ASSOCIAZIONE DI EVANGELIZZAZIONE A L F A O M E G A LINEAMENTI DELL ASSOCIAZIONE ALFA - OMEGA
|
|
- Elisabetta Diana Bonfanti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ASSOCIAZIONE DI EVANGELIZZAZIONE A L F A O M E G A LINEAMENTI DELL ASSOCIAZIONE ALFA - OMEGA
2 PREFAZIONE L Associazione di evangelizzazione Alfa Omega (per brevità Alfa-Omega o Associazione) è frutto del rinnovamento ecclesiale promosso dal Concilio Ecumenico Vaticano II. La sua nascita (1979) è legata ad un gruppo parrocchiale di Roma che fa esperienza dell ascolto della Parola di Dio per una partecipazione più fruttuosa all Eucaristia domenicale. Questi laici riscoprono il rapporto vivo e personale con Gesù Cristo, Signore e Salvatore, attraverso il primo annuncio e l ascolto della Sua Parola. Matura così in essi la consapevolezza che occorre ridare alla Scrittura lo spazio che le è proprio e che è urgente impegnarsi nell evangelizzazione per permettere a tutti di scoprire la propria identità cristiana. Le prime esperienze missionarie consentono a persone di altre città di unirsi al gruppo originario e di avvertire insieme la necessità di costituire un Associazione che dia vita a un Movimento di evangelizzazione (1984). Nell impegno missionario all interno della Chiesa Locale, l Associazione sviluppa il suo servizio attraverso il primo annuncio, cui fanno seguito itinerari di vita cristiana che hanno l obiettivo di condurre ad un autentica conversione e all espressione all interno della comunità di una fede confessata nell adesione alla Parola di Dio, celebrata nei sacramenti, vissuta nella carità 1. CARISMA E FINALITA (art. 1-5) 2 Art 1 (Natura) Alfa Omega, si colloca tra le cosiddette associazioni private di fedeli 3 avvalendosi del diritto accordato dalla Chiesa ai fedeli cristiani di associarsi per il perseguimento di fini specifici. 4 I fedeli cristiani possono infatti realizzare la missione ricevuta nel Battesimo individualmente oppure in forma associata. 5 Art 2 (Finalità) Il primo fine di Alfa Omega è l evangelizzazione. Dal Concilio Vaticano II la Chiesa italiana ha continuamente sottolineato la priorità dell evangelizzazione. In particolare, in occasione del 10 anniversario del Concilio, l 8 dicembre 1975, Paolo VI ha indicato la strada per annunciare il 1 CfL 33 2 Cfr.LG 12 3 Cfr. can.298, 299, C.I.C. 4 Cfr. can.215, 216, C.I.C. 5 AA 18,19; riguardo all orientamento per la costituzione e l attuazione dell Associazione, ci siamo riferiti ai cosiddetti criteri di ecclesialità ella Nota pastorale della CEI, Le aggregazioni laicali nella Chiesa, nn
3 Vangelo all umanità del XX secolo nell esortazione apostolica L evangelizzazione nel mondo contemporaneo. Successivamente più volte nel suo magistero Giovanni Paolo II ha evidenziato la necessità di una nuova evangelizzazione. Evangelizzare è la grazia e la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda. 6 Lo scopo dell evangelizzazione è il cambiamento interiore dell uomo e, se occorre tradurlo in una parola, più giusto sarebbe dire che la Chiesa evangelizza allorquando, in virtù della sola potenza del Messaggio che essa proclama, cerca di convertire la coscienza personale e insieme collettiva degli uomini, l attività nella quale essi sono impegnati, la vita e l ambiente loro propri. 7 In queste parole l Associazione ha riconosciuto la chiamata ad annunciare il messaggio evangelico all uomo contemporaneo, ritenendo che solo da un autentica conversione a Cristo possa nascere un umanità nuova, capace di farsi carico delle istanze della società. L azione di Alfa Omega nasce dalla consapevolezza che si devono porre nuovamente le basi del cristianesimo nella nostra cultura per condurre, attraverso l annuncio del Vangelo, 8 chi si mostra tiepido o lontano dalla fede ad un incontro personale e vitale con il Signore Gesù Cristo, ad una crescita con uno stile di vita da discepolo e ad una scoperta della Chiesa come vita nuova comunionale. In quanto discepoli di Cristo che sperimentano la comunione viva nella Chiesa e cooperano all animazione della società con lo spirito cristiano, i membri di Alfa Omega avvertono che l evangelizzazione non è un aspetto facoltativo della vita cristiana, ma una specifica responsabilità. 9 Art 3 (Servizio) L impegno di Alfa Omega è la scelta per l evangelizzazione intesa come servizio per condurre a un rapporto personale e comunitario con Dio per mezzo di Gesù Cristo per vivere la vita nuova nello Spirito Santo all interno della Chiesa e del mondo. E una diaconia fidei ovvero un servizio nel quale si comunica il dono della fede in Gesù Cristo. Questo servizio si colloca nel quadro di una comprensione globale e articolata dell evangelizzazione. Nell Evangelii Nuntiandi Paolo VI afferma che l evangelizzazione è un processo ricco, complesso e dinamico che porta a far incontrare la Buona Novella con la cultura dell uomo. Elementi chiave di questo processo sono la proclamazione del Vangelo mediante la testimonianza di vita, l annuncio chiaro e inequivocabile del Signore Gesù Cristo, l adesione del cuore al programma di vita di Cristo e il sorgere di un nuovo apostolato. 10 Si tratta di un vero e proprio programma di azione su cui si fonda la vita dell Associazione e il servizio che vuole offrire alla Chiesa. Art 4 (Processo di evangelizzazione) Nel contesto della nuova evangelizzazione, come viene espressamente indicata da Giovanni Paolo II 11, Alfa Omega si sente specificamente chiamata ad offrire un servizio di prima 6 EN 14 7 EN 18 8 Cfr. CfL 33 9 Cfr. can. 225,p.1, C.I.C. 10 EN Cfr. CfL 34
4 evangelizzazione, in cui assume un rilievo particolare lo slancio dell annuncio kerigmatico, rivolto agli indifferenti o ai non credenti. 12 L annuncio, partendo dalla situazione che l uomo sta vivendo e mettendo in risalto la presenza di Dio che entra nella sua storia e la trasforma, è centrato sulla persona di Gesù Cristo, Figlio di Dio fatto uomo, morto e risorto, Salvatore dell umanità. In questo processo di evangelizzazione è necessario da un lato, distinguere il primo annuncio dalla catechesi e dall altro collegare il primo annuncio ad un itinerario di catecumenato progressivo. Riguardo alla catechesi, essa è quella tappa del processo di evangelizzazione in cui il cristiano, avendo accettato mediante la fede la persona di Gesù Cristo come il solo Signore e avendogli dato un adesione globale mediante una sincera conversione del cuore, matura la fede iniziale e la fortifica per la testimonianza nel mondo. 13 Il processo di evangelizzazione trova la sua completezza in una vita rinnovata nello Spirito Santo, ricevuta nei sacramenti della fede, vissuta e celebrata nella comunione ecclesiale. 14 I membri dell Associazione vivono la celebrazione eucaristica, nella quale si rinnova l opera della salvezza che annunciano, nelle proprie comunità locali. L Associazione sente forte il legame con Maria, Madre di Dio, stella dell evangelizzazione 15 come modello della Chiesa, del discepolo e di ogni credente. L Associazione celebra la festa dell Esaltazione della Croce, per ricordare, nell opera di evangelizzazione, la centralità del Crocifisso, il quale attirerà tutti a Sé. 16 Art 5 (Ambiti di servizio) La sfida della nuova evangelizzazione richiede come primo impegno quello della comunione nella chiesa particolare Poiché il mistero della chiesa è presente nelle chiese particolari, queste sono per tutte le aggregazioni il luogo primo e immediato dove normalmente vivere la comunione e assolvere il compito di evangelizzazione con un respiro sempre più cattolico. 17 In tal senso l Associazione considera il suo servizio di apostolato non come un iniziativa privata di fedeli, ma come uno specifico mandato della Chiesa. Collaborando con la vita pastorale delle diocesi in cui è presente, l Associazione offre il suo servizio come contributo per l utilità comune della comunità cristiana a favore della crescita della società perché essa diventi Regno. MEMBRI (art. 6-11) Art 6 (Status e denominazione) L associazione Alfa-Omega è formata prevalentemente da fedeli laici. La denominazione Associazione di evangelizzazione Alfa-Omega è utilizzabile solo dagli organi nazionali nell esercizio delle funzioni che derivano dallo Statuto e dai presenti Lineamenti. 12 Cfr. ETC 31; RM Cfr. CT Cfr. SC Cfr. EN Gv 12,32 17 Cfr. Le aggregazioni laicali nella chiesa 34
5 Art 7 (Associati) Ciascun fedele, dopo l esperienza di evangelizzazione maturata con il Movimento locale che si fa garante della sua maturità missionaria e della condivisione del carisma dell Associazione, può chiedere al Consiglio di farne parte (cfr. Art. 12 e ss.). Il Consiglio fissa un tempo di verifica e le modalità di accompagnamento all assunzione di un servizio stabile. 18 Art 8 (Stile di vita) Al momento della sua associazione, ciascun fedele si dispone al servizio nell opera di evangelizzazione così come viene svolta dall Associazione stessa, in sintonia con i suoi fini, i suoi metodi e la sua spiritualità. In particolare l associato di Alfa Omega vive la fedeltà alla priorità dell annuncio chiaro e inequivocabile della persona di Gesù Cristo, morto e risorto, Signore e Salvatore di ogni uomo; 19 dà particolare attenzione alla meditazione personale e comunitaria della Parola di Dio nella forma della lectio divina popolare; è assiduo nella partecipazione ai momenti fondamentali della vita associativa, quali assemblee e ogni altra forma di incontro formativo e di esperienza missionaria sul campo; segue uno stile di vita orientato alla santità nelle peculiari condizioni secolari dei fedeli laici, nel rispetto delle esigenze dei valori propri dello stato di vita ecclesiale, civile, familiare, per promuovere i valori del Regno. Art 9 (Formazione) L Associazione ha la responsabilità di formare i propri membri ad essere cristiani adulti nella fede, chiamati a vivere consapevolmente nella Chiesa e nel mondo la vocazione ricevuta nel Battesimo. 20 Per sviluppare una crescita equilibrata della persona la formazione individua quattro dimensioni fondamentali: quella umana, quella spirituale, quella dottrinale e quella culturale. 21 Il cammino di formazione si realizza come una scuola di discepolato, alla sequela di Gesù, per vivere l evangelizzazione come risposta al dono di Dio. In tal senso il brano evangelico dei discepoli di Emmaus 22 è il paradigma dell Associazione. Nello spirito di servizio del Vangelo, alcuni membri dell Associazione si dedicano ad acquisire una più specifica competenza biblica, missionaria e teologica per essere formatori all interno dell Associazione stessa 23 ed eventualmente a servizio della chiese locali. Per tutti gli aspetti formativi l Associazione fa riferimento alle Istituzioni ecclesiali esistenti e si rivolge ad esperti che di volta in volta offrono il loro contributo specifico Cfr. can.307, C.I.C. 19 Cfr. CfL Cfr. can.229, 217 C.I.C.(cfr. anche LG33b, 35a,b) 21 Cfr. CfL Cfr. Luca 24, Cfr. CfL Cfr. CfL 62
6 Art 10 (Movimento) Alfa-Omega è un Associazione che dà vita a un Movimento, di cui fanno parte oltre agli associati, persone che, pur non appartenendo all Associazione, ne condividono il carisma e le finalità di servizio. A livello locale il Movimento può assumere, dopo un congruo tempo di maturazione, su proposta motivata del Consiglio ed esplicita approvazione dell Assemblea, la dicitura Comunità di Alfa- Omega accompagnata sempre dal nome del luogo dove si svolge l attività di evangelizzazione. Sono già riconosciute come Comunità locali quelle presenti nelle diocesi di Roma, Modena, Verona, Bologna e Pescara. La Comunità di Alfa-Omega: (a) identifica ogni tre anni il proprio responsabile e l assistente ecclesiastico locale; (b) elabora un Programma di evangelizzazione, che corredato dall elenco degli evangelizzatori attivi viene presentato dal responsabile al Presidente e successivamente agli Uffici diocesani competenti; (c) reperisce i fondi necessari alle proprie attività e concorre, nella misura annuale determinata dal Consiglio, al sostegno economico del servizio nazionale. Ogni proposta di collaborazione tra le Comunità di Alfa - Omega in ordine alla missione e alla formazione rientra nell autonomia dei gruppi e dei singoli, che si fanno carico, tramite il responsabile locale, di informarne il Presidente in modo specifico e per iscritto. Art 11 (Ministerialità) All interno dell Associazione può maturare il desiderio di incarnare più intensamente il carisma dell evangelizzazione; possono cioè maturare diverse forme di ministero laicale 25, in cui i fedeli si impegnano a vivere l esperienza associativa a tempo pieno oppure dedicano una parte del loro tempo per un servizio più consistente e competente nell ambito dell evangelizzazione. L associato a tempo pieno e gli altri ministeri laicali rientrano fra quei laici dediti al servizio della Chiesa a titolo speciale 26 o tra i ministeri non ordinati adatti a speciali servizi. 27 Il Consiglio con l aiuto dell Assistente ecclesiastico (cfr. Art 17), è particolarmente attento a seguire nel discernimento chi manifesta questo desiderio. L Associazione si impegna ad accompagnare, a sviluppare e a sostenere tali ministeri considerandoli un dono prezioso, di cui è responsabile di fronte al Signore. ORGANIZZAZIONE (art ) Art 12 (Organi) Gli organi dell Associazione sono: Assemblea, Consiglio, Presidente e Collegio dei Revisori dei Conti Cfr. Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, Orientamenti pastorali dell episcopato italiano per il primo decennio del 2000, Appendice, h. 26 Cfr. AA Cfr. EN Cfr. can.309, C.I.C.
7 Art 13 (Elezioni) Ogni tre anni si convoca l Assemblea ordinaria degli associati per l elezione degli organi. L Assemblea elegge a maggioranza assoluta da tre a sette Consiglieri, scelti tra i membri associati, e, in una successiva elezione, elegge il Presidente, scelto tra i Consiglieri eletti. Elegge altresì i membri del Collegio dei Revisori dei Conti, scelti tra i membri associati, in numero di tre. All interno del Consiglio il Presidente designa un Vicepresidente e un Segretario. Art 14 (Assemblea) L Assemblea ordinaria si riunisce almeno una volta all anno. In via straordinaria può essere convocata in qualsiasi altro momento, allorché lo ritenga necessario il Consiglio. L Assemblea, in caso di grave pregiudizio alla comunione e/o alla natura e alle finalità dell Associazione, previo parere motivato del Consiglio, può vietare alla Comunità locale di continuare a utilizzare la denominazione Alfa-Omega nei rapporti con la Diocesi e con i terzi. L Assemblea ha il compito di deliberare sugli Orientamenti triennali predisposti dal Consiglio, sui rendiconti finanziari, sull elezione delle cariche sociali, sull assunzione di nuove Comunità locali e di dare un parere sui Programmi locali di evangelizzazione. L Assemblea straordinaria che delibera sulle modifiche statutarie o sullo scioglimento dell Associazione stessa, è valida se risultano presenti almeno due terzi degli associati e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Art 15 (Presidente e Consiglio) Il Presidente, rappresentante dell Associazione e del Movimento, e il Consiglio hanno il compito di: (a) valutare la conformità dei Programmi locali di evangelizzazione con natura e scopi dell Associazione e informarne l Assemblea; in particolare il Presidente vigila affinché il Programma locale di evangelizzazione sia congruente con lo spirito di comunione e servizio nella Chiesa locale, così come con quello della fraternità con le altre comunità di Alfa-Omega; (b) predisporre per la delibera dell Assemblea, gli Orientamenti triennali che fissano gli eventi e i progetti nazionali, i contributi economici dei Movimenti locali che sostengono il fondo nazionale e i contratti dei collaboratori; (c) amministrare le risorse per perseguire le finalità dell Associazione; (d) vigilare sul carisma dell Associazione, curandone l unità e la crescita spirituale ed evangelizzante. Art 16 (Durata dei mandati) Il Presidente, i Consiglieri e il Collegio dei Revisori dei Conti durano in carica tre anni e possono essere rieletti per non più di due mandati consecutivi.
8 Art 17 (Assistente ecclesiastico) L Associazione è coadiuvata nelle sue finalità da un Assistente ecclesiastico (o Consigliere Spirituale) 29 Il Consiglio propone all Autorità ecclesiastica competente più nominativi, perché sia tra questi designato l Assistente ecclesiastico L Assistente collabora con il Consiglio e il Presidente per mantenere l identità dell Associazione; vigila, secondo il mandato conferitogli dall Autorità ecclesiastica competente, per favorire e garantire la comunione ecclesiale; assiste il Consiglio e il Presidente nella formazione e nell azione apostolica, promuovendo lo spirito di unità all interno dell Associazione, come pure fra essa e le altre associazioni ecclesiali e di altre confessioni. Art 18 (Diffusione) L Associazione, nata nella diocesi di Roma, ha diffusione nazionale. AMMINISTRAZIONE (art ) Art 19 (Risorse) L Associazione Alfa Omega non ha fini di lucro. Essa attinge le proprie risorse economiche dalle quote sociali, dalle eventuali offerte liberali di soci e benefattori e da qualunque altro bene mobile e immobile pervenuto a qualsiasi titolo e le amministra attenendosi alle norme del diritto canonico. 30 Art 20 (Utilizzo) I finanziamenti così ottenuti sono utilizzati per lo sviluppo delle attività di evangelizzazione. Art 21 (Scioglimento) In caso di scioglimento dell Associazione il patrimonio sarà devoluto ad organizzazioni aventi fini analoghi oppure in beneficenza, a discrezione dell Assemblea. 29 Cfr. Can. 324, p.2; Le Aggregazioni laicali nella Chiesa, Cfr. can325, C.I.C.
STATUTO AZIONE CATTOLICA
STATUTO AZIONE CATTOLICA 1. L Azione Cattolica Italiana è una Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la
Dettagli1 STATUTO APPROVATO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA CAPITOLO PRIMO
1 STATUTO APPROVATO DALLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA CAPITOLO PRIMO COSTITUZIONE, NATURA E SEDE Art. 1 E costituita ai sensi dei cann. 298-299, 321-326, l Associazione privata di fedeli denominata
Dettagliil nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,
Nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani La Presidenza della CEI, nella riunione del 13 giugno 2012, ha approvato il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,
DettagliConvenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese
10 Convenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese N O T A La Chiesa Presbiteriana Coreana Chanyang di Milano e Piacenza nel 1997 chiede di essere accolta
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre
6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO Il presente testo di statuto è stato approvato dal Consiglio Episcopale Permanente nella sessione del 22-25 gennaio 2007. Si consegna ufficialmente
DettagliATTO NORMATIVO DELL ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI VERONA
AZIONE CATTOLICA ITALIANA ATTO NORMATIVO DELL ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI VERONA Approvato dall assemblea diocesana del 1 aprile 2006 Dichiarato conforme dal consiglio nazionale del 10-11 giugno 2006 Integrato
DettagliCOMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione
DettagliAssociazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno)
Associazione Laici Pime Linee Guida (Versione semplificata senza regolamento interno) L1. FINE E NATURA L'Associazione Laici PIME (ALP) è stata promossa dalla Direzione Generale del PIME in seguito all
DettagliAZIONE CATTOLICA ITALIANA. Partecipazione e responsabilità dei laici nella Chiesa locale
AZIONE CATTOLICA ITALIANA ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI TORINO Corso Matteotti, 11 10121 TORINO Tel. 011.562.32.85 Fax 011.562.48.95 E-mail: presidenza.ac@diocesi.to.it Partecipazione e responsabilità dei
DettagliREGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione
REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE della Regione Art. 1 Costituzione E costituita su delibera della ConVol nazionale la Rete regionale ConVol della Regione come articolazione regionale della ConVol nazionale,
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliI Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale
Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura La Comunità Pastorale 3 incontro - 13 dicembre 2013 Le Fonti principali 1) Preti missionari per una rinnovata pastorale d
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliStatuto della Iglesia Evangelica Hispano-Americana
11 Statuto della Iglesia Evangelica Hispano-Americana e Convenzione tra la Tavola valdese, il Concistoro della Chiesa evangelica valdese di Genova e il Consejo de la Iglesia Evangelica Hispano-Americana
DettagliLa Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DEL DICASTERO PER I LAICI, LA FAMIGLIA E LA VITA
La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DEL DICASTERO PER I LAICI, LA FAMIGLIA E LA VITA Art 1 Il Dicastero è competente in quelle materie che sono di pertinenza della Sede Apostolica per la promozione della
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliÈ FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI
Diocesi di Padova Il cammino di Iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi È FRUTTO DEL CAMMINO CHE LA NOSTRA DIOCESI HA COMPIUTO È RISPOSTA AGLI INVITI DEI VESCOVI ITALIANI ATTRAVERSO VARI DOCUMENTI
DettagliLinee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale
Anno 2006/2007 Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale 1 di 5 Premessa Queste linee guida presentano l identità della Commissione Missionaria Parrocchiale e le attività che è chiamata a
DettagliAZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESI DI MACERATA - TOLENTINO RECANATI CINGOLI - TREIA
AZIONE CATTOLICA ITALIANA DIOCESI DI MACERATA - TOLENTINO RECANATI CINGOLI - TREIA ATTO NORMATIVO DIOCESANO PREMESSA (a cura del Consiglio Diocesano, su documento allegato) CAPITOLO 1 L'AZIONE CATTOLICA
Dettaglistatuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004
statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire
(Allegato a) STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire Sulle orme di Karol Titolo I Costituzione e Scopi Art. 1. E costituita l Associazione denominata Vds Voglia di stupire con sede presso parrocchia
DettagliRegolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014
Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III
DettagliProgrammazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V
Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola
DettagliANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011
ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti
DettagliCONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE
CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE Il Consiglio Pastorale Parrocchiale è un organismo di comunione che, come immagine della Chiesa, esprime e realizza la corresponsabilità dei fedeli ( presbiteri, diaconi,
DettagliINAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO
1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con
DettagliSTATUTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA DELLA PROVINCIA DI FERRARA
STATUTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA DELLA PROVINCIA DI FERRARA Art.1 Costituzione e Sede Ad opera delle organizzazioni di volontariato operanti nel settore della pubblica assistenza
DettagliDAL CORTILE. IDEE E SCELTE PER L ORATORIO BRESCIANO
DAL CORTILE. IDEE E SCELTE PER L ORATORIO BRESCIANO IDEE E SCELTE PER L ORATORIO BRESCIANO Struttura in 3 sezioni: 1. Il Cuore dell oratorio Le idee sintetiche che definiscono in termini essenziali e vitali
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliProgetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30
Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliL ORGANISMO PASTORALE CARITAS
L ORGANISMO PASTORALE CARITAS Roma, novembre 2006 INDICE 1. Natura 2. Compiti 3. Destinatari 4. Progettualità 5. Ambiti di azione 1. NATURA della Caritas diocesana Roma, novembre 2006 UNA CARTA DI RIFERIMENTO
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO
ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo
DettagliCLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre
CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio
DettagliSTATUTO dell Ente Nazionale per il Tempo Libero (E.N.Te.L. -M.C.L.)
STATUTO dell Ente Nazionale per il Tempo Libero (E.N.Te.L. -M.C.L.) Art. 1 In aderenza ai principi ispiratori del Movimento Cristiano Lavoratori (M.C.L.) per il settore del tempo libero è costituito in
DettagliREGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della
DettagliREGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.
COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,
Dettagli«Il Padre vi darà un altro Paraclito»
LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse
DettagliSCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO
SCUOLA MARIA SS. DEL BUON CONSIGLIO Via delle Vigne Nuove, 104 ROMA ISTITUTO SUORE DEGLI ANGELI PROGETTO EDUCATIVO Anno scolastico 2014-2015 1 PREMESSA La SCUOLA CATTOLICA svolge la sua missione educativa
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE
CLASSE 1^ L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive; Scoprire
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^
CLASSE 1^ Dio e l uomo Classe 1^ Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Gesù di Nazareth. La Bibbia e le, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali i segni cristiani
DettagliStatuto Associazione Borsisti Marco Fanno
Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno Statuto iscritto nel registro delle persone giuridiche, ai sensi dell articolo 2 del D.P.R. 10 febbraio 2000 n.361 su istanza del 23 agosto 2013 della Prefettura
DettagliVicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro
Vicariato Sant Angelo Formazione catechisti 1 incontro Signore Gesù, tu ci inviti ad essere germe fecondo di nuovi figli per la tua Chiesa. Fa che possiamo diventare ascoltatori attenti della tua Parola
DettagliNATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco
NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,
DettagliCORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)
Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro (Reade) CORSO COORDINATORI Consiglio Pastorale Stiamo preparando il Grest. Per alcuni motivi di spazio il nostro parroco don Jonny
DettagliIn Missione per una chiesa estroversa
Roma / parrocchia S. Rita 15 giugno 2013 In Missione per una chiesa estroversa di p. Pasquale Castrilli OMI Schema 1. Che cos è missione? 2. Una missione, tante missioni 3. Perché una missione oggi in
DettagliArt. 3 L associazione ha sede in Roma, Via Scipio Sighele n. 15-00177
STATUTO DENOMINAZIONE OGGETTO SEDE Art. 1 È costituita una associazione denominata International Human Dana organizzazione non lucrativa di utilità sociale (Onlus). L associazione assume nella propria
DettagliSTATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI
STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO Art 1 Denominazione e sede dell associazione 1. È costituita l Associazione culturale e professionale degli operatori delle istituzioni scolastiche e formative lend
DettagliI Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.
I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con
DettagliZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata 27 20121 Milano. Codice fiscale 97475750150
ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria Via Dell Annunciata 27 20121 Milano Codice fiscale 97475750150 ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI DEL 31 OTTOBRE 2008 In data odierna alle ore 15.00 a seguito
DettagliLaici cristiani nel mondo di oggi
Laici cristiani nel mondo di oggi Francesco Benvenuto Roma Centro Nazareth 3 settembre 2015 3 settembre 2015 Roma - Centro Nazareth 1 Una riflessione Dal dopo concilio siamo stati abituati a progettare,
DettagliL Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO BUONI AMICI STATUTO Art. 1 - Costituzione, denominazione, sede e durata. a - E costituita l Associazione di Volontariato BUONI AMICI. L Associazione ha sede in Favria, Via
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012
REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.
DettagliPROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti
PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana Alcuni suggerimenti Percorso Equipe Caritas diocesana IV tappa 2007/2008 INDICE COSA SIGNIFICA COME CON CHI CHE COSA CON CHE TEMPI PERCHE CONCLUSIONI 2 E
DettagliCOMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI
COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28.11.2015 1 INDICE Art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI... 3 Art. 2 CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI...
DettagliPROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA DI RELIGIONE CATTOLICA Tenuto conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento al termine
DettagliSTATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO
STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO PREMESSA Il presente Statuto regolamenta le attività del Comitato dei genitori (C.d.G.) dell Istituto Comprensivo Maria
Dettaglidell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3
STATUTO dell Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi amicizia e solidarietà (A.N.A.N.a.s.) Articolo 1 E costituita l A.N.A.N.a.s. Associazione Nazionale Aiuto per la Neurofibromatosi, amicizia
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione
DettagliUNIVERSITA del MOLISE per la TERZA ETA e del TEMPO LIBERO S T A T U T O DENOMINAZIONE OGGETTO SEDE
UNIVERSITA del MOLISE per la TERZA ETA e del TEMPO LIBERO S T A T U T O DENOMINAZIONE OGGETTO SEDE Art. 1 È costituita,come libera Istituzione, una associazione culturale e sociale denominata UNIVERSITA
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliUNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO
UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO Art.1 E costituita, ai sensi degli artt. 18 e 49 della Costituzione, e dell art. 36 e ss. del Codice Civile, l Associazione UNIONE POPOLARE CRISTIANA (UPC), successivamente
DettagliPIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012
PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti
DettagliASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA PROMOZIONE DELLA SCIENZA APERTA ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITÀ SOCIALE. Articolo 1. (Istituzione e sede)
1 / 5 Statuto Author : Roberto Caso Date : 20 marzo 2015 ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA PROMOZIONE DELLA SCIENZA APERTA ORGANIZZAZIONE NON LUCRATIVA DI UTILITÀ SOCIALE Articolo 1 (Istituzione e sede) 1.
DettagliSTATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE
Associazione Amici di BAMBI ONLUS via Pieve, 1 33080 Porcia (PN) C.F. 91036160934 STATUTO Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE 1. E costituita l Associazione di volontariato (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità
DettagliCENTRO ANZIANI DI PORCIA
Centro anziani di Porcia Associazione di volontariato O.N.L.U.S Iscritto al n 930 del Registro del Volontariato F.V.G Decreto iscrizione n. 1574 del 23.04.2015 Via delle Risorgive, 3-33080 Porcia (PN)
DettagliStatuto della Chiesa di Cristo di Milano
Statuto della Chiesa di Cristo di Milano Art. 1. La Chiesa di Cristo di Milano si ricollega nello spirito e nella dottrina alle chiese di Cristo americane (U.S.A. Church of Christ) la cui entità numerica
DettagliIntenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014
Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014 GENNAIO 2014 Perché venga promosso un autentico sviluppo economico, rispettoso della dignità di tutti gli uomini e di tutti i popoli. Perché i cristiani
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA IST. COMPRENSIVO VIA MEROPE a.s 2014-15 - RELIGIONE
DATTICA IST. COMPRENSIVO VIA MEROPE a.s 2014-15 - RELIGIONE Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. Comunicazione
Dettagli1 Associazione Internazionale delle Carità fondate da San Vincenzo dè Paoli.
STATUTO GRUPPI DI VOLONTARIATO VINCENZIANO AIC ITALIA Approvato dal Comitato di Presidenza nazionale il 10 maggio 2007 Approvato dal Consiglio nazionale il 10 maggio 2007 Art. 1 - Costituzione I Gruppi
DettagliSTATUTO. Associazione Il Larice Club
STATUTO Associazione Il Larice Club Art. 1 - L associazione non riconosciuta denominata Associazione IL LARICE CLUB con sede in Carezzate (VA), Via al Lago n.449, è retta dal seguente statuto. La denominazione
DettagliPREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA
A R C I D I O C E S I D I U D I N E Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA CRISTO NOSTRA SPERANZA (1 Tm 1,1) Anno Pastorale
DettagliSCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione
DettagliSTATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA
STATUTO DELLA FONDAZIONE R.E TE. IMPRESE ITALIA Articolo 1. Denominazione e sede. Su iniziativa dell Associazione R.E TE. Imprese Italia è costituita la Fondazione R.E TE. Imprese Italia, con sede in Roma.
DettagliDEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale
DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale 1 Articolo 1 (Denominazione e sede) 1. E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali
DettagliSTATUTO - Associazione di Promozione sociale IN-OLTRE
STATUTO - Associazione di Promozione sociale IN-OLTRE 1- E costituita, nel rispetto del Codice Civile, della Legge 383/2000 e della normativa in materia, l associazione di promozione sociale denominata:
DettagliCurricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I
NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
DettagliSTATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"
STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA" DENOMINAZIONE - SEDE - AFFILIAZIONE - AZIONE -SCOPI Art. 1 Il 01 Gennaio 1977 si costituisce l Associazione Fotografica "Furio Del Furia" con sede
DettagliSTATUTO AMICIZIA MISSIONARIA ONLUS. Art.1
STATUTO AMICIZIA MISSIONARIA ONLUS Art.1 E costituita ai sensi degli articoli 36, 37 e 38 del Codice civile, nonchè del D. Lgs. 4 dicembre 1997 n. 460, una associazione denominata AMICIZIA MISSIONARIA
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO Art 1 Denominazione e sede dell associazione 1. È costituita la libera associazione MANETTA & FORKETTA. 2. L Associazione è apartitica, con durata illimitata,
DettagliCENTRO STUDI E RICERCHE IN PSICOANALISI AD ORIENTAMENTO LACANIANO (CRP) STATUTO
1 CENTRO STUDI E RICERCHE IN PSICOANALISI AD ORIENTAMENTO LACANIANO (CRP) STATUTO Articolo 1 Denominazione e sede Si costituisce con la denominazione Centro studi e ricerche in psicoanalisi ad orientamento
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA
Associazione Casa della Città Leopolda Piazza Guerrazzi 56125 Pisa Tel. 050.21531 STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA Titolo primo: i principi generali Art. 1 1. L Associazione Casa della
DettagliSERVIZIO VOLONTARIO INTERNAZIONALE VIALE VENEZIA, 116-25123 BRESCIA - ITALIA TEL. 030/3367915 - FAX. 030/3361763 C.F. 80012670172
SERVIZIO VOLONTARIO INTERNAZIONALE VIALE VENEZIA, 116-25123 BRESCIA - ITALIA TEL. 030/3367915 - FAX. 030/3361763 C.F. 80012670172 SERVICE VOLONTAIRE INTERNATIONAL INTERNATIONAL VOLUNTARY SERVICE SERVICIO
DettagliSTATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA
STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA L Associazione ABILMENTE CON TUTTI vuole essere una risposta alla situazione di profondo disagio in cui vengono a trovarsi le persone
DettagliU na celebre affermazione di. Spiritualità. e dei sacramenti che si celebrano per diventare cristiani. A livello antropologico
Spiritualità L iniziazione Liniziazione CRISTIA di don GIUSEPPE RUPPI U na celebre affermazione di Tertulliano recita: «Cristiani non si nasce ma si diventa». In base a questa convinzione, fin dai primi
DettagliConvegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008
Convegno GIOVANI E LAVORO Roma 13-15 ottobre 2008 L Ufficio Nazionale per i Problemi Sociali e il Lavoro in collaborazione con il Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile e l Ufficio Nazionale per l Educazione,
DettagliDenominazione e Sede
Denominazione e Sede art. 1 E' costituita l'associazione denominata Associazione S. Ignazio - Firenze (A.S.I.F.) con sede in Firenze, viale Don G. Minzoni, 25 G. Essa è retta secondo le disposizioni del
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. CLASSE PRIMA I Macrounità
Unione Europea Fondo Social Europeo Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Distretto Scolastico N 15 Istituto Comprensivo III V.Negroni Via
DettagliASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata
ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O Denominazione. sede e durata Art. 1 E costituita un associazione senza fini di lucro denominata RETE ITALIANA DI MICROFINANZA denominata
Dettagli