Routing statico nelle reti IP

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1 Routing statico nelle reti IP

2 Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza Analisi di traffico e dei protocolli applicativi Multimedialità in rete Tecnologie per le reti future

3 Contenuti del corso La progettazione delle reti Il routing nelle reti IP Il collegamento agli Internet Service Provider e problematiche di sicurezza Analisi di traffico e dei protocolli applicativi Multimedialità in rete Tecnologie per le reti future

4 Argomenti della lezione Principi generali Tecniche di progetto per reti IP Laboratorio: dal progetto alla configurazione

5 Routing statico Fixed directory routing Regole di instradamento impostate una tantum dall amministratore di sistema Orizzonte di visibilità limitato allo stato dei link adiacenti

6 Routing statico Semplice da realizzare su reti di piccole dimensioni Adatto a reti con bassa ridondanza di collegamenti Difficile da gestire al crescere della dimensione della rete

7 Tolleranza ai guasti Piuttosto scarsa Una variazione topologica impone la riconfigurazione delle tabelle nei nodi interessati Ogni modifica richiede l intervento dell amministratore di rete

8 Routing statico L applicazione del routing statico passa attraverso due fasi operative Fase di progetto Fase di configurazione

9 Fase di progetto Definizione dei percorsi per raggiungere le varie destinazioni Punto di partenza: la topologia della rete

10 Fase di progetto: requisiti Mappa della rete Aspetti economici TLC Criterio di scelta delle route Vincoli amministrativi

11 Fase di progetto Criteri di scelta dei percorsi Topologici: velocità, traffico medio e costo delle linee Amministrativi: contratti con fornitori delle linee, specie in ambito geografico

12 Fase di progetto Il criterio di scelta deve garantire route coerenti Tutte le destinazioni devono essere raggiungibili da qualunque nodo Va evitata a priori la possibilità di percorsi di inoltro ciclici (routing loop)

13 Tabella di progetto

14 Tecnica della tabella di progetto La tabella di progetto contiene: Una riga per ogni destinazione (o subnet IP) Una colonna per ogni router

15 Tecnica della tabella di progetto Router 1 Router j Router M Destinazione 1 Destinazione 2 Destinazione i Destinazione N

16 Tabella di progetto Il significato è il seguente: La casella A ij contiene il next hop usato dal router della j-esima colonna per raggiungere la destinazione della i-esima riga

17 Tabella di progetto La tabella viene riempita per passi successivi Albero di inoltro dei router Albero di inoltro delle destinazioni

18 Alberi di inoltro dei router Un albero per ogni router Partendo dal router (radice) si identifica un percorso per ciascuna delle subnet IP Riempimento della tabella per colonne successive

19 Alberi di inoltro delle destinazioni Un albero per ogni subnet IP Algoritmo più semplice e vantaggioso nell aggiunta di nuove subnet in una rete esistente Riempimento della tabella per righe successive

20 Esempio di rete A hub C D hub B E

21 Albero di inoltro Si sceglie una subnet come radice dell albero di inoltro La creazione dell albero avviene per passi successivi L algoritmo impedisce di incorrere in routing loop

22 A hub C D hub B E Radice

23 Primo passo Si identificano i router cui la radice è direttamente collegata

24 A hub C D hub B E Radice

25 Primo passo Sulla riga della radice si inseriscono due trattini ( -- ) nelle caselle corrispondenti ai router direttamente connessi Tali router appartengono così all albero di inoltro

26 Hub A B C Tabella di progetto - I D E Hub Router A B C D E / /24 -- Destinazione / / / / /24

27 Secondo passo Si identificano i neighbour router, ovvero i router direttamente collegati a uno o più nodi già appartenenti all albero

28 A hub C D hub B E Radice

29 Secondo passo Si decide attraverso quale nodo dell albero ciascun neighbour raggiungerà la radice Si indicano i next-hop nelle caselle corrispondenti

30 Hub A B C Tabella di progetto - II D E Hub Router A B C D E / /24 B -- B B Destinazione / / / / /24

31 Passi successivi Si procede identificando di volta in volta i neighbour dei router già appartenenti all albero Per ciascuno di essi si indica nella tabella il next-hop per raggiungere la radice

32 Hub A B C Tabella di progetto - III D E Hub Router A B C D E Destinazione / / / / / / /24 -- B B B E

33 Passi successivi L albero è completo quando si è raggiunta la copertura di tutti i router Si ripete l algoritmo per ciascuna destinazione della tabella

34 Tabella di progetto completa Destinazione / / / / / / /24 Router A B C D E -- A A A A B -- B E B E E D E -- B -- B E A B C C D -- C D -- --

35 Esempio di rete A hub C D hub B E

36 Tabella di progetto completa Destinazione / / / / / / /24 Router A B C D E -- A A A A B -- B E B E E D E -- B -- B E A B C C D -- C D -- --

37 Fase di configurazione Inserimento manuale delle informazioni della tabella di progetto in ogni apparato L amministratore di rete interagisce con i router attraverso l interfaccia di configurazione

38 Interfacce utente dei router Riga di comando Interfaccia a caratteri Linguaggio di scripting Grafica Interfaccia a menù e finestre Strumenti di gestione basati sul protocollo SNMP

39 Interfacce a riga di comando Ogni router dispone di una porta seriale asincrona (o porta di console) per l accesso locale La configurazione avviene tramite terminale alfanumerico o collegamento seriale a un PC con emulatore di terminale

40 Interfacce a riga di comando La stessa interfaccia è disponibile anche con un collegamento tramite terminale virtuale (TELNET) L apparato deve essere raggiungibile attraverso una delle proprie interfacce IP

41 Configurazione dei router Autenticazione mediante password Privilegi di accesso organizzati su livelli progressivi Comandi di configurazione organizzati in modo gerarchico (albero dei comandi)

42 Configurazione dei router La configurazione viene scritta nella memoria non volatile del router (NVRAM) Un file ASCII contiene lo script di configurazione nel linguaggio di programmazione Prodotti diversi linguaggi diversi

43 Laboratorio: accesso alla console di programmazione

44 Laboratorio: configurazione

45 Router e indirizzi IP Ogni router deve avere un indirizzo IP per ciascuna delle sottoreti cui è connesso Gli indirizzi IP vengono associati alle interfacce di rete

46 Rete di laboratorio Esempio: intranet aziendale Rete isolata da Internet Indirizzamento di tipo privato Reti private di classe C ( ) Routing limitato alle reti interne

47 Esempio di rete A hub C D hub B E

48 Rete di laboratorio A Netmask : Hub C D Hub B E

49 Esempio di configurazione: router B

50 Tabella di progetto completa Destinazione / / / / / / /24 Router A B C D E -- A A A A B -- B E B E E D E -- B -- B E A B C C D -- C D -- --

51 Rete di laboratorio A Netmask : Hub C D Hub B E

52 ! Righe di commento! Router B configured for static routing! interface create ip lan2 address-netmask /24 port et.1.1 interface create ip lan7 address-netmask /24 port et.1.8 interface create ip lan6 address-netmask /24 port et.2.8! Script di configurazione ip add route /24 gateway ip add route /24 gateway ip add route /24 gateway ip add route /24 gateway

53 Esempi pratici

54 Routing statico nelle reti IP

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Routing statico. Routing statico. Tolleranza ai guasti. Routing statico. Fase di progetto. 09CDUdc Reti di Calcolatori. Fixed directory routing Regole di instradamento impostate una tantum dall amministratore di sistema 09Udc Reti di alcolatori Orizzonte di visibilità limitato allo stato dei link adiacenti Semplice da realizzare

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