PROGETTO EDUCATIVO. Gruppo Scout CHIARI 1
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- Umberto Renzi
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1 PROGETTO EDUCATIVO Gruppo Scout CHIARI 1
2 Un esploratore è attivo facendo il bene, non passivo contentandosi di essere buono (B.P.)
3 PERCHE UN PROGETTO EDUCATIVO Il progetto educativo descrive gli obiettivi che una comunità capi assume come prioritari per contribuire a realizzare il progetto di cambiamento della realtà locale nella quale opera (lasciare il mondo un po' migliore di come lo abbiamo trovato). Nasce a partire dai bisogni educativi letti nei ragazzi appartenenti al gruppo. Come tutti i progetti che cercano di indurre un cambiamento deve fare i conti con le risorse che possono non eresse tutte disponibili fin dall'inizio. Tra queste troviamo l'adeguatezza dei capi, la loro solidità personale e la loro competenza metodologica.
4 ANALISI D AMBIENTE Il Gruppo Scout Chiari 1 appare oggi numericamente corposo: il Branco dei Lupetti ha ritrovato gradibilità ed è l unità più numerosa, bene anche il Clan/Fuoco mentre il Reparto, in una fase di transizione, è in recupero. Circa la provenienza dei bambini e ragazzi, permane elevata la presenza di non residenti a Chiari nel Reparto e nel Clan/Fuoco mentre nel Branco, complici le strategie attuate negli ultimi anni, vi è una tendenza al recupero di presenza di bambini residenti a Chiari. Tutte le unità sono miste ossia vi è la presenza di entrambi i sessi, in tutte le unità è assicurata la verticalità, ossia le diverse fasce di età, anche se il Clan/Fuoco è formato da ragazzi molto giovani. Il Gruppo vive le proprie attività con sedi all interno dell Oratorio CG2000 (il Clan e la Comunità Capi) e con sedi presso il Rota (il Branco ed il Reparto). Risulta tuttavia che non molti ragazzi frequentano l Oratorio, al di fuori delle riunioni scout.
5 LA SCELTA SCOUT
6 Rispetto delle regole: Sanno obbedire (Legge Scout, art. 7) Poiché riteniamo che: il rispetto delle regole altro non sia che il rispetto del prossimo, la società civile si basi sulla condivisione delle regole comunemente accettate, tali regole hanno il loro fondamento comune nel rispetto dell altro, lo scautismo possa essere una palestra dove allenarsi alla buona cittadinanza Ci impegniamo a: formare cittadini rispettosi della legalità con uno spiccato senso civico, testimoni di uno stile improntato al prossimo, educare i bambini/ragazzi all ascolto delle idee e delle ragioni dell altro, educare all importanza del rispetto delle regole. Attraverso: confronto con testimoni di vite ai margini della società, conoscere e confrontarsi con le Forze dell Ordine, riscoprire il ruolo del più grande/adulto/anziano, la comprensione del senso e del significato di una regola, approfondire il ruolo del Capo (sia tra Capi che tra Capo e ragazzo).
7 Per una nuova economia: Sono laboriosi ed economi (Legge Scout art.9) Poiché riteniamo che: il consumismo sta portando il Pianeta al collasso, le risorse sono in esaurimento, pochi fanno grande spreco mentre molti sono nel bisogno, il mondo occidentale, come l abbiamo conosciuto, si trova di fronte ad una svolta epocale, saremo ancora i ricchi Ci impegniamo a: approfondire la consapevolezza del problema, educare al consumo critico, porre attenzione al riciclo, essere capaci di vedere la povertà a noi vicina, non vedere la ricchezza come un fine, Attraverso: conoscenza di realtà locali che operano nel mercato equo e sostenibile e nel consumo critico, l attenzione, nelle staff, durante le spese per campi e uscite, attività sull alimentazione sana e corretta, attività a piedi e in bici, preferire il trasporto pubblico, incontrare realtà locali che si occupano di povertà, autofinanziamento finalizzato a progetti determinati, impegni di progressione personale che conducano a ragionare sulle priorità e alla scelta.
8 Rapporto con i genitori. Poiché riteniamo che: sia opportuno fare vivere lo scautismo ai ragazzi come stile di vita, nonostante le difficoltà e le contraddizioni della società (e, talvolta, della famiglia), si debba riaffermare che lo scautismo affianca la famiglia nell educazione dei ragazzi Ci impegniamo a: sviluppare tematiche educative che coinvolgano i genitori durante l anno, prestare particolare attenzione ad educare ai valori della lealtà, dell essenzialità, del rispetto, ad educare allo stupore e ad essere cittadini liberi. Attraverso: avvicinamento dei genitori alla conoscenza del metodo scout, proposta di occasioni di confronto tra valori/stili di vita che i ragazzi vivono in attività scout, a casa, a scuola partecipazione dei genitori in attività particolari con forte connotazione scout.
9 LA SCELTA DI FEDE
10 Esperienze di Fede insieme Poiché riteniamo che: per raggiungere la vera felicità sia fondamentale vivere la Fede. Ci impegniamo a: testimoniare per primi il nostro Credo far vivere esperienze in riferimento al Vangelo, presentare esempi di vita Cristiana. Attraverso: testimonianze dirette che portino alla riflessione, al confronto e al dialogo, conoscenza delle Scritture attualizzandole nella quotidianità rapporto con il Creato
11 LA SCELTA POLITICA
12 Legami autentici/relazioni Poiché riteniamo che: esistono sempre più relazioni di comodo tra le persone, i legami autentici siano la base per essere buoni cittadini e persone solide (nonostante quanto sopra). Ci impegniamo a: fare vivere e sperimentare legami autentici tra ragazzi partendo dal rapporto caporagazzo, mostrare la possibilità di una relazione sincera, fraterna e gratuita, stimolare il confronto anche nella vita quotidiana, sviluppare la fiducia in se stessi e la coerenza. Attraverso: un dialogo continuo che renda il ragazzo protagonista, esperienze significative tra coetanei dove si possa assaporare il gusto della fatica, della correzione fraterna e del gioco.
13 Apertura all esterno Poiché riteniamo che: il Gruppo debba avere tra le sue priorità la partecipazione alla vita civile e alla salvaguardia del territorio, la definizione di territorio parte dall ambito comunale di Chiari ma può estendersi ai dintorni Ci impegniamo a: essere informati e coscienti riguardo ai temi di maggiore rilevanza per il nostro territorio, prendere, compatibilmente con gli indirizzi e le modalità dell Associazione, posizione riguardo i suddetti temi, promuovere presso la cittadinanza un proficuo dibattito/confronto Attraverso: la collaborazione con le altre realtà del territorio e a fare rete in particolare con quelle aventi obiettivi affini ai nostri, l utilizzo dei vari canali di informazione e la successiva condivisione nei vari ambiti (Comunità Capi, Staff, Unità), riunioni/dibattiti/confronti destinati alla cittadinanza clarense e dei paesi limitrofi.
14 Partecipazione alla Parrocchia Poiché riteniamo che: la proposta educativa si completi con la vita Cristiana, questa si esplica nella partecipazione comunitaria il nucleo fondamentale di questo ciclo sia la Parrocchia, il ragazzo si debba sentire appartenente alla Parrocchia. Ci impegniamo a: partecipare attivamente alle celebrazione Liturgiche, essere presenti come Gruppo in momenti comunitari celebrativi/liturgici/formativi, essere presenti in Oratorio. Attraverso: partecipazione come Gruppo ad una Messa al mese facendovi servizio, partecipazione come Comunità Capi a Natale, Pasqua e altre celebrazioni Liturgiche proprie del Tempo, Organizzazione di una giornata di giochi, inserita in un percorso costruito ad hoc, Presenza di un A.E. o, in mancanza, almeno di una guida spirituale.
15 APPUNTI
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