ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII - TERRASINI. RESTITUZIONE DATI INVALSI 2017 Primaria classi quinte. Ai docenti della Scuola Primaria

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI III - TERRASINI RESTITUZIONE DATI INVALSI 2017 Primaria classi quinte Ai docenti della Scuola Primaria L INVALSI, nell'intento di fornire informazioni utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, opportunamente aggregati sotto forma di tabelle e grafici, mettendo a confronto i risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni sociali o vicine geograficamente e con l'italia nel suo complesso. In questa nota si comunicano i risultati generali delle prove di Italiano e Matematica somministrate agli alunni delle classi quinte della scuola Primaria nell a. s. 2016/17. I dati riguardano: I punteggi generali ottenuti dalle singole classi e dall Istituto nel suo complesso in rapporto con i punteggi medi della regione Sicilia, dell area geografica di riferimento (Calabria, Basilicata, Sicilia, Sardegna) e dell Italia. La distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento rispetto alle singole classi, a livello d Istituto e in rapporto alle macro-aree di riferimento (Sicilia,, Italia). L incidenza della variabilità del punteggio all'interno della scuola dovuta alle differenze tra le classi e rispetto all indice di background familiare (ESCS) degli alunni. I punteggi medi a livello d Istituto rispetto al genere, a confronto con le rispettive medie delle macro-aree di riferimento. L andamento delle classi nelle prove di Italiano e Matematica negli ultimi anni scolastici. L effetto scuola o valore aggiunto calcolato dall INVALSI per valutare il peso complessivo dell azione didattica dell Istituto sui risultati conseguiti dai propri allievi, al netto dei fattori esterni che non dipendono dall operato dell istituzione scolastica (contesto socio-culturale, condizione economica, preparazione pregressa degli allievi, ecc.). Grazie alla disponibilità dei dati dell intera popolazione scolastica l INVALSI stima l effetto medio di ciascun fattore esterno sul risultato delle prove. La differenza tra il punteggio conseguito dall Istituto (al netto del cheating) e il punteggio da attendersi per l effetto dei fattori esterni identifica il cosiddetto effetto scuola (Effetto scuola = d Istituto atteso in base ai fattori esterni). 1

2 TAVOLA 1A PUNTEGGI DELLA PROVA DI ITALIANO 2017 PRIMARIA CLASSI QUINTE CLASSI/ ISTITUTO al netto del cheating Sicilia (51,3) (51,6) Italia (55,8) osservato Cheating in percentuale 5A 22,9 86,9 73,7 5B 58,3 59,0 1,1 5C 69,6 76,9 9,5 ISTITUTO 49,6 74,9 29,7 TAVOLA 1B PUNTEGGI DELLA PROVA DI MATEMATICA 2017 PRIMARIA CLASSI QUINTE CLASSI/ ISTITUTO al netto del cheating Sicilia (49,8) (49,1) Italia (53,9) osservato Cheating in percentuale 5A 64,6 93,1 30,6 5B,0 89,3 55,2 5C 73,7 85,2 13,5 ISTITUTO 59,9 89,3 32,7 Tavole 1A, 1B. Descrizione degli indicatori: al netto del cheating. Percentuali delle risposte esatte fornite da ciascuna classe e dall Istituto nel suo complesso corrette dall effetto del cheating, ovvero diminuite di una quota pari alla percentuale di cheating rilevata (ultima colonna). Sicilia / / Italia. Tra parentesi sono indicati i punteggi medi al netto del cheating delle macro-aree di riferimento. Le frecce, riferite alle singole classi e all Istituto, indicano: una differenza positiva rispetto alla macro-area statisticamente significativa; punteggio in linea con la media della macro-area (differenze statisticamente non significative); differenza negativa rispetto alla macro-area statisticamente significativa. osservato. Percentuali delle risposte esatte fornite da ciascuna classe e dall Istituto nel suo complesso non corrette dall'effetto del cheating. Cheating in percentuale. Indicatore percentuale che esprime quale parte del punteggio osservato è mediamente da attribuire a comportamenti impropri tenuti durante la somministrazione delle prove INVALSI. Il cheating (letteralmente: barare, imbrogliare) è un fenomeno rilevato attraverso un controllo di tipo statistico sui dati e si riferisce alle seguenti anomalie: o student cheating: secondo modi e forme differenti, gli studenti forniscono risposte corrette non in virtù delle loro conoscenze, ma perché copiate da altri studenti o da libri e altre fonti; o teacher cheating: gli studenti forniscono risposte corrette perché suggerite più o meno esplicitamente dai docenti o perché aggiustate dagli stessi docenti in fase di correzione o di immissione dei dati nella maschera predisposta per la raccolta dei risultati delle prove. 2

3 Grafico 1a - Prova di Italiano Primaria classi quinte al netto del cheating e percentuale del cheating per classe e dell'istituto Confronto con il punteggio medio delle macro-aree PUNTEGGIO CHEATING SICILIA SUD-ISOLE ITALIA ,9 73,7 58,3 1,1 5A 5B 5C ISTITUTO 69,6 9,5 49,6 55,8 51,6 51,3 29,7 Grafico 1b - Prova di matematica Primaria classi quinte al netto del cheating e percentuale del cheating per classe e dell'istituto Confronto con il punteggio medio delle macro-aree PUNTEGGIO CHEATING SICILIA SUD-ISOLE ITALIA 80 73, ,6 30,6 55,2 59,9 53,9 49,8 49,1 32, A 5B 5C ISTITUTO 13,5 Grafici 1a e 1b. Le colonne indicano i punteggi al netto del cheating e le percentuali del cheating per ciascuna classe e a livello d Istituto. Le linee orizzontali permettono il confronto con i punteggi medi delle macro-aree Sicilia, e Italia. 3

4 TAVOLA 2A PROVA DI ITALIANO - PRIMARIA CLASSI QUINTE DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO CLASSI studenti livello 1 studenti livello 2 studenti livello 3 studenti livello 4 studenti livello 5 5A B C ISTITUTO/ MACRO AREA livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5 ISTITUTO 41,5% 0,0% 15,4% 15,4% 27,7% SICILIA 35,2% 16,8% 13,4% 14,7% 20,0% SUD E ISOLE 34,4% 16,7% 13,5% 15,3% 20,1% ITALIA 26,6% 15,7% 13,1% 17,7% 26,9% TAVOLA 2B PROVA DI MATEMATICA - PRIMARIA CLASSI QUINTE DISTRIBUZIONE DEGLI STUDENTI PER LIVELLI DI APPRENDIMENTO CLASSI studenti livello 1 studenti livello 2 studenti livello 3 studenti livello 4 studenti livello 5 5A B C ISTITUTO/ MACRO AREA livello 1 livello 2 livello 3 livello 4 livello 5 ISTITUTO 13,4% 19,4% 6,0% 16,4% 44,8% SICILIA 36,9% 15,1% 15,5% 9,7% 22,7% SUD E ISOLE 36,7% 16,4% 15,6% 10,3% 21,1% ITALIA 26,3% 16,5% 17,3% 12,9% 27,0% Tavole 2A, 2B. L INVALSI ha definito cinque livelli di apprendimento: il livello 1 rappresenta il livello più basso, il livello 5 è il più alto. I cinque gruppi sono stati identificati in base alla media dei livelli di apprendimento, con valori distribuiti fra le seguenti soglie: Livello 1 = studenti che hanno fornito risposte corrette inferiori al 75% della media. Livello 2 = studenti che hanno fornito risposte corrette tra il 75 e il 95% della media. Livello 3 = studenti che hanno fornito risposte corrette tra il 95 e il 110% della media. Livello 4 = studenti che hanno fornito risposte corrette tra il 110 e il 125% della media. Livello 5 = studenti che hanno fornito risposte corrette oltre il 125% della media. 4

5 Grafico 2a - Prova di Italiano - Primaria classi quinte Distribuzione percentuale degli studenti per livelli di apprendimento ISTITUTO Sicilia Italia % % 30% 20% 10% 0% Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Grafico 2b - Prova di Matematica - Primaria classi quinte Distribuzione percentuale degli studenti per livelli di apprendimento ISTITUTO Sicilia Italia % 45% % 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Grafici 2a, 2b. Distribuzione percentuale degli studenti per livelli di apprendimento riferita all Istituto nel suo complesso e alle macro-aree di riferimento. 5

6 Valori percentuali Valori percentuali Grafico 2c - Prova di Italiano - Primaria classi quinte Incidenza della variabilità tra le classi e rispetto all'indice ESCS ISTITUTO ITALIA ,6 6,8 TRA/TOT (punteggio) 7,1 26,3 TRA/TOT (ESCS) TRA/TOT (punteggio): variabilità del punteggio tra le classi TRA/TOT (ESCS): variabilità rispetto all'indice di background familiare Grafico 2d - Prova di Matematica - Primaria classi quinte Incidenza della variabilità tra le classi e rispetto all'indice ESCS ISTITUTO ITALIA ,2 10,2 TRA/TOT (punteggio) 7,1 26,3 TRA/TOT (ESCS) TRA/TOT (punteggio): variabilità del punteggio tra le classi TRA/TOT (ESCS): variabilità rispetto all'indice di background familiare Grafici 2c, 2d. Questo grafico mostra quanta parte della variabilità all'interno della scuola è dovuta a differenze tra le classi, sia in termini di punteggio ottenuto alla prova sia rispetto all'indice di background familiare ESCS degli alunni. L'ESCS è un indice dello status socio-economico-culturale dello studente; il valore è stimato a partire da informazioni dichiarate dalle segreterie (dati di contesto) e dagli studenti nel questionario. Per le classi di II primaria e III secondaria di I grado questa informazione non è fornita in quanto non viene somministrato il questionario studente. 6

7 Grafico 2e - Prova di Italiano - Primaria classi quinte Punteggi rispetto al genere FEMMINE MASCHI 58 56, , ,67 52,43 52,76 52,32, , Grafico 2f - Prova di Matematica - Primaria classi quinte Punteggi rispetto al genere FEMMINE MASCHI ,09 59,64 55, ,73 47,73 51,95,74,24 45 Grafici 2e, 2f. Questo grafico mostra le differenze dei punteggi medi della scuola rispetto al genere degli alunni, a confronto con le rispettive medie per regione, macro-area e Italia nel complesso. 7

8 ANNO SCOLASTICO Istituto TAVOLA 3A PROVA DI ITALIANO PRIMARIA CLASSI QUINTE ANDAMENTO DEI PUNTEGGI NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI al netto del cheating Sicilia Italia osservato Cheating in percentuale PAIC88700D 75,4-3, PAIC88700D 54,9 55,4 0, PAIC88700D 49,2 49,2 0, PAIC88700D 49,6 74,9 29,7 ANNO SCOLASTICO TAVOLA 3B PROVA DI MATEMATICA PRIMARIA CLASSI QUINTE ANDAMENTO DEI PUNTEGGI NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI Istituto al netto del cheating Sicilia Italia osservato Cheating in percentuale PAIC88700D 63,0-14, PAIC88700D 60,8 62,5 2, PAIC88700D 41,1 41,1 0, PAIC88700D 59,9 89,3 32,7 Tavola 3A, 3B. Descrizione degli indicatori: al netto del cheating. Percentuali delle risposte esatte fornite da ciascuna classe e dall Istituto nel suo complesso corrette dall effetto del cheating, ovvero diminuite di una quota pari alla percentuale di cheating rilevata (ultima colonna). Sicilia / / Italia. Tra parentesi sono indicati i punteggi medi al netto del cheating delle macro-aree di riferimento. Le frecce, riferite alle singole classi e all Istituto, indicano: una differenza positiva rispetto alla macro-area statisticamente significativa; punteggio in linea con la media della macro-area (differenze statisticamente non significative); differenza negativa rispetto alla macro-area statisticamente significativa. osservato. Percentuali delle risposte esatte fornite da ciascuna classe e dall Istituto nel suo complesso non corrette dall'effetto del cheating. Cheating in percentuale. Indicatore percentuale che esprime quale parte del punteggio osservato è mediamente da attribuire a comportamenti impropri tenuti durante la somministrazione delle prove INVALSI. Il cheating (letteralmente: barare, imbrogliare) è un fenomeno rilevato attraverso un controllo di tipo statistico sui dati e si riferisce alle seguenti anomalie: o student cheating: secondo modi e forme differenti, gli studenti forniscono risposte corrette non in virtù delle loro conoscenze, ma perché copiate da altri studenti o da libri e altre fonti; o teacher cheating: gli studenti forniscono risposte corrette perché suggerite più o meno esplicitamente dai docenti o perché aggiustate dagli stessi docenti in fase di correzione o di immissione dei dati nella maschera predisposta per la raccolta dei risultati delle prove. 8

9 TAVOLA 4A PROVA DI ITALIANO 2017 PRIMARIA CLASSI QUINTE EFFETTO SCUOLA RISPETTO ALLA REGIONE SICILIA PUNTEGGIO REGIONE SICILIA Sopra la media Intorno alla media Sotto la media PUNTEGGIO SUD-ISOLE Sopra la media del Sud e isole Intorno alla media del Sotto la media del Sud e isole TAVOLA 4B PROVA DI ITALIANO 2017 PRIMARIA CLASSI QUINTE EFFETTO SCUOLA RISPETTO ALLA MACRO-AREA SUD E ISOLE della macro area PUNTEGGIO ITALIA Sopra la media Intorno alla media Sotto la media TAVOLA 4C PROVA DI ITALIANO 2017 PRIMARIA CLASSI QUINTE EFFETTO SCUOLA RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE Posizione dell Istituto Tavole 4A, 4B, 4C. Indicano la posizione dell Istituto rispetto ai punteggi medi delle macro-aree di riferimento e all effetto scuola calcolato dall INVALSI. Rispetto a tutte le macro-aree, l effetto scuola sui risultati della prova di Italiano delle classi quinte risulta. EFFETTO SCUOLA NEGATIVO. Date le caratteristiche della popolazione studentesca dell Istituto, l effetto scuola è considerevolmente più basso rispetto a quello medio della regione Sicilia, della macro-area Sud e isole e. Ciò significa che la scuola ottiene risultati medi decisamente più bassi di quelli che si riscontrano su tutte le aree geografiche di riferimento in scuole con una popolazione studentesca analoga. 9

10 TAVOLA 4D PROVA DI MATEMATICA 2017 PRIMARIA CLASSI QUINTE EFFETTO SCUOLA RISPETTO ALLA REGIONE SICILIA PUNTEGGIO REGIONE SICILIA Sopra la media Intorno alla media Sotto la media PUNTEGGIO SUD-ISOLE Sopra la media del Sud e isole Intorno alla media del Sotto la media del Sud e isole TAVOLA 4E PROVA DI MATEMATICA 2017 PRIMARIA CLASSI QUINTE EFFETTO SCUOLA RISPETTO ALLA MACRO-AREA SUD E ISOLE della macro area PUNTEGGIO ITALIA Sopra la media Intorno alla media Sotto la media TAVOLA 4F PROVA DI MATEMATICA 2017 PRIMARIA CLASSI QUINTE EFFETTO SCUOLA RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE Posizione dell Istituto Tavole 4D, 4E, 4F. Indicano la posizione dell Istituto rispetto ai punteggi medi delle macro-aree e all effetto scuola calcolato dall INVALSI. Rispetto a tutte le macro-aree, l effetto scuola sui risultati della prova di Matematica delle classi quinte risulta pari alla media. EFFETTO SCUOLA PARI ALLA MEDIA. Date le caratteristiche della popolazione studentesca dell Istituto, l effetto scuola è sostanzialmente uguale a quello medio, della macro-area Sud-Isole e. Ciò significa che le differenze riscontrate nel punteggio di scuola rispetto a quello medio delle tre macroaree sono da attribuirsi principalmente alle caratteristiche della popolazione studentesca dell Istituto, la cui efficacia complessiva è pertanto pari a quella media e. 10