C A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto
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- Dante Frigerio
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1 Riassunto 1 Introduzione 1.1 Premessa 1.2 Spesa sanitaria e cardiopatia ischemica 1.3 Fattori di rischio coronarico come causa di cardiopatia ischemica Prospettive future Nutrizione e malattie cardiovascolari Fattori socio-economici e psico-sociali e rischio coronarico Condizione socio-economica Stress Depressione Sostegno sociale 1.4 Cardiopatia ischemica e ictus Prevenzione primaria e secondaria dell ictus 1.5 Strategie di prevenzione 1.6 Contributo del medico alla prevenzione della cardiopatia ischemica 1.7 Concetto di rischio coronarico globale 2 Determinazione del rischio coronarico globale 2.1 Anamnesi personale e familiare Età Sesso Attività fisica e dieta Anamnesi personale Anamnesi familiare Fumo di sigaretta 2.2 Esame obiettivo Peso corporeo Obesità centrale Pressione arteriosa Evidenza clinica di malattia cardiovascolare VII
2 C A P I T O L O Fattori di rischio: metodiche biochimiche e di laboratorio Lipidi e lipoproteine plasmatiche Glicemia Diabete mellito Sindrome plurimetabolica Fattori di rischio protrombotici Omocisteina 2.4 Prospettive per la ricerca scientifica Parametri di infiammazione 2.5 Definizione del rischio coronarico Gradi di aumento del rischio coronarico Rischio lievemente aumentato Rischio moderatamente aumentato Rischio elevato Metodo di calcolo del rischio coronarico 2.6 Determinazione dei fattori di rischio nella prevenzione secondaria 2.7 Classificazione e cause della iperlipidemia 2.8 Determinazione del rischio coronarico Polimorfismi e anomalie genetiche Funzione endoteliale Altri meccanismi attualmente oggetto di studi e ricerche Instabilità della placca e infiammazione LDL ossidate Alcol e rischio coronarico 3 Correzione dei fattori di rischio per la cardiopatia ischemica 3.1 Sospensione del fumo 3.2 Correzione del sovrappeso e dell obesità 3.3 Esercizio fisico 3.4 Terapia delle iperlipidemie Introduzione Obiettivi terapeutici del trattamento ipolipidemizzante Dieta ipocolesterolemizzante Raccomandazioni specifiche per la ipertrigliceridemia VIII
3 3.4.4 Dieta ipolipidemizzante e ipocalorica Alimenti consigliati Alimenti consentiti in quantità controllate Cautele nell uso di farmaci che possono causare iperlipidemia Trattamento farmacologico della iperlipidemia Inibitori della HMG CoA reduttasi (statine) Dosi terapeutiche degli inibitori della HMG CoA reduttasi (statine) Sequestranti degli acidi biliari (resine) Dosaggio dei sequestranti degli acidi biliari (resine) Derivati dell acido fibrico (fibrati) Dosaggio dei derivati dell acido fibrico (fibrati) Acido nicotinico Dosaggio dell acido nicotinico Olio di pesce 3.5 Trattamento dell ipertensione arteriosa Obiettivi del trattamento antipertensivo Trattamento non farmacologico dell ipertensione arteriosa Terapia farmacologica dell ipertensione arteriosa Diuretici tiazidici Beta-bloccanti ACE-inibitori Calcio-antagonisti Alfa-bloccanti Antagonisti recettoriali dell angiotensina II (AT 1 - antagonisti) Ipertensione in pazienti con anomalie metaboliche Ipertensione nell anziano 3.6 Trattamento dei fattori di rischio coronarico in pazienti con diabete mellito 3.7 Terapia dei fattori di rischio trombogenici Terapia farmacologica IX
4 C A P I T O L O Prevenzione coronarica nell anziano 3.9 Cardiopatia ischemica nelle donne in menopausa e terapia ormonale sostitutiva 3.10 Ruolo degli antiossidanti 4 Bibliografia e commenti 4.1 Epidemiologia della cardiopatia ischemica 4.2 Meccanismi di aterogenesi 4.3 Fattori di rischio per cardiopatia ischemica e ictus Fattori psico-sociali e cardiopatia ischemica 4.4 Prevenzione della cardiopatia ischemica Prevenzione primaria Prevenzione secondaria 4.5 Terapia dietetica 4.6 Terapia farmacologica 4.7 Linee guida per la prevenzione della cardiopatia ischemica Indice delle Tabelle Tabella 1: Categorie dell indice di massa corporea Tabella 2: Valori della circonferenza ombelicale negli uomini e nelle donne Tabella 3: Criteri per la diagnosi di diabete mellito Tabella 4: Criteri per la diagnosi di prediabete Tabella 5: Dislipidemie primitive Tabella 6: Iperlipidemie secondarie Tabella 7: Frequenza cardiaca ed esercizio fisico aerobico Tabella 8: Colesterolo LDL e rischio coronarico globale Tabella 9: Terapia ipolipidemizzante e studi angiografici di regressione-progressione dell aterosclerosi Tabella 10: Trattamento dell iperlipidemia Tabella 11: Dieta ipocolesterolemizzante X
5 Tabella 12: Risultati dei più recenti studi clinici controllati sulla terapia ipocolesterolemizzante Prevenzione primaria Tabella 13: Risultati dei più recenti studi clinici controllati sulla terapia ipocolesterolemizzante Prevenzione secondaria Tabella 14: Lipidi plasmatici e diabete mellito Indice delle Figure Figura 1: Mortalità cardiovascolare in diversi paesi dal 1970 al 1992, in uomini e donne di anni Figura 2: Rischio di un evento coronarico in uomini di anni nel Münster Heart Study (PROCAM), espresso in quintili della funzione logistica multipla del PROCAM Figura 3: Livelli plasmatici standardizzati per età di colesterolo LDL, trigliceridi e colesterolo HDL ed indice di massa corporea in uomini e donne nel Münster Heart Study (PROCAM) Figura 4: Rischio coronarico in relazione al colesterolo totale (COL TOT) ed al colesterolo HDL (HDL-C) Figura 5: Colesterolo LDL e rischio coronarico Figura 6: Resistenza insulinica e sindrome plurimetabolica Figura 7: Prevalenza nel mondo di diabete mellito tipo 2 Figura 8: Eventi coronarici negli studi 4S, CARE, e WOSCOPS in funzione dei livelli plasmatici di colesterolo prima e durante la terapia Figura 9: Colesterolo LDL e rischio relativo di eventi coronarici XI
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