LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE. Dott. Cristiano Capurso
|
|
- Basilio Bellucci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Foggia C.di L. specialistica in MEDICINA E CHIRURGIA LA PATOGENESI DELLA PLACCA ATEROSCLEROTICA E IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Dott. Cristiano Capurso
2
3 ATEROSCLEROSI: LA PLACCA
4 NEJM 1999; 340(2):
5 Elevati livelli di omocisteina Fattori genetici Diabete mellito Ipertensione arteriosa Radicali liberi del fumo LDL ossidate Agenti infettivi (herpes v., clamidia) Disfunzione endoteliale Aumentata permeabilità Aumentata adesività di leucociti e piastrine Aumentata sintesi di: - molecole vasoattive - citochine - fattori di crescita Aumentata attività procoagulante
6 NEJM 1999; 340(2):
7 Molecole di adesione Matrice extracellulare Cellule endoteliali T-Linfociti Cellule muscolari lisce Macrofagi Citochine pro-infiammatorie Metalloproteinasi Tissue factor
8 LDL OSSIDATE T-LINFOCITA CD40L CD40 CD40L ENDOTELIO SMC MACROFAGI Molecole di adesione Citochine Metalloproteinasi Tissue factor
9 SINTESI E CATABOLISMO DELLA MATRICE EXTRACELLULARE DEL CAPPUCCIO FIBROSO atgf-? SINTESI Cellula muscolare liscia Collageno CATABOLISMO Elastina + Aminoacidi Aminoacidi IFN? - CD40L + Collagenasi Gelatinasi Stromelisina + Citochine infiammatorie (TNF?, IL-1) Linfocita T Macrofago
10 NEJM 1999; 340(2):
11 Dislipidemie PROGRESSIONE ATEROSCLEROSI Disfunzione endoteliale Adesione leucociti Attivazione macrofagi Attivazione cell. musc. lisce Risposta infiammatoria
12 NEJM 1999; 340(2):
13
14
15
16
17 The Active Plaque Platelet Deposition (? platelet thrombus formation) Endothelial Dysfunction (? vasoreactivity? endothelial-dep vasodilation) Lipid Accumulation (oxidized LDL) Increased Matrix Degradation (Macrophages and T cells accumulation,? metalloproteinases and? SMC collagen synthesis) Neovascularization (adventitial layer) (ag/2002)
18 NEJM 1999; 340(2):
19 Fibrous cap Media Lumen Lipid core area of detail Vulnerable plaque Lumen Stable plaque Lipid core T lymphocyte Macrophage foam cell (tissue factor + ) Activated intimal SMC (HLA-DR + ) Normal medial SMC Libby P. Circulation. 1995;91:
20 ANGIOGRAFIA CORONARICA VS IVUS CORONARICA Nissen et al Circulation 2001; 103:
21 ANGIOGRAFIA CORONARICA VS IVUS CORONARICA Nissen et al Circulation 2001; 103:
22
23 ATEROSCLEROSI AORTICA Rottura della placca aterosclerotica e della lamina elastica interna Moreno P Circulation 2002; 105: 2504
24
25
26
27
28
29 LA PLACCA ATEROSCLEROTICA SEDI CRITICHE Coronarie (eventi cardio-ischemici) Carotidi (eventi cerebro-ischemici
30 LA PLACCA ATEROSCLEROTICA SEDI CRITICHE Coronarie (eventi cardio-ischemici) Carotidi (eventi cerebro-ischemici)
31
32
33
34
35 SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI PLACCA ATEROMASICA L aterosclerosi è un processo patologico nel quale il colesterolo, i detriti cellulari ed altre sostanze si accumulano all interno della parete cellulare di arterie di grosso o medio calibro formando la cosiddetta placca ateromasica. Tale placca provoca vari gradi di ostruzione del flusso sanguigno (stenosi). SEDE DI SVILUPPO La placca ateromasica si sviluppa all interno dell intima della parete arteriosa ed evolve portando all ispessimento e all indurimento della parete stessa. COMPONENTI Ha tre componenti fondamentali: cellule, tra cui VSMC e monociti/macrofagi/ cellule schiumose di provenienza ematica, fibre, matrice di tessuto connettivo e detriti cellulari, lipidi, incluso colesterolo. Media Lamina elastica Lume Endotelio Cappuccio fibroso Cellule schiumose contenenti colesterolo e lipidi Tessuto fibroso
36 SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI FATTORI DI RISCHIO FATTORI NON MODIFICABILI Età Sesso Predisposizione familiare Processo aterogenetico
37 SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI FATTORI DI RISCHIO FATTORI MODIFICABILI Dislipidemia Ipertensione arteriosa Diabete mellito Dieta occidentale Elevata assunzione di: - colesterolo, - grassi saturi, - zucchero, - sali, - alcool. Bassa assunzione di: - potassio, - fibre, - altri nutrimenti vitali. Abitudine al fumo Processo aterogenetico
38 SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI GENESI DELLA PLACCA ATEROMASICA DANNO ENDOTELIALE ADESIONE DI PIASTRINE E MONOCITI Il processo di aterosclerosi nasce da un danno alla parete vascolare arteriosa che può essere causato da numerosi fattori quali: - livelli elevati di colesterolo o di glucosio, - ipertensione, - fumo di sigaretta. Questo danno fa sì che l endotelio diventi permeabile e viscoso. Successivamente al danno, le piastrine e i monociti aderiscono alla superficie dell intima diventata viscosa. Iperlipidemia Ipertensione Diabete Altri fattori Monociti Piastrine Superficie endoteliale danneggiata
39 MIGRAZIONE DELLE CELLULE MUSCOLARI LISCE SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI GENESI DELLA PLACCA ATEROMASICA INFILTRAZIONE E DIFFERENZIAZIONE DEI MONOCITI I monociti rilasciano fattori di crescita che causano proliferazione e migrazione delle VSMC verso lo spazio sottoendoteliale. Numerosi monociti migrano nell endotelio danneggiato e si differenziano in macrofagi. Fattori di crescita Cellule muscolari lisce Macrofagi
40 FORMAZIONE DELLE CELLULE SCHIUMOSE SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI GENESI DELLA PLACCA ATEROMASICA FORMAZIONE DELLE STRIE LIPIDICHE I macrofagi captano i lipidi, come il colesterolo, il colesterolo LDL (LDL-C) e il LDL-C ossidato. I macrofagi carichi di lipidi sono chiamati cellule schiumose e rappresentano lo stadio iniziale nello sviluppo delle placche. Le cellule schiumose si aggregano a formare le strie lipidiche, la lesione più precoce riconoscibile dell aterosclerosi. Le strie lipidiche sono comuni ed evidenziabili già in età infantile. Possono aumentare di dimensioni, rimanere tali per anni o ridursi. Lipidi Cellule schiumose
41 SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI GENESI DELLA PLACCA ATEROMASICA FORMAZIONE DELLA PLACCA ATEROMASICA FIBROATEROMA L accumulo di lipidi continua nel tempo. L aggregazione di questi foci lipidici dà origine ad una lesione più avanzata della parete vascolare nota come placca ateromatosa. In questo stadio la placca è debole e suscettibile di rotture (placca vulnerabile ). Le cellule infiammatorie si concentrano tra il nucleo lipidico e l endotelio. In seguito, le cellule muscolari lisce migrate nell intima depongono fibre collagene, formando un cappuccio fibroso denso. In questo stadio la placca prende il nome di fibroateroma o placca ateromasica complessa. La stabilità di questa lesione dipende dall ispessimento del cappuccio fibroso in relazione alle dimensioni del nucleo lipidico. Se la proliferazione delle cellule muscolari lisce continua, unitamente alla formazione di altro tessuto fibroso, può verificarsi un restringimento significativo del lume vasale (stenosi). Cellule infiammatorie Fibre collagene
42 SVILUPPO DELL ATEROSCLEROSI SITI DI SVILUPPO DELLE PLACCHE ATEROMASICHE Le placche ateromasiche tendono a formarsi nei punti di ramificazione del sistema vascolare arterioso, dove il flusso del sangue è più turbolento ed è più probabile che si verifichi un danno all endotelio. Nella figura sono rappresentati i siti più frequenti di sviluppo delle placche ateromasiche. Arterie coronarie Arterie renali Arteria iliaca Arterie cerebrali Arterie carotidee e vertebrali Arco dell aorta Arteria addominale Arteria femorale
43 OVERVIEW RIASSUNTIVA PATOLOGIE CONSEGUENTI ALLA PROGRESSIONE DELL ATEROSCLEROSI FATTORI INFLUENZANTI Le manifestazioni cliniche dell aterosclerosi e la loro gravità dipendono: - dalle arterie colpite, - dal grado di stenosi. TIPO DI PATOLOGIA Le manifestazioni cliniche dell aterosclerosi comprendono: la malattia cardiaca coronarica (CHD) - angina pectoris, - infarto del miocardio (IM), la malattia cerebrovascolare (CBVD) - attacchi ischemici transitori (TIA), - ictus, la malattia delle arterie periferiche (PAD) - claudicatio intermittens, - dolore ischemico a riposo, - necrosi ischemica. La malattia coronarica o cardiopatia ischemica (CHD) è la più importante manifestazione clinica dell aterosclerosi, sia in termini di incidenza che di mortalità.
44 OVERVIEW RIASSUNTIVA PATOLOGIE CONSEGUENTI ALLA PROGRESSIONE DELL ATEROSCLEROSI TIPI DI MANIFESTAZIONE CLINICA IN RELAZIONE AL GRADO DI STENOSI E ALL ARTERIA COLPITA GRADO DI STENOSI Stenosi Stenosi occlusiva (o trombosi) Distacco di embolo Arterie cerebrali, carotidee TIA Ictus TIA Ictus ARTERIE COLPITE Arterie coronarie Arterie iliache e femorali Angina pectoris Claudicatio intermittens Infarto del miocardio Dolore ischemico a riposo Necrosi ischemica Infarto del miocardio Dolore ischemico a riposo Necrosi ischemica
45 CIRCULATION 2003; 108:
46 CIRCULATION 2003; 108:
47
48
49
50 Circulation 2003; 108:
51 Circulation 2003; 108:
52
53 Circulation 2003; 108:
54 Circulation 2003; 108:
55 Circulation 2003; 108:
56 Circulation 2003; 108:
57 Circulation 2003; 108:
58 Circulation 2003; 108:
59
60 Circulation 2003; 108:
61 Circulation 2003; 108:
62
AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE
Centro Cardiovascolare Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina Area Vascolare AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Processo patologico L aterosclerosi è una malattia lenta e progressiva delle arterie
DettagliCHE COS E E COME SI SVILUPPA L ATEROSCLEROSI
Lega Friulana per il Cuore CHE COS E E COME SI SVILUPPA L ATEROSCLEROSI Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliCOLESTEROLO. l insidioso killer del cuore. A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate
COLESTEROLO l insidioso killer del cuore A cura della Dott.ssa Anna Maria Marcellini Direttore Tecnico del Laboratorio Gruppo Ippocrate Cos è il COLESTEROLO Il Colesterolo è una sostanza che appartiene
DettagliFisiopatologia della placca aterosclerotica
Cardiologia - Clinica Medica - Università degli Studi di Sassari Dr. Pier Sergio Saba Fisiopatologia della placca aterosclerotica L INFORMAZIONE INDIPENDENTE SUL FARMACO: OBIETTIVO STATINE Oristano, 23
DettagliCOSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI
Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO IL RISCONTRO DI ATEROSCLEROSI ASINTOMATICA DELLE CAROTIDI Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del
Dettaglihs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico
hs-crp ed MPO: Punto di vista del Clinico IL LABORATORIO NELLE URGENZE ED EMERGENZE Roma, 2-3 Ottobre 2009 Riccardo Morgagni Cardiologia Università Tor Vergata Roma Contesto clinico Sindromi Coronariche
DettagliATEROSCLEROSI LESIONI FORMATIVE: a) strie lipidiche - sono un evento precoce, che compare nell adolescenza (15 aorta - 20-30 anni coronarie e
ATEROSCLEROSI LESIONI FORMATIVE: a) strie lipidiche - sono un evento precoce, che compare nell adolescenza (15 aorta - 20-30 anni coronarie e carotidi). Possono sia evolvere in ateroma che regredire. Sono
DettagliVALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL DEL MEDICO DI FAMIGLIA
VALUTAZIONE E STRATIFICAZIONE DEL PROFILO DI RISCHIO DEL PAZIENTE IPERTESO NELLO STUDIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Traduzione Pratica Ho idea del livello di rischio cardiovascolare del paziente iperteso che
DettagliINCONTRI DELLA SALUTE
INCONTRI DELLA SALUTE TERZO APPUNTAMENTO 16.10.2014 CONTR-ATTACCO CARDIACO: ELEMENTI DI PRIMO SOCCORSO CARDIACO Relatore: Dott.ssa Marcella Camellini Dirigente Medico Cardiologia Ospedale di Sassuolo APPUNTI:
DettagliUniversità degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso
Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido
Dettaglinoscimento di lesioni vulnerabili, sono in attesa di una validazione clinica su largaa
Conclusioni Negli ultimi anni è ormai stato acquisito il concetto che il meccanismo responsabile degli eventi acuti coronarici e cerebrovascolari sia dovuto al progressivo accrescimento, progressione e
DettagliARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche
ARTERIOPATIE CRONICHE OSTRUTTIVE Le arterie sono un sistema di distribuzione composto da vasi in grado di adattarsi a situazioni emodinamiche variabili Derivazione embriologica: Mesoderma La patologia
DettagliPrevenzione dello Stroke nella donna
Prevenzione dello Stroke nella donna nuovo algoritmo clinico-eziopatogenetico Fumo e Ipertensione Arteriosa Roberto Giovannetti Ambulatorio Ipertensione Arteriosa U.O.Medicina Interna, Ospedale di Pescia,
DettagliADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA
IL COLESTEROLO BENVENUTI NEL PROGRAMMA DI RIDUZIONE DEL COLESTEROLO The Low Down Cholesterol DELL American Heart Association ADOTTATO DALLA DIVISIONE DI CARDIOLOGIA DELL UNIVERSITA MAGNA GRAECIA www.unicz.it/cardio
DettagliMANUALE DI ANGIOLOGIA PER LO STUDENTE DI MEDICINA
ATEROSCLEROSI DEI TRONCHI SOVRAORTICI Definizione anatomo patologica E una malattia dello strato interno (tonaca intima) delle arterie di medio e grande calibro, verosimilmente di origine infiammatorio/fibrotica.
DettagliNutraceutici in Valle d Aosta (NUTRALP)
Nutraceutici in Valle d Aosta (NUTRALP) Dott.ssa Daniela Palmieri Laboratorio di Biologia Vascolare Clinica e Sperimentale IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Dipartimento di Scienze
DettagliCos è la stenosi carotidea. Perchè succede. Quali rischi si corrono
Cos è la stenosi carotidea La stenosi carotidea è il restringimento del lume dell arteria carotide uno dei vasi principali che porta il sangue al cervello dovuto alla presenza di una placca ateromasica.
DettagliSINDROME METABOLOCA: DIAGNOSI TROMBOSI
Patologia Generale SINDROME METABOLOCA: DIAGNOSI Nella scorsa lezione sulla Sindrome metabolica ho dimenticato di parlarvi della diagnosi: dunque abbiamo detto che andiamo a misurare la circonferenza vita,
DettagliLa principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica.
MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 4 CARDIOPATIA ISCHEMICA E DILATATIVA La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica. ISCHEMIA È un processo generale che può interessare qualsiasi
DettagliFORMAZIONE DELL ESSUDATO
FORMAZIONE DELL ESSUDATO del flusso della permeabilità vascolare P idrostatica intravascolare fuoriuscita di proteine plasmatiche TRASUDAZIONE ESSUDAZIONE TUMOR Effetti della formazione dell essudato
DettagliL effetto pleiotropico delle statine: una sintesi.
L effetto pleiotropico delle statine: una sintesi. Il principale effetto pleiotropico delle statine consiste nella riduzione delle proteine regolatrici che legano la guanosinatrifosfato (GTP) attraverso
DettagliINDICI DI RISCHIO variabili associate al rischio di CPI correlati con fattori associati e non, NON modificabili (attualmente) ETÀ
TUTTE LE PATOLOGIE A CARICO DEL CUORE E DEI VASI SANGUIGNI: a)cardiomiopatie b) cardiopatie congenite c) ipertensione arteriosa sistemica d) aritmie e tumori del cuore PIÙ FREQUENTI: la cardiopatia coronarica
DettagliFUNZIONI DEI LIPIDI. Energetica Strutturale Precursori di biomolecole
I LIPIDI I parte FUNZIONI DEI LIPIDI Energetica Strutturale Precursori di biomolecole CLASSIFICAZIONE E STRUTTURA DEI LIPIDI a) Lipidi di deposito: a) trigliceridi o triacilgliceroli (TAG) b) Lipidi strutturali:
DettagliDIABETE MELLITO. Organi danneggiati in corso di diabete mellito INSULINA
DIABETE MELLITO Il diabete mellito è la più comune malattia endocrina: 1-2% della popolazione E caratterizzato da : -alterazione del metabolismo del glucosio -danni a diversi organi Complicanze acute:
DettagliPatologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia
Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore
DettagliL altra faccia della luna: la medicina declinata al femminile
L altra faccia della luna: la medicina declinata al femminile Malattia coronarica e donna: differenze di genere Garbagnate M.se 13 marzo 2010 Maddalena Lettino Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo, Pavia
DettagliEPIDEMIOLOGIA CARDIOPATIA ISCHEMICA 1 CAUSA DI MORTE IN ITALIA 44% DI TUTTI I DECESSI ANNUI TOLGONO OGNI ANNO OLTRE 300.000 NEGLI UOMINI E 68
1 OBIETTIVI RICONOSCERE LE PRINCIPALI PATOLOGIE CARDIOCEREBRO VASCOLARI, CHE RICHIEDONO L ATTIVAZIONE DEL SISTEMA D EMERGENZA CON UN FOCUS PARTICOLARE SU ICTUS ED IMA IDENTIFICARE IL RUOLO DEL SOCCORRITORE
DettagliAnatomia WWW.SLIDETUBE.IT
Anatomia Arterie coronarie Le arterie coronarie principali sono due: la coronaria sinistra e la coronaria destra Coronaria sinistra: il primo tratto della coronaria sinistra, viene denominato tronco comune;
DettagliPATOLOGIE VASCOLARI NEL DIABETE Dott. Maurizio Merlo S.C.D.O. Chirurgia Vascolare 1 AOCP DEFINIZIONE Sindrome clinica ad andamento cronico dovuta alla riduzione della portata t ematica distrettuale tt
DettagliSULLE SPONDE DEL TICINO
SULLE SPONDE DEL TICINO PTA CAROTIDEA Presentazione clinico- assistenziale di un caso e tecnologia G.Sasso, P.Fecchio Divisione di Cardiologia Ospedale degli Infermi Rivoli Direttore Ferdinando dr. Varbella
DettagliLo spessore medio-intimale come marker di rischio cardiovascolare. Qual è il suo significato clinico e come si misura
Lo spessore medio-intimale come marker di rischio cardiovascolare. Qual è il suo significato clinico e come si misura Michele Liscio Riassunto L ecocolordoppler dei vasi sovraortici (TSA) rappresenta un
DettagliLA PRESSIONE ARTERIOSA
LA PRESSIONE ARTERIOSA La pressione arteriosa è quella forza con cui il sangue viene spinto attraverso i vasi. Dipende dalla quantità di sangue che il cuore spinge quando pompa e dalle resistenze che il
DettagliSERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE
SERVIZIO DI ANGIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA Il Servizio di Angiologia e Chirurgia vascolare dell AIED si occupa di prevenzione, diagnosi
DettagliCOSA FARE DOPO UNA ARTERIOPATIA PERIFERICA
Lega Friulana per il Cuore COSA FARE DOPO UNA ARTERIOPATIA PERIFERICA Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliAlimentazione, arteriosclerosi e malattie cardiovascolari
Cause L sono la causa di mortalità più frequente nei paesi occidentali industrializzati. In prima linea troviamo l infarto del miocardio come conseguenza della malattia cardiovascolare (MCV). La malattia
Dettagliwww.slidetube.it Aterosclerosi
Aterosclerosi www.slidetube.it Solo le pareti delle arterie di grosso e medio calibro e solo di queste, e già questa è una prima peculiarità, sono interessate dalla localizzazione focale nell ambito della
DettagliTassi di mortalità per malattie cardiovascolari Stati Uniti: 1998
Tassi di mortalità per malattie cardiovascolari Stati Uniti: 1998 Altre Ipertensione CAD Ictus CHF Aterosclerosi Cardiop. Congenite Cariop. Reumat. Requisiti di un programma di sorveglianza sanitaria La
DettagliIpertensione Arteriosa
a cura di Pompeo Pindozzi Ipertensione Prevenzione e nuove linee giuda europee Cos è. E una condizione caratterizzata da un aumento della pressione nei vasi sanguigni che necessita di una terapia prolungata
DettagliIPERTENSIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA
UNIVERSITA di FOGGIA C.D.L. in Dietistica AA. 2006-2007 IPERTENSIONE ARTERIOSA IPERTENSIONE L ipertensione è la più comune malattia cardiovascolare. Corso di Medicina Interna Docente: PROF. Gaetano Serviddio
DettagliCardiopatia ischemica
Cardiopatia ischemica LA CARDIOPATIA ISCHEMICA DEFINIZIONE Per ischemia miocardica s intende una perfusione inadeguata del miocardio che si realizza in seguito ad uno squilibrio tra apporto e richiesta
DettagliMODIFICARE LO STILE DI VITA : SERVE? Dr. Antonio Musto
MODIFICARE LO STILE DI VITA : SERVE? Dr. Antonio Musto MODIFICARE LO STILE DI VITA Lo sviluppo della malattia coronaria è fortemente correlato alle caratteristiche dello stile di vita e dei fattori di
DettagliCateterismo cardiaco e coronarografia
Cateterismo cardiaco e coronarografia Nel suo significato più ampio indica l inserzione di un catetere all interno delle cavità cardiache (destra e sinistra). Viene eseguito per: analizzare campioni di
DettagliL. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara
L. Stuppia, Genetica Medica Università G. d Annunzio, Chieti - Pescara I trelivellidellaprevenzione Prevenzione Primaria: adozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre l'insorgenza
DettagliCHECK UP ASSETTO LIPIDICO (Valutazione dell assetto lipidico) I LIPIDI NEL SANGUE COLESTEROLO TRIGLICERIDI CONSIGLI UTILI LA RIPETIZIONE DEL TEST
Paziente: Cod. Prodotto: 00000 Codice Accettazione: 00000 CCV: 000 Data: 24/12/2015 CHECK UP ASSETTO LIPIDICO (Valutazione dell assetto lipidico) I LIPIDI NEL SANGUE COLESTEROLO TRIGLICERIDI CONSIGLI UTILI
DettagliL OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA?
Cernusco Lombardone 11-05-2013 L OBESITA : FATTO DI ESTETICA O MALATTIA? Dott Ivano Baragetti Divisione di Nefrologia e Dialisi Ospedale Bassini, Cinisello Balsamo Azienda Ospedaliera ICP Milano IN UN
DettagliATEROSCLEROSI. Athere pappa Sclerosis indurimento. Morfologicamente o in termini dei processi biologici coinvolti nella genesi e progressione
ATEROSCLEROSI Athere pappa Sclerosis indurimento Morfologicamente o in termini dei processi biologici coinvolti nella genesi e progressione L aterosclerosi colpisce soprattutto le grosse arterie elastiche
DettagliINTERVENTI PREVENTIVI INTERVENTI CURATIVI
INTERVENTI PREVENTIVI ICV Ischemia Cerebro Vascolare ICM Insufficienza Celiaco Mesenterica IR Insufficienza Renale INTERVENTI CURATIVI OAI Ostruzione Aorto-iliaca OFP Ostruzione Femoro-Poplitea INSUFFICIENZA
DettagliIL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE
Lega Friulana per il Cuore IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE: IL CRUSCOTTO DEL CUORE Materiale predisposto dal dott. Diego Vanuzzo, Centro di Prevenzione Cardiovascolare, Udine a nome del Comitato Tecnico-Scientifico
DettagliSINDROMI CORONARICHE ACUTE I SINTOMI DEL CUORE
SINDROMI CORONARICHE ACUTE Dr. Michele Gallina I SINTOMI DEL CUORE Astenia Nicturia DISPNEA Fame d aria, sensazione soggettiva di respiro difficoltoso (da sforzo, parossistica nott., ortopnea,) Dolore
Dettagliqualche forma di disabilità, e di questi la metà è portatore di un deficit così grave da perdere l autosufficienza.
ICTUS L ictus si verifica quando un coagulo di sangue blocca un arteria cerebrale o quando un arteria del cervello viene danneggiata e si rompe, provocando interruzione dell apporto di sangue ossigenato
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA. Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova
CROCE ROSSA ITALIANA Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Palmanova 1 SALUTE-MALATTIA Definizione dell OMS: La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente
DettagliPatologia Clinica. Lezione 4. Dott.ssa Samantha Messina
Patologia Clinica Lezione 4 Dott.ssa Samantha Messina Modulo: Patologia clinica Anno accademico 2011/2012 II anno, I semestre CdL Infermieristica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi
DettagliAPPARATO CARDIOCIRCOLATORIO TURBE APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO TURBE APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Modulo BEPS Relatore: Istruttore PSTI Raffaello Antognoli COMPLESSO SISTEMA IDRAULICO IN CUI IL SANGUE VIENE SPINTO DALLE PULSAZIONI DEL CUORE
DettagliETIOPATOGENESI DELLA CARDIOMIOPATIA DIABETICA PROF. GIANCARLO DE MATTIA Dipartimento di Medicina Interna
ETIOPATOGENESI DELLA CARDIOMIOPATIA DIABETICA PROF. GIANCARLO DE MATTIA Dipartimento di Medicina Interna La cardiopatia ischemica è una delle principali cause di morbilità e mortalità nei pazienti diabetici
DettagliAPPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015
APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015 Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 143001, edizione 1 Responsabile scientifico: Pasquale Guarini Destinatari dell attività formativa:
DettagliPATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA
PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,
DettagliFoglio informativo per il paziente
DIPARTIMENTO CARDIO-TORACO-VASCOLARE E DI AREA CRITICA STRUTTURA COMPLESSA DI CHIRURGIA VASCOLARE DOTT. ENRICO VECCHIATI - DIRETTORE ANGIOPLASTICA STENTING DELLE CAROTIDI Foglio informativo per il paziente
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE
Opera MALORI IMPROVVISI PERDITE DI SENSI MALORI DOVUTI A DISTURBI DEL S.N. MALORI PER CAUSE AMBIENTALI 1. Perdite di coscienza transitorie Lipotimia (debolezza con o senza perdita coscienza) Sincope (improvvisa
DettagliMorti (in migliaia) Morti per cardiopatie Stati Uniti: 1900-1998
Morti (in migliaia) Morti per cardiopatie Stati Uniti: 1900-1998 Tassi di mortalità per malattie cardiovascolari Stati Uniti: 1998 Altre Ipertensione CAD Ictus CHF Aterosclerosi Cardiop. Congenite Cariop.
DettagliLA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO
LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DOTT. FULVIO D ANGELO Garbagnate Milanese DEFINIZIONE ICTUS ISCHEMICO ACUTO E UN A TERMINOLOGIA GENERICA
DettagliDA PORTO A., NANINO E., DEL TORRE M., SECHI L.A., CAVARAPE A. CLINICA MEDICA - Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Maria Misericordia di Udine
DA PORTO A., NANINO E., DEL TORRE M., SECHI L.A., CAVARAPE A. CLINICA MEDICA - Azienda Ospedaliero-Universitaria S.Maria Misericordia di Udine VITAMINA D: SINTESI, METABOLISMO E CARENZA Il 40-50% della
DettagliSISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus
Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione
DettagliCONGRESSO INTERSOCIETARIO. LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l. endocrino-metabolica Cuneo, 8-98
CONGRESSO INTERSOCIETARIO LA SINDROME METABOLICA Una sfida per l area l endocrino-metabolica Cuneo, 8-98 9 ottobre 2004 Eterogenità clinica della sindrome metabolica Dislipidemia e sindrome metabolica
DettagliEventi cardiovascolari imputabili al fumo
FUMO CUORE E. SALUTE Diego VANUZZO CENTRO DI PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE A.S.S. 4, AGENZIA REGIONALE DELLA SANITA, UDINE Centro Collaborativo O.M.S. per la Ricerca e Formazione nel Monitoraggio e nella
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze Dottorato di ricerca in Biotecnologie Industriali, XXII ciclo Caratterizzazione
DettagliEcocolordoppler. scheda 01.03 Diagnostica per immagini
scheda 01.03 Diagnostica per immagini Cos è L ecocolordoppler è l esame di prima scelta per la diagnosi di patologie dei vasi sanguigni arteriosi e venosi. I vantaggi di questa metodica sono rappresentati
DettagliIpertensione e ictus cerebrale
Ipertensione e ictus cerebrale Torino Unione industriale 30.11.2010 Paolo Cerrato Stroke Unit Diapartimento di Neuroscienze Università di Torino ASO San Giovanni Battista-Molinette STROKE L ictus è una
DettagliTESSUTO DEL MIOCARDIO. 1. Masse atriali e ventricolari, costituite da tessuto muscolare contrattile con proprietà elettriche distinte.
TESSUTO DEL MIOCARDIO 1. Masse atriali e ventricolari, costituite da tessuto muscolare contrattile con proprietà elettriche distinte. 2. Tessuto di conduzione, costituito da tessuto muscolare specializzato
DettagliMALATTIE CARDIOVASCOLARI. Principale causa di morte Responsabili di morbosità e invalidità permanente
MALATTIE CARDIOVASCOLARI Principale causa di morte Responsabili di morbosità e invalidità permanente Forme principali -cardiopatia ischemica -ipertensione arteriosa -malattie circolatorie dell encefalo
DettagliOBESITA, DIABETE E IPERTENSIONE : I MATTONI DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI. Costanza Grasso Cardiologia 2 - AO Città della Salute e della Scienza
OBESITA, DIABETE E IPERTENSIONE : I MATTONI DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI Costanza Grasso Cardiologia 2 - AO Città della Salute e della Scienza OBIETTIVI DELLA PRESENTAZIONE Malattia cardiovascolare:
DettagliLa patologia cerebrovascolare: dati epidemiologici ed interventi per la prevenzione
Dr. Rinaldo Colombo Ictus Cerebrale: Linee Guida Italiane di Prevenzione e Trattamento La patologia cerebrovascolare: dati epidemiologici ed interventi per la prevenzione Ictus Cerebrale: perché fare prevenzione
DettagliLa minaccia nascosta. Smascherare i pericoli del diabete e del colesterolo alto
La minaccia nascosta Farmacia Ferrari Dott.ssa Teresa Via A. Manzoni 215/A - 80123 - NAPOLI tel. 081.5755329 - fax 081.19722793 Cod. Fiscale FRRTRS35L67F839O Partita IVA 00686520636 http://www.farmaciaferrari.altervista.org
DettagliI MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: 23 ottobre 2013 Sala Piccolotto ore 18.00
I MERCOLEDÌ DEL CITTADINO: CONOSCERE PER PREVENIRE Prevenzione dell'ictus cerebrale dr. Francesco malfa Dirigente Medico Neurologia di Feltre neurosonologo 23 ottobre 2013 Sala Piccolotto ore 18.00 Dati
DettagliScegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire.
Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Il cuore : è un muscolo grande all'incirca come il pugno della propria mano. pesa circa 500
DettagliLe arteriopatie obliteranti degli arti inferiori o La malattia delle vetrine: come faccio se ne sono affetto e non mi piace guardarle?
Le arteriopatie obliteranti degli arti inferiori o La malattia delle vetrine: come faccio se ne sono affetto e non mi piace guardarle? 1). Che cos è l arteriopatia? Malattia che colpisce le arterie degli
DettagliDal Progetto MATTONI al Progetto MATRICE
Dal Progetto MATTONI al Progetto MATRICE IGEA: dal progetto al sistema L'integrazione delle cure per le persone con malattie croniche 22 aprile 2013 Mariadonata Bellentani Giulia Dal Co Mariagrazia Marvulli
DettagliSindrome Metabolica e NAFLD: è solo alimentazione?
Sindrome Metabolica e NAFLD: è solo alimentazione? Sabato 27 febbraio 2016 Fabrizio Comisi Obesità Introduzione Introduzione Valori di cut off 0-24 mesi (Rapporto peso/lunghezza) Sovrappeso: 85 centile
DettagliC A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto
Riassunto 1 Introduzione 1.1 Premessa 1.2 Spesa sanitaria e cardiopatia ischemica 1.3 Fattori di rischio coronarico come causa di cardiopatia ischemica 1.3.1 Prospettive future 1.3.2 Nutrizione e malattie
DettagliSTENOSI CAROTIDEA. Influenza del controllo glicemico. Este, 29 novembre 2013. giuseppe panebianco
STENOSI CAROTIDEA Influenza del controllo glicemico Este, 29 novembre 2013 giuseppe panebianco Difficoltà di determinare una correlazione tra correzione terapeutica dell iperglicemia e riduzione delle
DettagliL apparato cardiocircolatorio
L apparato cardiocircolatorio L apparato cardio-circolatorio E costituito da tre strutture diverse: Il cuore I vasi sanguigni Il sangue Il cuore Funziona come una pompa premente (ventricoli) e aspirante
DettagliAppropriatezza Prescrittiva Statine. revisione delle linee guida
Appropriatezza Prescrittiva Statine revisione delle linee guida perchè altre linee guida sulle statine per coniugare nella nostra realtà appropriatezza clinica sostenibilità economica perchè le statine
DettagliLe malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte
Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità
DettagliHs CRP e MPO: punto di vista del Laboratorio. Dr. Maria Morello
Hs CRP e MPO: punto di vista del Laboratorio Dr. Maria Morello L Aterosclerosi è una patologia infiammatoria cronica multifattoriale controllata dal sisitema immunitario in cui vengono coinvolti vari elementi
DettagliInsegnamento Malattie Cardiovascolari CdL Medicina e Chirurgia. Canale D AA 2012-2013 Prof. Ines Monte
Insegnamento Malattie Cardiovascolari CdL Medicina e Chirurgia Canale D AA 2012-2013 Prof. Ines Monte 1 5. Principali manifestazioni delle malattie cardiovascolari Dolore toracico Di origine cardio-vascolare
DettagliIL DIABETE A MANTOVA. Associazione Diabetici della Provincia di Mantova Associazione per l aiuto ai Giovani Diabetici - Mantova
Associazione Diabetici della Provincia di Mantova Associazione per l aiuto ai Giovani Diabetici - Mantova IL DIABETE A MANTOVA Prof. PierPaolo Vescovi S.C. di Medicina Generale Dott. Stefano Fazion Dott.ssa
DettagliGymnasium Ecografia Società Italiana di Medicina Interna
Gymnasium Ecografia Società Italiana di Medicina Interna Lorenzo Loffredo I Clinica Medica, Sapienza University, Rome, Italy. Sapienza University - Rome A. M., uomo di 53 anni, fumatore, affetto da ipertensione
DettagliDIABETE MELLITO. Patologia cronica del metabolismo conseguente a disfunzione insulinica. Patologia multisistemica e multifattoriale
DIABETE MELLITO Patologia cronica del metabolismo conseguente a disfunzione insulinica Patologia multisistemica e multifattoriale Parametri clinici: iperglicemia glicosuria - poliuria - polidipsia cheto-acidosi
DettagliCARDIO WELLNESS TEST (L'indice di benessere del tuo sistema cardiocircolatorio)
ALLEGATO: Note informative a corredo del risultato analitico utili al paziente ed al suo medico al quale comunque si rimanda per una corretta interpretazione dei dati. Cod. ID: 123456 CCV: 122 Data: 01/01/2013
DettagliLA CARDIOPATIA ISCHEMICA. 3 novembre 2010 dr A. Zanichelli - dr F. Pizzamiglio
LA CARDIOPATIA ISCHEMICA 3 novembre 2010 dr A. Zanichelli - dr F. Pizzamiglio LA CARDIOPATIA ISCHEMICA INFARTO MIOCARDICO SINDROMI ACUTO (IMA) CORONARICHE ACUTE (SCA) ANGINA INSTABILE LA CARDIOPATIA ISCHEMICA
DettagliL ipertensione arteriosa. Vittorio Caimi Medico di Medicina Generale, Monza
L ipertensione arteriosa Vittorio Caimi Medico di Medicina Generale, Monza Che cosa faremo 1. Brainstorming: che cosa sapete sull ipertensione arteriosa? 2. Presentazione: prove disponibili ( che cosa
DettagliARTROSI ED ACIDO IALURONICO. A cura di Dr Marco Collarile. Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia
ARTROSI ED ACIDO IALURONICO A cura di Dr Marco Collarile Medico Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia 1. INTRODUZIONE L osteartrosi e di gran lunga l artropatia più diffusa nella popolazione
DettagliProf.ssa Sabina Gallina
Prof.ssa Sabina Gallina Oltre il 20% degli adulti, nella maggior parte delle comunità del mondo sviluppato e in via di sviluppo, soffre di ipertensione arteriosa Una percentuale elevata dei pazienti con
DettagliANEURISMA ALL AORTA: COSA DOBBIAMO SAPERE
COSA è L AORTA ADDOMINALE ANEURISMA ALL AORTA: COSA DOBBIAMO SAPERE L aorta è l arteria principale del corpo e porta il sangue dal cuore a tutto l organismo. L aorta addominale è situata sotto il diaframma:
DettagliTRATTAMENTO CHIRURGICO-ENDOVASCOLARE DELLE ARTERIOPATIE AORTO-ILIACO-FEMORALI
OSPEDALE SANDRO PERTINI UOC CHIRURGIA VASCOLARE Direttore: Prof. Vincenzo Di Cintio TRATTAMENTO CHIRURGICO-ENDOVASCOLARE DELLE ARTERIOPATIE AORTO-ILIACO-FEMORALI Lei è affetto da arteriopatia a carico
DettagliESISTONO PLACCHE CORONARICHE AD ALTO RISCHIO DI INFARTO? I DATI DEL REGISTRO CLIMA SULL IMPIEGO DELL OCT
ESISTONO PLACCHE CORONARICHE AD ALTO RISCHIO DI INFARTO? I DATI DEL REGISTRO CLIMA SULL IMPIEGO DELL OCT V. Marco, L. Gatto, F. Prati Cardiologia, Ospedale San Giovanni-Addolorata e Centro per la Lotta
DettagliOBBIETTIVI. 1.Conoscere la normale funzionalità. patologie Angina pectoris ed infarto miocardico Scompenso cardiaco Arresto cardiaco
IL CUORE QUESTO SCONOSCIUTO OBBIETTIVI 1.Conoscere la normale funzionalità cardiaca 2.Conoscere e riconoscere le principali patologie Angina pectoris ed infarto miocardico Scompenso cardiaco Arresto cardiaco
Dettagliil referto Raffaele Cuomo UO Radiologia 2- Brescia Corsi base residenziali di Ecodoppler- Brescia
il referto Raffaele Cuomo UO Radiologia 2- Brescia Il Referto radiologico: Atto fondamentale e caratterizzante dell attività radiologica, con implicazioni su: - Comunicazione (paziente, medico medicina
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA LA DISFUNZIONE MICROVASCOLARE CORONARICA NELLE PATOLOGIE ENDOCRINE ED INFIAMMATORIE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI SCIENZE CARDIOLOGICHE, TORACICHE E VASCOLARI SCUOLA DI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE MEDICHE, CLINICHE E SPERIMENTATLI INDIRIZZO: SCIENZE CARDIOVASCOLARI
DettagliINDICAZIONI CLINICHE ALL'UTILIZZO DI ESAMI STRUMENTALI
REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE N.4 Chiavarese Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari (Ge) Codice Fiscale e P. Iva 01038700991 S.S. SPECIALISTICA AMBULATORIALE Responsabile : Dr. Federico Bianchi Email:fbianchi@asl4.liguria.it
DettagliLa gestione integrata del paziente nefropatico diabetico. Dr Laura Massimiliano, U.O.C. Medicina Imperia
La gestione integrata del paziente nefropatico diabetico Dr Laura Massimiliano, U.O.C. Medicina Imperia Definizione e diagnosi ( precoce?), vecchi e nuovi marcatori Storia naturale, fattori di rischio,
Dettagli