Scuola Media Statale C. Scianna Bagheria Classi 1ª - 2ª - 3ª
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- Lucio Vito Salerno
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1 Scuola Media Statale C. Scianna Bagheria Classi 1ª - 2ª - 3ª PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTO DI RELIGIONE Coordinatore Dipartimento: Prof. DI GIACINTO Giuseppa Prof. PECORARO Rosalia Anno scolastico Premessa Secondo quanto stabilito dagli Accordi concordatari, l IRC si pone in stretta connessione con la realtà della scuola che oggi individua, nell autonomia e nelle recenti riforme, poli attorno ai quali quest insegnamento si articola. L Irc condivide con la L. n. 53/03 i seguenti punti: 1. favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, completandone la formazione sul piano religioso e valoriale 2. rispettare i ritmi dell età evolutiva, proponendo percorsi didattici articolati secondo il principio della progressività ciclica 3. rispettare l identità di ciascun alunno, prendendo atto delle differenze anche di carattere religioso, per una proposta didattica aperta all incontro e al dialogo 4. favorire la cooperazione tra scuola e famiglia, considerando la conoscenza del patrimonio storico, culturale ed umano offerto dall Irc (sia a livello locale che nazionale) come arricchimento per la formazione dei figli 5. inserire l Irc nella didattica di ciascuna scuola, nel rispetto dell autonomia delle singole istituzioni scolastiche. L Irc trova nel progetto educativo e didattico della scuola la sua naturale collocazione. Tutte le discipline, compreso l Irc, contribuiscono al raggiungimento delle seguenti competenze: 1. esprimere un personale modo di essere e saperlo proporre agli altri 2. interagire con l ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente 3. risolvere i problemi che di volta in volta incontra 4. riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, chiedendo aiuto, quando occorre 5. comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali 6. maturare il senso del bello 7. conferire senso alla vita. Sono traguardi di sviluppo di competenze da maturare negli ambiti: 1. dell identità (costituita dalle dimensioni della conoscenze di sé, della relazione con gli altri dell' orientamento ) 2. degli strumenti culturali da acquisire (tra cui la riflessione sulla dimensione religiosa dell esperienza umana e l Irc) 3. della convivenza civile (tra cui i diritti-doveri del cittadino e la ricerca per sé e per gli altri di un benessere fisico strettamente connesso a quello psicologico, morale e sociale). I Documenti della Scuola Secondaria di I grado indicano un percorso che lascia emergere un quadro di riferimento nel quale la dimensione etico-religiosa è esplicitamente presente nella formazione della personalità dell alunno.
2 In quest ottica si rivela come l Irc vada sempre più declinato con attenzione - al confronto con l esperienza personale dell alunno per non isolare i contenuti appresi in una dimensione astrattamente cognitiva (interesperenzialità); - al necessario raccordo con tutte le altre discipline e ambiti disciplinari presenti nel piano di studi dell alunno (interdisciplinarità) - al rapporto personale nella relazione educativa, che si nutre del costante dialogo tra alunno ed insegnante (relazionalità) - al contesto delle diverse educazioni che devono sostenere trasversalmente l impegno didattico d ogni disciplina (convivenza civile). La scuola essendo un ambiente educativo di apprendimento si avvale delle possibilità offerte dall autonomia, rafforza il rapporto di continuità educativa con l azione della famiglia e delle altre istituzioni educative presenti sul territorio (locale e nazionale) e il rapporto con altre culture, confessioni e religioni. L Irc articola i contenuti, redatti in conformità alla dottrina della Chiesa, in stretta relazione con lo sviluppo psicologico, culturale e spirituale dell alunno in situazione, accogliendo e valorizzando tutti gli alunni, compreso chi è portatore di diverse abilità e chi proviene ed appartiene ad altre culture. Unità di apprendimento Per la classe prima: 1. Religione - Religiosità 2. La Bibbia 3. L identità storica di Gesù, la sua opera e il suo messaggio 4. La scoperta di Gesù, di Maria e dei Santi nell arte e nella letteratura (biennio) Per la classe seconda: 1. La preghiera 2. La missione della Chiesa nel mondo 3. I Sacramenti 4. La Chiesa comunità universale: struttura, carismi, ministeri 5. La scoperta della persona di Gesù e di alcuni suoi discepoli nell arte e nella storia Per la classe terza: 1. L'adolescenza: tempo della ricerca 2. Le religioni mondiali: in Asia, e l Islam, l Ebraismo. Le religioni mondiali nell arte e nella cultura. Dialogo interculturale e interreligioso (Assisi ottobre 1986) 3. Il volto di Dio per i cristiani. Cristianesimo e pluralismo religioso 4. Il decalogo e le beatitudini 5. La chiesa universale tra fede e scienza 6. Il male, la morte, la speranza cristiana. Altre U.A. saranno eventualmente proposte e trattate nel corso d anno tenendo conto delle esigenze delle classi.
3 1. OBIETTIVI EDUCATIVI E COMPORTAMENTALI PROMUOVERE la partecipazione degli allievi, ossia la capacità di collaborare positivamente alle attività proposte e di intervenire con pertinenza nella comunicazione SOSTENERE l impegno, cioè la regolarità nello svolgere il lavoro assegnato a casa e in classe. AIUTARE gli allievi a sapersi organizzare, cioè a saper selezionare il materiale necessario ad un determinato compito. SAPER PIANIFICARE tempo e risorse disponibili, per raggiungere l obiettivo prefissato FAR SVILUPPARE l autonomia degli allievi per sapersi orientare nel proprio lavoro senza dipendere da compagni o da adulti PROMUOVERE la responsabilità cioè la capacità di assumersi impegni scolastici, rispondendo alle proprie affermazioni ed azioni, svolgendo un ruolo positivo all interno del gruppo classe e fuori FAVORIRE la costruzione di un rapporto di dialogo sereno con i compagni (specialmente con i più svantaggiati) ed insegnanti. CONDURRE gli allievi a riconoscere le loro capacità, evidenziando i punti di forza e di debolezza. 2. OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI (riferiti ai programmi ministeriali) CONOSCERE le dimensioni della persona e in particolare il concetto di libertà e coscienza. CONOSCERE i valori etico-religiosi del messaggio cristiano e la risposta offerta dalle altre religioni in un clima di dialogo, rispetto e confronto. 3. INDICAZIONE SINTETICA DELLE ATTIVITA FUNZIONALI AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI a) Lettura del testo e individuazione delle difficoltà. b) Spiegazione come: introduzione, chiarimento, sintesi. c) Costruzione e/o utilizzo di: grafici, tabelle, schemi. d) Produzioni personali. e) Uso di immagini tratte da giornali, enciclopedie ecc.. 4. ATTIVITA INTEGRATIVE (individuali e/o interdisciplinari) 1) Visite guidate interdisciplinare 2) Proiezione audiovisivi 3) Partecipare a: spettacoli, mostre, incontri. 5. METODOLOGIE INDIVIDUALIZZATE PER FAVORIRE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO, DI MATURAZIONE E DI ORIENTAMENTO
4 5.1 Strategie per il potenziamento/arricchimento delle conoscenze e delle abilità/competenze: Approfondimento, rielaborazione e problematizzazione dei contenuti. Stimolo alla ricerca di soluzioni personali, anche in situazioni diverse. Valorizzazione degli interessi extra-scolastici. Orientamento come autoconoscenza. 5.2 Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle abilità/competenze: 1) Adattamento di lezioni ed esercitazioni alle caratteristiche affettivo/cognitive degli alunni. 2) Esercitazioni di memorizzazione (fissazione delle conoscenze). 3) Inserimento in gruppi di lavoro di livello omogeneo/eterogeneo. 4) Rapporti con i compagni più motivati. 5) Valorizzazione delle esperienze extrascolastiche. 5.3 Strategie per il recupero delle conoscenze e delle abilità/competenze: Studio assistito in classe (specie per allievi problematici). Coinvolgimento in lavori di gruppo. Valorizzazione delle produzioni. Rispetto dei tempi di lavoro dei singoli allievi. Guida alla pianificazione del tempo di studio pomeridiano. 6. STRUMENTI 6.1 Libri di testo: Emmaus Vol. 1 Vol. 2 - Vol Testi di consultazione: La Bibbia - Documenti della Chiesa 6.3 Attrezzature e sussidi (strumenti tecnici, audiovisivi, laboratori, ecc.): Audiovisivi - appunti offerti dall insegnante ad integrazione degli argomenti proposti Altro: Fotocopie, fumetti, cartelloni 7. MODALITA DI VERIFICA del livello di apprendimento Osservazione sistematica Verifiche orali/scritte in itinere Conversazione - Dibattito Esercitazioni e verifiche quadrimestrali Test oggettivi 8. CRITERI DI VALUTAZIONE 1) Valutazione come verifica sistematica dell efficacia degli interventi facilitanti l apprendimento attraverso strumenti predisposti. 2) Valutazione formativa: guida alla consapevolezza delle proprie risorse, carenze e responsabilità. 3) Valutazione trasparente e condivisa. 4) Valutazione sommativa. 9. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
5 Ora di ricevimento: secondo le modalità stabilite nel P.O.F. d istituto. Coordinatore di Dipartimento Prof. DI GIACINTO Giuseppa Prof. PECORARO Rosalia
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