI CLIENTI OBIETTIVI DELLA QUALITÀ SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ NUOVA PERCEZIONE RISULTATI 3 POLITICA PER LA QUALITÀ VERIFICHE ISPETTIVE E RIESAMI PROCEDURE SISTEMI QUALITÀ ORIENTATI ALLA CONFORMITÀ ARCHIVI ASPETTATIVE DELLE PARTI INTERESSATE MISSIONE SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ ORIENTATI AL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI OBIETTIVI AZIENDALI GESTIONE PER LA QUALITÀ CONFORMITÀ RISULTATI POCHI VANTAGGI AZIENDALI 4 VANTAGGI AZIENDALI 5 17
18 IL PROCESSO DI CONVERSIONE APPROCCIO DEL DOCUMENTARE QUANTO VIENE FATTO APPROCCIO PER PROCESSI STABILIRE UN SISTEMA PER LA QUALITÀ IN RISPOSTA ALLE PRESSIONI DEI CLIENTI STABILIRE UN SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ COME MEZZO PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DELL ORGANIZZAZIONE PRODURRE LE PROCEDURE RICHIESTE DALLA NORMA PROGETTARE UN SISTEMA DI PROCESSI INTRCONNESSI CAPACE DI RIFLETTERE LE OPERAZIONI AZIENDALI 18
19 IL PROCESSO DI CONVERSIONE APPROCCIO DEL DOCUMENTARE QUANTO VIENE FATTO APPROCCIO PER PROCESSI PRODURRE UN MANUALE RISPONDENTE ALLA NORMA PRODURRE UN MANUALE PER DESCRIVERE IL SISTEMA E PER ESPORRE IL MODO CON CUI VENGONO RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI AZIENDALI SODDISFARE I REQUISITI DELLA NORMA SODDISFARE LE ESIGENZE DELL AZIENDA RISPONDERE AI REQUISITI DELLA NORMA NELL ORDINE IN CUI VENGONO PRESENTATI APPLICARE I REQUISITI DELLA NORMA ALL AZIENDA 19
20 IL PROCESSO DI CONVERSIONE APPROCCIO DEL DOCUMENTARE QUANTO VIENE FATTO APPROCCIO PER PROCESSI DOCUMENTARE LE PROCEDURE DOCUMENTARE I PROCESSI DISTRIBUIRE LE PROCEDURE COMMISSIONARE I PROCESSI IMPLEMENTARE LE PROCEDURE INTEGRARE I PROCESSI NEL TESSUTO DELL ORGANIZZAZIONE 20
21 MINOR ENFASI A PROCEDURE DOCUMENTATE SONO CONSIDERATE OBBLIGATORIE LE PROCEDURE RELATIVE A: CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI; CONTROLLO DELLE REGISTRAZIONI; VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE; CONTROLLO DELLE NON-CONFORMITÀ; AZIONI CORRETTIVE; AZIONI PREVENTIVE. L ORGANIZZAZIONE DEVE DESCRIVERE I PROCESSI NON SOLO LIMITATAMENTE ALLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO MA INCLUDENDO ALTRI PROCESSI RILEVANTI PER IL S. Q. 21
22 MINOR ENFASI A PROCEDURE DOCUMENTATE LA NORMA DISTINGUE LA DOCUMENTAZIONE CON DUE TERMINI: PROCEDURE DOCUMENTATE DOCUMENTI CHE IDENTIFICANO LE MODALITÀ DI CONDUZIONE DEI PROCESSI (RICHIESTE IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA, COMPLESSITÀ E DIMENSIONE DEI PROCESSI) DOCUMENTI DOCUMENTI CHE FORNISCONO AL PERSONALE ISTRUZIONI PER ESEGUIRE LE ATTIVITÀ (QUESTI DOCUMENTI, EMESSI SOTTO QUALSIASI FORMA, DOVRANNO GARANTIRE UN LIVELLO DI COMPRENSIONE E DI INTEGRAZIONE CON I PROCESSI, TALE DA PERMETTERE IL RAGGIUNGIMENTO DEI REQUISITI SPECIFICATI) 22
23 MINOR ENFASI A PROCEDURE DOCUMENTATE DOCUMENTI E PROCEDURE DOCUMENTATE DOVRANNO DESCRIVERE, CON LA NECESSARIA ESTENSIONE E PROFONDITÀ, CHI FA COSA, DOVE, QUANDO, PERCHÉ E COME; NON DOVRANNO RAPPRESENTARE UNA LISTA DI DESIDERI (COSA L ORGANIZZAZIONE VORREBBE FARE) MA DESCRIVERE COSA REALMENTE AVVIENE; L ORGANIZZAZIONE DOVRÀ DEFINIRE IL DETTAGLIO E LA FORMA DELLA DOCUMENTAZIONE CONSIDERANDO CHE QUESTO DIPENDE DAL METODO, DALLE CAPACITÀ NECESSARIE, DALL ADDESTRAMENTO E DALL ESTENSIONE DELLA SUPERVISIONE RICHIESTA DA PARTE DEI RESPONSABILI; L ADDESTRAMENTO PUÒ RIDURRE IL GRADO DI DETTAGLIO DELLE ISTRUZIONI. 23
24 PROCESSI E PROCEDURE PROCEDURE PROCESSI DETERMINATE DAL COMPLETAMENTO DEL COMPITO DETERMINATI DALLA REALIZZAZIONE DI UN RISULTATO DESIDERATO FASI ATTUATE DA PERSONE DIVERSE IN AREE DIVERSE CON OBIETTIVI DIVERSI FASI ATTUATE DA PERSONE DIVERSE CON GLI STESSI OBIETTIVI (LE AREE SONO IRRILEVANTI) 24
25 L INVERSIONE DI TENDENZA VECCHIO APPROCCIO NUOVO APPROCCIO SERIE DI PROCEDURE BASATE SU COMPITI, INDIPENDENTI DAGLI OBIETTIVI AZIENDALI I PROCESSI SONO PROGRAMMATI PER IL RAGGIUNGIMENTO DI OBIETTIVI DEFINITI E COSTANTEMENTE VALUTATI, ADEGUATI E MIGLIORATI 25
26 L INVERSIONE DI TENDENZA VECCHIO APPROCCIO NUOVO APPROCCIO SISTEMA PER LA QUALITÀ STRUTTORATO SU (VENTI) ELEMENTI PRESCRITTIVI GESTIONE DELLA QUALITÀ È BASATA SU PROCESSI INTEGRATI IN UN SISTEMA DI GESTIONE COERENTE ED UTILIZZATO PER CONSEGUIRE I FINI AZIENDALI MIGLIORAMENTO CONCEPITO COME SEMPLICE CORREZIONE DI ERRORI MIGLIORAMENTO PERCEPITO COME RICERCA PROATTIVA DI OPPORTUNITÀ PER POTENZIARE LE PRESTAZIONI 26
27 PROCESSI E PROCEDURE PROCEDURE PROCESSI ESISTONO, SONO STATICHE AGISCONO, SONO DINAMICI DEFINISCONO LA SEQUENZA DI FASI PER L ESECUZIONE DI UN COMPITO TRASFORMANO LE INFORMAZIONI (ELEMENTI) IN INGRESSO IN RISULTATI ATTRAVERSO L IMPIEGO DI RISORSE 27
28 PROCESSI E PROCEDURE PROCEDURE PROCESSI NON SONO CONTINUE SEGUONO UN FLUSSO FINO ALLA CONCLUSIONE BASATE SULLA SODDISFAZIONE DELLE REGOLE BASATI SULLA SODDISFAZIONE DEGLI OPERATORI DEFINISCONO LA SEQUENZA DI FASI PER L ESECUZIONE DI UN COMPITO TRASFORMANO LE INFORMAZIONI (ELEMENTI) IN INGRESSO IN RISULTATI ATTRAVERSO L IMPIEGO DI RISORSE 28
29 IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DEI PROCESSI CHIAVE METODI PER IL CONTROLLO E IL MONITORAGGIO DEI PROCESSI CHIAVE E DELLE INFORMAZIONI DI RITORNO; IDENTIFICAZIONE DELLE RESPONSABILITÀ PER OGNI PROCESSO; IDENTIFICAZIONE DI INPUT E OUTPUT PER OGNI PROCESSO; IDENTIFICAZIONE DEI CLIENTI INTERNI ED ESTERNI; IDENTIFICAZIONE DELLE INTERFACCE TRA I PROCESSI; IDENTIFICAZIONE DI OBIETTIVI SPECIFICI PER PROCESSO 29
30 IDENTIFICAZIONE DEI PROCESSI (SERVIZI) DI SUPPORTO AI PROCESSI CHIAVE DEFINIZIONE DI OBIETTIVI AZIENDALI, BASATI SUI REQUISITI DEI CLIENTI, PER PROCESSI E PER LIVELLI AZIENDALI DISPONIBILITÀ DI AUDITORS (VALUTATORI INTERNI) CON SPECIFICA COMPETENZA SUI PROCESSI 30
31 PIANIFICAZIONE DEL CAMBIAMENTO VECCHIO APPROCCIO NUOVO APPROCCIO MANUALE CHE RIASSUME LA NORMA CON POCA RELAZIONE RISPETTO ALL AZIENDA MANUALE DEL SISTEMA CHE ILLUSTRA LE MODALITÀ DI GESTIONE DELL AZIENDA PROCEDURE RISPONDENTI AI REQUISITI DELLA NORMA PROCESSI AZIENDALI CHE REALIZZANO OBIETTIVI AZIENDALI DOCUMENTAZIONE BASATA SULLA FUNZIONALITÀ DOCUMENTAZIONE BASATA SUI PROCESSI 31
32 PIANIFICAZIONE DEL CAMBIAMENTO VECCHIO APPROCCIO NUOVO APPROCCIO PROCEDURE BASATE SUI COMPITI PROCESSI DETERMINATI DAGLI OBIETTIVI IMPORTANZA DELLE ATTIVITÀ DETERMINATA DAGLI ORDINI IMPORTANZA DEI PROCESSI DETERMINATA DAL MERCATO E DAGLI OPERATORI 32
33 PROCESSO DI COMMERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTO RIESAME DEI REQUISITI DEL CLIENTE PIANIFICAZIONE DELLE RISORSE RICHIESTA DEL CLIENTE -IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO RICHIESTO -DISPONIBILITÀ -TEMPI DI CONSEGNA -FATTIBILITÀ -CONDIZIONI DI PAGAMENTO, ECONOMICHE -ECC. ORDINE DI ACQUISTO ELENCO FORNITORI SELEZIONE DEI FORNITORI PLAN NOTA DI RICEVIMENTO BOLLETTINO DI CONSEGNA (D.d.T.) INVIO DELL ORDINE DO RICEVIMENTO MERCE CONSEGNA FORNITORE GENERAZIONE DEL PRODOTTO SPECIFICHE DI PRODOTTO PIANO DEI CONTROLLI ACT INVIO AL MAGAZZINO SI GESTIONE MAGAZZINO VERIFICA CONFORMITÀ ACCETTAZIONE NO CHECK REGISTRAZIONI DEI CONTROLLI 33
34 responsabilità della direzione gestione costi definizione obiettivi PROCESSI industriali gestione delle risorse DI riesame MANAGEMENT O GESTIONALI della direzione verifiche addestramento miglioramento ispettive continuativo interne gestione manutenzione prodotti monitoraggiimpianti non conformi PROCESSI controllo e e attrezzature DI misurazioni dei documenti SUPPORTO gestione azioni e dei dati dispositivi correttive O DI SISTEMA di monitoraggio analisi dati e misurazione processi pianificazione relativi e realizzazione realizzazione del prodotto progettazione al cliente PROCESSI campionari e sviluppo e collezioni PRINCIPALI commercializzazione fatturazione approvvigionamento 34
35 ELEMENTI DI UN PROCESSO obiettivi responsabilità attività input PROCESSO opportunità per il miglioramento monitoraggi e/o misurazioni risultati (output) 35
36 DEFINIZIONE DI UN PROCESSO elementi in ingresso programmazione attività attività produttiva controlli di processo valutazione controlli di prodotto fine programma di produzione OK valutazione OK KO KO obiettivi azione correttiva descrizione attività consultazione carichi di lavoro tramite Sistema informatico definizione delle attività per macchina emissione e distribuzione programma per ogni macchina predisposizione apparecchiature di produzione assegnazione compiti e campioni di riferimento esecuzione delle fasi di produzione in relazione alle istruzioni operative verifica parametri di processo di ogni macchina valutazione quantità prodotte per turno in caso di situazioni non conformi informare Resp. di reparto e consultare PRO 18 (gestione NC di processo) prelievo di un numero di prodotti per ogni macchina secondo Piano dei Controlli (PDC) valutazione conformità in relazione a Scheda tecnica (ST) e campione di riferimento registrazioni su apposita modulistica in caso di non conformità adottare modalità definite in PRO 13 (trattamento NC di prodotto) fatturazione e consegna al corriere documentazione responsabile IST IST IST IST IST 02-12/14 PRO 09 IST PDC 01 - PRO 09 PRO 18 PRO 10 IST PDC 01 - PRO 10 PRO 13 IST GOS GOS-DTR DTR-REP MAN OPE-REP OPE-REP CQ-LAB CQ-LAB QA 36 GOS-SPE
37 I PROCESSI AFFIDATI ALL ESTERNO 37
38 I PROCESSI AFFIDATI ALL ESTERNO L AFFIDAMENTO DI UN PROCESSO A TERZI NON GIUSTIFICA L ESCLUSIONE DAL SISTEMA QUALITÀ; QUALORA L ORGANIZZAZIONE VOGLIA CONSIDERARE NELLO SCOPO DELLA CERTIFICAZIONE LA PROGETTAZIONE E/O LA PRODUZIONE PUR AFFIDATE A TERZI DEVE: DIMOSTRARE DI TENERE SOTTO CONTROLLO LE ATTIVITÀ SUDDETTE; DESCRIVERE LE ATTIVITÀ (RESPONSABILITÀ, MODALITÀ, ECC.) NELL AMBITO DEL SGQ; DEFINIRE GLI OBIETTIVI DEL PROCESSO; SOLO QUANDO L ORGANIZZAZIONE NON HA OGGETTIVA RESPONSABILITÀ IN MERITO AD UNA ATTIVITÀ QUESTA È ESCLUSA DAL CAMPO DI APPLICAZIONE 38
39 I PROCESSI AFFIDATI ALL ESTERNO ATTIVITÀ, CONSIDERATE NELLO SCOPO DELLA CERTIFICAZIONE, TOTALMENTE AFFIDATE ALL ESTERNO, DEVONO ESSERE REGOLATE SULLA BASE DI PRECISE E VALIDE CLAUSOLE CONTRATTUALI; LE ATTIVITÀ DI VERIFICA DA PARTE DELL OdC POSSONO INCLUDERE ANCHE VERIFICHE DI QUESTE REALTÀ ESTERNE; QUALORA L ORGANIZZAZIONE FORNISCA EVIDENZA DI ADEGUATO CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ ESTERNE, NON SARÀ NECESSARIA LA VERIFICA DA PARTE DELL OdC; EVIDENZA DI CONTROLLO DELLE ATTIVITÀ IN OUTSOURCING PUÒ ESSERE LA PRESENZA DI PIANI DELLA QUALITÀ PER QUESTE ATTIVITÀ; INDICAZIONI PIU PRESISE DELLE CONDIZIONI MINIME PER AVERE SOTTO CONTROLLO ATTIVITA ESTERNE SONO STATE SVILUPPATE NELLE LINEE GUIDA PER LE VALUTAZIONI DI CONFORMITA ALLA NORMA ISO 9001:2000 PROCESSI AFFIDATI ALL ESTERNO. L AFFIDAMENTO DI PROCESSI AD ORGANIZZAZIONI CON SGQ CERTIFICATO, NON ESONERA L OdC DAL VERIFICARE CHE L ORGANIZZAZIONE MANTENGA IL CONTROLLO DEI PROCESSI. 39
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