progettiamoci Progetto Educativo Gruppo AGESCI Trento 4
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- Michele Tommasi
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1 progettiamoci Progetto Educativo Gruppo AGESCI Trento 4 Triennio 2009/2012
2 IL GRUPPO Trento 4 Il gruppo Tn4, nato nel 1947 nella parrocchia di Santa Maria, e lì cresciuto fino a che sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell oratorio, nella primavera del 2000, dopo otto anni è riuscito finalmente a ritrovare una collocazione territoriale e di appartenenza ad una comunità: la parrocchia di Cristo Re. Il gruppo è attualmente costituito da un Branco, un Reparto, un Noviziato ed un Clan. Esso attualmente va servire il bacino d utenza costituito dalla zona nord della città: Cristo Re, Piedicastello, Sardagna, Sopramonte, Solteri, Martignano. A ottobre del 2007 è iniziato un cammino di condivisione del percorso di branca R/S, con il gruppo TN11, avente sede in Sant Antonio. Ciò ha previsto un lavoro comune alle due comunità capi che hanno avuto vari momenti di incontro durante il primo anno. Nell ottobre del 2008, come accennato prima, la parrocchia di Cristo Re ha risposto favorevolmente alla richiesta di riportare gli scout in oratorio, anche da un punto di vista logistico. Per tanto da ottobre a marzo, il gruppo ha impiegato molte energie nel trovare il proprio posto, sia a livello di partecipazione, sia per quanto riguarda l organizzazione degli spazi. Tutto ciò ha permesso anche di riunire finalmente tutto il gruppo, che era disperso sul territorio, e di poter radicare la propria presenza nella comunità, partecipando in maniera collaborativa alle varie proposte. Da questo momento c è stato un cammino che ha visto i capi gruppo, del TN4 e del TN11, ed i capi unità della branca R/S in contatto tra loro per cercare di condividere i percorsi progettati ed un lavoro in parallelo tra i due gruppi, che hanno mantenuto dei momenti di formazione in comune.
3 ProgettiAMOci IL PROGETTO EDUCATIVO per il triennio 2009/2012 Il Progetto Educativo qui riportato è il frutto di un lavoro condiviso da parte di noi capi della comunità Trento 4 ; esso ha le sue fondamenta nei valori di base del Patto Associativo dell AGESCI e nella Parola di Dio. Dopo aver operato un analisi dei bisogni specifici dei nostri ragazzi, che vivono, oggi, in questa realtà ed in questo ambiente, abbiamo individuato gli obiettivi generali ai quali puntare per poterli aiutare a crescere. È così che noi capi scout, in qualità di coeducatori, intendiamo offrire un cammino significativo e mirato che li aiuti a diventare persone felici, coraggiose, ricche e capaci di mettersi a servizio della comunità, buoni cittadini e buoni cristiani. L azione educativa proposta si realizza attraverso esperienze di vita comunitaria, secondo il metodo scout, nell impegno e nella partecipazione alla vita sociale ed ecclesiale, in un cammino di progressione personale che vede la persona al centro della sua formazione e del suo progetto di vita, secondo il principio dell autoeducazione. Si tratta quindi di un azione che cerca di rendere la persona libera di pensare, di agire e di scegliere nel rispetto di chi le è accanto. Dopo aver effettuato un analisi d ambiente e dei bisogni dei nostri ragazzi, noi capi abbiamo individuato l emergenza educativa sulla quale lavoreremo per il triennio 2009/2012: SAPER PROGETTARE. Tre saranno così gli ambiti nei quali si concentreranno gli obiettivi del nostro lavoro.
4 Ad ognuno di questi ambiti si dedicherà particolare attenzione, nel corso dell anno ad esso dedicato: 1 anno (2009/10): L USO DEL TEMPO 2 anno (2010/11): L IMPORTANZA DI SAPER OPERARE DELLE SCELTE 3 anno (2011/12) L IMPORTANZA DI AVERE UN PROGETTO NELLA VITA mettendo al centro (soggetto dell educazione), gli (con cui si condivide un pezzo di strada ) e D. Nella tabella a seguire sono inseriti gli obiettivi generali che abbiamo individuato, mentre nelle altre tre, ogni staff di unità, ha fissato gli obiettivi specifici per la fascia di età corrispondente al Branco (lupetti e lupette), al Reparto (guide ed esploratori) e al Noviziato/Clan (rover e scolte).
5 ProgettiAMOci ogettiamoci Obiettivi generali Obiettivi generali TEMPO SCELTE VITA Tempo personale Orari Giornata Individuare e saper darsi priorità personali in base alle quali compiere delle scelte. Scegliere uno stile nell'affrontare gli impegni. Essere protagonista della mia Progressione personale. Progetto il tempo degli altri con il mio Capire e saper rispettare le priorità del gruppo. Condividere le scelte. Scegliere insieme. Rendere l'altro protagonista del mio cammino. Rendermi protagonista del cammino dell'altro. Saper progettare uno spazio a Dio Fare mie le scelte cristiane Dio protagonista del mio progetto: non posso non considerarlo D
6 OBIETTIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO PER LA BRANCA L/C Anno 2009/2010: Programmazione del tempo saper valutare il tempo per gestire le attività che svolgo garantire la mia presenza costante alle attività scout non isolarmi ma aprirmi alle altre persone, mantenere la curiosità della scoperta saper adattare il mio tempo con gli altri bambini/adulti D partecipare al percorso di Fede, riconoscendo la sua importanza nella giornata dedicare del tempo a Dio vivere la Messa come tempo per Dio in una dimensione comunitaria Anno 2010/2011: Compiere scelte riconoscere la maggior o minor importanza di ogni attività che mi è proposta prendere decisioni in base alle priorità concordate assumere consapevolezza dei propri impegni da portare a compimento coinvolgere gli altri bambini (ad es. i componenti del Branco) con il proprio entusiasmo esser disposti ad accettare le scelte degli altri andando incontro alle loro opinioni sapere prendere decisioni insieme, svolgendo la propria parte come gioco di squadra
7 D tradurre in ogni momento quotidiano le parole del Vangelo concretizzandole in gesti/comportamenti semplici e significativi Anno 2011/2012: Progetto nella vita fissare e poi raggiungere degli obiettivi personali di crescita/miglioramento essere propositivi e perciò organizzati nei confronti del Branco, avere cioè l entusiasmo di proporsi (che alle volte significa esporsi) ai fratellini con l intenzione di proporre attività/giochi preparati attentamente in maniera autonoma. mettersi a disposizione degli altri offrendo la propria esperienza, dimostrandosi quindi un aiuto, uno sprone per chi ha bisogno, ma sempre con l attenzione di vedere l altro come fonte di ricchezza da cui poter imparare qualcosa di nuovo. D riuscire a sentire Gesù così vicino come aveva fatto S.Francesco riconoscere il disegno che Dio ha tracciato per me.
8 OBIETTIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO PER LA BRANCA E/G Obiettivi Generali Insegnare a progettare: osservare, dedurre, agire e verificare il percorso fatto Insegnare il valore dell impresa come modello organizzativo valido in reparto, in squadriglia e nella vita Puntare sull iniziativa! Anno 2009/2010: Programmazione del tempo saper gestire il tempo (quanto tempo mi occorre? quanto tempo ho?) saper stare nei tempi dedicare tempo agli altri imparare a progettare il mio tempo con e per gli altri: siamo una comunità e come gestisco il mio tempo influenza direttamente gli altri; D dedicare a Dio il giusto tempo, non quello che avanza. vivere la Messa come tempo per Dio in una dimensione comunitaria Anno 2010/2011: compiere scelte fare la scala di priorità degli impegni assumersi la responsabilità di prendere decisioni assumersi la responsabilità delle proprie scelte scegliere di agire, non aspettare: questo è lo stile scout
9 imparare a compiere scelte insieme ai compagni, in squadriglia e in reparto accettare e rispettare le scelte di gruppo, dare il massimo per realizzarle aiutare gli altri a fare le proprie scelte in autonomia D fare la scelta cristiana come scelta effettivamente personale avere il coraggio di affermare la propria scelta di fede con gli altri Anno 2011/2012: progetto nella vita imparare a progettare: applicare lo schema dell impresa anche nella vita di tutti i giorni progettare il proprio sentiero in autonomia, per crescere e imparare mettersi a disposizione degli altri offrendo la propria esperienza, le proprie capacità e abilità, le proprie specialità (capire l importanza della patacchina perché ci designa come punti di riferimento per gli altri) D contare Dio nel proprio progetto di vita per crescere secondo i suoi precetti
10 OBIETTIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO PER LA BRANCA R/S Anno 2009/2010 : Programmazione del tempo saper valutare il tempo saper gestire il tempo saper organizzare il tempo saper adattare il mio tempo con gli altri dedicare tempo anche agli altri costruire una relazione corretta con gli altri D programmare il tempo nella giornata per Dio dare a questo tempo il giusto peso e importanza riscoprire la preghiera come tempo e luogo per la relazione con Dio riscoprire la Messa come tempo per Dio in una dimensione comunitaria Anno 2010/2011: Compiere scelte fare una scala di priorità degli impegni compiere delle scelte alla luce delle priorità fissate riuscire a gestire l emozionalità accettare le idee, le opinioni e le scelte degli altri accettare le critiche degli altri come occasione di crescita sapere scegliere insieme essere corresponsabili delle scelte fatte D vivere le scelte cristiane nella vita di tutti i giorni testimoniare le scelte evangeliche
11 Anno 2011/2012: Progetto nella vita saper progettare il proprio cammino di crescita saper fissare gli obiettivi di crescita sapere trovare gli strumenti saper verificare saper gestire e alimentare le relazioni con gli altri D comprendere e fare mio il progetto di Dio su di me
2. Di sviluppare, come capi, una rete di relazioni con Associazioni, Istituzioni, Parrocchia del comune di Castel d Azzano
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