|
|
- Luigi Bello
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 FINALITA DELLA BODY COMPOSITION INVESTIGARE LE MODIFICAZIONI CHE SI PRODUCONO NELLA COMPOSIZIONE CORPOREA SULLO SVILUPPO FISICO, ALLO SCOPO DI PROGRAMMARE ALLENAMENTI APPROPRIATI AVERE VALORE PREDITTIVO PER LA SELEZIONE ATTITUDINALE IN MOLTE ATTIVITA SPORTIVE MONITORARE LA CRESCITA DEGLI ADOLESCENTI CHE PRATICANO SPORT OBIETTIVI DELLA BODY COMPOSITION VALUTARE LA QUANTITA E LA PERCENTUALE DI MASSA GRASSA DETERMINARE LO STATO DI IDRATAZIONE (ACQUA TOTALE, INTRA- EXTRACELLULARE) DEFINIZIONE DELLA MASSA MUSCOLARE TOTALE E SEGMENTALE VALUTAZIONE DEI CARATTERI FISIOLOGICI MISURA DEL DISPENDIO ENERGETICO DINAMOMETRIA (HAND GRIP) FUNZIONE CARDIOVASCOLARE PRESSIONE ARTERIOSA FREQUENZA CARDIACA GITTATA CARDIACA FUNZIONE RESPIRATORIA - CAPACITA VITALE (SPIROMETRIA) PROVE DI RESISTENZA CARDIO-RESPIRATORIA INDAGINE BIOCHIMICA I PARAMETRI BIOCHIMICI SONO UTILIZZATI PER VALUTARE LA QUANTITA DI PROTEINE VISCERALI (NON STRUTTURALI) 1
2 CRITERI UTILIZZATI LIVELLI DI PROTEINE SIERICHE LE PROTEINE SIERICHE HANNO DIFFERENTI TEMPI DI DIMEZZAMENTO (T ½) E RISPONDONO IN MANIERA DIVERSA A PERIODI DI DEFICIT NUTRIZIONALE O DI SOVRALIMENTAZIONE a) ALBUMINA : RANGE VAL. NORMALI è g/dlil T ½ è 14 gg. b) TRANSFERRINA: RANGE VAL. NORMALI mg/dlil T ½ è 8-10 gg. Proteina Albumina Transferrina Transtiretina Fibronectina Proteina legante il retinolo Emivita giorni 8 giorni 1-2 giorni 2-24 ore ore INDICATORI DELLA FUNZIONE IMMUNITARIA 1) CONTA LINFOCITI TOTALI 2) IPERSENSIBILITA CUTANEA RITARDATA Valutazione minima dello stato di nutrizione nella pratica sportiva Parametro nutrizionale Risultato indicativo di possibile mal nutrizione Peso corporeo (decremento%) Albuminemia Transferrinemia Conta dei linfociti Ultimo mese ε 5% Ultimi sei mesi ε 10% δ 2.8 g/dl δ 150 mg/dl δ 1200 cellule/mm3 2
3 DOSAGGIO SIERICO PER LA VALUTAZIONE DELLO STATO OSSIDATIVO SISTEMI OSSIDANTI CELLULARI SISTEMI OSSIDANTI EXTRACELLULARI MALONDIALDEIDE MDA IDRO-LIPO-PEROSSIDASI LIPOPROTEINE OSSIDATE SUPEROSSIDO-DISMUTASI (SOD) CATALASI (CAT) GLUTATIONE PEROSSIDASI (GHS-Px) TRANSFERRINA-LATTOFERRINA CERULOPLASMINA ALBUMINA APTOGLOBINA-EMOPESSINA ACIDO URICO GLUCOSIO VITAMINA E MISURE ANTROPOMETRICHE STATURA PESO PLICHE CUTANEE CIRCONFERENZE DIAMETRI SCHELETRICI BIOIMPEDENZIOMETRIA CALORIMETRIA DIRETTA ED INDIRETTA BOD POT TOBEC 3
4 COMPONENTI DELLA SPESA ENERGETICA GIORNALIERA TOTALE I FATTORE CONSUMO METABOLICO A RIPOSO E la quantità di energia spesa per il mantenimento delle funzioni vitali ed il bilancio funzionale a riposo. Comprende la spesa energetica in condizioni basali e di sonno più il costo metabolico dello stato di veglia. In relazione al livello giornaliero di attività fisica il m.b. ammonta a circa il 60-75% del tdee. II FATTORE EFFETTO TERMOGENICO DEGLI ALIMENTI ( T.E.F.) EFFETTO ALIMENTI SUL METABOLISMO ENERGETICO TERMOGENESI INDOTTA DELLA DIETA TERMOGENESI OBBLIGATORIA Deriva dall energia spesa durante i processi di digestione assorbimento assimilazione dei nutrienti. TERMOGENESI FACOLTATIVA Deriva dall attivazione del s.n.s. e dal suo effetto stimolante sul metabolismo provocato dall ingestione di cibi. III FATTORE EFFETTO TERMOGENICO DELL ATTIVITA FISICA Questo componente del tdee influisce notevolmente sulla variabilità individuale della spesa energetica giornaliera Gli atleti di livello mondiale raddoppiano la s.e.g. con 3 o 4 ore di duro allenamento La maggior parte delle persone può mantenere un dispendio energetico 10 volte superiore rispetto al basale sottoponendosi ad attività come: camminare, correre, andare in bicicletta, nuotare. 4
5 L attività fisica rappresenta il 15-30% della S.E.G.T. BILANCIO IDRICO ENTRATE USCITE ALIMENTI ml URINE ml.1500 BEVANDE ml SUDORAZIONE ml. 600 ACQUA METABOLICA POLMONI ml. 300 ml 300 FECI ml. 100 TOTALE ml TOTALE ml DISPENDI ENERGETICI NELLE VARIE ATTIVITA SPORTIVE (M.Proia ) Necessità energetica al minuto rispetto alle 1.4 kcal.min del riposo SPORT Golf Ciclismo ricreativo Tennis da tavolo, pallavolo Nuoto ricreativo, tennis doppio Corsa campestre ricreativa Calcio Sci ricreativo,(fondo e velocità) DISPENDI ENERGETICI Kcal./m
6 Pallamano Pallacanestro Pugilato Maratona Sci agonistico, (fondo e velocità) Nuoto agonistico Ciclismo agonistico DISPENDIO ENERGETICO COMPLESSIVO NEI VARI TIPI DI CORSA SPECIALITA 100 metri piani DISPENDIO ENERGETICO 35 kcal. 400 metri piani 100 kcal metri piani metri piani. 450 kcal 750 kcal. Maratona ( km) kcal 6
7 AUMENTO DEL DISPENDIO ENERGETICO ALL AUMENTARE DELLA VELOCITA NELLA MARCIA Km/h kcal./min FATTORI DETERMINANTI IL DISPENDIO ENERGETICO METABOLISMO BASALE % TERMOGENESI 10 % ATTIVITA FISICA % 7
8 FATTORI CHE INFLUISCONO SUL DISPENDIO ENERGETICO DELLO SPORTIVO FATTORI Lavoro muscolare ASSOLUTI Età Peso corporeo RELATIVI Tipo di d. e. Sistema di allenamento Clima atmosferico Regime dietetico Ritmi circadiani FATTORI CHE INFLUISCONO SUL DISPENDIO ENERGETICO DELLO SPORTIVO FATTORI Metabolismo basale RELATIVI Età ASSOLUTI Regime dietetico Sesso Alimantazione Massa corporea totale Massa corporea lipidica Pressione arteriosa Massa corporea magra Temperatura corporea Condizioni endocrine Ritmi circadiani Temperatura ambientale 8
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA. Metodica impedenziometrica
ANALISI DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Metodica impedenziometrica L impedenziometria è un metodo particolarmente diffuso nella pratica clinica per l elevato grado di affidabilità nell analisi della composizione
DettagliScritto da marilu Venerdì 30 Luglio :29 - Ultimo aggiornamento Sabato 05 Marzo :19
FABBISOGNI NUTRIZIONALI DEGLI ATLETI La pratica di una attività sportiva, costante e duratura nel tempo, è fondamentale per il mantenimento dell omeostasi dell organismo e rappresenta una forma di prevenzione
DettagliLe trasformazioni energetiche
BIOENERGETICA Le trasformazioni energetiche Tutti i processi vitali di un organismo dipendono dalla disponibilità di energia. La bioenergetica è la scienza che studia tali trasformazioni energetiche che
DettagliLe trasformazioni energetiche
BIOENERGETICA Le trasformazioni energetiche Tutti i processi vitali di un organismo dipendono dalla disponibilità di energia. La bioenergetica è la scienza che studia tali trasformazioni energetiche che
Dettagli60-75% metabolismo basale % attività fisica svolta. Effetto termogenico degli alimenti. Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti
Effetto termogenico degli alimenti 60-75% metabolismo basale Attività fisica 10% effetto termogenico degli alimenti metabolismo basale 15-30% attività fisica svolta .. costituisce una parte del dispendio
DettagliAlimentazione equilibrata
Alimentazione equilibrata L alimentazione indica il processo di assunzione di alimenti da parte dell organismo. La nutrizione corrisponde all insieme dei fenomeni metabolici che riguardano l utilizzazione
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliBPCO: Valutazione Gestionale dello Stato Disnutrizionale
VIII Congresso Regionale ANIMO BPCO: Valutazione Gestionale dello Stato Disnutrizionale Dott. Massimo Liguori Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica U.O.C. di Medicina Interna 4 Direttore Dott.
DettagliIL DISPENDIO ENERGETICO
IL DISPENDIO ENERGETICO 1 Bilancio energetico Rappresenta la differenza tra la quantità di energia introdotta con gli alimenti e la quantità di energia consumata. Qualsiasi variazione dei depositi di energia
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN. unità
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN unità Fabbisogno energetico Il fabbisogno energetico corrisponde all energia spesa giornalmente da un individuo e dipende da: metabolismo basale; termogenesi indotta dalla
DettagliCOSTI ENERGETICI DELL ATTIVITÁ FISICA
COSTI ENERGETICI DELL ATTIVITÁ FISICA .. Quale intensità proporre?... Per quanto tempo?.. Il dispendio energetico dell attività proposta garantisce gli obiettivi programmati?. CALORIMETRIA DIRETTA La misura
DettagliI benefici dell attività motoria nell età evolutiva
I benefici dell attività motoria nell età evolutiva Alberto Massasso Specialista in Medicina dello Sport S.S. Medicina Sportiva ASLTO4 Sede di Caselle Torinese Un miglio al giorno... Obiettivi - Migliorare
DettagliFABBISOGNO ENERGETICO:
FABBISOGNO ENERGETICO: L apporto di energia di origine alimentare necessario a compensare il dispendio energetico di individui che mantengono un livello di attività fisica sufficiente per partecipare attivamente
DettagliBOLOGNA. CORSO TEORICO-PRATICO DI ALIMENTAZIONE NELLO SPORTIVO Dallo sportivo amatoriale all atleta d elite. 15 Settembre 28 Ottobre 2018
CORSO TEORICO-PRATICO DI ALIMENTAZIONE NELLO SPORTIVO Dallo sportivo amatoriale all atleta d elite 15 Settembre 28 BOLOGNA 36 ORE TOTALI 8 ORE DI PRATICA ~50 CREDITI ECM 15 Settembre Dott. A. Franco Approcci
DettagliPrescrizione dell attività fisica. Dott. Antonio Verginelli MMG
Dott. Antonio Verginelli MMG Obiettivi generali: Imparare a conoscere e distinguere le tipologie dell attività fisica, Imparare a conoscere i reali benefici dell esercizio fisico a tutte le età, Imparare
DettagliGli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi
Gli alimenti forniscono i principi nutritivi necessari al nostro organismo. I principi nutritivi o nutrienti sono costituiti da: Proteine Lipidi Glucidi Vitamine Sali minerali Acqua I nutrienti sono le
DettagliA.R. A cosa serve un nutrizionista?
A.R. A cosa serve un nutrizionista? Chi è il biologo nutrizionista? Il biologo nutrizionista può elaborare profili nutrizionali al fine di migliorare lo stato di salute e il benessere dei propri pazienti.
DettagliAntropometria e nutrizione
Antropometria e nutrizione Peso ideale Il peso ideale corrisponde al peso corporeo raggiunto alla fine di uno sviluppo armonico. Può essere definito anche come il peso al quale, statisticamente, un organismo
DettagliRipartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana
Ripartizione corretta delle fonti energetiche nell alimentazione umana La dieta dello sportivo può contribuire a migliorare la prestazione atletica agendo su diversi fattori: PESO CORPOREO AUMENTO DELLE
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
unità ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN L alimentazione equilibrata si realizza attraverso il conseguimento di obiettivi nutrizionali che assicurino il mantenimento dello stato di salute dell individuo.
DettagliMISURA DEL DISPENDIO ENERGETICO
MISURA DEL DISPENDIO ENERGETICO La misura del dispendio energetico 1 La misura del dispendio energetico 2 3 Predizione del metabolismo basale (BMR) metabolismo basale kcal/die Equazione di Harris-Benedict
DettagliVALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:
DettagliBioenergetica. Bioenergetica
Augusto Innocenti Dottore in Biologia Master in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia Tutte le attività biologiche richiedono energia e questa energia viene fornita dai
DettagliFABBISOGNO ENERGETICO Il fabbisogno energetico di un individuo è il livello di introduzione di energia, con gli alimenti, necessario a bilanciare la spesa energetica in un soggetto con struttura, composizione
DettagliAnalisi della Composizione Corporea
- Analisi della Composizione Corporea effettuata da Dottoressa ROSA NAPOLITANO ALIMENTAZIONEe BENESSERE Via S. BARTOLOMEO - TUFINO 347.8271109 Dottoressa ROSA NAPOLITANO Impedenziometria Impedenziometria
DettagliMARATONA COACHING NUTRIZIONALE
MARATONA COACHING NUTRIZIONALE Vincenzino Siani Medico dello Sport, Coach nutrizionale Seminario in Ecologia della Nutrizione Laurea Specialistica in Scienze della Nutrizione Umana Università di Roma Tor
DettagliPrevenzione e cura dell obesit. obesità
Prevenzione e cura dell obesit obesità TRATTAMENTO DELL OBESITA OBESITA : Dietoterapia ed Esercizio fisico L intervento combinato con la dieta ipocalorica, l attività fisica e la terapia comportamentale
DettagliInsert Your Chapter Title Here
chapter?? Insert Your Chapter Title Here Valutazione dell attività fisica svolta e del dispendio energetico. Author name here for Edited books Obiettivi formativi Definire il concetto di dispendio energetico
DettagliPediatria Preventiva e Sociale
Muoversi oggi per stare bene anche domani: abituarsi fin dall età pediatrica a praticare quotidianamente attività fisica e ad avere uno stile di vita attivo, associato ad una adeguata nutrizione, permette
DettagliEnergia introdotta (cibo) = + Energia conservata
EQUAZIONE DEL BILANCIO ENERGETICO Energia spesa (calore, lavoro, biosintesi ) Energia introdotta (cibo) = + Energia conservata UTILIZZAZIONE DELL ENERGIA INTRODOTTA L energia chimica assorbita (assimilata)
DettagliElaborazione grafica realizzata da Longhi Rudi 2 15
ATTIVITA ATTIVITA ATTIVITA ATTIVITA FISICA FISICA FISICA FISICA Prevenzione Prevenzione Prevenzione Prevenzione e e e e Riabilitazione Riabilitazione Riabilitazione Riabilitazione Cardiologica Cardiologica
DettagliIMPOSTAZIONE DI UNO SCHEMA DIETETICO
IMPOSTAZIONE DI UNO SCHEMA DIETETICO PER IMPOSTARE UNO SCHEMA DIETETICO È NECESSARIO: 1) VALUTARE LO STATO DI SALUTE E NUTRIZIONALE DEL SOGGETTO L'esame dello stato nutrizionale è propedeutico alla scelta
DettagliPresentazione, Giovanni Caldarone. Presentazione, Eugenio Del Toma. Prefazione dell autore. Introduzione PARTE PRIMA. ASPETTI GENERALI 1
Indice Presentazione, Giovanni Caldarone Presentazione, Eugenio Del Toma Prefazione dell autore Introduzione XV XVII XIX XXI PARTE PRIMA. ASPETTI GENERALI 1 1. Dieta, alimentazione e pratica sportiva 3
DettagliMarina Lanticina Via Pretorio, 30 Magenta (MI)
Marina Lanticina Via Pretorio, 30 Magenta (MI) A. Metabolismo aerobico glicidico quando si bruciano prevalentemente carboidrati (glicidi). Tale meccanismo energetico è molto efficiente e utilizzato in
DettagliAspetti nutrizionali
Aspetti nutrizionali Qualità tangibile: Caratteristiche organolettiche: - consistenza (caratt. meccaniche, geometriche, chimiche) - aspetto (forma, dimensione, colore) - aroma (sapore, odore) Caratteristiche
DettagliIndicazioni sanitarie per l'integrazione alimentare nel calciatore
Indicazioni sanitarie per l'integrazione alimentare nel calciatore Dott. Carlo Giammattei Specialista in in Medicina dello Sport Gli integratori alimentari non sono altro che i i normali nutrienti, comunemente
DettagliPrincipi di metodologia dell allenamento sportivo con applicazioni agli scacchi
Corso Istruttori di base FSI Bologna, 23/01/2016 Principi di metodologia dell allenamento sportivo con applicazioni agli scacchi Rocco Di Michele rocco.dimichele@unibo.it Gli scacchi sono uno sport? Regole
DettagliAlimentazione e sport. Scritto da Annamaria Prioletta
L attività fisica è fondamentale per favorire e mantenere un buono stato di salute e un alimentazione corretta rappresenta un requisito indispensabile per chi pratica uno sport, sia esso a livello amatoriale
DettagliIl dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico
DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO CALORICO E DELLA RAZIONE CALORICA Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero il metabolismo basale Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico FABBISOGNO
DettagliCorso di Medicina del Lavoro. Malattie muscoloscheletriche e da agenti fisici La fisiologia del lavoro
Corso di Medicina del Lavoro Malattie muscoloscheletriche e da agenti fisici La fisiologia del lavoro L organismo animale è sede di trasformazioni energetiche costanti I processi vitali trasformano l energia
DettagliAccertamento dello stato nutrizionale
Accertamento dello stato nutrizionale ACCERTAMENTO DELLO STATO NUTRIZIONALE (ASN) Obiettivo: predire la probabilità di un outcome in rapporto a fattori nutrizionali e la possibilità di un trattamento nutrizionale
DettagliADULTI IN FORMA S.S. Medicina dello Sport Dott. Alberto Albertetti
ADULTI IN FORMA S.S. Medicina dello Sport Dott. Alberto Albertetti ADULTI IN FORMA PREVENZIONE SOVRAPPESO E OBESITA IN ADULTI IN AMBIENTI DI LAVORO ATTRAVERSO INTERVENTI INFORMATIVI, FORMATIVI ED ORGANIZZATIVI
DettagliPERCHE FARE ATTIVITA FISICA?
Prevenzione e Riabilitazione Cardiologica 2 15 PIRAMIDE DELL ATTIVITA FISICA PERCHE FARE ATTIVITA FISICA? Per uno stile di vita più attivo: Ginnastica, nuoto, ballo Per combattere la sedentarietà Ogni
DettagliDott.ssa Giorgia Carabelli
Dott.ssa Giorgia Carabelli Biologo Nutrizionista Ambulatorio di Nutrigenetica e Nutrigenomica Riceve su appuntamento. Per informazioni contattare: Poliambulatorio Malpensa Med srl - 0332 1574504 PERCHE
DettagliTesto adottato: In perfetto equilibrio, Del Nista, Parker,Tasselli Ed. G. D Anna
CLASSE: PRIMA Modulo 1: Conoscenza generale sullo svolgimento di una seduta di allenamento - Fase di riscaldamento Corsa Esercizi articolari a carico naturale Esercizi di controllo e miglioramento del
DettagliMetabolismo energetico
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Metabolismo energetico Metabolismo (insieme delle reazioni chimiche) Estrazione energia dai nutrienti Utilizzazione energia per
DettagliEnergetica dell esercizio muscolare. FGE aa.2015-16
Energetica dell esercizio muscolare FGE aa.2015-16 Bilancio energetico Grandezze del bilancio energetico E = Energia (capacità di compiere lavoro) h = calore disperso w = lavoro meccanico (forza x spostamento)
DettagliMENU TEST DISPONIBILI
MENU TEST DISPONIBILI AREA NEUROMUSCOLARE (Referenti: Dott.Stradijot Fulvio-Prof.Ugo Della Croce) VALUTAZIONE EQUILIBRIO Equilibrio in statica e dinamica. : una tavoletta di equilibrio elettronica (Delos
DettagliEffetti dell esercizio fisico sulla composizione corporea in pazienti affetti da patologie complesse
Misure antropometriche come predittori di patologie? Effetti dell esercizio fisico sulla composizione corporea in pazienti affetti da patologie complesse E noto che l inattività fisica è la prima causa
DettagliELEMENTI DI SCIENZA DELLA NUTRIZIONE
Educazione Fisica ELEMENTI DI SCIENZA DELLA NUTRIZIONE Appunti per alunni del LICEO APROSIO di Ventimiglia a cura del Prof. Muratore Marco Programma 1. 2. Nutrienti alimentari Metabolismo basale 3. Fattori
DettagliDiabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera
Diabete e corretta alimentazione nella pratica delle discipline di potenza e resistenza dell atletica leggera Dr Donatella Bloise, Specialista in Endocrinologia e Malattie metaboliche Referente Polo Diabetologico
DettagliVariazione a 3 anni della performance motoria nella donna anziana non istituzionalizzata: ruolo del paratormone e della vitamina D.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA MEDICINA E CHIRURGIA Scuola di Specializzazione in Geriatria Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Direttore: Prof. E. Manzato Variazione a 3 anni della
DettagliAlimentazione e Sport. Antonio Verginelli
Antonio Verginelli ! Le funzioni vitali ed il movimento necessitano di Energia! L organismo ricava l Energia dai Nutrien3! L alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel fornire Nutrien3 ed Energia "
DettagliAlimentazione nello sportivo
Alimentazione nello sportivo Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute Ippocrate (
DettagliLa valutazione della salute per le attività motorie e sportive: modalità e significato
La valutazione della salute per le attività motorie e sportive: modalità e significato Classificazione delle Attività Sportive Fisiologico Sorgenti energetiche utilizzate: Anaerobiche alattacide Lattacide
DettagliDIETA TISANOREICA & BIOIMPEDENZIOMETRIA
DIETA TISANOREICA & BIOIMPEDENZIOMETRIA Massa muscolare 36% Massa grassa 12% Grasso viscerale 15% Massa ossea 12% Altro 25% Composizione corporea Valori di normalità DOCUMENTO INFORMATIVO AD ESCLUSIVO
DettagliValutazione stato nutrizione VALUTAZIONE INTROITO ALIMENTARE VALUTAZIONE COMPOSIZIONE CORPOREA
VALUTAZIONE DELLO STATO DI NUTRIZIONE Rationale Stabilire presenza di malnutrizione Valutare possibili cause Verificare se la dieta usuale rappresenta un rischio per la salute Pianificare eventuale terapia
DettagliLA CORRETTA ALIMENTAZIONE
206 Test di verifica LA CORRETTA ALIMENTAZIONE 1 Che cosa significa etimologicamente il termine dieta? c a) Alimentazione corretta c b) Modo di vivere c c) Terapia dimagrante c d) Esercizio fisico 2 Sono
Dettagli8 Corso di. Tecnico Nazionale FIT. Roma, 16.03.2012
8 Corso di formazione Tecnico Nazionale FIT 2 modulo CPO Giulio Onesti Roma, 16.03.2012 Dott.ssa Dietista t Erminia Ebner Gli atleti hanno bisogno di consumare energia adeguata durante i periodi di
DettagliFabbisogno energetico. Vanessa Sangiorgio Scuola di Specializzazione in Scienza dell'alimentazione Università Milano - Bicocca
Fabbisogno energetico Vanessa Sangiorgio Scuola di Specializzazione in Scienza dell'alimentazione Università Milano - Bicocca Fabbisogno energetico: apporto di energia di origine alimentare necessario
DettagliL alimentazione. Enrico Degiuli Classe Seconda
L alimentazione Enrico Degiuli Classe Seconda Il fabbisogno energetico Il nostro corpo ha bisogno di energia per svolgere le funzioni vitali di base: Il mantenimento della temperatura corporea La circolazione
DettagliProgrammi a.s
Programmi a.s. 2014-15 Disciplina ALIMENTAZIONE Docente FICHERA TIZIANA ANTONELLA Classi 2 sezione/i A, B MOD.2 CHIMICA DEGLI ALIMENTARI: UNITA 2.5 LE VITAMINE Aspetti generali e classificazione.vitamine
DettagliClassificazione fisiologica delle attività sportive
Classificazione fisiologica delle attività sportive SPORT AEROBICI (resistenza, endurance) Corsa di fondo, marcia Sci di fondo, biathlon Ciclismo su strada, ecc. Triathlon, duathlon Nuoto (dai 400 m in
Dettagli2 BMI = PESO/ALTEZZA Lancet ago 2014 Snelli-obesi obesità dei magri Androide, viscerale OBIETTIVO Confrontare il Waist to Height Ratio (WHtR) e il Body Mass Index (BMI) nell identificazione del
DettagliEsercizio aerobico L esercizio aerobico migliora la funzionalità dell apparato cariovascolare respiratorio. Svolge quindi
Esercizio aerobico L esercizio aerobico migliora la funzionalità dell apparato cariovascolare e respiratorio. Svolge quindi un ruolo particolarmente rilevante nella prevenzione delle patologie cerebrovascolari,
DettagliBIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE. Corso di laurea in Scienze Motorie
BIOCHIMICA DELLA NUTRIZIONE Corso di laurea in Scienze Motorie Informazioni generali sul corso Il corso si svolge nel 2 semestre: dal 1/3/04 al 29/04/2004 (16 lezioni) Sospensione delle lezioni: da giovedì
DettagliLaboratorio di fisiologia dell esercizio
SH Health Service, Falciano Repub. San Marino ---------------------------------------------------------------------------------- Laboratorio di fisiologia dell esercizio Per la valutazione della prestazione
DettagliConfronto dell introito calorico tra un regime alimentare libero e uno controllato in giovani calciatori professionisti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO SCUOLA DELLE SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICO-SOCIALI Corso di Studio Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Sportive Confronto dell introito calorico tra un regime
DettagliFabbisogni in energia, macronutrienti e micronutrienti. Prof. Nicolò Merendino Seconda lezione Istituto alta formazione
Fabbisogni in energia, macronutrienti e micronutrienti Prof. Nicolò Merendino Seconda lezione Istituto alta formazione Valutazione del Fabbisogno di energia Il termine fabbisogno energetico sta a indicare
DettagliPROGETTO COME MODELLO DI APROCCIO COMUNITARIO ALLA PROMOZIONE DEL BENESSERE INDIVIDUALE ED AL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE CRONICHE
PROGETTO LA RETE DEI GRUPPI DI CAMMINO COME MODELLO DI APROCCIO COMUNITARIO ALLA PROMOZIONE DEL BENESSERE INDIVIDUALE ED AL CONTRASTO DELLE PATOLOGIE CRONICHE Assistente Sanitario Dott.ssa Egle Di Biase
DettagliDIETA TISANOREICA & BIOIMPEDENZIOMETRIA
DIETA TISANOREICA & BIOIMPEDENZIOMETRIA Muscle 45% 36% 3% 12% Essential fat Non-essential fat (storage fat) 15% 12% Body composition: Valori di normalita Bone 15% 12% Other 25% 25% DOCUMENTO INFORMATIVO
DettagliI principi nutritivi
I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti
DettagliClinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA
Clinica Medica AMBULATORIO SINDROME METABOLICA Che cos è la Sindrome Metabolica La Sindrome Metabolica è una combinazione di alterazioni metaboliche che determina un incremento del rischio cardio-vascolare.
DettagliRapporti tra malnutrizione e salute
La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose
DettagliVISITA DIETETICA PERSONALIZZATA
VISITA DIETETICA PERSONALIZZATA Misure antropometriche Peso corporeo Altezza Circonferenze corporee Pliche cutanee Impedenziometria BODY MASS INDEX (BMI) O INDICE DI MASSA CORPOREA (IMC) PESO KG/ALTEZZA
DettagliAlimentazione sana in pratica
1 Alimentazione sana in pratica dalla teoria alla pratica M. Nessi- Zappella Dietista diplomata Presidente delle dietiste ticinesi - Locarno maura.nessi@bluevwin.ch Perché è importante nutrirsi in modo
DettagliDott. CARLO GIAMMATTEI Spec. Medicina dello Sport
Dott. CARLO GIAMMATTEI Spec. Medicina dello Sport U.O. Medicina e Traumatologia dello Sport Az. Usl 2 Lucca Presidente Associazione Medico-Sportiva della Provincia di Lucca A qualsiasi livello l attivitl
DettagliFISICA ATTIVITÀ. Ci sono molti modi per praticare il movimento,
ATTIVITÀ FISICA ATTIVITÀ FISICA Ci sono molti modi per praticare il movimento, per gioco, per piacere, in maniera più strutturata come nello sport, e non solo. Ogni attività che promuova il movimento in
DettagliSport e attività fisica: gli effetti sullo sviluppo dei ragazzi
Sport e attività fisica: gli effetti sullo sviluppo dei ragazzi Maurizio Schiavon Maurizio Schiavon SS SS Medicina dello dello Sport Sport e Attività Motorie Complesso Casa Casa ai ai Colli Colli Azienda
DettagliLa dieta informatizzata FIMMG Programma esperto. Antonio Pio D Ingianna
La dieta informatizzata FIMMG Programma esperto Antonio Pio D Ingianna OBIETTIVO: Impostazione di una dieta ipocalorica ed equilibrata secondo le indicazioni delle LL.GG. dell INRAN. Conoscenza dei passaggi
DettagliCARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE
CARATTERISTICHE DELL ALLENAMENTO E GLI ADATTAMENTI DEL SISTEMA MUSCOLARE E CARDIOVASCOLARE DEFINIZIONE DI ALLENAMENTO Processo pedagogico - educativo che presuppone la scelta degli esercizi fisici più
DettagliStili di vita corretti: quando la forma è anche sostanza
LA PREVENZIONE È UNA FORMA DI SAPIENZA! Roma, Aula Magna del Rettorato 14 marzo 2019 Stili di vita corretti: quando la forma è anche sostanza Giuseppe Pugliese Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare
DettagliUniversità Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive. La resistenza. Ettore Rivoli. Enna
Università Kore di Enna Scienze delle Attività Motorie e Sportive La resistenza Enna 25-11-2013 Ettore Rivoli l FORZA CLASSIFICAZIONE l RESISTENZA l VELOCITA o RAPIDITA La resistenza: definizione, caratteristiche
DettagliFORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Modulo 2: Perché frutta e verdura
Misure educative di accompagnamento al Programma destinato alle scuole «Frutta e verdura nelle scuole» a.s. 2017-2018 FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI Modulo 2: Perché frutta e verdura Almeno 400 g/die di frutta,
DettagliLA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA
LA VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA Giorgio Bedogni 1 Obiettivo Fornire una visione d insieme dei principi e dei metodi per la valutazione della composizione corporea 2 Lo stato nutrizionale Stato
Dettagli4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico
4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi
DettagliCorso di Aggiornamento Scientifico Interattivo. S.It.I. ( Sez. Regione Abruzzo - Molise ) L Aquila. Sabato 21 Maggio 2011
Corso di Aggiornamento Scientifico Interattivo S.It.I. ( Sez. Regione Abruzzo - Molise ) L Aquila Sabato 21 Maggio 2011 Dr. Evanio Marchesani Responsabile U.O. Tutela della Salute nelle Attività Sportive
DettagliTake Home Messages. «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola. Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, Roma
Take Home Messages «Si fa presto a dire attività fisica» Alessandro Scoppola Dir. UOC di Oncologia IDI-IRCCS Via dei Monti di Creta, 104 - Roma «Si fa presto a dire attività fisica» Anni 35 Peso 78 Kg
DettagliFrancesco Marcello. Problematiche dello sport agonistico e dell attività fisica
Francesco Marcello Problematiche dello sport agonistico e dell attività fisica Le caratteristiche fondamentali dei muscoli umani Fibre Tipo I (ST) metabolismo Aerobico ossidativo Tipo II A metabolismo
DettagliEFFETTI FISIOLOGICI E BIOLOGICI DEL WATER CROSS TRAINING NELL ATTIVITA SPORTIVA
EFFETTI FISIOLOGICI E BIOLOGICI DEL WATER CROSS TRAINING NELL ATTIVITA SPORTIVA Tesi di laurea di: Domenico Benfante Relatore: Prof.ssa Patrizia Proia DEFINIZIONE CROSS TRAINING: ALLENAMENTO INCROCIATO
DettagliEsercizio fisico nell Obesità
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE DAI DEA e Medicina e Chirurgia generale e d urgenza, d SOD Agenzia della Nutrizione Esercizio fisico nell Obesità Prof. Alessandro Casini Prevenzione in movimento Istituto
DettagliL importanza dei test per impostare un allenamento corretto
L importanza dei test per impostare un allenamento corretto Atleta evoluto Amatore agonista Persone che si affacciano all attività fisica o che presentano patologie opassato motorio (sport praticati,
DettagliEnergetica dell esercizio muscolare. FGE aa
Energetica dell esercizio muscolare FGE aa.2016-17 Bilancio energetico Grandezze del bilancio energetico E = Energia (capacità di compiere lavoro) h = calore disperso w = lavoro meccanico (forza x spostamento)
DettagliProgetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà
Progetto Bia La pubertà femminile Indicazioni dietetico-nutrizionali per la pubertà Dott.ssa Decca Laura Medico Ginecologo Dott.ssa Mietto Federica Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Spada Antonella- Dietista
DettagliANTONIO MAONE INDICE
INDICE CAPITOLO 1 IL PERIODO EVOLUTIVO 1.1 Cosa si intende per periodo evolutivo 20 1.2 Le fasi dello sviluppo 22 1.3 L importanza dell auxologia 24 1.4 Gli standard di riferimento ed i percentili 25 1.5
DettagliALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO. Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica
ALIMENTIAMO LO SPORT CENTRO DIAGNOSTICO ITALIANO Dott.ssa Licia Maria Colombo Medico Specialista in Scienza dell Alimentazione e Dietetica ALIMENTAZIONE E SPORT Non esistono alimenti che possono far vincere
DettagliAnalisi Plicometrica
Analisi Plicometrica MARIO ROSSI 20/03/2017 Analisi Plicometrica 1/15 LA COMPOSIZIONE CORPOREA Massa grassa La massa grassa o fat mass è la parte anidra di un organismo ed è costituita da tessuto adiposo.
DettagliTEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE PER ATTIVITA AEROBICA
TEST DI VALUTAZIONE FUNZIONALE PER ATTIVITA AEROBICA prof. Federico Schena Scienze Motorie Università di Verona FISIOLOGIA DELL ATTIVITA SPORTIVA E MOTORIA I meccanismi energetici aerobici e anaerobici:
Dettagli