Informazioni per il PAZIENTE Studio del reflusso vescico-uretrale mediante cistoscintigrafia minzionale diretta cod

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1 Informazioni per il PAZIENTE Studio del reflusso vescico-uretrale mediante cistoscintigrafia minzionale diretta cod

2 Che cosa è la cistoscintigrafia minzionale diretta? E una indagine diagnostica con la quale si vuole documentare se l urina, normalmente contenuta nella vescica, risale dalla vescica all uretere, cioè se esiste un reflusso vescico-ureterale che potrebbe danneggiare il rene. E una metodica molto utilizzata in età pediatrica, data la elevata incidenza di reflusso vescico-ureterale, ma utilizzabile anche nella età adulta. La cistoscintigrafia diretta prevede, in entrambi i casi, il posizionamento di un catetere in vescica e l introduzione del radiofarmaco (99mTc) in vescica attraverso il catetere. Il Medico Nucleare valuta preventivamente, a tutela del Paziente, la congruità e la appropriatezza della richiesta in relazione ai dati clinici e al quesito diagnostico proposto (art. 111 D.L.vo 230/95). In cosa consiste l esame? In questo documento si tratterà della cistoscintigrafia diretta in età pediatrica anche se l esame, nell adulto è molto simile. Come prima cosa verrà posizionato, in ambiente pediatrico, un cateterino vescicale, manovra che può talvolta essere non agevole. Per effettuare l esame il bambino verrà accompagnato nella sala diagnostica, verrà disteso sul lettino con lo strumento esplorante, la gamma camera, posizionato sulla regione renale e verrà poi tenuto fermo in modo da limitare il più possibile eventuali movimenti. Dopo aver vuotato completamente la vescica, il cateterino verrà collegato ad un flacone di soluzione fisiologica tiepida. Verrà introdotto in 2

3 vescica, attraverso il cateterino, il radiofarmaco e successivamente si farà defluire la soluzione fisiologica fino a raggiungere un riempimento della vescica adeguato. Contemporaneamente verrà effettuato l esame con immagini ravvicinate. Al termine della fase di riempimento, il catetere verrà rimosso. Il bambino collaborante, sarà invitato a sedersi su un vasino per raccogliere le urine, con la gamma camera posizionata sulla regione renale, e sarà poi invitato ad effettuare la pipì. Nei bambini piccoli bisogna attendere che ciò avvenga in modo spontaneo e talvolta ciò richiede un tempo molto variabile. Durante la minzione verrà studiata con immagini ravvicinate la fase detta minzionale della cistoscintigrafia. L esame è di semplice esecuzione con un minimo fastidio determinato dal cateterismo. Anche se è preferibile che il bambino stia fermo, piccoli movimenti o il pianto non interferiscono sulla qualità dell esame. Il tempo necessario per l indagine è variabile da 30 a 60 minuti e dipende principalmente dal grado di collaborazione che si riesce ad ottenere con il bambino. Principio E' possibile rilevare la risalita del tracciante radioattivo (Tc-99m DTPA, TC-99m MAG3) dalla vescica negli ureteri e quindi valutare la presenza e l'entità del reflusso vescico-ureterale Preparazione del paziente Idratazione ed eventuale posizionamento di un catetere vescicale 3

4 Indicazioni tecniche Il tempo necessario per l'indagine è variabile da 30 a 60 minuti Non sono note controindicazioni ne effetti collaterali Si possono seguire due metodi: A. il metodo diretto consiste nel riempimento della vescica, mediante un catetere, con soluzione fisiologica contenente il tracciante radioattivo B. Il metodo indiretto consiste nella esecuzione dell'indagine al termine della scintigrafia renale sequenziale evitando pertanto il cateterismo Indicazioni cliniche ed informazioni diagnostiche Reflussi vescico-ureterali: valutazione di sede e stima dell'entità del reflusso 4

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