Continuitàà assistenziale per il bambino cronico: proposta di uno strumento di valutazione della Paola Coscia S.C. Neonatologia e TIN ASST Grande

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1 Continuitàà assistenziale per il bambino cronico: proposta di uno strumento di valutazione della complessità assistenziale Paola Coscia S.C. Neonatologia e TIN ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda Milano

2 PREMESSA Richiesta di alta complessità assistenziale Necessità di presa in carico anche domiciliare Disomogenee modalità di segnalazione e attivazione del percorso di dimissione

3 OBIETTIVO PRINCIPALE elaborare una scheda di dimissione integrata, infermieristica e sociale

4 DIMISSIONE È un processo e non un evento isolato

5 DIMISSIONE Domicilio ADI Altra struttura sanitaria Altra struttura sul territorio Trasferimento da un reparto all altro modifica dei regimi di cura contesti e operatori sanitari intensità e tipologia degli interventi

6 DIMISSIONE=MOMENTO CRITICO NON NON È È ALTRETTANTO ALTRETTANTO STRUTTURATO STRUTTURATO QUANTO QUANTO IL IL RICOVERO RICOVERO E E IL IL DECORSO DECORSO POTREBBE POTREBBE COMPROMETTERE COMPROMETTERE II RISULTATI RISULTATI OTTENUTI OTTENUTI DURANTE DURANTE IL IL RICOVERO RICOVERO INDISPENSABILE INDISPENSABILE DEDICARE DEDICARE TEMPO TEMPO E E RISORSE RISORSE AL AL "MOMENTO "MOMENTO DIMISSIONE", DIMISSIONE", CREANDO CREANDO UNA UNA VERA VERA E E PROPRIA PROPRIA "CULTURA "CULTURA DELLA DELLA DIMISSIONE" DIMISSIONE"

7 COMUNICAZIONE E stato osservato che solo la metà delle informazioni che le infermiere delle cure domiciliari ritengono importanti per la dimissione sono in realtà trasmesse da medici e infermieri dell ospedale (Anderson & Helmes, 1994; Anderson & Helms, 1993; Anderson, Helms, Black, & Myers, 2000; Bull, Hensen, & Gross, 2000; Bernardi, Bondon, Pinton, 2015) Alcuni elementi possono incrementare la qualità delle informazioni trasmesse: l utilizzo di strumenti cartacei strutturati una rete strutturata di rapporti

8 PIANIFICAZIONE DELLA DIMISSIONE «Pianificazione» Dimensione progettuale Dimensione organizzativa Un percorso da attivare appena il paziente ha superato la fase critica

9 PERCHÉ PIANIFICARE LA DIMISSIONE? Responsabilità assistenziale Diritto del paziente Condivisione delle decisioni Anticipare e accompagnare i bisogni Garantire continuità delle cure

10 VANTAGGI Per il bambino: favorisce una migliore assistenza Per la famiglia: percezione di accompagnamento e sostegno dopo la dimissione Per il pediatra di famiglia: conoscere tempestivamente la storia clinica --> contatto diretto con la struttura ospedaliera Per il pediatra neonatologo: confronto con un referente esterno

11 OBIETTIVI Dimissione protetta ANSIA E PAURA PREOCCUPAZIONE PER IL RITORNO A CASA COMPRENSIONE ITER DI CURA ADERENZA ALLA TERAPIA RECUPERO PSICO-FISICO (Evans RL 1993 Lagae RJ 2001)

12 concetto di CONTINUITÀ ASSISTENZIALE Assicurare prestazioni di qualità Uniformare modalità di intervento Assicurare il passaggio di informazioni

13 L IMPORTANZA DI DOCUMENTARE Visibile Osservabile Misurabile Evidente il processo di assistenza infermieristica

14 LE FASI DEL PROGETTO Stadio 1 DIMISSIONE PROTETTA normative letteratura schede in uso ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA raccolta e analisi delle normative Identificazione e analisi delle dimissioni dei pazienti fragili Stadio 2 Elaborazione della scheda integrata di dimissione

15 DIMISSIONE PROTETTA: ANALISI DELLA NORMATIVA Piano Sanitario Nazionale e Regionale : garantire la continuità delle cure con modello assistenziale che preveda la presa in carico del paziente costante nel tempo, da parte di un team competente STRUMENTI PROPOSTI: Dimissione protetta Assistenza Domiciliare Integrata

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22 ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA: RACCOLTA E ANALISI DELLE NORMATIVE U. O. Paziente/famiglia Pediatra Libera Scelta È l insieme di prestazioni sanitarie e socioassistenziali erogate al domicilio, da parte di diverse figure professionali fra loro coordinate nell ambito del Distretto della ATS sulla base di un Piano d intervento individuale. ATS: Ufficio ADI Ufficio Protesi e Ausili Ente erogatore esterno

23 ELABORAZIONE DELLA SCHEDA INTEGRATA DI DIMISSIONE REQUISITI: identificare i bisogni assistenziali e sociali pianificare l assistenza infermieristica e sociale attivare gli interventi al domicilio monitorare CARATTERISTICHE formato cartaceo suddivisione in tre aree compilazione interdisciplinare completa di allegati Modello 03 e Programma Terapeutico per l erogazione di forniture protesiche Relazioni di medici specialisti

24 AREA DATI

25 AREA FUNZIONALE: I BISOGNI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA

26 AREA FUNZIONALE: I BISOGNI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA

27 AREA SOCIO- RELAZIONALE

28 DESTINATARI PROFESSIONISTI ADI STRUTTURA SUL TERRITORIO OSPEDALE DI PROVENIENZA PEDIATRA DI FAMIGLIA GENITORI

29 CONCLUSIONI Contesto sanitario attuale Dimissione momento critico -> da strutturare Dimissione è un processo Continuità assistenziale Accompagnamento e sostegno Strumenti «guida» Infermiere protagonisti

30 GRAZIE MARIANGELA ARMIRAGLIO ANNA BATTAGLIA LORIS BONETTI MARIA COSTA MARIELLA FRONGIA

31 GRAZIE

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