STORIE DA MANGIARE. A cura di Orlandini Paola SCUOLE DELL INFANZIA CALVINO DON MILANI

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1 STORIE DA MANGIARE A cura di Orlandini Paola SCUOLE DELL INFANZIA CALVINO DON MILANI

2 Jules Renard: Quando penso a tutti i libri che mi rimangono da leggere, ho la certezza di essere ancora felice. Leggere una favola ad un bambino è il più bel gesto d amore che si possa compiere, e ciò ha risvolti importanti per lo sviluppo della personalità, sul piano relazionale, emotivo, cognitivo, linguistico, sociale e culturale. La lettura di un libro ad alta voce da parte di genitori, insegnanti o educatori chiamando in gioco abilità cognitive come la memoria, la creatività, la comprensione, assicura che questo processo di modellamento cerebrale si compia nella maniera più ampia e completa possibile per il bambino.

3 SEZIONE 5 ANNI DON MILANI SEZIONE UNICA B I. CALVINO Lettura del testo La mela di Lello Piazza

4 Osserviamo le mele L.:..un pochino marroncina, ha dei puntini e c è anche un puntino rosso. M.:.. è profumata e rotonda; S.: la mela è rossa, gialla; M.: è verde; N.: un po gialla e un po rossa; S.: è molliccia; G.: diventa tutta secca e non si mangia; L.: è nera; F.: io la mangio col fratellino; D.: a me ricorda Biancaneve; S.: a me ricorda quando la mangio e sento il profumo; E.: è facile mangiarla perché ci sono i denti; S.: ci cono le mani; G.: la mela si taglia S.: non ce la faccio senza le mani!

5 IL MELO DISEGNO IO

6 DENTRO LA MELA DAL SEME AL FRUTTO

7 E ORA GIOCHIAMO

8 SEZIONE 4 ANNI DON MILANI SEZIONE UNICA A I. CALVINO. Lettura del testo: Cecino di O. G. Marc Taeger TRADUZIONE DI: Elena Rolla A me è piaciuta la fine della storia perché mamma e papà sono diventati ricchi. A me è piaciuto i ladri. A me è piaciuto quando i ladri hanno rubato la mucca. A me è piaciuto quando Cecino si è nascosto dietro le monete. C erano le streghe e hanno dato un vasetto di semini (ceci) ai genitori Perché volevano un bambino.i semi erano piccoli e magichi. Tutti i ceci sono diventati bambini. Facevano confusione e gridavano. Uno si era nascosto in una caffettiera.il papà lavorava nei campi Non aveva da mangiare E dopo il bimbo Cecino ha portato il cesto al papà. Poi papà si accorge di Cecino ed era contento.dopo arrivano i ladri e prendono la mucca. Vedono le monete d argento e d oro.cecino prende quelle gialle perché valgono di più. Il signore sgrida la moglie ma era Cecino a contare. Allora si spaventano e gridano : i fantasmi, i fantasmi! Cecino porta le monete dalla mamma e dal papà e diventano ricchi.

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10 Laboratorio espressivo La collezione di semi Cosa serve per piantare i semi? serve la terra. serve l acqua per farli nascere e il sole fa crescere le piantine. serve la luce del sole e un po di buio perché la sua luce (sole) viene dal cielo e anche se c è chiuso la tenda e la finestra per cui le piantine crescono lo stesso. le piantine al sole crescono di più perché i raggi sono caldi.

11 Ci dividiamo in piccoli gruppi, con ciotole e mani posizioniamo la terra nelle vaschette poi aggiungiamo i semi ed infine li annaffiamo.

12 OSSERVIAMO LA CRESCITA DELLE PIANTINE Piantine di mais mi sembrano lunghe le piantine mi sembra piccola e liscia è bella. Piantine di Ceci è pelosa, lunga e un po piccola è morbida e ci sono i germogli in testa. Piantine di Orzo è liscia, verde, alta, lunga e sono tante piantine. Piantine di Zucca sono morbide, lisce, gommose, verdi e sembrano una bocca.

13 COPIA DAL VERO DELLE PIANTINE E COLORITURA CON ACQUERELLI Disegnare dal vero è l'allenamento ad osservare, a guardare, a vedere per andare più in là degli schemi precostituiti e uscire dallo stereotipo di ciò che è definito. Disegnare dal vero è anche interpretare la realtà in quanto copiare dal vero implica il rielaborare in modo personale.

14 LA COLLEZIONE DI SEMI

15 Lettura di Anita e il giardino saporito Elisa Cattini SEZIONE UNICA INFANZIA DON MILANI

16 MAMMA MANUELA RACCONTA

17 Laboratorio espressivo: La macedonia di ANITA

18 COSTRUIAMO IL NOSTRO GIARDINO

19 RESTA DI STUCCO E UN FRUTTO