Settimana Europea della Mobilità Sostenibile
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- Emma Guerra
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1 Settimana Europea della Mobilità Sostenibile Il Mobility Management 20 settembre 2017 Dott. Gaetano Noè P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
2 Educazione stradale Nel contesto delle politiche di prevenzione, l educazione delle giovani generazioni svolge un ruolo fondamentale e risulta quanto mai necessario, per una accettabile qualità della vita. P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
3 Educazione stradale Negli ultimi anni la configurazione degli spazi urbanizzati è stata plasmata sulle esigenze dei veicoli a motore dimenticando quelle dell essere umano. P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
4 Esempi P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
5 Educazione stradale Muoversi nell ambito urbano non è più una attività che si apprende naturalmente e quotidianamente, ma deve essere insegnata in modo esplicito, al fine di non mettere a repentaglio la propria sicurezza. P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
6 UN PO DI NUMERI Nell anno scolastico 2016/2017 appena concluso sono state svolte 254 ore di lezione di educazione stradale e sono stati coinvolti 1033 alunni delle scuole primarie, secondarie e materne del Comune di Parma.
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8 EDUCAZIONE STRADALE SCUOLA MATERNA
9 Cos e il progetto LA BUONA STRADA DELLASICUREZZA STRADALE?
10 E un progetto di educazione alla sicurezza stradale la cui finalità è quella di formare una nuova generazione di cittadini responsabili
11 Cioè cittadini che abbiano una coscienza consapevole del fenomeno «sicurezza stradale» e che sappiano valutare correttamente le proprie attitudini in funzione di specifiche situazioni ambientali.
12 LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA UN NUOVO PROGETTO Rispetto alle esperienze passate introduce nuovi elementi, quali: Finalità si fonda sui valori personali dell uomo e del cittadino e solo in un secondo tempo prende in esame gli aspetti tecnici e giuridici mirando a sviluppare negli studenti conoscenze, valori e comportamenti per poter adottare e mantenere stili di vita sicuri. Soggetti intende coinvolgere tutte le figure significative nel processo formativo degli studenti (insegnanti, genitori, Polizia locale)
13 A CHI SI RIVOLGE? ALLA Il suo intento è educare i bambini alla sicurezza stradale, stimolando il loro senso di responsabilità individuale e le motivazioni interiori.
14 Pertanto nel progetto la sicurezza viene intesa come il risultato di una maturazione etica, capace nel tempo di sviluppare nel bambino la figura del cittadino adulto e autonomo, consapevole di avere un ruolo attivo nella vita della collettività.
15 Quindi il progetto non è un semplice insieme di norme da impartire come il rispetto delle regole o rispetto del Codice della Strada, bensì uno stile di comportamento che pone al centro di tutto il rispetto per la vita e per la persona.
16 Chi sono gli attori del progetto? Sono le figure più significative per il bambino nella sua fase di scolarizzazione, che svolgono un ruolo educativo nel percorso di educazione alla sicurezza stradale.
17 I GENITORI Per i bambini i genitori sono i primi riferimenti affettivi, sono degli esempi da imitare e il loro comportamento è fondamentale nella prima azione formativa. Pertanto il ruolo che ricoprono diventa importante nell educazione dei figli e la loro partecipazione è una condizione essenziale nel progetto LA BUONA STRADA.
18 GLI INSEGNANTI L insegnante si pone come esperto di pedagogia, ha il ruolo di facilitare l apprendimento e la conoscenza, di stimolare e coordinare le discussioni con i bambini e ne valorizza i contributi. Risulta una figura di riferimento adulta per il bambino che la incontra quotidianamente a scuola.
19 LA POLIZIA LOCALE L operatore di Polizia Locale è la figura istituzionale che ha il compito di tutelare la mobilità urbana sicura. E una figura esperta che conosce bene il Codice della Strada e collabora con gli insegnanti per far si che i bambini acquisiscano atteggiamenti corretti, rispettosi delle regole della circolazione sulla strada.
20 GLI OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Proporre un approccio attivo e partecipativo per l educazione stradale a scuola e famiglie
21 OBIETTIVI SPECIFICI PER I BAMBINI Il raggiungimento di: Una autonoma capacità di giudizio Una personale coscienza di sé in relazione all ambiente Una consapevolezza del rapporto tra stile di vita e utenza degli spazi comuni Comportamenti ispirati alla cultura della legalità
22 OBIETTIVI SPECIFICI PER I GENITORI Coinvolgerli come aiuto nell attività che si realizza con i figli (lettura del libro e questionari Fare in modo di consolidare nel tempo gli atteggiamenti e i comportamenti stradali positivi grazie alla consapevolezza acquisita nel progetto.
23 EDUCAZIONE STRADALE SCUOLA PRIMARIA
24 LEGGERE LA STRADA Imparare a Leggere la strada consentirà ai bambini di avere le istruzioni utili ad attraversare la città comprendendone le regole, i segnali, le necessità e il proprio ruolo di pedone, ciclista e automobilista di domani. Sono state evidenziate le norme della vita associata riferite alla strada: le regole del pedone, dell attraversamento pedonale, del semaforo, della segnaletica verticale e orizzontale, la bicicletta, le norme di comportamento corretto nell utilizzo dei veicoli e della strada e la figura dell Agente di Polizia Municipale.
25 GIUSTO o SBAGLIATO?
26 EDUCAZIONE STRADALE SCUOLA SECONDARIA
27 IL SENSO DELLA CIRCOLAZIONE Il senso della circolazione non è solo il modo in cui si circola, ma è saper usare il buon senso, contare sulle proprie forze e capacità di ascolto e di percezione per comprendere e agire consapevolmente nella realtà in cui si vive. E il riconoscimento di situazioni di pericolo e la capacità di assumere comportamenti idonei alla salvaguardia di sé stessi: come pedoni, come ciclisti e anche come passeggeri di veicoli guidati da familiari.
28 EDUCAZIONE STRADALE SCUOLE SUPERIORI
29 ISTITUTO CPIA Gli agenti di Polizia Municipale hanno svolto lezioni anche presso l istituto CPIA che opera con ragazzi immigrati, stranieri, profughi, minori non accompagnati e analfabeti. L educazione alle norme di comportamento e le lezioni sono state impostate in modo da fornire a queste persone degli strumenti universali ed efficaci per sentirsi in sicurezza e riconoscere le norme della segnaletica in qualsiasi luogo appartenente all unione europea Il codice della strada fornisce un linguaggio che supera le diversità linguistiche.
30 ISTITUTI SUPERIORI e LICEI La Polizia Municipale in collaborazione con Lions Club, Aci, Provveditorato agli Studi e Comune di Parma sta organizzando per l anno scolastico 2016/17 un progetto che vede coinvolti diversi istituti superiori della città al fine fornire concetti ed informazioni connesse alla sicurezza stradale, per cercare di ridurre la rischiosità della circolazione stradale.
31 #MICHELIN4SAFETYTOUR Nel mese di ottobre 2016 è stato svolo un importante evento presso l Università degli studi di Parma in collaborazione con Michelin dove sono stati mostrati gli effetti della guida in stato d ebrezza, simulazione con auto ribaltabili per sottolineare l importanza dell utilizzo dei sistemi di ritenuta. E lezioni svolte da docenti di Fisica e Farmacologia per spiegare le dinamiche fisiche e biochimiche alle quali si può andare incontro in caso di incidenti stradali o durante l assunzione di alcol o sostanze stupefacenti.
32 Educazione stradale P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
33 Sicurezza stradale Gli incidenti stradali costituiscono uno dei maggiori problemi di sicurezza pubblica in Europa e in Italia con costi umani e sociali molto elevati. P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
34 Incidenti stradali 1 semestre semestre 2017 P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
35 Incidenti per tipologia strada 2016 P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
36 Incidenti per tipologia di veicolo impiegato 2016 P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
37 Fasce d'età dei coinvolti in incidenti stradali anno 2016 P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
38 ATTIVITA DI CONTRASTO 2016 P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
39 Vigilanza presidi scolastici 24 plessi scolastici presidiati 59 servizi AUSER 38 servizi PM 12 Scuole Elementari presidiati da AUSER 4 plessi scolastici presidiati da PM 8 plessi scolastici presidiati sia da Auser che da PM P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
40 Vigilanza presidi scolastici 24 plessi scolastici 59 servizi AUSER 38 servizi PM P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
41 Sanzioni con rilevatori automatici velocità «Autovelox» P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
42 Sanzioni con varchi elettronici «zone a traffico limitato» P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
43 Sanzioni con varchi elettronici «corsie bus» P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
44 Quadro d insieme «portali di controllo accessi» Comando Polizia Municipale P o l i z i a M u n i c i p a l e - P a r m a
45 Settimana Europea della Mobilità Sostenibile Grazie per l attenzione Dott. Gaetano Noè
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