Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014

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1 Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate con deliberazione della Giunta Regionale n del 30/12/2013 e con Decreto Regionale n.112 del 11/03/2014. Definizione dello stato di disoccupazione e acquisizione dello stato di disoccupazione Una persona si trova in stato di disoccupazione se è: priva di lavoro; immediatamente disponibile a cercare e a svolgere un lavoro, secondo modalità definite con i servizi per l impiego. Anche a chi svolge attività lavorative subordinate, parasubordinate o autonome che diano un reddito fino alle soglie stabilite dalla legge (8.000 euro all anno per i lavoratori subordinati o parasubordinati, euro per i lavoratori autonomi) può essere riconosciuto lo stato di disoccupazione. Per acquisire formalmente lo stato di disoccupazione, una persona deve presentare al proprio Centro per l impiego di riferimento (ossia quello nel cui ambito territoriale si trova il proprio domicilio) un apposita dichiarazione: la Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID). La DID serve, oltre che per attestare lo stato di disoccupazione, per usufruire dei servizi che i Centri per l impiego mettono a disposizione per aiutare le persone a trovare una nuova occupazione. Inoltre, se il disoccupato è in possesso dei requisiti previsti dalla legge, la DID serve per accedere all indennità di disoccupazione. Come si rilascia la DID Se si è in possesso dei requisiti per ottenere lo stato di disoccupazione, la DID si può rilasciare: direttamente presso il CPI sottoscrivendola alla presenza di un operatore ed esibendo un documento di identità; inviandola al CPI competente tramite posta elettronica certificata (PEC) o posta elettronica o fax allegando copia di un documento; all INPS contestualmente all inoltro della domanda di ASPI o MiniASPI; inoltrandola attraverso l apposito servizio CPIOnline (al momento questa funzionalità non è ancora operativa). I minori devono presentarsi personalmente presso il CPI accompagnati dai genitori e non potranno rilasciare la DID on line. Conferma della DID La DID rilasciata ha una validità pari a 180 giorni, trascorsi i quali deve essere confermata tramite una nuova dichiarazione. La conferma può essere effettuata entro i 30 giorni successivi dalla data di scadenza della validità, utilizzando l apposito modulo e con le medesime modalità del rilascio. La mancata conferma della DID comporta la perdita dello stato di disoccupazione. 1

2 La partecipazione ad una attività di politica attiva (orientamento, corso di formazione, tirocinio, lsu, progetti speciali, adesioni a domande di lavoro) nell ambito del patto di servizio definito con il CPI o con un servizio per il lavoro accreditato, nonché lo svolgimento di attività di ricerca attiva di lavoro utilizzando il sistema CliclavoroVeneto o con il supporto di un Servizio per il lavoro pubblico o accreditato che sia rilevabile tramite il SILV, equivale a conferma di disponibilità. In questi casi, i 180 giorni di validità della DID riprendono a decorrere dal giorno successivo alla conclusione delle predette attività. I lavoratori iscritti nell'elenco dei disabili ex legge n. 68/99 non sono tenuti ad effettuare la conferma della disponibilità. Per tali lavoratori la verifica del permanere della disponibilità è effettuata dai CPI nell'ambito dell'erogazione dei servizi di collocamento mirato erogati. Conservazione dello stato di disoccupazione Se una persona che ha rilasciato la DID continua a non avere un lavoro, per conservare lo stato di disoccupazione deve presentarsi al Centro per l impiego quando viene convocata e partecipare alle attività concordate nel Patto di Servizio, giustificando un eventuale assenza il prima possibile con documentazione scritta, se esiste un reale impedimento (es. malattia, infortunio ecc.). Nel caso in cui non abbia in corso alcuna iniziativa di ricerca attiva di lavoro o di formazione con il Centro per l impiego dopo 6 mesi dal primo colloquio di orientamento, deve confermare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità secondo le modalità sopraindicate. Non si perde, inoltre, lo stato di disoccupazione se si fanno esperienze non considerate rapporti di lavoro (tirocini, contratti di lavoro occasionale di tipo accessorio) e se si svolge un attività lavorativa subordinata o parasubordinata con reddito annuo inferiore a euro o un attività autonoma con reddito inferiore a euro. In quest ultimo caso, i lavoratori possono presentare al Centro per l Impiego una istanza di conservazione della disoccupazione per non superamento del reddito annuo nei seguenti termini: 1. assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato superiore a sei mesi: il lavoratore deve presentare istanza entro 15 entro giorni di calendario dalla data di inizio del rapporto di lavoro. 2. assunzione con rapporto di lavoro che sta dentro alle regole della sospensione: il lavoratore deve presentare istanza entro 15 entro giorni di calendario dalla data di inizio del rapporto di lavoro. Se il lavoratore presenta l'istanza di conservazione entro i termini suddetti conserva, senza soluzione di continuità, lo stato di disoccupazione con decorrenza dall'ultima DID attiva, detratti eventuali periodi di sospensione dell'anzianità di disoccupazione. Nel caso in cui l istanza venga presentata oltre il termine di 15 giorni e sia in corso un periodo di sospensione del decorso dell'anzianità di disoccupazione, la disoccupazione riprenderà a decorrere dalla data dell'istanza di conservazione con un'anzianità di partenza pari a quella maturata all'inizio del periodo di sospensione. Qualora invece l'istanza sia presentata oltre il termine prefissato e non vi sia in corso un periodo di sospensione, la disoccupazione decorre dalla data dell'istanza senza cumulare alcuna anzianità pregressa. Sospensione dallo stato di disoccupazione Lo stato di disoccupazione viene sospeso nel caso in cui il lavoratore accetti un offerta di lavoro subordinato fino a 6 mesi. 2

3 L anzianità nello stato di disoccupazione riprende a partire dalla cessazione del rapporto di lavoro che ha determinato la sospensione. Il riferimento temporale è relativo alla effettiva durata del rapporto di lavoro subordinato comprensivo di eventuali proroghe. La durata del periodo di sospensione si calcola in giorni di calendario. La gestione dei periodi di sospensione viene assicurata in automatico dal sistema informativo dei servizi per l impiego in seguito all acquisizione delle comunicazioni obbligatorie effettuate dal datore di lavoro. Tutte le altre attività di lavoro autonome o parasubordinate che determinino un reddito superiore a quello previsto per la conservazione dello stato di disoccupazione (8.000 euro per le attività parasubordinate, per il lavoro autonomo) fanno decadere tale stato, indipendentemente dalla loro durata. Perdita dello stato di disoccupazione Un disoccupato perde lo stato di disoccupazione nei seguenti casi: 1. assunzione a tempo indeterminato o a tempo determinato superiore a sei mesi da cui derivi un reddito annuo superiore a Euro svolgimento di una attività di lavoro parasubordinata (ad es. contratto di collaborazione a progetto) di qualsiasi durata da cui derivi un reddito annuo superiore a Euro svolgimento di una attività di lavoro autonomo di qualsiasi durata da cui derivi un reddito annuo superiore a Euro mancato adempimento all obbligo di conferma periodica della DID 5. mancata risposta senza giustificazione alla convocazione del Centro per l Impiego 6. rifiuto senza giustificazione di una congrua offerta di lavoro Per un disoccupato che percepisce un ammortizzatore sociale (es. Cassa integrazione, ASPI) per offerta congrua di lavoro si intende: la partecipazione ad una iniziativa di politica attiva o di attivazione proposta dai Centri per l impiego un lavoro inquadrato in un livello retributivo superiore almeno del 20% rispetto all importo lordo dell ammortizzatore percepito. L obbligo di partecipazione ai percorsi di riqualificazione e di accettazione di un offerta di lavoro non sussiste se la sede dell attività o del lavoro non sia raggiungibile mediamente in 80 minuti con mezzi di trasporto pubblici per i percettori di indennità di mobilità, il rifiuto di impegnarsi temporaneamente in lavori socialmente utili (LSU) proposti dal CPI determina la perdita dello stato di disoccupazione Per un disoccupato che non percepisce alcun ammortizzatore sociale per offerta congrua si intende un lavoro che: corrisponda al profilo professionale concordato con il Centro per l impiego (requisito valido solo per i primi sei mesi dal patto di servizio) a tempo indeterminato o determinato o in somministrazione di durata superiore a sei mesi la sede di lavoro è raggiungibile in 80 minuti con i mezzi di trasporto pubblici 3

4 Regime transitorio È prevista una disciplina transitoria per i lavoratori che hanno rilasciato la DID entro la data di approvazione del Decreto Regionale n.112 del 11/03/2014: a) la modifica della durata dei rapporti di lavoro che consentono la sospensione del decorso dell'anzianità di disoccupazione, sarà applicata con riferimento ai rapporti di lavoro avviati successivamente alla data del 31/12/2013. Pertanto, in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato, comprese le eventuali proroghe, o di lavoro parasubordinato, che si svolga nell arco temporale tra il 2013 e il 2014, la sospensione di anzianità dell iscrizione nello stato di disoccupazione è così definita: - per il disoccupato di età fino a 25 anni compiuti, l anzianità è sospesa nel caso di rapporto di lavoro di durata complessiva fino a 6 mesi; - per il disoccupato di età superiore a 25 anni l anzianità è sospesa nel caso di rapporto di lavoro complessivamente inferiore a 8 mesi. b) per quanto riguarda l obbligo per i lavoratori di confermare periodicamente la disponibilità al lavoro, per i lavoratori che hanno reso la DID antecedentemente alla data di approvazione del Decreto Regionale n.112 del 11/03/2014, i termini per la resa della suddetta conferma sono estesi a tutto il Mobilità e disoccupazione I lavoratori licenziati tramite procedura collettiva, ai sensi della Legge 223/1991, sono iscritti nelle liste di mobilità, a seguito della comunicazione dell azienda alla Provincia, dal giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro. Con l iscrizione nelle liste di mobilità, si acquisisce automaticamente lo stato di disoccupazione. Mobilità e rapporti di lavoro: 1. Conservazione stato disoccupazione e mantenimento iscrizione liste di mobilità: Lavoro subordinato a termine, parasubordinato o autonomo con reddito inferiore a o euro Slitta l iscrizione in lista di mobilità solo per il lavoro subordinato 2. Sospensione stato di disoccupazione e mantenimento iscrizione liste di mobilità: Lavoro subordinato a termine (qualunque durata) con superamento reddito euro Lavoro subordinato a tempo indeterminato parziale con superamento reddito euro Slitta l iscrizione in lista di mobilità 3. Conservazione stato di disoccupazione e decadenza dalle liste di mobilità: Lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno con reddito inferiore a euro 4

5 4. Perdita stato disoccupazione e decadenza dalle liste di mobilità: Lavoro subordinato a tempo indeterminato e pieno con reddito superiore a euro Lavoro parasubordinato con reddito superiore a euro Lavoro autonomo con reddito superiore a euro Regime transitorio Le disposizioni per la conservazione e sospensione dello stato di disoccupazione dei lavoratori in mobilità si applicano anche agli iscritti nelle liste di mobilità al 31/12/2013, con riferimento ai rapporti di lavoro avviati successivamente alla data del 31/12/

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