CLASSIFICAZIONE SEMPLIFICATA ONCOCITOMA RENALE ANGIOMIOLIPOMA TUMORI BENIGNI

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1 CLASSIFICAZIONE SEMPLIFICATA TUMORI BENIGNI Capsula renale (Fibroma-Leiomioma-Lipoma-Misto) Parenchima renale (Adenoma) Oncocitoma vero Lesioni cistiche, displasia, idronefrosi Tumori vascolari (Angiomiolipoma-Amartoma-Emangioma) Tumori eteroplastici, mesenchimali NEFROCARCINOMA Carcinoma a cellule renali ( adenocarcinoma,ipernefroma) Cistoadenocarcinoma papillifero TUMORI DELLA PELVI RENALE Papilloma benigno Carcinomi a cellule transizionali e squamose, adenocarcinomi TUMORI PARARENALI Benigni Maligni TUMORI EMBRIONALI Nefroblastoma (di WILMS) Tumori embriogenetici, mesoteliomatosi Sarcomi Altri maligni Primari-Secondari ONCOCITOMA RENALE 3-7% DEI TUMORI CORTICALI RENALI REPERTO OCCASIONALE IN OLTRE L 80% DEI CASI DIAGNOSI DIFFERENZIALE TALVOLTA COMPLICATA CON I CARCINOMI ORIGINA DAI TUBULI RENALI DISTALI NEOPLASIE DI COLORE MARRONE CHIARO, DIAMETRO MAX 6-7 CM.,CAPSULATI CON UNA BANDA FIBROSO-CICATRIZIALE DENSA CENTRALE CON TRABECOLE CHE SI IRRADIANO DAL CENTRO IN MANIERA STELLATA ONCOCITI: CELL. EOSINOFILE CON CITOPLASMA GRANULARE RICCO DI MITOCONDRI ED ALTAMENTE DIFFERENZIATE. TECNICHE DIAGNOSTICHE: TAC:LESIONE IPODENSA CON AREA CENTRALE IPERDENSA ARTERIOGRAFIA: RAGGI DI BICICLETTA ANGIOMIOLIPOMA AMARTOMI RENALI ISOLATI O ASSOCIATI ALLA SCLEROSI TUBEROSA NEL 18-20% DEI CASI REPERTO OCCASIONALE NEL 80% DEI CASI BILATERALI NEL 2 % DEI CASI MICROSCOPICAMENTE IL TUMORE E CARATTERIZZATO DA 3 COMPONENTI: VASCOLARIZZAZIONI ANOMALE, MASSE DI ADIPOCITI, GUAINA DI MUSCOLATURA LISCIA. PSEUDOCAPSULATO. GIALLO/GRIGIOCON AREE NECROTICO-EMORRAGICHE. RISCHIO DI EMORRAGIA SOPRATTUTTO SE DIAMETRO > DI 4 CM. (EMBOLIZZAZIONE??!!) TECNICHE DIAGNOSTICHE: ECOGRAFIA: LESIONE IPERECOGENA TAC: LESIONE IPODENSA RMN: LESIONE IPERINTENSA

2 3% DELLE NEOPLASIE MALIGNE DELL ADULTO (M/F 2/1) MAGGIORE INCIDENZA TRA LA 5^ E 7^ DECADE DI VITA 2% DEI CASI BILATERALE SINCRONO O METACRONO FORMA EREDITARIA/FAMILIARE SPESSO ASSOCIATA A : MALATTIA DI VON HIPPELL- LINDAU(35%); SCLEROSI TUBEROSA; RENE POLICISTICO. FATTORI GENETICI: DELEZIONI E TRASLOCAZIONE GENE SOPPRESSORE VHL DEL BRACCIO CORTO DEL CROMOSOMA 3 (3p) (3/6;3/8;3/11). FATTORI AMBIENTALI: FUMO DI SIGARETTA (INCIDENZA 1,7 VOLTE > NEI FUMATORI); DIETA RICCA DI GRASSI ANIMALI; FENACETINA,ASBESTO,CADMIO,THOROTRAST. ORIGINE DAI TUBULI CONTORTI CHEMIORESISTENZA (P170) ANATOMIA PATOLOGICA DIMENSIONI E SEDE VARIABILI CON FORMA ROTONDEGGIANTE O OVALARE. PSEUDOCAPSULA (Parenchima compresso e tessuto fibroso) CHE PERMETTE IN CASI SELEZIONATI L ENUCLEAZIONE. COLORE GIALLASTRO CON AREE NECROTICHE EMORRRAGICHE. SISTEMA COLLETTORE COMPRESSO. ANGIOTROPISMO. Possibile relazione CARCINOMA A CELLULE RENALI / CISTI RENALI Carcinoma a cellule renali cistico (Pseudocisti) Carcinoma a cellule renali cistico multiloculare (macroscopicamente benigno) Cisti multiloculare

3 CLASSIFICAZIONE ISTOLOGICA CARCINOMA A CELLULE CHIARE (70%) CELLULE AD ALTO CONTENUTO DI GLICOGENO E LIPIDI. VARIANTE A CELLULE GRANULOSE (Citoplasma eosinfilo, > atipie nucleari) CARCINOMA CROMOFILO (15%) FORMA EOSINOFILA (Col. rosa con eosina) FORMA BASOFILA (Col. Blu con ematossilina) Papillare, Tubulopapillare, Tubulare (prognosi migliore). CARCINOMA CROMOFOBO (5%) TIPICO O EOSINOFILO Cellule chiare, cromofobe, eosinofile, talvolta simile all oncocitoma Prognosi migliore CROMOFILO CARCINOMA DEI DOTTI COLLETTORI DI BELLINI (2%) Molto aggressivi, produttori di mucina CARCINOMINON CLASSIFICABILI, SARCOMATOIDI, ALTRI. CROMOFOBO GRADING DI FUHRMAN GRADO 1: NUCLEI PICCOLI (10 µ), ROTONDEGGIANTI UNIFORMI CON NUCLEOLI POCO EVIDENTI O ASSENTI GRADO 2: NUCLEI DI MEDIE DIMENSIONI (15 µ) CON CONTORNO IRREGOLARE E NUCLEOLI PICCOLI GRADO 3: NUCLEI VOLUMINOSI (20 µ) CON MARCATE IRREGOLARITA DEL CONTORNO E NUCLEOLI EVIDENTI GRADO 4: COME NEL GRADO 3 CON L AGGIUNTA DI NUCLEI BIZZARRI, SPESSO PLURILOBULATI E CON AGGREGATI DI CROMATINA CARCINOMA A CELLULE CHIARE: Perdita allelica Cr 3p (regoni 12,21,24,25). Sucessivamente perdita dell eterozigosi 8p CARCINOMA CROMOFILO: Trisomia Cr7, 3q, 8q, 12q, 16q, 17q. DelezioneCrY. CARCINOMA CROMOFOBO:Monosomia dei Cr 1,2,6,10,13,17,21. Sovraespressione di c-myc e mrna EGFR (c-erb B1) Sottoespressione mrna HER 2 (erb-b2) Possibilità di future applicazioni in ambito DIAGNOSTICO e TERAPEUTICO (Terapia GENICA ex-vivo ed in-vivo)

4 ESORDIO-MANIFESTAZIONI CLINICHE TRIADE CLASSICA: DOLORE-MASSA-EMATURIA 10 % DOLORE 41 % EMATURIA 45 % MASSA PALPABILE 24 % PERDITA DI PESO 36 % FEBBRE 18 % IPERTENSIONE 22 % IPERCALCEMIA 6 % SINDROMA DI STAUFER (RARA EPATITE REATTI VA PARANEOPLASTICA ) SCOPERTA INCIDENTALE DIAGNOSI ES. URINE: MICRO/MACROEMATURIA ES. EMATICI: VES>>, ANEMIA MICROCITICA ES. STRUMENTALI: ECOGRAFIA: IPO-ISOECOGENICITA LIMITI POCO NETTI CONTORNI RENALI DEFORMATI OMBRA ACUSTICA POST.ASSENTE UROGRAFIA: AUMENTO DI VOLUME RENALE CON ALTERAZIONE DEL DISEGNO PIELO- CALICEALE DA DISLOCAZIONE/STIRAMANTO ASSOCIATO A CALCIFICAZIONI(70% DEI CASI). TAC: IPO-ISODENSITA <CONTRAST-ENHANCEMENT CALCIFICAZIONI TUMORALI IPERDENSE AREE NECROTICHE IPODENSE (DIAGNOSTICA E STADIANTE) RMN: dd con ANGIOMIOLIPOMA E STADIANTE eco tc T1: Tumore di dimensioni = 7 cm, limitato al rene T1a: Tumore di 4 cm o meno rmn T1b: Tumore > 4 cm, = 7cm angiografia

5 T2: Tumore di dimensioni > 7 cm, limitato al rene T3: Tumore che si estende nei grossi vasi o invade direttamente la ghiandola surrenale o il grasso perirenale, senza oltrepassare la capsula di Gerota. T3a: Tumore invade direttamente la ghiandola surrenale o il grasso perirenale, senza oltrepassare la capsula di Gerota di 4 cm o meno T3: Tumore che si estende nei grossi vasi o invade direttamente la ghiandola surrenale o il grasso perirenale, senza oltrepassare la capsula di Gerota. T3: Tumore che si estende nei grossi vasi o invade direttamente la ghiandola surrenale o il grasso perirenale, senza oltrepassare la capsula di Gerota. T3b: Tumore che si estende all interno della vena renale(i) o o alla vena cava ( o sua parete) sotto il diaframma. T3c: Tumore che si estende all interno della vena cava ( o sua parete) sopra il diaframma.

6 DIAGNOSI STRUMENTALE ECOGRAFIA NX: metastasi linfonodali non valutabili. N0: assenza di metastasi linfonodali. N1: metastasi in un singolo linfonodo regionale N2: metastasi in più di un linfonodo regionale. CISTI SEMPLICE FOLLOW UP AGOASPIRAZIONE MASSA SOLIDA CISTI COMPLESSA CISTI COMPLICATA MX: metastasi a distanza non valutabili. M0: assenza di metastasi a distanza. M1: metastasi a distanza. Polmone 60% Linfonodi 35% Fegato 30% Ossa 30% Surrene 15% Rene controlaterale 5-10% SNC 8% TC CON M.D.C. SOSPETTA INVASIONE CAVALE RENE UNICO TUMORE BILATERALE RX TORACE SCINTIGRAFIA OSSEA AGOASPIRAZIONE RMN CAVOGRAFIA ANGIOGRAFIA CAVOGRAFIA UROGRAFIA SCINTIGRAFIA RENALE

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